MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO SOPRINTENDENZA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER VENEZIA E LAGUNA

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1 SOPRINTENDENZA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER VENEZIA E LAGUNA MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO SOPRINTENDENZA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER VENEZIA E LAGUNA Comune di Venezia PROTOCOLLO D'INTESA L anno 2015 (duemilaquindici), il giorno... (...) del mese di..., presso il Comune di Venezia, in Cà Farsetti, si sono riuniti tutti i Soggetti interessati alla promozione del Progetto denominato: Individuazione e modalità di semplificazione e snellimento delle procedure autorizzative nell ambito del Comune di Venezia, ai fini della tutela del pubblico patrimonio culturale e paesaggistico tutelato ai sensi del DLgs. 42/2004 e ss.mm.ii. Soggetti firmatari: La Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna in persona del Soprintendente arch. Emanuela Carpani Il Comune di Venezia in persona del Dott. Michele Scognamiglio sub commissario straordinario delegato dal Commissario straordinario del Comune di Venezia; La Soprintendenza e il Comune di Venezia, ut supra rappresentati, convengono con il presente atto di definire le modalità procedimentali amministrative congiunte finalizzate allo snellimento ed alla semplificazione delle procedure autorizzative e non nell'ambito

2 del Comune di Venezia ai fini della tutela del pubblico patrimonio culturale e paesaggistico tutelato ai sensi del D Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii.. Conseguentemente dispongono che: ART. 1 PREMESSE Le premesse, gli atti e i documenti allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo di Intesa, che sostituisce le precedenti intese, accordi, prassi, consuetudini o modalità in materia di procedimenti amministrativi tra la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia ora Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna Visto: il D. Lgs 42/2004 e ss.mm. ii.; l art. 15 della L.241 del 1990 e ss.mm.ii.; il DPR n. 380/01 e ss.mm.ii.; La nota prot. n....del... con cui la Direzione Regionale esprime parere favorevole alla sottoscrizione dell atto e delega il Soprintendente; Premesso che: La Città di Venezia è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dal comitato Patrimonio Mondiale UNESCO; il Comune e la Soprintendenza ravvisano l opportunità di salvaguardare la vivibilità della città e le sue trasformazioni in assoluta osservanza del principio la tutela dell ambiente urbano ed il miglioramento dell efficienza della P.A. attraverso misure che concorrano a favorire un sostenibile equilibrio con le esigenze di sviluppo del tessuto economico cittadino; la Soprintendenza e il Comune assicurano e sostengono la conservazione del patrimonio culturale e ne favoriscono la pubblica fruizione e la valorizzazione; la Soprintendenza esercita le funzioni di tutela sui beni oggetto del presente accordo; la preventiva individuazione di criteri circostanziati e condivisi costituisce il presupposto imprescindibile di ogni accordo di semplificazione; a tale fine la Soprintendenza e il Comune hanno svolto un lavoro congiunto propedeutico alla stesura del presente atto; il Comune, nell ambito della propria riorganizzazione degli uffici assunta con deliberazione di Giunta Comunale m. 613 del 17 dicembre 2012 ha proceduto con soluzioni tese a garantire trasparenza, semplificazione e snellimento dei procedimenti amministrativi ivi inclusi i procedimenti amministrativi assoggettati ai disposti contemplati dal D Lgs. n. 42/2004;. il ricorso all'istituto della Conferenza dei servizi ai sensi dell'art. 14 e 14 ter della L. n. 241/90 assolve alle combinate necessità di semplificazione, snellimento, partecipazione e tutela del patrimonio culturale e paesaggistico per le trasformazioni da autorizzare;. per i procedimenti amministrativi riguardanti opere già realizzate soggette ai disposti dell'art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004 nonchè ai sensi della L. 47/85, L. 724/94 e D Lgs. n.

