Gli Ospedali più virtuosi in Italia, indicatore per indicatore

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1 Comunicato N.2 Gli Ospedali più virtuosi in Italia, indicatore per indicatore L'inserimento delle informazioni nel portale ha permesso l'estrapolazione di dati statistici relativi a caratteristiche e curiosità dell'offerta sanitaria italiana. Tra le 1372 strutture interpellate da Dove e Come Mi Curo per partecipare all'iniziativa, verificando e rettificando direttamente i dati relativi ai propri servizi, le risposte sono arrivate per il 10,2% dal Nord, per il 4,8% dal Centro e per il 4,6% dal Sud. Tra gli ospedali presenti sul territorio nazionale, quattro risultano i più certificati, con certificazione JCI - Joint Commission International, 3 Bollini rosa Ospedale a misura di donna (promosso da Onda Osservatorio nazionale sulla salute della donna), Certificazione ISO - Normative e linee guida per un sistema di gestione per la qualità, e altre: l'istituto Europeo di Oncologia (Lombardia), l'istituto Gianna Gaslini (Liguria) e l'humanitas Centro Catanese di Oncologia (Sicilia). Di seguito una sintesi di alcuni degli indicatori di qualità clinica più rappresentativi e delle strutture sanitarie del territorio nazionale: SALUTE DELLA MAMMA E DEL BAMBINO Parto - Per quanto riguarda il volume dei parti, con cui si intende il numero di parti, naturali e cesarei, eseguiti ogni anno dalle strutture ospedaliere, la struttura ospedaliera ha una performance tanto più elevata quanto maggiore è il numero di parti eseguiti in un anno, perché più è elevato il volume, migliori sono sicurezza e qualità dell assistenza offerte a madri e neonati. L Accordo Stato Regioni del 16 dicembre 2010 fissa in almeno 1000 nascite/anno lo standard a cui tendere. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che discrimina le strutture con una performance migliore è 1007,52. Gli Ospedali più virtuosi si trovano in Piemonte, Ospedale

2 Sant Anna (7497), in Lombardia, Ospedale Maggiore Policlinico (6130), e in Lazio, Ospedale San Pietro Fatebenefratelli (4339). Parto con taglio cesareo - Spesso il cesareo è effettuato in assenza di una vera necessità (indicazione), perciò un basso numero di parti cesarei primari eseguiti in una struttura può indicare un più alto grado di appropriatezza, cioè una scelta adeguata, fatta da parte del medico e della donna, alla reale necessità. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che discrimina le strutture con una performance migliore è 20,27. Gli Ospedali più virtuosi per questo indicatore sono: l Ospedale Vittorio Emanuele III (5,2) in Lombardia, l Ospedale di Palmanova (6,06) in Friuli Venezia Giulia e il Presidio Ospedaliero Alessandro Manzoni (7,38) in Lombardia. I tre presidi ospedalieri top performer per entrambi gli indicatori sono: l Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi in Lombardia con valore di indicatore per volume di parto 3360 e valore di indicatore di parto con taglio cesareo 8,56, la Fondazione MB per il Bambino e la sua Mamma in Lombardia con valore di indicatore per volume di parto 2774 e valore di indicatore di parto con taglio cesareo 8,36 e il Nuovo Ospedale di Prato Santo Stefano in Toscana con valore di indicatore per volume di parto 2615 e valore di indicatore di parto con taglio cesareo 10,71. CARDIOVASCOLARE Infarto del miocardio Per analizzare la gestione di un caso di infarto si prende in considerazione il tasso di mortalità a 30 giorni dal ricovero: l indicatore utilizzato consente di calcolare, tra tutti i pazienti ricoverati per infarto, quanti muoiono nei 30 giorni successivi al ricovero ospedaliero. Più è basso il numero di pazienti morti durante i 30 giorni successivi al ricovero per IMA, più alta è l efficacia delle cure offerte dalle strutture ospedaliere. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 7,31. Gli Ospedali più virtuosi per questo indicatore sono: l Ospedale Civile d Agri (1,48) in Basilicata, lo Stabilimento San Bartolomeo di Sanzana (1,82) in Liguria e il Presidio Ospedaliero San Giacomo d Altopasso (1,91) in Sicilia. Il tasso di mortalità a 30 giorni dal ricovero, viene analizzato anche distinguendo tra i pazienti trattati con angioplastica e quelli non trattati con angioplastica. Per quelli trattati con angioplastica il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 3,48. Gli Ospedali più virtuosi per questo indicatore sono: Azienda Ospedaliera per l'emergenza

