La classe 4 AS. I.I.S. Margherita di Savoia - Roma. presenta:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La classe 4 AS. I.I.S. Margherita di Savoia - Roma. presenta:"

Transcript

1

2 La classe 4 AS I.I.S. Margherita di Savoia - Roma presenta:

3 anni di scuola la storia della scuola dall Unità d Italia alla Riforma Gelmini

4 Il Primo Congresso Pedagogico

5 Il professor Baratti, vice-presidente del primo congresso pedagogico nazionale italiano presenta le mozioni conclusive e approvate dai partecipanti al congresso in seguito alla trattazione di 5 temi principali; Formazione ed educazione dei maestri delle scuole elementari Legge sull'obbligo dell'istruzione elementare in Italia Ruolo dei libri di testo nell'insegnamento

6 L assemblea affermò che la scuola educativa dovrebbe mirare a correggere la famiglia, ma essa non deve assolutamente sostituire il ruolo della famiglia, come la maestra non deve sostituire il ruolo della madre. La scuola educativa ha il fondamento nella morale, e purtroppo molti confondono l insegnamento morale con quello religioso. Nelle scuole primarie l insegnamento religioso deve essere facoltativo, specialmente se per insegnamento religioso si intende quello del Catechismo.

7 La questione che fu portata dalla dottoressa Maria Montessori, è quella dell educazione dei frenastenici. Si discusse anche della divisione delle scuole in tecniche e classiche, fatta subito dopo il corso elementare; il che costringe alla scelta in quell età in cui né i fanciulli possono comprendere ciò che vogliano, né i genitori fare retto giudizio sulle attitudini dei figli. Si ovvierebbe in gran parte ai mali, facendo seguire alle Scuole elementari una scuola secondaria di primo grado, che noi seguitiamo a chiamare scuola unica; una scuola dedicata quasi interamente alla cultura generale, e diretta a dare quell istruzione che è più strettamente necessaria alla vita.

8 Legge Casati, Coppino Orlano e Credaro

9 LEGGE CASATI LA LEGGE CASATI DEL 1859, NATA COME LEGGE PIEMONTESE,VENNE ESTESA, DOPO L'UNITÀ A TUTTA L'ITALIA. RIFORMA DEL SISTEMA SCOLASTICO IN 380 ARTICOLI RIGUARDAVA TUTTI GLI ORDINI SCOLASTICI. ISTITUISCE UN ORDINAMENTO SCOLASTICO CHE SI PROPONE DI DARE UN ISTRUZIONE ELEMENTARE A TUTTI I CITTADINI CON LO SCOPO DI ELIMINARE L ALTO TASSO DI ANALFABETISMO (78% nel 1861) DELEGAVA I COMUNI ALL APERTURA DELLE SCUOLE DETERMINANDO COSÌ, ESITI MOLTO DIVERSIFICATI DA REGIONE A REGIONE.

10 LEGGE COPPINO LEGGE COPPINO N.3961 DEL 15 LUGLIO STABILIVA L OBBLIGATORIETÀ DELLA SCUOLA ELEMENTARE, FISSANDO AMMENDE PER I RESPONSABILI DELL INADEMPIENZA Art.2. L'obbligo di cui all'articolo 1 rimane limitato al corso elementare inferiore, il quale dura di regola fino ai nove anni, e comprende le prime nozioni dei doveri dell'uomo e del cittadino, la lettura, la calligrafia, i rudimenti della lingua italiana, dell'aritmetica e del sistema metrico [ ]

11 LEGGE ORLANDO LEGGE n. 407 DELL 8 LUGLIO ESTENDE L OBBLIGO SCOLASTICO DAL 9 AL 12 ANNO DI ETA. IL CORSO ELEMENTARE DIVENTAVA COMUNE A TUTTI I RAGAZZI FINO ALLA 4 CLASSE. LA QUINTA E LA SESTA CLASSE COSTITUIVANO IL CORSO POPOLARE. PER EVITARE CHE I RAGAZZI DOVESSERO ABBANDONARE LE LORO OCCUPAZIONI PER TUTTA LA GIORNATA IL CORSO POPOLARE SI RIDUSSE A TRE ORE AL GIORNO.

12 LEGGE CREDARO LEGGE CREDARO N.487 DEL 4 GIUGNO 1911 EFFETTUA UNA REVISIONE GENERALE DELLA STRUTTURA DELLA SCUOLA ELEMENTARE. AVOCA ALLO STATO LE SCUOLE ELEMENTARI, SALVO QUELLE DEI CAPOLUOGHI PROVINCIA. RIUSCENDO A GARANTIRE L'ISTRUZIONE ELEMENTARE, ANCHE IN QUELLE REALTÀ LOCALI MOLTO DEGRADATE IN CUI I BILANCI COMUNALI NON AVEVANO CONSENTITO LA CONTINUA ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA DELL'OBBLIGO

13 La Riforma Gentile

14 Riforma scolastica varata in Italia nel 1923 ad opera del ministro dell'istruzione del governo Mussolini, il filosofo neoidealista Giovanni Gentile. Determina l'irrigidimento della simmetria tra classi sociali e percorsi formativi. L'asse portante della scuola superiore resta il ginnasio-liceo classico, reso volutamente ancora più selettivo e dichiaratamente riservato ai figli della borghesia medio-alta. E stata alla base del sistema scolastico italiano, mantenuta anche dopo la caduta del fascismo.

