SCUOLE PUBBLICHE: Comunicazioni Obbligatorie

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCUOLE PUBBLICHE: Comunicazioni Obbligatorie"

Transcript

1 1

2 SCUOLE PUBBLICHE: Comunicazioni Obbligatorie Assunzioni, Rettifiche, Annullamenti, Sedi operative. Trasformazioni orario di lavoro. Cambio sede del personale. Aspettativa per incarico. Concomitante incarico su altro istituto. Personale a tempo determinato in contratto annuale Personale a t. d. in contratto svolgimento esami. Distacco/Comando Tempi per le comunicazioni. Reddito. 2

3 Assunzioni a tempo determinato La fine anticipata di un rapporto di lavoro non è una RETTIFICA!!! Se un rapporto di lavoro cessa prima del previsto devo effettuare una CESSAZIONE per modifica del termine inizialmente fissato Se un rapporto di lavoro cessa dopo del previsto devo effettuare una PROROGA 3

4 Rettifica e Annullamento Devo effettuare una Rettifica solo se mi accorgo di aver sbagliato la comunicazione originale La devo effettuare entro 5 giorni dalla comunicazione già inviata, posso oltre 5 giorni solo se trattasi di dato non essenziale se no: ANNULLAMENTO e reinvio comunicazione obbligatoria. 4

5 Rettifica e Annullamento Con riferimento alla Rettifica e Annullamento, nonché alle altre tematiche oggetto della comunicazione obbligatoria, suggeriamo di visionare i seguenti documenti del Ministero del Lavoro e della previdenza sociale: NOTA CIRCOLARE N del , avente per oggetto: Disposizioni attuative del Decreto Interministeriale del 30 ottobre 2007, di cui all articolo 4-bis, comma 7, d.lgs. 21 aprile 2000, n. 181 e successive modificazioni ed integrazioni. COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE MODELLI E REGOLE GENNAIO 2014, che a pagina 43 riporta l elenco dei dati essenziali. 5

6 Sedi operative Indicare sempre l'esatta sede del luogo di lavoro del personale e l'esatta data di assunzione!! Questo per evitare che successive proroghe o cessazioni (o altro) vadano ad agganciarsi ad assunzioni non corrispondenti 6

7 Sedi operative SPOSTAMENTO TEMPORANEO DEL PERSONALE FRA DUE SEDI DELLO STESSO ISTITUTO; TRASFERIMENTO DEL PERSONALE FRA DUE SEDI DELLO STESSO ISTITUTO UBICATE NEL MEDESIMO COMUNE. A riguardo si ricorda che la Nota Circolare n del , definisce che per consolidata giurisprudenza si ha TRASFERIMENTO DEL LAVORATORE allorchè si verifichi lo spostamento definitivo del lavoratore da una sede di lavoro ad un altra del medesimo datore di lavoro. Fermo restando l importanza di indicare sempre l esatta sede del luogo di lavoro del personale in forza, si chiarisce che non sussiste nessun obbligo di comunicazione Nei seguenti casi, si riportano alcuni esempi per le casistiche di cui sopra: 7

8 Esempio n. 1 Sedi operative Spostamento temporaneo del personale fra due sedi dello stesso istituto. Istituto A sede n.2 Istituto A ha in carico un docente presso la Sede n.1 Istituto A sede n.1 Istituto A sede n.3 Istituto A sede n.4 In corso del rapporto di lavoro (che può essere a tempo determinato o indeterminato) il docente viene assegnato provvisoriamente a diverse sedi dello stesso Istituto. nessuna comunicazione 8

9 Esempio n. 2 Sedi operative Trasferimento fra due sedi dello stesso Istituto ubicate nel MEDESIMO Comune Sede n. 1 Reggio Emilia Sede n. 2 Reggio Emilia Istituto A ha in carico un docente presso la Sede n.1 in Reggio Emilia In corso del rapporto di lavoro (che può essere a tempo determinato o indeterminato) il docente viene trasferito definitivamente presso una sede dello stesso Istituto ubicata nel medesimo Comune (sede n.2 Reggio Emilia) nessuna comunicazione 9

10 Esempio n. 3 Sedi operative Trasferimento definitivo fra due sedi dello stesso Istituto ubicate in DIVERSO Comune Sede n. 1 Reggio Emilia Sede n. 2 - Scandiano Istituto A ha in carico un docente presso la Sede n.1 in Reggio Emilia In corso del rapporto di lavoro (che può essere a tempo determinato o indeterminato) il docente viene trasferito definitivamente presso una sede dello stesso Istituto ubicata in un diverso Comune (sede n.2 Scandiano)! In questo caso OCCORRE EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA, da farsi col mod. UNILAV trattasi di una semplice comunicazione di trasformazione dove, nel campo Tipo, si indica: TRASFERIMENTO DEL LAVORATORE. 10

11 Trasformazione orario di lavoro Un docente passa da part-time a full-time o viceversa: lo devo comunicare Un docente passa da part-time a part-time più ore: non lo devo comunicare Un docente passa da part-time a part-time meno ore: non lo devo comunicare 11

12 Cambio sede di lavoro Un docente passa dall Istituto A all Istituto B: L Istituto B effettua la comunicazione VARDATORI per cessione di contratto Lo stesso docente torna all Istituto A: L Istituto A effettua comunicazione di VARDATORI per cessione di contratto 12

13 Doppia assegnazione nello stesso giorno L Istituto B lo riceve per 20 ore settimanali: Vardatori (Cessione contratto) L Istituto A cede il docente assunto a tempo pieno. nessuna comunicazione L Istituto C lo riceve per 16 ore settimanali: Comunicazione di Assunzione. 13

14 Nomina / trasferimento di un lavoratore e concomitante assegnazione provvisoria L Istituto B lo prende in carico ma è solo un trasferimento di titolarità. nessuna comunicazione L Istituto A cede il lavoratore. nessuna comunicazione L'istituto C prende in carico il lavoratore con assegnazione provvisoria: Vardatori: Cessione di contratto 14

