PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI"

Transcript

1 PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 653/2005, presentata da Marion Locker, cittadina tedesca, a nome dell associazione austriaca per i diritti degli animali, sulle modifiche alla legge venatoria nella Bassa Austria 1. Sintesi della petizione La firmataria spiega che, a seguito delle recenti modifiche alla legge venatoria nella Bassa Austria, in futuro sarà possibile utilizzare trappole per corvi al fine di catturare cornacchie nere, cornacchie grigie, gazze e ghiandaie. A suo parere, tale modifica sarebbe stata apportata in ragione del fatto che i corvidi sono una minaccia per gli uccelli canori e la piccola selvaggina, oltre a essere dannosi per l agricoltura. La firmataria critica tale motivazione alla luce dell evidenza scientifica, che dimostra come, in realtà, tali specie non costituiscano una significativa minaccia. Inoltre, le trappole per corvi non sono selettive e come tali vietate ai sensi della direttiva 79/409/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici. In altri termini, le nuove disposizioni della legge austriaca violano la normativa comunitaria vigente in materia. 2. Ricevibilità Dichiarata ricevibile il 14 novembre La Commissione è stata invitata a fornire informazioni (articolo 192, paragrafo 4, del regolamento). 3. Risposta della Commissione, ricevuta il 24 maggio "Contesto A norma dell articolo 7, paragrafo 1, della direttiva sugli uccelli selvatici 1, le specie elencate 1 Direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, GU L 103 del , pag. 1. CM\ doc PE REV IVv01-00

2 nell allegato II possono essere cacciate nel rispetto della normativa nazionale tenendo conto del loro livello di popolazione, della loro distribuzione geografica e del loro tasso di riproduzione in tutto il territorio comunitario. Gli Stati membri devono garantire che la caccia di queste specie non vanifichi gli sforzi per preservare l ambiente nella loro area di distribuzione. In base all articolo 9, paragrafo 1, della direttiva sugli uccelli selvatici, gli Stati membri possono derogare alle disposizioni degli articoli 5, 6, 7 e 8, qualora non vi siano altre soluzioni soddisfacenti, per le ragioni elencate nello stesso paragrafo 1 e alle condizioni specificate nel paragrafo seguente. La stessa problematica è già stata interessata da una procedura di violazione tuttora pendente, concernente la trasposizione non corretta e incompleta della direttiva sugli uccelli selvatici nell ordinamento austriaco. Mentre questa procedura era in corso, la Bassa Austria ha corretto le proprie norme allora in vigore, conformandole ai requisiti stabiliti dalla direttiva (articoli 3, paragrafi 6-8, 77 bis, paragrafo 3, e 97, paragrafo 3, della legge venatoria della Bassa Austria). Di conseguenza, questo punto è stato depennato dall'elenco completo delle violazioni nel caso in questione nel parere motivato. La petizione La firmataria spiega che, a seguito delle recenti modifiche alla legge venatoria nella Bassa Austria, in futuro sarà possibile utilizzare trappole per corvi al fine di catturare cornacchie nere, cornacchie grigie, gazze e ghiandaie. Tale modifica sarebbe stata apportata in ragione del fatto che i corvidi sono una minaccia per gli uccelli canori e la piccola selvaggina, oltre a essere dannosi per l agricoltura. La firmataria critica tale motivazione alla luce dell evidenza scientifica, che dimostra come, in realtà, tali specie non costituiscano una significativa minaccia. Inoltre, le trappole per corvi non sono selettive e, pertanto, sono vietate ai sensi della direttiva 79/409/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici, mentre gli uccelli predatori e i gufi sarebbero le vittime non intenzionali più frequenti di tali trappole. Osservazioni della Commissione in merito alla petizione Le summenzionate specie di corvidi non sono comprese nell allegato II della direttiva sugli uccelli selvatici, per cui in linea di principio non dovrebbero venire cacciate. Solo qualora si verifichino le motivazioni restrittive e le condizioni dettagliate previste dai paragrafi 1 e 2 dell'articolo 9 della direttiva, gli Stati membri possono eccezionalmente derogare alle restrizioni in materia di caccia. Dopo la modifica della pertinente normativa venatoria nella Bassa Austria, mentre era in corso una procedura per infrazione (cfr. supra), l ordinamento locale era diventato conforme alla direttiva: le sopraccitate specie di corvidi non erano più elencate fra quelle cacciabili, ma la loro caccia poteva essere eccezionalmente concessa secondo quanto stabilito dall articolo 3, paragrafi 6-9 della legge venatoria (trasposizione dell articolo 9, paragrafi 1 e 2, della direttiva sugli uccelli selvatici). Gli attuali emendamenti legislativi ristabiliscono per contro una situazione di non conformità (essendo le specie cacciabili pur senza che si verifichino le condizioni restrittive sancite dall articolo 9 della direttiva). In relazione al problema dell autorizzazione a usare trappole per corvi, la Commissione PE REV IVv /6 CM\ doc

