Il Mercato Elettrico del GME: finalità, organizzazione e funzionamento

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1 Il Mercato Elettrico del GME: finalità, organizzazione e funzionamento

2 Indice 1. Funzionamento e organizzazione del sistema elettrico Vincoli tecnici del sistema elettrico Gestione del sistema elettrico Finalità e funzionamento del Mercato Elettrico Aspetti dei sistema elettrico rilevanti per il mercato elettrico Organizzazione e funzionamento del Mercato Elettrico Mercato del giorno prima (MGP) Mercato di aggiustamento (MA) Mercato del servizio di dispacciamento (MSD) Ammissione e partecipazione al Mercato Elettrico Ammissione al Mercato Elettrico Partecipazione al Mercato Elettrico Esclusione dal Mercato Elettrico Accesso al sistema informatico del GME La contabilità del Mercato Elettrico e la regolazione delle partite economiche La liquidazione La fatturazione I corrispettivi La regolazione dei pagamenti Regime transitorio

3 Il mercato elettrico in Italia nasce per effetto del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (d.lgs. n. 79/99), nell ambito del processo di recepimento della direttiva comunitaria sulla creazione di un mercato unico dell energia (96/92/CE). Come in altre esperienze internazionali, la creazione di un mercato corrisponde a due esigenze ben precise: promuovere la competizione nelle attività potenzialmente competitive della produzione e vendita all ingrosso, attraverso la creazione di una piazza del mercato ; favorire la massima trasparenza ed efficienza nella gestione delle attività naturalmente monopolistiche del dispacciamento, attraverso la creazione di mercati per l acquisto dei servizi di dispacciamento. Nel presente documento viene fornita una descrizione semplificata delle regole proposte dal GME per il funzionamento del mercato e delle ragioni poste alla loro base. In particolare: nel capitolo 1 vengono descritti i vincoli tecnici che caratterizzano il settore elettrico e l influenza che questi hanno sulle modalità di organizzazione delle attività di produzione e di vendita all ingrosso; nel capitolo 2 vengono descritti gli elementi caratterizzanti il Mercato Elettrico; nel capitolo 3 vengono descritte le modalità di ammissione e partecipazione al Mercato Elettrico; 3

4 nel capitolo 4 vengono descritte le modalità di liquidazione, fatturazione e regolazione delle partite economiche risultanti dalle transazioni effettuate sul Mercato Elettrico; nel capitolo 5 viene descritto il regime transitorio del Mercato Elettrico, in vigore nel periodo compreso tra il 1 febbraio 2004 e il 31 dicembre

5 1. Funzionamento e organizzazione del sistema elettrico Il sistema elettrico è un sistema a rete, in cui l energia prelevata dai consumatori finali è complessivamente prodotta e immessa in rete dagli impianti di generazione disseminati sul territorio: la rete funziona quindi come un sistema di vasi comunicanti, nel quale tutta l energia viene immessa e dal quale tutta l energia viene prelevata, senza che sia possibile stabilire da quale impianto provenga l energia consumata. Attendono al governo del settore elettrico diverse istituzioni, ciascuna con uno specifico ruolo espressamente definito dalla normativa. In particolare, per quanto di specifico interesse ai fini del presente documento, e oltre al Parlamento ed al Governo: il Ministero delle Attività Produttive, che, tra l altro, definisce gli indirizzi strategici ed operativi per la sicurezza e l economicità del sistema elettrico nazionale; l Autorità per l energia elettrica ed il gas, che garantisce la promozione della concorrenza e dell efficienza nel settore, con funzioni di regolazione e controllo; il Gestore della rete di trasmissione nazionale (GRTN), che esercita le attività di trasmissione e dispacciamento dell energia elettrica; l Acquirente unico (AU), che garantisce ai c.d. clienti vincolati la fornitura di energia elettrica, ed il Gestore del mercato elettrico (GME), che organizza e gestisce il mercato elettrico, secondo criteri di neutralità, trasparenza, obiettività, nonché di concorrenza tra produttori 1.1 Vincoli tecnici del sistema elettrico Il funzionamento del sistema elettrico è soggetto a vincoli tecnici molto stringenti. 5