15 Innalzamento dell'obbligo scolastico fino al quattordicesimo anno di età. Le scuole materne costituiscono il primo grado dell istruzione primaria. Esso è di tre anni e non è obbligatorio La scuola elementare di cinque anni. Inserimento del corso integrativo di 3 anni (al posto dei corsi popolari). L insegnamento obbligatorio della religione Cattolica. L istituzione di scuole speciali per gli alunni portatori di handicap sensoriali.

16 La scelta tra quattro possibilità: il ginnasio, quinquennale, che dava l accesso al liceo classico o al liceo scientifico (per molti aspetti simile al liceo moderno); l istituto tecnico triennale, seguito da quattro anni di istituto tecnico superiore; l istituto magistrale di sette anni destinato alle future maestre che sostituisce la scuola normale; la scuola complementare, al termine della quale non era possibile iscriversi ad alcun altra scuola. (dal 1928, scuola di avviamento al lavoro poi avviamento professionale senza sbocchi)

17 La Scuola Media Unica

18 Con la legge n.1859 del 1962 firmata da Luigi Gui viene istituita la scuola media unica gratuita e obbligatoria per tutti i ragazzi dagli 11 ai 14 La scuola media unica permette l'accesso a tutte le scuole superiori il latino, è una prova obbligatoria per poter accedere al liceo classico L orario non superava le 26 ore settimanali Materie obbligatorie italiano,storia, ed.civica, ed.artistica,lingua straniera,osservazione ed elementi di scienze naturali ; Discipline facoltative latino svolto facoltativamente in modo autonomo solo il terzo anno per coloro che intendevano iscriversi al liceo classico

19 La Legge Numero 1859

20 FINI E DURATA DELLA SCUOLA Art. 1 - "In attuazione dell art. 34 della Costituzione l istruzione obbligatoria successiva a quella elementare è impartita gratuitamente nella scuola media, che ha la durata di tre anni ed è scuola secondaria di primo grado. La scuola media concorre a promuovere la formazione dell uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione e favorisce l orientamento dei giovani ai fini della scelta dell attività successiva."

21 IL CAMMINO PER LA LIBERALIZZAZIONE DEI PIANI DI STUDIO ALL UNIVERSITà: TRA IL 1965 E IL 1966 ERA INIZIATA L UNIVERSITA DI MASSA CHE ERA CONSIDERATA LUOGO DI FORMAZIONE ACRITICA E PRIVILEGIATA PER POCHI GIA CON LA LEGGE 685/61 ERA STATO APERTO L ACCESSO AI DIPLOMATI DEGLI ISTITUTI TECNICI NEL 1962 VENNE ISTITUITA LA COMMISSIONE ERMINI,NELLE PROPOSTE ELABORATE DALLA COMMISSIONE LA PIÙ IMPORTANTE FU LA QUELLA DELLA LIBERALIZZAZIONE COMPLETA DEGLI ACCESSI ALLE UNIVERSITA LA LEGGE VENNE EMANATA NEL 1969, DOPO RICHIESTE DI PIAZZA PER LA LIBERALIZZAZIONE DELL ACCESSO ALL UNIVERSITA INIZIATE NEL 1968 I PUNTI FONDAMENTALI DI TALE LEGGE SONO: TUTTI POTEVANO ISCRIVERSI A QUALSIASI CORSO DI UNIVERSITA ANCHE I DIPLOMATI DEI LICEI ARTISTICI E DEGLI ISTITUTI MAGISTRALI (5 ANNI)

22 RIFORME PARZIALI Prima della Riforma Gelmini nella scuola intervengono provvedimenti parziali che modificano il quadro complessivo dell'organizzazione scolastica. Riforma degli esami di Stato La valutazione conclusiva del corso d studi, prende in considerazione i risultati degli ultimi tre anni. L'esame comprende tre prove scritte e un colloquio orale su tutte le materie dell'ultimo anno scolastico.

23 Statuto degli studenti (DPR 249 del ) Ridefinizione dei diritti e doveri delle studentesse e degli studenti. Obbligo formativo (art. 68 della legge 144/99) I giovani fra i 15 e i 18 anni sono tenuti a iscriversi e frequentare percorsi e/o attività formative. Saperi di base (commissione dei saggi per le proposte di riforma della scuola) Vengono definiti i saperi essenziali per i giovani della nostra epoca.

24 La Riforma Gelmini

25 INTRODUZIONE Con il termine riforma Gelmini si indica comunemente l'insieme degli atti normativi riguardanti il settore dell'istruzione entrati in vigore durante la permanenza in carica del ministro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Mariastella Gelmini. Questi interventi sono contenuti in alcuni articoli della legge 133/2008, e sono proseguiti con la legge 169/2008, il cui scopo principale è quello di riformare il sistema scolastico italiano. La riforma è entrata in vigore il 1º settembre 2009 per la scuola primaria e secondaria di primo grado, mentre per la scuola secondaria di secondo grado il 1º settembre 2010.

26 Scuola dell'infanzia Viene data alle famiglie la possibilità di anticipare l'iscrizione dei propri figli a 2 anni e mezzo

27 Scuola primaria Reintroduzione della figura del maestro unico, che dall'anno scolastico 2009/2010 ha sostituito nelle prime classi della primaria di primo grado i tre docenti per due classi precedentemente previsti per il modulo. Introduzione della valutazione numerica decimale nella scuola primaria, accompagnata da un giudizio sul livello di maturazione raggiunto.

28 Scuola secondaria di primo grado Reintroduzione della valutazione numerica decimale nella scuola secondaria di primo grado. Introduzione della prova nazionale dell'invalsi di Italiano e Matematica nell'esame finale di licenza media.