15 Aspettativa per incarico Aspettativa non retribuita con assunzione presso altra scuola Istituto A: ha in carico il docente in aspettativa non retribuita: nessuna comunicazione Istituto B: assume il docente a tempo determinato effettua comunicazione di assunzione 15

16 Concomitante incarico su altro istituto (senza aspettativa) Esempio: Un docente assunto da anni presso l'istituto A, rimane nello stesso istituto ma passando da full-time a part-time perché le ore che perde gli vengono impiegate presso l'istituto B (l'istituto A mantiene la titolarità): istituto A: comunicazione di trasformazione da full-time a part-time istituto B: comunicazione di assunzione part-time 16

17 Personale a tempo determinato contratto annuale Un docente insegna per poche ore in ognuno di queste sedi: Sede 1: comunicazione di assunzione part-time Sede 2: comunicazione di assunzione part-time Sede 3: comunicazione di assunzione part-time 17

18 Personale a tempo determinato Un docente insegna a tempo pieno nella sede A. Ha un altro incarico di 3 (o più) ore (anche con un altro profilo/mansione) nella stessa sede: nessuna comunicazione 18

19 Personale a tempo determinato contratto svolgimento esami 1. Sessione esami per il docente Pinco Pallino che insegnava già nello stesso istituto senza interruzione del rapporto di lavoro: si effettua comunicazione di proroga 2. Sessione esami per il docente Panco Palladio il cui contratto però si era già concluso (quindi con interruzione del rapporto di lavoro): si effettua una comunicazione di assunzione 19

20 DISTACCO/COMANDO Come da Nota Circolare n del , il Distacco/Comando consiste nella temporanea messa a disposizione del lavoratore presso un altro datore di lavoro per svolgere una determinata attività lavorativa nell interesse del distaccante. Istituto A ha in carico un docente (che può essere assunto a tempo determinato o indeterminato) In occasione dello svolgimento di esami il docente viene assegnato ad altro Istituto B! In questo caso OCCORRE EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA da farsi col mod. UNILAV trattasi di una semplice comunicazione di trasformazione dove, nel campo Tipo, si indica: DISTACCO/COMANDO. A riguardo si chiarisce che nel caso in cui il distacco si chiuda anticipatamente o successivamente, il datore di lavoro/soggetto abilitato, dovrà re-inoltrare l intera comunicazione con la corretta data di fine distacco. 20

21 Tempi per le comunicazioni Amministrazioni Pubbliche Comunicazioni obbligatorie Assunzioni, cessazioni, annullamento, proroghe, variazioni: entro il 20 giorno del mese successivo all'evento. Istituti Privati Comunicazioni obbligatorie Assunzioni, proroghe, variazioni e cessazioni: entro il 10 giorno dal verificarsi dell'evento. 21

22 Campo Reddito Indicare la retribuzione/compenso lordo annuo proiettato all'atto della comunicazione e rapportato all'orario (part-time / full-time), comprensivo di tredicesima, I.I.S. e indennità contratti fino a fine giugno. Per le relative proroghe e cessazione indicare lo stesso reddito dell'assunzione. Anche nei casi di assunzione a tempo determinato, si deve sempre indicare la retribuzione/compenso lordo tabellare annuo poiché il SIL (Sistema Informativo Lavoro) già riproporziona il reddito sulla base dei mesi lavorati. Pertanto, si farà una proiezione del reddito annuo lordo in vigore al momento dell'evento, per quel tipo di contratto. Per il part-time occorre indicare la retribuzione annua lorda relativa al parttime. Il valore deve essere un numero intero, senza decimali e va scritto senza punti, pertanto, ,00 diventa

23 Gli operatori di ringraziano per la partecipazione e cortese collaborazione 23

Provincia di Forlì-Cesena. Servizio Istruzione, Formazione e Politiche del Lavoro SERVIZI PROVINCIALI PER L IMPIEGO

Provincia di Forlì-Cesena. Servizio Istruzione, Formazione e Politiche del Lavoro SERVIZI PROVINCIALI PER L IMPIEGO Provincia di Forlì-Cesena Servizio Istruzione, Formazione e Politiche del Lavoro SERVIZI PROVINCIALI PER L IMPIEGO Comunicazioni obbligatorie Sistema Sare Emilia Romagna da effettuarsi entro il 20 del

Dettagli

PROVINCIA DI PADOVA - UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE

PROVINCIA DI PADOVA - UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE PROVINCIA DI PADOVA - UFFICIO SCOLASTICO SISTEMA DELLE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE RELATORI DANIELE DONA' - Responsabile del Centro Impiego di Padova VINCENZO SPATOLA Istr. amm.vo - Coordinatore Sistema

Dettagli

Prot. AOOUSPPD n /C12.a Padova, 2 agosto Alla Provincia di Padova Settore Lavoro Formazione

Prot. AOOUSPPD n /C12.a Padova, 2 agosto Alla Provincia di Padova Settore Lavoro Formazione Prot. AOOUSPPD n. 11945/C12.a Padova, 2 agosto 2010 Allegati: 1 e,p.c. Ai Dirigenti Scolastici Delle Istituzioni Scolastiche statali della provincia Alla Provincia di Padova Settore Lavoro Formazione LORO

Dettagli

Collocamento ordinario

Collocamento ordinario Collocamento ordinario Con l entrata in vigore (11 gennaio 2008) del Decreto Interministeriale del 30 ottobre 2007, per effetto della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2007,

Dettagli

Le nuove comunicazioni obbligatorie in Veneto. 28 settembre 2007 Sheraton Padova Introduzione istituzionale

Le nuove comunicazioni obbligatorie in Veneto. 28 settembre 2007 Sheraton Padova Introduzione istituzionale Le nuove comunicazioni obbligatorie in Veneto 28 settembre 2007 Sheraton Padova Introduzione istituzionale Gli obblighi Comunicazione di assunzione (art. 9-bis, comma 2, L.608/96 e successive modificazioni

Dettagli

Oggetto: Decreto Interministeriale 30 ottobre 2007 in materia di comunicazioni obbligatorie

Oggetto: Decreto Interministeriale 30 ottobre 2007 in materia di comunicazioni obbligatorie Protocollo n. 8052/2008 del 08.01.2008 Classifica 14.1.1/1/08 Bologna, 08/01/2008 Oggetto: Decreto Interministeriale 30 ottobre 2007 in materia di comunicazioni obbligatorie Sulla Gazzetta Ufficiale n.