6 Anzitutto, richiede un bilanciamento istantaneo e continuo tra le quantità di energia immessa in rete e quelle prelevate dalla rete, tenuto conto delle perdite di trasporto e distribuzione. In secondo luogo, la frequenza e la tensione dell energia in rete devono essere mantenute all interno di un intervallo ristrettissimo, per tutelare la sicurezza degli impianti. Infine, è necessario che i flussi di energia su ogni singolo elettrodotto non superino i limiti massimi di transito ammissibili sull elettrodotto stesso. Deviazioni anche minime da uno qualsiasi dei parametri sopra indicati, per più di qualche secondo, possono condurre rapidamente a stati di crisi del sistema. Il rispetto dei questi vincoli è reso ulteriormente difficile dalle caratteristiche delle tecnologie e delle modalità con cui l energia elettrica viene prodotta, trasportata e consumata. In particolare le difficoltà originano da tre fattori: variabilità, inelasticità e non razionabilità della domanda: la richiesta di potenza sulla rete esibisce una notevole variabilità di breve periodo (oraria) e di medio periodo (settimanale e stagionale); assenza di stoccaggi e vincoli dinamici all adeguamento in tempo reale dell offerta: l energia elettrica non può essere immagazzinata in quantità significative, se non, indirettamente, e nel caso della tipologia di impianti idroelettrici a bacino, attraverso la quantità d acqua contenuta nei bacini stessi; inoltre gli impianti elettrici hanno limiti minimi e massimi alla potenza erogabile nonché tempi minimi di accensione e variazione della potenza erogata; esternailtà sulla rete: una volta immessa in rete, l energia impegna tutti gli elettrodotti disponibili come in un sistema di vasi comunicanti, ripartendosi secondo complesse leggi fisiche determinate dall equilibrio 6

7 di immissioni e prelievi; ciò rende non tracciabile il percorso dell energia per cui ogni squilibrio locale, non tempestivamente compensato, si propaga su tutta la rete attraverso variazioni di tensione e frequenza. 1.2 Gestione del sistema elettrico L elevato grado di complessità e coordinamento necessari a garantire il funzionamento del sistema impongono l individuazione di un coordinatore centrale dotato di un potere di controllo su tutti gli impianti di produzione facenti parte del sistema. Tale soggetto, noto come dispacciatore, rappresenta il fulcro del sistema elettrico: è lui a garantire che la produzione eguagli sempre il consumo e che la frequenza e la tensione non si discostino dai valori ottimali, nel rispetto dei limiti di transito sulle reti e dei vincoli dinamici sugli impianti di generazione. A tal fine, in regime di monopolio, il dispacciatore svolge le seguenti due attività fondamentali: 1) DEFINIZIONE DI PROGRAMMI DI IMMISSIONE E PRELIEVO (c.d. unit commitment & scheduling): il dispacciatore predispone con debito anticipo (la settimana prima o il giorno prima) i programmi di produzione di ciascuna unità al fine di soddisfare il fabbisogno atteso (comprese le perdite) al minimo costo. I programmi definiscono, per ogni ora del giorno successivo, la quantità di energia immessa in rete. Tali programmi, oltre a rispettare i limiti operativi delle singole unità di produzione ed i limiti di trasporto attesi sulla rete elettrica, devono prevedere la disponibilità di un adeguato margine di riserva di produzione mediante il quale fare fronte, nel giorno successivo, a qualsiasi evento imprevisto (aumenti della domanda, perdite di unità di produzione o di linee di trasporto). 2) BILANCIAMENTO DEL SISTEMA IN TEMPO REALE (c.d. balancing): il necessario equilibrio tra immissioni e prelievi in ogni istante ed in ogni nodo della rete è garantito dai sistemi di regolazione e controllo automatici 7

8 delle unità di produzione (c.d. riserva primaria e secondaria), che aumentano o riducono l immissione in rete in modo da compensare ogni squilibrio sulla rete stessa. Il dispacciatore interviene attivamente - inviando alle unità di riserva terziaria ordini di accensione, aumento o riduzione della potenza erogata - solo quando i margini operativi dei sistemi di regolazione automatici sono inferiori agli standard di sicurezza, al fine di reintegrarli. Il nuovo assetto del settore elettrico determinato dal d.lgs. n. 79/99 - incentrato, come meglio si vedrà nel prosieguo, sulle figure del GRTN e del GME determina una modifica delle modalità in cui le attività sopra indicate sono svolte, senza però modificarne la sostanza. 8

9 2. Finalità e funzionamento del Mercato Elettrico Il Mercato Elettrico, quale risultante dal nuovo assetto del settore, presenta gli elementi caratteristici di seguito indicati. 1) MERCATI DELL ENERGIA. La programmazione delle unità di produzione per il giorno successivo continua a svolgersi ma è affidata al GME, che a tal fine raccoglie dai produttori offerte di vendita sui mercati dell energia per ogni punto di offerta e per ogni ora. Il fabbisogno atteso di energia per ogni ora del giorno successivo non è stimato, quindi, dal GRTN, ma è espresso direttamente dai consumatori (o dai loro fornitori) attraverso offerte orarie di acquisto sul Mercato Elettrico. 1 In tale contesto i programmi orari di produzione e consumo sono determinati selezionando le offerte in ordine di merito economico (cioè in ordine di prezzo di vendita crescente e in ordine di prezzo di acquisto decrescente), in maniera da garantire sia il soddisfacimento al minimo costo della domanda espressa dai consumatori, sia il rispetto dei vincoli di trasporto sulla rete stabiliti dal GRTN. A differenza di altri mercati europei dell energia (Figura 1) - come Powernext in Francia o EEX in Germania - il mercato del GME non è quindi un mercato puramente finanziario finalizzato solo alla determinazione di prezzi e quantità, ma è un vero e proprio mercato fisico, dove si definiscono programmi fisici di immissione e prelievo. 2) CONTRATTI BILATERALI. Produttori e clienti idonei possono vendere ed acquistare energia elettrica non solo attraverso il mercato organizzato dal GME, ma anche stipulando contratti di compravendita conclusi al di fuori del sistema delle offerte (c.d. contratti bilaterali). In questo ultimo caso le forniture ovvero i programmi di immissione e prelievo - nonché il prezzo di valorizzazione dell energia sono liberamente determinati dalle parti. 1 La legge distingue tra clienti che hanno facoltà di scegliere liberamente il proprio fornitore (c.d. clienti idonei) e clienti tenuti ad approvvigionarsi tramite il proprio distributore locale (c.d. clienti vincolati). In particolare, i primi sono liberi di scegliere se acquistare sul Mercato Elettrico direttamente o tramite i propri fornitori; i secondi acquistano necessariamente sul Mercato Elettrico attraverso la mediazione dell AU. 9

10 Tuttavia, anche i contratti bilaterali sono soggetti alla verifica di compatibilità con i vincoli di trasporto. A tal fine il GRTN comunica al GME i programmi di immissione ed i programmi di prelievo relativi ai contratti bilaterali sotto forma di offerte di vendita e di acquisto aventi massima priorità di prezzo, cioè rispettivamente aventi prezzo zero e senza Figura 1 Mercati elettrici organizzati attualmente operativi in Europa MERCATI ELETTRICI IN ATTIVITA (Paesi Scandinavi) - Norvegia Svezia Finlandia Danimarca 2000 (Spagna) 1998 (Paesi Bassi) 1999 Francoforte (Germania) 2000 Lipsia (Germania) 2000 PPE Varsavia (Polonia) 2000 PPE opcom (Romania) 2001 (Francia) 2001 NETA (Inghilterra) 2001 BORZEN (Slovenia) 2002 (Austria) 2002 indicazione di prezzo (Figura 2). 2 2 E nota la prassi secondo la quale contratti bilaterali standardizzati siano conclusi su di un mercato c.d. over the counter. 10

11 Figura 2 Determinazione programmi e risoluzione congestioni Programmi orari rivisti Titolari di contratti bilaterali Programmi Programmi relativi relativi a a contratti contratti bilaterali bilaterali Offerte virtuali GRTN Programmi orari Operatori di mercato Offerte Offerte di di vendita vendita e e di di acquisto acquisto GME (MGP) Programmi orari 3) MERCATO DEL SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO. La disponibilità di un idonea quantità di riserva è garantita dal GRTN attraverso la selezione di offerte di variazione dei programmi presentate dagli operatori sul mercato del servizio di dispacciamento, organizzato dal GME, che svolge le attività di raccolta delle offerte e la comunicazione degli esiti e gestito dal GRTN per quanto concerne l accettazione delle offerte. Tale riserva è eventualmente utilizzata dal GRTN in tempo reale in funzione di bilanciamento. 11

