Circolare n. 11/E del 23 marzo 2015

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1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N precompilato: le risposte del Fisco Circolare n. 11/E del 23 marzo 2015 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 La Circolare dell Agenzia delle Entrate n.11/e del 23 marzo 2015, ha fornito importanti chiarimenti in tema di 730 precompilato. Con questo ultimo contributo ci focalizziamo sulla terza ed ultima parte della circolare in oggetto. Merita a tal proposito di essere ricordato come la circolare sia tornata a sottolineare alcuni aspetti relativi ai controlli formali. Come noto infatti, nel caso di presentazione della dichiarazione precompilata direttamente o tramite il sostituto d imposta che presta assistenza fiscale, senza modifiche ovvero con modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell imposta: non si effettua il controllo documentale ai sensi dell articolo 36-ter del D.P.R. 600/73 sui dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata forniti dai soggetti terzi (interessi passivi, premi assicurativi e contributi previdenziali); non si applica il controllo preventivo sulla spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia in caso di rimborso superiore a euro, anche determinato da eccedenze d'imposta. È bene tuttavia sottolineare che l esclusione dei controlli formali non si estende ai dati forniti con la certificazione unica. Premessa La Circolare dell Agenzia delle Entrate n. 11/E del 23 marzo 2015, ha fornito importanti chiarimenti in tema di 730 precompilato. Con questo ultimo contributo ci focalizziamo sulla terza ed ultima parte della circolare in oggetto. 1

2 Accettazione con o senza modifiche Il contribuente, dopo l accesso all area dedicata potrà: 1. visualizzare e stampare il proprio modello 730 precompilato e il relativo foglio informativo; 2. accettare o modificare il 730 precompilato; 3. inviare il 730 precompilato direttamente all Agenzia delle Entrate. 730 SENZA SOSTITUTO? Ho perso il lavoro, e, ad oggi, non ho un sostituto d imposta posso presentare il modello 730 precompilato? Lo posso presentare direttamente? È prevista, in questo caso, un apposita funzionalità per: - versare le somme eventualmente dovute con il modello F24, che viene reso disponibile già precompilato; - oppure indicare il conto corrente bancario sul quale ricevere l eventuale rimborso da parte dell Agenzia delle Entrate. Inoltre, nell applicazione web è possibile consultare la dichiarazione trasmessa e la ricevuta telematica dell avvenuta presentazione. La dichiarazione inviata all Agenzia delle Entrate potrà essere: modificata; o accettata senza modifiche. QUANDO IL 730 CONDERA ACCETTATO SENZA MODIFICHE Se è trasmesso senza modifiche dei dati Se trasmesso con modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell'imposta QUANDO IL 730 INTENDE PRESENTATO SENZA MODIFICHE? 2

3 indicazione o modifica dei dati anagrafici del contribuente, ad eccezione del comune del domicilio fiscale, che potrebbe incidere sulla determinazione delle addizionali regionale e comunale all IRPEF; indicazione o modifica dei dati identificativi del soggetto che effettua il conguaglio; indicazione o modifica del codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico; compilazione del quadro I per la scelta dell utilizzo in compensazione, totale o parziale, dell eventuale credito che risulta dal modello 730; scelta di non versare o di versare in misura inferiore a quanto calcolato da chi presta assistenza fiscale gli acconti dovuti, mediante la compilazione dell apposito rigo del quadro F; richiesta di suddivisione in rate mensili delle somme dovute a titolo di saldo e acconto nei casi consentiti dalla normativa vigente, mediante la compilazione dell apposito rigo del quadro F. In tutti questi casi andremo a barrare la casella Dichiarazione Precompilata Accettata. In tutti gli altri casi la dichiarazione si considera trasmessa con modifiche. CASTICA Vorrei utilizzare il credito scaturente dal modello 730 per il pagamento dell IMU. Dovrei indicare questo dato nel quadro I. Nell anno 2015 non percepirò più dei canoni di locazione. Vorrei quindi rideterminare gli acconti. Nel foglio informativo ci sono degli interessi passivi su mutui, che, però, non sono riportati nella dichiarazione. Essendo corretti li inserisco nel modello 730 esattamente per l importo indicato nel foglio informativo. CONDERA MODIFICATA? 3

4 Devo variare il mio comune di residenza. Un onere detraibile è stato indicato in dichiarazione, ma nel rigo errato. Devo solo spostarlo nel rigo corretto. L importo è sempre lo stesso e il risultato della dichiarazione non varia. Devo dichiarare dei redditi diversi, ma devo altresì inserire degli oneri deducibili. La dichiarazione fornita dall Agenzia delle Entrate riportava un credito di 100, a seguito delle mie modifiche il credito è sempre pari a 100. MAGGIOR CREDITO IN DICHIARAZIONE Può accadere che, a seguito di controllo automatizzato, emerga un maggior credito in dichiarazione. Il credito, come anche negli anni passati, dovrà essere confermato dal contribuente per essere definitivo., Il maggior credito è stato già oggetto di conferma da parte del contribuente prima della elaborazione della dichiarazione precompilata. Confluisce direttamente nel quadro F della dichiarazione. Il maggior credito non è stato ancora confermato dal contribuente. Non è inserito nella dichiarazione ma viene riportato nel foglio informativo contenente gli elementi a base della dichiarazione. Per confermare tale credito, il contribuente può inserirlo autonomamente nel quadro F, senza la necessità di rivolgersi a un ufficio dell Agenzia delle Entrate. ATTENZIONE! La conferma del maggior credito in sede di dichiarazione precompilata costituisce sempre una modifica della dichiarazione precompilata. 4

5 La dichiarazione integrativa La dichiarazione integrativa non può essere presentata direttamente dal contribuente. DICHIARAZIONE INTEGRATIVA DIRETTAMENTE DAL CONTRIBUENTE SOLO TRAMITE CAF/INTERMEDIARIO UN SOLO CASO NEL QUALE IL CONTRIBUENTE PUÒ PRESENTARE DIRETTAMENTE DICHIARAZIONE INTEGRATIVA. Nell ipotesi in cui l Agenzia delle Entrate non riesca a raggiungere il sostituto d imposta per comunicare il risultato contabile: 1. l Agenzia delle Entrate informa il contribuente mediante un avviso nell area autenticata dei servizi telematici. Inoltre, invia un messaggio di posta elettronica all indirizzo indicato dal contribuente; 2. il contribuente può presentare un modello 730 integrativo con la possibilità di modificare esclusivamente i dati del sostituto d imposta ovvero di indicare l assenza del sostituto con gli effetti previsti per i contribuenti senza sostituto d imposta. Si Segnala che, in ogni caso, il contribuente può comunque rivolgersi ad un Caf/professionista. UN CAF/PROFESONISTA PUÒ PRESENTARE LA DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SE L ASSTENZA AL 730 ERA STATA PRESTATA DA UN ALTRO CAF/PROFESONISTA? In questo caso: - se la dichiarazione Errori od omissioni la cui correzione integrativa è presentata allo comporta un maggior rimborso, un stesso Caf o allo stesso minor debito o non influisce sulla professionista abilitato il determinazione dell imposta scaturita contribuente deve esibire solo dalla dichiarazione originaria (Codice la documentazione relativa 1). all integrazione effettuata, necessaria per il controllo di conformità; 5

6 - se l assistenza era stata prestata dal sostituto d imposta, da altro Caf o da altro professionista abilitato, il contribuente deve esibire tutta la documentazione. Se il sostituto non è stato correttamente identificato e, quindi, non è stato possibile trasmettergli il risultato contabile della dichiarazione, la dichiarazione va integrata limitatamente al riquadro relativo ai dati del sostituto (Codice 2). Errori od omissioni la cui correzione comporta un maggior rimborso, un minor debito o non influisce sulla determinazione dell imposta scaturita dalla dichiarazione originaria E Il risultato contabile del modello 730 originario non è mai pervenuto al sostituto d imposta per inesattezze nei dati indicati nel frontespizio (Codice 3) Un CAF/Professionista non può presentare la dichiarazione integrativa se il modello 730 originario è stato trasmesso da un altro Caf o professionista. Un CAF/Professionista può presentare la dichiarazione integrativa se la dichiarazione originaria è stata presentata direttamente dal contribuente via web, In questo caso il contribuente deve esibire tutta la documentazione al soggetto che presta l assistenza fiscale. Un CAF/Professionista non può presentare la dichiarazione integrativa se il modello 730 originario è stato trasmesso da un altro Caf o professionista. Un CAF/Professionista può presentare la dichiarazione integrativa se la dichiarazione originaria è stata presentata direttamente dal contribuente via web, In questo caso il contribuente deve esibire tutta la documentazione al soggetto che presta l assistenza fiscale. 6

