Rischio di liquidità. Pubblicata su Bilancio Consolidato 2011 ( Home > PDF Printer-friendly

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rischio di liquidità. Pubblicata su Bilancio Consolidato 2011 (http://annualreport2011.enel.com) Home > PDF Printer-friendly"

Transcript

1 Pubblicata su Bilancio Consolidato 2011 ( 4 Home > PDF Printer-friendly Rischio di liquidità Nell?ambito del Gruppo, Enel SpA svolge, direttamente e tramite la controllata Enel Finance Internation, la funzione di tesoreria accentrata (con l?eccezione del Gruppo Endesa, ove te funzione è espletata da Endesa SA e dle sue controllate Endesa Internacion BV ed Endesa Capit SA), garantendo l?accesso mercato monetario e dei capiti; la Capogruppo sopperisce ai fabbisogni di liquidità primariamente con i flussi di cassa generati dla ordinaria gestione e attraverso l?utilizzo di una plurità di fonti di finanziamento, assicurando, inoltre, un?opportuna gestione delle eventui eccedenze di liquidità. A riprova della confermata capacità di accesso mercato del credito per il Gruppo Enel, nonostante la recente crisi dei mercati finanziari, sono state effettuate nel corso dell?esercizio 2011 emissioni obbligazionarie riservate a investitori istituzioni per 1,75 miliardi di euro nel mese di luglio 2011 e 2,25 miliardi di euro nell?ottobre Al 31 dicembre 2011 il Gruppo Enel aveva a disposizione complessivamente circa 7 miliardi di euro di disponibilità di cassa o mezzi equiventi, di cui 2,7 miliardi di euro in capo a Endesa, nonché committed credit lines disponibili per 15,9 miliardi di euro, di cui 5,4 miliardi in capo a Endesa. I limiti toti delle committed credit lines ammontano a 25,5 miliardi di euro (utilizzate per 9,6 miliardi di euro), di cui 7,2 miliardi di euro in capo a Endesa (utilizzate per 1,8 miliardi di euro); inoltre, il Gruppo dispone di uncommitted credit lines per 2,7 miliardi di euro (utilizzate per 0,8 miliardi di euro), di cui 1,6 miliardi di euro in capo a Endesa (utilizzate per 20 milioni di euro). Infine, il Gruppo ha a disposizione programmi di commerci paper per un limite massimo complessivo di circa 9 miliardi di euro (utilizzati per 3,2 miliardi di euro), di cui 3 miliardi di euro in capo a Endesa tramite le sue controllate (utilizzati per 1,2 miliardi di euro). 6.1 Contratti derivati inclusi in Attività finanziarie non correnti - Euro milioni Con riferimento ai contratti derivati classificati tra le attività finanziarie non correnti, nella tabella che segue sono riportati i relativi vori nozioni e i fair vue. Milioni di euro Nozione Fair vue - tassi (1) - cambi commodity (36) Tote Derivati fair vue hedge: - tassi cambi Tote tassi (2) - cambi commodity (54) Tote (48) TOTALE Il vore nozione dei contratti derivati classificati tra le attività finanziarie non correnti, relativi a cash flow hedge, risulta 31 dicembre 2011 pari a milioni di euro e il corrispondente fair vue è pari a milioni di euro. I derivati di cash flow hedge sono riferiti essenzimente le operazioni di copertura del tasso di cambio delle emissioni obbligazionarie in vuta tramite cross currency interest rate swap e delle ulteriori emissioni di private placement effettuate da Enel Finance Internation e OGK-5 nel corso del L?incremento del loro vore nozione, pari a milioni di euro, è essenzimente connesso a una riclassificazione, per effetto della variazione di segno del fair vue, tra le?attività finanziarie non correnti? di una quota parte di operazioni che 31 dicembre 2010 erano incluse tra le?passività finanziarie non correnti?. L?incremento del fair vue è determinato principmente dl?andamento del cambio dell?euro nei confronti della sterlina inglese.

2 I derivati su commodity sono relativi a: contratti derivati su energia per un fair vue di 10 milioni di euro classificati di cash flow hedge e 5 milioni di euro di trading; contratti derivati di trading stipulati da Endesa per un fair vue di 1 milione di euro. Nella tabella che segue sono riepilogati i sdi del fair vue dei derivati attivi, suddivisi in funzione del criterio di misurazione. - tassi cambi commodity Tote Derivati fair vue hedge: - tassi cambi Tote tassi cambi commodity Tote TOTALE Contratti derivati inclusi in Attività finanziarie correnti - Euro milioni Nella tabella che segue sono riportati il vore nozione e il fair vue dei contratti derivati, suddivisi per tipologia di contratto e per designazione. Milioni di euro Nozione Fair vue - tassi (1) - cambi commodity (244) Tote Derivati fair vue hedge: - tassi Tote cambi commodity Tote TOTALE I derivati su tasso di cambio, sia di trading sia di cash flow hedge, si riferiscono essenzimente a operazioni in derivati a copertura del rischio cambio connesso prezzo delle commodity energetiche. L?incremento del loro vore nozione e del relativo fair vue è principmente connesso la norme operatività. I derivati su commodity sono relativi a: derivati su energia di cash flow hedge per un fair vue di 8 milioni di euro; contratti derivati su gas di cash flow hedge che presentano un fair vue di 1 milione di euro; contratti derivati su commodity relativi a combustibili e tre commodity, classificati di trading per un fair vue di milioni di euro; operazioni di trading su energia che presentano complessivamente un fair vue di 75 milioni di euro. Nella tabella che segue sono riepilogati i sdi del fair vue dei derivati attivi, suddivisi in funzione del criterio di misurazione come previsto dle modifiche intervenute sull?ifrs 7.

