Comune di Medicina Provincia di Bologna

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1 Comune di Medicina Provincia di Bologna Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria alla destinazione del Fondo anno 2015 (articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001) 1

2 PARTE I: La relazione illustrativa I.1 - Modulo 1 - Illustrazione degli aspetti procedurali e sintesi del contenuto del contratto Modulo 1 Scheda 1.1: Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge Data di sottoscrizione 23/12/2013 Periodo temporale di vigenza 1/1/ /12/2015 Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Dott.ssa Giacometti Cinzia Segretario Generale Presidente Dott. Laghi Walter Dirigente Ufficio Personale Associato - Componente Composizione della delegazione trattante Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle): CGIL FP CISL - FPS UIL FPL RSU Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): CGIL FP CISL - FPS UIL FPL Soggetti destinatari Personale non dirigente Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) Utilizzo risorse decentrate per l anno 2015 Intervento dell Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. È stata acquisita la certificazione dell Organo di controllo interno? Sì Nel caso l Organo di controllo interno abbia effettuato rilievi, descriverli. L Organo di controllo interno non ha effettuato alcun rilievo. Rispetto dell iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria È stato adottato il Piano della performance previsto dall art. 10 del Decreto legislativo 27/10/2009, n. 150 con deliberazione G.C. n. 93 del 17/7/2015 È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l integrità previsto dall art. 11, comma 2 del Decreto legislativo 27/10/2009, n. 150? E stato adottato con deliberazione Giunta comunale n. 9 del 27/1/2014 È stato assolto l obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell art. 11 del Decreto legislativo 27/10/2010, n. 150? Sì. L Amministrazione garantisce la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance, attraverso la pubblicazione sul sito web istituzionale delle seguenti informazioni: - programma triennale per la trasparenza e l integrità - il piano della performance - l ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e quelli effettivamente distribuiti - curricula dei dirigenti e dei titolari di posizione organizzativa - le retribuzioni dei dirigenti - gli incarichi conferiti - presenze/assenze del personale - spese di rappresentanza - tempestività dei pagamenti - i dati relativi alla contrattazione decentrata (Scheda informativa 2 e tabella 15 del Conto annuale) 2

3 La Relazione della Performance è stata validata dall OIV ai sensi dell articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009? Sì, la validazione della Relazione è in data 29/8/2015. Eventuali osservazioni 3

4 Modulo 2 Illustrazione dell articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili) a) Illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo Le modifiche/integrazioni al Contratto Integrativo di riferimento riguardano: 1. individuazione dei profili professionali cui è corrisposta l indennità di rischio ed i relativi criteri 2. i criteri per la corresponsione dell indennità di reperibilità 3. i criteri per l attribuzione dell indennità maneggio valori 4. l individuazione dei profili professionali a cui è riconosciuta l indennità di disagio ed i relativi criteri di attribuzione 5. i criteri per l attribuzione dell indennità di particolari responsabilità 6. l individuazione del personale a cui è riconosciuta l indennità ex art. 36 CCNL 22/1/2004 e relativi criteri 7. i criteri per l attribuzione dell indennità art. 31, comma 7, CCNL 14/9/ l incentivazioni previste da specifiche disposizioni di legge o di regolamento 9. progetti speciali e attività di innovazione e riorganizzazione 10. i compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi. b) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse del Fondo unico di amministrazione Le risorse per la contrattazione decentrata dell anno 2015 (escluse le destinazioni fisse e vincolate, come ad es. indennità di comparto, progressioni orizzontali, ecc.) vengono erogate sulla base dei seguenti criteri: CRITERI DI EROGAZIONE ADOTTATI: - INDENNITA : INDENNITA : REPERIBILITA E REPERIBILITA NEVE descrizione: indennità di reperibilità massimo previsto nel fondo ,00 Riferimento alla norma del CCNL: art. 23 CCNL 14/9/2000 riferimento all articolo del CCDI aziendale: art. 9 criteri di attribuzione: l indennità di reperibilità viene attribuita sulla base del disposto dell art. 23 soprarichiamato per al personale appartenente alle aree di intervento individuate dall Ente e nello specifico: - Manutenzione per immobili, infrastrutture e impianti, verde e viabilità - Polizia Municipale - Servizi cimiteriali obiettivo che si vuole raggiungere con l attribuzione dell indennità in relazione anche all interesse specifico per la collettività: garantire l intervento del personale in caso di necessità anche nei periodi di chiusura del servizio a salvaguardia dell incolumità dei cittadini. INDENNITA : TURNO descrizione: indennità di turno massimo previsto nel fondo ,00 Riferimento alla norma del CCNL: art. 22 CCNL 14/9/2000 riferimento all articolo del CCDI aziendale: art. 7 criteri di attribuzione: distribuzione equilibrata e avvicendata dei turni effettuati in orario antimeridiano, pomeridiano e, se previsto, notturno, in relazione alla articolazione adottata dell Ente obiettivo che si vuole raggiungere con l attribuzione dell indennità in relazione anche all interesse specifico per la collettività: maggiore apertura dei servizi in quanto l indennità di turno viene riconosciuta per strutture che prevedono un erogazione di servizi lavorativi di almeno 10 ore. INDENNITA : RISCHIO - descrizione: indennità di rischio 4