3 Cannizzaro (0,55) in Sicilia, gli Ospedali Riuniti di Trieste (0,73) in Friuli Venezia Giulia e l Ospedale Mazzini (0,93) in Abruzzo. Per quelli trattati senza angioplastica il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che discrimina le strutture con una performance migliore è 13,91. Ospedali più virtuosi per questo indicatore sono: Ospedale Civile Villa d'agri (2,77) in Basilicata, Centro Cardiologico Monzino (5,57) in Lombardia e lo Stabilimento San Bartolomeo di Sarzana (3,09) in Liguria. Altri indicatori usati per sapere quanto è efficiente un ospedale a gestire i casi di infarto è la quota di pazienti ricoverati entro 48 ore dall infarto e quelli sottoposti ad angioplastica coronarica entro 48 ore dal ricovero: più alto è il valore più efficiente sarà la struttura. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 49,70. I tre ospedali più virtuosi d Italia sono il Policlinico Tor Vergata (88,46) in Lazio, la Casa di Cura Villa Verde (89,14) in Puglia e Città di Lecce Hospital Gruppo Villa Maria (90,93) in Puglia. Le strutture con tutti gli indicatori nel primo terzo rispetto allo standard nazionale sono: Presidio Ospedaliero Molinette in Piemonte Ospedale Bassini in Lombardia Azienda Ospedaliera Universitaria Senese in Toscana Ospedale San Salvatore nelle Marche Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II in Sicilia Presidio Ospedaliero V. Cervello in Sicilia Insufficienza cardiaca - L insufficienza cardiaca (detta anche scompenso cardiaco) è quella condizione clinica che riduce la capacità del cuore di contrarsi e, quindi, di pompare nelle arterie la quantità di sangue adeguata alle necessità del corpo umano. Per misurare la performance di un ospedale nel trattare questo problema, si misura il numero di pazienti morti durante i 30 giorni successivi al ricovero. Minore è il numero di decessi, più alta risulta la qualità delle cure offerte dall ospedale in cui è avvento il ricovero. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 8,03. Per questo indicatore le strutture più virtuose sono: la Casa di Cura Villa Igea (0,60) in Sicilia, la Casa di cura riunite Villa San Serena - San Francesco (0,64) in Puglia e l Istituto di Cura Maria Santissima della Pietà (0,80) in Campania. Ictus per misurare la performance in termini di sicurezza di una struttura nella gestione dell ictus si considera il numero di pazienti ricoverati nuovamente in ospedale dopo 30 giorni dal primo ricovero: più basso è questo numero, più alta è la sicurezza del

4 trattamento ricevuto nel primo ricovero. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 5,79. In questo caso i tre ospedali più virtuosi sono: la Casa di Cura Clinic Center (1,04) in Campania, l Azienda Ospedaliera Sant Anna e San Sebastiano (1,60) in Campania e l Ospedale Giovanni XIII (1,61) in Lombardia. Sempre per l ictus, si misura la performance della struttura in termini di efficacia delle cure erogate, con il numero di pazienti colpiti da ictus ischemico morti entro 30 giorni dal ricovero: minore è questo numero, più alta è la qualità delle cure e l efficacia dei trattamenti somministrati dalle strutture ospedaliere. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 8,79. In questo caso per trovare gli ospedali più performanti dobbiamo recarci in Lombardia, Ospedali Luigi Confalonieri (1,69), in Lazio, Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli (2,01), e in Molise, Irccs Neuromed (2,37). I tre presidi ospedalieri top performer per entrambi gli indicatori sono: Casa di Cura Clinic Center in Campania con valore di indicatore per mortalità a 30 giorni di 4,35 e riammissioni ospedaliere a 30 giorni di 1,04, Policlinico Madonna della Consolazione in Calabria con valore di indicatore per mortalità a 30 giorni di 4,37 e riammissioni ospedaliere a 30 giorni di 2,38 e Azienda Ospedaliera Universitaria in Sardegna con valore di indicatore per mortalità a 30 giorni di 2,38 e riammissioni ospedaliere a 30 giorni di 3,69. MALATTIE RESPIRATORIE Bronco- Pneumopatia Cronico- Ostruttiva (BPCO) Si tratta di una malattia polmonare che peggiora con il tempo e dalla quale non si guarisce completamente e che può riacutizzarsi. Un indicatore di performance è la mortalità entro 30 giorni dal ricovero, ovvero la percentuale di pazienti colpiti da BPCO riacutizzata morti entro 30 giorni dal ricovero tra tutti i pazienti ricoverati e curati per questa malattia. Più è basso il numero di pazienti deceduti entro 30 giorni dal ricovero, più alte sono efficacia e qualità dell assistenza fornita. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 6,98. Gli ospedali più virtuosi risultano: il COF Lanzo Hospital (0,59) in Lombardia, la Casa di cura Villa Pini (0,61) in Abruzzo e l Irccs Fondazione Maugeri (0,63) in Campania.