3 - cambi commodity Tote cambi commodity Tote TOTALE Il sdo contabile della voce di livello 1 fa riferimento sostanzimente a posizioni future su CO2 e sul Brent quotate presso l?intercontinent Exchange (ICE). 6.3 Contratti derivati inclusi in Passività finanziarie non correnti - Euro milioni Nella tabella che segue sono riportati il vore nozione e il fair vue dei contratti derivati di cash flow hedge, fair vue hedge e di trading. Milioni di euro Nozione Fair vue tassi cambi (62) - commodity (5) Tote (33) Derivati fair vue hedge: - cambi (13) Tote (13) - tassi (91) - cambi (1) - commodity (146) Tote (238) TOTALE (284) I contratti derivati classificati tra le passività finanziarie non correnti, 31 dicembre 2011, presentano un vore nozione complessivo pari a milioni di euro e un fair vue pari a milioni di euro, ed evidenziano, confrontati ai vori del 31 dicembre 2010, un decremento rispettivamente pari a milioni di euro e 284 milioni di euro. La riduzione del vore nozione riguarda soprattutto i derivati su tassi di interesse sia di cash flow hedge sia di trading, principmente a causa della riclassifica tra le?passività finanziarie correnti? dei derivati stipulati a copertura dell?indebitamento contratto da Enel SpA ed Enel Finance Internation nel 2007, relativi la linea sindacata di originari 35 miliardi di euro e in scadenza nel mese di aprile 2012, e dei derivati di Endesa. Te riclassifica include milioni di euro di vore nozione, passati dle?passività finanziarie non correnti - Derivati di cash flow hedge? le?passività finanziarie correnti - Derivati di trading?, e relativi a operazioni di copertura del rischio tasso di interesse sull?indebitamento contratto da Enel SpA e risultate in overhedge a seguito del rimborso volontario anticipato del sottostante (Credit Facility). I derivati di cash flow hedge su tasso di cambio sono relativi essenzimente le operazioni di copertura (mediante cross currency interest rate swap) delle emissioni obbligazionarie in vuta. Il fair vue risente della variazione dell?euro nei confronti delle vute coperte. I derivati su commodity si riferiscono sostanzimente a: derivati impliciti relativi a contratti di acquisto e vendita di energia in Slovacchia, che presentano un fair vue di 136 milioni di euro; contratti derivati stipulati da Endesa per un fair vue di 1 milione di euro classificati di trading. Nella tabella che segue sono riepilogati i sdi del fair vue dei derivati passivi, suddivisi in funzione del criterio di misurazione. - tassi

4 - cambi Tote Derivati fair vue hedge: - cambi Tote tassi cambi commodity Tote TOTALE Il sdo contabile della voce di livello 3 è relativo derivato implicito (identificato come derivato implicito (b) nella Nota 6 del presente Bilancio consolidato) sul prezzo del gas, contenuto in un contratto di acquisto energia stipulato da Slovenské elektrárne in Slovacchia. In particolare, si evidenzia come l a vutazione di te contratto sia reizzata in due parti. Nella prima parte si determina il vore di mercato dell?energia acquistata, mentre nella seconda parte, tramite una simulazione Monte Carlo, si determina il vore del contratto. Il fair vue del contratto è ugue la differenza tra la media dei vori ottenuti dla simulazione e il vore di mercato dell?energia acquistata. Con riferimento a esso si fornisce di seguito il dettaglio della movimentazione dell?esercizio, che comprende anche la quota di passività corrente (vedi Nota 6.4), pari 31 dicembre 2011 a 63 milioni di euro. Milioni di euro Sdo di apertura 1 gennaio (Utili)/Perdite a Conto economico (30) Sdo di chiusura 31 dicembre Derivati impliciti di Slovenské elektrárne Gli utili e le perdite toti rilevati a Conto economico nell?esercizio si riferiscono per 33 milioni di euro a un decremento del risultato operativo e per 3 milioni di euro a maggiori proventi finanziari netti. 6.4 Contratti derivati inclusi in Passività finanziarie correnti - Euro milioni Nella tabella che segue sono riportati il vore nozione e il fair vue dei contratti derivati. Milioni di euro Nozione Fair vue - tassi cambi commodity Tote Derivati fair vue hedge: - cambi Tote tassi cambi commodity Tote TOTALE L?incremento di vore nozione dei derivati su tassi di interesse è essenzimente connesso la citata riclassifica dle?passività finanziarie non correnti? dei derivati stipulati a copertura dell?indebitamento contratto da Enel SpA ed Enel Finance Internation nel 2007, relativi la linea sindacata di originari 35 miliardi di euro e in scadenza nel mese di aprile 2012, e dei derivati di Endesa. I derivati di trading su tasso di cambio si riferiscono essenzimente a operazioni in derivati a copertura del rischio cambio connesso prezzo delle commodity, che, pur essendo state poste in essere con l?intento di copertura, non soddisfano i requisiti richiesti dai princípi contabili per il trattamento in hedge accounting.

5 I derivati su commodity si riferiscono sostanzimente a: contratti derivati di cash flow hedge su combustibili per un fair vue complessivo di 73 milioni di euro; contratti derivati su energia classificati di cash flow hedge per un fair vue di 72 milioni di euro; contratti derivati di trading relativi a combustibili e ad tre commodity per un fair vue di milioni di euro; operazioni di trading su energia, che presentano un fair vue di 41 milioni di euro; derivati impliciti relativi a contratti di acquisto e vendita di energia in Slovacchia, che presentano un fair vue di 131 milioni di euro. Nella tabella che segue sono riepilogati i sdi del fair vue dei derivati passivi, suddivisi in funzione del criterio di misurazione come previsto dle modifiche intervenute sull?ifrs 7. - tassi cambi commodity Tote Derivati fair vue hedge: - cambi Tote tassi cambi commodity Tote TOTALE Il sdo contabile della voce di livello 1 fa riferimento sostanzimente a posizioni future su CO2 e sul Brent quotate presso l?intercontinent Exchange (ICE).

