CU 2015 Certificazione Unica 2015

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1 Treviso, lì Ai Signori Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N. 05/2015 CU 2015 Certificazione Unica 2015 Trasmissione telematica entro il E stato approvato dall Agenzia delle Entrate il nuovo modello Certificazione Unica (CU 2015), che da quest anno sostituisce il Cud. I dati contenuti nelle certificazioni verranno inseriti dall Agenzia delle Entrate nella dichiarazione 730 precompilata 1 che verrà messa a disposizione dei contribuenti interessati entro il 15 aprile. La nuova certificazione contiene informazioni sia relative ai redditi di lavoro dipendente, sia ai redditi di lavoro autonomo e diversi; a tal fine invitiamo i Sig. clienti a coordinarsi con il proprio consulente del lavoro, per adempiere correttamente al nuovo obbligo. I N D I C E Premessa pag. 02 Ambito oggettivo pag. 02 Consegna e trasmissione dati pag. 03 Sanzioni pag Si veda la ns. circolare n. 15/.2014 Circolare n. 05 del Riproduzione vietata. pag. 1

2 Premessa Dal 2015 (per i redditi erogati nel 2014) i sostituti d imposta debbono utilizzare un solo modello per attestare sia i redditi di lavoro dipendente sia gli assimilati. Il nuovo modello Certificazione Unica (CU 2015), deve essere utilizzato per: - consegnare le certificazioni ai soggetti percettori dei redditi soggetti a ritenuta entro il 28 febbraio 2015 (prorogato al 2 marzo); - trasmettere i dati, in via telematica, all Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2015 (prorogato al 9 marzo). Per il primo anno di applicazione del nuovo obbligo sono previste delle semplificazioni 2 : possibilità di inviare, anche dopo il 9 marzo 2015 senza applicazione di sanzioni, le certificazioni contenenti esclusivamente redditi che non possono essere dichiarati mediante modello 730 (es. i redditi di lavoro autonomo non occasionale); possibilità di non compilare la sezione relativa ai dati assicurativi Inail. Ambito oggettivo La nuova Certificazione Unica comprende: - i redditi di lavoro dipendente corrisposti nel 2014; - i redditi di lavoro autonomo corrisposti nel 2014; - le provvigioni e le indennità per cessazione rapporti di agenzia corrisposte nel 2014; - alcuni redditi diversi (per esempio compensi per attività occasionali di lavoro autonomo) corrisposti nel 2014; - le relative ritenute e detrazioni d imposta operate; - i contributi previdenziali dovuti all INPS; - i dati assicurativi relativi all INAIL; Compensi erogati ai forfettini e ai contribuenti minimi Il nuovo modello di certificazione unica dovrà inoltre essere rilasciato (e poi inviato all Agenzia delle Entrate), alle persone fisiche (lavoratori autonomi) che fruiscono del regime agevolato: 2 Agenzia delle Entrate Comunicato stampa del , 3 Obbligo contenuto nell art. 2 del D.Lgs 175/2014. Circolare n. 05 del Riproduzione vietata. pag. 2