3 avrebbe bisogno di più tempo e informazioni per indagare sulla natura non selettiva di questo tipo specifico di trappole. Le informazioni accluse alla petizione sembrano per ora plausibili, ma anche altri criteri dovrebbero venire considerati, per esempio la possibilità di controllare regolarmente le trappole, prima che un opinione definitiva possa essere elaborata. Conclusioni La Commissione indagherà ulteriormente su entrambe le questioni sopra menzionate (caccia lecita in linea di principio, e uso di trappole non selettive) in riferimento alle specie di uccelli di cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia in Bassa Austria." 4. Risposta della Commissione, ricevuta il 10 novembre "In primo luogo, dopo un accurata valutazione della legislazione attualmente vigente nella Bassa Austria in materia di caccia delle quattro specie di corvidi (cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia), è possibile confermare che tali specie sono incluse nell elenco di uccelli cacciabili ai sensi degli articoli 3, paragrafo 1, e 2, paragrafo 3, della legge venatoria della Bassa Austria. I periodi di caccia sono così fissati: 1 luglio 31 marzo per la cornacchia nera e la cornacchia grigia e 1 agosto 15 marzo per la gazza e la ghiandaia, rispettivamente ai sensi dell articolo 22, paragrafi 26 e 27, del regolamento sulla caccia della Bassa Austria, senza alcuna ulteriore specificazione o restrizione. Tali disposizioni, pertanto, violano la direttiva sugli uccelli selvatici. In secondo luogo, la disposizione di cui all articolo 92, paragrafo 1, della legge venatoria della Bassa Austria, che consente l utilizzo di trappole per corvi è stata specificata all articolo 30 bis del regolamento sulla caccia. In base a tali disposizioni, le trappole per corvi devono essere costruite in modo tale da evitare la cattura di altre specie di selvaggina. Occorre garantire che gli animali siano catturati senza arrecare loro alcun danno (paragrafo 1). Gli uccelli catturati devono essere nutriti e abbeverati (paragrafo 2). Le trappole devono essere controllate almeno una volta al giorno ed eventuali altri uccelli devono essere immediatamente liberati. Gli uccelli cacciati devono essere inseriti nel registro (paragrafo 3). A seguito di una verifica tecnica dell articolo 30 bis, paragrafi 1, 2, 3, del regolamento sulla caccia della Bassa Austria, i servizi della Commissione hanno concluso che la trappola per corvi ivi descritta non viola di per sé il disposto dell articolo 8 e dell allegato IV della direttiva sugli uccelli selvatici. Ciononostante, poiché il principio della cacciabilità delle summenzionate quattro specie di corvidi non è conforme all'articolo 7 e all allegato II in relazione all articolo 9 della direttiva, si ravvisa un evidente violazione della direttiva. Come indicato nella precedente comunicazione della Commissione, nel corso della procedura d infrazione 1999/2173 concernente il non corretto e incompleto recepimento della direttiva sugli uccelli selvatici nel diritto austriaco, la Bassa Austria ha inizialmente corretto le sue disposizioni per quanto concerne l inserimento delle quattro specie di corvidi che figurano nell elenco di uccelli cacciabili nella legge della Bassa Austria sulla conservazione della natura e, in una fase successiva della procedura, ha rettificato altresì la disposizione di cui all articolo 3, paragrafo 5, della normativa della Bassa Austria sulla conservazione della natura, eliminando queste specie di uccelli dall elenco di uccelli cacciabili di cui al nuovo regolamento della Bassa Austria sulla protezione delle specie, che ha abrogato il precedente CM\ doc 3/6 PE REV IVv01-00

4 regolamento sulla conservazione della natura. Ciononostante, la Commissione desidera precisare che l inserimento delle quattro specie di corvidi nell elenco di uccelli cacciabili ai sensi dell articolo 3, paragrafo 3, della legge venatoria della Bassa Austria è ancora oggetto della procedura d infrazione tuttora in corso dinanzi alla Corte di giustizia delle Comunità europee (causa C-507/04). Inoltre, l inserimento delle quattro specie di corvidi nell elenco di uccelli cacciabili nella legislazione di altri Länder austriaci (Carinzia, Alta Austria), nonché di altre specie di uccelli non contemplate dall allegato II della direttiva sugli uccelli selvatici, nell elenco di uccelli cacciabili in altri Länder austriaci (Burgenland, Stiria) è ancora oggetto della causa per infrazione attualmente in attesa di una sentenza della Corte. Pertanto, tale aspetto sarà affrontato dalla Corte nella sua sentenza attesa entro breve. In conclusione, la Commissione ritiene prudente attendere la suddetta sentenza, che dovrebbe chiarire il problema, prima di intraprendere altre azioni." 5. Risposta complementare della Commissione, ricevuta il 28 febbraio "Facendo seguito all ultima comunicazione in merito alla petizione, la Commissione desidera riferire le conclusioni dell avvocato generale nella causa per infrazione C-507/04 (1999/2173 dinanzi alla Commissione). Nelle sue conclusioni presentate alla Corte di giustizia l 11 gennaio 2007, l avvocato generale Kokott sostiene che l Austria ha violato gli obblighi a essa incombenti ai sensi della direttiva sugli uccelli selvatici 1 non trasponendo correttamente otto disposizioni della direttiva in diverse leggi e regolamenti dei Länder austriaci (complessivamente 30 volte); la violazione riguarda, tra l altro, il recepimento degli articoli 1, 5, 7, paragrafi 1 e 4, 8, 9 e 11 di detta direttiva nella legislazione della Bassa Austria. Nella domanda presentata alla Corte ai sensi degli articoli 1, 5 e 7, paragrafo 1, della direttiva sugli uccelli selvatici e con riferimento alla Bassa Austria, la Commissione ha sollevato la questione delle specie (cornacchie nere, cornacchie grigie, gazze e ghiandaie) che, in base agli articoli 3, paragrafo 5 e paragrafo 4, nn. 1 e 2, del regolamento della Bassa Austria sulla conservazione della natura, non sono soggette a severa protezione. L avvocato generale ha rilevato inoltre, con riferimento all articolo 8, che l allegato IV, lettera a) della direttiva, concernente i mezzi e metodi di cattura vietati, non è stato trasposto nel regolamento della Bassa Austria sulla conservazione della natura (articolo 20, paragrafo 4) con la precisione e la chiarezza necessarie. La sentenza della Corte, attesa per il 2007, chiarirà la posizione relativa al primo punto della petizione, concernente la caccia di cornacchie nere, cornacchie grigie, gazze e ghiandaie secondo la legislazione della Bassa Austria. Qualora l Austria venisse condannata per avere consentito la caccia di queste specie nella Bassa Austria, la legislazione dovrebbe essere modificata di conseguenza. Si può inoltre presumere che, qualora la Corte seguisse la citata opinione dell avvocato generale, la Bassa Austria apporterebbe modifiche legislative anche in relazione ai mezzi e metodi di cattura utilizzati. Tuttavia, per quanto riguarda l uso dello strumento denominato "trappola per corvi norvegese", l opinione della Commissione, basata sulla valutazione tecnica effettuata, rimane invariata: questo tipo di trappola può essere conforme ai requisiti di selettività stabiliti dalla direttiva, ma dovrebbe tuttavia essere 1 Direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, GU L 103 del , pag. 1. PE REV IVv /6 CM\ doc