Rischio mercato. Pubblicata su Relazione e Bilancio di esercizio 2010 (http://reportandfinancialstatements2010.enel.com) Home > PDF Printer-friendly

Rischio mercato. Pubblicata su Relazione e Bilancio di esercizio 2010 (http://reportandfinancialstatements2010.enel.com) Home > PDF Printer-friendly Pubblicata su Relazione e Bilancio di esercizio (http://reportandfinancistatements.enel.com) 4 Home > PDF Printer-friendly Rischio mercato Enel SpA, nell?esercizio dell?attività di holding industrie, è

Dettagli

Rischio di mercato. Pubblicata su Bilancio Consolidato 2010 (http://annualreport2010.enel.com) Home > PDF Printer-friendly

Rischio di mercato. Pubblicata su Bilancio Consolidato 2010 (http://annualreport2010.enel.com) Home > PDF Printer-friendly Pubblicata su Bilancio Consolidato 2010 (http://annureport2010.enel.com) 4 Home > PDF Printer-friendly Rischio di mercato Il Gruppo Enel, nell?esercizio della propria attività industrie, è esposto a diversi

Dettagli

Relazione semestrale consolidata. al 30 giugno 2017

Relazione semestrale consolidata. al 30 giugno 2017 Relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2017 CAPITOLO 2 BILANCIO CONSOLIDATO GRUPPO HERA 19 Strumenti finanziari derivati e passività non correnti Sottostante coperto Gerarchia fair value Finanziamenti

Dettagli

19 Strumenti finanziari derivati

19 Strumenti finanziari derivati 19 Strumenti finanziari derivati e non correnti coperto Gerarchia fair value Derivati su tassi Finanziamenti 2 1.000 mln 83,6 1.000 mln 93,4 Finanziamenti 2 168,3 mln 44,1 176,3 mln 33,4 Totale derivati

Dettagli

19. Crediti e Altre attività correnti

19. Crediti e Altre attività correnti Pubblicata su Bilancio consolidato - Gruppo Fiat (http://annualreport.fiatspa.com) 4 Home > PDF Printer-friendly 19. Crediti e Altre attività correnti La composizione dei Crediti e delle Altre attività

Dettagli

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2011 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 24 NOVEMBRE PROSSIMO

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2011 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 24 NOVEMBRE PROSSIMO ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2011 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 24 NOVEMBRE PROSSIMO Roma, 28 settembre 2011 Il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA, presieduto da

Dettagli

ALLEGATO E. Situazione patrimoniale al 30 settembre 2015 della Società Enel Green Power S.p.A.

ALLEGATO E. Situazione patrimoniale al 30 settembre 2015 della Società Enel Green Power S.p.A. ALLEGATO E Situazione patrimoniale al 30 settembre 2015 della Società Enel Green Power S.p.A. 1 Conto economico Euro Ricavi e proventi 3 2015 Primi nove mesi di cui con parti correlate 2014 di cui con

Dettagli

ALLEGATO F. Situazione patrimoniale al 30 settembre della società Enel SpA

ALLEGATO F. Situazione patrimoniale al 30 settembre della società Enel SpA ALLEGATO F Situazione patrimoniale al 30 settembre 2015 della società Enel SpA Prospetti contabili Conto economico di Enel SpA al 30 settembre 2015 Euro Ricavi Note 2015 2014 di cui con parti correlate

Dettagli

Prospetti contabili consolidati

Prospetti contabili consolidati Prospetti contabili consolidati Conto economico consolidato Note Ricavi e proventi 2012 2011 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 6.a 2.565 1.225 2.253 1.176 Altri ricavi e proventi 6.b 131 14 286

Dettagli

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2010 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 25 NOVEMBRE PROSSIMO

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2010 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 25 NOVEMBRE PROSSIMO ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2010 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 25 NOVEMBRE PROSSIMO Roma, 29 settembre 2010 Il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA, presieduto da

Dettagli

Analisi dei flussi di capitale circolante netto e dei flussi di cassa: rendiconto finanziario

Analisi dei flussi di capitale circolante netto e dei flussi di cassa: rendiconto finanziario di Sebastiana Chiaramida docente di Economia aziendale Classe ª Strumenti 8 SETTEMBRE/OTTOBRE 2006 Analisi dei flussi di capitale circolante netto e dei flussi di cassa: rendiconto finanziario Gli Stati

Dettagli

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (in migliaia di Euro)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (in migliaia di Euro) CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (in migliaia di Euro) Note 2011 2010 Risultato netto prima della quota di azionisti terzi 27.892 20.849 Altri utili (perdite) complessivi - Utili (perdite) iscritti

Dettagli

Derivati di copertura. disponibili per la vendita

Derivati di copertura. disponibili per la vendita E. Impegni e rischi Gestione del rischio Rischi di mercato e finanziari del Gruppo Nell esercizio della sua attività il Gruppo Terna è esposta a diversi rischi finanziari: rischio di mercato (rischio tasso

Dettagli

COMUNICATO STAMPA BIOERA: IL CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008

COMUNICATO STAMPA BIOERA: IL CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008 COMUNICATO STAMPA BIOERA S.p.A. Cavriago, 29 agosto 2008 BIOERA: IL CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008 Ricavi toti consolidati: Euro 57,8 milioni (Euro 57,1 milioni

Dettagli

GRUPPO ZIGNAGO VETRO:

GRUPPO ZIGNAGO VETRO: Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2008 GRUPPO ZIGNAGO VETRO: RICAVI IN CRESCITA (+ 7,3%) RISULTATO

Dettagli

Prospetti contabili Situazione patrimoniale finanziaria consolidata

Prospetti contabili Situazione patrimoniale finanziaria consolidata Prospetti contabili Situazione patrimoniale finanziaria consolidata ATTIVITÀ Note 31 dicembre 2016 di cui verso 31 dicembre 2015 di cui verso (valori in Euro/000) parti correlate parti correlate Attività

Dettagli

I debiti verso banche ed altri finanziatori sono così analizzabili

I debiti verso banche ed altri finanziatori sono così analizzabili 23. DEBITI VERSO BANCHE E ALTRI FINANZIATORI I debiti verso banche ed altri finanziatori sono così analizzabili Totale Non correnti Correnti Totale Non correnti Correnti Obbligazioni 607.157 607.157-614.150

Dettagli

Attività correnti. Valore netto al Valore netto al svalutazione. svalutazione altri crediti Totale. commerciali. crediti.

Attività correnti. Valore netto al Valore netto al svalutazione. svalutazione altri crediti Totale. commerciali. crediti. Attività correnti 1 Disponibilità liquide ed equivalenti Sono costituite dalle disponibilità temporanee generate nell ambito della gestione di tesoreria e sono relative a conti correnti ordinari presso

Dettagli

(in milioni di euro) 31/12/ /12/2017 Totale valore di bilancio

(in milioni di euro) 31/12/ /12/2017 Totale valore di bilancio 208 Gruppo Generali Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato 2018 Investimenti Nella sotto riportata tabella gli investimenti di Gruppo sono suddivisi nelle quattro categorie contabili IAS, come

Dettagli

GRUPPO ZIGNAGO VETRO:

GRUPPO ZIGNAGO VETRO: Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione semestrale al 30 giugno 2008 GRUPPO ZIGNAGO VETRO: RICAVI IN CRESCITA (+ 6,9%) RISULTATO

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2010 Il GRUPPO ZIGNAGO VETRO, chiude i primi tre mesi

Dettagli

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (in migliaia di Euro)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (in migliaia di Euro) CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (in migliaia di Euro) Note 2013 2012 (*) Risultato netto prima della quota di azionisti terzi 24.731 31.451 Altri utili (perdite) complessivi Poste che non saranno

Dettagli

Note di commento 1. Forma e contenuto del bilancio. Base di presentazione. Bilancio di esercizio di Enel SpA

Note di commento 1. Forma e contenuto del bilancio. Base di presentazione. Bilancio di esercizio di Enel SpA Note di commento 1 Forma e contenuto del bilancio Enel SpA opera nel settore dell energia elettrica e del gas, ha la forma giuridica di società per azioni e ha sede in Roma, vie Regina Margherita 137.

Dettagli

Gruppo Generali - Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato di Gruppo 2015

Gruppo Generali - Relazione Annuale Integrata e Bilancio Consolidato di Gruppo 2015 Investimenti Nella sotto riportata tabella gli investimenti di Gruppo sono suddivisi nelle quattro categorie contabili IAS, come presentati nello Stato patrimoniale, nonché per asset class strumenti di

Dettagli

Il Rendiconto Finanziario. Introduzione allo studio dei flussi finanziari

Il Rendiconto Finanziario. Introduzione allo studio dei flussi finanziari Il Rendiconto Finanziario Introduzione allo studio dei flussi finanziari 1 I limiti informativi del Bilancio STATO PATRIMONIALE Mette in evidenza il valore dei singoli elementi patrimoniali riferiti ad

Dettagli

We, Generali Le nostre performance Prevedibile evoluzione della gestione Bilancio Consolidato 203

We, Generali Le nostre performance Prevedibile evoluzione della gestione Bilancio Consolidato 203 We, Generali Le nostre performance Prevedibile evoluzione della gestione Bilancio Consolidato 203 INVESTIMENTI Nella sotto riportata tabella gli investimenti di Gruppo sono suddivisi nelle quattro categorie

Dettagli

2.2.6 Gestione dei rischi finanziari

2.2.6 Gestione dei rischi finanziari 110 Relazione e Bilancio consolidato 2011 2.2.6 Gestione dei rischi finanziari 2. Bilancio consolidato Il Gruppo è esposto ai seguenti rischi: rischio di mercato; rischio di credito; rischio di liquidità.

Dettagli

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (in migliaia di Euro)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (in migliaia di Euro) CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO Note 2016 2015 Risultato netto prima della quota di azionisti terzi 13.995 5.051 Altri utili (perdite) complessivi Poste che non saranno riclassificate a conto economico

Dettagli

NON ASSEGNATI TOTALE (MIGLIAIA DI EURO) 2013

NON ASSEGNATI TOTALE (MIGLIAIA DI EURO) 2013 NOTA 41 - INFORMATIVA SUI RISCHI I principali rischi identificati e attivamente gestiti da ERG S.p.A. sono i seguenti: il rischio di credito, col quale si evidenzia la possibilità di insolvenza (default)

Dettagli

Approvazione della Relazione Semestrale al da parte del Consiglio di

Approvazione della Relazione Semestrale al da parte del Consiglio di Titolo: MITTEL S.P.A. Sede in Milano - Piazza A. Diaz 7 Capitale sociale 66.000.000 i.v. Codice Fiscale - Registro Imprese di Milano - P. IVA 00742640154 R.E.A. di Milano n. 52219 Iscritta all U.I.C. al

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009 In una situazione congiunturale caratterizzata

Dettagli

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017 RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017 SOCIETA PER AZIONI - CAPITALE SOCIALE EURO 62.130.356,60 REGISTRO DELLE IMPRESE DI MANTOVA E CODICE FISCALE N. 00607460201 SOCIETA SOGGETTA ALL ATTIVITA

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA. Il GRUPPO ZIGNAGO VETRO AUMENTA NEL SEMESTRE IL FATTURATO DI + 12,4% E L UTILE NETTO DI + 10,9%.