12 Figura 3 Assetto organizzativo del mercato elettrico in Italia Produttori di energia elettrica Contratti bilaterali Energia Mercato Elettrico Energia Risorse per il dispacciamento GRTN Grossisti Contratti di fornitura Clienti idonei Acquirente Unico Distributori Clienti vincolati 4) DISCIPLINA DEGLI SBILANCIAMENTI. La disciplina degli sbilanciamenti promuove comportamenti virtuosi da parte di produttori e consumatori, in merito al rispetto dei programmi determinati in esito al mercato o in attuazione di contratti bilaterali. 2.1 Aspetti dei sistema elettrico rilevanti per il mercato elettrico Le scelte regolatorie relative all attività di dispacciamento dell energia elettrica che incidono sul modello di Mercato Elettrico riguardano i seguenti aspetti: l identificazione dei vincoli di rete rilevanti nella definizione dei programmi di immissione e prelievo; l identificazione delle unità minime con riferimento alle quali sono definiti i programmi di immissione e prelievo; l identificazione dei soggetti responsabili dell esecuzione dei programmi e del loro mancato rispetto. 1) ZONE GEOGRAFICHE E VIRTUALI. Ai fini della verifica e della rimozione delle congestioni eventualmente determinate dai programmi di immissione e prelievo siano essi determinati sul mercato o in esecuzione dei contratti bilaterali il GME utilizza una rappresentazione semplificata della rete, che evidenzia solamente i limiti di transito più rilevanti, ovvero i limiti 12

13 di transito tra zone geografiche nazionali, zone estere e poli di produzione limitati. In particolare la rete si articola in: 6 zone geografiche (Nord, Centro-Nord, Centro, Sud, Sicilia, Sardegna); 6 zone virtuali estere (Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Corsica, Grecia); diversi Poli di Produzione Limitata, cioè zone costituite da sole unità di produzione, la cui capacità di interconnessione con la rete è inferiore alla potenza installata delle unità stesse. La conformazione di tali zone è funzionale alle modalità di gestione dei transiti lungo la penisola adottate dal GRTN ed è comunicata al GME dal Figura 4 Rappresentazione delle zone geografiche e virtuali della rete di trasmissione nazionale MASSIME CAPACITA DI TRASPORTO TRA ZONE GEOGRAFICHE (situazione invernale prevista al 2003) Svizzera Austria Francia Slovenia Corsica Grecia GRTN, congiuntamente ai valori dei relativi limiti di transito. 13

14 2) PUNTI DI OFFERTA. Ogni zona geografica o virtuale è un insieme di punti di offerta. I punti di offerta sono le unità minime rispetto alle quali devono essere definiti i programmi orari di immissione e di prelievo, siano essi definiti in esecuzione di contratti bilaterali o a seguito dell accettazione di offerte di vendita o acquisto sul Mercato Elettrico. Nel caso dei programmi di immissione, i punti di offerta in immissione coincidono di norma con i singoli punti di immissione 3, cioè con le singole unità di produzione. Ciò dipende dal fatto le unità di produzione, essendo in grado di controllare le proprie immissioni istante per istante, vengono dispacciate dal GRTN direttamente ed individualmente per garantire il bilanciamento del sistema; e poiché le diverse unità presentano proprietà fisiche e dinamiche differenti, i programmi di immissione devono essere definiti per singole unità, in modo da consentire al GRTN di selezionare le unità da cui approvvigionare le risorse per i servizi di dispacciamento 4. Nel caso dei programmi di prelievo, invece, i punti di offerta in prelievo possono corrispondere sia a singoli punti di prelievo, cioè a singole unità di consumo, sia ad aggregati di punti di prelievo. L aggregazione dei punti di prelievo afferenti a un punto di offerta è funzionale all applicazione della disciplina degli sbilanciamenti e per questo deve soddisfare condizioni ben precise. Possono infatti essere aggregati in un unico punto di offerta in prelievo tutti i punti di prelievo nella disponibilità di un operatore purché: a) siano siti in una stessa zona 3 Gli impianti di produzione con potenza nominale inferiore a 10 MVa possono essere aggregati. 4 Le unità di produzione, registrate presso il GRTN, nel Registro delle Unità di Produzione (RUP), sono identificate mediante un apposito codice identificativo dell unità, il codice identificativo del misuratore, il relativo operatore di riferimento e la relativa zona geografica di appartenenza, nonché il relativo coefficiente di perdita legato al livello di tensione della rete cui l unità è connessa e le specifiche abilitazioni tecniche alla fornitura di servizi di dispacciamento (riserva secondaria, riserva terziaria a 5 a 15 a 60 ). L identità tra punto di immissione e punto di offerta fa sì che i programmi di immissione riferiti al punto di offerta possano essere confrontati con i prelievi effettivi registrati al misuratore della corrispondente unità di produzione. 14