Dettagli

Con questo documento specifichiamo le modalità di utilizzo del MODELLO VARDATORI:

Con questo documento specifichiamo le modalità di utilizzo del MODELLO VARDATORI: 1 - Introduzione In data 30 ottobre 2007 il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, di concerto con il Ministero per le Riforme e l innovazione nella Pubblica Amministrazione ha rilasciato il

Dettagli

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale

Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Modelli e regole Maggio 2008 1 Indice 1 Note generali...4 1.1 Il servizio informatico delle comunicazioni obbligatorie...4 1.2

Dettagli

C IRCOLARE INPS N 48 del 14-03-2016 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito OGGETTO:

C IRCOLARE INPS N 48 del 14-03-2016 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito OGGETTO: C IRCOLARE INPS N 48 del 14-03-2016 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito OGGETTO: Importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, dell assegno ordinario e dell assegno emerge

Dettagli

COMUNE DI GENZANO DI ROMA

COMUNE DI GENZANO DI ROMA REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI INCARICHI ESTERNI DEI DIPENDENTI COMUNALI Art. 1 Finalità e ambito di applicazione Ai sensi dell art. 53 del D. Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. il presente regolamento detta

Dettagli

1 Note generali... 4 1.1 Il servizio informatico delle comunicazioni obbligatorie... 4 1.2 Obbligo di trasmissione informatica... 4 1.

1 Note generali... 4 1.1 Il servizio informatico delle comunicazioni obbligatorie... 4 1.2 Obbligo di trasmissione informatica... 4 1. 1 1 Note generali... 4 1.1 Il servizio informatico delle comunicazioni obbligatorie... 4 1.2 Obbligo di trasmissione informatica... 4 1.3 Regole d uso... 4 1.4 Registrazione dei soggetti obbligati ed abilitati...

Dettagli

FAQ incentivi all assunzione (moduli on-line DON-GIOV, 223, 407, GIOV-GE)

FAQ incentivi all assunzione (moduli on-line DON-GIOV, 223, 407, GIOV-GE) FAQ incentivi all assunzione (moduli on-line, 223, 407, -) AREA CLASSIFICAZIONE Categoria Gestione aziende Argomento Adempimenti delle aziende Oggetto Agevolazioni Legenda: incentivo : incentivo per uomini

Dettagli

COMUNICAZIONI PER L'IMPIEGO GESTIONE PRATICHE

COMUNICAZIONI PER L'IMPIEGO GESTIONE PRATICHE COMUNICAZIONI PER L'IMPIEGO GESTIONE PRATICHE Documento aggiornato al 10 Maggio 2019 Applicativi coinvolti: PAGHE SMART INTRODUZIONE... 2 COMUNICAZIONI... 2 Pag. 1/5 INTRODUZIONE Il modulo "Comunicazioni

Dettagli

Dott. (C.F. ), nato a.. il., residente e domiciliato a. ( ) c.a.p. - Via.., n. nel seguito per brevità denominata Ricercatore

Dott. (C.F. ), nato a.. il., residente e domiciliato a. ( ) c.a.p. - Via.., n. nel seguito per brevità denominata Ricercatore CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO SUBORDINATO DI DIRITTO PRIVATO A TEMPO DETERMINATO RICERCATORE TIPOLOGIA B - CHIAMATA DIRETTA In Roma, il giorno TRA l UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA La Sapienza (C.F.

Dettagli

Le Comunicazioni Obbligatorie

Le Comunicazioni Obbligatorie Progetto Servizi innovativi nel settore dei servizi per il lavoro PON Governance e Azioni di Sistema - Obiettivo Convergenza 2007-2013 (FSE) Le Comunicazioni Obbligatorie Tiziana Lang 26 giugno 2013 Agenda

Dettagli

Min.Lavoro: firmato il decreto per il part-time agevolato

Min.Lavoro: firmato il decreto per il part-time agevolato Min.Lavoro: firmato il decreto per il part-time agevolato Pubblicato il 13 Apr 2016 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell Economia, ha pubblicato il Decreto

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento comunale in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento comunale in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento comunale in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale Approvato con D.G.C. n. 413 del 27/11/2013 Art. 1 - Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento detta le norme

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Roma, 14/03/2016

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Roma, 14/03/2016 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 14/03/2016 Circolare n. 48 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei

Dettagli

Le pensioni dei sindacalisti

Le pensioni dei sindacalisti Le pensioni dei sindacalisti I sindacalisti, al contrario di altre categorie analizzate in questa sezione, non appartengono ad una gestione previdenziale a sé stante. Tuttavia hanno regole contributive

Dettagli

Prot. n.p/59 Roma, 8 febbraio 2011 MF/df

Prot. n.p/59 Roma, 8 febbraio 2011 MF/df Prot. n.p/59 Roma, 8 febbraio 2011 MF/df A TUTTE LE ASSOCIAZIONI - LORO SEDI - Oggetto: Ammortizzatori sociali indennità di disoccupazione ordinaria, non agricola, con requisiti normali anno 2011. Vi informiamo

