La filiera della lana della pecora brianzola

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La filiera della lana della pecora brianzola"

Transcript

1 La filiera della lana della pecora brianzola

2 LA PECORA DI RAZZA BRIANZOLA La razza ovina Brianzola è autoctona della Lombardia, tipica della zona della Brianza e del Lario (Province di Lecco e Como); è affine alle razze Bergamasca e Varesina. I caratteri distintivi sono: vello bianco muso convesso testa, addome e arti nudi orecchie lunghe e pendule alta statura taglia pesante con spiccata attitudine per la produzione della carne buona prolificità e alta frequenza di parti gemellari

3 Storicamente questa razza ebbe la sua massima diffusione a metà del secolo scorso; era infatti molto apprezzata per la qualità della carne, del latte, e per i pregi della sua lana, utile per la confezione di capi resistenti adatti ai lavori pesanti. La pecora brianzola è particolarmente adatta all allevamento familiare ed in grado di esprimere il meglio delle sue potenzialità in piccoli greggi stanziali non transumanti.

4 La cooperativa rea supporta l associazione della Pecora Brianzola in qualità di partner commerciale, sottolineando il carattere sperimentale e non lucrativo delle azioni di produzione e di vendita dei prodotti in lana. L associazione è nata oltre 10 anni fa nel territorio della Comunità Montana del Lario orientale, che, fin dall inizio, ne ha sostenuto le azioni. L impegno dell Associazione consiste nel salvaguardare e valorizzare la razza e tutte le iniziative ad oggi intraprese hanno come obiettivo principale quello di mettere al sicuro una risorsa genetica unica e irripetibile, legata al territorio della Brianza e alle sue genti.

5 L allevamento della pecora brianzola è concentrato nelle provincie di Lecco, Como e Milano (Monza e Brianza). GLI ALLEVAMENTI Gli allevamenti attualmente sono circa 50; i capi allevati sono circa La maggior parte degli allevamenti non fa capo ad aziende agricole ma ad appassionati che vi dedicano parte del loro tempo e lavoro

6 Iniziative in corso legate all allevamento della razza ovina Brianzola 1) Promozione dell allevamento di piccoli nuclei di bestiame. 2) Sperimentazioni di gestione del territorio. 3) Partecipazione a eventi fieristici locali. 4) Coinvolgimento di altri enti e collaborazione con scuole. 5) Attività di educazione ambientale e di didattica in agricoltura. 6) Promozione dei prodotti dell allevamento.

7 la lana La lana da risorsa preziosa dell economia tradizionale contadina è diventata un problema: Tosare le pecore è indispensabile per la loro salute. La lana viene considerata alla stregua di un rifiuto inquinante con elevati costi di smaltimento. Solitamente l allevatore sostiene il costo della tosatura e regala la lana pur di liberarsene.

8 Sono state condotte prove di tosatura per valutare la quantità e la qualità della lana al fine di orientare verso le tipologie di prodotti più idonee TOSATURA : 8 novembre 2003 tosa autunnale; 16 aprile 2004 tosa primaverile. AZIENDA: Villa Marina di Maura Strada (Bovisio Masciago - MI - ) capo matricola peso lana (g) autunnale primaverile annua 1 LC LC LC F

9 Attrezzi e misure Preparazione e lavaggio campioni di lana Analisi presso la Stazione sperimentale per la seta - Milano Determinazione del diametro medio: µ La lana è sicuramente adatta per materassi, imbottiture, tappeti, feltro. Nel corso dell anno, al fine di testare la possibilità di utilizzo per altre produzioni, verrà avviato un lotto di lana a prove di filatura, magliatura e tessitura

10 il feltro Feltrabilità. Le fibre di lana, per la loro particolare superficie a scaglie, in seguito a ripetuti lavaggi o per azione di calore, umidità, mezzi acidi, alcalini, pressione, ecc. tendono a saldarsi e compenetrarsi dando luogo al fenomeno dell'infeltrimento che è una caratteristica negativa per la maglieria ed i tessuti ma positiva per la fabbricazione dei feltri.

11 Lo sviluppo della filiera lana La lavorazione della lana a livello industriale ha presentato fin da subito una serie di difficoltà tra cui le principali sono: il limitato quantitativo di prodotto da avviare a lavorazione. l individuazione dei soggetti in grado di eseguire le varie fasi del processo produttivo Ad esempio: il lotto minimo richiesto per il lavaggio è superiore a 1000 kg. per la filatura occorrono almeno 300 kg di fiocco. Sotto questi quantitativi, quando si riesce, si lavora come per predisporre un campionario, con costi spesso doppi o tripli. In alcuni casi non si riesce a trovare una ditta che esegua il lavoro come richiesto e con il materiale fornito.

12 I prodotti sperimentati con lana di pecora brianzola nel corso di sei anni sono: Tessuto per la confezione di capi di abbigliamento (giacche, gilet, tabarri) Coperte (plaid) Cappelli in feltro Lo sviluppo della filiera lana Fiocco di lana per feltro Falda in lana per feltro A titolo sperimentale sono stati realizzati: Tappeti in corda di lana Sono in corso di realizzazione: Capi in maglia (maglioni, gilet) Oggetti vari in feltro

13 Lo sviluppo della filiera lana kg Rese di lavorazione % 57% 45% 0 sucido lavato cardato e filato prodotti

14 produzione di plaid acquisto lana sucida lavaggio cardatura e filatura costo di 1 plaid valore prodotto /kg Raccolta lana Lavaggio Cardatura Filatura Tessitura Tintura Confezione

15 produzione di gilet acquisto lana sucida lavaggio cardatura e filatura tessitura (pezze h 150cm) tintura delle pezze confezione valore prodotto /kg Raccolta lana Lavaggio Cardatura Filatura Tessitura Tintura Confezione

