AUSILI PER I DISTURBI DELLA MATEMATICA E DEL CALCOLO

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1 AUSILI PER I DISTURBI DELLA MATEMATICA E DEL CALCOLO Ing. CORINNA FREDA CENTRO PER L AUTONOMIA AUSILIOTECA CAMPANA ONLUS Disturbi Specifici dell Apprendimento: dalle basi fisiologiche agli ausili Arezzo, 13 dicembre 2014

2 2 Cosa significa saper far di conto? Problem solving decodifica del testo rappresentazione mentale categorizzazione pianificazione svolgimento Sistema del calcolo possedere automatismi di calcolo utilizzare strategie di calcolo mentale conoscere le routine procedurali delle operazioni scritte comprendere, leggere e scrivere i numeri Sistema dei numeri

3 3 Il trattamento delle difficoltà di calcolo Potenziamento delle abilità di cognizione numerica Recupero specifico di impronta comportamentista

4 4 Il trattamento delle difficoltà di calcolo a scuola: come? gestendo, anche in contesti collettivi, almeno parte degli interventi in modo individualizzato; analizzando gli errori del singolo alunno per comprendere i processi cognitivi che sottendono all errore stesso con intervista del soggetto; pianificando in modo mirato il potenziamento dei processi cognitivi necessari.

5 5 Individualizzazione, quali strumenti? Strategie per l individualizzazione Sono fondate sul riconoscimento e la valorizzazione delle differenze del gruppo. Offrono flessibilità di tempi e spazi di apprendimento Garantiscono flessibilità e adattamento dei materiali didattici e delle risorse rispetto al gruppo. Tecnologie per l individualizzazione Si rivolgono a tutta la classe; Si usano partendo dalle differenze presenti nel gruppo; Potenziano le competenze di tutti, lavorando sugli stessi materiali a differenti livelli; Funzionano se usate direttamente dagli alunni.

6 6 Le tecnologie per l individualizzazione degli apprendimenti SW didattico LIM Dispositivi mobili favoriscono la metacognizione creando motivazione facilitano un approccio multimediale e multicanale a servizio dei diversi stili di apprendimento. permettono un coinvolgimento attivo e un alta attenzione da parte degli alunni innescano spontaneamente dinamiche cooperative e di aiuto (spontaneo o gestito) permettono la trasferibilità dei contenuti e materiali scuola/casa

7 7 Le tecnologie per l individualizzazione degli apprendimenti SW didattico LIM Dispositivi mobili Ed, in particolare per la matematica, permettono di: fare test e retest potenziare fare training favorire la permanenza dell abilità imparare divertendosi alternare linguaggi diversi

8 8 Il SW didattico Come valutarlo? I contenuti L interfaccia sono adeguati al raggiungimento degli obiettivi didattici? sono esaurienti e permettono approfondimenti? sono alla portata delle capacità e delle competenze di chi lo usa? ha caratteri facilmente leggibili per tutti? ha colori e immagini chiare e accattivanti? ha filmati, animazioni, suoni? ha icone e tasti facilmente comprensibili?

9 9 Il SW didattico per potenziare le abilità di calcolo Problem solving SW pensati per aiutare il bambino ad arrivare alla soluzione cercando nel testo gli indizi linguistici e sviluppando una strategia intuitiva. Automatizzazione SW pensati per l apprendimento delle tabelline e di altri fatti aritmetici Counting SW pensati per supportare le difficoltà con l ordinamento dei numeri e con le prime operazioni di calcolo Geometria SW pensati per supportare la comprensione e l apprendimento di concetti o formule.

10 10 I dispositivi mobili Tablet e smartphone possono essere un opportunità per imparare e si prestano ad una didattica laboratoriale, individualizzata ma anche alla personalizzata, alla peer education e al cooperative learning. I contenuti delle app a disposizione sono i più vari e, tranne alcune felici eccezioni, si differenziano molto dai software che conosciamo. Si caratterizzano per la loro specificità che consente di raggiungere di norma un micro obiettivo.

11 11 I dispositivi mobili Come valutarli? la bontà dei contenuti (facilmente verificabile essendo ridotti) la facilità di fruizione (uso intuitivo, in assenza di manuali) l indipendenza o meno da Internet (non tutte le app funzionano localmente) la «multipiattaformità» (porting) ovvero la possibilità di utilizzo su computer fissi/portatili e dispositivi mobili (es. Geogebra, Mindomo) l economicità (vista la quantità di materiali disponibili, è possibile trovare soluzioni gratuite che nulla hanno da invidiare a quelle a pagamento)

12 12 La LIM Consente di aiutare i ragazzi con disturbo/difficoltà di apprendimento attraverso: la stimolazione delle capacità metacognitive la lettura condivisa per comprendere ed analizzare la manipolazione dei testi per studiare la manipolazione del testo per scrivere la lavagna come memoria: salvataggio e registrazione della lezione

13 13 Quando non è solo una difficoltà: DSA e matematica

14 14 DSA e matematica I deficit nel processing fonologico negli individui con dislessia danneggiano aspetti matematici che sono legati ai codici verbali (velocità di conteggio) e al richiamo dei fatti numerici, mentre altri aspetti della matematica non correlati ai codici verbali rimangono indenni. Sia il loop fonologico sia il lento accesso al codice fonologico ha effetti sullo sviluppo aritmetico nei bambini con dislessia, mentre la difficoltà a comprendere il concetto di numerosità sembra essere peculiarità dei bambini discalculici.