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA. Il GRUPPO ZIGNAGO VETRO AUMENTA NEL SEMESTRE IL FATTURATO DI + 12,4% E L UTILE NETTO DI + 10,9%. Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011 Il GRUPPO ZIGNAGO VETRO AUMENTA NEL SEMESTRE

Dettagli

21. Debiti tributari. 22. Fondi rischi e oneri

21. Debiti tributari. 22. Fondi rischi e oneri 21. Debiti tributari I debiti tributari ammontano a Euro 56.918 migliaia (di cui Euro 11.211 migliaia di passività non correnti) rispetto a Euro 58.477 migliaia del 31 dicembre 2006 (di cui Euro 9.708

Dettagli

Nota 15 Passività finanziarie (correnti e non correnti)

Nota 15 Passività finanziarie (correnti e non correnti) Sulla base della proposta del Consiglio di Amministrazione del 27 febbraio 2009, l utile dell esercizio 2008 di Telecom Italia S.p.A., pari a 1.499.996 migliaia di euro, è destinato per 1.049.134 migliaia

Dettagli

27. Finanziamenti a lungo termine (incluse le quote in scadenza nei 12 mesi successivi)? Euro 58.759 milioni

27. Finanziamenti a lungo termine (incluse le quote in scadenza nei 12 mesi successivi)? Euro 58.759 milioni Pubblicata su Bilancio Consolidato 2009 (http://annualreport2009.enel.com) 4 Home > PDF Printer-friendly 27. Finanziamenti a lungo termine (incluse le quote in scadenza nei 12 mesi successivi)? Euro 58.759

Dettagli

Commento ai risultati economico-finanziari di Snam S.p.A.

Commento ai risultati economico-finanziari di Snam S.p.A. Commento ai risultati economico-finanziari di Snam S.p.A. INFORMAZIONI SOCIETARIE Snam S.p.A. è una holding industriale, quotata alla borsa di Milano. In Italia, attraverso le società operative interamente

Dettagli

Prevedibile evoluzione. (in milioni di euro) 31/12/ /12/2015 Totale valore di Composizione (%) Totale valore di Composizione (%)

Prevedibile evoluzione. (in milioni di euro) 31/12/ /12/2015 Totale valore di Composizione (%) Totale valore di Composizione (%) 191 Investimenti Nella sotto riportata tabella gli investimenti di Gruppo sono suddivisi nelle quattro categorie contabili IAS, come presentati nello Stato patrimoniale, nonché per asset class strumenti

Dettagli

Gruppo Ceramiche Ricchetti Approvato il resoconto intermedio di gestione del terzo trimestre 2011

Gruppo Ceramiche Ricchetti Approvato il resoconto intermedio di gestione del terzo trimestre 2011 Comunicato Stampa del 14 novembre Gruppo Ceramiche Ricchetti Approvato il resoconto intermedio di gestione del terzo trimestre La perdita si riduce a 3,9 mln/ rispetto agli 11,5 mln/ del settembre La posizione

Dettagli

OIC 32 - esemplificazioni

OIC 32 - esemplificazioni OIC 32 - esemplificazioni Bologna 14 marzo 2017 Giovanni Camerota Dottore Commercialista in Roma Silvia Fiesoli Dottore Commercialista in Bologna Partner di Ria Grant Thornton CONTABILIZZAZIONE COPERTURA

Dettagli

Senato della Repubblica - 513 - Camera dei deputati

Senato della Repubblica - 513 - Camera dei deputati Senato della Repubblica - 513 - Camera dei deputati andamento dei tassi, consentendo di beneficiare di eventui diminuzioni dei tassi di interesse. Nella tabella seguente viene fornito, la data del 31 dicembre

Dettagli

ZIGNAGO VETRO S.P.A. Comunicato Stampa

ZIGNAGO VETRO S.P.A. Comunicato Stampa ZIGNAGO VETRO S.P.A. Comunicato Stampa Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2014 In crescita il fatturato del Gruppo Zignago

Dettagli

RISULTATI PRIMO SEMESTRE Milano Luglio 2016

RISULTATI PRIMO SEMESTRE Milano Luglio 2016 RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2016 Milano Luglio 2016 AGENDA Mercato energetico Risultati primo semestre 2016: Fonti e impieghi energia elettrica e idrocarburi Principali dati finanziari consolidati e investimenti

Dettagli

RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2003

RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2003 RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2003 RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2003 RELAZIONE DEL CONSIGLIO D AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE DEL QUARTO TRIMESTRE 2003 Scenario economico Nel 2003 la crescita

Dettagli

Roma, 25 gennaio RELATORE: Luca Provaroni

Roma, 25 gennaio RELATORE: Luca Provaroni Roma, 25 gennaio 2016 RELATORE: Luca Provaroni Strumento finanziario derivato (definizione ex IAS 39) E uno strumento finanziario (o altro contratto) che possiede, contemporaneamente, le seguenti tre caratteristiche:

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente)

COMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente) COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2010 UTILE NETTO STABILE

Dettagli

RISULTATI NOVE MESI Milano 29 Ottobre, 2015

RISULTATI NOVE MESI Milano 29 Ottobre, 2015 RISULTATI NOVE MESI 2015 Milano 29 Ottobre, 2015 AGENDA Mercato energetico Risultati nove mesi 2015: Fonti e impieghi energia elettrica e idrocarburi Principali dati finanziari consolidati e investimenti

Dettagli

RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015

RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015 RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015 Oggi si è riunito il Consiglio di Amministrazione di IRCE S.p.A. che ha approvato la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2015. I primi sei mesi dell esercizio 2015

Dettagli

Conto economico consolidato

Conto economico consolidato Conto economico consolidato 01.01.-30.06.2019 01.01.-30.06.2018 non soggetto a non soggetto a Ricavi netti da forniture e prestazioni 1.003.534 1.047.122 Prestazioni proprie capitalizzate 2.533 2.744 Variazione

Dettagli

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (in migliaia di Euro)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (in migliaia di Euro) CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (in migliaia di Euro) Note 2014 2013 Risultato netto prima della quota di azionisti terzi 8.395 24.731 Altri utili (perdite) complessivi Poste che non saranno riclassificate