5 TUMORI Tumore del colon La performance è misurata sulla base della mortalità a 30 giorni dall intervento. L indicatore misura dunque il numero di pazienti con tumore del colon deceduti entro 30 giorni dall intervento chirurgico tra tutti i pazienti operati per cancro del colon. Più è basso il numero di pazienti deceduti entro 30 giorni dall intervento, più alte sono efficacia e qualità dell assistenza fornita. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 2,85. I tre ospedali più virtuosi per questo indicatore sono: il Policlinico di Monserrato (0,54) in Sardegna, l Ospedale Sacco (0,59) in Lombardia e l Ospedale di Circolo (0,63) in Lombardia. Un altro indicatore è il volume annuale di ricovero per intervento chirurgico, la struttura ospedaliera ha una performance tanto più elevata quanto maggiore è il numero di interventi eseguiti in un anno, perché più è elevato il volume, migliore è il grado di competenza ed esperienza dell assistenza offerta. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 37. Gli ospedali in più virtuosi sono: il Policlinico Universitario A. Gemelli (365) in Lazio, l Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (293) in Toscana e il Presidio Ospedaliero Molinette (286) in Piemonte. Il presidio ospedaliero top performer per entrambi gli indicatori è Istituto Nazionale dei Tumori in Lombardia con valore di indicatore di mortalità a 30 giorni di 0,89 e valore di volume annuale di ricoveri di 189. Tumore del retto La performance ospedaliera è misurata sulla base della mortalità a 30 giorni dall intervento. L indicatore misura dunque il numero di pazienti con tumore del retto deceduti entro 30 giorni dall intervento chirurgico tra tutti i pazienti operati per questo tumore. Più è basso il numero di pazienti deceduti entro 30 giorni dall intervento, più alte sono efficacia e qualità dell assistenza fornita. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 1,65. Gli ospedali più virtuosi sono: il Presidio Ospedaliero Molinette (0,58) in Piemonte, il Nuovo Ospedale Garibaldi Nesima (0,78) in Sicilia e l Azienda Universitaria Careggi (0,87) in Toscana. Un altro indicatore è il volume annuale di ricovero per intervento chirurgico, la struttura ospedaliera ha una performance tanto più elevata quanto maggiore è il numero di interventi eseguiti in un anno, perché più è elevato il volume, migliore è il grado di competenza ed esperienza dell assistenza offerta.