15 15 DSA e matematica: quali difficoltà? Errori nel recupero di fatti aritmetici Errori nel mantenimento e nel recupero delle procedure Errori nell applicazione delle procedure Difficoltà visuo-spaziali Errori di enumerazione (sequenza, partizione, coordinazione tra la sequenza numerica e gli item indicati) Errori di transcodifica (errori di tipo sintattico e lessicale) Errori di tipo semantico

16 16 DSA e matematica: cosa fare a scuola? L intervento di potenziamento deve essere finalizzato al miglioramento delle abilità strumentali allo scopo di far pervenire il bambino a un maggior controllo degli automatismi e permettergli di conseguire con minore fatica gli obiettivi di apprendimento. La ricerca del miglioramento della padronanza delle abilità strumentali deve essere condotta nei limiti di ciò che è modificabile attraverso l insegnamento e l apprendimento. Ciò che non è modificabile, va aggirato con l adozione di strumenti e misure di tipo compensativo e dispensativo.

17 Le tecnologie per compensare le difficoltà in matematica degli studenti con DSA Calcolatrice Tavola pitagorica Formulario di aritmetica e algebra Formulario di geometria Strumenti a bassa tecnologia Strumenti ad alta tecnologia HW Computer 17 SW per mappe concettuali Editor di testi con sintesi vocale e gestione delle attività di studio SW di sintesi vocale su chiave USB SW specifici per DSA Strumenti ad alta tecnologia SW Elaboratore di testi Riconoscitore vocale

18 18 In che condizioni introdurre le tecnologie compensative? Introdurre le tecnologie compensative con metodo è essenziale, quindi occorre cominciare con l acquisizione di competenze tecniche di base (uso corretto della tastiera, degli strumenti informatici, ) Non basta assolutamente fornire computer e programmi, anche se di qualità, agli alunni con DSA, ma bisogna insegnare loro a utilizzarli in modo corretto e consapevole, monitorandone l uso nel tempo.

19 19 Come scegliere le tecnologie compensative? età caratteristiche personali esigenze di studio

20 20 Come scegliere le tecnologie compensative? L eterogeneità delle manifestazioni di difficoltà di apprendimento della matematica impone attenzione da parte dei docenti che non possono generalizzare le difficoltà matematiche ma devono saper riconoscere laddove queste sono legate al concetto base di numero, piuttosto che agli aspetti che riguardano la manipolazione dei codici verbali.

21 21 Come scegliere le tecnologie compensative, se assieme al disturbo di calcolo c è Difficoltà Studio della teoria sul libro. Comprensione del testo di un problema. Comprensione delle indicazioni scritte di un esercizio. dislessia Soluzione Lezione multisensoriale (audio e video) Sostituire il testo con un riassunto o schema Abbinare la forma simbolica a quella verbale e a quella grafica Lavorare in coppia Lettura del testo da parte di altri o di una sintesi vocale Libri in formato digitale

22 22 Come scegliere le tecnologie compensative, se assieme al disturbo di calcolo c è Difficoltà Errori nella scrittura di una espressione o di un problema e quindi nel procedimento. Incomprensione dei testi scritti dall alunno disgrafia Soluzione Uso del computer Valutazione attraverso prove orali Dettatura ad un altra persona.

23 23 Come scegliere le tecnologie compensative, se assieme al disturbo di calcolo c è Difficoltà Scrittura con errori ortografici disortografia Soluzione Utilizzare il computer (con il correttore ortografico?) Non penalizzare gli errori quando è chiaro il concetto espresso.

24 24 Come scegliere le tecnologie compensative, se il disturbo è la discalculia Difficoltà Uso automatico del sistema di numerazione Interpretazione delle quantità Calcolo scritto e orale. Soluzione Uso della calcolatrice con display a due righe Liberarlo dal numero nella comprensione di un concetto Consentire uso di tabelle varie Schemi per algoritmi. Software per espressioni Metodo sequenziale per le espressioni

25 25 SW per supportare lo studio della matematica Alcuni esempi: Microsoft Mathematics 4.0 Emula un avanzata calcolatrice grafica in grado di aiutare gli studenti a svolgere il proprio lavoro scolastico rapidamente e facilmente. È disponibile la versione in italiano. Una delle caratteristiche più interessanti è sicuramente la soluzione passo-passo delle equazioni. GeoGebra È un SW di matematica dinamica che comprende geometria, algebra e analisi, sviluppato per la didattica e l apprendimento della matematica. Utilizzabile a partire dalla scuola media (10 anni) fino a livello universitario. MateXme MateXme è un programma che permette di calcolare: mcm, MCD, numeri primi, equivalenze. Ha anche la calcolatrice. Il programma funziona al meglio se sono state installate le voci Microsoft Speech Platform 11.0

26 GRAZIE PER L ATTENZIONE! Ing. Corinna Freda corinna@centroausili.org web site: