Consiglio Generale Confederale Roma 16 dicembre 2010

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1 Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Consiglio Generale Confederale Roma 16 dicembre 2010 DELIBERA Tesseramento 2011 Il Consiglio Generale della CISL riunito a Roma il 16 dicembre 2010 presso l Auditorium di via Rieti assume gli orientamenti e le indicazioni contenuti nel documento Contribuzione e tesseramento 2011 che avvia definitivamente, dopo oltre un decennio di sperimentazione, il riparto automatico delle risorse associative senza conguaglio. Il progetto contiene, inoltre, un importante innovazione sulla tessera da consegnare agli associati alla CISL, che dal 2011, riceveranno una Tessera Card plastificata con chip incorporato in sostituzione della tradizionale tessera cartacea. Conseguentemente al progetto Tessera Card sarà finalmente completata l Anagrafe Unica degli iscritti alla CISL e dei servizi. Il Consiglio Generale valutato positivamente il progetto presentato dalla Segreteria Confederale sulla Ripartizione delle risorse associative, sulle norme per il tesseramento 2011 e sull avvio della Tessera Card per gli associati alla CISL, DELIBERA: 1) l avvio dal 1 gennaio 2011 del riparto automatico senza conguaglio delle risorse derivanti dal tesseramento, con le modalità contenute nella parte a) del documento e negli allegati 1 e 2; 2) il superamento del sistema del costo tessera e della sua tipologia dal 1/1/2011; 3) le indicazioni sulla modalità di gestione del tesseramento 2011 previste al punto B) del documento Contribuzione e tesseramento ) l approvazione degli obiettivi di cui al punto C) sulla tessera Card Il Consiglio Generale della CISL, valutata la rilevanza strategica del progetto legato alla nuova tessera d iscrizione alla Cisl e in considerazione della complessa articolazione dello stesso, richiede a tutte le strutture, il massimo impegno e disponibilità per tutte le attività che le vedranno coinvolte nelle prossime settimane, con l obiettivo di consegnare a tutti gli associati, nei tempi previsti, la tessera Card Infine, Il Consiglio Generale esprime soddisfazione per i dati di chiusura del tesseramento che nonostante le difficoltà economiche ed occupazionali evidenziano una ulteriore crescita degli associati alla Cisl nell anno Approvata all unanimità Aderente alla CES e alla Confederazione Internazionale dei Sindacati

2 CONTRIBUZIONE E TESSERAMENTO 2011 Il presente documento attua le decisioni e le indicazioni assunte in questi anni dagli organismi dirigenti della CISL sul Riparto Automatico, sul Tesseramento e sulla innovativa scelta della Tessera Card per gli associati alla CISL. A) Riparto Automatico 1) In applicazione della delibera del C.G. del 17/12/2009 ed in seguito al completamento delle procedure e delle verifiche tecniche necessarie per generalizzare a tutti i livelli, si avvia l adozione del sistema di riparto automatico senza conguaglio delle risorse associative derivanti dal tesseramento, a decorrere dal 1 gennaio ) Le percentuali di competenza dei livelli orizzontali, da ripartire mensilmente dai c/c ciechi attivati nei diversi livelli dell organizzazione dove affluiscono le risorse associative derivanti dal tesseramento sono: CONTRIBUZIONE CENTRALIZZATA Quelle definite negli accordi con le Federazioni a tesseramento e contribuzione centralizzata (allegato 1); CONTRIBUZIONE DECENTRATA Le percentuali definite a livello nazionale con le Federazioni a tesseramento e contribuzione decentrata; le percentuali concordate a livello regionale o territoriale tra le USR e le Federazioni Regionali di categoria per il tesseramento e la contribuzione decentrata. Entro il 31 Gennaio vanno completate le intese a livello regionale e territoriale e la percentuale di Riparto decorrerà con le trattenute sindacali del mese di Gennaio ) Al fine di garantire l invarianza delle risorse a parità di numero di iscritti, nel passaggio dal sistema del costo tessera al sistema di ripartizione automatica senza conguaglio, si stabilisce di procedere, entro il 30 giugno 2011, alla verifica delle intese sul riparto automatico con le Federazioni nazionali con contribuzione e tesseramento centralizzato, per eventuali riallineamenti della % concordata. 2

