CAPITOLO PRIMO 1. Introduzione.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAPITOLO PRIMO 1. Introduzione."

Transcript

1 CAPITOLO PRIMO 1. Introduzione. Volendo inizialmente tracciare l'excursus storico della normativa in esame, la quale regola la fattispecie concernente la morte o le lesioni quale conseguenza di altro delitto in ordine al trattamento penale, osserviamo che essa non era affatto prevista nel codice Zanardelli il quale, in proposito, si limitava ad applicazioni, peraltro isolate ed imperfette, nel caso in cui da un delitto di carattere doloso fosse derivata, quale conseguenza non voluta, la morte oppure le lesioni di una persona. Infatti l'art. 351 di detto codice statuiva che nel caso di un delitto di violenza carnale, di atti di libidine violenti o di ratto fosse derivata la morte o la lesione della persona offesa, le pene stabilite per i delitti suddetti erano aumentate dalla metà al doppio in caso di morte e da un terzo alla metà in caso di lesione personale e che la reclusione, nel primo caso, non poteva essere inferiore ai dieci anni. La lacuna era evidente in quanto la norma si limitava soltanto a 4

2 regolare alcuni casi trascurandone altri più interessanti e gravi. Il legislatore, nell'apprestare l'attuale codice penale (c.d. codice Rocco), provvedeva alla formulazione dell'art. 586 onde dare un regolamento generale a tale particolare fattispecie. L articolo 586 c. p., oggetto, della mia trattazione stabilisce che : <<quando da un fatto preveduto dalla legge come delitto doloso deriva, quale conseguenza non voluta dal colpevole, la morte o la lesione di una persona, si applicano le disposizioni dell art. 83 c. p., ma le pene stabilite negli artt. 589 e 590 c.p. sono aumentate>>; tale norma è stata posta in essere dal legislatore al fine di tutelare i beni della vita e dell incolumità individuale dal pericolo derivante dalla condotta del soggetto attivo del reato, è perciò una disposizione di chiusura e di rafforzamento del sistema di tutela di questi due beni giuridici. L art. 586 c.p. è stato introdotto al fine di assicurare una maggiore tutela in tema di delitti di sangue mediante aggravamento sanzionatorio con l entrata in vigore del codice Rocco del 1930, in quanto il codice Zanardelli del 5

3 1889 non conteneva una disposizione che prevedesse la morte o le lesioni quale ipotesi generale, conseguenza di qualsiasi delitto doloso, ma la considerava rilevante in relazione a specifici delitti dolosi il cui fatto tipico costituisse un pericolo per i beni giuridici della vita e dell incolumità individuale, ad esempio: delitti contro la incolumità pubblica, violenza carnale, atti di libidine, procurato aborto, abbandono di minori o di incapaci. 2. L articolo 586 c.p. tra il principio di colpevolezza e di determinatezza. Oggetto di una disputa tra dottrina e giurisprudenza è la conformità dell art. 586 c.p. con il principio di determinatezza, secondo cui, gli elementi costitutivi della fattispecie devono essere descritti in maniera chiara e precisa, ne deriva una denuncia da parte della dottrina di indeterminatezza della fattispecie descritta dall art. 586 c. p. in quanto la stessa fa riferimento ad un qualunque reato doloso come causa degli eventi di morte o di lesioni. 6

4 Riconducendo la fattispecie di reato in esame al genus della divergenza tra il voluto ed il realizzato (comprendente tutte le ipotesi in cui la legge riconosce rilevanza alla commissione di un fatto diverso da quello che il soggetto attivo intendeva realizzare), una parte della dottrina 1, volendo dimostrare la conformità dell art. 586 c.p. al principio di determinatezza, lo colloca in una posizione intermedia tra la non tipizzazione e l espressa descrizione del fatto voluto e di quello realizzato (ma non voluto); perciò in base a questo orientamento per l integrazione del fatto base non è sufficiente la commissione di una qualsiasi azione od omissione ma è necessaria la realizzazione di un delitto doloso. Analizziamo il problema prendendo in considerazione il profilo sanzionatorio, dimostrando così il rispetto del principio di determinatezza anche sotto questo aspetto. Con l entrata in vigore del codice Rocco, conseguente all abrogazione del codice Zanardelli, si ha l eliminazione di alcune norme che aggravano la responsabilità del colpevole in caso di morte o lesione conseguenti alla 1 Tra cui MILITELLO Morte o lesioni come conseguenza di altro delitto in Dig. Pen., Utet, Torino, 1994,

5 commissione di gruppi omogenei di reato, viene abrogata ad esempio, la disposizione che prevedeva il raddoppio o l aumento da un terzo alla metà delle pene in caso di morte o lesioni personali derivanti dal compimento di delitti contro l incolumità pubblica. A tale abrogazione è seguita l introduzione dell art. 586 c.p. che ha abbassato notevolmente le cornici edittali delle pene dei reati aggravati dall evento di morte o di lesioni, alla non predeterminazione legislativa dei fatti base presente nella fattispecie in esame, rispettando così il principio di proporzione tra sanzione e disvalore dell azione. A seguito delle considerazioni fin qui svolte si può individuare la presenza nella fattispecie in esame di un diverso grado di determinatezza che non ne comporta l illegittimità. Un altro problema da esaminare riguarda la compatibilità dell art. 586 c. p. con il principio di colpevolezza. Dall analisi della disposizione si ravvisa la mancanza, ai fini dell imputazione di un collegamento degli eventi di morte o lesioni con la condotta dell agente, ciò si pone in 8

