MILANO e LOMBARDIA PROGETTO PER LA CRESCITA ORGANIZZATIVA 2016

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1 1 MILANO e LOMBARDIA PROGETTO PER LA CRESCITA ORGANIZZATIVA 2016 L VIII Conferenza Nazionale di Organizzazione e dei Servizi UIL ha avviato un processo di riforma organizzativa dell intera Confederazione basato sullo slogan Ovunque, su qualsiasi questione e per qualsiasi problema, per tutti e di tutti. Uno slogan profondo che vuole segnare il passaggio dal Sindacato dei cittadini al Sindacato a rete ovvero da un sistema basato solo su articolazioni orizzontali (territori) e verticali (categorie) ad un sistema a rete che rafforzi i rapporti e le relazioni fra strutture. Sarebbe riduttivo inquadrare la riforma organizzativa esclusivamente nell ottica di una crisi finanziaria che pur sta fortemente minando il tessuto produttivo ed industriale italiano colpendo, conseguentemente, la stessa struttura del sindacato. Anzi, questa riforma organizzativa dovrà essere l occasione per rafforzare il nostro ruolo creando efficienza e razionalizzando le voci di spesa, utilizzando la tecnologia per una migliore gestione delle politiche organizzative e dei servizi, utilizzando al meglio e valorizzando le competenze dei quadri sindacali, vera risorsa primaria della nostra Organizzazione. In questo contesto, poi, si inserisce la firma del protocollo d intesa sottoscritto da Confindustria e UIL CGIL CISL il 31 maggio u.s. sulla misurazione della rappresentatività e sulla titolarità ed efficacia della contrattazione che merita una trattazione separata. Questo sarà un ulteriore ed importante fattore da tenere in considerazione nel percorso da intraprendere, perché potrà aprire la strada ad una svolta epocale nelle relazioni sindacali. I principi cardine che dovranno guidare questa riforma sono chiari: confronto, condivisione, metodo, risultati. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte! La barca è la stessa!

2 2 Questo potrà avvenire se saremmo tutti quanti in grado di relazionarci e di confrontarci con serenità, disponibilità e collaborazione accettando di riconoscerci in valori e regole comuni quali quelle proprie della Uil declinate nelle norme statutarie e regolamentari. Al centro della riforma deve esserci il lavoratore e le proprie esigenze! La forza fondamentale del sindacato è e sarà sempre nei lavoratori ed, in particolare, nei lavoratori che ad esso aderiscono: gli iscritti e il proprio nucleo familiare. Un sindacato senza iscritti non solo ha scarsa rilevanza sui tavoli contrattuali e politici, ma tende a diventare, col tempo anche agli occhi dei cittadini - sinonimo di autoreferenzialità e, quindi poco partecipativo. Come sottolineato dalla relazione della Conferenza Organizzativa Confederale il lavoratore deve essere sempre al centro del sindacato e delle sue politiche, sempre e comunque. In questa ottica, del resto, è stata intesa la riforma statutaria e regolamentare UIL. Un sindacato senza un adeguata rappresentatività di iscritti e partecipazione ai tavoli di confronto è quindi un sindacato debole, senza nessuna possibilità non solo di essere ricettivo delle esigenze dei lavoratori e della propria famiglia ma anche di avere quella forza, quel peso, necessari a trasformarlo in motore propulsivo delle sue istanze rivendicative, ad ogni livello. Chiediamo a tutte le categorie il massimo sforzo organizzativo per costruire, in tempi congrui, una banca dati della UIL Lombardia. Queste informazioni dovranno costituire patrimonio comune per l intera Federazione Lombarda, confederale e di categoria. Solo con dati condivisi è infatti possibile aprire qualsiasi ragionamento e riflessione. La banca dati si rende strumento necessario anche in sede di applicazione dell accordo sulla rappresentatività. In tal senso la UIL nazionale si sta già adoperando per realizzare una banca dati nazionale. Questa banca dati, da costruirsi in sinergia tra Confederazione e categorie, dovrà costituire l opportunità per una mappatura della rappresentatività lombarda anche azienda per azienda, da un lato, e per costruire le modalità necessarie a mettere i nostri delegati nella condizione di meglio operare nei loro luoghi di lavoro. In merito all operatività nei luoghi di lavoro riteniamo che il modello vincente sia la costruzione di una confederalità verticale, quale sinergia tra territorio e categorie, nel rispetto

