NUOVE FONDAMENTA PER LA CASA 50 MILIONI DI EURO PER IL DIRITTO ALLA CASA

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1 NUOVE FONDAMENTA PER LA CASA 50 MILIONI DI EURO PER IL DIRITTO ALLA CASA

2 50 MILIONI DI EURO PER IL DIRITTO ALLA CASA Regione Lombardia ha realizzato una serie di interventi, per un totale di 50 milioni di euro, per recuperare nuovi alloggi e sostenere le famiglie in difficoltà. 28 MILIONI DI EURO PER IL RECUPERO DEGLI ALLOGGI SFITTI La Giunta regionale ha approvato lo stanziamento di 28 milioni di euro per il recupero di almeno 2500 alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica. Con un primo Bando per interventi di recupero di alloggi sfitti del luglio 2013, sono stati messi a disposizione di Aler e Comuni 20 milioni di euro per riqualificare circa 2 mila alloggi. DESTINATARI Sono finanziabili interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria fino a un massimo di 15 mila euro per alloggio. Per manutenzione ordinaria sono intesi gli interventi edilizi riguardanti opere di riparazione, manutenzione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelli necessari a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. La manutenzione straordinaria comprende le opere e le modifiche riguardanti il consolidamento, la sostituzione, il rinnovamento di parti anche strutturali degli edifici, la realizzazione e l integrazione dei servizi igienico sanitari, dei servizi tecnologici, le modificazioni dell assetto distributivo di singole unità immobiliari, trasformazione di una singola unità immobiliare in due o più unità immobiliare o l aggregazione di più unità immobiliari. 8 MILIONI PER I COMUNI AD ALTA TENSIONE ABITATIVA Con un secondo bando del marzo 2014, la Giunta ha approvato un cofinanziamento di 8,1 milioni di euro per il recupero di almeno 540 alloggi sfitti in cattivo stato di manutenzione nei Comuni ad alta tensione abitativa: Milano (a cui vengono destinate l 80% delle risorse), Assago, Baranzate, Bresso, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Corsico, Cusano Milanino, Nova Milanese, Rozzano e Sesto San Giovanni. I NUMERI DELLA TENSIONE ABITATIVA Le aree definite ad alta tensione abitativa relativamente ai capoluoghi sono determinate nel rapporto sfratti/nuclei residenti, mentre, relativamente ai comuni non capoluoghi, sono considerati ad alta tensione quelli confinanti con i capoluoghi o quei comuni che, sempre nel rapporto sfratti/nuclei residenti, comportano particolari stati di tensione.

3 Gli alloggi pubblici non utilizzati a Milano e provincia sono circa 9mila (tra quelli dell'aler e quelli del Comune), su un totale di 15mila sull'intero territorio lombardo. Nell'area metropolitana milanese si concentra la maggior tensione abitativa dell'intera Lombardia: Sono infatti oltre (su un totale regionale di ) le domande di accesso agli alloggi popolari. Le procedure di sfratto a Milano e provincia sono circa su un totale regionale di oltre MILIONI PER IL GRAVE DISAGIO ECONOMICO DELLE FAMIGLIE E 3 MILIONI PER LA MOROSITÀ INCOLPEVOLE La Giunta regionale ha adottato il bando Fondo finalizzato all integrazione del canone di locazione ai nuclei familiari in situazione di grave disagio economico e sostegno delle morosità incolpevoli Anno Il provvedimento è strutturato su due linee di intervento: - Grave disagio economico sono stati stanziati 10 milioni di euro con un contributo massimo di euro. - Morosità incolpevole sono stati stanziati 3 milioni di euro ed è previsto un contributo nella misura massima di euro In questo caso il contributo deve essere erogato direttamente al proprietario, che rilascia dichiarazione a conferma della morosità e si obbliga a non aumentare il canone di locazione, se previsto nel contratto, dell'importo relativo all'adeguamento annuale Istat e a non attivare procedure esecutive di sfratto almeno per i mesi corrispondenti al contributo percepito I due contributi sono alternativi e non cumulabili tra loro. I DESTINATARI - Cittadini con residenza anagrafica e abitazione principale in Lombardia; - Cittadini che sono stati titolari per l anno 2013 di contratti di affitto validi e registrati, o in corso di registrazione; il contratto deve riguardare alloggi non di lusso e con superficie utile netta interna non superiore a 110 mq, aumentata del 10% per ogni componente del nucleo familiare oltre il quarto - Cittadini italiani o di un altro Stato dell Unione Europea.