6 contrasto con il principio di colpevolezza della fattispecie penale affermato dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 364 del 1988, in base alla quale gli elementi più significativi della fattispecie devono essere coperti da colpa dell agente e per questo motivo esclude l imputazione a titolo di responsabilità oggettiva pura o propria 2 che si fonda sul principio qui in re illicita versatur tenetur etiam de casu. Perciò è necessario interpretare la norma in modo da evitare applicazioni incompatibili con il principio di colpevolezza, e non richiedere la colpa nei confronti dell evento di morte o lesioni, perché ciò porterebbe a ricondurre la disposizione in esame tra le fattispecie colpose e verrebbe meno l esigenza della sua esistenza. 3. L art. 586 c. p. come reato di pericolo concreto. La fattispecie prevista dall art. 586 c.p. viene considerata dalla giurisprudenza e dalla dottrina dominanti, 2 Secondo la quale il fatto può essere posto a carico dell agente sulla base del nesso di causalità tra condotta ed evento, pur in mancanza della sua adesione psicologica. 9

7 fattispecie di pericolo concreto, ciò è dovuto al fatto che nella fattispecie in esame il bene giuridico della vita o dell incolumità individuale ha corso un effettivo pericolo 3 poi concretizzatosi con la realizzazione dell evento ulteriore di morte o di lesioni. Riguardo all accertamento del pericolo è necessaria una prognosi << ex ante in concreto >> 4, il giudice deve riportarsi idealmente al momento in cui si è verificata l azione o l evento e formulare poi il suo giudizio utilizzando: il massimo di conoscenze disponibili al momento del giudizio, le eventuali ed occasionali conoscenze del singolo agente, tenere conto di tutte le circostanze presenti al momento in cui si è compiuta l azione o si è verificato l evento; invece nei reati di pericolo astratto, il legislatore, sulla base di leggi di esperienza, ha considerato una classe di comportamenti fonte di pericolo per uno o più beni giuridici, per cui il giudice ha il compito di accertare il verificarsi del comportamento che il legislatore ha ritenuto pericoloso in via generale o astratta. 3 Vedi MARINUCCI-DOLCINI Manuale di diritto penale Parte gen., Milano, 228 e ss. 4 MARINUCCI-DOLCINI, ibidem 10

8 CAPITOLO SECONDO I DELITTI AGGRAVATI DALL EVENTO E L ART. 586 È opportuno proseguire la trattazione dell argomento oggetto del presente elaborato esaminando il reato di cui all art.586 c.p. proiettato nell ambito dei delitti aggravati dall evento. Si rende necessario, a tal proposito esporre le caratteristiche di tali delitti e successivamente il rapporto tra l art.586 c. p. con essi ed è opportuno, infine, un breve cenno sulla relazione sussistente tra i delitti aggravati dall evento ed il reato aberrante, poiché tra l art. 83 c. p. e l art. 586 c. p. sussiste un rapporto di specialità. 1. I delitti aggravati dall evento. Vengono considerati delitti aggravati dall evento, quei delitti che subiscono un aumento di pena nel momento in cui si verifica un ulteriore evento dannoso o pericoloso, 11

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010

Lineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010 Lineamenti di diritto penale Grosseto, 4 ottobre 2010 Grande Bipartizione DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto penale Diritto civile Diritto commerciale

Dettagli

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo

Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo Definizione Perché si abbia un reato, occorre la possibilità di muovere un qualche rimprovero al soggetto agente. Quest esigenza discende dal principio di personalità della responsabilità penale espresso

Dettagli

Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa

Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa Tavola Rotonda Tavola Rotonda Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa NORME PRESCRITTIVE NORME SANZIONATORIE Generali:

Dettagli

24/06/2017

24/06/2017 Il Reato L omicidio ed il suicidio Seconda Università degli Studi di Napoli Corso dil Laurea in Medicina i e Chirurgia i VI Anno REATO Reato è ogni fatto illecito al quale l ordinamento giuridico collega

Dettagli

D.lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. Parte NORMATIVA

D.lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. Parte NORMATIVA D.lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Parte NORMATIVA CENNI NORMATIVA Le fonti di produzione Le principali fonti statali - Leggi costituzionali - Leggi ordinarie

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I IL «PROBLEMA PENALE» CAPITOLO II LA LEGITTIMAZIONE COSTITUZIONALE DEL SISTEMA

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I IL «PROBLEMA PENALE» CAPITOLO II LA LEGITTIMAZIONE COSTITUZIONALE DEL SISTEMA CAPITOLO I IL «PROBLEMA PENALE» 1. Il potere di punire..................................... 1 2. Due livelli di giustificazione................................. 3 CAPITOLO II LA LEGITTIMAZIONE COSTITUZIONALE