5 utilizzato solo nelle condizioni eccezionali descritte dall articolo 9 della direttiva sugli uccelli selvatici e non come mezzo di cattura abituale per tali specie." 6. Risposta complementare della Commissione, ricevuta il 17 aprile "In seguito all ultima comunicazione della Commissione su questa petizione, la Commissione desidera fare riferimento alla sentenza pronunciata dalla Corte il 12 luglio 2007 nella causa C- 507/04. La Corte ha ritenuto che l Austria abbia mancato di adempiere ai suoi obblighi derivanti dalla direttiva sugli uccelli selvatici 1, fra l altro non recependo correttamente gli articoli 1, 5, 7 paragrafi 1, 8 e 9 della direttiva sugli uccelli selvatici nell ordinamento della Bassa Austria. Il regolamento sulla protezione delle specie LGBl. 5500/2-0 ha esteso lo status di specie protetta a tutte le specie europee e nel suo allegato II, all articolo 3, tutela espressamente la taccola. Al di là di questo, tuttavia, lo status di specie protetta è stato concesso solo alle specie di uccelli selvatici ai sensi dell articolo 1 della direttiva sugli uccelli a condizione che rientrino nella legge sulla caccia. L articolo 3 sezione 1, n. 2 e l articolo 3, sezione 3, di questa legge, tuttavia, permettono tuttora la caccia di corvi imperiali, cornacchie grigie, ghiandaie e gazze comuni europee. La Commissione ritiene che la violazione persista in riferimento a corvi imperiali, cornacchie grigie, ghiandaie e gazze comuni europee, senza alcuna prospettiva di un cambiamento soddisfacente. Pertanto, in data , la Commissione ha inviato una lettera di messa in mora ai sensi dell articolo 228 CE al governo austriaco col consueto termine di due mesi per rispondere. La Bassa Austria dovrà ancora modificare la sua normativa per renderla conforme al diritto comunitario. Riguardo ai mezzi e alle tecniche per le attività venatorie, saranno fatti emendamenti alla legge sulla protezione della natura per armonizzarla con gli articoli 8 e 9 paragrafi 1 e 2 della direttiva sugli uccelli selvatici. L Austria dovrà informare la Commissione delle modifiche fatte in riferimento alla lettera di messa in mora." 7. Risposta complementare della Commissione, ricevuta il 25 novembre "A seguito della sua ultima comunicazione, la Commissione desidera informare il Parlamento che la procedura di infrazione è alla fase della lettera di messa in mora, conformemente all'articolo 228 CE, successivamente all'esecuzione della sentenza della Corte del 12 luglio 2007 nella causa C-507/04. Per quanto attiene alla rimostranza della firmataria, nel frattempo l'austria ha comunicato le necessarie modifiche legislative riguardo alla legge venatoria della Bassa Austria, in esecuzione della citata sentenza. La nuova legge venatoria, ai sensi della quale cornacchie nere, cornacchie grigie, gazze e ghiandaie non sono più classificate come 'cacciabili' (articolo 3, paragrafo 1, n. 2), è in vigore dal Direttiva 79/409/CEE del Consiglio del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, OJ L 103, del , pag. 1 CM\ doc 5/6 PE REV IVv01-00

6 Ai sensi dell'articolo 92, paragrafo 1, è inoltre vietato in linea di principio usare qualsiasi genere di trappola fatto salvo l'utilizzo delle gabbie trappola per la selvaggina di piccola taglia. In via eccezionale, sulla base di un regolamento dell'amministrazione regionale, sono consentite trappole per la cattura di cornacchie nere, cornacchie grigie, gazze e ghiandaie vive. Tale eccezione è accordata a condizione che i requisiti dell'articolo 9 della direttiva 79/409/CE sulla conservazione degli uccelli selvatici 1 siano rispettati. Ai sensi del nuovo articolo 5, lettera b) della legge austriaca sulla protezione della natura, l'uso di trappole non selettive per uccelli selvatici di specie protette è oggi vietato." 1 GU L 59 dell' , pag. 61. PE REV IVv /6 CM\ doc

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni 2009 17.12.2009 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 230/2006, presentata da Michael Reichart, cittadino austriaco, sul riconoscimento della formazione

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per le petizioni 30.1.2015 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 1341/2010, presentata da Samuel Martin-Sosa, cittadino spagnolo, a nome del movimento ambientalista

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per le petizioni 6.5.2019 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione n. 2657/2013, presentata da Denis Dugré, cittadino francese, sulla riscossione delle imposte

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per le petizioni 21.5.2019 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione n. 1083/2013 presentata da Wolfdietrich Burde, cittadino tedesco, sul controllo inadeguato

Dettagli

Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio. 31/01/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 10 - Supplemento n.

