MOD INTEGRATIVO

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1 MOD INTEGRATIVO ASPETTI GENERALI Come riportato nel paragrafo precedente, la normativa relativa all assistenza fiscale prestata dai CAF o al professionista abilitato prevede che venga rilasciato al datore di lavoro un prospetto riassuntivo (Mod ) con l indicazione del risultato contabile delle dichiarazioni effettuate per i dipendenti. Tale adempimento è necessario anche nel caso di Mod. 730 integrativo, per il quale deve esser predisposto il Mod integrativo. Il Mod integrativo è, infatti, utilizzato dai CAF o dai professionisti abilitati per comunicare al sostituto d imposta il risultato della dichiarazione dei redditi integrativa di uno o più dipendenti o pensionati con l indicazione distinta delle somme che devono essere rimborsate agli stessi nel primo periodo di paga utile. Il datore di lavoro in risposta, deve rilasciare controfirmata, la bolla relativa alla consegna della comunicazione stessa. Trasmissione telematica del Mod integrativo I CAF dipendenti comunicano in via telematica all Agenzia delle Entrate il Mod integrativo entro l 11 novembre 2013 (la data originaria è fissata al 10 novembre ma slitta in quanto cade di domenica). Il modello di Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai Mod resi disponibili dall Agenzia delle Entrate è oggetto di apposita approvazione da parte dell Agenzia delle Entrate (per il 2013 si fa riferimento al modello approvato con il provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate del 22 febbraio 2013). Tale modello deve essere compilato e trasmesso dai sostituti d imposta indicando la propria sede telematica (Fisconline o Entratel) o quella dell intermediario presso cui saranno resi disponibili i dati contabili del Mod Come ricordato nella circolare 25 maggio 2012, n. 15/E, questa procedura, che dal 2012 interessa tutti i sostituti pubblici e privati, semplifica gli adempimenti a loro carico, poiché costituisce una più agevole modalità di ricezione del risultato contabile delle dichiarazioni Mod Inoltre, i sostituti hanno la garanzia della sicurezza della provenienza dei dati ricevuti e la possibilità di un agevole integrazione dei dati da conguagliare con quelli delle retribuzioni dei propri dipendenti. L Agenzia delle Entrate successivamente: trasmette ad ogni singolo CAF o professionista l attestazione di ricezione del Mod , entro i successivi cinque giorni; rende disponibili ai sostituti d imposta, entro dieci giorni dalla ricezione, i risultati contabili delle dichiarazioni 730; conferma ai CAF o ai professionisti, entro 15 giorni dalla ricezione del Mod , la disponibilità dei dati comunicati ai sostituiti. DICHIARAZIONI FISCALI

2 Per le disposizioni generali circa le modalità di trasmissione si rimanda alla guida alla compilazione del Mod Obblighi del CAF o del professionista abilitato In seguito alla presentazione del Mod. 730 integrativo il CAF o professionista abilitato deve: rilasciare al contribuente la ricevuta di presentazione della dichiarazione integrativa e della relativa documentazione, Mod per il CAF o professionista abilitato con la barratura dell apposita casella Modello 730 integrativo ; elaborare un nuovo prospetto di liquidazione, Mod con l apposta barratura della casella integrativo, e consegnarlo all assistito con la copia della dichiarazione integrativa entro l 11 novembre 2013 (la data originaria è fissata al 10 novembre ma slitta in quanto cade di domenica); consegnare sempre entro l 11 novembre 2013 (la data originaria è fissata al 10 novembre ma slitta in quanto cade di domenica) al sostituto d imposta il Mod integrativo per il conguaglio a credito sulla retribuzione erogata nel mese di dicembre. Rilevazione di errori od omissioni Maggior credito, minor debito o imposta invariata Nel caso si riscontrassero errori nella compilazione del Mod. 730, la cui correzione comporta un maggior rimborso, un minor debito d imposta, ovvero un imposta invariata, il contribuente può presentare entro il 25 ottobre 2013 un Mod. 730 integrativo esclusivamente ad un CAF o ad un professionista abilitato (anche in caso di assistenza fiscale precedentemente prestata dal sostituto d imposta) con la relativa documentazione, al fine del controllo della conformità. Modello integrativo dati sostituto errati Il contribuente che si accorge di non aver fornito tutti i dati per consentire l identificazione corretta del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio o di averli forniti in modo inesatto può presentare entro il 25 ottobre 2013 un nuovo modello per integrare e/o correggere tali dati. Tale correzione comporta l elaborazione di un nuovo Mod redditi 2012 con la barratura della casella relativa al Modello integrativo dati sostituto errati e non la compilazione del Mod integrativo redditi Minor credito o maggior debito Se il contribuente riscontra errori la cui correzione comporta un maggior debito d imposta o un minor rimborso, il contribuente è tenuto alla presentazione del Mod. UNICO 2013 PF integrativo del 730. Quadri aggiuntivi Il Mod integrativo può contenere i dati riassuntivi dell assistenza fiscale relativi, al massimo, a quattro dipendenti. Qualora l assistenza sia stata prestata a più di quattro dipendenti dello stesso sostituto d imposta è necessario compilare 636 DICHIARAZIONI FISCALI