Dettagli

Il reato, definizione e classificazioni

Il reato, definizione e classificazioni Il reato, definizione e classificazioni Autore: Alessandra Concas In: Diritto penale Con il termine reato, si intende un fatto umano tipico, cioè conforme a una fattispecie penale incriminatrice, antigiuridico

Dettagli

La Responsabilità Penale

La Responsabilità Penale La Responsabilità Penale Equivale all obbligo di rispondere per azioni che costituiscono un reato (fattispecie già prevista dal codice); è personale e non è trasferibile a terzi. Questa responsabilità

Dettagli

LE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

LE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE LE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Torino, 6 marzo 2013 Avv. Neva Monari Avvocati per l impresa QUALI RESPONSABILITÀ? CIVILI PENALI AMMINISTRATIVE RESPONSABILTA CIVILE ART. 114 CODICE DEL CONSUMO

Dettagli

LA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE

LA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE LA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE La responsabilità penale è personale e scaturisce quando la persona/cittadino commette un reato Reato penale Ogni fatto illecito (ossia violazione della legge penale infrazione

Dettagli

DIRITTO PENALE I M - Z

DIRITTO PENALE I M - Z DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I M - Z 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA SICURELLA

Dettagli

Il fatto tipico: dalla teoria oggettiva alla teoria oggettiva e soggettiva

Il fatto tipico: dalla teoria oggettiva alla teoria oggettiva e soggettiva 1/5 Il fatto tipico: dalla teoria oggettiva alla teoria oggettiva e soggettiva legalmenteinformati.it/fatto-tipico/ March 19, 2019 Il fatto tipico è il primo elemento costitutivo del reato. Costituisce

Dettagli

LA SICUREZZA LA SICUREZZA. note giuridiche. LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI NOTE GIURIDICHE

LA SICUREZZA LA SICUREZZA. note giuridiche. LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI NOTE GIURIDICHE note giuridiche LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI 2 NOTE GIURIDICHE note giuridiche Art.2 D.lgs. 626/94 IL LAVORATORE la persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro

Dettagli

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza

Unità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 2 Autovalutazione Unità didattica II Elementi soggettivi del

Dettagli

CORSO DI LAUREA: MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA

CORSO DI LAUREA: MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA FACOLTA : GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA: MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA INSEGNAMENTO: DIRITTO PENALE 1 (9 CFU) NOME DOCENTE: FRANCESCA TRENTINELLA indirizzo e-mail: francesca.trentinella@uniecampus.it orario

Dettagli

Indice. I I reati contro la persona. Capitolo 1. I reati contro la vita. Isabella Leoncini

Indice. I I reati contro la persona. Capitolo 1. I reati contro la vita. Isabella Leoncini Avvertenza [XI] I I reati contro la persona Capitolo 1 I reati contro la vita Isabella Leoncini Sezione I Il bene tutelato, il soggetto passivo e l evento tipico [3] 1. La vita umana come bene supremo

Dettagli

DIRITTO PENALE I A - L

DIRITTO PENALE I A - L DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I A - L 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ANNA MARIA MAUGERI

Dettagli

DIRITTO PENALE I M - Z

DIRITTO PENALE I M - Z DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2018/2019-3 anno DIRITTO PENALE I M - Z IUS/17-9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA

Dettagli

VII INDICE SOMMARIO. Capitolo I Introduzione... pag. 1. Capitolo II La colpa nella circolazione stradale...» 9

VII INDICE SOMMARIO. Capitolo I Introduzione... pag. 1. Capitolo II La colpa nella circolazione stradale...» 9 INDICE SOMMARIO Capitolo I Introduzione................... pag. 1 1.1. Il diritto penale amministrativo.................» 1 1.2. I principi fondamentali...................» 2 1.3. Il fatto illecito......................»

Dettagli

DIRITTO PENALE I A - L

DIRITTO PENALE I A - L DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2017/2018-3 anno DIRITTO PENALE I A - L IUS/17-9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ANNA MARIA

Dettagli

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi:

Introduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi: Introduzione La Costituzione (entrata in vigore il 1 gennaio 1948) dedica alla materia penale una rilevanza considerevole. Ciò si spiega soprattutto con le funzioni e le caratteristiche proprie del diritto

Dettagli

E il primo provvedimento di tutela nel campo della SSL

E il primo provvedimento di tutela nel campo della SSL L 17 marzo 1898 n. 80 Si cita per la prima volta il concetto di Rischio professionale Si stabilisce un obbligo assicurativo limitatamente a particolari settori produttivi ritenuti più a rischio E il primo

Dettagli

QUALI SONO I CRITERI DETERMINATIVI DELLA COMPETENZA DEL GIUDICE PENALE? SCOPRIAMO INSIEME QUELLA PER MATERIA

QUALI SONO I CRITERI DETERMINATIVI DELLA COMPETENZA DEL GIUDICE PENALE? SCOPRIAMO INSIEME QUELLA PER MATERIA QUALI SONO I CRITERI DETERMINATIVI DELLA COMPETENZA DEL GIUDICE PENALE? SCOPRIAMO INSIEME QUELLA PER MATERIA Particolarmente complessa è la determinazione della competenza del giudice nel processo penale.