3 Allo stesso modo, a livello Regionale e territoriale, le Federazioni di categoria e le Unioni territoriali e regionali, monitoreranno gli incassi derivanti nei conti di riparto per valutare eventuali scostamenti dal sistema del costo tessera, al fine di concordare azioni di riallineamento della percentuale stabilita laddove necessario, per garantire l invarianza di risorse a parità di numero di iscritti. 4) Pertanto, a partire dal 1 gennaio 2011 si passa dal sistema moltiplicatore utilizzato in questi anni (costo tessera x tipologia x n iscritti) al sistema divisore delle risorse (si dividono in percentuale dal c/c cieco le risorse associative). 5) Per verificare la linearità e la compatibilità tra le risorse generate dal conto corrente cieco e il numero di iscritti dichiarati, dall anno 2011 si utilizzerà quale parametro, la contribuzione associativa media per ogni Federazione di Categoria, a livello nazionale, regionale e territoriale e l anagrafe unica degli iscritti. 6) Si fa obbligo a tutte le categorie territoriali di fornire attraverso le modalità stabilite dalla Confederazione l anagrafe degli iscritti e di aggiornarla costantemente. A tale anagrafe faranno riscontro le entrate derivanti dalla contribuzione associativa ripartite dal c/c cieco. 7) La mancata applicazione o la violazione delle norme sul riparto automatico, configurano, ai sensi dell art. 40 e 41 dello Statuto, una grave violazione delle norme contributive confederali e non potranno beneficiare di finanziamenti, contributi o agevolazioni previste dalle Norme Confederali e da quelle delle Federazioni di categoria. Le indicazioni e le modalità operative sul riparto automatico sono contenute nell allegato 2. La Confederazione assieme alle Federazioni nazionali e alle Usr monitoreranno l intero sistema e attiveranno ogni forma di intervento per affrontare e risolvere problemi che dovessero insorgere nella gestione del riparto automatico. Si riconferma, infine, l obiettivo già deliberato dagli organismi confederali dell adeguamento della percentuale di trattenuta sulla delega, in tutto il territorio Nazionale per raggiungere l 1% in tutte le categorie in un congruo arco di tempo e anche attraverso specifici accordi unitari. La ripartizione delle quote tra le strutture orizzontali, nel passaggio dal sistema del costo tessera al sistema di ripartizione automatica senza conguaglio, rimarrà invariata e garantirà l invarianza delle risorse a parità di numero di iscritti. Si riconfermano le norme sulle quote ristorno alle Federazioni nazionali di categoria e gli interventi previsti dal Fondo per il sostegno alle piccole e medie Usr e per finanziare i 3

4 progetti destinati al sostegno della Base associativa, secondo gli importi e le modalità già previsti nel B) Tesseramento 2011 L innovazione della tessera Confederale e le nuove modalità nella stampa della card Cisl che sarà consegnata a tutti gli iscritti, entro il 30 aprile 2011, così come previsto dalle norma statutarie, comporta un cambiamento nelle modalità di tenuta e certificazione del tesseramento. La circolare che sarà inviata alle strutture nel prossimo mese di Gennaio 2011 riassumerà tutte le indicazioni e le nuove modalità di gestione del tesseramento. Il Consiglio Generale riconferma la titolarità delle Federazioni di categoria nelle operazioni relative al tesseramento e nella raccolta della contribuzione associativa dei lavoratori. Viene riconfermata, la copertura assicurativa a tutti gli iscritti contenuta nella polizza assicurativa con Ugf Assicurazioni. Il Consiglio Generale, riconferma, le indicazioni sul tesseramento per l Associazione Giovani e per i volontari della protezione civile. Infine, per quanto riguarda il tesseramento dei lavoratori frontalieri e degli associati Anolf e Sicet rimangono in vigore gli accordi esistenti, in attesa di un riordino complessivo del sistema e delle modalità di tale tesseramento. Rimane di competenza diretta delle UST la gestione delle tessere speciali, secondo le modalità previste dalle norme attuali. Le categorie con tesseramento diretto (Fir, Fistel, Fiba, Felsa, Cisl Medici e Fit Marittimi) richiederanno direttamente alla Confederazione le tessere necessarie fornendo la specifica territoriale e aggiornando i dati dei propri associati nell anagrafe unica degli iscritti. Si ricorda che le delibere assunte dalle categorie entro il 31 gennaio 2011, in tema di ripartizione delle risorse, dovranno prevedere una destinazione ai livelli periferici non inferiore al 70%. Si riconferma, la possibilità da parte delle Unioni Regionali, con delibera assunta dai rispettivi Consigli Generali, di modificare la percentuale di riparto delle Risorse definita con le singole nella misura massima dell 1,6%. 4

