INTERVENTO AI SENSI DELL ART. 21 SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 4 NOVEMBRE omissis. Grazie, Presidente. Torno anch io nell articolo 21 alla

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1 INTERVENTO AI SENSI DELL ART. 21 SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 4 NOVEMBRE 2013 omissis Il Presidente Rizzo dà la parola al consigliere Lepore. Il consigliere Lepore così interviene: Grazie, Presidente. Torno anch io nell articolo 21 alla problematica del quartiere Quarto Oggiaro, che credo quest Amministrazione debba tenere in ampia considerazione, non soltanto per il fatto avvenuto, ma per quello che c è dietro e quindi una particolare attenzione quest Amministrazione la deve avere. Apprezzo l intervento di un Assessore che si è presentato a Quarto Oggiaro, sinceramente non comprendo cosa c entrino i lavori pubblici, non è un problema di buche nelle strade, ma quanto meno qualcuno ha deciso di metterci anche la faccia. Io mi sono interrogato, al netto di quello che è avvenuto, quindi non a caldo, sulla percezione che hanno i cittadini della sicurezza e dell attenzione che ha questa Amministrazione e ho pensato ai numerosi incontri nei quali ho potuto non vedere il sindaco Pisapia nelle periferie. Era un mantra in campagna elettorale, lo è un po per tutti, però ho fatto fatica a raccogliere gli interventi e allora mi sono interrogato, vista la presenza della Giunta, sul ruolo del Consiglio 1

2 comunale e mi è venuta in mente una cosa che riguarda non il nostro passato ma poco più di un anno fa. Io ricordo che il Consiglio comunale ha inserito i rappresentanti (uno di maggioranza e uno di opposizione) nei cosiddetti contratti di quartiere, perché è un luogo importante dove si discute, si esaminano i problemi, si intercettano i problemi e attraverso un attenzione data anche dalla presenza dei Consiglieri comunali si danno delle risposte. Io ho scelto di aderire a uno di questi, il Comitato di quartiere di Ponte Lambro. Lo sa, signor Presidente, quante riunioni abbiamo fatto? Non in periferia, adesso non c è il collega Cormio che è l altro rappresentante, ma in via Larga, il 27 novembre 2012 si è svolto la prima e unica riunione. Questa è l attenzione che il Consiglio comunale, noi siamo convocati, non è nostra iniziativa, ha delle periferie. Ce ne siamo dimenticati e allora non dobbiamo aspettarci di scoprire aprendo il giornale che cosa accade nelle nostre periferie. Io mi chiedo, mi interrogo, interrogo anche me stesso, anche perché era la prima riunione alla quale ho partecipato, il Comitato di Ponte Lambro è da anni che è costituito, i rappresentanti sono sempre gli stessi ero l unico nuovo, mi sconfessi collega se dico qualcosa di non corretto ho fatto anche degli interventi propositivi e quello che 2

3 hanno saputo dire è che ci saremmo rivisti. Ecco, io non vorrei che questo sia l impegno non mensile ma annuale perché tra pochi giorni sarà passato un anno dalla prima, unica e ultima riunione del Comitato di quartiere. Da buon padre di famiglia non faccio un ragionamento di natura politica perché il Sindaco l ha già fatto e quindi evito di cercare di sovrappormi, ci mancherebbe altro, rappresenta tutti quanti me compreso che senso ha finalizzare iniziative, che senso hanno gli impegni mensili, i gruppi di lavoro, quando vi sono già degli strumenti che sono abbandonati a se stessi? Vogliamo fare un ragionamento intelligente sulle periferie? L Amministrazione e il colore di chi governa farà le sue scelte o non farà le sue scelte, l opposizione avrà il suo ruolo e i cittadini trarranno le conseguenze. Però è inaccettabile parlare in quest Aula o sui giornali di attenzione alle periferie quando il primo che si dimentica delle periferie è il Consiglio comunale. Non so degli altri comitati di quartiere se hanno avuto una fortuna diversa da quello del Ponte Lambro, che comunque dei risultati positivi ha prodotto, almeno nell unica riunione a cui ho avuto la possibilità e l onore di partecipare mi pare abbia prodotto dei risultati positivi, però le problematiche che dovevano essere risolte non so se siano andate nella direzione auspicata o meno. Quando vogliamo parlare di attenzione alle 3

4 periferie non dimentichiamoci dell attenzione che dedichiamo e della disattenzione che questa Amministrazione ha, perché mi sarei aspettato di tutto ma non di essere convocato in due anni una sola volta per qualche ora, tra l altro in via Larga. Probabilmente se avessimo preso spunto da qualche Assessore saremmo andati un po più vicini, quindi Ponte Lambro, Quarto Oggiaro, le nostre periferie che rappresentano il tessuto sul quale si fonda la nostra città, e che quindi vanno quantomeno rispettate e ascoltate. Mi associo all intervento dei colleghi che denunciavano questo invitando la Presidenza a fare una verifica su tutti i comitati di quartiere, capire l utilità, il perché delle nomine del Consiglio comunale, che cosa hanno fatto gli altri gruppi, perché magari sono sfortunato, ma la mia è una testimonianza che potrà verificare quando vuole in tempo reale. Grazie. Il Presidente Rizzo così interviene: Grazie consigliere Lepore. Provvederò a fare questa richiesta, che mi sembra giusta, per verificare l attività dei contratti di quartiere. omissis L assessore Rozza così risponde: Grazie, Presidente. Mi limito a riferire al Consiglio comunale 4