4 INOLTRE: DESTINATARI DEI CONTRIBUTI PER GRAVE DISAGIO ECONOMICO - cittadini titolari di contratti di locazione con un Isee-fsa 2013 fino a 4.131,66 euro determinato dal concorso di redditi e patrimoni posseduti al cittadini titolari di contratti di locazione con un Isee-fsa 2013 fino a 8.263,31 euro determinato dal concorso di redditi e patrimoni posseduti al e da due pensioni al minimo (ed equivalenti) certificabili. I titolari delle due pensioni devono far parte dello stesso nucleo familiare. DESTINATARI DEI CONTRIBUTI PER MOROSITÀ INCOLPEVOLE -Cittadini titolari di contratti di locazione che si trovano in condizioni di morosità incolpevole a seguito di: - Mancato pagamento di almeno 3 mensilità del canone di locazione (alla data di presentazione della domanda) -Cittadini con Isee-fsa 2013, determinato dal concorso di redditi e patrimoni posseduti al 31/12/2012, pari o inferiore al canone di locazione annuo rilevabile dal contratto (di importo non superiore a 6mila euro) 8,6 MILIONI DI EURO PER I COMUNI CHE PRESENTANO PROPOSTE A SOSTEGNO DELLA MOROSITÀ INCOLPEVOLE Ammontano a 8,6 milioni di euro le risorse che Regione Lombardia ha messo a disposizione per istituire il "Fondo Sostegno ai cittadini per il mantenimento dell'abitazione in locazione" per l'attivazione di iniziative sperimentali da parte dei Comuni. Il Fondo è finalizzato a sperimentare iniziative a sostegno dei cittadini che hanno difficoltà a pagare il canone di affitto sul libero mercato e anche a contenere il fenomeno della morosità incolpevole e dello sfratto. LE RISORSE PER COMUNI AD ALTA TENSIONE ABITATIVA Le risorse sono destinate alle Amministrazioni Comunali 'ad alta tensione abitativa' ovvero quei Comuni dove si concentra il 90% degli sfratti: Brescia, Bergamo, Bresso, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Como, Corsico, Cremona, Cusano Milanino, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sesto San Giovanni, Sondrio, Varese, che si sono impegnate a cofinanziare l'intervento regionale, ma anche ad attivare iniziative sperimentali affiancando le famiglie nel percorso di risalita dal disagio economico.

5 IL PROGETTO Il progetto è rivolto a sostenere iniziative dei Comuni finalizzate a introdurre forme di garanzia, in un'ottica di rotatività delle risorse e di subentro all'affittuario moroso con un eventuale recupero del debito maturato e la definizione di un microcredito da 12 mensilità, estensibile eventualmente fino a un massimo di 24 complessive. Allo stesso tempo va acquisita la garanzia che il proprietario, non solo non procederà allo sfratto, ma si impegna a rinnovare il contratto. Potranno beneficiare dei fondi coloro che hanno una morosità accertata di almeno 6 mesi. 237 MILIONI DI EURO PER IL PROGRAMMA REGIONALE DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Ammontano a 237 milioni di euro i fondi a disposizione per le azioni previste dal Piano regionale per l'edilizia residenziale pubblica (Prerp) 2014/ MILIONI PER IL RECUPERO DEGLI ALLOGGI SFITTI 120 milioni di euro sono fondi statali della ex legge Bassanini e consentiranno la riqualificazione e il recupero degli alloggi Erp non utilizzati da assegnare alle fasce sociali più deboli e senza consumo di nuovo suolo. NUOVI STRUMENTI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE In questo percorso saranno rivisti gli strumenti di sostegno alla persona e alla famiglia: dall'incentivo finanziario diretto a strumenti di garanzia che accompagnino la persona e la famiglia all'uscita dal bisogno. Contemporaneamente sarà incrementata l'offerta abitativa con la diffusione dei contratti a canone moderato, la valorizzazione degli alloggi sfitti, invenduti o incompleti e la modifica del Testo Unico dell'erp e della Legge per il governo del territorio. 117 MILIONI PER L'ACCOMPAGNAMENTO ALLE FAMIGLIE Messi a disposizione dal bilancio regionale saranno invece così suddivisi: 25 milioni per il sostegno per l'accesso alla locazione sul mercato libero abitativo 3,5 milioni sostegno per l'accesso alle abitazioni in proprietà 22 milioni incentivo ai programmi di riqualificazione ambientale ed energetica 25 milioni come incentivo per la riqualificazione e recupero degli alloggi ERP 7,5 milioni per l adesione a fondi immobiliari per ampliare l'offerta di alloggi promossi da altri soggetti 24,5 milioni per la locazione a canone agevolato 5 milioni per l edilizia universitaria 4,1 milioni per l eliminazione delle barriere architettoniche

6 730mila euro per contributi a iniziative sociali nei quartieri I FATTORI DI CONTESTO CHE INFLUENZANO LE POLITICHE ABITATIVE Il progressivo azzeramento dei trasferimenti statali (contributi ex GESCAL, risorse ex Bassanini) - Da 1,1 miliardi di euro del PRERP ai 666,3 milioni di euro del PRERP ai 120 milioni di euro del PRERP La perdurante crisi economica con i suoi effetti negativi sulle famiglie - 36,2 milioni di euro nel 2012 la morosità sui canoni (13,17% del fatturato annuo sui canoni) e 27 milioni di euro nel 2012 la morosità sulle utenze (19,17% del fatturato annuo sulle utenze) e l impatto della fiscalità sulle Aler (58 milioni di euro nel 2012) tra IRES, IRAP, IMU, IVA, Registro e Bollo RISULTATI ATTESI (COME DA PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO) - Nuova programmazione di settore - Incremento dell offerta abitativa pubblica - Welfare abitativo: sostegno all acquisto e all affitto dell abitazione