15 geografica, per consentire il controllo dei transiti tra una zona e l altra; b) siano connessi allo stesso livello di tensione (AT, MT, BT), per poter attribuire correttamente ad ogni offerta le perdite di trasporto; c) siano caratterizzati dallo stesso regime IVA (aliquota 20%, 10%, esenti), per una corretta fatturazione delle partite economiche 5. 3) UTENTE DI DISPACCIAMENTO. Per ogni punto di offerta è individuato un utente di dispacciamento, responsabile verso il GRTN dell esecuzione dei programmi di immissione determinati sul mercato o in esecuzione dei contratti bilaterali, responsabile dell esecuzione degli ordini di bilanciamento che il GRTN può inviare ai punti di offerta nel tempo reale per garantire la sicurezza del sistema, nonché responsabile del pagamento al GRTN degli oneri di sbilanciamento, vale a dire delle penali attribuite ai punti di offerta per il mancato rispetto dei programmi cumulati. Figura 5 Relazione tra punti di offerta e punti di Lombardia = Porzione della Zona Geografica Nord immissione o prelievo Le zone geografiche sono un aggregato di punti di offerta. Punto di offerta Punti di Prelievo Punti di Immissione I punti di offerta sono aggregati d uno o più punti di prelievo 2.2 Organizzazione e funzionamento del Mercato Elettrico Il Mercato Elettrico organizzato del GME si articola in 3 mercati. 5 Le unità di consumo sono registrate presso il GRTN nel Registro delle Unità di Consumo (RUC) ed i dati relativi comprendono tra gli altri il relativo utente di dispacciamento. 15

16 Il MERCATO DEL GIORNO PRIMA (MGP), finalizzato allo scambio di energia all ingrosso tra produttori e grossisti (o clienti idonei), alla definizione di programmi di immissione e prelievo per ciascuna ora del giorno dopo e all allocazione della capacità di transito disponibile, per ogni coppia di zone, a contratti bilaterali e operatori di mercato. Tale mercato si svolge, indicativamente, nella mattinata del giorno precedente al giorno di consegna, e possono parteciparvi tutti gli operatori in relazione a tutti i punti di offerta. Il MERCATO DI AGGIUSTAMENTO (MA), sul quale gli operatori possono modificare i programmi definiti in esito al MGP presentando ulteriori offerte di vendita o di acquisto. Tale mercato si svolge subito dopo il MGP, indicativamente nelle prime ore del pomeriggio, e possono parteciparvi tutti gli operatori in relazione a tutti i punti di offerta. Il MERCATO PER IL SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO (MSD), sul quale gli operatori presentano offerte di disponibilità di aumento o riduzione della potenza immessa o prelevata in ogni ora, che il GRTN utilizza: a) a programma, per correggere i programmi che violano i limiti di transito sulla rete e costituire margini di riserva per il giorno successivo; b) nel tempo reale, per bilanciare il sistema a fronte di scostamenti dai programmi. A tale mercato possono partecipare solo gli utenti di dispacciamento dei punti di offerta abilitati dal GRTN. 16