16 produzione di cappelli in feltro acquisto lana sucida lavaggio cardatura in falde produzione dei coni in feltro (0.25 kg cad) tintura dei coni stampo del cappello e finissaggio valore prodotto /kg Raccolta lana Lavaggio Cardatura in falda Formazione dei coni Tintura Stampo Finitura

17 La filiera di produzione

18 Raccolta lana Lavaggio Cardatura e filatura Tessitura e tintura, finissaggio delle pezze Confezione dei capi Confezione di borse e oggetti in panno Confezione di cappelli in panno Confezione di berretti Verbano snc Produzione delle etichette del marchio vivilana Cappelli in feltro Carlo Tagliabue Nastrificio Snc Oggetti in feltro Coordinamento e gestione della filiera

19

20 Il panno di lana Panno tinta unita, pesante, follato, simile al loden, colorato a tinta unita in colori tradizionali e non (non naturali) Ha un titolo metri di 4500 e un peso di circa 800 gr al ml, con pezze di 150 cm Filato nostra lana in trama e ordito, tessuto al naturale e follata al 20%, con ritiro da 180 cm circa fino alla altezza voluta. Non viene garzato e pettinato Panno leggero tipo tweed non garzato e pettinato, con il greggio in ordito e il filato colorato in trama. Sono stati prodotti 4 tessuti a due colori e uno melange con tutti e 5 i fili Ha un titolo metrico di 8500 con un peso al ml di 450 gr Nuovo lotto 2010 filato e pettinato da lana di unica tosa annuale

21

Esperienze di lavorazioni tessili di lane toscane: limiti e possibilità Antonio Mauro Direttore R.S. Ricerche e Servizi srl

Esperienze di lavorazioni tessili di lane toscane: limiti e possibilità Antonio Mauro Direttore R.S. Ricerche e Servizi srl Esperienze di lavorazioni tessili di lane toscane: limiti e possibilità Antonio Mauro Direttore R.S. Ricerche e Servizi srl 27 marzo 2015 1. PRESENTAZIONE DELLA RS 2. SPERIMENTAZIONI E RISULTATI 3. SINTESI

Dettagli

La filiera delle lane locali in Toscana. Convegno Le lane autoctone piemontesi 7 giugno Biella

La filiera delle lane locali in Toscana. Convegno Le lane autoctone piemontesi 7 giugno Biella La filiera delle lane locali in Toscana Il progetto Percorsi di orientamento Durata: 3 anni Obiettivo: valorizzazione dell impresa femminile in aree rurali Aree di studio: Toscana, Emilia Romagna, Sardegna

Dettagli

Sperimentazioni su scala semindustriale e risultati ottenuti nella lavorazione di lane toscane

Sperimentazioni su scala semindustriale e risultati ottenuti nella lavorazione di lane toscane Sperimentazioni su scala semindustriale e risultati ottenuti nella lavorazione di lane toscane Antonio Mauro Direttore RS Ricerche e Servizi Firenze 27 marzo 2014 Sala Verde di Banca CR Firenze - Palazzo

Dettagli

TEMPI. Caratteristiche fisiche, chimiche e organolettiche. Fasi di produzione: dalla materia prima al capo finito. Uso e manutenzione.

TEMPI. Caratteristiche fisiche, chimiche e organolettiche. Fasi di produzione: dalla materia prima al capo finito. Uso e manutenzione. 1 Le fibre tessili: naturali, artificiali e sintetiche Caratteristiche fisiche, chimiche e organolettiche. Fasi di produzione: dalla materia prima al capo finito. Uso e manutenzione. di Saper riconoscere

Dettagli

LE FIBRE NATURALI La lana

LE FIBRE NATURALI La lana LE FIBRE NATURALI La lana PROF.SSA Foschini Giorgia - TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROC. PRODUT. Pecora adulta La tosa RAZZA MERINO Le origini di questa razza sono da rintracciare nella penisola

Dettagli

Valorizzazione. commerciale delle lane rustiche. Antonio Mauro Direttore RS Ricerche e Servizi srl. Auditorium del Palazzo dell Industria

Valorizzazione. commerciale delle lane rustiche. Antonio Mauro Direttore RS Ricerche e Servizi srl. Auditorium del Palazzo dell Industria Valorizzazione industriale i e commerciale delle lane rustiche Antonio Mauro Direttore RS Ricerche e Servizi srl Prato, 19 maggio 2017 Auditorium del Palazzo dell Industria PRESENTAZIONE DELLA RS La RS

Dettagli

LA FILIERA DELLA LANA IN TOSCANA: UN'OPPORTUNITÀ PER IL FUTURO

LA FILIERA DELLA LANA IN TOSCANA: UN'OPPORTUNITÀ PER IL FUTURO Accademia dei Georgofili LA FILIERA DELLA LANA IN TOSCANA: UN'OPPORTUNITÀ PER IL FUTURO Marco Benvenuti Convegno Agritettura 26 Maggio 2016 1 LO SCENARIO: LA FILIERA DELLA LANA Consumo di lana a livello

Dettagli

APPUNTI DI TECNOLOGIA

APPUNTI DI TECNOLOGIA APPUNTI DI TECNOLOGIA FIBRE TESSILI Definizione e classificazione Cotone e Lino Lana e Seta Rayon e Sintetiche DOWNLOAD MAPPA CONCETTUALE published by Danilo Eandi 2013 NOTA dell autore Prof. Danilo Eandi,

Dettagli

La lana naturale dell Alpago.

La lana naturale dell Alpago. La lana naturale dell Alpago. Lana naturale IL PROGETTO LANA ALPAGO Amministrazione che presiedo ha promosso, con molto entusiasmo, il progetto di valorizzazione della Lana Alpago che ha trovato il sostegno

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD14U ATTIVITÀ 17.11.0 ATTIVITÀ 17.12.1 PREPARAZIONE DELLE FIBRE DI LANA E ATTIVITÀ 17.12.2 FILATURA DELLA LANA CARDATA E DI ALTRE

STUDIO DI SETTORE UD14U ATTIVITÀ 17.11.0 ATTIVITÀ 17.12.1 PREPARAZIONE DELLE FIBRE DI LANA E ATTIVITÀ 17.12.2 FILATURA DELLA LANA CARDATA E DI ALTRE STUDIO DI SETTORE UD14U ATTIVITÀ 17.11.0 PREPARAZIONE E FILATURA DI FIBRE TIPO COTONE ATTIVITÀ 17.12.1 PREPARAZIONE DELLE FIBRE DI LANA E ASSIMILATE, CARDATURA ATTIVITÀ 17.12.2 FILATURA DELLA LANA CARDATA

Dettagli

DISCIPLINA: TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI TESSILI, ABBIGLIAMENTO ISTITUTO G. GALILEI Mirandola (MO)

DISCIPLINA: TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI TESSILI, ABBIGLIAMENTO ISTITUTO G. GALILEI Mirandola (MO) DISCIPLINA: TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI TESSILI, ABBIGLIAMENTO ISTITUTO G. GALILEI Mirandola (MO) anno scolastico 2018/19 CLASSE 3 a U Prof.ssa VALENTINA VALERA COMPETENZE

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE YD14U ATTIVITÀ 13.10.00 PREPARAZIONE E FILATURA DI FIBRE TESSILI ATTIVITÀ 13.20.00 TESSITURA ATTIVITÀ 13.91.00 FABBRICAZIONE DI TESSUTI A MAGLIA Aprile 2016 Documento non definitivo PREMESSA

Dettagli

ISA - Indice sintetico di affidabilità AD14U - Produzione tessile

ISA - Indice sintetico di affidabilità AD14U - Produzione tessile Modello Dati ISA - Indice sintetico di affidabilità Codici attività 13.10.00 - Preparazione e filatura di fibre tessili 13.20.00 - Tessitura 13.91.00 - Fabbricazione di tessuti a maglia Versione: 1.2 Codice

Dettagli

RECUPERO CALORE IN INDUSTRIA TESSILE!

RECUPERO CALORE IN INDUSTRIA TESSILE! RECUPERO CALORE IN INDUSTRIA TESSILE!! CASO STUDIO! Ing. Paolo Paglierani! EGE certificato Secem UNI CEI 11339! Contenuti:! il processo produttivo e i fabbisogni energetici in un industria tessile Importanza

Dettagli

S.T. 1013/M - TESSUTO PETTINATO DI LANA MEDIO PESANTE, DI COLORE TURCHINO SCURO (H CM 150) PER DIVISA O.I. DELLA M.M. MODELLO 2000 Pagina 1 di 6

S.T. 1013/M - TESSUTO PETTINATO DI LANA MEDIO PESANTE, DI COLORE TURCHINO SCURO (H CM 150) PER DIVISA O.I. DELLA M.M. MODELLO 2000 Pagina 1 di 6 Pagina 1 di 6 MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale del Commissariato e dei Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione 1^ Sezione Tecnica www.commiservizi.difesa.it e-mail: commiservizi@commiservizi.difesa.it

Dettagli

Centrocot Training Way

Centrocot Training Way Centrocot Training Way #tessiiltuofuturo CORSO SERALE IL TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA: materie prime, cicli e tecnologie LA FORMAZIONE PER IL SETTORE TESSILE, ABBIGLIAMENTO, MODA, ACCESSORI, PELLE, NUOVI

Dettagli

S.T. 1017/M - TESSUTO PER LA CAMICIA DELLA TENUTA DA LAVORO PER SOTTOCAPI E COMUNI DELLA MARINA MILITARE MODELLO 2000 Pagina 1 di 6

S.T. 1017/M - TESSUTO PER LA CAMICIA DELLA TENUTA DA LAVORO PER SOTTOCAPI E COMUNI DELLA MARINA MILITARE MODELLO 2000 Pagina 1 di 6 DELLA MARINA MILITARE MODELLO 2000 Pagina 1 di 6 MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale del Commissariato e dei Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione 1^ Sezione Tecnica www.commiservizi.difesa.it

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 1 marzo 2010, n. 241

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 1 marzo 2010, n. 241 10.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 1 marzo 2010, n. 241 Progetto integrato per il sistema moda. 203 Ritenuto pertanto opportuno approvare il progetto integrato

Dettagli

Una filiera sostenibile per la lana: situazione attuale e prospettive

Una filiera sostenibile per la lana: situazione attuale e prospettive Accademia dei Georgofili Una filiera sostenibile per la lana: situazione attuale e prospettive M A R C O B E N V E N U T I F O N D A Z I O N E P E R I L C L I M A E L A S O S T E N I B I L I T À Accademia

Dettagli

Studio Immagine/Formazione CORSI NUNO FELTRO OTTOBRE /10 25/10

Studio Immagine/Formazione CORSI NUNO FELTRO OTTOBRE /10 25/10 Studio Immagine/Formazione CORSI NUNO FELTRO OTTOBRE 2016. 20/10 25/10 Presentazione: Tecniche di infeltrimento ad acqua e nuno feltro Il feltro è una stoffa costituita da fibre di lana, ottenuta con particolari

Dettagli

Scienze della moda e del costume ( L-3 ) DESIGN DELLA MODA Prof.ssa Livia Crispolti

Scienze della moda e del costume ( L-3 ) DESIGN DELLA MODA Prof.ssa Livia Crispolti Scienze della moda e del costume 14460 ( L-3 ) DESIGN DELLA MODA Prof.ssa Livia Crispolti modulo: Sistemi, tecniche e stili della moda (6 cfu) a.a. 2017/2018 - anno di corso: 1 Settore ICAR/13 - Semestre

Dettagli

PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI Generalità Prove, controlli e collaudi al ricevimento

PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI Generalità Prove, controlli e collaudi al ricevimento PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Tale punto della norma ha la finalità di garantire la verifica che le materie prime e i materiali tecnici utilizzati nel processo di lavorazione, i semilavorati

Dettagli

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON 97 Standard di razza della Pecora Lamon CARATTERI DELLA PECORA LAMON, CONOSCIUTA ANCHE COME FELTRINA CARATTERI ESTERIORI Taglia grande. Testa acorne, in entrambi i

Dettagli

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEL COMMISSARIATO E DEI SERVIZI GENERALI I

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEL COMMISSARIATO E DEI SERVIZI GENERALI I MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEL COMMISSARIATO E DEI SERVIZI GENERALI I Reparto - 2^Divisione 1^ Sezione www.commiservizi.difesa.it Piazza della Marina n 4 00196 ROMA SPECIFICHE TECNICHE Per

Dettagli

Amini guide 01 MATERIALI CARPETS 1

Amini guide 01 MATERIALI CARPETS 1 CARPETS 1 La collezione Amini si basa esclusivamente sulla lavorazione di lana, seta e viscosa, materiali ottenuti da fibre tessili naturali, di origine animale o vegetale. Questo aspetto, oltre alla valorizzazione

Dettagli

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Tessile

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Tessile Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice I Settore Tessile Pagina 1 di 5 APPENDICE I SETTORE TESSILE 1 - Obiettivo Il presente documento stabilisce

Dettagli

Il Tessile-Abbigliamento italiano in un anno di turbolenze politiche ed economiche internazionali

Il Tessile-Abbigliamento italiano in un anno di turbolenze politiche ed economiche internazionali Il Tessile-Abbigliamento italiano in un anno di turbolenze politiche ed economiche internazionali Cecilia Gilodi - Area Centro Studi SMI - Fotolia.com Osservatorio Distretto Tessile di Como Como, 24 novembre

Dettagli

Le lane autoctone per una moda ecosostenibile. Sperimentazioni in lana sarda toscana

Le lane autoctone per una moda ecosostenibile. Sperimentazioni in lana sarda toscana + Le lane autoctone per una moda ecosostenibile Sperimentazioni in lana sarda toscana + Sostenibilità di pensiero Oggi il concetto di sostenibilità non è ristretto solo a determinati ambiti, ma coinvolge

Dettagli

Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile

Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile 3.1.3.7.2 - Disegnatori tessili 3.3.1.5.0 - Tecnici dell'organizzazione e della gestione

Dettagli

GARA NAZIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI OP. PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI

GARA NAZIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI OP. PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IST. D ISTRUZIONE SUPERIORE CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo - Tel:035 250547 035 253492 Fax:035 4329780 http://www.istitutocaniana.gov.it

Dettagli

TESSITURA GIUSEPPE BRUNETTI S.R.L.

TESSITURA GIUSEPPE BRUNETTI S.R.L. TESSITURA GIUSEPPE BRUNETTI S.R.L. Data di costituzione: 01/12/1920 Data di iscrizione: 22/12/1920 Indirizzo: VIA CAFASSO 10 Città: CHIERI Num. REA: 53403 Dati di iscrizione Settore: Denominazione: Sede:

Dettagli

ITALIAN LEADER IN FABRIC LABELLING SOLUTIONS SINCE

ITALIAN LEADER IN FABRIC LABELLING SOLUTIONS SINCE ITALIAN LEADER IN FABRIC LABELLING SOLUTIONS SINCE 1962 www.nastrificiodicassano.com AI VOSTRI DESIDERI, NOI DIAMO CONCRETEZZA WHO Il Nastrificio di Cassano dal 1962 realizza materiali tessili per la stampa

Dettagli

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.T - Appendice Settore Tessile

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.T - Appendice Settore Tessile Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.T - Appendice Settore Tessile Pagina 1 di 5 APPENDICE I SETTORE TESSILE 1 - Obiettivo Il presente documento

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda Processo Produzione di fibre e tessuti Sequenza

Dettagli

valorizzazione delle culture materiali, attraverso la realizzazione di iniziative culturali, educative è scientifiche

valorizzazione delle culture materiali, attraverso la realizzazione di iniziative culturali, educative è scientifiche REA - Vivilana A partire dal 2004-2005 rea, in collaborazione con l Associazione della Pecora Brianzola, ha avviato una ampia serie di attività di tipo culturale che, a partire dal recupero e valorizzazione

Dettagli

,00 3 Altre attività soggette a studi. Numero giornate retribuite Personale addetto all attività

,00 3 Altre attività soggette a studi. Numero giornate retribuite Personale addetto all attività 13.10.00 Preparazione e filatura di fibre tessili 13.20.00 Tessitura 13.91.00 Fabbricazione di tessuti a maglia barrare la casella corrispondente al codice di attività prevalente (vedere istruzioni) 1

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 TAC (Tessile Abbigliamento Calzature) e Sistema Moda Processo Produzione di prodotti di abbigliamento

Dettagli

Fibre animali. 1.La lana 2. Il ciclo produttivo della lana 3.Seta 4.Il ciclo produttivo della seta 5.La qualità della lana

Fibre animali. 1.La lana 2. Il ciclo produttivo della lana 3.Seta 4.Il ciclo produttivo della seta 5.La qualità della lana Fibre animali 1.La lana 2. Il ciclo produttivo della lana 3.Seta 4.Il ciclo produttivo della seta 5.La qualità della lana Le fibre animali Le fibre animali,costituite dai peli ricavati dal vello di alcuni

Dettagli

S.T. 1026/M - TESSUTO IN MISTO LANA-POLIAMMIDE IDROREPELLENTE PER CAPPOTTINA PER MARINAI - MODELLO 2000 Pagina 1 di 6

S.T. 1026/M - TESSUTO IN MISTO LANA-POLIAMMIDE IDROREPELLENTE PER CAPPOTTINA PER MARINAI - MODELLO 2000 Pagina 1 di 6 CAPPOTTINA PER MARINAI - MODELLO 2000 Pagina 1 di 6 MINISTERO DELLA DIFESA Direzione Generale del Commissariato e dei Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione 1^ Sezione Tecnica www.commiservizi.difesa.it

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE DELLE RAZZE OVINE AUTOCTONE E PROPRIETA DELLE LANE SARDE

CARATTERIZZAZIONE DELLE RAZZE OVINE AUTOCTONE E PROPRIETA DELLE LANE SARDE Agris Sardegna CARATTERIZZAZIONE DELLE RAZZE OVINE AUTOCTONE E PROPRIETA DELLE LANE SARDE Piras M., Casu S., Cabras F.L., Secchi G. e Carta A. Il legame tra la Sardegna e l allevamento della pecora è stato

Dettagli

PROGRAMMA PER PIANO DI LAVORO secondo il nuovo ordinamento. APPROVATO IN DIPARTIMENTO Anno scolastico 2013/2014 e seguenti

PROGRAMMA PER PIANO DI LAVORO secondo il nuovo ordinamento. APPROVATO IN DIPARTIMENTO Anno scolastico 2013/2014 e seguenti PROGRAMMA PER PIANO DI LAVORO secondo il nuovo ordinamento SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO APPROVATO IN DIPARTIMENTO Anno scolastico 2013/2014 e seguenti CLASSI TERZE N Titolo del Modulo Periodo di svolgimento

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VD13U ATTIVITÀ 13.30.00 FINISSAGGIO DEI TESSILI, DEGLI ARTICOLI DI VESTIARIO E ATTIVITÀ SIMILARI Maggio 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UD13U

Dettagli

PECORA CORNELLA BIANCA Famiglia:Bovidae Genere: Ovis Specie:

PECORA CORNELLA BIANCA Famiglia:Bovidae Genere: Ovis Specie: PECORA CORNELLA BIANCA Famiglia:Bovidae Genere: Ovis Specie: Nome comune: Cornella Sinonimi accertati: Sinonimie errate: Denominazioni dialettali locali Data inserimento nel repertorio: Az. Agr Accessioni

Dettagli

STANDARD PROFESSIONALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE DI RESPONSABILE TECNICO DI TINTOLAVANDERIA

STANDARD PROFESSIONALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE DI RESPONSABILE TECNICO DI TINTOLAVANDERIA Allegato parte integrante ALLEGATO A) Standard per la qualificazione professionale Responsabile tecnico di tintolavanderia STANDARD PROFESSIONALE PER IL CONSEGUIMENTO DELL IDONEITA PROFESSIONALE DI RESPONSABILE

Dettagli

I PRINCIPALI ANIMALI ALLEVATI

I PRINCIPALI ANIMALI ALLEVATI I PRINCIPALI ANIMALI ALLEVATI IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA CLASSE III Cantaluppi

Dettagli

ALLEGATO 10. Materie tessili e loro manufatti della sezione XI

ALLEGATO 10. Materie tessili e loro manufatti della sezione XI ALLEGATO 10 ELENCO DELLE LAVORAZIONI O TRASFORMAZIONI ALLE QUALI DEVONO ESSERE SOTTOPOSTI I MATERIALI NON ORIGINARI AFFINCHÉ IL PRODOTTO FINITO POSSA AVERE IL CARATTERE DI PRODOTTO ORIGINARIO Materie tessili

Dettagli

MATERIE PRIME E PRODOTTI DELL'INDUSTRIA TESSILE

MATERIE PRIME E PRODOTTI DELL'INDUSTRIA TESSILE MATERIE PRIME E PRODOTTI DELL'INDUSTRIA TESSILE Rilevazione mensile: 1/30 novembre 2002 Materie prime e prodotti Specificazioni Fibre chimiche filo continuo poliestere, su rocche (nazionale salvo diversa

Dettagli

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODOTTI DI QUALITA REGIME DI QUALITA RICONOSCIUTO DALLA REGIONE PUGLIA AI SENSI DEL REG. (CE) N. 1305/2013 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE RICOTTA 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente disciplinare si applica

Dettagli

Alcuni dati relativi al Settore tessile

Alcuni dati relativi al Settore tessile Agenda Settore Tessile Situazione congiunturale in Italia e in Europa Situazione congiunturale del settore tessile - produzione industriale - fatturato - occupazione - bilancia commerciale (esportazioni,

Dettagli

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA 75 Standard di razza della Pecora Alpagota CARATTERI DELLA PECORA ALPAGOTA, CONOSCIUTA ANCHE COME PAGOTA CARATTERI ESTERIORI Taglia media. Testa acorne, in entrambi

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: ITAM SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE TESSILE, ABBIGLIAMENTO E MODA Tema di: TECNOLOGIE

Dettagli

IL MINISTRO DELL ECONOMIA

IL MINISTRO DELL ECONOMIA IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, recante disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi; Visto

Dettagli

ao_re Protocollo n. 2012/ del 23/01/2012 (Allegato) Pagina 1 di 5

ao_re Protocollo n. 2012/ del 23/01/2012 (Allegato) Pagina 1 di 5 ao_re Protocollo n. 2012/0001960 del 23/01/2012 (Allegato) Pagina 1 di 5 ao_re Protocollo n. 2012/0000291 del 04/01/2012 (Allegato) Pagina 1 di 5 CAPITOLATO D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO E O BIANCHERIA,

Dettagli

CODICI ATECO AMMISSIBILI GAL MERIDAUNIA PRODUZIONE DI PRODOTTI DA FORNO E FARINACEI

CODICI ATECO AMMISSIBILI GAL MERIDAUNIA PRODUZIONE DI PRODOTTI DA FORNO E FARINACEI ALLEGATO 1 Programma Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2013 Fondo F.E.A.S.R ASSE III Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell economia rurale MISURA 312 - Sostegno allo sviluppo

Dettagli

Ministero della Difesa Direzione Generale del Commissariato e dei Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione 1^ Sezione Tecnica

Ministero della Difesa Direzione Generale del Commissariato e dei Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione 1^ Sezione Tecnica Pagina 1 di 5 Ministero della Difesa Direzione Generale del Commissariato e dei Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione 1^ Sezione Tecnica SPECIFICHE TECNICHE TESSUTO CORDELLINO DI LANA PER UNIFORME INVERNALE

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI PRATO

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI PRATO Visto agli atti In data: 12/03/2018 TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI PRATO Fallimento n.88/2017 TEX SPIN SRL Sentenza del Tribunale di Prato del 02/10/2017 Giudice Delegato: Dr.ssa M.N. LEGNAIOLI Curatore:

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Operatore di alimentazione, avviamento e funzionamento di macchine utilizzate

Dettagli

I Controlli Funzionali (1)

I Controlli Funzionali (1) I Controlli Funzionali (1) La più tradizionale delle attività dell Associazione di razza verte nell'ambito della selezione con l'effettuazione dei controlli funzionali e la tenuta dei libri genealogici.

Dettagli

Mongolia: no time and space limit.

Mongolia: no time and space limit. di Ganchimeg Tsevegdorj Mongolia: no time and space limit. Una densità tra le più basse del mondo fa della Mongolia un luogo incredibile, che regala paesaggi che per chilometri e chilometri non conoscono

Dettagli

FIBRE TESSILI Di Liberto Giovanna

FIBRE TESSILI Di Liberto Giovanna FIBRE TESSILI Di Liberto Giovanna. INDICE: Introduzione Fibre Vegetali Fibre animali Fibre sintetiche . La fibra tessile è l'insieme dei prodotti fibrosi che, per la loro struttura, lunghezza, resistenza

Dettagli

Dove si trova l azienda: BIELLA distretto del tessile e della lana Occupati al 2002 circa addetti dal 2012 al 2015 il numero si è stabilizzato

Dove si trova l azienda: BIELLA distretto del tessile e della lana Occupati al 2002 circa addetti dal 2012 al 2015 il numero si è stabilizzato Dove si trova l azienda: BIELLA distretto del tessile e della lana Occupati al 2002 circa 25.000 addetti dal 2012 al 2015 il numero si è stabilizzato a 10.000 oggi siamo circa 11.000 Fonte INPS A Biella

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SD13U ATTIVITÀ FINISSAGGIO DEI TESSILI

STUDIO DI SETTORE SD13U ATTIVITÀ FINISSAGGIO DEI TESSILI STUDIO DI SETTORE SD13U ATTIVITÀ 17.30.0 FINISSAGGIO DEI TESSILI Maggio 2002 1 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SD13U - Finissaggio dei tessili è stata condotta analizzando i modelli per la

Dettagli

COMUNE DI BONDENO (Provincia di Ferrara)

COMUNE DI BONDENO (Provincia di Ferrara) COMUNE DI BONDENO (Provincia di Ferrara) Protocollo Generale ALLO SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI BONDENO per l inoltro a: AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Servizio Ambiente e Protezione del

Dettagli

ASCIUGAPIATTI. TESSUTO: Tipologia SPIGATO. COMPOSIZIONE: 100% COTONE AMERICA 1 Dir. 96/73/CE e 96/74/CE /4/CE. ARMATURA: Spiga UNI 8099 (06/80)

ASCIUGAPIATTI. TESSUTO: Tipologia SPIGATO. COMPOSIZIONE: 100% COTONE AMERICA 1 Dir. 96/73/CE e 96/74/CE /4/CE. ARMATURA: Spiga UNI 8099 (06/80) All. 1 GRUPPO 731 CODICE: asciugcl - ASCIUGAPIATTI Foggia: ASCIUGAPIATTI in 100% cotone in tessuto spigato greggio nelle dimensioni di cm. 80x100 con orli semplici da cm. 1, con lavorazione a spiga senza

Dettagli

Ti Maglia: Storia ed attualità della tintura t in capo confezionato. Relatore : Massimo Milani

Ti Maglia: Storia ed attualità della tintura t in capo confezionato. Relatore : Massimo Milani Ti Maglia: Storia ed attualità della tintura t in capo confezionato della lana Relatore : Massimo Milani Ditta nata nel 1978 grazie all intuizione di Massimo Milani che per primo ha capito l importanza

Dettagli

Quale Kashmir? I RISULTATI DELL ANALISI DI 100 CAPI DI ABBIGLIAMENTO. Giuseppe Bartolini Primo Brachi

Quale Kashmir? I RISULTATI DELL ANALISI DI 100 CAPI DI ABBIGLIAMENTO. Giuseppe Bartolini Primo Brachi Quale Kashmir? I RISULTATI DELL ANALISI DI 100 CAPI DI ABBIGLIAMENTO Giuseppe Bartolini Primo Brachi 1 Scopo della ricerca Scopo della legge sull etichettatura di composizione dei prodotti tessili è quello

Dettagli

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA 117 Standard di razza della Pecora Brogna CARATTERI DELLA PECORA BROGNA, CONOSCIUTA ANCHE COME BROGNOLA, NOSTRANA, PROGNA, ROSS-A-VIS, TESTA ROSSA CARATTERI ESTERIORI

Dettagli

Sistema di tracciabilità industriale RFID y 1

Sistema di tracciabilità industriale RFID y 1 Sistema di tracciabilità industriale RFID 27-12-y 1 Presentazione La Griva Spa è un azienda tessile i cui processi produttivi vanno dall acquisto della materia prima (il filato), all orditura, tessitura,