Regione Lazio. Atti del Presidente della Regione Lazio. 31/01/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 10 - Supplemento n. Regione Lazio Atti del Presidente della Regione Lazio Decreto del Presidente della Regione Lazio 30 gennaio 2013, n. T00007 Stagione venatoria 2012/2013. Posticipo al 10 febbraio 2013 della chiusura della

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per le petizioni 30.6.2015 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione n. 1253/2012, presentata da F.T., cittadino italiano, su violazioni della normativa dell'ue

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni 2009 17.07.2008 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 416/2004, presentata da Antonio Di Spirito, cittadino italiano, corredata di 185 firme, su

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0366/8. Emendamento. Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE

IT Unita nella diversità IT A8-0366/8. Emendamento. Josep-Maria Terricabras a nome del gruppo Verts/ALE 7.12.2016 A8-0366/8 8 Visto 8 bis (nuovo) vista la sua risoluzione del 14 settembre 2001 sulla 27 a relazione annuale sul controllo dell'applicazione del diritto dell'unione europea (2009) 1, in particolare

Dettagli

Mediatori e libertà di stabilimento nella UE

Mediatori e libertà di stabilimento nella UE Mediatori e libertà di stabilimento nella UE Autore: Bianchi Laura In: Diritto civile e commerciale Sentenza del 26 giugno 2019, Commissione/Grecia Sommario: Il caso Libertà di stabilimento La normativa

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per le petizioni 10.11.2010 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 1098/98, presentata da Helga e Norbert Graß, cittadini tedeschi, in merito alla violazione

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0305/4. Emendamento. Mireille D'Ornano a nome del gruppo ENF

IT Unita nella diversità IT A8-0305/4. Emendamento. Mireille D'Ornano a nome del gruppo ENF 21.10.2015 A8-0305/4 4 Considerando 7 (7) I motivi che hanno condotto alla modifica della direttiva 2001/18/CE mediante la direttiva (UE) 2015/412 per quanto concerne gli OGM destinati alla coltivazione

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI Traduzione esterna PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni 2009 21.9.2007 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 535/2005, presentata da Ann Oltra, cittadina britannica, sulla costruzione

Dettagli

CORTE COSTITUZIONALE, SENTENZA DEL 4 LUGLIO 2008, N.

CORTE COSTITUZIONALE, SENTENZA DEL 4 LUGLIO 2008, N. CORTE COSTITUZIONALE, SENTENZA DEL 4 LUGLIO 2008, N. 250: Caccia - Norme della Regione Lombardia - Prelievo venatorio in deroga - Previsione di un piano annuale. È incostituzionale la legge della Regione

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per le petizioni 3.3.2010 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 1360/2009, presentata da J. M. C. R., cittadino spagnolo, a nome della "Asociacío per l'estudi

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni 2009 26.10.2009 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 1374/2002, presentata da Petros Tselepidis, cittadino greco, a nome della "Associazione degli

Dettagli

Relazione tecnico-normativa

Relazione tecnico-normativa Relazione tecnico-normativa Titolo: Sddl concernente Ratifica ed esecuzione dell Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica islamica dell Iran per evitare le doppie

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per le petizioni 31.3.2014 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 778/2009, presentata da Ioannis Kartsidimas, cittadino greco, sull'inosservanza da parte delle

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per le petizioni 11.05.2010 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 0518/2009 presentata da Tamás Benocz, cittadino ungherese, sulle presunte violazioni del

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per le petizioni 25.9.2009 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 0669/2006, presentata da I. K, cittadino greco, corredata di due firme, sull inquinamento

Dettagli

16422/14 DT-RS/lmm DGB 3

16422/14 DT-RS/lmm DGB 3 Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 8 gennaio 2015 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2014/0341 (NLE) 16422/14 PECHE 574 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Dettagli

L applicazione delle deroghe: aspetti tecnici e giuridici

L applicazione delle deroghe: aspetti tecnici e giuridici L applicazione delle deroghe: aspetti tecnici e giuridici Federico Merli f.merli@empolese-valdelsa.it.it Larciano, 20/05/2011 LA DIRETTIVA 2009/147/CE COMUNEMENTE CHIAMATA DIRETTIVA UCCELLI (ex Dir. UE

Dettagli

REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE. Decreto del Presidente

REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE. Decreto del Presidente REGIONE LAZIO Dipartimento Direzione Regionale DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE AGRICOLTURA Decreto Presidente DECRETO N. T0392 DEL 11 AGOSTO 2010 DECRETO N. DEL Oggetto: Stagione venatoria 2010/2011.

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2014-2019 Commissione per le petizioni 28.2.2015 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione n. 0760/2007, presentata da Cosimo Fracasso, cittadino italiano, sull'allarme diossina a Taranto

Dettagli

Corso per Operatori Faunistici Volontari CONTROLLO NUMERICO DELLE POPOLAZIONI FAUNISTICHE IN AREE PROTETTE. a cura di Michela Giacomelli

Corso per Operatori Faunistici Volontari CONTROLLO NUMERICO DELLE POPOLAZIONI FAUNISTICHE IN AREE PROTETTE. a cura di Michela Giacomelli Corso per Operatori Faunistici Volontari CONTROLLO NUMERICO DELLE POPOLAZIONI FAUNISTICHE IN AREE PROTETTE a cura di Michela Giacomelli legislazione Legge 157/92, Norme per la protezione della fauna selvatica

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/2378 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/2378 DELLA COMMISSIONE 18.12.2015 L 332/19 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/2378 DELLA COMMISSIONE del 15 dicembre 2015 recante talune modalità di applicazione della direttiva 2011/16/UE del Consiglio relativa

Dettagli

2. Essa si applica agli uccelli, alle uova, ai nidi e agli habitat. 3. La presente direttiva non si applica alla Groenlandia.

2. Essa si applica agli uccelli, alle uova, ai nidi e agli habitat. 3. La presente direttiva non si applica alla Groenlandia. Articolo 1 1. La presente direttiva concerne la conservazione di tutte le specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo degli Stati membri al quale si applica il trattato.

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI Traduzione esterna PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni 2009 19.12.2007 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 1374/2002, presentata da Petros Tselepidis, cittadino greco, a nome della

Dettagli

TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81

TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Note all Art. 77 Richiami all Art. 77: - Art. 78, co. 1 - Art. 79, co. 1 Articolo 78 - Obblighi dei lavoratori 1. In ottemperanza a quanto previsto dall articolo 20, comma 2, lettera h), i lavoratori si

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO GOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO ART.1 Il Consiglio di Istituto si riunisce tutte le volte che se ne ravvisi la necessità su convocazione del suo Presidente. In caso di assenza o impedimento del Presidente

Dettagli

Nuovi regolamenti comunitari: prestazioni di disoccupazione e formulari U1, U2 e U3.

Nuovi regolamenti comunitari: prestazioni di disoccupazione e formulari U1, U2 e U3. Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 20/10/2010 Circolare n. 132 Allegati n. 3 Ai Dirigenti centrali e periferici

Dettagli

Determinazione n. 385 del 17/02/2011

Determinazione n. 385 del 17/02/2011 ORIGINALE Prot. N. 12128/ 2011 OGGETTO: CONTROLLO SELETTIVO DELLE SPECIE IN SOVRANNUMERO, DELIB. G.P. N. 47/08. PROSIEGUO DEGLI INTERVENTI PER L'ANNO 2011. AREA 4 - URBANISTICA - TERRITORIO - AMBIENTE

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 55/4 REGOLAMENTO (UE) 2016/293 DELLA COMMISSIONE dal 1 o marzo 2016 recante modifica del regolamento (CE) n. 850/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli inquinanti organici persistenti

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per le petizioni 29.4.2016 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 1517/2012, presentata da G.S., cittadino italiano, sull'esclusione delle concessioni marittime

Dettagli

(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) DIRETTIVE

(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) DIRETTIVE 10.12.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 323/1 I (Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) DIRETTIVE DIRETTIVA 2009/157/CE DEL CONSIGLIO del 30 novembre

Dettagli

Oggetto: Stagione venatoria 2010/2011. Posticipo della chiusura della caccia, a determinate specie, al 10 febbraio 2011.

Oggetto: Stagione venatoria 2010/2011. Posticipo della chiusura della caccia, a determinate specie, al 10 febbraio 2011. REGIONE LAZIO Dipartimento ISTITUZIONALE E TERRITORIO Direzione Regionale AGRICOLTURA Decreto del Presidente DECRETO N. T0003 DEL 5 GENNAIO 2011 Oggetto: Stagione venatoria 2010/2011. Posticipo della chiusura

Dettagli

DIRETTIVA 2004/41/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 aprile 2004

DIRETTIVA 2004/41/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 aprile 2004 30.4.2004 IT Gazetta ufficiale dell'unione europea L 57/ 33 DIRETTIVA 2004/4/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 2 aprile 2004 che abroga alcune direttive recanti norme sull'igiene dei prodotti

Dettagli

DIRETTIVA 2008/71/CE DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA 2008/71/CE DEL CONSIGLIO 8.8.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 213/31 DIRETTIVE DIRETTIVA 2008/71/CE DEL CONSIGLIO del 15 luglio 2008 relativa all identificazione e alla registrazione dei suini (Versione codificata)

Dettagli

ATTIVITA DELLA REGIONE DEL VENETO PER L APPLICAZIONE DELLE DIRETTIVE COMUNITARIE IN MATERIA DI RETE NATURA 2000

ATTIVITA DELLA REGIONE DEL VENETO PER L APPLICAZIONE DELLE DIRETTIVE COMUNITARIE IN MATERIA DI RETE NATURA 2000 ATTIVITA DELLA REGIONE DEL VENETO PER L APPLICAZIONE DELLE DIRETTIVE COMUNITARIE IN MATERIA DI RETE NATURA 2000 (Avv. Antonio Danieli Dirigente del Settore Biodiversità e Rete Ecologica Regionale della