6 Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 11. Gli ospedali più virtuosi sono: il Policlinico Universitario A.Gemelli (158) in Lazio, l Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (144) in Toscana e il Presidio Ospedaliero Molinette (118) in Piemonte. I presidi ospedalieri top performer per entrambi gli indicatori sono: Presidio Ospedaliero Molinette in Piemonte con valore di indicatore di mortalità a 30 giorni di 0,58 e valore di volume annuale di ricoveri di 118, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi in Toscana con valore di indicatore di mortalità a 30 giorni di 0,87 e valore di volume annuale di ricoveri di 86, Nuovo Ospedale Garibaldi - Nesima in Sicilia con valore di indicatore di mortalità a 30 giorni di 0,78 e valore di volume annuale di ricoveri di 81. Tumore del polmone La performance ospedaliera è misurata sulla base della mortalità a 30 giorni dall intervento. L indicatore misura dunque il numero di pazienti con tumore del polmone deceduti entro 30 giorni dall intervento chirurgico tra tutti i pazienti operati per questo cancro. Più è basso il numero di pazienti deceduti entro 30 giorni dall intervento, più alte sono efficacia e qualità dell assistenza fornita. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 0,96. Gli ospedali più virtuosi sono: l Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo Ospedale Santa Croce (0,49) in Piemonte, l Ospedale San Gerardo (0,5) in Lombardia e l Ospedale Ceccarini di Riccione (0,52) in Emilia Romagna. Un altro indicatore è il volume annuale di ricovero per intervento chirurgico, la struttura ospedaliera ha una performance tanto più elevata quanto maggiore è il numero di interventi eseguiti in un anno, perché più è elevato il volume, migliore è il grado di competenza ed esperienza dell assistenza offerta. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 47. Gli ospedali più virtuosi sono: l Istituto Europeo di Oncologia (462) in Lombardia, l Istituto Nazionale dei Tumori (353) in Lombardia e l Ospedale di Padova (286) in Veneto. I presidi ospedalieri top performer per entrambi gli indicatori sono: Azienda Ospedaliero - Universitaria Maggiore Carità in Piemonte con valore di indicatore di mortalità a 30 giorni di 0,57 e valore di volume annuale di ricoveri di 127 e Presidio Ospedaliero Spedali Civili in Lombardia con valore di indicatore di mortalità a 30 giorni di 0,53 e valore di volume annuale di ricoveri di 233.

7 AREA OSSA E ARTICOLAZIONI Intervento di artroscopia del ginocchio - L artroscopia del ginocchio è una tecnica chirurgica poco invasiva (cioè che non provoca ferite chirurgiche e lesioni molto grandi) che consente di ispezionare, mediante uno strumento detto artroscopia, e di intervenire direttamente sull articolazione attraverso delle piccole incisioni cutanee. Con l artroscopia possono essere trattate, ad esempio, le lesioni del menisco o dei legamenti del ginocchio. L indicatore utilizzato consente di calcolare il numero di pazienti che devono subire un secondo intervento di artroscopia al ginocchio dopo 6 mesi dal primo, tra tutti i pazienti che si sottopongono a tale intervento ortopedico. La qualità misurata dall indicatore si riferisce al grado di sicurezza. Più è basso il numero di pazienti che devono subire un secondo intervento di artroscopia al ginocchio dopo 6 mesi dal primo, più alta è la buona riuscita del primo intervento. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 0,87. Gli ospedali più virtuosi sono: il Centro Traumatologico Ortopedico (CTO) (0,17) in Piemonte, l Ospedale Guglielmo da Saliceto (0,18) in Emilia Romagna e l Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza (0,2) in Puglia. Un altro indicatore è il volume annuale di ricoveri, la struttura ospedaliera ha una performance tanto più elevata quanto maggiore è il numero di interventi eseguiti in un anno, perché più è elevato il volume, migliore è il grado di competenza ed esperienza dell assistenza offerta. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 104,8. Gli ospedali più virtuosi sono: Casa di Cura San Giuseppe (1235) in Toscana, Casa di Cura San Giorgio (1818) in Friuli Venezia Giulia e Istituto Ortopedico Galeazzi - Gruppo Ospedaliero San Donato (1188) in Lombardia. Per la sostituzione del ginocchio si analizza il volume di interventi, la struttura ospedaliera ha una performance tanto più elevata quanto maggiore è il numero di interventi eseguiti in un anno, perché più è elevato il volume, migliore è il grado di competenza ed esperienza dell assistenza offerta. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 90,76. Gli Ospedali più virtuosi sono: Istituto Ortopedico Galeazzi - Gruppo Ospedaliero San Donato (1873) in Lombardia, Policlinico Abano Terme (990) in Veneto e Ospedale Sacro Cuore Don Calabria (815) in Veneto. I presidi ospedalieri top performer per gli interventi al ginocchio, con tutti gli indicatori superiori allo standard nazionale sono: Casa di Cura Policlinico San Marco in Veneto con