5 - massimo previsto nel fondo 2.520,00 - Riferimento alla norma del CCNL: art. 37 CCNL 14/9/ riferimento all articolo del CCDI aziendale: art. 8 - criteri di attribuzione: l indennità viene erogata al personale impiegato in attività che comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e l integrità personale, esposto quindi ad elevata probabilità di infortunio, come previsto nell ambito del documento di sicurezza del Comune di Medicina. I criteri di individuazione delle prestazioni di lavoro con esposizione continua e diretta a rischio sono determinati in base all analisi del Servizio Prevenzione e Protezione. massimo mensile 30. In caso di rapporti part-time la suddetta indennità viene attribuita in misura proporzionale. Aree di attività Profilo/attività/mansioni Servizi manutentivi tecnici - operatore esecutore e operai professionali - obiettivo che si vuole raggiungere con l attribuzione dell indennità in relazione anche all interesse specifico per la collettività: indennizzare le prestazioni di lavoro che comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e l integrità personale. INDENNITA : MANEGGIO VALORI - descrizione: indennità maneggio valori - massimo previsto nel fondo 1.000,00 - Riferimento alla norma del CCNL: art. 36 CCNL 14/9/ riferimento all articolo del CCDI aziendale: art criteri di attribuzione: l indennità viene riconosciuta al personale adibito in via continuativa a servizi che comportino maneggio di valori di cassa. L indennità viene erogata a consuntivo sulla base della dichiarazione del Responsabile del servizio che fornirà l attestazione in merito ai dipendenti incaricati del maneggio valori, dell entità di questi ultimi nel periodo di riferimento, nonché delle effettive giornate di presenza/maneggio di ciascun operatore. Gli importi di tale indennità sono stabiliti come segue: entità annua denaro maneggiato indennità giornaliera da a ,52 x max 300 giorni da a ,03 x max 300 giorni superiore a ,55 x max 300 giorni - obiettivo che si vuole raggiungere con l attribuzione dell indennità in relazione anche all interesse specifico per la collettività: l obiettivo è ristorare il rischio derivante da maneggio del denaro contante (errori di resto o banconote false) INDENNITA : DISAGIO - descrizione: indennità di disagio - massimo previsto nel fondo 1.680,00 - Riferimento alla norma del CCNL: art. 17, comma 2, lettera e) CCNL 1/4/ riferimento all articolo del CCDI aziendale: art criteri di attribuzione: ai fini dell attribuzione si intende per attività disagiata un attività particolarmente scomoda, svolta in condizioni stentate e/o faticose per le circostanze specifiche nelle quali viene condotta sia rispetto a quella svolta da altre figure professionali della medesima categoria, sia rispetto alle diverse condizioni nelle quali può trovarsi la medesima figura professionale. Tale disagio può anche essere rappresentato da un orario particolarmente flessibile o svolto in condizioni normalmente diverse e di maggior sacrificio rispetto agli altri dipendenti dell Ente senza che questo dia luogo a specifiche indennità, Si individuano le seguenti figure.: Personale biblioteca: il disagio è legato alla particolare strutturazione dell orario da parte del Dirigente al fine della definizione di aperture al pubblico di particolare ampiezza e in occasione di particolari eventi, anche nella giornata domenicale. L importo è quantificato su base mensile in 20,00 erogati trimestralmente e proporzionatamente al periodo ed alla presenza effettiva (ed in proporzione ad eventuali part-time) Personale cimiteri: l indennità è legata allo svolgimento di prestazioni particolarmente disagiate quali tumulazioni/inumazioni, esumazioni, estumulazioni e ricognizioni programmate e straordinarie. L importo è quantificato su base mensile in 50,00 erogati trimestralmente e proporzionatamente al periodo ed alla presenza effettiva (ed in proporzione ad eventuali part-time) Messo comunale: il disagio è legato alla necessità di effettuare l attività di notifica in orari diversificati, con picchi di attività che richiedono massima flessibilità (vedasi periodo elettorale) - obiettivo che si vuole raggiungere con l attribuzione dell indennità in relazione anche all interesse specifico per la collettività: compensare le attività che si svolgono in condizioni particolarmente disagiate. Indennità o compenso per particolari responsabilità descrizione: indennità particolari responsabilità e coordinamento massimo previsto nel fondo ,00 Riferimento alla norma del CCNL: art. 17, comma 2, lettera f)ccnl 1/4/1999 e art. 7 CCNL 9/5/2006 riferimento all articolo del CDI aziendale: art. 12 criteri di attribuzione: l indennità viene erogata al seguente personale: a) personale di categoria D (esclusi i titolari di posizione organizzativa) in relazione alla attribuzione della responsabilità di unità organizzativa risultante da specifico atto formale. La titolarità per la figura di responsabile è unica, pertanto ogni nuova assegnazione determina il decadere delle precedenti titolarità 5