Dettagli

Città Metropolitana di Torino

Città Metropolitana di Torino Città Metropolitana di Torino Corso di Formazione per GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE DIRITTO PENALE lezione 09 gennaio 2017 DIRITTO PENALE LEGGE + GIURISPRUDENZA + DOTTRINA REATI Codice penale + Leggi ILLECITO

Dettagli

Diritti dei cittadini e dei consumatori

Diritti dei cittadini e dei consumatori Diritti dei cittadini e dei consumatori Aspetti giuridici della vita quotidiana dal condominio a internet Fondazione Università Popolare di Torino, Torino, 18.04.2013 Avv. Alessia Boario Avv. Daniele Beneventi

Dettagli

NUOVO TESTO in vigore dal 27 maggio 2008 Codice penale, articolo 61 Circostanze aggravanti comuni. altro reato; reato;

NUOVO TESTO in vigore dal 27 maggio 2008 Codice penale, articolo 61 Circostanze aggravanti comuni. altro reato; reato; WORLD S VEHICLE DOCUMENTS MODIFICA AL C.P. Dl 92/ CODICE PENALE Gli articoli modificati dal Dl 92/: Articolo 61 - Circostanze aggravanti comuni Articolo 235 - Espulsione od allontanamento dello straniero

Dettagli

CORSO DI LAUREA TRIENNALE INSEGNAMENTO DI MEDICINA LEGALE

CORSO DI LAUREA TRIENNALE INSEGNAMENTO DI MEDICINA LEGALE CORSO DI LAUREA TRIENNALE INSEGNAMENTO DI MEDICINA LEGALE LEZIONE N. 9 Le lesioni personali 2 Indice degli argomenti I. Il delitto di percosse II. Il delitto di lesione personale 3 I.- Il delitto di percosse

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA, LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA E LA NATURA NORMATIVA DELLA COLPA

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA, LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA E LA NATURA NORMATIVA DELLA COLPA Prefazione a cura di Francesco Viganò........................ V Capitolo 1 IL PRINCIPIO DI COLPEVOLEZZA, LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA E LA NATURA NORMATIVA DELLA COLPA 1. Premessa......................................

Dettagli

INDICE. Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO. CAPITOLO I La struttura del reato

INDICE. Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO. CAPITOLO I La struttura del reato INDICE Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO La struttura del reato 1. Il reato tra fattispecie astratta e fattispecie concreta...3 2. La sussunzione della fattispecie concreta

Dettagli

Dr. Guido Rispoli, Procuratore della Repubblica di Bolzano

Dr. Guido Rispoli, Procuratore della Repubblica di Bolzano Dr. Guido Rispoli, Procuratore della Repubblica di Bolzano 12. Ottobre 2012 L'ASSUNZIONE DELLA POSIZIONE DI GARANZIA QUALE ELEMENTO CHIAVE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA RESPONSABILITA. IL CASO DEI BAGNINI

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO. Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO

INDICE SOMMARIO. Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO. Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XV Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO 1.1. Le sanzioni civili del reato... 3 1.1.1.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 559-A PROPOSTA DI LEGGE n. 559, D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BOLOGNESI, DE MARIA, BERRETTA, BARUFFI, GHIZZONI, FABBRI Introduzione dell articolo

Dettagli

SOMMARIO. TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco.

SOMMARIO. TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco. SOMMARIO Capitolo I Le nuove frontiere del principio di legalità TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco. 3 TRACCIA 2 Confisca

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo I LA LEGGE PENALE di GABRIELE ARONICA. Sez. I Il principio di legalità

INDICE SOMMARIO. Capitolo I LA LEGGE PENALE di GABRIELE ARONICA. Sez. I Il principio di legalità Introduzione............................. XI Gli autori.............................. XIX pag. Abbreviazioni............................. XXI Capitolo I LA LEGGE PENALE di GABRIELE ARONICA Sez. I Il principio

Dettagli

Parte prima Le responsabilità dei professionisti sanitari in generale. La responsabilità disciplinare

Parte prima Le responsabilità dei professionisti sanitari in generale. La responsabilità disciplinare Indice Prefazione metodologica e propedeutica...p. 17 Proposta di articolato elaborato dal centro studi di Arezzo sulla responsabilità medica e sanitaria...» 25 Parte prima Le responsabilità dei professionisti

Dettagli

Sostanze stupefacenti e minori, la Cassazione fa il punto

Sostanze stupefacenti e minori, la Cassazione fa il punto Sostanze stupefacenti e minori, la Cassazione fa il punto Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 7 ottobre 16 dicembre 2015, n. 49571 Presidente Franco Relatore Scarcella. «L aggravante della consegna

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. INTRODUZIONE di Astolfo Di Amato

INDICE-SOMMARIO. INTRODUZIONE di Astolfo Di Amato INTRODUZIONE pag. 1. Il problema amianto... 1 2. Una ipotesi di applicazione della analisi economica del diritto... 2 3. Le proposte sul piano normativo... 4 4. Il tema della responsabilità penale da amianto...