Dettagli

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014

Bilancio consolidato al 31 dicembre 2014 26. Strumenti finanziari e gestione del rischio Classi di strumenti finanziari La tabella seguente espone le classi di strumenti finanziari detenuti dal Gruppo Salini Impregilo ed evidenzia le valutazioni

Dettagli

Raccordo tra le voci dello stato patrimoniale e lo schema dello stato patrimoniale riclassificato

Raccordo tra le voci dello stato patrimoniale e lo schema dello stato patrimoniale riclassificato Raccordo tra le voci dello stato patrimoniale e lo schema dello stato patrimoniale riclassificato Voci dell'attivo riclassificate (in migliaia di euro) 31/12/2012 Schema riclassificato 10. Cassa e disponibilità

Dettagli

Risultati preliminari dell esercizio 2015

Risultati preliminari dell esercizio 2015 Comunicato Stampa Risultati preliminari dell esercizio 2015 Raccolta totale della clientela a 5.353 milioni di Euro, in crescita del 16,2% rispetto al 2014 Ricavi netti consolidati a 60 milioni di Euro

Dettagli

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ 1 ATTIVITÀ IMMATERIALI 1.1 Avviamento 1.2 Altre attività immateriali 2 ATTIVITÀ MATERIALI 2.1 Immobili 2.2 Altre attività materiali 3 RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI

Dettagli

Alerion Clean Power: andamento gestionale del primo semestre Produzione elettrica pari a 212,3 GWh (245,6 GWh nel primo semestre 2016)

Alerion Clean Power: andamento gestionale del primo semestre Produzione elettrica pari a 212,3 GWh (245,6 GWh nel primo semestre 2016) Comunicato Stampa Alerion Clean Power: andamento gestionale del primo semestre 2017 Produzione elettrica pari a 212,3 GWh (245,6 GWh nel primo semestre 2016) Ricavi pari a 27,0 milioni di euro (28,8 milioni

Dettagli

Azimut Holding: Risultati del primo trimestre 2009

Azimut Holding: Risultati del primo trimestre 2009 Azimut Holding: Risultati del primo trimestre 2009 COMUNICATO STAMPA Ricavi consolidati: 55,4 milioni (rispetto a 68,9 milioni nel primo trimestre 2008) Utile netto consolidato: 6,0 milioni (contro 12,8

Dettagli

Strumenti derivati e operazioni di copertura (Hedge Accounting)

Strumenti derivati e operazioni di copertura (Hedge Accounting) Strumenti derivati e operazioni di copertura (Hedge Accounting) Rappresentazione derivati - SP B) Immobilizzazioni III) Immobilizzazioni finanziarie 4) Strumenti finanziari derivati attivi C) Attivo circolante

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 Nel terzo trimestre sembra essersi attenuata

Dettagli

Semestre 1/10/ /03/2006

Semestre 1/10/ /03/2006 08/06/2006 approvazione relazione semestrale 01.10.05 31.03.06 Approvazione della Relazione Semestrale al 31.03.2006 da parte del Consiglio di Amministrazione. Sommario: Nel primo semestre dell esercizio

Dettagli

Stato patrimoniale riclassificato

Stato patrimoniale riclassificato Stato patrimoniale riclassificato Lo schema dello stato patrimoniale riclassificato aggrega i valori attivi e passivi dello schema statutory secondo il criterio della funzionalità alla gestione dell impresa

Dettagli

COMUNICATO STAMPA INTERPUMP GROUP

COMUNICATO STAMPA INTERPUMP GROUP COMUNICATO STAMPA INTERPUMP GROUP RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2009 Vendite nette consolidate a 174,8 milioni di euro (228,1 milioni di euro nell analogo periodo del 2008) EBITDA (margine operativo lordo)

Dettagli

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2009 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 26 NOVEMBRE PROSSIMO

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2009 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 26 NOVEMBRE PROSSIMO ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2009 PARI A 0,10 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 26 NOVEMBRE PROSSIMO Roma, 1 ottobre 2009 Il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA, presieduto da Piero

Dettagli

Il criterio del costo ammortizzato e i derivati

Il criterio del costo ammortizzato e i derivati Il criterio del costo ammortizzato e i derivati Riccardo Cimini Ricercatore di Economia Aziendale rcimini@unitus.it A.A. 2015/2016 1 IL CRITERIO DEL COSTO AMMORTIZZATO Supponiamo che, in data 1 gennaio

Dettagli

SOGEFI (GRUPPO CIR): IN CRESCITA UTILE NETTO A 12M (+14,5%) E FREE CASH FLOW. Highlights risultati Q1 2018

SOGEFI (GRUPPO CIR): IN CRESCITA UTILE NETTO A 12M (+14,5%) E FREE CASH FLOW. Highlights risultati Q1 2018 COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2018 SOGEFI (GRUPPO CIR): IN CRESCITA UTILE NETTO A 12M (+14,5%) E FREE CASH FLOW (in m) Ricavi a 421,1m ( 432,9m in Q1

Dettagli

Hedge accounting (IFRS 9)

Hedge accounting (IFRS 9) Università degli Studi di Trieste Sistemi contabili e informazione d impresa Modulo di Ragioneria Internazionale Hedge accounting (IFRS 9) di 1 Definizione di copertura L IFRS 9 prevede specifici criteri

Dettagli

Assemblea degli azionisti di CDP

Assemblea degli azionisti di CDP Assemblea degli azionisti di CDP Conferenza stampa Roma, 29 aprile 2009 www.cassaddpp.it L andamento economico L esercizio si è chiuso con un utile d esercizio di 1.389 milioni di euro (1.374 milioni nel

Dettagli

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2017

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2017 RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2017 SOCIETA PER AZIONI - CAPITALE SOCIALE EURO 62.393.755,84 REGISTRO DELLE IMPRESE DI MANTOVA E CODICE FISCALE N. 00607460201 SOCIETA SOGGETTA ALL ATTIVITA