6 b) al personale di categoria B e C, in relazione all esercizio del coordinamento di squadra o gruppo di lavoro, risultante da apposito atto formale. La misura massima dell indennità è di 2.500,00 annui. La gradazione degli importi avviene su fasce individuate dalla Conferenza di direzione previa validazione da parte dell OIV. L attribuzione dell incentivo economico avviene in relazione a: a) responsabilità procedimentali effettive attribuite b) coordinamento risorse di personale c) livello di autonomia nell ambito della struttura. Il verbale della Conferenza di direzione è comunicato alle OO.SS. e reso disponibile ai dipendenti per eventuali richieste di riesame che potranno avvenire entro 10 giorni dalla comunicazione.. L indennità viene erogata in dodicesimi proporzionali al periodo di attribuzione della posizione. L erogazione avviene con cadenza mensile ed è subordinata al permanere delle condizioni sopracitate. In caso di assenza superiore a 30 giorni, l indennità è sospesa a partire dal 31 giorno di assenza e per tutta la durata residua, al fine di valutare la possibilità di assegnazione al altro dipendente che svolga la correlativa responsabilità. Del provvedimento è data comunicazione alle Organizzazioni sindacali. obiettivo che si vuole raggiungere con l attribuzione dell indennità/compenso in relazione anche all interesse specifico per la collettività: compensare l esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità da parte del personale. Indennità art. 36, comma 2, CCNL 22/1/2004 descrizione: indennità art. 36, comma 2, CCNL 22/1/2004 massimo previsto nel fondo 2.700,00 Riferimento alla norma del CCNL: art. 36, comma 2, CCNL 22/1/2004 riferimento all articolo del CDI aziendale: art. 13 criteri di attribuzione: il personale con incarico di responsabilità in ambito di Ufficiale di Stato civile, Ufficiale d anagrafe, Ufficiale elettorale, addetti/e URP. Potrà essere incentivato con un compenso annuo fino a 300,00. L incentivo è erogato mensilmente su 3 fasce ( 100, 200, 300) in considerazione delle responsabilità ricoperte. La graduazione degli importi a riconoscere al personale interessato viene effettuata dal Dirigente competente e comunicata al dipendente. L attribuzione dell incentivo economico avviene in relazione a: a) responsabilità procedimentali effettive attribuite b) coordinamento risorse di personale Il verbale dell OIV è comunicato alle OO.SS. e reso disponibile ai dipendenti per eventuali richieste di riesame che potranno avvenire entro 10 giorni dalla comunicazione. L attribuzione di altre responsabilità (posizione organizzativo o particolari responsabilità) assorbe la presente indennità. In caso di assenza superiore a 30 giorni, l indennità è sospesa per tutta la durata dell assenza. obiettivo che si vuole raggiungere con l attribuzione dell indennità/compenso in relazione anche all interesse specifico per la collettività: compensare le specifiche responsabilità derivanti dalle qualifiche di Ufficiale di stato civile e anagrafe ed Ufficiale elettorale, nonché agli addetti agli uffici per le relazioni con il pubblico. Indennità art. 31, comma 7, CCNL 14/9/2000 descrizione: indennità aggiuntiva che viene riconosciuta al personale educativo degli Asili Nido massimo previsto nel fondo 4.957,60 Riferimento alla norma del CCNL: art. 31, comma 7, CCNL 14/9/2000 riferimento all articolo del CDI aziendale: art. 14 criteri di attribuzione: l indennità viene riconosciuta al personale educativo degli Asili Nido nell importo mensile di 61,97 per 10 mesi di anno scolastico. obiettivo che si vuole raggiungere con l attribuzione dell indennità/compenso in relazione anche all interesse specifico per la collettività: compensare le peculiarità del servizio di educatore Asilo Nido in relazione alla fascia di età dei bambini. - PROGETTI INCENTIVANTI: Non sono previsti progetti incentivanti - ALTRE DESTINAZIONI: E stato introdotto per la prima volta il meccanismo di compensazione degli incentivi di cui all art. 15, comma1, lettera K) del CCNL 1/4/1999 sulla produttività collettiva del personale dipendente e anche sull indennità di risultato del personale incaricato di posizione organizzativa. Tale clausola opera come segue: - da 1.000,00 ad 2.500,00: decurtazione del 15% della quota di produttività o dell indennità di risultato - oltre 2.500,00 decurtazione del 40% della quota di produttività o dell indennità di risultato. Gli importi si intendono riferiti alla sommatoria degli incentivi di cui all art. 15, comma 1, lettera k) nell anno di riferimento. SPONSORIZZAZIONI- CONVENZIONI- CONTRIBUTI ALL UTENZA_ non presenti 6