7 Controlli documentali Come ricorda anche la Circolare n.11/2015, se la dichiarazione precompilata direttamente o tramite il sostituto d imposta che presta assistenza fiscale, non presenta modifiche: non si effettua il controllo documentale ai sensi dell articolo 36-ter del D.P.R. n. 600 del 1973 sui dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata forniti dai soggetti terzi (interessi passivi, premi assicurativi e contributi previdenziali); non si applica il controllo preventivo sulla spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia in caso di rimborso superiore a euro, anche determinato da eccedenze d'imposta. Controllo Controllo documentale ai preventivo sulla sensi spettanza delle dell articolo 36- detrazioni per ter del D.P.R. n. carichi di famiglia in 600 del 1973 sui caso di rimborso dati relativi agli superiore a oneri indicati euro, anche nella determinato da dichiarazione eccedenze precompilata d'imposta Dichiarazione precompilata Senza modifiche direttamente Con modifiche Dichiarazione Senza modifiche precompilata tramite il Con modifiche sostituto d imposta Senza modifiche Ma non nei Dichiarazione confronti del tramite CAF/Professionis Con modifiche contribuente: controllo il ta (sia ordinaria documentale si che effettua nei precompilata) confronti del Caf 7

8 o del professionista che ha apposto il visto di conformità sulla dichiarazione, ed è esteso anche ai dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata forniti dai soggetti terzi. L esclusione dai controlli documentali in caso di dichiarazione precompilata accettata opera esclusivamente sugli oneri indicati nella dichiarazione precompilata forniti dai soggetti terzi, ovvero per il 2015, interessi passivi sui mutui, premi assicurativi e contributi previdenziali. Pertanto, in caso di dichiarazione precompilata accettata, il controllo formale potrà riguardare, invece, i dati comunicati dai sostituti d imposta mediante la Certificazione Unica. Dichiarazione precompilata (direttamente dal contribuente) Dichiarazione precompilata tramite il sostituto d imposta Se accettata senza modifiche CONTROLLO FORMALE DICHIARAZIONE sugli oneri indicati nella dichiarazione precompilata forniti dai soggetti terzi. CONTROLLO FORMALE DICHIARAZIONE su dati CU (per il 2015) - interessi passivi sui mutui; - premi assicurativi; - e contributi previdenziali. 8

9 È tuttavia da rilevare che la verifica della sussistenza dei requisiti soggettivi per fruire delle diverse agevolazioni fiscali è sempre effettuata nei confronti del contribuente, a prescindere dall accettazione o modifica della dichiarazione precompilata e dalla modalità di presentazione della stessa. Pertanto: - nel caso in cui la dichiarazione precompilata presentata direttamente o tramite sostituto sia accettata senza modifiche, comunque il contribuente è sottoposto al controllo sulla sussistenza dei requisiti soggettivi; - lo stesso controllo sarà effettuato sempre in capo al contribuente nel caso in cui la dichiarazione sia presentata tramite Caf/intermediario abilitato. REQUITI SOGGETTIVI IL CONTROLLO È SEMPRE EFFETTUATO NEI CONFRONTI DEL CONTRIBUENTE ESEMPI DI REQUITI SOGGETTIVI (Circolare 11/2015) la destinazione dell immobile acquistato ad abitazione principale nei termini previsti dalla norma, ai fini della detrazione degli interessi passivi derivanti da contratto di mutuo; la sussistenza delle condizioni previste dalla Legge n. 104/92, per il riconoscimento della condizione di portatore di handicap per il contribuente e per i familiari a carico risultanti dalla documentazione sanitaria rilasciata dagli organi abilitati all accertamento dell invalidità; la tipologia di intervento di ristrutturazione edilizia e la data di inizio lavori, nelle ipotesi in cui la normativa edilizia vigente non preveda alcun titolo abilitativo per la realizzazione di interventi comunque agevolati dalla normativa fiscale. Regime sanzionatorio In base a quanto disposto dall articolo 6 del Decreto Semplificazioni, se dalle verifiche emerge l apposizione di un visto di conformità infedele, i Caf e i professionisti abilitati sono direttamente tenuti al pagamento di un importo corrispondente alla somma dell imposta, degli interessi e della sanzione che sarebbe stata richiesta al contribuente. 9

10 VISTO DI CONFORMITÀ INFEDELE CAF O PROFESONISTA sono tenuti al pagamento di: Imposta dovuta dal contribuente Sanzioni Interessi In tal modo viene salvaguardato il legittimo affidamento dei cittadini che si rivolgono ad operatori specializzati circa la definitività del loro rapporto con il Fisco In realtà la norma si limita a richiamare l aspetto sanzionatorio, senza introdurre il principio del legittimo affidamento. La responsabilità degli intermediari è esclusa nel caso in cui l infedeltà del visto sia stata determinata da una condotta dolosa o gravemente colposa del contribuente, ad esempio nel caso in cui questi abbia presentato un documento contraffatto per poter beneficiare di una detrazione d imposta. - Riproduzione riservata - 10