P. Centore & Associati Genova Milano Roma
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2 Inquadramento normativo cessione di beni Qualifica soggettiva degli operatori Territorialità delle cessioni di beni Evoluzione normativa 2
3 Inquadramento normativo cessione di beni Dir. 2006/112/CE Artt. 5 8 > definizione di territorio Artt > luogo delle dll cessioni idi beni Art. 37 > cessioni a bordo di un mezzo viaggiante Art > > cessione di prodotti energetici Artt > luogo degli acquisti intracomunitari 3
4 D.p.r.633/1972 Art. 7 territorialità dell imposta Art. 7 bis territorialità cessioni di beni Art. 8 cessioni all esportazione Art. 8 bis operazioni assimilate alle cessioni all esportazione D.L. 331/1993 Art. 38 acquisti intracomunitari Art.39 effettuazione dell acquisto intracomunitario Art. 40 territorialità delle operazioni intracomunitarie 4
5 Inquadramento normativo Dir. 2006/112/CE: prestazione di servizi Artt > regole generali B2B/B2C Art. 46 > deroghe > prestazioni di intermediazione Art. 47 > deroghe > servizi relativi a beni immobili Art > deroghe > prestazioni di trasporto Art e 59 > deroghe > servizi tassati nel luogo di consumo Art. 55 > deroghe > ristorazione e catering in luogo fisso Art. 56 > > deroghe > > noleggio di mezzi di trasporto Art. 57 > deroghe > ristorazione e catering su mezzi di trasporto Art. 58 e 59ter > deroghe > servizi elettronici Art. 59bis > norma di chiusura + art. 3 reg. 282/2011/UE 5
6 Dpr. 633/72: Art. 7ter territorialità prestazioni di servizi Art. 7 quater territorialità, disposizioni relative a particolari prestazioni di servizi Art. 7 quinquies territorialità, disposizioni relative a prestazioni di servizi culturali, artistici, sportivi, scientifici, educativi, ricreativi e simili Art. 7 sexies territorialità, disposizioni speciali relative a talune prestazioni di servizi rese a committenti non soggetti passivi Art. 7 septies territorialità, disposizioni relative a talune prestazioni di servizi rese a non soggetti passivi stabiliti fuori della Comunità 6
7 Inquadramento normativo importazioni i i Dir. 2006/112/CE Art > luogo delle importazioni D.p.r. 633/1972 Art. 68 Importazioni non soggette all'imposta Art. 8 Cessioni all esportazione 7
8 Norme regolamentari (Reg. UE 282/2011) Art. 10,11,12,13 luogo delle operazioni imponibili Art. 14,15 luogo delle cessioni di beni, (artt dir.2006/112/ce) Art.16 luogo degli acquisti intracomunitari di beni, (artt. 40,41, dir.2006/112/ce) Art. 17, 18 luogo delle prestazioni di servizi, (artt ter dir.2006/112/ce) 8
9 Qualificasoggettiva deglioperatori (B2B/B2C) Rilevanza cessioni di beni (operazioni IC/nazionali Prestazioni di servizi (operazioni tassate all origine o a destinazione) Norme regolamentari i(reg. 282/2011) Servizi Utilizzo indicativo per i beni 9
10 Temi 1 Qualifica del soggetto passivo 2 Qualità del soggetto passivo 3 Luogo di stabilimento del soggetto passivo 4 Identificazione plurima dei soggetti passivi 10
11 1^ Tema > Qualifica del soggetto Art. 9 dir. 2006/112/CE (rinvio a requisito soggettivo) Art. 17 e 18 reg. 282/2011 Individuazione dei parametri di soggezione passiva : Sede dell attività > art. 10 reg. 282/2011 Indirizzopermanente > > art. 12reg reg. 282/2011 Residenza abituale > art. 13 reg. 282/2011 Applicazione graduata dei tre riferimenti Controlli e responsabilità: Cliente comunitario (par. 1 e 2) Cliente extracomunitario (par. 3) Prevalenza (relativa) della partita IVA 11
12 2^ Tema > Qualità del soggetto Art. 9 dir. 2006/112/CE (l operatore che agisce in quanto tale) Art. 19 Reg. 282/2011 Esclusione Presunzione utilizzo Attrazione (per i servizi) Uso privato partita iva acquisti promiscui 12
13 3^ Tema > Luogo di stabilimento Art. 20 Identificaizone unitaria senza stabile organizzazione Art. 21 Identificiizone plurima senza stabile organizzazione Paese di stabilimento Sede dell attività (se esiste) ovvero Indirizzo permanente Residenza abituale Sede dell attività (se esiste) ovvero Indirizzo permanente Residenza abituale con stabile organizzazione Sede della SO (se coinvolta > art. 22, 53 e 54 Reg.) 13
14 4^ Tema > L identificazione plurima dei soggetti passivi Rilevanza della stabile organizzazione Riferimenti normativi At Art. 192bis dir. 2006/112/CE Artt. 11, 22, 53 e 54 Reg. 282/2011/UE Analisi Art. 11 Definizione di S.O. organizzazione diversa dalla sede economica sufficienza di tempo e di struttura autonomiaattiva tti e passiva influenza della partita IVA 14