5 Tale delibera, da assumere entro il 31 gennaio di ogni anno, andrà comunicata alla Confederazione per definire con le Federazioni Nazionali a tesseramento centralizzato la eventuale modifica della percentuale nazionale. Le operazioni del tesseramento, come nel passato, terminano il 30 novembre. Per quanto riguarda, infine, il progetto di integrazione dei sistemi informatici della CISL e del sistema servizi, si ritiene indispensabile definire progetti di lavoro con le Federazioni di categoria ed in particolare con Inas e Caf per sviluppare e favorire il proselitismo dei lavoratori non iscritti al sindacato che utilizzano il sistema dei servizi CISL. C) Tessera Card Il Consiglio Generale valuta positivamente, il progetto avviato in via sperimentale lo scorso anno per fornire ai soci della Cisl la tessera Card plastificata con chip incorporato. La card elettronica di iscrizione alla Cisl è uno strumento moderno per migliorare la quantità e la qualità dei servizi offerti agli iscritti e per valorizzare attraverso un circuito di convenzioni nazionali e locali vantaggi e agevolazioni importanti. Il Consiglio Generale ritiene imprescindibile legare strettamente il rafforzamento delle tradizionali tutele e diritti per i lavoratori nei luoghi di lavoro e nella società con l offerta di preziosi vantaggi nella vita quotidiana che deriveranno, ai nostri associati, dal circuito noi Cisl costituito da migliaia di esercizi commerciali e punti vendita con sconti e agevolazioni. Inoltre, il Consiglio Generale della Cisl ritiene qualificante la presenza di tutti gli Enti e le Associazioni della Cisl nel progetto per offrire attraverso la Tessera Card migliori e più efficienti servizi agli associati alla Cisl. 5

6 Allegato 1 a) Percentuali di Riparto Federazioni a tesseramento e contribuzione centralizzata Femca 13,24 % Flaei 12,19 % Fai 12,50 % Medici * 9,96 % Scuola 21,56 % Fir 13,03 % Università 21,75 % Fns 20,71 % Fit 20,54 % Flp 17,08 % Fnp 28,00 % * dal 2011 il tesseramento della Cisl Medici diviene a contribuzione centralizzata. b) Federazioni a tesseramento e contribuzione decentrata Filca % unica (sia edili che impianti fissi) nazionale pari all 11,69 su contribuzione associativa e quote di servizio (va aggiunta la percentuale di aumento con le modalità previste nell accordo nazionale del costo tessera regionale, laddove deliberato) Fiba % unica (sia credito che assicurazione) nazionale pari al 18 Ugc % nazionale del 20,12 Fim mantiene le % attualmente vigenti FPS % unica (sia stato che parastato, sanità ed enti locali) nazionale del 21,5 Fisascat 19% Per tutte le altre Federazioni a tesseramento decentrato (Fit, Fistel, Femca,, Fai, Ugc e Felsa) la % è definita da accordi a livello Regionale e/o territoriale. N.B. = ovviamente faranno fede eventuali accordi definiti a livello regionale 6

7 Allegato 2 INDICAZIONI E MODALITA OPERATIVE SUL RIPARTO AUTOMATICO Si riassumono di seguito tutti gli aspetti operativi da utilizzare per la realizzazione del riparto automatico senza conguaglio. Le modalità e le indicazioni innanzi riportate tengono conto delle varie delibere confederali e sono il frutto della sperimentazione effettuata con la Fim e degli incontri avuti, nei mesi scorsi, dove la Confederazione insieme alla Usr, alle Ust e alle Categorie ha affrontato e chiarito gli aspetti pratici di attivazione del riparto automatico e determinato le condizioni per definire le percentuali regionali per ogni singola Categoria a tesseramento decentrato. PROCEDURE PER LA REALIZZAZIONE DEL RIPARTO AUTOMATICO 1. la categoria territoriale o regionale deve avere un c/c di riparto, laddove non l'avesse ancora aperto, deve provvedere alla trasformazione de proprio c/c di gestione, dove affluiscono i contributi, in un conto cieco (ovviamente dopo averlo azzerato), e quindi aprire un nuovo conto di gestione. 2. su tutti i c/c ciechi si deve avere una doppia firma congiunta, oltre alla firma della categoria territoriale o regionale deve essere apposta anche quella della Ust o della Usr, se regionale. 3. la lettera dispositiva da consegnare in banca inerente le percentuali di riparto ed i beneficiari, deve essere almeno a firma congiunta. 4. la lettera inviata alle aziende, dove è indicata la percentuale da trattenere sulla retribuzione degli iscritti Cisl e le coordinate bancarie, nel quale affluiscono i contributi prelevati, deve essere anch'essa possibilmente a firma congiunta. 5. la categoria territoriale o regionale, in nessun caso, deve dare disposizione alla banca di modificare la percentuale di ripartizione o di bloccare il conto per una o più mensilità. 6. la categoria territoriale è tenuta ad attivare l home banking (in visualizzazione) sul c/c cieco e nel caso che questo non è ancora attivato, è obbligata a mettere a disposizione della Ust gli estratti conto del c/c cieco trimestralmente. Inoltre, dovrà fornire alla Ust l'anagrafe degli iscritti raggruppata per azienda e dovrà rendersi virtuosa nell'effettuare il monitoraggio dei contributi versati nel c/c cieco, in modo 7