3 più modelli indicando, nella sezione in alto a destra, il numero della pagina ed il totale delle pagine compilate; i totali relativi agli importi o da rimborsare da parte del sostituto d imposta dovranno essere riportati soltanto nell ultimo modello compilato. Modello rettificativo Nel caso in cui il CAF o professionista abilitato rilevi degli errori nella liquidazione del Mod. 730, lo stesso deve provvedere alla relativa correzione e a rideterminare gli importi a credito per il contribuente; tale correzione comporta l elaborazione di un nuovo Mod , contenente la dicitura Il presente modello sostituisce quello precedentemente elaborato, e di un nuovo Mod redditi 2012 con la barratura della casella relativa al modello rettificativo. Struttura del quadro Il Mod integrativo si compone delle seguenti 3 sezioni: Sezione I: dati del CAF o professionista abilitato e del sostituto d imposta a cui viene effettuata la comunicazione; Sezione II: dettaglio dei singoli importi da rimborsare ai contribuenti; Sezione III: totali e firme. GUIDA ALLA COMPILAZIONE Sezione I Nella Sezione I del Mod integrativo vengono richiesti i dati relativi al CAF o professionista abilitato che ha prestato l assistenza fiscale e al sostituto d imposta a cui viene effettuata la comunicazione. DICHIARAZIONI FISCALI

4 Sezione II Nella seconda sezione del Mod integrativo redditi 2012 viene fornito l elenco dei dipendenti del sostituto d imposta a cui è stata prestata l assistenza fiscale ed il risultato degli importi da rimborsare. Dati del dipendente Per ogni dipendente elencato vengono forniti i seguenti dati da parte del CAF o professionista abilitato: n. d ordine nell esposizione del modello; codice fiscale; cognome e nome; codice sede. Codice sede Qualora il sostituto di imposta, per proprie esigenze organizzative, abbia più sedi operative presso le quali far pervenire i modelli integrativi al fine dello svolgimento delle operazioni di conguaglio, è tenuto ad attribuire a ciascuna sede un codice identificativo della sede stessa. Tale codice, autonomamente determinato dal sostituto deve essere costituito esclusivamente da valori numerici compresi tra il valore 001 ed il valore 999. In tal caso per ciascun dipendente va compilata la casella Codice sede. Dati dell assistenza fiscale Per ogni dipendente al quale è stata prestata l assistenza fiscale integrativa il CAF o professionista abilitato deve indicare, nel modello di comunicazione in oggetto, i singoli importi delle imposte da rimborsare, con riferimento all IRPEF e alle altre imposte, oltre ai totali, anche i dettagli del dichiarante e del coniuge. I dati relativi all assistenza riguardano: IRPEF da rimborsare; addizionale regionale all IRPEF da rimborsare; addizionale comunale all IRPEF da rimborsare; rimborso per l acconto del 20% sui redditi a tassazione separata; rimborso per imposta sostitutiva incremento produttività; rimborso cedolare secca sulle locazioni; rimborso contributo di solidarietà. 638 DICHIARAZIONI FISCALI

5 Codice regione I prospetti con le somme che devono essere rimborsate al lavoratore dipendente devono contenere anche l indicazione, limitatamente alle addizionali regionali all IRPEF, del Codice Regione competente in base al domicilio fiscale del lavoratore con riferimento alla data delle operazioni di conguaglio (31 dicembre 2012; vanno rispettati i termini di 60 giorni da cui decorrono gli effetti delle eventuali variazioni del domicilio fiscale, ai sensi dell art. 58 del D.P.R. n. 600/1973). Codice catastale I prospetti con le somme che devono essere rimborsate al lavoratore dipendente devono contenere anche l indicazione, limitatamente alle addizionali comunali all IRPEF, del Codice Catastale in base al domicilio fiscale del lavoratore con riferimento alla data delle operazioni di conguaglio (1 gennaio 2012). Sezione III Nell ultima sezione del Mod integrativo redditi 2012 vengono riportati i dati riassuntivi relativi a: totali importi da rimborsare; nastri a bobina; nastri a cartuccia; dischetti; totale contribuenti; firme. Oltre ai dati riassuntivi nella Sezione III sono riportate le firme del modello: Firma del responsabile del CAF o professionista abilitato; Data di ricevuta; Firma del sostituto d imposta per ricevuta. COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE IN VIA TELEMATICA DEI DATI RELATIVI AI MOD RESI DISPONIBILI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE Come accennato, i CAF/professionisti abilitati sono tenuti ad inviare il risultato contabile delle dichiarazioni elaborate (Mod ) direttamente all Agenzia delle Entrate che a sua volta provvede ad informare il sostituto d imposta. DICHIARAZIONI FISCALI