Dettagli

ASSUNZIONE PART-TIME A TEMPO DETERMINATO

ASSUNZIONE PART-TIME A TEMPO DETERMINATO ASSUNZIONE PART-TIME A TEMPO DETERMINATO Tra Datore di Lavoro ( D.LGS. 152 / 1997 Art. 1 D.LGS. 81 / 2015 Artt.. 5, 6 D.LGS. 181 / 2000 Art.4 bis c.2 D.LGS. 81 / 2015 Art.. 19 ) Indirizzo e Dipendente

Dettagli

DISPOSIZIONI ATTUATIVE DEL DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO INTERVENTO 18

DISPOSIZIONI ATTUATIVE DEL DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO INTERVENTO 18 DISPOSIZIONI ATTUATIVE DEL DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2015-2018 INTERVENTO 18 PROGETTI PER LA PROMOZIONE DELL OCCUPAZIONE E LO SVILUPPO DELL OCCUPABILITÀ DI PERSONE CON DISABILITÀ

Dettagli

UNILAV sezione. ativi

UNILAV sezione. ativi UNILAV sezione Datore di lavoro Lavoratore dati sede lavoro sede legale identific ativi Lavoratore co-obbligato Inizio dato tipo XSD lung. max obbligatorio lista valori regole di obbligatorietá valore

Dettagli

OGGETTO: Il contratto di lavoro a chiamata.

OGGETTO: Il contratto di lavoro a chiamata. Circolare n. 02/2014 del 17 Aprile 2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il contratto di lavoro a chiamata. Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a

Dettagli

SINTESI MANUALE DI RIFERIMENTO. Procedura COB Vardatori

SINTESI MANUALE DI RIFERIMENTO. Procedura COB Vardatori SINTESI MANUALE DI RIFERIMENTO Procedura COB Vardatori 1 Indice 1 INTRODUZIONE... 3 2 COMUNICAZIONI VARDATORI... 4 2.1 VARIAZIONE DELLA RAGIONE SOCIALE DEL DATORE DI LAVORO... 5 2.1.1 Quadro Datore di

Dettagli

Indennità di disoccupazione Finora e fino al 30 aprile 2015 Dal 1 maggio

Indennità di disoccupazione Finora e fino al 30 aprile 2015 Dal 1 maggio Indennità di disoccupazione Finora e fino al 30 aprile 2015 Dal 1 maggio Aspi e Miniaspi nonché Unatantum Aspi: requisiti: stato di disoccupazione, almeno 2 anni di assicurazione contro la disoccupazione

Dettagli

COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE

COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Modelli e regole Settembre 2019 v.2.0 1 Indice 1 Note generali... 4 1.1 Il servizio informatico delle comunicazioni obbligatorie... 4 1.2 Obbligo di trasmissione informatica...

Dettagli

Oggetto: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI IN AMBITO EUROPEO

Oggetto: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI IN AMBITO EUROPEO A tutti i Clienti Loro sedi Milano, 14 ottobre 2010 Circolare n. 2010_12 Oggetto: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI IN AMBITO EUROPEO Con le circolari dalla n.82/10

Dettagli

Disciplina degli incarichi vietati

Disciplina degli incarichi vietati I - Principi generali 1. Le presenti disposizioni regolamentari, da intendersi quale parte integrante del Regolamento Comunale degli Uffici e dei Servizi, costituiscono disciplina di dettaglio emanate

Dettagli

COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE

COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Modelli e regole Aprile 2012 1 Sommario 1 NOTE GENERALI... 4 1.1 IL SERVIZIO INFORMATICO DELLE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE... 4

Dettagli

NELL AMBITO DEL MINISTERO DELLA DIFESA. CHI RIVESTE LA FIGURA DI DATORE DI LAVORO AI FINI DELLE MEDESIME COMUNICAZIONI?

NELL AMBITO DEL MINISTERO DELLA DIFESA. CHI RIVESTE LA FIGURA DI DATORE DI LAVORO AI FINI DELLE MEDESIME COMUNICAZIONI? QUAL È IL QUADRO NORMATIVO CHE DISCIPLINA LE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE? Il quadro normativo che disciplina le comunicazioni obbligatorie discende innanzitutto dai commi dal 1180 al 1185 dell articolo

Dettagli

Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile Biennio 2016/2017

Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile Biennio 2016/2017 Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile Biennio 2016/2017 (art 46 del DLgs 11 aprile 2006, n198 e successive modificazioni) Codice Fiscale* 00125390229 Sezione 1 - Informazioni

Dettagli

A Tutti gli indirizzi in allegato LORO SEDI

A Tutti gli indirizzi in allegato LORO SEDI Lavoro domestico: proroga, trasformazione e cessazione del rapporto Circolare Ministero Lavoro, salute e politiche sociali 16.02.2009 Procedure semplificate per attivare le assunzioni di personale impiegato

Dettagli

Ministero del lavoro e della previdenza sociale

Ministero del lavoro e della previdenza sociale Ministero del lavoro e della previdenza sociale Direzione Generale per il mercato del lavoro Direzione Generale per l innovazione tecnologica e la comunicazione NOTA CIRCOLARE N. 8371 del 21.12.2007 A

Dettagli

COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE

COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Modelli e regole Febbraio 2016 v.1.0 1 Sommario 1 Note generali... 4 1.1 Il servizio informatico delle comunicazioni obbligatorie...

Dettagli

NOTA OPERATIVA N. 6. Oggetto: CCNL personale del Comparto Scuola. Quadriennio normativo 2006/2009 biennio economico 2006/2007.

