COMUNE DI GERENZAGO PROVINCIA DI PAVIA SCUOLA ELEMENTARE COMUNALE CESARE ANGELINI. Riqualificazione e messa in sicurezza

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1 COMUNE DI GERENZAGO PROVINCIA DI PAVIA SCUOLA ELEMENTARE COMUNALE CESARE ANGELINI Riqualificazione e messa in sicurezza EDILIZIA SCOLASTICA BANDO PER LA RACCOLTA DEL FABBISOGNO DI INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA, IN ATTUAZIONE DELL ART. 10 DEL D.L. 12 SETTEMBRE 2013, N. 104 E NUOVE DETERMINAZIONI IN MERITO AL BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA (D.G.R. N. X/2373 DEL 19/09/2014) PROGETTO ESECUTIVO D.P.R. 05 Ottobre 2010 n. 207 Regolamento di esecuzione e d attuazione del D.Lgs 12 Aprile 2006 n. 163 Artt RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Il Progettista Pavia, 03 Aprile 2015 Studio Tecnico Dott. Ing. Borlone Luciano Via C. Sangiuliani, Pavia Tel. 0382/ fax 0382/ info@studioborlone.it

2 Studio Tecnico Dott. Ing. Borlone Luciano Via C. Sangiuliani, Pavia Tel. 0382/ fax 0382/ e.mail: info@studioborlone.it Scuola Elementare Comunale Cesare Angelini Riqualificazione e messa in sicurezza EDILIZIA SCOLASTICA BANDO PER LA RACCOLTA DEL FABBISOGNO DI INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA, IN ATTUAZIONE DELL ART. 10 DEL D.L. 12 SETTEMBRE 2013, N. 104 E NUOVE DETERMINAZIONI IN MERITO AL BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA (D.G.R. N. X/2373 DEL 19/09/2014) RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Descrizione dello stato dei luoghi L edificio scolastico, su cui si intende intervenire, è la scuola elementare comunale di Gerenzago Cesare Angelini. Attualmente gli spazi interni sono suddivisi in quattro aule, un aula di informatica, una palestra, una cucina, un refettorio, una sala insegnanti e i servizi igienici. L edificio è stato costruito nel 1958 con la tecnologia dell epoca pertanto presenta molte carenze rispetto alla Normativa vigente sia in materia di sicurezza dei luoghi, che di clima e contenimento energetico. In materia di contenimento energetico e utilizzo di energia rinnovabile la scuola è stata dotata in tempi recenti di impianto fotovoltaico. Descrizione del progetto Il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza prevede i seguenti interventi: Messa in sicurezza degli ambienti (vedi prescrizioni Ministero dell Istruzione del Allegato O) Formazione di scala di sicurezza Posa di serramenti dotati di vetrate termocamera con lastra interna antisfondamento di protezione alla rottura accidentale del vetro per urto, per grandine o per lancio di oggetti Protezione dal contatto con gli elementi radianti in ghisa con pannelli grigliati in PVC Sostituzione degli estintori a polvere con estintori a schiuma da alloggiare a muro in idonei contenitori in plastica con spigoli arrotondati Rifacimento dell impianto elettrico dell aula di informatica Sostituzione delle lavagne a cavalletto con quelle a parete Innalzamento della ringhiera della scala 1

3 Adeguamento normativo risparmio energetico Posa di isolamento a cappotto delle pareti esterne dell edificio a coibentazione del solaio di copertura, con pannelli in polietilene espanso. Dalla relazione di calcolo della dispersione termica invernale (Allegato M) risulta un risparmio energetico del 40% che potrà essere aumentato con la sostituzione della caldaia e degli elementi radianti, da prevedersi con successivo intervento. Ristrutturazione e manutenzione straordinaria Tinteggiatura esterna Tinteggiatura interna Relazioni specialistiche Calcolo delle dispersioni termiche invernali (Allegato M) Elaborati grafici TAV. 1 - Planimetria Generale TAV. 2 - Pianta Piano Terra e Piano Primo Stato attuale e Stato di progetto TAV. 3 - Prospetti Stato attuale e stato di progetto TAV. 4 - Sezione Stato attuale e stato di progetto Piani di sicurezza e di coordinamento La stesura del piano di sicurezza (Allegato F) risulta necessario ai sensi della L.494/96 e successive integrazioni D.Lgs n. 81 in quanto i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della Scuola Elementare Comunale Cesare Angelini comportano più di 200 uomini x giorno come risulta dal cronoprogramma (Allegato E). Al piano di sicurezza, redatto dal Coordinatore, dovrà essere allegato il piano operativo della sicurezza (POS). Computo metrico estimativo e quadro economico Importo dei lavori a base d asta (Allegato B).. : ,66 Costo della sicurezza non soggetto a ribasso d asta (Allegato G)..: ,15 Totale... : ,81 Cronoprogramma (Allegato E) I lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della Scuola Elementare Comunale Cesare Angelini dovranno iniziare improrogabilmente entro il 24 Febbraio 2014 ed essere ultimati entro il 31 Dicembre 2014, pena la revoca del finanziamento e conseguente rescissione del contratto con richiesta di danni da parte dell Amministrazione. L esecuzione dei lavori prevede l impiego di una squadra formata da un operaio qualificato e due operai comuni, il costo orario risulta rispettivamente: operaio qualificato. : /ora 33,82 operaio comune... : /ora 30,61 2