6 Infatti, l art. 16 del decreto 31 maggio 1999, n. 164, come modificato dal decreto 7 maggio 2007, n. 63, stabilisce al comma 1, lett. a), che i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) devono comunicare in via telematica, entro il 30 giugno di ogni anno, all Agenzia delle Entrate il risultato contabile delle dichiarazioni Mod Il successivo comma 4-bis, lett. b) prevede che l Agenzia delle Entrate rende disponibili ai sostituti d imposta, in via telematica, entro dieci giorni dalla ricezione, i dati comunicati dai CAF. Le medesime disposizioni previste per i CAF sono applicabili anche ai consulenti del lavoro, dottori commercialisti e agli esperti contabili che, a seguito delle disposizioni contenute nell art. 3-bis, comma 10, e nell art. 7-quinquies del D.L. n. 203 del 30 settembre 2005, convertito dalla legge n. 248 del 2 dicembre 2005, possono prestare l attività di assistenza fiscale per la presentazione del Mod. 730, disciplinata dall art. 34, comma 4, del D.Lgs. n. 241/1997. Finalità La comunicazione per la ricezione telematica dei dati relativi ai Mod serve per comunicare all Agenzia delle Entrate la sede telematica presso cui ricevere i Mod Si ricorda che è a regime la procedura del flusso telematico che prevede l obbligo per i sostituti d imposta della ricezione in via telematica tramite l Agenzia delle Entrate dei dei dipendenti che hanno richiesto assistenza fiscale a un CAF o a un professionista abilitato. La ricezione dei dati può essere attuata direttamente presso la sede telematica del sostituto d imposta, se questi è abilitato alla trasmissione telematica, oppure tramite un intermediario. La procedura telematica, come chiarito con la circolare 25 maggio 2012, n. 15/E, semplifica gli adempimenti a loro carico, poiché costituisce una più agevole modalità di ricezione del risultato contabile delle dichiarazioni Mod Inoltre, i sostituti hanno la garanzia della sicurezza della provenienza dei dati ricevuti e la possibilità di un agevole integrazione dei dati da conguagliare con quelli delle retribuzioni dei propri dipendenti. Reperibilità del modello Il modello di comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai Mod viene approvato con Provvedimento dell Agenzia delle Entrate (per il 2013 si fa riferimento a quello di cui al Provvedimento Agenzia delle Entrate 22 febbraio 2013) ed è reso gratuitamente disponibile dall Agenzia delle Entrate nel sito Internet oppure nel sito internet Il medesimo modello può essere anche prelevato da altri siti Internet. In ogni caso è necessario che in fase di stampa siano rispettate le caratteristiche tecniche contenute nel suddetto provvedimento del direttore dell Agenzia delle Entrate. Nel caso particolare in cui il modello venga prelevato da altri siti occorre indicare anche l indirizzo del sito dal quale è stato prelevato, nonché gli estremi del provvedimento direttoriale. 640 DICHIARAZIONI FISCALI

7 Contenuto della comunicazione La comunicazione che, per il 2013, deve essere trasmessa telematicamente entro il 2 aprile, deve contenere: l utenza telematica presso cui il sostituto intende ricevere direttamente il Mod ; se in possesso di più utenze, quella scelta per ricevere il modello; l intermediario prescelto tra i soggetti incaricati alla trasmissione telematica. Si ricorda che i sostituti d imposta che hanno già ricevuto, nell anno 2012, i Mod in via telematica dall Agenzia delle Entrate, in assenza di variazioni dei dati già forniti, non devono inviare il modello di comunicazione; invece, il modello deve essere presentato anche per comunicare la variazione dei dati già inviati (per e- sempio, intermediario incaricato, dati anagrafici, ecc.). Struttura della comunicazione La comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai Mod si compone: dati del sostituto d imposta; Quadro A: richiesta che i dati relativi ai Mod siano resi disponibili direttamente all indirizzo telematico del sostituto; Quadro B: richiesta che i dati relativi ai Mod siano resi disponibili presso l indirizzo telematico dell intermediario incaricato; tale quadro va compilato nel caso in cui il sostituto d imposta, pur essendo abilitato ai servizi telematici, voglia ricevere i dati del Mod presso un intermediario; revoca della comunicazione; firma della comunicazione; impegno alla presentazione telematica, riservata all intermediario. DICHIARAZIONI FISCALI