NOTA OPERATIVA N. 6. Oggetto: CCNL personale del Comparto Scuola. Quadriennio normativo 2006/2009 biennio economico 2006/2007. Roma, 12 febbraio 2008 DIREZIONE CENTRALE TFS TFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE UFFICIO I TFS, TFR E ASV Ai Dirigenti Generali Centrali e Compartimentali Ai Dirigenti degli Uffici Centrali, Autonomi, Compartimentali

Dettagli

Art. 1 Incarichi a tempo determinato

Art. 1 Incarichi a tempo determinato SCUOLE E NIDI D INFANZIA Istituzione del COMUNE DI REGGIO EMILIA Disciplina speciale per il conferimento al personale docente assegnato all Istituzione Scuole e Nidi d Infanzia, degli incarichi e delle

Dettagli

Riscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni

Riscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni Riscatto dei periodi di occupazione in lavori socialmente utili ai fini della misura delle pensioni (Inps, Circolare 5.3.2010 n. 33) Il decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, in vigore il 23 gennaio

Dettagli

NUOVE OPPORTUNITÀ PER I CONSULENTI DEL LAVORO NELLE COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE DOPO IL JOBS ACT

NUOVE OPPORTUNITÀ PER I CONSULENTI DEL LAVORO NELLE COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE DOPO IL JOBS ACT NUOVE OPPORTUNITÀ PER I CONSULENTI DEL LAVORO NELLE COMMISSIONI DI CONCILIAZIONE DOPO IL JOBS ACT Brescia, 29 ottobre 2015 Relatore: dott. Massimo Brisciani ARGOMENTI T U T E L E C R E S C E N T I 3 C

Dettagli

STUDIO COMAS. Comas Studio Commercialisti Associati Consulenza Commerciale, Tributaria e del Lavoro

STUDIO COMAS. Comas Studio Commercialisti Associati Consulenza Commerciale, Tributaria e del Lavoro STUDIO COMAS Comas Studio Commercialisti Associati Consulenza Commerciale, Tributaria e del Lavoro Dott. Ferdinando Marchetti Rag. Oscar Pandolfi Commercialista Revisore Contabile Commercialista Revisore

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 62 31.03.2014 Contratti di solidarietà: le istruzioni operative dell INPS Per l anno 2014, l integrazione salariale per i contratti

Dettagli

NOVITÀ DEL PERIODO APPROFONDIMENTI

NOVITÀ DEL PERIODO APPROFONDIMENTI SPAZIO PAGHE Circolare 03/2016 NOVITÀ DEL PERIODO Permessi ai disabili «in deroga» senza domanda Min.Lavoro: finanziamento ammortizzatori sociali in deroga 2016 Riduzione contributiva edilizia anno 2016

Dettagli

Oggetto: Comunicazioni obbligatorie ai Centri per l impiego. Legge Finanziaria 2007.

Oggetto: Comunicazioni obbligatorie ai Centri per l impiego. Legge Finanziaria 2007. Area Risorse Umane Ufficio Gestione del Rapporto di Lavoro del Personale Tecnico- Amministrativo e dei Collaboratori ed Esperti Linguistici Prot. n. 25347 pos VII del 2 maggio 2007 Firenze 02.05.2007.

Dettagli

Relazioni Industriali

Relazioni Industriali A TUTTE LE AZIENDE ASSOCIATE DEL SETTORE COMMERCIO LORO SEDI Prot. n. 167/08 CF/lz Circ. n. 161/RI/59-08 Verona, 5 agosto 2008 Relazioni Industriali Oggetto: RINNOVO CCNL COMMERCIO. Informiamo che in data

Dettagli

La previdenza complementare nel pubblico impiego

La previdenza complementare nel pubblico impiego La previdenza complementare nel pubblico impiego A cura di Angelo Marinelli Versione 1 Le basi istitutive negoziali dei Fondi pensione nel pubblico impiego Accordo ARAN OO.SS. 29/07/1999 Accordo ARAN OO.SS.

Dettagli

Al termine dell incontro le parti sottoscrivono definitivamente l allegato accordo. La parte sindacale C.I.S.L - F.P., Sig. Massimo Bevilacqua

Al termine dell incontro le parti sottoscrivono definitivamente l allegato accordo. La parte sindacale C.I.S.L - F.P., Sig. Massimo Bevilacqua ACCORDO SULL UTILIZZO PER L ANNO 2008 DELLE RISORSE PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITÀ AI SENSI DEGLI ARTT. 31 E 32 DEL CCNL REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI DEL 22.1.2004

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA MEDICO-VETERINARIA DEL S.S.N. (sottoscritto il 17 ottobre 2008)

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA MEDICO-VETERINARIA DEL S.S.N. (sottoscritto il 17 ottobre 2008) CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA DIRIGENZA MEDICO-VETERINARIA DEL S.S.N. (sottoscritto il 17 ottobre 2008) PARTE ECONOMICA BIENNIO 2006-2007 Articoli di riferimento per il trattamento economico

Dettagli

Rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile (art. 46 D.Lgs. 11 aprile 2006)

Rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile (art. 46 D.Lgs. 11 aprile 2006) Rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile (art. 46 D.Lgs. 11 aprile 2006) Aggregazione dati a livello di Gruppo Ufficio Relazioni Industriali Milano, 10 giugno 2014 Tabella 1 I dati

Dettagli

Capo II. Lavoro a orario ridotto e flessibile. Sezione I. Lavoro a tempo parziale

Capo II. Lavoro a orario ridotto e flessibile. Sezione I. Lavoro a tempo parziale periodo fissato dai contratti collettivi o, in mancanza, dopo sei mesi continuativi. Il lavoratore non può essere trasferito da un'unità produttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative

Dettagli

intero) lavorativi, come mese intero)

intero) lavorativi, come mese intero) FERIE QUANTI GIORNI DI FERIE ALL ANNO per le Aree professionali Numero giorni di ferie annui 20 giorni lavorativi durante l anno in cui è avvenuta l assunzione (da proporzionare in relazione ai mesi di

Dettagli

IRAP 2016 : FOCUS SU ALCUNE DEDUZIONI UTILI PER LA DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE PER IL 2015

IRAP 2016 : FOCUS SU ALCUNE DEDUZIONI UTILI PER LA DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE PER IL 2015 IRAP 2016 : FOCUS SU ALCUNE DEDUZIONI UTILI PER LA DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE PER IL 2015 a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Le deduzioni del costo del personale vanno indicate in dichiarazione