Dettagli

La responsabilità infermieristica nelle lesioni Dott. A. Zagari. Dr A. Zagari -

La responsabilità infermieristica nelle lesioni Dott. A. Zagari. Dr A. Zagari - La responsabilità infermieristica nelle lesioni Dott. A. Zagari L infermiere Decreto 14 settembre 1994, n. 739 G.U. 9 gennaio 1995, n. 6 L infermiere è l operatore sanitario che, in possesso del diploma

Dettagli

QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE

QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE -------------------------------------------- 1) Nella comunicazione di notizia di reato trasmessa al PM l organo di PG: a) deve limitarsi

Dettagli

I nuovi reati ambientali nel 231

I nuovi reati ambientali nel 231 Legge 22 maggio 2015 n.68 Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente (G.U.n.122 del 28-5-2015) In vigore dal 29 maggio 2015 Questa Legge: 1) Ha modificato in maniera significativa il D.Lgs.152/2006

Dettagli

DIRITTO PENALE I A - L

DIRITTO PENALE I A - L DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2018/2019-3 anno DIRITTO PENALE I A - L IUS/17-9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ANNA MARIA

Dettagli

PARTE QUARTA - le forme del reato

PARTE QUARTA - le forme del reato PARTE QUARTA - le forme del reato CAPITOLO XIV LE CIRCOSTANZE 1. Aspetti generali 1.1 Definizione 1.2 Inquadramento dogmatico 1.2.1 Teoria dell autonomia 1.2.2 Teoria dell accessorietà 1.2.3 Teoria della

Dettagli

LA LEGGE 68/2015 cd. ECOREATI

LA LEGGE 68/2015 cd. ECOREATI LA LEGGE 68/2015 cd. ECOREATI Quadro nazionale e prospettive evolutive Angelo Robotto Direttore Generale Arpa Piemonte Arabba (BL), Winter School Assoarpa 31 marzo 2017 Il contesto normativo ante 68/2015

Dettagli

Capitolo I. La situazione scriminante del fatto di reato [1]

Capitolo I. La situazione scriminante del fatto di reato [1] Indice V Indice Capitolo I La situazione scriminante del fatto di reato [1] I profili generali [1] 1. Premessa. Le cause di giustificazione. Inquadramento generale e cenni storici. In particolare il pensiero

Dettagli

La prescrizione dei reati

La prescrizione dei reati La prescrizione dei reati Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale La prescrizione dei reati è una causa estintiva determinata dal decorso del tempo senza che la commissione degli stessi sia seguita

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1475 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI CARRESCIA, GANDOLFI, BIONDELLI, CARRA, CASATI, CA- SELLATO, COCCIA, MARCO DI MAIO, D INCECCO,

Dettagli

Studio Legale Ambiente

Studio Legale Ambiente LEGITTIMA DIFESA: APPROVATO DISEGNO LEGGE Artt. 1,2,3,4 del nuovo testo legislativo Legittima difesa in pillole A cura di Cinzia Silvestri 29.3.2019 Si allega testo approvato dal Senato ma non ancora pubblicato

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GRECO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GRECO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2263 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GRECO Modifiche al codice penale e al codice della strada, di cui al decreto legislativo

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA REATI CONTRO LA PERSONA CAPITOLO PRIMO I REATI DI OMICIDIO

INDICE SOMMARIO PARTE PRIMA REATI CONTRO LA PERSONA CAPITOLO PRIMO I REATI DI OMICIDIO PARTE PRIMA REATI CONTRO LA PERSONA CAPITOLO PRIMO I REATI DI OMICIDIO 1. Rapporti tra omicidio doloso e strage..................... Pag. 3 2. L omicidio doloso: la prova del dolo......................»

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. VII Indice delle abbreviazioni...» XI

INDICE SOMMARIO. Presentazione... pag. VII Indice delle abbreviazioni...» XI INDICE SOMMARIO Presentazione... pag. VII Indice delle abbreviazioni...» XI Capitolo Primo I DELITTI DI PERCOSSE E DI LESIONE PERSONALE Sezione Prima PERCOSSE (ART. 581) 1. La norma e i precedenti storici...

Dettagli

Nota di approfondimento a cura del Comitato di Redazione ACI del

Nota di approfondimento a cura del Comitato di Redazione ACI del LAVORI PREPARATORI XVI Legislatura Camera dei deputati Atto n. 3274 Nota di approfondimento a cura del Comitato di Redazione ACI del 22.12.2010 L atto n. C 3274 recante Modifiche agli articoli 589, 590

Dettagli

Capitolo I INTRODUZIONE

Capitolo I INTRODUZIONE Capitolo I INTRODUZIONE 1. Sanzione e norma penale... 1 1.1. Materia penale e tipo di sanzione... 1 1.2. Autonomia, frammentarietà e sussidiarietà del diritto penale... 2 1.3. Il contenuto della sanzione

Dettagli

INDICE. Capitolo I I DELITTI SESSUALI CONSIDERAZIONI GENERALI. Alberto Cadoppi. Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.