4 da cui il costo orario della squadra risulta : /h. 33,82+3u x /h. 30,61 = /h. 125,65 e il rispettivo costo giornaliero... : /h. 125,65 x ore 8 = /gg ,20 Visto, che l incidenza della mano d opera (Allegato D) sull intero lavoro è del 41,12% pari a ,29 il tempo previsto per l esecuzione dei lavori risulta di 25 settimane pari a giorni solari 175 tenendo conto delle festività e delle avversità atmosferiche, come previsto dall art. 42 comma 3 del Regolamento (Allegato E). I lavori prevedono in ordine cronologico le seguenti fasi operative: 1 - Fase Allestimento cantiere Montaggio ponteggio 2 Fase Piano Terra Chiusura corridoio posizione 1 Interventi di rimozione serram enti, demolizione davanzali e controdavanzali, posa di davanzali e controdavanzali, e posa serramenti interni ed esterni dei locali: palestra - laboratorio di informatica e parte del corridoio In questa fase gli alunni utilizzano le proprie aule, restando libero l accesso al Piano Primo 3 Fase Piano Terra Chiusura corridoio posizione 2 e 3 Interventi di rimozione serramenti, demolizione davanzali e controdavanzali, posa di davanzali e controdavanzali, e posa serramenti interni ed esterni dei locali: Aula A e Aula B e WC alunni In questa fase resta libero l accesso al Piano Primo. Gli alunni delle aule A e B si trasferiranno in palestra dividendo la medesima con telo inplastica. Durante la Fase 2 i servizi igienici saranno solo quelli del Piano Primo 4 Fase Piano Primo Chiusura corridoio posizione 4 - vano scala Interventi di rimozione serramenti, demolizione davanzali e controdavanzali, posa di davanzali e controdavanzali, e posa serramenti interni ed esterni di tutti i locali del Piano Primo Gli alunni delle Aule A e B torneranno nelle proprie aule gli alunni delle Aule C e D scenderanno in palestra l aula insegnanti si trasferirà nell aula di informatica. Durante la Fase 3 i servizi igienici saranno solo quelli del Piano Terra Durante tutte le Fasi di lavoro all interno della scuola l accesso degli operai avverrà sempre dal ponteggio. 5 Fase Lavori Esterni Posa del cappotto 6 Fase Lavori Esterni Isolamento del sottotetto 7 Fase Lavori Esterni Pitturazione esterna 3

5 8 Fase Lavori Esterni Smontaggio del ponteggio 9 Fase Lavori Interni Lavori di adeguamento: estintori impianto elettrico aula di informatica pannelli in tubolare policarbonato a protezione dei termosifoni ringhiera scala 10 Fase Lavori Interni Pitturazione interna: da eseguirsi durante le vacanze estive Subappalto Sono ammessi i lavori in subappalto nei modi previsti dall'art. 34 della L. 109/94. Elenco prezzi unitari L elenco dei prezzi unitari (Allegato C) è stato desunto dal prezziario edito dalla C.C.I.A.A. di Pavia. Schema di contratto e capitolato speciale d appalto (Allegati L e I) Finanziamento delle opere Le opere saranno finanziate ai sensi della Legge 98/2013 art. 18 comma 8 Edilizia Scolastica. Forma d appalto dei lavori (Art. 1.2 del Capitolato Speciale d Appalto) Ai sensi della L.109/94 e del Regolamento i lavori saranno appaltati a misura Qualifica richiesta all Impresa (Art. 3.3 del Capitolato Speciale d Appalto) La qualifica richiesta all Impresa per poter partecipare alla gara in relazione alla categoria dei lavori prevalente, ai sensi dell art. 30 del D.P.R. 25 Gennaio 2000 n. 34 risulta essere: OG1 edifici civili e industriali Cauzioni Cauzione provvisoria (Art. 3.4 del Capitolato Speciale d Appalto) Il deposito cauzionale provvisorio dovuto per la partecipazione alle gare per l'appalto dei lavori è fissato nella misura del 2% dell'importo dei lavori posti a base dell'appalto. Cauzione definitiva (Art. 3.5 del Capitolato Speciale d Appalto) L impresa appaltatrice è obbligata a costituire a titolo di cauzione definitiva una garanzia fidejussoria pari al 10% (diecipercento) dell importo dei lavori al netto del ribasso d asta. 4

6 Termini di esecuzione e penale (Art. 3.9 del Capitolato Speciale d Appalto) L Appaltatore dovrà comunque dare inizio ai lavori entro il termine improrogabile di giorni 15 dalla data del verbale di consegna fermo restando il rispetto del termine di cui al successivo paragrafo per la presentazione del programma operativo dei lavori. L Appaltatore dovrà dare ultimate tutte le opere appaltate entro il termine di giorni 175 naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna. In caso di ritardo sarà applicata una penale giornaliera di. 100,00 Se il ritardo sull inizio lavori dovesse essere superiore a giorni 30 a partire dalla data di consegna e se il ritardo dovesse essere superiore a giorni 60 dalla data indicata per la fine lavori, tenuto conto delle sospensioni e delle riprese, la Stazione appaltante potrà procedere alla risoluzione del contratto ed all incameramento della cauzione. L Appaltatore dovrà comunicare per iscritto a mezzo lettera raccomandata R.R. alla Direzione dei Lavori l ultimazione dei lavori non appena avvenuta. Il Progettista Dott. Ing. Luciano Borlone Pavia, 03 Aprile