7 RECUPERI ICI INCENTIVI PROGETTAZIONI LAVORI PUBBLICI E CONDONI EDILIZI descrizione e criteri di remunerazione: trattasi di incentivi previsti da leggi specifiche e i cui criteri di riparto sono regolati dalle stesse o da regolamenti comunali ,11 Riferimento alla norma del CCNL: ex art. 92, commi 5 e 6, Decreto legislativo 8/4/2006, n. 163, per compensi progettazione fino al 18/8/2014; art. 13/bis Decreto legge 90/2014 per compensi fondo progettazione e innovazione successivamente al 18/8/2014; CCNL 1999 art. 17 lett. g) per condoni e recupero evasione ICI. c) Gli effetti abrogativi impliciti Il Contratto Integrativo di riferimento, pur costituendo un adeguamento del precedente alle norme contenute nel Decreto legislativo 27/10/2009, n. 150 determina l abrogazione implicita delle seguenti disposizioni, in quanto non più compatibili con il quadro normativo attuale: - art. 15 Massa vestiario - art. 17 Diritto alla mensa - art. 18 Fondo per la retribuzione delle posizioni organizzative - art. 19 Fondo per lo straordinario - art. 20 Formazione e aggiornamento - art. 21 Banca delle ore - art. 22 Diritto allo studio - art. 23 Prevenzione e sicurezza dell ambiente di lavoro - art. 24 Progressione economica orizzontale d) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa Le risorse decentrate vengono erogate sulla base di criteri legati alla qualità della prestazione resa, al raggiungimento degli obiettivi e all assunzione di specifiche responsabilità, come definiti nel Sistema di Valutazione e Misurazione della Performance, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 87 del 13/6/2011 e successivamente modificato con deliberazione Giunta comunale n. 83 del 19/5/2014 in coerenza con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità previste dal Titolo III del Decreto legislativo 27/10/2009, n. 150, i cui principi sono stati recepiti nel Regolamento sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi in data 4/4/2011. e) Illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche L argomento viene rinviato a successiva e separata trattazione. f) Illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (Piano della Performance), adottati dall Amministrazione in coerenza con le previsioni del Titolo II del Decreto Legislativo 27/10/2009, n. 150 Ai sensi dell art. 46 e seguenti del vigente Regolamento sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi, dei concorsi e delle altre procedure di assunzione con il quale è stata recepita in data 4/4/2011 la disciplina di principio prevista nel titolo II del Decreto legislativo 27/10/2009, n. 150, sono definite le fasi in cui si sviluppa il ciclo di gestione della performance. In particolare questo di compone delle seguenti fasi: a) definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori b) collegamento tra gli obiettivi e l allocazione delle risorse c) monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi d) misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale e) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito f) rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico-amministrativo, ai vertici dell amministrazione, nonché ai componenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi. L erogazione dei premi connessi legati alla produttività collettiva ed individuale, disciplinati all art. 17 del presente Contratto integrativo, sono legati ai risultati attesi ed al raggiungimento degli obiettivi indicati nei predetti strumenti di programmazione adottati. g) altre informazioni eventualmente ritenute utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. 7

8 Il Presidente della Delegazione trattante f.to Dott.ssa Cinzia Giacometti 8

9 PARTE II: La relazione tecnico-finanziaria Modulo I - La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa Il fondo per le risorse decentrate per l anno 2015, è stato costituito con determinazione Dirigente Ufficio Personale Associato n. 595 del 5/12/2015 per un totale di ,25, in applicazione alle regole contrattuali e normative vigenti, come di seguito specificato: Composizione fondo Risorse stabili ,17 Risorse variabili ,08 TOTALE ,25 Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità Le risorse che costituiscono la parte stabile del fondo ammontano a ,43 e sono così determinate: - Risorse storiche consolidate Ai sensi dell art. 31, comma 2, del CCNL 22/01/2004 le risorse, aventi carattere di certezza, stabilità e continuità, determinate nell anno 2003, secondo la previgente disciplina contrattuale di cui all art. 15 e successive modificazioni ed integrazioni, vengono definite in un unico importo che resta confermato, con le medesime caratteristiche, anche per gli anni successivi. Descrizione Unico consolidato fondo anno 2003 (art. 31, c. 2, CCNL 22/01/2004) ,85 - Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl Si tratta degli incrementi contrattuali previsti dai vari CCNL di riferimento, come di seguito riportati: Descrizione 0,62% monte salari 2001 (art. 32, c. 1, CCNL 22/01/2004) ,41 0,50% monte salari 2001 (art. 32, c. 2, CCNL 22/01/2004) ,95 0,20% monte salari 2001 (art. 32, c. 7, CCNL 22/01/2004, alte prof.) == 0,50% monte salari 2003 (art. 4, c. 1, CCNL 9/05/2006) ,80 0,60% monte salari 2005 (art. 8, c. 2, CCNL 11/04/2008) ,25 TOTALE ,41 - Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità Descrizione RIA ed assegni ad personam cessati (art. 4, c. 2, CCNL 5/10/2001) ,33 Intregrazioni per incremento dotazione organica (art. 15, comma 5, CCNL 1/04/1999) == Rideterminazione posizioni economiche a seguito incrementi stipendiali (dichiarazione congiunta n. 14 CCNL 02-05, n. 4 CCNL e n. 1 CCNL 08-09) Incremento per personale trasferito nell Ente locale a seguito di processi di decentramento e/o trasferimento di funzioni (art. 15, comma 1, lett. l), CCNL 1/04/1999) Incrementi per riduzione stabile del fondo lavoro straordinario (art. 14, comma 3, CCNL 1/04/1999) Risparmi di spesa derivanti dal riassorbimento di trattamenti economici non previsti dai contratti collettivi (art. 2, comma 3, D.Lgs. 165/2001) 3.643,98 TOTALE ,31 == == == Sezione II - Risorse variabili Le risorse variabili, che alimentano il fondo per l anno 2015 senza avere caratteristica di certezza per gli anni successivi, ammontano a ,08 e sono così determinate: Descrizione Somme derivanti attuazione art. 43 L.447/97 (art. 15, comma 1, lett. d), CCNL 1/04/1999) = Risorse previste da disposizioni di legge per incentivi (art. 15, comma 1, lett. k), CCNL 1/04/1999) ,15 Risorse derivanti da rimborsi spese notificazioni degli atti dell Amministrazione finanziaria (art. 54 CCNL 14/09/2000) == 9