29 Scuola secondaria di secondo grado La riforma è stata attivata nell'anno scolastico , ed entrerà a pieno regime per l'anno scolastico Prevede un drastico taglio delle ore di insegnamento negli Istituti tecnici e professionali e porta a tutti i licei a 30 ore. Gli indirizzi (sperimentali e non) di licei ed istituti tecnici sono passati da più di 750 a 20.

30 anni di scuola Grafica e montaggio: Gastone Rotili Raccolta dati: Omar Osman Coordinatrice: prof. Luisella Dal Pra

Note per la discussione

Note per la discussione Note per la discussione 1. La riforma Gentile, lungi dal rappresentare una semplice operazione di ingegneria scolastica, mira a ridefinire le finalità della scuola e il suo ruolo nella società, secondo

Dettagli

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA LEGGE CASATI 13 NOVEMBRE 1859 ART. 315 ART. 374 di dal attengono L istruzione elementare comprende l insegnamento religioso Gli allievi delle scuole pubbliche elementari,

Dettagli

La politica scolastica italiana negli ultimi 15 anni

La politica scolastica italiana negli ultimi 15 anni La politica scolastica italiana negli ultimi 15 anni Michele Manzo A.P.R.A., 22 gennaio 2011 Sommario 1. La stagione delle riforme: le grandi e le morbide 2. Il programma del ministro attuale 3. Il riassetto

Dettagli

LE TAPPE FONDAMENTALI. dell'evoluzione del sistema scolastico in Italia

LE TAPPE FONDAMENTALI. dell'evoluzione del sistema scolastico in Italia LE TAPPE FONDAMENTALI dell'evoluzione del sistema scolastico in Italia indicate in modo sintetico nella tabella sottostante RIFORME degli ORDINAMENTI SCOLASTICI PROGRAMMI DIDATTICI 1859 Legge Casati Avvio

Dettagli

Le soluzioni adottate

Le soluzioni adottate Le soluzioni adottate La legge 3725/1859 [link alla sintesi dell articolato] Istruzione superiore indirizza la gioventù nelle carriere pubbliche e private si articola in cinque facoltà: teologia, legge,

Dettagli

Prima dell entrata in vigore della Costituzione. riforma Gentile : l. 31 dicembre 1923, n. 3126

Prima dell entrata in vigore della Costituzione. riforma Gentile : l. 31 dicembre 1923, n. 3126 Tappe dell evoluzione normativa: 1 Prima dell entrata in vigore della Costituzione legge Casati: l. 13.11.1859, n. 3725 - stabiliva ordinamento dell istruzione nei suoi gradi - prevedeva un ordinamento

Dettagli

Le soluzioni adottate

Le soluzioni adottate Le soluzioni adottate La fonte giuridica della riforma di Gentile è la legge del 3 dicembre 1922 che conferisce una Delegazione di pieni poteri al Governo del Re per il riordinamento del sistema tributario

Dettagli

(Legislazione scolastica Prof.ssa Ilaria Carlotto) PRIMA LEZIONE

(Legislazione scolastica Prof.ssa Ilaria Carlotto) PRIMA LEZIONE (Legislazione scolastica Prof.ssa Ilaria Carlotto) PRIMA LEZIONE FONTI DEL DIRITTO È fonte del diritto ciascun ATTO o FATTO abilitato dall ordinamento giuridico a porre in essere norme giuridiche e, pertanto,

Dettagli

I COMPENDI D AUTORE. diretti da Roberto GAROFOLI

I COMPENDI D AUTORE. diretti da Roberto GAROFOLI I COMPENDI D AUTORE diretti da Roberto GAROFOLI Federica Gaia CORBETTA Compendio di ISTITUZIONI di LEGISLAZIONE SCOLASTICA I edizione 2017 SOMMARIO PARTE I LA SCUOLA E LE SUE FONTI CAPITOLO I L EVOLUZIONE

Dettagli

2.I PERCORSI DI STUDIO

2.I PERCORSI DI STUDIO 2.I PERCORSI DI STUDIO Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE MINISTERO DELL'ISTRUZIONE UNIVERSITÀ E RICERCA C.N.P.I.

BOLLETTINO UFFICIALE MINISTERO DELL'ISTRUZIONE UNIVERSITÀ E RICERCA C.N.P.I. MINISTERO DELL'ISTRUZIONE UNIVERSITÀ E RICERCA ANNO 135 Roma, 3-10 luglio 2008 N. 27-28 BOLLETTINO UFFICIALE C.N.P.I. Atti e documenti del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione Art. 43 del decreto

Dettagli

Roma, 15 gennaio 2010

Roma, 15 gennaio 2010 Decreto Ministeriale n.6 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica - Ufficio

Dettagli

CONVITTO NAZIONALE PAOLO DIACONO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

CONVITTO NAZIONALE PAOLO DIACONO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA CONVITTO NAZIONALE PAOLO DIACONO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA a.s. 2011-2012 PIANI ORARIALI DEI LICEI *** LICEO SCIENTIFICO LICEO CLASSICO LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Decreto Ministeriale n.5 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica - Ufficio

Dettagli

Allegati. Come funziona la scuola in Italia (fascicolo per i genitori stranieri)

Allegati. Come funziona la scuola in Italia (fascicolo per i genitori stranieri) Allegati Come funziona la scuola in Italia (fascicolo per i genitori stranieri) Foglio notizie: Strumenti di presentazione didattica per la continuità La progettualità didattica e la prospettiva interculturale