Dettagli

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA

Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Zignago Vetro S.p.A. COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Zignago Vetro S.p.A. approva la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013 I ricavi del ammontano nei primi sei mesi a

Dettagli

31/12/ /12/ /9/2005 ( /000) ( /000) ( /000) Trimestre 1/10/2004. Anno 1/10/2004. Trimestre 1/10/2005

31/12/ /12/ /9/2005 ( /000) ( /000) ( /000) Trimestre 1/10/2004. Anno 1/10/2004. Trimestre 1/10/2005 13/02/2006 - Approvazione relazione trimestrale al 31/12/2005 Titolo: Approvazione della Relazione Trimestrale al 31.12.2005 da parte del Consiglio di Amministrazione. Utile netto consolidato pari a Euro

Dettagli

Investimento e Sviluppo Mediterraneo spa

Investimento e Sviluppo Mediterraneo spa Comunicato Stampa Investimenti e Sviluppo Mediterraneo S.p.A.: Il Consiglio di Amministrazione approva il Resoconto Intermedio di Gestione del Primo Trimestre chiuso al 30 settembre Margine di Interesse:

Dettagli

Ricavi in crescita del 4,6% nel H a 798,6m. EBITDA in rialzo del 19,6% a 74,7m. Utile netto a 8,3m ( 9,7m in H1 2015)

Ricavi in crescita del 4,6% nel H a 798,6m. EBITDA in rialzo del 19,6% a 74,7m. Utile netto a 8,3m ( 9,7m in H1 2015) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 giugno 2016 SOGEFI (GRUPPO CIR): Ricavi in crescita del 4,6% nel H1 2016 a 798,6m EBITDA in rialzo del 19,6% a 74,7m Utile netto

Dettagli

4 Gestione dei rischi

4 Gestione dei rischi 4 Gestione dei rischi La strategia del Gruppo nella gestione dei rischi è finalizzata a minimizzare potenziali effetti negativi sulle performance finanziarie del Gruppo. Alcune tipologie di rischio sono

Dettagli

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (in migliaia di euro)

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (in migliaia di euro) STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (in migliaia di euro) VOCI DELL ATTIVO 10. CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE 72.442 121.508 20. ATTIVITÀ FINANZIARIE DETENUTE PER LA NEGOZIAZIONE 3.665.222 3.378.375 30. ATTIVITÀ

Dettagli

Il Rendiconto Finanziario OIC 10

Il Rendiconto Finanziario OIC 10 Il Rendiconto Finanziario OIC 10 Il rendiconto finanziario Rendiconto finanziario come schema primario di bilancio: questa è la principale novità della Riforma contabile 2016, introdotta dal DLgs 139/2015.

Dettagli

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2008 PARI A 0,20 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 27 NOVEMBRE PROSSIMO

ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2008 PARI A 0,20 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 27 NOVEMBRE PROSSIMO ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2008 PARI A 0,20 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 27 NOVEMBRE PROSSIMO Roma, 11 settembre 2008 Il Consiglio di Amministrazione di Enel Spa, presieduto da

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Acea SpA. Investor Relations Tel. +39 06 57994663

COMUNICATO STAMPA. Acea SpA. Investor Relations Tel. +39 06 57994663 COMUNICATO STAMPA Aggiornamenti al progetto di bilancio 2006 in conseguenza della definizione della procedura prevista dal decreto legge n.10/2007 convertito nella L. n.46 del 16 aprile 2007 Roma, 24 aprile

Dettagli

Allegato E. A) Informazioni sull entità e natura dei contratti derivati

Allegato E. A) Informazioni sull entità e natura dei contratti derivati Allegato E Nota informativa sugli strumenti finanziari derivati della Regione Piemonte, al Rendiconto Generale 2015, ai sensi dell Art. 3, Comma 8 Legge 22 dicembre 2008, n. 203 (Finanziaria 2009) e del

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL CDA DI CAMFIN S.P.A. APPROVA I RISULTATI AL 31 MARZO 2013

COMUNICATO STAMPA IL CDA DI CAMFIN S.P.A. APPROVA I RISULTATI AL 31 MARZO 2013 COMUNICATO STAMPA IL CDA DI CAMFIN S.P.A. APPROVA I RISULTATI AL 31 MARZO 2013 RISULTATO NETTO CONSOLIDATO POSITIVO PER 12,1 MILIONI DI EURO (22,1 MILIONI DI EURO AL 31 MARZO 2012) PROVENTI NETTI DA PARTECIPAZIONI

Dettagli

DIRETTIVA 34/UE/2013: Le novità sui bilanci 2016 introdotte dalla nuova Direttiva contabile. Il principio contabile sugli strumenti derivati

DIRETTIVA 34/UE/2013: Le novità sui bilanci 2016 introdotte dalla nuova Direttiva contabile. Il principio contabile sugli strumenti derivati DIRETTIVA 34/UE/2013: Le novità sui bilanci 2016 introdotte dalla nuova Direttiva contabile Il principio contabile sugli strumenti derivati Cagliari 2 marzo 2017 Il principio contabile sugli strumenti

Dettagli

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ

STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ ALLEGATO B STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ 1 ATTIVITÀ IMMATERIALI 1.1 Avviamento 1.2 Altre attività immateriali 2 ATTIVITÀ MATERIALI 2.1 Immobili 2.2 Altre attività materiali 3 RISERVE TECNICHE A CARICO

Dettagli

Roma, 22 febbraio RELATORE: Luca Provaroni

Roma, 22 febbraio RELATORE: Luca Provaroni Roma, 22 febbraio 2017 RELATORE: Luca Provaroni OIC 19 OIC 15 - CREDITI E DEBITI COSTO AMMORTIZZATO ART. 2426, comma 1, n. 8: I crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A

COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2009 INCREMENTO DEGLI IMPIEGHI (+7,5%