Dettagli

Ministero della Difesa

Ministero della Difesa Pagina 1 di 5 Ministero della Difesa Direzione Generale del Commissariato e dei Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione 1^ Sezione Tecnica www.commiservizi.difesa.it - P.le della Marina,4 00196 Roma Specifiche

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 25 DEL 5 GIUGNO 2006

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 25 DEL 5 GIUGNO 2006 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 25 DEL 5 GIUGNO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 12 maggio 2006 - Deliberazione N. 576 - Area Generale di Coordinamento N. 12 - Sviluppo

Dettagli

- ALLEGATI - Allegato 4 Settore ovini

- ALLEGATI - Allegato 4 Settore ovini - ALLEGATI - Allegato 4 Settore ovini Ulteriori requisiti di certificazione e modelli Allevamento degli ovini Allevamento E compito dell OdC verificare che: fase di riconoscimento: - sia presente autodichiarazione

Dettagli

Sostegno alla realizzazione e commercializzazione di Collezioni Innovative nei settori made in ITALY

Sostegno alla realizzazione e commercializzazione di Collezioni Innovative nei settori made in ITALY Circolare n. 7 del 01 marzo 2016 Sostegno alla realizzazione e commercializzazione di Collezioni Innovative nei settori made in ITALY Regione Marche Obbiettivo incentivare progetti di innovazione diretti

Dettagli

NOBILITAZIONE TESSILE

NOBILITAZIONE TESSILE NOBILITAZIONE TESSILE PRODOTTI TRATTATI FIOCCO FILATI TESSUTI ORTOGONALI TESSUTI A MAGLIA CAPI TRATTAMENTI TINTURA STAMPA FINISSAGGIO SITUAZIONE E TENDENZE Un anello della filiera tessile fortemente sollecitato

Dettagli

Tutti gli articoli dovranno essere conformi alla norma UNI 8492:84.

Tutti gli articoli dovranno essere conformi alla norma UNI 8492:84. ALLEGATO 8) BIANCHERIA PIANA caratteristiche tecniche minimali indicative dei tessuti da utilizzare 1 Tutti gli articoli dovranno essere conformi alla norma UNI 8492:84. Lenzuolo di cotone singolo e lenzuolo

Dettagli

Ministero della Difesa Direzione Generale del Commissariato e dei Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione l^ Sezione Tecnica

Ministero della Difesa Direzione Generale del Commissariato e dei Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione l^ Sezione Tecnica MODELLO 2001 Pagina 1 di 5 Ministero della Difesa Direzione Generale del Commissariato e dei Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione l^ Sezione Tecnica SPECIFICHE TECNICHE TESSUTO PANNO DI COLORE G. A.

Dettagli

Indicazioni per l operatività nel settore tessile e abbigliamento

Indicazioni per l operatività nel settore tessile e abbigliamento Circolare 8 Giugno 2004 Indicazioni per l operatività nel settore tessile e abbigliamento (Gazzetta ufficiale 23 giugno 2004 n. 145) Decreto ministeriale 8 maggio 2003, n. 203: Indicazioni per l'operatività

Dettagli

LANA NOBILITATA. Italiano

LANA NOBILITATA. Italiano LANA NOBILITATA Italiano LANA NOBILITATA Nobilitare significa restituire pregio. PIÙ DI 180 ANNI D ESPERIENZA NELLA PRODUZIONE DI LANA DI ALTA QUALITÀ. Marzotto è un azienda leader a livello globale nella

Dettagli

N. PROGR. DESCRIZIONE

N. PROGR. DESCRIZIONE VESTIARIO DA LAVORO N PROGR DESCRIZIONE 51 Maglietta cotone blu mezza manica giro collo 52 Maglione poliestere pile blu 53 Camicia cotone jeans blu manica lunga 54 Camicia cotone jeans blu mezza manica

Dettagli

Perché ci vestiamo? Si definisce fibra tessile l elemento fibroso che si presta ad essere filato, adatto alla tessitura e alla tintura.

Perché ci vestiamo? Si definisce fibra tessile l elemento fibroso che si presta ad essere filato, adatto alla tessitura e alla tintura. 1/14 Perché ci vestiamo? L uomo sin dall antichità ha usato le fibre tessili per proteggersi dalle intemperie. Oggi vengono utilizzate non solo per abbigliamento ma in molti e diversi settori. Si definisce

Dettagli

Breeding of sheep and goats in the Veneto Region with a particular view on the contributions of the region

Breeding of sheep and goats in the Veneto Region with a particular view on the contributions of the region L attuazione della Convenzione delle Alpi e del Protocollo Agricoltura di Montagna : Opportunità per la promozione dell agrobiodiversità e del monitoraggio a lunga durata. Breeding of sheep and goats in

Dettagli

una disposta longitudinalmente, di lunghezza teoricamente infinita che si chiama ordito, e gli elementi in esso contenuti filati d ordito

una disposta longitudinalmente, di lunghezza teoricamente infinita che si chiama ordito, e gli elementi in esso contenuti filati d ordito Gara Nazionale di Informatica Abacus 2008 Prova Teorica del 26/11/2008 Gestione di un azienda tessile: il disegno e la nobilitazione del tessuto Le aziende di Prato del settore tessile sono specializzate

Dettagli

SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA

SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA Rita Rizzi Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica Giornata tematica GESTIONE GENETICA DELLE POPOLAZIONI CAPRINE

Dettagli

OP Agrilatte Montichiari (Bs) Marco Ottolini

OP Agrilatte Montichiari (Bs) Marco Ottolini OP Agrilatte Montichiari (Bs) Marco Ottolini Alcuni dati AGRILATTE 1. Cooperativa di 97 soci 2. Raccolta di latte 100.000 ton/anno 3. Distribuzione territoriale dei soci nelle province di Brescia, Mantova,