Dettagli

SOMMARIO PARTE I LA SCUOLA E LE SUE FONTI L EVOLUZIONE STORICA DEL SISTEMA SCOLASTICO 3

SOMMARIO PARTE I LA SCUOLA E LE SUE FONTI L EVOLUZIONE STORICA DEL SISTEMA SCOLASTICO 3 SOMMARIO PARTE I LA SCUOLA E LE SUE FONTI -CAPITOLO I L EVOLUZIONE STORICA DEL SISTEMA SCOLASTICO 3 1. La scuola nell antichità e nel medioevo. 3 2. La legge Casati. 5 3. La legge Coppino sull obbligo

Dettagli

Decreto Ministeriale 11 novembre 2011

Decreto Ministeriale 11 novembre 2011 Decreto Ministeriale 11 novembre 2011 Definizione delle modalità di svolgimento e delle caratteristiche delle prove di accesso ai percorsi di tirocinio formativo attivo di cui all articolo 15, comma 1,

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI. Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI. Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Testo in vigore dal 20.08.2009 Regolamento (D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) Art. 1 Oggetto del regolamento Finalità e caratteri della valutazione 2. La valutazione è espressione

Dettagli

Nella Parte Prima - Sistemi formativi in Italia e nei paesi europei vanno così sostituiti i seguenti quesiti:

Nella Parte Prima - Sistemi formativi in Italia e nei paesi europei vanno così sostituiti i seguenti quesiti: Nella Parte Prima - Sistemi formativi in Italia e nei paesi europei vanno così sostituiti i seguenti quesiti: 37) L attuazione della riforma della scuola del secondo ciclo è stata attuata con: A. i Regolamenti

Dettagli

DOCUMENTO 1 QUADRI ORARIO

DOCUMENTO 1 QUADRI ORARIO DOCUMENTO 1 QUADRI ORARIO TABELLA 1 GINNASIO LICEO SECONDO LA LEGGE CASATI (Regio Decreto, 22 Settembre 1860, n 4311) Specchio delle ore assegnate all insegnamento nel ginnasio Classe Greco Latino Italiano

Dettagli

Decreto ministeriale n. 16 del 20 febbraio 2006

Decreto ministeriale n. 16 del 20 febbraio 2006 Ministero dell'istruzione dell'universita' e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Ufficio VII Decreto ministeriale n. 16 del 20 febbraio 2006 Norme

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale MIUR.AOODRMA.REGISTRO DECRETI.0000082.09-02-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio D.D.G. n. 82 9 febbraio 2017 IL DIRETTORE GENERALE l art. 21 della Legge 15 marzo 1997,

Dettagli

Premessa. Febbraio 2016 Federica Gaia Corbetta

Premessa. Febbraio 2016 Federica Gaia Corbetta Premessa Una completa e compiuta fusione di conoscenze e competenze è quello che si chiede oggi alla nuova generazione di docenti che si preparano ad affrontare il nuovo Concorso a cattedra 2016, alla

Dettagli

Disposizioni urgenti in materia di istruzione e universita'.

Disposizioni urgenti in materia di istruzione e universita'. DECRETO-LEGGE 1 settembre 2008, n. 137 Disposizioni urgenti in materia di istruzione e universita'. (GU n. 204 del 1-9-2008 ) testo in vigore dal: 1-9-2008 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli

Dettagli

Elenco provvisorio di lavoro RD 3725 Legge Casati programmi SE RD 842 di approvazione del Regolamento universitario

Elenco provvisorio di lavoro RD 3725 Legge Casati programmi SE RD 842 di approvazione del Regolamento universitario Elenco provvisorio di lavoro 1859-11-13 RD 3725 Legge Casati 1860-..-.. programmi SE 1862-09-14 RD 842 di approvazione del Regolamento universitario e di quelli della Facoltà di giurisprudenza, di medicina

Dettagli

DECRETO-LEGGE 1 settembre 2008, n. 137/08 - (C. 1634) Disposizioni urgenti in materia di istruzione e universita'.

DECRETO-LEGGE 1 settembre 2008, n. 137/08 - (C. 1634) Disposizioni urgenti in materia di istruzione e universita'. DECRETO-LEGGE 1 settembre 2008, n. 137/08 - (C. 1634) Disposizioni urgenti in materia di istruzione e universita'. Nella colonna di destra, in grassetto, gli emendamenti approvati Art. 1. Cittadinanza

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CASSINA DE PECCHI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 4 DICEMBRE 2018 ISCRIZIONI A.S

ISTITUTO COMPRENSIVO CASSINA DE PECCHI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 4 DICEMBRE 2018 ISCRIZIONI A.S 1 ISTITUTO COMPRENSIVO CASSINA DE PECCHI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 4 DICEMBRE 2018 ISCRIZIONI A.S. 2019-2020 ISCRIZIONI 2 PER L ANNO SCOLASTICO 2019/2020 LA SCADENZA E IL 31 GENNAIO 2018 (entro

Dettagli

Decreto Ministeriale del 11 novembre Atti Ministeriali MIURhttp://attiministeriali.miur.it/anno-2011/novembre/dm

Decreto Ministeriale del 11 novembre Atti Ministeriali MIURhttp://attiministeriali.miur.it/anno-2011/novembre/dm Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Cerca Home» Atti Ministeriali» Anno 2011» Novembre» dm 11112011 Atti Ministeriali Ministero Istruzione Decreto Ministeriale 11 novembre 2011 Definizione