Dettagli

Bilancio di esercizio

Bilancio di esercizio 287 Bilancio di esercizio SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA 31.12.2015 31.12.2016 (in ) Note Totale di cui verso parti correlate Totale di cui verso parti correlate ATTIVITÀ Attività correnti Disponibilità

Dettagli

RISULTATI ANNO Milano Febbraio 2016

RISULTATI ANNO Milano Febbraio 2016 RISULTATI ANNO 2015 Milano Febbraio 2016 AGENDA Mercato energetico Risultati anno 2015: Fonti e impieghi energia elettrica e idrocarburi Principali dati finanziari consolidati e investimenti Performance

Dettagli

Strumenti Finanziari Derivati

Strumenti Finanziari Derivati Strumenti Finanziari Derivati Le relazioni di copertura semplici Revidere Società di Revisione Srl Via Dominutti 2-37135 Verona www.revidere.it 1 Strumenti Finanziari Derivati Dal 1 gennaio 2016 e per

Dettagli

SOGEFI (GRUPPO CIR): RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2019

SOGEFI (GRUPPO CIR): RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2019 COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2019 SOGEFI (GRUPPO CIR): RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2019 Ricavi a 389,9m, -2,9% a cambi costanti in un mercato globale

Dettagli

Ricavi in crescita del 4,7% nel Q a 390,1m. EBITDA prima degli oneri non ricorrenti in rialzo del 9% a 38,5m

Ricavi in crescita del 4,7% nel Q a 390,1m. EBITDA prima degli oneri non ricorrenti in rialzo del 9% a 38,5m COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2016 SOGEFI (GRUPPO CIR): Ricavi in crescita del 4,7% nel Q1 2016 a 390,1m EBITDA prima degli oneri non ricorrenti in rialzo

Dettagli

IL CALCOLO DEGLI INDICI DI BILANCIO PER LA RELAZIONE SULLA GESTIONE

IL CALCOLO DEGLI INDICI DI BILANCIO PER LA RELAZIONE SULLA GESTIONE Silvia Ferraro IL CALCOLO DEGLI INDICI DI BILANCIO PER LA RELAZIONE SULLA GESTIONE 1 Introduzione Il legislatore nazionale tramite il D.Lgs. 32/27 ha recepito il contenuto obbligatorio della direttiva

Dettagli

IFRS 7 Strumenti finanziari

IFRS 7 Strumenti finanziari IFRS 7 Strumenti finanziari Principi contabili e informativa finanziaria a.a. 2009 2010 Prof. Sabrina Pucci 21/06/2011 1 Impostazione generale Il bilancio deve fornire indicazioni integrative che consentano

Dettagli

RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2016

RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2016 COMUNICATO STAMPA RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2016 VENDITE NETTE: 472,5 milioni (+1,2%), 467,0 milioni nel primo semestre 2015 EBITDA: 102,3 milioni (+6,0%) pari al 21,7% delle vendite, 96,6

Dettagli

COMUNICATO STAMPA INTERPUMP GROUP APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2018

COMUNICATO STAMPA INTERPUMP GROUP APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2018 COMUNICATO STAMPA INTERPUMP GROUP APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2018 Il Presidente Fulvio Montipò: Il sesto trimestre consecutivo di crescita organica conferma l eccellente stato di salute delle

Dettagli

PA R T E C I N F O R M A Z I O N I S U L C O N TO E C O N O M I C O

PA R T E C I N F O R M A Z I O N I S U L C O N TO E C O N O M I C O PA R T E C I N F O R M A Z I O N I S U L C O N TO E C O N O M I C O PA R T E C I N F O R M A Z I O N I S U L C O N TO E C O N O M I C O S e z i o n e 1 - Gli interessi - Voci 10 e 20 Nelle presenti voci

Dettagli

Gruppo Poste Italiane Bilancio 2013: utile netto a 1.005 milioni

Gruppo Poste Italiane Bilancio 2013: utile netto a 1.005 milioni Gruppo Poste Italiane Bilancio : utile netto a 1.005 milioni In vista della privatizzazione Poste Italiane si conferma al vertice per redditività fra gli operatori postali mondiali Ricavi totali a 26 miliardi

Dettagli

RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2009 RISULTATI PRELIMINARI DELL ESERCIZIO 2009

RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2009 RISULTATI PRELIMINARI DELL ESERCIZIO 2009 COMUNICATO STAMPA RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2009 Vendite nette: 86,9 milioni di euro (94,9 milioni di Euro nell analogo periodo del 2008), in miglioramento rispetto agli 81,2 milioni del terzo trimestre

Dettagli

1 trimestre Comunicato stampa RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2009

1 trimestre Comunicato stampa RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2009 Comunicato stampa RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2009 NONOSTANTE LE DIFFICILI CONDIZIONI DI MERCATO, CON RICAVI IN CALO DI OLTRE IL 25% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2008, HA REGISTRATO UNA PERFORMANCE DELLA

Dettagli

Utili e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti

Utili e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO UTILE (PERDITA) Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza riclassifica a conto economico Variazione del patrimonio netto delle partecipate Variazione della riserva

Dettagli

L iscrizione e la valutazione in bilancio degli strumenti finanziari derivati

L iscrizione e la valutazione in bilancio degli strumenti finanziari derivati L iscrizione e la valutazione in bilancio degli strumenti finanziari derivati OIC 32 Strumenti finanziari derivati Dott. Mauro D. Borghini Roma, 19 aprile 2017 Agenda Gli strumenti finanziari derivati

Dettagli

CREDITI VERSO IMPRESE DEL GRUPPO NON ASSEGNATI TOTALE

CREDITI VERSO IMPRESE DEL GRUPPO NON ASSEGNATI TOTALE NOTA 47 INFORMATIVA SUI RISCHI I principali rischi identificati e attivamente gestiti dal Gruppo ERG sono i seguenti: il rischio di credito, col quale si evidenzia la possibilità di insolvenza (default)

Dettagli