INDICE. Capitolo I I DELITTI SESSUALI CONSIDERAZIONI GENERALI. Alberto Cadoppi. Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P. INDICE Capitolo I I DELITTI SESSUALI CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.) Alberto Cadoppi 1. Premessa... Pag. 9 2. Bene giuridico...» 9

Dettagli

PARERE PRO VERITATE Prof. Giorgio Spangher

PARERE PRO VERITATE Prof. Giorgio Spangher PARERE PRO VERITATE Prof. Giorgio Spangher Sono richiesto di un parere pro-veritate in ordine all applicabilità del d. lgs. n. 235 del 2012 ad un senatore condannato con sentenza irrevocabile per il reato

Dettagli

INDICE. Francesco Saverio Fortuna L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE NEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

INDICE. Francesco Saverio Fortuna L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE NEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE INDICE Introduzione alla seconda edizione... Presentazione alla prima edizione... Gli autori... XIII XV XVII Francesco Saverio Fortuna L OGGETTO DELLA TUTELA PENALE NEI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

Approfondimenti di Diritto Penale

Approfondimenti di Diritto Penale Approfondimenti di Diritto Penale Gian Maria Faralli Collana Concorsi per Giuristi a cura di Roberto Giovagnoli ITAedizioni Copyright ITA srl Via Brofferio, 3-10121 Torino www.itasoi.it - ita@itasoi.it

Dettagli

CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, A 40 POSTI DI COMMISSARIO DEL RUOLO DEI COMMISSARI DELLA POLIZIA DI STATO, INDETTO CON D.M.

CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, A 40 POSTI DI COMMISSARIO DEL RUOLO DEI COMMISSARI DELLA POLIZIA DI STATO, INDETTO CON D.M. POLIZIA DI STATO, INDETTO CON D.M. 5 FEBBRAIO 2004 La libertà personale nella costituzione e il contrasto dell immigrazione clandestina. Funzioni di polizia e loro limiti. Le misure di prevenzione di carattere

Dettagli

INDICE NOTE INTRODUTTIVE

INDICE NOTE INTRODUTTIVE INDICE NOTE INTRODUTTIVE 1. Delimitazione dell oggetto del lavoro attraverso una precisazione circa la nozione di reati di opinione : i reati di opinione nelle tre direttrici di tutela dello Stato, dell

Dettagli

GENERALITÀ - BENI GIURIDICI PROTETTI NELL AMBITO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE

GENERALITÀ - BENI GIURIDICI PROTETTI NELL AMBITO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1 GENERALITÀ- BENI GIURIDICI PROTETTI NELL AMBITO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE 1. La logica del codice della strada... 1 2. Le prescrizioni del codice della strada come norme di

Dettagli

Responsabilità, Tutela e Sicurezza:

Responsabilità, Tutela e Sicurezza: C è del Valore in R.S.A. Responsabilità, Tutela e Sicurezza: 1. Dalla pratica alla teoria: il caso attraverso la sentenza, Discussione di un caso Firenze, 19 giugno 2014 Mariangela Castagnoli 1 Presentazione

Dettagli

LA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE DI AZIENDE E PROFESSIONISTI NELLA PREVENZIONE INCENDI

LA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE DI AZIENDE E PROFESSIONISTI NELLA PREVENZIONE INCENDI LA RESPONSABILITÀ CIVILE E PENALE DI AZIENDE E PROFESSIONISTI NELLA PREVENZIONE INCENDI Avv. Francesco Pasquino Convegno 10 febbraio 2012 Il DPR n. 151/2011 Ai sensi dell art. 4, co. 1: per le attività

Dettagli

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e

Dettagli

La responsabilità del pubblico funzionario in diritto. vanni poli

La responsabilità del pubblico funzionario in diritto. vanni poli La responsabilità del pubblico funzionario in diritto vanni poli LA RESPONSABILITA DEL PUBBLICO FUNZIONARIO LA RESPONSABILITA IN GENERALE: Il fondamento della responsabilità dei pubblici operatori verso

Dettagli

Introduzione... Autori... LE MODIFICHE AL CODICE PENALE L OMICIDIO STRADALE(ART. 589-BIS C.P.)

Introduzione... Autori... LE MODIFICHE AL CODICE PENALE L OMICIDIO STRADALE(ART. 589-BIS C.P.) SOMMARIO Introduzione... Autori... XI XV SEZIONE I LE MODIFICHE AL CODICE PENALE CAPITOLO 1 di MANUEL FORMICA L OMICIDIO STRADALE(ART. 589-BIS C.P.) 1. Il reato di omicidio stradale: quadro d insieme della

Dettagli

INDICE GENERALE PREMESSA... XI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ

INDICE GENERALE PREMESSA... XI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ INDICE GENERALE PREMESSA... XI PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ Capitolo I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ... 3 1. Inquadramento normativo, concetto e funzione del principio di legalità... 3 2. Legalità formale

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato BARBARO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3274 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato BARBARO Modifiche agli articoli 589, 590 e 590-bis del codice penale, in materia di omicidio

Dettagli

INDICE. Capitolo I I DELITTI SESSUALI. CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi. Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.

INDICE. Capitolo I I DELITTI SESSUALI. CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi. Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P. INDICE Capitolo I I DELITTI SESSUALI CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.) Alberto Cadoppi 1. Premessa... Pag. 9 2. Bene giuridico...» 9

Dettagli

INDICE. Capitolo I I DELITTI SESSUALI. CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi. Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.