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 702/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 702/2011 DELLA COMMISSIONE L 190/28 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.7.2011 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 702/2011 DELLA COMMISSIONE del 20 luglio 2011 recante approvazione della sostanza attiva proesadione, a norma

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per le petizioni 28.2.2014 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 0338/2010, presentata da T.F.T., cittadini spagnoli, a nome dell'organizzazione Plataforma

Dettagli

***I PROGETTO DI RELAZIONE

***I PROGETTO DI RELAZIONE PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare 23.10.2013 2013/0192(COD) ***I PROGETTO DI RELAZIONE sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo

Dettagli

Previdenza sociale: diritto di circolazione e soggiorno dei cittadini dell Unione e dei loro familiari (CGE C-75/11)

Previdenza sociale: diritto di circolazione e soggiorno dei cittadini dell Unione e dei loro familiari (CGE C-75/11) Previdenza sociale: diritto di circolazione e soggiorno dei cittadini dell Unione e dei loro familiari (CGE C-75/11) Autore: Rinaldi Manuela In: Diritto internazionale, Giurisprudenza commentata Massima

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI Traduzione esterna PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni 2009 10.6.2008 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 105/2005, presentata da David Brenner, cittadino austriaco, a nome dell'associazione

Dettagli

PARERE ESPRESSO DAL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI AI SENSI DELL ARTICOLO 11, COMMA 4, DELLA LEGGE REGIONALE 4/2007

PARERE ESPRESSO DAL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI AI SENSI DELL ARTICOLO 11, COMMA 4, DELLA LEGGE REGIONALE 4/2007 PARERE ESPRESSO DAL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI AI SENSI DELL ARTICOLO 11, COMMA 4, DELLA LEGGE REGIONALE 4/2007 (Seduta del 12 ottobre 2018) IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI Visto il testo unificato

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per le petizioni 31.3.2014 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 0047/2011, presentata da Halina Pupacz, cittadina polacca, a nome di "Polish Chamber of Liquid

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante Riforma dell organizzazione del Governo a norma dell art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni ; VISTO il D.Lgs. 30

Dettagli

Consiglio Comunità Europea Direttiva Comunità Europea 29.06.1998, n. 49 (Gazzetta Ufficiale Comunità Europee 25 luglio 1998, n.

Consiglio Comunità Europea Direttiva Comunità Europea 29.06.1998, n. 49 (Gazzetta Ufficiale Comunità Europee 25 luglio 1998, n. Consiglio Comunità Europea Direttiva Comunità Europea 29.06.1998, n. 49 (Gazzetta Ufficiale Comunità Europee 25 luglio 1998, n. L 209) Direttiva 98/49/CE del Consiglio del 29.06.1998 relativa alla salvaguardia

Dettagli

REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO. Decreto del Presidente

REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO. Decreto del Presidente REGIONE LAZIO Dipartimento Direzione Regionale DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO AGRICOLTURA Decreto del Presidente DECRETO N. T00021 DEL 30 GENNAIO 2014 Oggetto: Stagione venatoria 2013/2014. Posticipo

Dettagli

CAPO I CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2014/2015. Articolo 1 (Caccia programmata)

CAPO I CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2014/2015. Articolo 1 (Caccia programmata) Anno XLV - N. 16 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 16.04.2014 - pag. 32 CAPO I CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2014/2015 Articolo 1 (Caccia programmata) 1. Ai fini della

Dettagli

DECISIONE DEL CONSIGLIO

DECISIONE DEL CONSIGLIO DECISIONE DEL CONSIGLIO del 27 gennaio 1997 che instaura uno scambio reciproco di informazioni e di dati provenienti dalle reti e dalle singole stazioni di misurazione dell'inquinamento atmosferico negli

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 18 giugno 2015 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 18 giugno 2015 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 18 giugno 2015 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2015/0065 (CNS) 8214/2/15 REV 2 FISC 34 ECOFIN 259 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: DIRETTIVA

Dettagli

AIUTI CONCESSI DAGLI STATI Articolo 107 (ex articolo 87 del TCE)

AIUTI CONCESSI DAGLI STATI Articolo 107 (ex articolo 87 del TCE) AIUTI DI STATO TFUE AIUTI CONCESSI DAGLI STATI Articolo 107 (ex articolo 87 del TCE) 1. Salvo deroghe contemplate dai trattati, sono incompatibili con il mercato interno, nella misura in cui incidano sugli

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per le petizioni 27.1.2016 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione n. 1563/2014, presentata da D. G., cittadino polacco, sulle pratiche utilizzate da taluni

Dettagli

Rete ecologica CENTRO STUDI G&P

Rete ecologica CENTRO STUDI G&P Rete ecologica Diritto tedesco Verwaltungsgerichtsordnung (codice di procedura amministrativa) Articolo 80 «(1) L opposizione e il ricorso di annullamento hanno effetto sospensivo. (...) (2) Essi non hanno

Dettagli

Decreto del Presidente

Decreto del Presidente REGIONE LAZIO Dipartimento Direzione Regionale DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO AGRICOLTURA Decreto Presidente N. T00018 20/01/2012 Proposta n. 594 16/01/2012 Oggetto: Stagione venatoria 2011/2012.

