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Leonora Tucci
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2 DATI GENERALI Superficie: Kmq Popolazione: (di cui 81% in città) Densità per kmq: 22 Capitale: Brasilia ( abitanti) Lingua: Portoghese Moneta: Real 1 R = 0,33 PIL Pro capite: US$ (2013) Inflazione: +6,5% (2013) Disoccupazione: 4,6% (2013) Crescita PIL: +2.3% (2013) 2

3 VALUTAZIONI PUNTI DI FORZA Settima potenza economica mondiale Mercato interno di oltre 190 milioni di abitanti, di cui oltre 60 milioni con potere d acquisto di tipo europeo Stabilità sociale Grandi risorse minerarie, in parte ancora non sfruttate Potenziale idroelettrico enorme Gode dell appoggio della comunità finanziaria internazionale PUNTI DI DEBOLEZZA Tassi d interesse molto elevati (8% annuo ufficiale, 30-50% effettivo). Grandi sacche di povertà nel nord-est. Corruzione diffusa. Burocrazia lenta. Infrastrutture da migliorare 3

4 ALCUNE CIFRE DEL BRASILE Primo paese al mondo per area coltivabile: possiede il 22% delle aree coltivabili nel mondo. Primo produttore mondiale di caffè, arance, canna da zucchero e carne bovina. Secondo produttore mondiale di soia, carne di manzo, mais e pollame. 5º in popolazione mondiale. 2º mercato per aerei ed elicotteri privati al mondo. 2º mercato di trattori agricoli al mondo. 2º mercato per jeans al mondo. 2 produttore al mondo di scarpe. 3 produttore al mondo di aerei per voli regionali e di addestramento. 6 mercato di cosmetici al mondo. Delle prime 500 aziende latinoamericane, 380 sono brasiliane. Solo il 45% delle esportazioni è rappresentato da materie prime (il caffè incide solo per il 4%). Il resto sono prodotti industrializzati. Il 22% degli imprenditori locali è di origine italiana. 4

5 ALCUNE CIFRE DEL BRASILE Tutto il PIL del Brasile... Corrisponde a 1/3 di tutto il PIL del Sud America Tutto il PIL dell Argentina... Corrisponde a quello dello Stato di San Paolo Tutto il PIL del Cile... Corrisponde a quello della città di Campinas Tutto il PIL dell Uruguay... Corrisponde a quello del quartiere di Santo Amaro nella città di San Paolo 5

6 ALCUNE CIFRE DEL BRASILE San Paolo Concentra il 45% dell industria metallurgica, 53% della meccanica, 59% della chimica, 71% della farmaceutica, 48% dell informatica. La Borsa Merci e Futures è la 3 al mondo dopo le prime due di Chicago. E la città italiana più grande del mondo (oltre 5 milioni di italiani). Si realizza la prima fiera al mondo di software (Fenasoft), la 4 al mondo per l alimentazione (Fispal), la 2 al mondo per la cosmetica (Cosmoprof Cosmetica). Concentra il 40% del volume delle vendite al dettaglio. Le banche raccolgono il 47% di tutti i depositi brasiliani. 6

7 ALCUNE CIFRE DEL BRASILE San Paolo Partecipazione sul totale importato dall Italia dei principali stati brasiliani 7

8 SPECIALIZZAZIONE TERRITORIALE Fonte ICE 8

9 DISTRIBUZIONE DEL REDDITO 9

10 TIPOLOGIA IMPORTAZIONI 10

11 INTERSCAMBIO BRASILE ITALIA Principali prodotti importati dall Italia 11

12 SETTORI TRAINANTI PER L EXPORT ITALIANO Agroindustria e trasformazione alimentare Industria del legno e mobili Marmi e graniti Tessili Confezionamento imballaggi Lavorazione cuoio e prodotti in pelle Turismo Trasporti e logistica intermodale Attrezzature protezione ambientale Meccanizzazione agricola 12