3 - dei nuovi minimi (articolo 27 del Dl 98/2011); - delle nuove iniziative produttive (articolo 13 della legge 388/2000); - e non hanno subito ritenute alla fonte su tali compensi. Certificazione dei dividendi e del capital gain La Certificazione Unica non riguarda, la certificazione dei dividendi e dei proventi equiparati, nonché delle relative ritenute operate (che deve continuare ad avvenire mediante l apposito modello CUPE) e dei capital gain 4. Consegna e trasmissione dati Consegna al sostituito (percettore del reddito) entro il 28 febbraio Il sostituto d imposta deve: - compilare la Certificazione Unica; - rilasciarla in duplice copia al contribuente-sostituito entro il 28 febbraio 5. Secondo l Amministrazione Finanziaria, l omesso, tardivo, incompleto o infedele rilascio al contribuente-sostituito della certificazione da parte del sostituto d imposta è punito con la sanzione amministrativa da 258 a Trasmissione telematica all Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo Al fine di acquisire i dati necessari per la precompilazione dei modelli 730, i sostituti d imposta devono trasmettere le Certificazioni Uniche all Agenzia delle Entrate, in via telematica entro il 7 marzo dell anno successivo a quello di riferimento 7. L invio può essere fatto: - direttamente, tramite il servizio telematico Entratel o Fisconline; - oppure tramite un intermediario abilitato. L invio si considera presentato nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell agenzia delle Entrate. Il servizio telematico restituisce, immediatamente dopo l invio, un messaggio che conferma solo l avvenuta trasmissione del file e soltanto in seguito fornisce all utente una ricevuta attestante l esito dell elaborazione effettuata sui dati pervenuti, che, in assenza di errori, conferma l avvenuta presentazione della comunicazione. Soltanto 4 Per i quali rimane la certificazione in forma libera. 5 Per il 2015, poiché il 28 febbraio cade di sabato, il termine è prorogato al 2 marzo. 6 Ai sensi dell art. 11, comma 1, lett. a) del Dlgs 471/97. 7 Per il 2015, poiché il 7 marzo cade di sabato, il termine è prorogato al 9 marzo. Circolare n. 05 del Riproduzione vietata. pag. 3

4 quest ultima ricevuta costituisce la prova dell avvenuta presentazione della comunicazione. I modelli e le relative istruzioni sono prelevabili gratuitamente dal sito internet dell agenzia delle Entrate, Nell ambito del flusso telematico è possibile da parte dello stesso sostituto d imposta inviare più certificazioni relative a singoli dipendenti o lavoratori autonomi (c.d. fornitura ). Il flusso telematico può, inoltre, essere suddiviso inviando le certificazioni dei dati relativi ai reddito di lavoro dipendente, separatamente rispetto alle certificazioni dei dati dei redditi di lavoro autonomo, delle provvigioni e dei redditi diversi. Nel caso di coinvolgimento di più professionisti nella gestione delle certificazioni, ognuno di essi può trasmettere in via telematica le Certificazioni Uniche di propria competenza. Sanzioni L obbligo di trasmissione telematica all Agenzia delle Entrate delle nuove Certificazioni Uniche è soggetto ad un pesante regime sanzionatorio: per ogni certificazione omessa, inviata tardivamente o con dati errati, è infatti prevista l applicazione di una sanzione di 100, senza possibilità, in caso di violazioni plurime, di applicare il cumulo giuridico ex art. 12 del D.Lgs 472/97. Nei casi di errata trasmissione, la sanzione non si applica se la certificazione corretta viene trasmessa entro i 5 giorni successivi alla scadenza. L Agenzia delle Entrate ha affermato che per le violazioni relative alla trasmissione telematica delle Certificazioni Uniche non è possibile avvalersi del ravvedimento operoso ex art. 13 del D.Lgs 472/97. Al fine di agevolare la prima applicazione del nuovo obbligo, con il comunicato stampa del , l Agenzia delle Entrate ha stabilito che non saranno applicate sanzioni in relazione alle certificazioni inviato oltre il 9 marzo 2015, a condizione che contengano esclusivamente redditi non dichiarabili mediante il modello 730 (come per esempio i redditi di lavoro autonomo derivanti dall esercizio di arti e professioni e le provvigioni). Tutte le certificazioni che servono per la dichiarazione precompilata vanno inviate entro il 9 marzo, per le altre, cioè quelle che hanno esclusivamente redditi di lavoro autonomo non occasionale, non verranno applicate sanzioni in caso di ritardo. Circolare n. 05 del Riproduzione vietata. pag. 4

5 Prospetto riassuntivo: *** *** Per eventuali necessità, si prega di contattare il professionista di riferimento. Con l occasione si porgono cordiali saluti. Studio Circolare n. 05 del Riproduzione vietata. pag. 5