8 da garantire che tutte le contribuzione associative affluiscano nel c/c cieco, comprese brevi manu o quant'altro afferente al tesseramento. 7. Analogamente le Federazioni Nazionali a tesseramento e contribuzione centralizzato provvederanno ad attivare il c/c cieco a firma congiunta del Segretario Generale della Federazione e del Segretario Amministrativo Confederale. BILANCIO RIPARTO AUTOMATICO La categoria territoriale è tenuta a fornire alla Ust il proprio bilancio che dovrà chiudersi nei tempi fissati dalle norme confederali. Il bilancio sarà di competenza e registrerà le quote associative derivanti dal c/c cieco, brevi manu o quant'altro attinente il tesseramento. Il periodo di competenza, idealmente va da marzo a febbraio dell'anno successivo. Gli incassi di gennaio e febbraio, se non conosciuti all atto della chiusura del bilancio, saranno conteggiati in via previsionale, fermo restando che successivamente, verranno registrate le differenze accertate tra previsione e incassi reali nell apposito conto contributi esercizi precedenti. CATEGORIE ESENTATE Sono esentate dal riparto automatico le piccole categorie fino a 100 iscritti o anche superiori ma con modesta contribuzione, sia perché le banche sono reticenti a gestire il c/c cieco per i limitati flussi di contribuzione e sia per i costi che si devono sostenere aprendo un altro conto di gestione. Per queste strutture si prenderanno a riferimento dal bilancio le entrate per quote associative dell'anno precedente e su di esse si applicherà la percentuale media nazionale o quella fissata eventualmente a livello regionale. L'importo che ne deriverà, a parità di iscritti, sarà il corrispettivo spettante alla Ust a fronte delle tessere cedute. La Ust sulle sue categorie accentrate applicherà la percentuale fissata a livello nazionale, regionale e/o territoriale (vedi allegato 1) sui contributi incassati per loro conto e ne calcolerà le quota di propria spettanza. 8

9 DISTRIBUZIONE DELLE TESSERE Le Ust all'inizio dell'anno devono fornire, attraverso le nuove modalità previste dalla Confederazione, le tessere Card alle categorie territoriali su presentazione di elenchi redatti calcolando il saldo al 31/12 degli iscritti in entrata e di quelli in uscita. Questi prospetti costituiranno la base per l'anno in corso e la categoria potrà richiedere ulteriori tessere, da consegnare ai nuovi iscritti, sempre su presentazione di elenchi aggiuntivi. La Ust dovrà registrare contestualmente, nel TUST, la quantità di tessere consegnate alle Federazioni. I dati sono leggibili in tempo reale dalla Usr di appartenenza, dalla Confederazione e da ogni Categoria nazionale per la propria parte. REGISTRAZIONE DEGLI INCASSI Tutti gli incassi derivanti dai c/c ciechi, compresi quelli delle piccole categorie e di quelle accentrate alla Ust devono essere registrati mensilmente nel TUST, contestualmente all incasso dell importo. Intanto è indispensabile che la registrazione degli incassi, sia completa a partire dal marzo 2010 e fino a febbraio Le registrazioni devono catalogare solo ed esclusivamente gli incassi derivanti da c/c cieco e quindi escludere eventuali somme a conguaglio. MONITORAGGIO Sarà compito delle Usr monitorare il sistema del riparto automatico tramite il TUST intervenendo nei casi in cui: 1. il c/c cieco non è stato ancora aperto; 2. le tessere non sono state prelevate a inizio anno; 3. gli incassi non vengono registrati mensilmente; 4. inoltre, la Usr recepirà le segnalazioni palesate dalle Ust nelle situazioni di rilevante scostamento e provvederà a manifestarle alla Confederazione. Le Categorie nazionali sono impegnate affinché le proprie categorie territoriali abbiano tutte il c/c cieco e dovranno monitorare che esse prelevino a inizio anno le tessere da distribuire ai loro associati e successivamente le tessere da consegnare ai nuovi iscritti, nonché insieme alla Confederazione dovranno risolvere i casi segnalati o individuati dove lo scostamento tra incassi e sviluppo costo tessera è rilevante. 9

10 Ricordiamo comunque che il primo monitoraggio è ovviamente da iscrivere all Unione territoriale o regionale che devono garantire il funzionamento dei c/ciechi di riparto. La Confederazione si impegna solidalmente nel monitorare l intero sistema e ad attivare ogni forma di intervento per affrontare e risolvere problemi che dovessero insorgere nella gestione del riparto e delle pratiche conseguenti (come entità dei versamenti, numero degli iscritti e consegna tessere). VERIFICHE Per tutto ciò che attiene le verifiche si ribadisce che esse avranno lo scopo di far funzionare al meglio il sistema del riparto automatico permettendo così di rimuovere le cause ostative al suo funzionamento. Ma gli accertamenti saranno consequenziali qualora non vengano rispettate le regole deliberate e gli impegni assunti. 10

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