Dettagli

VALUTAZIONE DEI VANTAGGI FINANZIARI NELL UTILIZZO DI COTONE AMERICANO PER PRODURRE TESSUTI E ABBIGLIAMENTO IN MAGLIERIA

VALUTAZIONE DEI VANTAGGI FINANZIARI NELL UTILIZZO DI COTONE AMERICANO PER PRODURRE TESSUTI E ABBIGLIAMENTO IN MAGLIERIA VALUTAZIONE DEI VANTAGGI FINANZIARI NELL UTILIZZO DI COTONE AMERICANO PER PRODURRE TESSUTI E ABBIGLIAMENTO IN MAGLIERIA LA RICERCA WHITE PAPER DI COTTON COUNCIL INTERNATIONAL STUDIO CONDOTTO DA TRIBLEND

Dettagli

Le strategie della DG Agricoltura della Regione Lombardia sul tema della conservazione delle razze caprine autoctone

Le strategie della DG Agricoltura della Regione Lombardia sul tema della conservazione delle razze caprine autoctone Le strategie della DG Agricoltura della Regione Lombardia sul tema della conservazione delle razze caprine autoctone Interventi di studio, salvaguardia e sviluppo U.O.O. Sviluppo della competitività del

Dettagli

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Tel. 0331 635718 fax 0331 679586 info@isisfacchinetti.gov.it https://isisfacchinetti.gov. it ISIS C. Facchinetti Sede: via Azimonti, 5-21053 Castellanza PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Rev. 1.1 del 26/07/17

Dettagli

industriale fibre tessili, filati, tessuti e confezioni

industriale fibre tessili, filati, tessuti e confezioni fibre tessili, filati, tessuti e confezioni TE01 Allungamento a rottura (trama-ordito) UNI EN ISO 13934-1:2000 TE02 Altezza UNI EN 1773:1998 TE03 TE04 TE05 e confezioni e confezioni Confezioni tessili

Dettagli

Prove su filati. Quantità necessaria. Descrizione dell'analisi. Codice. Composizione fibrosa. Microscopia AATCC 20:2007. Microscopia con foto

Prove su filati. Quantità necessaria. Descrizione dell'analisi. Codice. Composizione fibrosa. Microscopia AATCC 20:2007. Microscopia con foto Prove su filati Composizione fibrosa Y 01 Microscopia Y 02 Microscopia con foto Y 03 Qualitativa chimica fino a 2 fibre Y 04 Qualitativa chimica oltre a 2 fibre Y 05 Quantitativa 2 fibre / 20-A:2008 10

Dettagli

Alla ricerca dei colori e dei tessuti del Mediterraneo. A la recherche des couleurs et des tissus de la Méditerranée

Alla ricerca dei colori e dei tessuti del Mediterraneo. A la recherche des couleurs et des tissus de la Méditerranée VI MOSTRA NAZIONALE OVINI DI RAZZA SARDA III MOSTRA REGIONALE PRODOTTI DELLA FILIERA MACOMER, 7 9 Maggio 2010 Alla ricerca dei colori e dei tessuti del Mediterraneo A la recherche des couleurs et des tissus

Dettagli

SETA: MATERIA PRIMA. E UNICA. la seta che non ti aspetti

SETA: MATERIA PRIMA. E UNICA. la seta che non ti aspetti SETA: MATERIA PRIMA. E UNICA. la seta che non ti aspetti La seta. Che fibra! Apprezzata fin dall antichità per le sue caratteristiche, la seta è una fibra che Cosetex rende ancora più pregiata grazie a

Dettagli

Capitolo 55. Fibre sintetiche o artificiali discontinue. Considerazioni generali

Capitolo 55. Fibre sintetiche o artificiali discontinue. Considerazioni generali 5501 Capitolo 55 Fibre sintetiche o artificiali discontinue Considerazioni generali Lo studio di questo capitolo deve essere effettuato tenendo presenti le considerazioni generali della sezione XI. Le

Dettagli

Uno dei principali ostacoli

Uno dei principali ostacoli Dieta con meno azoto risparmio e minor impatto Riducendo il contenuto proteico con la sostituzione totale o parziale della soia l alimentazione è più cara ma diminuiscono i costi di spandimento dei liquami

Dettagli

TEST IN TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI TEST A

TEST IN TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI TEST A TEST IN TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI TEST A Si richiede al candidato di: Utilizzare sempre la penna nera o blu, sia nelle domande a risposta multipla, sia negli esercizi.

Dettagli

Composizione D.Lgs 194/99 Cotone 100% Qualità materiale America 1 Armatura UNI 8099:1980 Tela

Composizione D.Lgs 194/99 Cotone 100% Qualità materiale America 1 Armatura UNI 8099:1980 Tela Allegato n. 8) BIANCHERIA PIANA e DIVISE DEL PERSONALE Caratteristiche tecniche minimali indicative dei tessuti da utilizzare PARTE I BIANCHERIA PIANA Lenzuola di cotone singolo e con 4 angoli (sotto)

Dettagli

SCHEDA C2 Descrizione ciclo produttivo

SCHEDA C2 Descrizione ciclo produttivo SCHEDA C2 Descrizione ciclo produttivo Nello stabilimento si svolgono lavorazioni tessili : - a carattere fisico-meccanico (preparazione, filoroccatura, ritorcitura, orditura, tessitura, rammendo, finissaggio

Dettagli

Razze autoctone LEGENDA ATTITUDINI: lavoro latte carne. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta.

Razze autoctone LEGENDA ATTITUDINI: lavoro latte carne. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta. Razze autoctone Garfagnina, originaria della Garfagna, provincia di Lucca. Razzetta d'oropa, originaria della Valle Elvo, provincia di Biella. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta.

Dettagli

Ecodesign nel settore tessile

Ecodesign nel settore tessile Quest opera realizzata da ECOSIGN Consortium è distribuita sotto i termini della Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale Ecodesign nel settore tessile

Dettagli