13 IMPOSTE SULLE IMPORTAZIONI 1) il Dazio (I.I. = Imposto de Importacão), imposta che incide su tutti i prodotti importati provenienti da paese con i quali il Brasile non ha un accordo di collaborazione che preveda la sua esenzione totale o parziale. Tra detti paesi, possono essere citati quelli appartenenti al Mercosud, oltre a Cile, Bolivia, Venezuela, Messico ecc. Detta imposta viene calcolata direttamente sul valore CIF della merce e la relativa aliquota varia da prodotto a prodotto. Per l individuazione del dazio si consiglia di essere assistito da un despachante de aduana 13

14 IMPOSTE SULLE IMPORTAZIONI 2) l IPI (Imposto sobre Produtos Industrializados, ovvero Imposta sui Beni Lavorati). Tale imposta incide anche sui prodotti fabbricati in Brasile, ma con una diversa base di calcolo. Nel caso di un prodotto importato, l IPI viene calcolata sul valore CIF + Dazio. Come succede con il dazio, l aliquota dell IPI varia da prodotto a prodotto e gode di esenzioni in alcuni casi e per alcune origini. Oscilla tra il 2% ed il 15% (con punte del 365% per le sigarette) 14

15 IMPOSTE SULLE IMPORTAZIONI 3) l ICMS (Imposto sobre a Circulacão de Mercadorias e Servicos, ovvero Imposta sulla Circolazione delle Merci e dei Servizi). Viene calcolata sul valore CIF + Dazio + IPI + Altre spese di Sdoganamento/Imposte e sull ICMS stessa (detto calcolo sotto cento ). È un imposta statale (ovvero dello Stato membro della Federazione), che incide su tutti i livelli dell operazione di vendita, dal produttore fino al consumatore finale. L ICMS, imposta equivalente all IVA, è dovuta/pagata dal fabbricante e/o commerciante. L aliquota ICMS è territoriale, nel senso che varia da uno Stato all altro della Federazione brasiliana, con oscillazioni dal 7% al 25% in conformità con la legislazione interna dello Stato dove transita la merce. A San Paolo, per la maggior parte dei prodotti, le aliquote variano dal 12% al 25%. 15

16 IMPOSTE SULLE IMPORTAZIONI 4) Contributo Programa de Integraciòn social (PIS) e contributo per Financiaciòn Seguridad Social (COFINS). Da maggio 2004 vengono pagate queste imposte anche per i prodotti importati, compresi quelli che vengono dai paesi MERCOSUR. In generale il PIS è dell 1,65% e il COFINS del 7,6%. 5) Addizionale al costo di trasporto marittimo per il rinnovo della Marina Mercantile (AFRMM). Si applica il 25% del costo di trasporto via mare della merce importata. 16

17 IMPOSTE SULLE IMPORTAZIONI Griglia di calcolo VOCE CALCOLO A) Prezzo FOB B) Costo trasporto marittimo C) Assicurazione % su A D) Imposta di importazione I.I. A + B + C = Valore CIF E) I.P.I. Prezzo CIF + D F) ICMS 18% (media) sul valore CIF + D + E G) PIS - COFINS 1,65 + 7,65 sul CIF + D + E + F H) AFRMM 25% su B Totale da pagare in dogana: D + E + F + G + H 17

18 MODALITA DI ENTRATA IN BRASILE 18

19 OPPORTUNITA PER LE IMPRESE ITALIANE 19

20 CONSIGLI PRATICI Non farsi prendere dall euforia. All inizio di una negoziazione difficilmente il brasiliano vi dirà di no. Avere pazienza: sia con l operatore brasiliano che non prende mai decisioni immediate, che con la burocrazia brasiliana che è peggiore di quella italiana. Non abbandonare il Vs. cliente brasiliano. Manifestate l intenzione di mantenere una presenza in quel mercato. Attenzione al costo Brasile (sistema di dazi doganali). Non credere al vittimismo brasiliano. Ascoltatelo ma non date troppa considerazione. Non pensare che qualunque cosa che arriva dall Europa sia per loro una novità. 20

Michele Lenoci lenoci@commercioestero.net NIBI Nuovo Istituto di Business Internazionale Tel. 02 8515 5135 5136 Fax 02 8515 5227 nibi@mi.camcom.

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