Dettagli

ARCHIVIO DI STATO DI ORISTANO

ARCHIVIO DI STATO DI ORISTANO MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI ARCHIVIO DI STATO DI ORISTANO Inventario del Regio Corso Magistrale 1911-1923 A cura di Michela Poddigue Settembre 2012 Regio Corso Magistrale Profilo storico

Dettagli

CORSO A INDIRIZZO "COREUTICO. Anno scolastico 2012/2013. La crescita e il successo formativo di ciascuno. sono il fine della nostra Scuola

CORSO A INDIRIZZO COREUTICO. Anno scolastico 2012/2013. La crescita e il successo formativo di ciascuno. sono il fine della nostra Scuola CORSO A INDIRIZZO "COREUTICO Anno scolastico 01/013 La crescita e il successo formativo di ciascuno sono il fine della nostra Scuola E' ormai ben noto che il potenziamento dell'offerta formativa rappresenta,

Dettagli

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII

DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici Uff.VII DECRETO MINISTERIALE N.16 del 20-2-2006 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle classi sperimentali autorizzate, per l'anno

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DECRETO MINISTERIALE N. 135 Norme per lo svolgimento per l'anno scolastico 2012-2013 degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di

Dettagli

IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DECRETO MINISTERIALE n. 15 del 9 febbraio 2004 Norme per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle classi sperimentali autorizzate, per

Dettagli

Leggi e Decreti. Regio Decreto 04/05/1925

Leggi e Decreti. Regio Decreto 04/05/1925 Leggi e Decreti Accedendo al sito http://www.normattiva.it/, nel menu ricerca, si può digitare gli estremi delle norme (colonna di sinistra) e accedere ai testi corrispondenti. Norma Legge 13/11/1859 n.

Dettagli

LICEO CANTONALE DI MENDRISIO

LICEO CANTONALE DI MENDRISIO LICEO CANTONALE DI MENDRISIO Liceo cantonale di Mendrisio 2 Indice 1. La formazione liceale 2. Il profilo dell allievo liceale 3. Struttura degli studi liceali e le scelte dell allievo 4. Il Liceo cantonale

Dettagli

ARCHIVIO DI STATO DI ORISTANO

ARCHIVIO DI STATO DI ORISTANO MINISTERO PER I BENI LE ATTIVITA CULTURALI E PER IL TURISMO ARCHIVIO DI STATO DI ORISTANO Inventario delle Scuole Elementari di Simaxis 1909 1940 A cura di Michela Poddigue Novembre 2014 Scuole Elementari

Dettagli

Scuola Secondaria II grado

Scuola Secondaria II grado Scuola Secondaria II grado In Italia ogni alunno deve frequentare la scuola o la formazione professionale sino ai 18 anni. Questo diritto / dovere riguarda tutti gli alunni stranieri, regolari e irregolari,

Dettagli

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:

Dettagli

ISTITUTO D ARTE "G. CHIERICI"

ISTITUTO D ARTE G. CHIERICI ISTITUTO D ARTE "G. CHIERICI" SEDE Via Filippo Re, 2 42100 Reggio Emilia Tel. 0522 435630 Fax 0522 454730 E-mail: isachierici@postecert.it Sito internet: http://www.isachierici.it DURATA DEGLI STUDI: 5

Dettagli

ISTRUZIONE ,4 5,0 3,3 2,9 9,9 2,8 11,1 23,8 11,1 20,2 31,0 48,1 99,4. Variazione percentuale immatricolati anno precedente

ISTRUZIONE ,4 5,0 3,3 2,9 9,9 2,8 11,1 23,8 11,1 20,2 31,0 48,1 99,4. Variazione percentuale immatricolati anno precedente ISTRUZIONE La popolazione scolastica della Liguria continua l'andamento in crescita caratteristico degli ultimi anni, andamento omogeneo anche a livello provinciale e per tutti gli ordini di scuola, eccetto

Dettagli

Requisiti per l accesso all insegnamento

Requisiti per l accesso all insegnamento CORSO DI LAUREA IN LETTERE Requisiti per l accesso all insegnamento Per accedere all insegnamento nella scuola secondaria e ai relativi corsi abilitanti (TFA), è necessario possedere un determinato diploma

Dettagli

9 - ATTIVITÀ PROGRAMMATE PER L A.S. 2016/2017

9 - ATTIVITÀ PROGRAMMATE PER L A.S. 2016/2017 9 - ATTIVITÀ PROGRAMMATE PER L A.S. 2016/2017 Le attività didattiche sono corredate da una serie di proposte educative, volte ad ampliare il progetto formativo della scuola. Di seguito si riporta l elenco

Dettagli

MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0009077.04-08-2016

MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0009077.04-08-2016 MIUR.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0009077.04-08-2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Decreto n. 37 del 26.3.2009 IL MINISTRO VISTO il testo unico delle leggi in materia di istruzione approvato con decreto legislativo 16.4.1994, n. 297; VISTO il decreto legislativo 30.3.2001, n. 165, e

Dettagli

Maria Antonietta CREA

Maria Antonietta CREA REGOLAMENTO SULLA VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI 1 Roma, 28 maggio 2009 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il Regolamento sulla valutazione degli studenti nelle scuole di ogni ordine

Dettagli

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Durata : 3 anni Ultimo segmento del primo ciclo di istruzione (primaria e secondaria di primo grado) 1 biennio: prima e seconda classe monoennio: terza classe anno dell