3 3 dell autonomia delle singole categorie, all insegna del superamento delle frizioni tra categorie e livelli confederali. Nell immediato, però, data la cogente crisi finanziaria, occorre monitorare sofferenze delle strutture territoriali confederali, dei servizi e di categoria, con interventi di razionalizzazione delle spese. Ciò al fine della salvaguardia dei quadri sindacali, patrimonio di competenze e professionalità, con particolare attenzione ai Servizi. Obiettivo prioritario dovrà invece essere la definizione di un progetto regionale finalizzato al proselitismo e alla rappresentatività della Lombardia. Ciò dovrà essere attuato con il coinvolgimento pieno di tutte le CST e le categorie. Sul fronte del proselitismo un ruolo strategico è ricoperto dai delegati sindacali aziendali, vero braccio operativo, i quali dovranno essere maggiormente coinvolti nelle decisioni del sindacato e valorizzati attraverso percorsi di formazione ed addestramento sindacale. In definitiva, i nostri delegati costituiscono la prima interfaccia della Uil nei luoghi di lavoro il vero braccio operativo che realizza il consenso alla nostra organizzazione. Nostro compito è quello di valorizzarli e farli sentire partecipi dell agire sindacale. Pensare ad un sindacato esclusivamente di servizi non solo sarebbe un autogol clamoroso, ma andrebbe contro i valori e la storia della stessa UIL: i servizi sono e devono essere uno strumento e non il fine ultimo del fare sindacato. La presenza nei luoghi di lavoro è indispensabile ai fini del proselitismo e della diffusione delle istanze UIL. Altrettanto indispensabile è la capillarità e la diffusione della UIL nel territorio. In riferimento alla decisione assunta a livello della Conferenza di Organizzazione nazionale in merito all istituzione di un sistema premiale finalizzato alla crescita organizzativa le categorie si adopereranno per incrementare i propri iscritti e nello spirito di recenti intese tra diverse categorie e la Confederazione si attiveranno per iscrivere alla UIL lavoratori e/o pensionati anche di altre categorie di cui il livello Regionale Confederale terrà conto. La UIL Milano e Lombardia creerà, per il 2016, un fondo finalizzato al proselitismo che andrà a premiare le categorie e/o i servizi che nell arco dell anno hanno contribuito a realizzare la crescita dell Organizzazione, non solo della propria categoria ma

4 4 anche del tesseramento realizzato per altre categorie nell interesse complessivo dell organizzazione. La UIL Milano e Lombardia e i livelli confederali territoriali si faranno parte attiva per mettere a disposizione di tutte le categorie (possibilmente in via informatica) i modelli di delega di ogni singola categoria. La funzionalità operativa del fondo premiale avverrà sulla base di un apposito regolamento da presentare alle Categorie e ai Responsabili dei servizi entro il mese di gennaio Con riferimento ai Servizi Fiscali e di Patronato partiamo dai positivi risultati dell attività di questi anni, con l impegno di portare tutte le strutture territoriali dei servizi verso standard ottimali delle proprie prestazioni e dei risultati. Al riguardo, anche qui si tratta di procedere ad una mappatura dei centri di servizio, massimizzando il loro operato in termini di efficienza e ricettività dei lavoratori (formazione quindi di un certo numero di delegati e/o funzionari che possano svolgere attività operative per Ital e Caf a livello di terminali nelle fabbriche e nelle sedi periferiche e/o sportelli). Analoga formazione è programmata per il nostro Apparato Tecnico (impiegate/i) per un loro utilizzo in specifiche attività riguardanti il Patronato o il Servizio Fiscali. Gli orari dei nostri servizi in generale devono tenere in considerazione le esigenze della nostra utenza. Occorrerà inoltre avviare l erogazione di alcuni servizi attraverso sistemi di infrastrutture informatiche. Anche la comunicazione con l utenza può essere effettuata attraverso SMS. Rimane comunque fermo il principio sancito dallo Statuto e dal Regolamento UIL dell autonomia delle categorie mantenendo come riferimento, sotto il profilo congressuale e del tesseramento, gli assetti confederali. Per Adoc Uniat si ritiene utile ai fini di una migliore efficienza del servizio nelle diverse Camere Sindacali un accorpamento funzionale delle due attività. Dobbiamo inoltre individuare insieme, per gli iscritti, ed alle loro famiglie, dell Uniat ed Adoc, delle forme migliori per l accesso agli altri servizi con particolare riferimento al Servizio Fiscale.Per il servizio fiscale ai lavoratori e pensionati in possesso della sola tessera ADOc e/o UNIAT sarà applicata la tariffa dei non iscritti ridotta del 50%. Sia per Adoc che Uniat bisogna programmare dei corsi di aggiornamento periodici rivolti ai responsabili territoriali del servizio.

5 5 La UIL Milano e Lombardia auspica e favorisce tutte le iniziative tese a costruire un rapporto sinergico tra le strutture dell Organizzazione ad ogni livello.

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