15 Art. 22 individuazione del luogo di stabilimento 1^ livello > requisiti sostanziali > natura ed utilizzo del servizio prestato > rinvio agli artt. 53 e 54 2^ livello > requisiti formali > contratto e utilizzo della partita IVA 3^ livello > regola residuale > riferibilità dell operazione alla sede centrale Art.53 individuazione deldebitore debitore dell imposta 1^ livello > utilizzo (attivo e passivo) della SO 2^ livello > causa di esclusione > supporto contabile/amministrativo 3^ livello > > causa di attrazione > > utilizzo della partita IVA Art. 54 segue: individuazione del debitore dell imposta Coincidenza territoriale della sede dell attività e della SO (ipotesi della legal entity) Supremazia della sede legale rispetto alla SO Inapplicabilità dell art. 192bis dir. 2006/112/CE Giurisprudenza C 73/06, , Planzer Luxemburg; C 318/11, , Daimler 15
16 Segue 4^ Tema > L identificazione plurima dei soggetti passivi Rapporto fra SO, identificazione diretta, rappresentanza fiscale, reverse charge Identificazione primaria Identificazione secondaria Criterio di collegamento territoriale della dll sede dell operatore Definizione di sede dell attività Luogo di esercizio dell attività economica Indirizzo i Permanente Residenza abituale Collegamento inferenziale fra le diverse forme di identificazione la distinzione fra legal entity e stabile organizzazione Le ulteriori forme di identificazione: la rappresentanza fiscale e l identificazione diretta Le alternative all identificazione: reverse charge e Sportello Unico 16
17 Segue 4^ Tema > L identificazione plurima dei soggetti passivi Cause ed effetti dell identificazione transfrontaliera Il vincolo di stabilimento secondo la norma comunitaria (art. 192 bis dir. 2006/112/CE) La sopravvivenza della qualifica estera dell operatore economico La responsabilità degli operatori nell individuazione dello status della controparte Ipotesi di trasferimento della sede dell operatore e connessione con le altre imposte Giurisprudenza C 430/09, , Euro Tyre Holding, C 354/03, , 2006 Optigen; C 184/2005, , Twoh International; C 273/2011, , Mecsek;C 587/2010, , VSTR; C 318/2011, , Daimler. 17
18 Territorialità delle cessioni di beni Appartenenza territoriale e luogo di tassazione Localizzazione delle cessioni di beni Senza trasporto (art. 31) Con trasporto (art. 32) Luogo di consegna Luogo di inizio del trasporto Riferimento al requisito temporale (dove è quando) 18
19 Territorialità i delle cessioni idi beni Delocalizzazione delle cessioni di beni Delocalizzazione giuridica Delocalizzazione eoca a o e fisica sca Artt. 33 e 34 Dir. 2006/112/CE Cessioni dibeni esenti Cessioni ad enti non commerciali sotto soglia Cessioni a soggetti passivi privi di detrazione Art. 4 Reg. 282/2011/UE a distanza Art. 36 Dir. 2006/112/CE Installazione e montaggio Art. 34 Reg. 282/2011/CE Requisito della consegna Art. 14 Reg. 282/2011/UE Art. 35 Dir. 2006/12/CE Regime del margine Art. 2 Reg. 282/2011/UE 19
20 Territorialità i delle cessioni idi beni Cessioni a bordo di un mezzo viaggiante Art. 37 dir. 2006/112/CE Art. 15 Reg. 282/2011/UE Luogo di partenza 20
21 Territorialità i delle cessioni idi beni Cessione di prodotti energetici Artt. 38 e 39 dir. 2006/112/CE Luogo di consumo 21
22 Inquadramento normativo Art. 40,41 e 42 dir. 2006/112/CE Art. 16 reg. 282/2011/UE Criterio generale > art. 40 Territorialità delle cessioni di beni criterio fisico luogo di arrivo art. 16 reg. 282/2011/UE Acquisti intracomunitari Effetti Sopravvivenza della dicotomia dell operazione differenza rispetto all unicità del momento impositivo 22
23 Cit Criteri isussidiari i art. 41 e 42 dir. 2006/112/CE 1^ criterio sussidiario (art. 41) criterio giuridico luogo di identificazione dell acquirente 2^criterio sussidiario (art. 42) eccezione al criterio giuridico triangolazione art. 141 dir. Giurisprudenza C 245/04, , Emag; C 587/10, , VSTR. 23
24 Evoluzione della territorialità delle cessioni di beni At Art. 402 dir. 2006/112/CE > superamento del dlregime transitorio i Luogo di origine luogo di destinazione Libro Bianco (Doc. Com. (2011) 851) Misure anti frode Semplificazione Coordinamento delle legislazioni Ampliamento del reverse charge? Split payment? Abbandono del dlrequisito iit fisico i per la tassazione dib dei beni i? 24
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