8 valore di indicatore di volume annuale di ricoveri di 486, valore di re- intervento a 6 mesi di 0,37, volume sostituzione di ginocchio di 621 e Casa di Cura Ulivella e Glicini in Toscana con valore di indicatore di volume annuale di ricoveri di 579, valore di re- intervento a 6 mesi di 0,38, volume sostituzione di ginocchio di 603. Frattura del collo del femore Per comprendere quali sono gli ospedali che gestiscono meglio questa problematica, seria e invalidante soprattutto nell anziano e quindi importantissima per il nostro paese sempre più vecchio, si tiene conto di alcuni indicatori di performance. Il primo è il tasso di mortalità a 30 giorni dal ricovero. Più è basso il numero di pazienti con frattura deceduti entro 30 giorni dal ricovero, più alte sono efficacia e qualità dell assistenza fornita. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 4,51. Su questo fronte sono il Presidio Ospedaliero Santa Maria del Carmine (0,51) in Trentino Alto Adige, l Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola (0,71) in Emilia Romagna e l Ospedale Ceccarini di Riccione (1,07) in Emilia Romagna ad essere i più virtuosi. Un altro indicatore seguito per la frattura del collo del femore è la tempestività dell intervento che secondo gli standard internazionali deve avvenire entro 48 ore dal ricovero. Più alto è il numero di pazienti sottoposti a intervento chirurgico per frattura del collo del femore entro 48 ore dal ricovero, più alto è il grado di sicurezza delle strutture ospedaliere nel curare tempestivamente tali pazienti che, quindi, hanno un rischio di morte o disabilità minore. Il valore dell indicatore che corrisponde al primo terzo nazionale e che rappresenta il valore soglia che identifica le strutture con una performance migliore è 61,56. Le strutture più virtuose sono: l Ospedale Marini (93,21) in Piemonte, la Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero (92,43) in Lombardia e il Presidio Ospedaliero di Feltre (92,11) in Veneto. I tre presidi ospedalieri top performer per entrambi gli indicatori sono: Fondazione Poliambulanza - Istituto Ospedaliero in Lombardia con valore di indicatore per mortalità a 30 giorni di 3,82 e intervento entro 48 ore di 92,43, Ospedale di San Donà di Piave in Veneto con valore di indicatore per mortalità a 30 giorni di 1,67 e intervento entro 48 ore di 85,93, Istituto Ortopedico Rizzoli in Emilia Romagna con valore di indicatore per mortalità a 30 giorni di 3,75 e intervento entro 48 ore di 83,95 e il Presidio Ospedaliero Mazzoni nelle Marche con valore di indicatore per mortalità a 30 giorni di 4,07 e intervento entro 48 ore di 88,93.

9 Conclusioni I dati sulla qualità dei servizi e la capacità di elaborarli in Italia ci sono forse più che in altri Paesi, quello che spesso manca è la volontà di tradurli in un linguaggio comprensibile che permetta a tutti di poter prendere decisioni, talvolta difficili, basate su quei dati. Il portale Dove e Come Mi Curo si è posto proprio l obiettivo di creare questa struttura comunicativa capace di raggiungere i cittadini e i decisori al fine di rafforzare il loro coinvolgimento e informare le decisioni sulla base di rigorose evidenze scientifiche, e di rispondere alle esigenze del contesto sociale e sanitario, italiano ed europeo, in cui si colloca. Anche se in questa occasione abbiamo parlato delle strutture più virtuose, il fine ultimo di iniziative di public reporting, come il portale doveecomemicuro.it, è quello di far conoscere ai cittadini che realtà eccellenti vi sono in tutto il Paese e che spesso non è necessario intraprendere lunghi e costosi spostamenti per trovare servizi che magari sono molto più vicini di quanto si creda. Speriamo inoltre che la nostra attività sia il primo passo verso un sistema sanitario più trasparente, che sappia comunicare meglio i propri tantissimi punti forti e correggere i propri punti deboli, con la collaborazione di tutti. UFFICIO STAMPA Federica Cappelletti comunicazione@doveecomemicuro.it Cell SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E SCIENTIFICA Chiara Montanari info@doveecomemicuro.it Tel