10 Eventuali risparmi derivanti disciplina straordinari (art. 15, comma 1, lett. m), CCNL 1/04/1999) == Incremento per gli effetti non correlati ad un incremento stabile delle dotazioni organiche (art. 15, c. 5, CCNL 1/04/1999) 1,2 % monte salari anno 1997: incremento max. contrattabile (art. 15, c. 2, CCNL 1/04/1999) ,47 Economie anni precedenti (art. 17, c. 5, CCNL 1/04/1999) 2.669,46 TOTALE ,08 == Sezione III - (eventuali) Decurtazioni del Fondo - Riduzioni del fondo per la parte fissa (specificare nel dettaglio le motivazioni) ,14 ai sensi dell art. 15, comma 5, CCNL 1/4/1999 (riduzione dotazioni organiche) - Riduzioni del fondo per la parte variabile (specificare nel dettaglio le motivazioni): vedi sotto - Riduzione del fondo ai sensi dell art. 9, comma 2-bis, del D.L. n. 78/2010 Riguarda in particolare il rispetto della disposizione prevista dall art. 9, comma 2-bis, del D. Lgs. n. 78/2010, la quale prevede che dal 2015 le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio del personale devono essere decurtate di un importo pari alle riduzioni operate nel 2014 per effetto dei vincoli ex art. 9, comma 2-bis, del D.L. n. 78/2010 (limite del fondo rispetto all anno 2010 e obbligo di decurtazione del medesimo per la diminuzione del personale in servizio), come introdotto dall art. 1, comma 456, della L. n. 147/ Legge di Stabilità A carico del fondo per l anno 2015 sono pertanto previste le seguenti riduzioni: ,26. Per quanto riguarda la riduzione permanente ex art. 1, comma 456, della L. n. 147/ Legge di Stabilità 2014, si prende atto che il Collegio dei Revisori in data 27/10/2015 verbale n. 9 ha fornito apposita certificazione in merito alla correttezza del relativo calcolo, come da indicazioni della Ragioneria Generale dello Stato nella circolare n. 20/2015. Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione Totale risorse sottoposte a certificazione Risorse stabili (totale della sezione I eventualmente ridotta per le relative decurtazioni come quantificate nella sezione III) Risorse variabili (totale della sezione II eventualmente ridotta per le relative decurtazioni come quantificate nella sezione III) , ,08 TOTALE ,25 Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all esterno del Fondo Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Modulo II -Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione Non vengono regolate dal Contratto Integrativo di riferimento le destinazioni delle seguenti risorse, in quanto regolate dal vigente Contratto Integrativo parte normativa, oppure per effetto di specifiche disposizioni del CCNL, legislative o di progressioni economiche pregresse: Descrizione Indennità di comparto (art. 33 CCNL 22/01/2004) ,16 Progressioni orizzontali storiche (art. 17. comma 2, lett. b) CCNL 1/04/1999) ,53 Riclassificazione personale dell'ex prima e seconda qualifica e dell'area vigilanza ai sensi del == CCNL (art. 7, c. 7, CCNL 1/04/1999) Indennità personale educativo asili nido (art. 31, comma 7, CCNL 14/09/2000) 3.420,27 Indennità personale scolastico (art. 6 CCNL 5/10/2001) 1.875,06 Retribuzione di posizione e risultato posizioni organizzative - in enti con dirigenti (art. 17, == comma 2, lett. c), CCNL 1/04/1999) Indennità ex art. 3^ e 4^ qualifiche 656,36 TOTALE ,38 Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo 10

11 Vengono regolate dal Contratto Integrativo di riferimento le destinazioni delle seguenti risorse: Descrizione Progressioni orizzontali anno 2015(art. 17, comma 2, lett. b) CCNL 1/04/1999) == Indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, ecc. (art. 17, comma 2, lett. d) CCNL 1/04/1999) ,78 Indennità di disagio (art. 17, comma 2, lett. e) CCNL 1/04/1999) 1.429,93 Indennità particolari responsabilità cat. B, C, D (art. 17, comma 2, lett. f), CCNL 01/04/1999) ,08 Indennità particolari responsabilità uff. anagrafe, stato civile, ecc. (art. 17,comma 2, lett. i), CCNL 01/04/2000) 2.641,35 Indennità responsabilità personale vigilanza - Enti senza cat. D (art. 29, comma 8, CCNL 14/09/2000) == Compensi produttività individuale e collettiva (art. 17, comma 2, lett. a), CCNL 1/04/1999) ,58 Incentivi previsti da disposizioni di legge (art. 17, comma 2, lett. g), CCNL 1/04/1999) ,15 Altro: progetto ex art. 208 Codice della Strada 4.000,00 TOTALE ,87 Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione Descrizione Totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate ,38 esplicitamente dal Contratto Integrativo (totale della sezione I) Totale destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo (totale della sezione II) ,87 Totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare (totale sezione III) == TOTALE DEFINIZIONE DELLE POSTE DI DESTINAZIONE DEL FONDO SOTTOPOSTO A ,25 CERTIFICAZIONE (N.B.: deve coincidere, per definizione, con il totale esposto nella Sezione IV del Modulo I - Costituzione del Fondo) Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all esterno del Fondo Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato. Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale - Attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità Ai fini del rispetto degli equilibri del fondo tra le risorse stabili e variabili, sia in sede di costituzione che di utilizzo, si attesta che gli istituti aventi natura certa e continuativa per un totale di ,52 (destinazioni vincolate e storiche + destinazioni vincolate per l espletamento dei servizi) sono finanziati con le risorse del fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità, costituite per un totale di ,17. Si attesta altresì che le seguenti risorse con vincolo di destinazione relative agli incentivi ex Legge Merloni e agli incentivi recupero ICI per un importo (ciascuna) di ,15 ed 3.500,00, finanziano rispettivamente e per lo stesso importo, i medesimi incentivi. 11