Dettagli

Il contratto di lavoro a tempo determinato

Il contratto di lavoro a tempo determinato Il contratto di lavoro a tempo determinato A cura dell U.O. Lavoro e Previdenza 20 novembre 2008 Riferimenti normativi attuali Decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368 Legge 24 dicembre 2007, n. 247,

Dettagli

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI Art. 13 della Legge 68/99 (per assunzioni a tempo indeterminato a partire dall'anno 2008)

INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI Art. 13 della Legge 68/99 (per assunzioni a tempo indeterminato a partire dall'anno 2008) INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI Art. 13 della Legge 68/99 (per assunzioni a tempo indeterminato a partire dall'anno 2008) NORMATIVA DI RIFERIMENTO - Legge 68/99 art 13 sostituito dall art. 1, comma 37, lett

Dettagli

Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile Biennio 2016/2017

Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile Biennio 2016/2017 Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile Biennio 2016/2017 (art 46 del DLgs 11 aprile 2006, n198 e successive modificazioni) Codice Fiscale* 13756881002 Sezione 1 - Informazioni

Dettagli

Lavoro a termine: condizioni e regole per assumere a tempo determinato

Lavoro a termine: condizioni e regole per assumere a tempo determinato CIRCOLARE A.F. N. 133 del 30 settembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Lavoro a termine: condizioni e regole per assumere a tempo determinato Premessa Con il D.Lgs. n. 81 del 15.06.2015 il legislatore

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Legale

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Legale Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Legale Roma, 06/05/2014 Circolare n. 57 Ai Dirigenti centrali e periferici

Dettagli

Al via gli incentivi contributivi per assunzioni di disoccupati nel 2011

Al via gli incentivi contributivi per assunzioni di disoccupati nel 2011 CIRCOLARE A.F. N. 38 del 14 Marzo 2011 Ai gentili clienti Loro sedi Al via gli incentivi contributivi per assunzioni di disoccupati nel 2011 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che,

Dettagli

Principali soluzioni previste dall Art. 27 TUI. La documentazione richiesta

Principali soluzioni previste dall Art. 27 TUI. La documentazione richiesta Principali soluzioni previste dall Art. 27 TUI La documentazione richiesta Art. 27: Casi particolari di ingresso per lavoro Ingresso per lavoro extra quota: al di fuori della normale programmazione dei

Dettagli

(Art. 1742-1753 c.c.)

(Art. 1742-1753 c.c.) (Art. 1742-1753 c.c.) Nozione: Nel contratto d agenzia una parte (agente) assume stabilmente nei confronti dell altra (preponente), verso retribuzione, l obbligo di promuovere la conclusione di contratti

Dettagli

TITOLO X Tempo parziale (Part Time) Premessa

TITOLO X Tempo parziale (Part Time) Premessa TITOLO X Tempo parziale (Part Time) Premessa Le parti, nel ritenere che il rapporto di lavoro a tempo parziale possa essere mezzo idoneo ad agevolare l incontro fra domanda e offerta di lavoro, ne confermano

Dettagli

I contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato

I contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato I contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato Autore: Concas Alessandra In: Diritto del lavoro Sono i rapporti di lavoro più diffusi, quelli che garantiscono le maggiori tutele al lavoratore.

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Modelli e regole Aprile 2011 1 Sommario 1 NOTE GENERALI... 4 1.1 IL SERVIZIO INFORMATICO DELLE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE... 4

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI GENERALI, RISORSE UMANE E ATTIVITA ISPETTIVA DIVISIONE VII COORDINAMENTO ISPEZIONE DEL LAVORO Oggetto:. adempimenti connessi

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Modelli e regole Novembre 2011 1 Sommario 1 NOTE GENERALI... 4 1.1 IL SERVIZIO INFORMATICO DELLE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE...

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 74 21.04.2015 Benefici amianto: prorogate le domande La scadenza per fruire dei benefici previdenziali per i lavoratori esposti

Dettagli

Sede di lavoro: (indicare se trattasi di sede istituzionale o sede secondaria, nonché il codice numerico relativo all attestato di presenza);

Sede di lavoro: (indicare se trattasi di sede istituzionale o sede secondaria, nonché il codice numerico relativo all attestato di presenza); CARTA INTESTATA ISTITUTO Contratto di lavoro subordinato a tempo determinato ai sensi dell Art. 83 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) relativo al personale del Comparto Istruzione e Ricerca,

Dettagli

Legge Regionale 18/2005, art. 33 STABILIZZAZIONI contratti precari

Legge Regionale 18/2005, art. 33 STABILIZZAZIONI contratti precari Legge Regionale 18/2005, art. 33 STABILIZZAZIONI contratti precari D.P.REG. 0237/PRES del 13 dicembre 2013 entrato in vigore il 01.01.2014 REGIMI DI AIUTO (ALTERNATIVI): AIUTI DE MINIMIS : ai sensi del

Dettagli

Contratti a tempo determinato: la prosecuzione oltre il termine va comunicata

Contratti a tempo determinato: la prosecuzione oltre il termine va comunicata CIRCOLARE A.F. N. 163 del 21 Novembre 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Contratti a tempo determinato: la prosecuzione oltre il termine va comunicata Premessa In data 26.10.2012 è stato pubblicato in Gazzetta

Dettagli

Regione Campania. Comunicazioni Obbligatorie. Manuale Utente Datore di lavoro. Versione manuali 2.1

Regione Campania. Comunicazioni Obbligatorie. Manuale Utente Datore di lavoro. Versione manuali 2.1 Regione Campania Comunicazioni Obbligatorie Regione Campania Manuale Utente Datore di lavoro Versione manuali 2.1 Indice 1. Indice 1. Indice... 1 2. Introduzione... 3 2.1 Obbligo di trasmissione informatica...

Dettagli

ASSUNZIONE DEI DIPENDENTI

ASSUNZIONE DEI DIPENDENTI Corso Teorico Pratico di Paghe e Contributi A cura di Rag. Macrì Patrizia ASSUNZIONE DEI DIPENDENTI COMUNICAZIONE DI ASSUNZIONE ON LINE PREMESSA Con l entrata in vigore del Decreto Interministeriale del

Dettagli

Indennità di disoccupazione 2010

Indennità di disoccupazione 2010 Indennità di disoccupazione 2010 (scheda aggiornata con le modifiche apportate dalla Legge 247/07 di attuazione del protocollo sul Welfare del 23 luglio 2007 e la circolare INPS N. 115 del 31 dicembre

Dettagli

Sede di lavoro: (indicare se trattasi di sede istituzionale o sede secondaria, nonché il codice numerico relativo all attestato di presenza);

Sede di lavoro: (indicare se trattasi di sede istituzionale o sede secondaria, nonché il codice numerico relativo all attestato di presenza); CARTA INTESTATA ISTITUTO Contratto di lavoro subordinato a tempo determinato ai sensi dell Art. 83 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) relativo al personale del Comparto Istruzione e Ricerca,

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016 Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 16/02/2016 Circolare n. 32 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali,

Dettagli

Circolare INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI

Circolare INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI Circolare INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI 30 Marzo 2015 Le diverse tipologie di assunzioni agevolate a) Assunzioni a tempo indeterminato - esonero contributivo triennale b) Soggetti disoccupati con età pari

Dettagli

La costituzione del rapporto di lavoro dipendente

La costituzione del rapporto di lavoro dipendente Stampa La costituzione del rapporto di lavoro dipendente admin, Bruno Olivieri in Consulenza del lavoro, Corso paghe La costituzione del rapporto di lavoro tra azienda e lavoratore è il momento in cui

Dettagli

Mobilità, docenti soprannumerari e domanda condizionata: indispensabile per rientrare con precedenza nella scuola di extitolarità

Mobilità, docenti soprannumerari e domanda condizionata: indispensabile per rientrare con precedenza nella scuola di extitolarità orizzontescuola.it http://www.orizzontescuola.it/node/62410 Mobilità, docenti soprannumerari e domanda condizionata: indispensabile per rientrare con precedenza nella scuola di extitolarità I docenti dichiarati

Dettagli

Conversione docenti inidonei e ITP nei ruoli ATA. Il testo del Decreto

Conversione docenti inidonei e ITP nei ruoli ATA. Il testo del Decreto orizzontescuola.it http://www.orizzontescuola.it/node/25197 Conversione docenti inidonei e ITP nei ruoli ATA. Il testo del Decreto red - Ieri, durante l'incontro dei sindacati con il ministero è stato

Dettagli

Lavoro domestico i nuovi modelli di comunicazione e i contributi dovuti nel 2009

Lavoro domestico i nuovi modelli di comunicazione e i contributi dovuti nel 2009 Lavoro domestico i nuovi modelli di comunicazione e i contributi dovuti nel 2009 di angelo facchini Pubblicato il 23 marzo 2009 la procedura semplificata di comunicazione delle assunzioni, variazioni e

Dettagli

RAPPORTO PERIODICO PER AZIENDE CON OLTRE 100 DIPENDENTI - TABELLE DA COMPILARE (N.B

RAPPORTO PERIODICO PER AZIENDE CON OLTRE 100 DIPENDENTI - TABELLE DA COMPILARE (N.B RAPPORTO PERIODICO PER AZIENDE CON OLTRE 100 DIPENDENTI - TABELLE DA COMPILARE (N.B. Confrontare Decreto Legislativo n. 196/2000 che ha modificato la Legge n. 125/1991 nonché il Programma Obiettivo 2002

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AFFARI GIURIDICI SERVIZIO TRATTAMENTO GIURIDICO, Circolare 13/15 prot. 67054 del 14/12/15

DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AFFARI GIURIDICI SERVIZIO TRATTAMENTO GIURIDICO, Circolare 13/15 prot. 67054 del 14/12/15 DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AFFARI GIURIDICI SERVIZIO TRATTAMENTO GIURIDICO, ECONOMICO E PREVIDENZIALE Circolare 13/15 prot. 67054 del 14/12/15 Ai Direttori delle Strutture di ricerca Alla Direzione centrale

Dettagli

BOZZA DI ACCORDO PREVIDENZA INTEGRATIVA. tra

BOZZA DI ACCORDO PREVIDENZA INTEGRATIVA. tra BOZZA DI ACCORDO PREVIDENZA INTEGRATIVA Il giorno 22 Febbraio 2010 in Firenze, tra Equitalia Cerit S.p.A., rappresentata dall Amministratore Delegato, Carlo Mignolli e dal Direttore Indirizzo e Controllo,

Dettagli

Circolare n. 149 del 26 Ottobre 2018

Circolare n. 149 del 26 Ottobre 2018 Circolare n. 149 del 26 Ottobre 2018 Contratti a termine: c è tempo fino al 31 ottobre 2018 per proroghe e rinnovi acausali Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge di conversione

Dettagli

Circolare N.163 del 21 Novembre Contratti a tempo determinato. La prosecuzione oltre il termine va comunicata

Circolare N.163 del 21 Novembre Contratti a tempo determinato. La prosecuzione oltre il termine va comunicata Circolare N.163 del 21 Novembre 2012 Contratti a tempo determinato. La prosecuzione oltre il termine va comunicata Contratti a tempo determinato: la prosecuzione oltre il termine va comunicata Gentile

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016 Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 16/02/2016 Circolare n. 32 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali,

Dettagli

CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE 45% ED INDETERMINATO

CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE 45% ED INDETERMINATO CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE 45% ED INDETERMINATO L anno duemiladiciassette (2017) il giorno del mese di, presso la Residenza Municipale del Comune di Montorio nei Frentani, TRA il

Dettagli

COMUNE DI NOLA Provincia di Napoli Bilancio e Programmazione. Anno 2013

COMUNE DI NOLA Provincia di Napoli Bilancio e Programmazione. Anno 2013 Anno 2013 DETERMINAZIONE DEL FONDO PER IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI AI SENSI ART. 14 DEL C.C.N.L. DEL 1 APRILE 1999 1. Per la corresponsione dei compensi relativi alle prestazioni di lavoro straordinario

Dettagli

Confederazione Generale Italiana del Lavoro

Confederazione Generale Italiana del Lavoro Sede Centrale Area delle Politiche dei diritti e del benessere Nota sulla circolare Inps relativa agli aggiornamenti degli importi massimi da corrispondere ai titolari dei trattamenti di integrazione salariale,

Dettagli

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI LORO SEDI

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI LORO SEDI Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Contributi e Vigilanza Ufficio Normativa e Circolari CIRCOLARE N. 16 DEL 01/09/2009

Dettagli

Vademecum esplicativo OSSERVATORIO PARITETICO REGIONALE RECAPITO. In ordine al nuovo modello Organizzativo del Settore Recapito, premesso che:

Vademecum esplicativo OSSERVATORIO PARITETICO REGIONALE RECAPITO. In ordine al nuovo modello Organizzativo del Settore Recapito, premesso che: Vademecum esplicativo OSSERVATORIO PARITETICO REGIONALE RECAPITO Criteri di attribuzione dei punteggi e di assegnazione alle diverse Articolazioni In ordine al nuovo modello Organizzativo del Settore Recapito,

Dettagli

MOD. 730-4 - INTEGRATIVO

MOD. 730-4 - INTEGRATIVO MOD. 730-4 INTEGRATIVO ASPETTI GENERALI Come riportato nel paragrafo precedente, la normativa relativa all assistenza fiscale prestata dai CAF o al professionista abilitato prevede che venga rilasciato

Dettagli

Circolare N. 59 del 21 Aprile 2016

Circolare N. 59 del 21 Aprile 2016 Circolare N. 59 del 21 Aprile 2016 Assunzione disabili: al via gli incentivi per il 2016 Gentile cliente, la informiamo che è stato recentemente pubblicato il decreto del Ministero del Lavoro con cui vengono

Dettagli

INDENNITÀ DI BUONUSCITA (Trattamento di fine servizio)

INDENNITÀ DI BUONUSCITA (Trattamento di fine servizio) INDENNITÀ DI BUONUSCITA (Trattamento di fine servizio) L indennità di buonuscita è una somma di denaro corrisposta d ufficio al lavoratore dall Istituto previdenziale quando termina il servizio. È regolata

Dettagli

PROCEDURA SUI CRITERI E LE MODALITA PER L ASSUNZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI

PROCEDURA SUI CRITERI E LE MODALITA PER L ASSUNZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI PROCEDURA SUI CRITERI E LE MODALITA PER L ASSUNZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI ESTERNI Via della Certosa 18 40133 Bologna Tel. 051 6150811-6150812 - 6150813 E-mail cimiteri.bologna@bolognaservizicimiteriali.it

Dettagli

STUDIO BRIDA. Maggio 2010

STUDIO BRIDA. Maggio 2010 Maggio 2010 DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITA CONTRIBUTIVA DURC (Ministero del Lavoro, Circolare n. 5 del 30.01.2008 - Ministero del Lavoro, interpello n. 3/2010 - Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro,

Dettagli

LA LIQUIDAZIONE dal TFS al TFR

LA LIQUIDAZIONE dal TFS al TFR LA LIQUIDAZIONE dal TFS al TFR INCA IL SISTEMA Alla Alla cessazione del del rapporto di di lavoro (licenziamento individuale e collettivo, dimissioni) la la legge riconosce ai ai lavoratori subordinati

Dettagli

Comunicazione - Piccola e media industria - Rinnovo del Ccnl

Comunicazione - Piccola e media industria - Rinnovo del Ccnl Comunicazione - Piccola e media industria - Rinnovo del Ccnl In data 29 luglio 2013 Unigec-Confapi e Unimatica-Confapi con Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom- Uil hanno siglato una nuova ipotesi di accordo

Dettagli

Direzione Lavoro Settore Servizi per il Lavoro di Massa Carrara, Lucca e Pistoia. Servizio Lavoro - Pistoia

Direzione Lavoro Settore Servizi per il Lavoro di Massa Carrara, Lucca e Pistoia. Servizio Lavoro - Pistoia Prodotto - Incentivi per Persone ed Aziende INCENTIVI ALL ASSUNZIONE, ALLA CREAZIONE D IMPRESA E AL LAVORO AUTONOMO PERSONE BENEFICIARIE DI STRUMENTI DI SOSTEGNO AL REDDITO Una guida per le aziende che

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO REGIONALE CONCERNENTE LE UTILIZZAZIONI E LE ASSEGNAZIONI PROVVISORIE DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED A.T.A. PER L A.S. 2016/2017 Nel giorno 19 agosto 2016 la parte pubblica

Dettagli

LINEE DI INDIRIZZO REGOLAMENTO DI AFFIDAMENTO, CONFERMA E REVOCA DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI AREA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA

LINEE DI INDIRIZZO REGOLAMENTO DI AFFIDAMENTO, CONFERMA E REVOCA DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI AREA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato Regionale della Sanità Dipartimento regionale per la pianificazione strategica ********** Servizio 1 Personale dipendente S.S.R. LINEE DI INDIRIZZO REGOLAMENTO

Dettagli

Art 2 - Validità delle comunicazioni

Art 2 - Validità delle comunicazioni Indice Premessa Normativa di riferimento Art 1 - Obbligo di trasmissione informatica Art 2 - Validità delle comunicazioni Art 3 - Modalità di trasmissione 3 c) Annullamento e rettifica 3 d) Ricevuta di

Dettagli