3 269/2003 (c.d. condoni edilizi), necessità procedere con immediatezza affinché si eviti il formarsi della prescrizione prevista dall'art. 157 del Codice di procedura penale ovvero i presupposti per impugnative di parte su attività amministrative correlate perlopiù all'esame dei condoni edilizi;. al Comune di Venezia residuano ancora attività amministrative connesse all'esame delle istanze inoltrate ai sensi della L. 47/85, L. 724/94 e D Lgs. n. 269/2003 (c.d. condoni edilizi) e che per tali istanze l'a. C. ha avviato ed organizzato nuovo e specifico ufficio dipendente direttamente dalla Direzione Sportello unico edilizia con il duplice obiettivo di definire celermente le istanze pendenti e di assumere con immediatezza i provvedimenti conseguenti (anche demolitori in ambiti soggetti a tutela paesaggistica), definendo conseguentemente anche le pendenze economiche a favore della parte pubblica;. la presente intesa è ispirata ai principi generali dell'attività amministrativa di cui all'art. 1 della L. n e ss.mm.ii.. TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO si conviene e si sottoscrive, fra le Amministrazioni interessate, il seguente Protocollo d Intesa ART. 2 - OGGETTO DEL PROTOCOLLO D INTESA. Sono ricomprese nel seguente Protocollo d'intesa tutte le attività amministrative procedimentali previste dal D. Lgs. n. 42/2004 nonché i procedimenti inoltrati e correlati alla L. 47/85, L. 724/94 e D Lgs. n. 269/2003 (c.d. condoni edilizi), così come ogni altra attività amministrativa rivolta al servizio del cittadino o impresa. ART. 3 - IMPEGNI DEI SOGGETTI SOTTOSCRITTORI DEL PROTOCOLLO DI INTESA. Con il presente Protocollo di Intesa le Parti: 1. approvano l accordo di semplificazione procedurale integrata nel presente Protocollo di Intesa; 2. le parti si riservano la facoltà di poter formulare una successiva revisione sia delle procedure, previo congruo preavviso scritto. ART. 4 TEMPISTICA E PROCEDURA CONCORDATA 1. L'amministrazione comunale si impegna ad inviare direttamente alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna, anche in via telematica, le istanze ai sensi dell'art. 167 del D. Lgs. n. 42/2004 (accertamento di compatibilità paesaggistica) nonché le istazne ai sensi della L. 47/85, L. 724/94 e D Lgs. n. 269/2003 (c. d. condoni edilizi), senza assoggettare l'istruttoria comunale a pareri di merito in materia paesaggistica o monumentale (es. Commissione edilizia integrata od altri istituti contemplati a livello locale). La Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna, si impegna, per le istanze ai sensi dell'art. 167 del D. Lgs. n. 42/2004 (accertamento di compatibilità paesaggistica) nonché le istanze ai sensi L. 47/85, L. 724/94 e D Lgs. n. 269/2003 (c. d. condoni edilizi), a rendere il proprio parere ai sensi del comma 5, D. Lgs n. 42/2004, anche in via telematica, entro il termine previsto di giorni 90 od entro i termini massimi che il Legislatore riterrà

4 di ridefinire. Relativamente i procedimenti amministrativi su illeciti contemplati dall'art. 167 del D. Lgs. n. 42/2004 soggetti a prescrizione ai sensi dell'art. 157 del Codice di Procedura Penale la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna si impegna a rendere il proprio parere con immediatezza e nel più breve tempo possibile compatibilmente con le risorse assegnate e disponibili e comunque non oltre i termini stabiliti dal Legislatore. 2. Per i procedimenti amministrativi di cui all'art. 146 del D. Lgs. n. 42/2004 (autorizzazione paesaggistica) sono indette ai sensi della L. n. 241/90 specifiche conferenze dei servizi al fine di esaminare congiuntamente anche con la Commissione edilizia integrata le istanze soggette a tali procedure. Qualora le trasformazioni edilizie e d'uso proposte riguardino immobili assoggettati a tutela prevista dalla Parte Seconda del D. lgs. n. 42/2004 la conferenza dei servizi si esprime anche per tale profilo assumendo unica determinazione. La Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna può sempre avocare, motivatamente, presso i propri uffici il procedimenti che riterrà opportuni di approfondimenti istruttori o di analisi nel rispetto dei tempi stabiliti dalla legislazione vigente. L'amministrazione Comunale si impegna a trasmettere telematicamente e contestualmente l'indizione della Conferenza dei Servizi, che per economicità dell'azione amministrativa avverrà in forma cumulativa per più procedimenti, la documentazione utile per l'espressione del proprio parere. Le richieste saranno inoltrate telematicamente alla Soprintendenza almeno 7 (sette) giorni lavorativi prima della seduta della Conferenza dei Servizi. La Soprintendenza si impegna a partecipare alle riunioni convocate dall Amministrazione Comunale con cadenza temporale settimanale. L ordine del giorno delle Conferenze dei Servizi verrà fissato individuando interventi appartenenti ad un singolo ambito territoriale in riferimento alla organizzazione della Soprintendenza e ad ambiti omogenei (Terraferma, Città Antica od isole), in modo da garantire che per ogni riunione debba essere presente un solo funzionario della Soprintendenza, con calendario che consenta una rotazione dei medesimi. ART. 5 - APPROVAZIONE, PUBBLICAZIONE, EFFETTI, DECADENZA E DURATA. Il presente Protocollo di Intesa viene sottoscritto per approvazione dai legali rappresentanti delle Amministrazioni interessate. Il presente Protocollo di Intesa, con decorrenza dalla data di sottoscrizione, avrà durata sino a diverso provvedimento. Letto, approvato e sottoscritto in data.. La Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna in persona del Soprintendente Arch. Emanuela Carpani... Il Comune di Venezia in persona del sub commissario straordinario delegato

5 Dott. Michele Scognamiglio...