12 - Attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici Si attesta che gli incentivi legati alla produttività collettiva ed individuale verranno erogati in base ai criteri previsti nel Sistema di misurazione e valutazione della performance, adottato con deliberazione della Giunta Comunale n. 184 del 19/5/2014, nel rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici. La liquidazione dei fondi previsti avverrà solo dopo che il Nucleo di Valutazione/O.I.V. avrà accertato il raggiungimento degli obiettivi previsti nei sistemi di programmazione dell Ente. - Attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziati con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali) Il Contratto Integrativo di riferimento non prevede nuove progressioni economiche per l anno 2015 per effetto dei vincoli previsti dall art. 9, commi 1 e 21, del Decreto legge 31/5/2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla Legge 30/7/2010, n. 122, e successive modificazioni ed integrazioni per il triennio 2011/2013. Modulo III -Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell anno precedente Tabella 1 Costituzione del fondo (N.B.: RIPORTARE I DATI INSERITI NEL MODULO I SEZIONI I, II E III) Costituzione fondo Unico importo consolidato anno 2003 (art. 31, c. 2, CCNL 22/01/2004) Fondo anno 2015 RISORSE FISSE CON CARATTERE DI CERTEZZA E STABILITA Risorse storiche Incrementi contrattuali Fondo anno 2014 (precedente) Differenza , ,85 == art. 32, c. 1, 2, 7 CCNL 22/01/ , ,36 == art. 4, c. 1, CCNL 9/05/ , ,80 == art. 8, c. 2, CCNL 11/04/ , ,25 == RIA ed assegni ad personam cessati (art. 4, c. 2, CCNL 5/10/2001) Intregrazioni per incremento dotazione organica (art. 15, comma 5, CCNL 1/04/1999) Rideterminazione posizioni economiche a seguito incrementi stipendiali (dichiarazione congiunta n. 14 CCNL 02-05, n. 4 CCNL e n. 1 CCNL 08-09) Incremento per personale trasferito nell Ente locale a seguito di processi di decentramento e/o trasferimento di funzioni (art. 15, comma 1, lett. l), CCNL 1/04/1999) Incrementi per riduzione stabile del fondo lavoro straordinario (art. 14, comma 3, CCNL 1/04/1999) Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità Totale risorse fisse con carattere di certezza e stabilità , , , , ,59-179,61 TOTALE , , ,29 Somme derivanti attuazione art. 43 L.447/97 (art. 15, comma 1, lett. d), CCNL 1/04/1999) Risorse previste da disposizioni di legge per incentivi (art. 15, comma 1, lett. k), CCNL 1/04/1999) Risorse derivanti da rimborsi spese notificazioni degli atti dell Amministrazione finanziaria (art. 54 CCNL 14/09/2000) Incremento per gli effetti non correlati ad un incremento stabile delle dotazioni organiche (art. 15, c. 5, CCNL 1/04/1999) 1,2 % monte salari anno 1997: incremento max. contrattabile (art. 15, c. 2, CCNL 1/04/1999) RISORSE VARIABILI , , , , ,47 == 12