Dettagli

ISI INFORMAZIONE SOSTEGNO INTEGRAZIONE. Guida per conoscere la scuola italiana العربية 3. 1 Guide pour connaître l école italienne

ISI INFORMAZIONE SOSTEGNO INTEGRAZIONE. Guida per conoscere la scuola italiana العربية 3. 1 Guide pour connaître l école italienne ISI INFORMAZIONE SOSTEGNO INTEGRAZIONE Guida per conoscere la scuola italiana 1 Guide pour connaître l école italienne 2 Guide to know the italian school العربية 3 4 让我们来认识意大利的教育 1 INDICE Il sistema scolastico

Dettagli

FACT SHEET A.S. 2017/ ) Le istituzioni scolastiche paritarie in Emilia-Romagna

FACT SHEET A.S. 2017/ ) Le istituzioni scolastiche paritarie in Emilia-Romagna FACT SHEET A.S. 2017/2018 14) Le istituzioni scolastiche paritarie in Emilia-Romagna Ai sensi della Legge 10 marzo 2000, n. 62, il sistema nazionale di istruzione è composto dalle scuole statali e dalle

Dettagli

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Durata : 3 anni Ultimo segmento del primo ciclo di istruzione (primaria e secondaria di primo grado) 1 biennio: prima e seconda classe monoennio: terza classe anno dell

Dettagli

* a) un progetto educativo in armonia con i princípi della Costituzione; un piano dell'offerta formativa conforme agli

* a) un progetto educativo in armonia con i princípi della Costituzione; un piano dell'offerta formativa conforme agli Legge 10 Marzo 2000, n. 62 " Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 67 del 21 marzo 2000 Art. 1. 1. Il sistema nazionale

Dettagli

ARCHIVIO DI STATO DI ORISTANO

ARCHIVIO DI STATO DI ORISTANO MINISTERO PER I BENI LE ATTIVITA CULTURALI E IL TURISMO ARCHIVIO DI STATO DI ORISTANO Inventario delle Scuole Elementari di Nurachi 1906 1940 A cura di Michela Poddigue Gennaio 2014 Scuole Elementari di

Dettagli

AI GENITORI STRANIERI

AI GENITORI STRANIERI Comune di Russi Comune di Ravenna AI GENITORI STRANIERI COME FUNZIONA LA SCUOLA IN ITALIA Prime informazioni per l'accoglienza dei vostri figli e delle vostre figlie Questo opuscolo è tradotto in 7 lingue:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE SCUOLE DELL INFANZIA DEL COMUNE DI VERONA

REGOLAMENTO PER LE SCUOLE DELL INFANZIA DEL COMUNE DI VERONA REGOLAMENTO PER LE SCUOLE DELL INFANZIA DEL COMUNE DI VERONA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 272 del 27 giugno 1984 Modificato con deliberazione consiliare n. 104 del 13 luglio 1995

Dettagli

c-----;--~.. -._._-~, ~----~-~--~-----~ :---, Al/GR - stimstero dell lstruzione dell Umversuà e detta Ricerca l'

c-----;--~.. -._._-~, ~----~-~--~-----~ :---, Al/GR - stimstero dell lstruzione dell Umversuà e detta Ricerca l' c, c-----;--~.. -._._-~, ~----~-~--~-----~------- ---:---, Al/GR - stimstero dell lstruzione dell Umversuà e detta Ricerca l' g AOOl!FGAB - Ufficio del Gabinetto del MIUR. REGISTRO DECRETI Pine Il. O()00347-02/(.)SI,,2(),I8

Dettagli

Il Liceo Cannizzaro è CAMBRIDGE SCHOOL e sede ufficiale di esami IGCSE e AS/A levels per studenti interni ed esterni

Il Liceo Cannizzaro è CAMBRIDGE SCHOOL e sede ufficiale di esami IGCSE e AS/A levels per studenti interni ed esterni Dall A.S. 2014/15 il Liceo S. Cannizzaro ha attivato corsi basati sull ordinamento Cambridge International Examinations (CIE), divisione del Cambridge Assessment, dipartimento della University of Cambridge,

Dettagli

TRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA

TRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA Regione Toscana Assessorato Attività produttive lavoro e formazione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Accordo per la realizzazione negli anni scolastici 2012/2013-2013/2014-2014- 2015 dei percorsi

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direttiva del 3/10/2011 n. 88 Obiettivi delle rilevazioni nazionali INVALSI sugli apprendimenti degli studenti - a.s. 2011/2012 VISTA la legge 28 marzo 2003, n. 53, "Delega al Governo per la definizione

Dettagli

Istituto Franciscanum Luzzago

Istituto Franciscanum Luzzago Istituto Franciscanum Luzzago FORTI IN MATERIA. FORTI NELLO SPIRITO. LICEO SCIENTIFICO PARITARIO LEGALMENTE RICONOSCIUTO SEDE D ESAMI Via Callegari, 11 25121 Brescia Tel. 030/37271 Fax 030/47295 http://www.luzzago.it

Dettagli

art.30 Costituzione

art.30 Costituzione http://www.nascitacostituzione.it/index.htm art.30 Costituzione Evoluzione dell'articolo Il 18 settembre 1946 la terza Sottocommissione della Commissione per la Costituzione approva il seguente articolo:

Dettagli

Istruzione e Formazione. Schede sintetiche nazionali sui sistemi educativi e sulle riforme in corso in Europa. Edizione Commissione europea