Dettagli

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni 2012R0873 IT 02.10.2012 000.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (UE) N. 873/2012 DELLA COMMISSIONE del 1 o ottobre

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI 30.1.2016 IT L 24/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/124 DELLA COMMISSIONE del 29 gennaio 2016 che approva il PHMB (1600; 1.8) come principio attivo esistente destinato

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori PROGETTO DI PARERE

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori PROGETTO DI PARERE PARLAMENTO EUROPEO 2004 ««««««««««««2009 Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori PROVVISORIO 2004/0072(CNS) 11.1.2005 PROGETTO DI PARERE della commissione per il mercato interno

Dettagli

LINEA OPERATIVA PON ATAS. Dalla programmazione 1994-99 all attività di audit

LINEA OPERATIVA PON ATAS. Dalla programmazione 1994-99 all attività di audit LINEA OPERATIVA PON ATAS Dalla programmazione 1994-99 all attività di audit Una possibile sintesi Le Le disposizioni normative in in materia di di controlli di di II II livello, dalla programmazione 1994/1999

Dettagli

SENTENZA DELLA CORTE (Sesta Sezione) 16 ottobre 2003 (1) «Direttiva 79/409/CEE - Conservazione

SENTENZA DELLA CORTE (Sesta Sezione) 16 ottobre 2003 (1) «Direttiva 79/409/CEE - Conservazione SENTENZA DELLA CORTE (Sesta Sezione) 16 ottobre 2003 (1) «Direttiva 79/409/CEE - Conservazione degli uccelli selvatici - Date di apertura e di chiusura della caccia - Deroghe» Nel procedimento C-182/02,

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 145/25

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 145/25 10.6.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 145/25 REGOLAMENTO (CE) N. 484/2009 DELLA COMMISSIONE del 9 giugno 2009 recante modifica del regolamento (CE) n. 1975/2006 della Commissione che stabilisce

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2010/734/UE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2010/734/UE) L 316/10 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 2.12.2010 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 30 novembre 2010 che modifica le decisioni 2005/692/CE, 2005/734/CE, 2006/415/CE, 2007/25/CE e 2009/494/CE per

Dettagli

Direttive Uccelli selvatici e Habitat : la Commissione procede nei confronti di otto Stati membri

Direttive Uccelli selvatici e Habitat : la Commissione procede nei confronti di otto Stati membri IP/04/128 Bruxelles, 29 gennaio 2004 Direttive Uccelli selvatici e Habitat : la Commissione procede nei confronti di otto Stati membri Per garantire la protezione e la conservazione della biodiversità

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI 5.6.2015 L 139/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/864 DELLA COMMISSIONE del 4 giugno 2015 che modifica il regolamento (CE) n. 340/2008 relativo alle tariffe e agli

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 16.11.2004 COM(2004) 752 definitivo 2003/0184 (COD) COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO in applicazione dell'articolo 251, paragrafo 2, secondo

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per le petizioni 31.1.2014 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 0095/2012, presentata da Julio Martín De Eugenio Manglano, cittadino spagnolo, a nome dell'asociación

Dettagli

Circolare 2008/17 Scambio di informazioni OAD/FINMA

Circolare 2008/17 Scambio di informazioni OAD/FINMA Circolare 2008/17 Scambio di informazioni OAD/FINMA Scambio di informazioni tra gli OAD e la FINMA concernenti le affiliazioni, le espulsioni e le uscite di intermediari finanziari Riferimento: Circ.-FINMA

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 4 dicembre 2015, n. 204

DECRETO LEGISLATIVO 4 dicembre 2015, n. 204 DECRETO LEGISLATIVO 4 dicembre 2015, n. 204 Disciplina sanzionatoria per la violazione del regolamento (CE) n. 1223/2009 sui prodotti cosmetici. (15G00220) (GU n.297 del 22-12-2015) Vigente al: 6-1-2016

Dettagli

A relazione dell'assessore Ferrero:

A relazione dell'assessore Ferrero: REGIONE PIEMONTE BU38S1 22/09/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 19 settembre 2016, n. 30-3945 L.157/1992. L.r. 5/2012.DGR n. 21-3140 dell'11.4.2016 e s.m.i..approvazione piani di prelievo numerico

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea 6.1.2004 L 2/3 REGOLAMENTO (CE) N. 4/2004 DELLA COMMISSIONE del 23 dicembre 2003 recante modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 4045/89 del Consiglio relativo ai controlli, da parte degli Stati

Dettagli

LR 24/1996, articolo 2, comma 2. Inizio e termine della giornata venatoria. Annata venatoria 2019/2020.

LR 24/1996, articolo 2, comma 2. Inizio e termine della giornata venatoria. Annata venatoria 2019/2020. LR 24/996, articolo 2, comma 2. Inizio e termine della giornata venatoria. Annata venatoria 209/2020. Il Direttore Vista la legge regionale 7 luglio 996, n. 24 concernente (Norme in materia di specie cacciabili

Dettagli

IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA,

IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA, REGOLAMENTO N. 469/2014 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 16 aprile 2014 che modifica il Regolamento (CE) n. 2157/1999 sul potere della Banca centrale europea di irrogare sanzioni (BCE/1999/4) (BCE/2014/18)

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea DIRETTIVE

Gazzetta ufficiale dell'unione europea DIRETTIVE L 127/4 IT DIRETTIVE DIRETTIVA (UE) 2019/782 DELLA COMMISSIONE del 15 maggio 2019 recante modifica della direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la definizione

Dettagli

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO

Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.11.2014 COM(2014) 704 final 2014/0332 (CNS) Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO che modifica il regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 recante applicazione della decisione