13 Economie anni precedenti (art. 17, c. 5, CCNL 1/04/1999) Eventuali risparmi derivanti disciplina straordinari (art. 15, comma 1, lett. m), CCNL 1/04/1999) 2.669,46 == 2.669,46 Altro: progetto ex art. 208 Cds 4.000, ,00 Totale risorse variabili TOTALE , , ,12 Decurtazione permanente ex. art. 1, comma 456, della L. n. 147/ Legge di Stabilità 2014 (riduzioni operate nel 2014 per effetto dell applicazione dei vincoli ex. art. 9, comma 2-bis, L. 122/2010) DECURTAZIONI DEL FONDO , , ,21 Altre decurtazioni fondo (esternalizzazione) , , ,95 Totale decurtazioni del fondo TOTALE , , ,16 RISORSE DEL FONDO SOTTOPOSTE A CERTIFICAZIONE Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità , , ,29 Risorse variabili , , ,12 Decurtazioni , , ,16 Totale risorse Fondo sottoposte a certificazione TOTALE , , ,25 Tabella 2 Programmazione di utilizzo del Fondo (N.B.: RIPORTARE I DATI INSERITI NEL MODULO II SEZIONI I, II E III) Programmazione di utilizzo del fondo Fondo anno 2015 Fondo anno 2014 (precedente) DESTINAZIONI NON REGOLATE IN SEDE DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA Differenza Indennità di comparto (art. 33 CCNL 22/01/2004) , , ,45 Progressioni orizzontali storiche (art. 17. comma 2, lett. b) CCNL 1/04/1999) , , ,35 Riclassificazione personale dell'ex prima e seconda qualifica e dell'area vigilanza ai sensi del CCNL == = == (art. 7, c. 7, CCNL 1/04/1999) Indennità personale educativo asili nido (art. 31, comma 7, CCNL 14/09/2000) 3.420, ,79-500,52 Indennità personale scolastico (art. 6 CCNL 5/10/2001) 1.875, ,40-263,34 Retribuzione di posizione e risultato posizioni organizzative - in enti con dirigenti (art. 17, comma 2, == = == lett. c), CCNL 1/04/1999) Altro: indennità 3^ e 4^ qualifiche 656, ,52 Totale destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa TOTALE , , ,18 Progressioni orizzontali anno (art. 17. comma 2, lett. b) CCNL 1/04/1999) Indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, ecc. (art. 17, comma 2, lett. d) CCNL 1/04/1999) Indennità di disagio (art. 17, comma 2, lett. e) CCNL 1/04/1999) Indennità particolari responsabilità cat. B, C, D (art. 17, comma 2, lett. f), CCNL 01/04/1999) Indennità particolari responsabilità uff. anagrafe, stato civile, ecc. (art. 17,comma 2, lett. i), CCNL 01/04/2000) Indennità responsabilità personale vigilanza - Enti senza cat. D (art. 29, comma 8, CCNL 14/09/2000) Compensi produttivita' individuale e collettiva (art. 17, comma 2, lett. a), CCNL 1/04/1999) DESTINAZIONI REGOLATE IN SEDE DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA , , , , , , , , , , , , , , ,66 13

14 Incentivi previsti da disposizioni di legge (art. 17, comma 2, lett. g), CCNL 1/04/1999) , , ,66 Altro: progetto ex art. 208 Cds 4.000,00 == ,00 Totale destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa TOTALE , , ,43 (eventuali) DESTINAZIONI DA REGOLARE Risorse ancora da contrattare == == Accantonamento per alte professionalità (art. 37, comma 7, CCNL 22/01/2004) Totale (eventuali) destinazioni ancora da regolare == == TOTALE Destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa Destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa DESTINAZIONI DEL FONDO SOTTOPOSTE A CERTIFICAZIONE , , , , , ,43 (eventuali) destinazioni ancora da regolare Totale destinazioni Fondo sottoposte a certificazione TOTALE , , ,25 Modulo IV -Compatibilità economico- finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio Sezione I - Verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell Amministrazione presidiano correttamente ex ante il limite di spesa del Fondo proposto alla certificazione Il sistema contabile utilizzato dall Amministrazione è strutturato in modo da tutelare correttamente in sede di imputazione/variazione dei valori di competenza dei diversi capitoli di bilancio i limiti espressi dal Fondo oggetto di certificazione, come quantificati nell articolazione riportata al precedente Modulo II. In particolare, a tal fine, nel bilancio di previsione dell Ente la somma di e ,25 è così distribuita: ,78 per retribuzioni fisse e continuative ,15 per incentivi ex Merloni ,32 accessorie variabili (compresa indennità di comparto). La somma di ,78 trova disponibilità nei capitoli cui fanno capo gli oneri per le retribuzioni ai dipendenti individuati con gli articoli 1 e 2. La somma di ,15 relativa agli incentivi ex Merloni trova disponibilità nei quadri economici delle opere. La restante somma di ,32 trova disponibilità nei seguenti capitoli del titolo 1 del Bilancio di previsione per l esercizio 2015 cui fanno capo gli oneri per il salario accessorio: Capitolo Articolo Indennità ed altri compensi al personale Staff del Sindaco e Organi istituzionali 1.575, Staff del Sindaco e Organi istituzionali a tempo determinato 440, FPV Staff del Sindaco e Organi istituzionali 500, FPV Staff del Sindaco e Organi istituzionali a tempo determinato 200, Segreteria Generale 2.095, Segreteria Generale a tempo determinato 660, FPV - Segreteria Generale 414, FPV Segreteria Generale a tempo determinato 220, Risorse umane 1.610, FPV Risorse umane 220, Gestione economica e finanziaria (compreso incentivo ICI) 4.927, FPV - Gestione economica e finanziaria (compreso incentivo ICI) 1.971, Gestione entrate tributarie 3.466, FPV - Gestione entrate tributarie 2.035, Gestione beni demaniali 2.400, FPV Gestione beni demaniali 440, Ufficio Tecnico 7.073,43 14