INDICE. Capitolo I I DELITTI SESSUALI. CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi. Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P. INDICE Capitolo I I DELITTI SESSUALI CONSIDERAZIONI GENERALI Alberto Cadoppi Sezione I IL DELITTO DI VIOLENZA SESSUALE (ART. 609-BIS C.P.) Alberto Cadoppi 1. Premessa... Pag. 9 2. Bene giuridico...» 9

Dettagli

Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale personalmente punizioni collettive personale soggettivo

Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale personalmente punizioni collettive personale soggettivo Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale è un principio di grande civiltà, che consente di responsabilizzare personalmente solo sulla base di ciò che si è fatto personalmente,

Dettagli

LAVORI PREPARATORI XVII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI N PROPOSTA DI LEGGE. d'iniziativa del deputato GRECO

LAVORI PREPARATORI XVII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI N PROPOSTA DI LEGGE. d'iniziativa del deputato GRECO LAVORI PREPARATORI XVII LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI N. 2263 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa del deputato GRECO Modifiche al codice penale e al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo II SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI

INDICE SOMMARIO. Capitolo II SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI INDICE SOMMARIO Presentazione... Pag. XI Presentazione alla II edizione....» XIII Capitolo I SISTEMA PENAL-TRIBUTARIO E PRINCIPI COSTITUZIONALI 1. Il diritto penal-tributario, tra «particolarismo» e «principi

Dettagli

Medicina Legale Penalistica.

Medicina Legale Penalistica. Medicina Legale Penalistica www.slidetube.it Medicina Legale Penalistica Il Diritto Penale costituisce quella branca dell ordinamento giuridico che racchiude il complesso delle norme che lo Stato, come

Dettagli

FACOLTA : GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA: GIURISPRUDENZA INSEGNAMENTO: DIRITTO PENALE 1 (CFU: 9) NOME DOCENTE: FRANCESCA TRENTINELLA

FACOLTA : GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA: GIURISPRUDENZA INSEGNAMENTO: DIRITTO PENALE 1 (CFU: 9) NOME DOCENTE: FRANCESCA TRENTINELLA FACOLTA : GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA: GIURISPRUDENZA INSEGNAMENTO: DIRITTO PENALE 1 (CFU: 9) NOME DOCENTE: FRANCESCA TRENTINELLA SEDE DI AFFERENZA DEL DOCENTE: ROMA E-mail: francescatrentinella@gmail.com

Dettagli

Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento

Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto penale Per i delitti di cui al d.lgs. n. 74 del 2000,

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Libro primo DEI REATI IN GENERALE

INDICE SOMMARIO. Libro primo DEI REATI IN GENERALE INDICE SOMMARIO Premessa.... Elenco degli autori... Abbreviazioni... V VII XIII Libro primo DEI REATI IN GENERALE TITOLO III. Del reato CAPO II. DELLE CIRCOSTANZE DEL REATO Art. 59. Circostanze non conosciute

Dettagli

La competenza del giudice penale

La competenza del giudice penale La competenza del giudice penale (prima parte) Prof. Giuseppe Santalucia La competenza in generale Il codice di procedura penale distingue: incompetenza per materia; Incompetenza per territorio; Incompetenza

Dettagli

Parte Speciale O : Il reato di impiego di cittadini di paesi terzi senza regolare permesso

Parte Speciale O : Il reato di impiego di cittadini di paesi terzi senza regolare permesso Parte Speciale O : Il reato di impiego di cittadini di paesi terzi senza regolare permesso MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO ADOTTATO DA COMAG S.r.l. con delibera del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Capitolo I INTRODUZIONE

Capitolo I INTRODUZIONE Capitolo I INTRODUZIONE 1. Sanzione e norma penale................................ 1 1.1. Materia penale e tipo di sanzione........................ 1 1.2. Autonomia, frammentarietà e sussidiarietà del

Dettagli

Parte I La legge penale

Parte I La legge penale SOMMARIO Parte I La legge penale 3 Capitolo I Principio di legalità 3 1. Determinatezza, tassatività, pregnanza della legge penale 8 1.1 Disarmonie ed antinomie giuridiche nel sistema penale 10 2. Le incompatibilità

Dettagli

PERRONI E ASSOCIATI STUDIO LEGALE

PERRONI E ASSOCIATI STUDIO LEGALE PERRONI E ASSOCIATI STUDIO LEGALE I CRITERI DI IMPUTAZIONE DELLA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELL ENTE In seguito all introduzione del D. Lgs. 231/2001, societas delinquere potest purché siano rispettati:

Dettagli

Capitolo VI-bis I DELITTI CONTRO L AMBIENTE

Capitolo VI-bis I DELITTI CONTRO L AMBIENTE Capitolo VI-bis I DELITTI CONTRO L AMBIENTE Sommario: 1. Profili generali. 2. Inquinamento ambientale. 3. Morte o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale. 4. Disastro ambientale.