Istruzione e Formazione. Schede sintetiche nazionali sui sistemi educativi e sulle riforme in corso in Europa. Edizione Commissione europea Istruzione e Formazione Schede sintetiche nazionali sui sistemi educativi e sulle riforme in corso in Europa Edizione 2008 Commissione europea SCHEDE SINTETICHE NAZIONALI SUI SISTEMI EDUCATIVI E SULLE

Dettagli

AI GENITORI STRANIERI

AI GENITORI STRANIERI AI GENITORI STRANIERI Come funziona la scuola primaria in Italia Prime informazioni per l'accoglienza dei vostri bambini BENVENUTI NEL NOSTROO PAESE E NELLE NOSTRE SCUOLE! Iscrivete i vostri figli subito,

Dettagli

www.ilpontormoempoli.gov.it 2 LE STRUTTURE COMUNI AUDITORIUM (capienza: 300 posti) PALESTRA BIBLIOTECA (conserva 9000 volumi) LABORATORIO DI FISICA (con LIM) LABORATORIO LINGUISTICO (con LIM) 2 LABORATORI

Dettagli

4 L OFFERTA CURRICOLARE

4 L OFFERTA CURRICOLARE 4 L OFFERTA CURRICOLARE Il curricolo della scuola, inteso come l insieme delle esperienze formative che i docenti predispongono per promuovere le competenze indicate dal profilo dello studente in uscita

Dettagli

Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione.

Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione. Legge Preambolo Legge 10/03/2000 N. 62 Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; Il Presidente

Dettagli

INDICE DELLE NORME PER IL RIORDINO DELLA SCUOLA

INDICE DELLE NORME PER IL RIORDINO DELLA SCUOLA INDICE DELLE NORME PER IL RIORDINO DELLA SCUOLA 2003-2012 Avvertenza: In questo indice sono elencate tutte le norme presenti in ordine cronologico in questa sezione. PRIMA Legge 59 del 15 marzo 1997 Delega

Dettagli

LA SCUOLA IN TUNISIA

LA SCUOLA IN TUNISIA progetto co-finanziato dall unione europea FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI) 2014-2020 ASIS Accompagnamento scolastico all integrazione sociale PROG. 1278 FAMI 2014-2020 OS 2 ON 2 lett. c)

Dettagli

Focus. Esiti degli scrutini del secondo ciclo di istruzione A.S. 2014/2015. (Novembre 2015)

Focus. Esiti degli scrutini del secondo ciclo di istruzione A.S. 2014/2015. (Novembre 2015) Focus Esiti degli scrutini del secondo ciclo di istruzione A.S. 2014/2015 (Novembre 2015) I dati presenti in questa pubblicazione fanno riferimento agli esiti degli scrutini del secondo ciclo di istruzione

Dettagli

CAP II L OFFERTA FORMATIVA

CAP II L OFFERTA FORMATIVA CAP II L OFFERTA FORMATIVA II.1 FONDAMENTI DELL AZIONE DELL ISTITUTO Il Progetto formativo dell Istituto è centrato sui processi di cura, attenzione e promozione della persona. I docenti, ed il personale

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Presentato il Rapporto Invalsi 2004-2005 sulla valutazione del sistema educativo Il Ministro Moratti: Adesione convinta

Dettagli

LA POPOLAZIONE SCOLASTICA

LA POPOLAZIONE SCOLASTICA LA POPOLAZIONE SCOLASTICA Nell anno scolastico 013/14 il Liceo Aristosseno registra una popolazione di 1609 alunni, distribuiti su 60 classi così suddivise: indirizzo classico tradizionale L indirizzo

Dettagli

Orientamento in ingresso Laurea triennale Indice delle FAQ

Orientamento in ingresso Laurea triennale Indice delle FAQ Orientamento in ingresso Laurea triennale Indice delle FAQ Il Corso di Laurea in Matematica è a numero programmato? Pag. Per iscriversi al Corso di Laurea in Matematica è previsto un test? Quali requisiti

Dettagli

Scuola media di Minusio Il ciclo d orientamento. 13 novembre 2017

Scuola media di Minusio Il ciclo d orientamento. 13 novembre 2017 Scuola media di Minusio Il ciclo d orientamento 13 novembre 2017 ? Conoscere i percorsi formativi praticabili nel ciclo d orientamento della scuola media ticinese vi permette di accompagnare e di sostenere

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA N. Schema di regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge

Dettagli

L insegnante di sostegno

L insegnante di sostegno Emmanuele Massagli Pedagogia speciale e organizzazione scolastica a.a. 2018/2019 LUMSA Lezione 14 L insegnante di sostegno D.P.R. 31 ottobre 1975, n. 970 Art. 9 Reclutamento del personale direttivo e docente

Dettagli

TRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA

TRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA Regione Toscana Assessorato Attività produttive lavoro e formazione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Accordo per la realizzazione nell anno scolastico 2011/2012 di percorsi di Istruzione e Formazione

Dettagli

Il Liceo Vittorio Emanuele II

Il Liceo Vittorio Emanuele II Il Liceo Vittorio Emanuele II si propone come luogo di crescita educativa, culturale e professionale dei giovani e offre agli allievi pari opportunità di istruzione e formazione, assicurando standard formativi

Dettagli

Perché scegliere il liceo scientifico?