15 FPV Ufficio Tecnico 2.674, Anagrafe, Stato Civile, Elettorale 2.890, FPV - Anagrafe, Stato Civile, Elettorale 1.440, Statistica ed altri sistemi informativi 731, FPV Statistica ed altri sistemi informativi 500, Altri Servizi generali 2.135, FPV Altri Servizi generali 720, Polizia locale e amministrativa , FPV Polizia locale e amministrativa 9.820, Servizi ausiliari all istruzione 1.562, FPV Servizi ausiliari all istruzione 740, Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 2.608, FPV - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 1.500, Viabilità ed infrastrutture stradali , Viabilità ed infrastrutture stradali a tempo determinato 299, FPV - Viabilità ed infrastrutture stradali 7.796, FPV - Viabilità ed infrastrutture stradali a tempo determinato 290, Urbanistica e assetto del territorio 564, Edilizia residenziale pubblica 2.233, FPV Edilizia residenziale pubblica 220, Tutela, valorizzazione e recupero ambientale 1.433, FPV - Tutela, valorizzazione e recupero ambientale 927, Interventi per l infanzia, i minori e per Asili Nido , FPV - Interventi per l infanzia, i minori e per Asili Nido 5.500, Interventi per le famiglie 501, FPV Interventi per le famiglie 220, Servizio necroscopico e cimiteriale 3.275, FPV Servizio necroscopico e cimiteriale 1.690, Sviluppo economico e competitività 57, Sviluppo economico e competitività a tempo determinato 520, FPV - Sviluppo economico e competitività 220, FPV - Sviluppo economico e competitività a tempo determinato 220,00 Totale complessivo ,32 quindi la verifica tra sistema contabile e dati del fondo della produttività è costante. Sezione II - Verifica a consuntivo, mediante gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell Amministrazione, che il limite di spesa del Fondo dell anno precedente risulta rispettato (ed eventuale accertamento delle economie del Fondo che ai sensi contrattuali possono transitare al Fondo successivo ai fini del rispetto dell integrale utilizzo delle risorse) Dal rendiconto della gestione per l anno 2014 risulta che è stato rispettato il limite di spesa del relativo Fondo per le risorse decentrate. Dall erogazione e dalla distribuzione dello stesso risultano le seguenti economie contrattuali del Fondo destinate ad incremento, a titolo di risorsa variabile, del Fondo oggetto del presente Contratto Integrativo (vedi Modulo I, Sezione II), in ogni caso nel rispetto della vigente normativa (art. 17, comma 5, CCNL 1/04/1999): 2.669,46. Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo Il totale del fondo come determinato con atto del Responsabile Ufficio Personale Associato n. 595 del 5/12/2015 è interamente impegnato nei capitoli del Bilancio 2015 e 2016 come sottoindicati: Bilancio 2015 Capitolo Articolo Indennità ed altri compensi al personale Staff del Sindaco e Organi istituzionali 1.575, Staff del Sindaco e Organi istituzionali a tempo determinato 500, Segreteria Generale 2.095, Segreteria Generale a tempo determinato 414, Risorse umane 1.610, Gestione economica e finanziaria 4.927, Gestione entrate tributarie 1.562, Gestione beni demaniali 2.400, Ufficio Tecnico 7.073, Anagrafe, Stato Civile, Elettorale 2.890, Statistica ed altri sistemi informativi 731,00 15

16 Altri Servizi generali 2.135, Polizia locale e amministrativa , Servizi ausiliari all istruzione 1.562, Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 2.608, Viabilità ed infrastrutture stradali , Viabilità ed infrastrutture stradali a tempo determinato 299, Urbanistica e assetto del territorio 564, Edilizia residenziale pubblica 2.233, Tutela, valorizzazione e recupero ambientale 1.433, Interventi per l infanzia, i minori e per Asili Nido , Interventi per le famiglie 501, Servizio necroscopico e cimiteriale 3.275, Sviluppo economico e competitività 57, Sviluppo economico e competitività a tempo determinato 520,00 Totale complessivo ,90 Bilancio 2016 (finanziati con gli FPV provenienti dal Bilancio 2015) Capitolo Articolo Indennità ed altri compensi al personale Staff del Sindaco e Organi istituzionali 440, Staff del Sindaco e Organi istituzionali a tempo determinato 220, Segreteria Generale 660, Segreteria Generale a tempo determinato 220, Risorse umane 220, Gestione economica e finanziaria 1.971, Gestione entrate tributarie 440, Gestione beni demaniali 440, Ufficio Tecnico 2.674, Anagrafe, Stato Civile, Elettorale 1.440, Statistica ed altri sistemi informativi 500, Altri Servizi generali 720, Polizia locale e amministrativa 9.820, Servizi ausiliari all istruzione 740, Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 1.500, Viabilità ed infrastrutture stradali 7.796, Viabilità ed infrastrutture stradali a tempo determinato 290, Edilizia residenziale pubblica 220, Tutela, valorizzazione e recupero ambientale 927, Interventi per l infanzia, i minori e per Asili Nido 5.500, Interventi per le famiglie 220, Servizio necroscopico e cimiteriale 1.690, Sviluppo economico e competitività 220, Sviluppo economico e competitività a tempo determinato 220,00 Totale complessivo ,42 Le somme per oneri riflessi sono interamente impegnate ai corrispondenti capitoli cui fanno capo gli oneri per il personale. Il Dirigente Ufficio Personale Associato f.to Dott. Walter Laghi 16

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