5 l oggetto della riunione di oggi a Quarto Oggiaro del perché c era l Assessore ai Lavori Pubblici. Atteso che e, devo dire, cosa molto condivisa dagli abitanti, uno dei modi per impedire che il degrado e la delinquenza prendano in mano i quartieri è garantire la qualità e il decoro dei quartieri e dei luoghi dell abitare, non è che in Largo Boccioni stiamo sistemando una portineria come elemento di reazione, ma lì c è stato un atto vandalico a danno degli abitanti del quartiere che si riuniscono in quella portineria e nel giro di quarantotto ore la nostra amministrazione prima l assessore Granelli per la Sicurezza e poi l Assessore ai Lavori Pubblici ha concertato con i cittadini di Largo Boccioni che la migliore reazione all intimidazione era dire non avete vinto, con la rimessa a posto della portineria e il caseggiato di Largo Boccioni, che tornerà a essere più funzionale di prima. Stesso modello mi è stato richiesto stamattina e stesso modello è stato offerto stamattina agli abitanti delle case di Via Lopez e di Via Pascarella. Alla riunione c erano i cittadini di Pascarella e Lopez, i Comitati di quartiere, come erano presenti tutte le associazioni che insistono su Quarto Oggiaro, comprese le parrocchie e compresa la Scuola Greppi. I cittadini oggi ci hanno chiesto mi scuso e mi spiace deludervi non poliziotti in divisa ma un rapporto sinergico e costante, senza 5

6 nessuna ufficialità col commissario (che è appena cambiato) di Quarto Oggiaro, così come sono abituati, perché vi informo che i cittadini di Quarto Oggiaro hanno sempre strettamente lavorato connessi col commissariato e la cosa richiesta era riservatezza nella comunicazione con la polizia, quindi non l uomo in divisa che passa e a cui si danno le informazioni ma un rapporto sinergico che non si veda. La gente di Lopez e di Pascarella non si sente minacciata e ritiene che in questi giorni si stanno ammazzando un po di delinquenti tra loro. Ritiene però che Quarto Oggiaro non è fatta da questi delinquenti e quindi oggi chiedeva protagonismo e chiedeva che i protagonisti del quartiere non fossero i delinquenti. Ha chiesto a me, e in questo ci siamo impegnati, di intervenire anche in questo momento di difficoltà che ha Aler, per cui su alcuni interventi di pulizia e manutenzioni di portinerie siamo in mezzo al guado, di sopperire a questa assenza. Noi ci siamo impegnati a finire i lavori che in Via Pascarella sono ancora da finire, le associazioni per prime hanno ritenuto che ancora non c è la giusta sinergia tra loro, tant è vero che si sono impegnate a costruire una sinergia forte tra di loro, di regia comune e non di iniziative singole, ma facendole diventare un patrimonio comune su cui insieme si lavora e hanno chiesto 6

7 all amministrazione di fare identica cosa. Oggi la gente di Quarto Oggiaro (c era la stampa) ha chiesto alla stampa di uscire perché ha voluto un confronto vero nel merito e anche nelle cose (che non si dicono pubblicamente, perché è giusto così) che chiedeva all amministrazione di fare. È giusto che ognuno per le proprie competenze ne parlavo un attimo fa col collega Majorino debba fare sinergia e quindi ogni tassello che interviene a Quarto Oggiaro deve essere dentro un piano comune e l impegno che mi sono presa, insieme al Presidente del Consiglio di Zona 8 e insieme al consigliere di Zona, Fabio Galesi è quello che ogni mese ci sarà un incontro Non credo che l assessore Rozza sia una persona ma è l istituzione Comune di Milano, che il presidente Zambelli sia una persona ma è il Presidente della Zona e che un Consigliere che abita il quartiere non possa essere presente. Detto questo Vi informo che il governo di questa città ce l ha il centrosinistra. I cittadini oggi hanno chiesto che non fosse presente la stampa e io rispetto la volontà dei cittadini! Detto questo, è chiaro che era sbagliato da parte vostra pensare che questa amministrazione non si fosse presentata dai cittadini a confrontarsi con loro. Questa amministrazione si è presentata, ci saranno incontri futuri, ci saranno momenti ufficiali e pubblici, questa amministrazione, nella figura dei 7

8 singoli Assessori ognuno è andato per la competenza che lo riguardava ha voluto in maniera non urlata parlare con le persone in un momento vero e non facendo pubblicità e sceneggiate davanti alle telecamere. Questa è la scelta che abbiamo fatto ed è quella che è stata apprezzata di più oggi a Quarto Oggiaro. Potevamo anche noi fare i presidi con le bandiere ma lo abbiamo evitato. omissis 8