Dettagli

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, in particolare l articolo 207,

visto il trattato sul funzionamento dell Unione europea, in particolare l articolo 207, L 103/10 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2014 REGOLAMENTO (UE) N. 332/2014 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO dell 11 marzo 2014 relativo ad alcune procedure di applicazione dell accordo

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 26.11.2007 COM(2007) 752 definitivo Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO che autorizza il Regno Unito a continuare ad applicare una misura di deroga agli articoli

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0411/1. Emendamento. Peter Jahr a nome del gruppo PPE

IT Unita nella diversità IT A8-0411/1. Emendamento. Peter Jahr a nome del gruppo PPE 5.12.2018 A8-0411/1 1 Considerando K K. considerando che l'unione europea sta ancora affrontando la peggiore crisi economica, sociale e politica dai tempi della sua fondazione; che l'approccio inefficace

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Normativa di riferimento Ottobre 2013

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Normativa di riferimento Ottobre 2013 LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Normativa di riferimento Ottobre 2013 Indice 1. Norme applicabili 2. Abrogazione / entrata in vigore 3. La revisione legale dei conti 4. Registro dei revisori legali 5. Gli

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 11.3.2008 COM(2008) 144 definitivo 2006/0144 (COD) COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO in applicazione dell'articolo 251, paragrafo 2, secondo

Dettagli

TELEFAX URGENTISSIMO Roma, 8 maggio 2006

TELEFAX URGENTISSIMO Roma, 8 maggio 2006 TELEFAX URGENTISSIMO Roma, 8 maggio 2006 Protocollo: 1452 Rif.: Alle Direzione Regionali dell Agenzia delle Dogane LORO SEDI Allegati: 1 (5 pagine) OGGETTO: Regolamento (CE)n.402/2006 della Commissione

Dettagli

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni 2003R1082 IT 07.04.2004 001.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B REGOLAMENTO (CE) N. 1082/2003 DELLA COMMISSIONE del 23 giugno

Dettagli

Pagina 1 di 6 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 23 marzo 2011 Recepimento della direttiva 2008/112/CE recante modifiche a precedenti direttive per adeguarle al regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla

Dettagli

SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE

SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE Responsabile di settore: BANTI PAOLO Decreto non soggetto a controllo

Dettagli

Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche sui rifiuti (G.U.C.E. n. L 332 del 9 dicembre 2002)

Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche sui rifiuti (G.U.C.E. n. L 332 del 9 dicembre 2002) REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 25 novembre 2002, n. 2150/2002 Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche sui rifiuti (G.U.C.E. n. L 332 del 9 dicembre

Dettagli

in G.U. n. 79 del sommario Art. 1 Art. 2 Art. 3 DM AMBIENTE 7_03_12 A Pag: 1

in G.U. n. 79 del sommario Art. 1 Art. 2 Art. 3 DM AMBIENTE 7_03_12 A Pag: 1 DM AMBIENTE 7_03_12 A Pag: 1 DECRETO MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 7 marzo 2012. Quinto elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica

Dettagli

(3) La modifica è stata effettuata con deliberazione del governo provinciale n del (in prosieguo: la deliberazione ).

(3) La modifica è stata effettuata con deliberazione del governo provinciale n del (in prosieguo: la deliberazione ). COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 09-XI-2006 C(2006) 5457 Oggetto: Aiuti di Stato/Italia (Provincia autonoma di Bolzano) - Aiuto n. N 404/2006 - Aiuti per gli investimenti nel settore dell agricoltura (Provincia

Dettagli

COMUNICAZIONE AI MEMBRI

COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2009-2014 Commissione per le petizioni 28.8.2013 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 1013/2012, presentata da Eduardo Raya Retamero, cittadino spagnolo, sulla sottrazione di un

Dettagli

in G.U. n. 79 del sommario Art. 1 Art. 2 Art. 3 DM AMBIENTE 7_03_12C Pag: 1

in G.U. n. 79 del sommario Art. 1 Art. 2 Art. 3 DM AMBIENTE 7_03_12C Pag: 1 DM AMBIENTE 7_03_12C Pag: 1 DECRETO MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 7 marzo 2012. Quinto elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica

Dettagli

in G.U. n. 79 del sommario Art. 1 Art. 2 Art. 3 DM AMBIENTE 7_03_12M Pag: 1

in G.U. n. 79 del sommario Art. 1 Art. 2 Art. 3 DM AMBIENTE 7_03_12M Pag: 1 DM AMBIENTE 7_03_12M Pag: 1 DECRETO MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 7 marzo 2012. Quinto elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica

Dettagli

ENTE DI GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITA EMILIA CENTRALE

ENTE DI GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITA EMILIA CENTRALE ENTE DI GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITA EMILIA CENTRALE Regolamento per l esercizio dell attività venatoria nel territorio del Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina Articolo 1 - Finalità 1.

Dettagli

Decreto Presidenziale

Decreto Presidenziale Istituzione dei Comuni per il governo dell area vasta Scuole, Strade e Sistemi di trasporto, Territorio e Ambiente Gestione associata di servizi e assistenza ai Comuni SERV POLITICHE RURALI Decreto Presidenziale

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE. DECRETO 23 marzo Recepimento della direttiva 2008/112/CE recante modifiche a

MINISTERO DELLA SALUTE. DECRETO 23 marzo Recepimento della direttiva 2008/112/CE recante modifiche a MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 23 marzo 2011 Recepimento della direttiva 2008/112/CE recante modifiche a precedenti direttive per adeguarle al regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione,

Dettagli