Perché scegliere il liceo scientifico? Perché scegliere il liceo scientifico? È una realtà educativa completa, aperta al futuro e ancorata alla solida tradizione dei licei italiani. È una scuola dove si impara a capire il presente e a viverlo

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca UNIONE EUROPEA 700 LECCE - Viale dell Università n. Tel. e Fax Pres.: 08.777 - Segr.: 08.09 Codice Istituto: LEPC0000R Web. www.liceopalmieri.it

Dettagli

Ci sono: 5 parti, 32 titoli, 83 capi, 33 sezioni, 13 paragrafi, 676 articoli (cfr. ff31 di www-gl).

Ci sono: 5 parti, 32 titoli, 83 capi, 33 sezioni, 13 paragrafi, 676 articoli (cfr. ff31 di www-gl). s940416b Parti, titoli e capi del DLgs 16 aprile 1994 1 il primo numero indica la pagina la coppia di numeri separata da trattino (o il secondo numero) indica gli articoli (o l articolo) 21 001 004 PARTE

Dettagli

CONVENZIONE TRA CONSERVATORIO DI MUSICA A. BOITO DI PARMA E ISTITUTO COMPRENSIVO PARMIGIANINO DI PARMA

CONVENZIONE TRA CONSERVATORIO DI MUSICA A. BOITO DI PARMA E ISTITUTO COMPRENSIVO PARMIGIANINO DI PARMA CONSERVATORIO DI MUSICA ARRIGO BOITO Via del Conservatorio 27/b - 43121 - Parma tel. 0521-381911 fax 0521-200398 ISTITUTO COMPRENSIVO PARMIGIANINO P.le Rondani 1 43125 Parma tel 0521-233874 CONVENZIONE

Dettagli

Classe 5^ BS Indirizzo Scientifico

Classe 5^ BS Indirizzo Scientifico Classe 5^ BS Indirizzo Scientifico PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE DOCENTI 1 ITALIANO Maria Luce Merico 2 LATINO Maria Luce Merico 3 Luisa Pedretti 4 FILOSOFIA Fabio

Dettagli

Scuola media di Minusio Il ciclo d orientamento. 5 novembre 2018

Scuola media di Minusio Il ciclo d orientamento. 5 novembre 2018 Scuola media di Minusio Il ciclo d orientamento 5 novembre 2018 ? Conoscere i percorsi formativi praticabili nel ciclo d orientamento della scuola media ticinese vi permette di accompagnare e di sostenere

Dettagli

Approvato nel CDSU n. 4 del 30/04/2015. Università degli Studi di Napoli FEDERICO II Dipartimento di Studi Umanistici

Approvato nel CDSU n. 4 del 30/04/2015. Università degli Studi di Napoli FEDERICO II Dipartimento di Studi Umanistici Approvato nel CDSU n. 4 del 30/04/2015 Università degli Studi di Napoli FEDERICO II Dipartimento di Studi Umanistici Regolamento Didattico del Corso di Studio in STORIA Classe L-42 Classe delle Lauree

Dettagli

tra autorità scolastica e conferenza episcopale italiana per l insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche

tra autorità scolastica e conferenza episcopale italiana per l insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche D.P.R. 16 dicembre 1985, n. 751 "Esecuzione dell intesa tra l autorità scolastica italiana e la Conferenza episcopale italiana per l insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche" (L intesa

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO N. 62/2017 DECRETI M.I.U.R. N.741 E 742 DEL 3/10/2017

DECRETO LEGISLATIVO N. 62/2017 DECRETI M.I.U.R. N.741 E 742 DEL 3/10/2017 SINTESI DECRETO LEGISLATIVO N. 62/2017 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato a norma dell articolo 1, commi 180 e 181, lettera i) della legge

Dettagli

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La Scuola Secondaria di 1 grado, prosegue l orientamento educativo della Scuola Primaria ed ha il compito di: accompagnare lo studente nella sua maturazione globale

Dettagli

L Esame di Stato del secondo ciclo nel quadro delineato dal D.Lgs. 62/2017

L Esame di Stato del secondo ciclo nel quadro delineato dal D.Lgs. 62/2017 L Esame di Stato del secondo ciclo nel quadro delineato dal D.Lgs. 62/2017 Principi, oggetto e finalità della valutazione della certificazione Il capo I, art. 1, del D.Lgs. 62/2017: Il contenuto dell art.

Dettagli

CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO SCUOLA 2016

CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO SCUOLA 2016 CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO SCUOLA 2016 DIRITTO DOVERE Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 76 L obbligo scolastico di cui all'articolo 34 della Costituzione, nonché l obbligo formativo, introdotto

Dettagli

CLASSI TERZE QUARTE QUINTE

CLASSI TERZE QUARTE QUINTE ANNO SCOLASTISCO 2015-2016 CLASSI TERZE QUARTE QUINTE TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO

Dettagli

Accoglienza linguistica e inserimento in classe degli studenti stranieri

Accoglienza linguistica e inserimento in classe degli studenti stranieri Accoglienza linguistica e inserimento in classe degli studenti stranieri Dai Centri Territoriali Permanenti ai Centri provinciali di Istruzione per Adulti a cura di Anna Martinetti ha ritenuto necessario

Dettagli

Popolazione residente di età superiore a 11 anni per provincia e grado di istruzione. Anno 2001 (valori percentuali). Scuola Media inferiore

Popolazione residente di età superiore a 11 anni per provincia e grado di istruzione. Anno 2001 (valori percentuali). Scuola Media inferiore Popolazione residente di età superiore a 11 anni per provincia e grado di istruzione. Anno 2001 (valori percentuali). Provincia Laurea Diploma Scuola Media inferiore Scuola elementare Alfabeti (a) Analfabeti

Dettagli