Dettagli

1 PARTE. Ottobre 2010

1 PARTE. Ottobre 2010 1 PARTE Ottobre 2010 venerdì 22 diritto civile I Il rapporto giuridico 9.30-14.30 dottrine generali le entità giuridiche del diritto privato lo schema logico e il principio di causalità gli elementi costitutivi

Dettagli

Il reato di omicidio stradale

Il reato di omicidio stradale Il reato di omicidio stradale Lo scorso marzo è entrata in vigore la Legge n. 41 del 23 marzo 2016 recante introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali, nonché disposizioni

Dettagli

La responsabilità degli enti (Dlgs. 231/2001): fondamento giuridico e problematiche generali

La responsabilità degli enti (Dlgs. 231/2001): fondamento giuridico e problematiche generali La responsabilità degli enti (Dlgs. 231/2001): fondamento giuridico e problematiche generali Autore: La Marchesina Dario In: Diritto penale -Premessa Nel nostro ordinamento giuridico il diritto penale

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1484

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1484 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1484 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore STUCCHI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 MAGGIO 2014 Modifiche agli articoli 589, 590 e 590-bis del codice penale,

Dettagli

Art. 365 Codice Penale

Art. 365 Codice Penale Obblighi del Medico in caso di malattia professionale ADEMPIMENTI Presupposti giuridici Certificato medico di malattia professionale Artt. 52-53 D.P.R. 1124/65 (Testo Unico delle disposizioni per l'assicurazione

Dettagli

Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi

Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi Autore: Badalamenti Domenico In: Diritto penale, Giurisprudenza penale, Note a sentenza La V^ Sezione penale della

Dettagli

Il delitto di violenza sessuale

Il delitto di violenza sessuale Il delitto di violenza sessuale Autore: Redazione In: Diritto penale di Cristiano Brunelli Il delitto di violenza sessuale è previsto dall art. 609 bis c.p. il quale indica che chiunque, con violenza o

Dettagli

LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO

LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO a cura di GIOVANNANGELO DE FRANCESCO G. GIAPPICHELLI EDITORE I TORINO Indice sommario Autori Opere di carattere generale XIII XV Capitolo I Circostanze del reato (A.

Dettagli

INDICE SISTEMATICO. Introduzione... PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA

INDICE SISTEMATICO. Introduzione... PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA INDICE SISTEMATICO Introduzione.... VI PARTE PRIMA LA VIOLENZA IN FAMIGLIA DAL PUNTO DI VISTA SOCIOLOGICO CAPITOLO I LA FAMIGLIA 1. La famiglia dal punto di vista sociologico.... 3 2. La famiglia dal punto

Dettagli

SOMMARIO. INTRODUZIONE pag. 11 PARTE II. PRINCIPI GENERALI pag. 21

SOMMARIO. INTRODUZIONE pag. 11 PARTE II. PRINCIPI GENERALI pag. 21 SOMMARIO INTRODUZIONE pag. 11 PARTE I PRINCIPI GENERALI pag. 21 CAPITOLO 1 LA RIFORMA DEL D.LGS. N. 74/2000 pag. 23 1. La tecnica legislativa: le norme definitorie. Premessa pag. 23 2. La fattura e gli

Dettagli

INDICE. Introduzione... XV PARTE I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I La riserva di legge

INDICE. Introduzione... XV PARTE I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I La riserva di legge INDICE Introduzione... XV PARTE I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ CAPITOLO I La riserva di legge 1. Fondamento e portata della riserva di legge...3 2. Forme di integrazione regolamentare della fattispecie penale

Dettagli

Fonti normative, responsabilità, sanzioni: un quadro introduttivo

Fonti normative, responsabilità, sanzioni: un quadro introduttivo University of Trieste Fonti normative, responsabilità, sanzioni: un quadro introduttivo Prof. Roberta Nunin Udine, 24 febbraio 2017 Dipartimento IUSLIT Il d. lgs. n. 231/2001: quindici anni dopo Nel 2001

Dettagli

CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA.

CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA. CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA. Incontro di studio sul tema: Il contrasto al traffico di stupefacenti: tecniche investigative e problemi applicativi. Roma, 30 novembre-2 dicembre 2009. Le condotte

Dettagli

Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini

Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini Modena, 16 aprile 2011 RESPONSABILITÀ Penale Amministrativa Dolo Colpa Preterintenzione Civile Contrattuale Extracontrattuale RESPONSABILITÀ

Dettagli

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI

CORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO PENALE Parte generale e speciale Volume settimo SOMMARIO PARTE SPECIALE CAPITOLO I I DELITTI 1207 1. I delitti contro la personalità

Dettagli

FACOLTA DI GIURISPRUDENZA. CORSO DI LAUREA in GIURISPRUDENZA. Classe LMG/01. Insegnamento di Diritto Penale A-Z CFU 1-5 / 6-10/ 1-15

FACOLTA DI GIURISPRUDENZA. CORSO DI LAUREA in GIURISPRUDENZA. Classe LMG/01. Insegnamento di Diritto Penale A-Z CFU 1-5 / 6-10/ 1-15 FACOLTA DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA in GIURISPRUDENZA Classe LMG/01 Insegnamento di Diritto Penale A-Z CFU 1-5 / 6-10/ 1-15 Docente: Prof. Alì Abukar Hayo E-mail: ali.abukar@unicusano.it Obiettivi

Dettagli