17 Figura 6 Schema organizzativo del Mercato Risorsa scambiata Mercato del Giorno Prima (MGP) Energia Mercato di Aggiustamento (MA) Energia Mercato del Servizio di Dispacciamento (MSD) Energia per la soluzione delle Energia per il bilanciamento congestioni e per i margini di in tempo reale riserva Punti di offerta ammessi a partecipare Tutti i punti di offerta in immissione + Tutti i punti di offerta in prelievo Tutti i punti di offerta in immissione e prelievo abilitati dal GRTN alla fornitura dei servizi di dispacciamento Operatori ammessi a Operatori di Mercato Operatori di Mercato Utenti di dispacciamento Utenti di dispacciamento partecipare Prezzo Prezzo di Equilibrio Prezzo di Equilibrio Prezzo offerto Prezzo offerto Per sessione di mercato si intende l insieme delle attività relative al ricevimento e alla gestione delle offerte, nonché alla determinazione dell esito del mercato. Nell ambito di ogni sessione è fissato un intervallo di tempo per la ricezione delle offerte: tale intervallo prende il nome di seduta. Di seguito si descrivono gli elementi generali comuni ai tre mercati. 1) OFFERTE. Gli operatori partecipano al mercato presentando offerte di acquisto o vendita. Le offerte sono costituite da coppie quantità di energia prezzo unitario dell energia (MWh, /MWh), ed esprimono la disponibilità a vendere (o comprare) una quantità di energia non superiore a quella specificata nell offerta ad un prezzo non inferiore (o non superiore) a quello specificato nell offerta stessa. Nel caso delle offerte presentate sul MSD, il prezzo va inteso non come prezzo minimo di vendita o massimo di acquisto ma come prezzo esatto di vendita o acquisto. Prezzi e quantità non devono essere negativi e le offerte di acquisto possono anche non specificare alcun prezzo di acquisto (tranne che sul MSD): in tal caso esprimono la disponibilità dell operatore ad 17

18 acquistare a qualunque prezzo. 6 Le offerte sono riferite ai punti offerta e a singole ore: ciò significa che per ogni giorno e per ogni punto di offerta possono essere presentate al massimo 24 offerte e che ciascuna offerta è indipendente dalle altre. 2) OPERATORI. Ciascun operatore può presentare offerte riferite a diversi punti di offerta, così come diversi operatori possono presentare offerte per uno stesso punto. Pertanto, gli operatori non devono necessariamente coincidere con gli utenti di dispacciamento. Solo sul MSD sono previsti vincoli alla partecipazione di operatori in relazione ai punti di offerta: in particolare, le offerte sul MSD possono essere riferite solo a punti di offerta tecnicamente idonei e possono essere presentate solo dai rispettivi utenti di dispacciamento. Sul MGP e sul MA, invece, qualunque operatore può presentare offerte per qualunque punto di offerta, purché dimostri l assenso del relativo utente di dispacciamento mediante apposita lettera. 3) CONTROLLI SULLE OFFERTE. Le offerte ricevute dal GME sono soggette a due tipi di verifiche. Le prime, note come verifiche di validità, consistono in un controllo formale atto a verificare che le offerte siano state presentate durante l apposita seduta di mercato e siano state compilate correttamente; tale controllo viene eseguito dal sistema informatico all atto della ricezione delle offerte e l esito viene tempestivamente comunicato all operatore. Le seconde, note come verifiche di congruità, consistono in un controllo sostanziale volto ad accertare che: a) le quantità specificate nelle diverse offerte riferite a ciascun punto di offerta siano compatibili con le quantità massime acquistabili/vendibili presso lo stesso punto (i c.d. margini ) 7 ; b) il controvalore delle offerte di acquisto rientri nei margini di garanzia riconosciuti agli operatori. La verifica, di cui al precedente punto b) non viene effettuata sulle offerte presentate dagli utenti di 6 Questa è la strategia che, con ogni probabilità, sarà adottata dai consumatori che non sono in grado di rinunciare al consumo o di spostarlo in ore diverse del giorno. 7 Si tratta dei margini comunicati al GME dagli utenti di dispacciamento dei relativi punti di offerta prima della chiusura della seduta. 18

19 dispacciamento. Le verifiche rispetto ai margini servono a garantire che le quantità offerte indipendentemente da diversi operatori su uno stesso punto di offerta siano congiuntamente compatibili con le disponibilità massime di energia nel punto espresse tramite i margini; le verifiche relative alla capienza delle garanzie finanziarie servono a garantire il buon fine della regolazione dei pagamenti. Tali verifiche vengono svolte immediatamente dopo la chiusura della seduta. 4) ACCETTAZIONE DELLE OFFERTE. L accettazione delle offerte sul MGP e sul MA viene effettuata dal GME, mentre l accettazione delle offerte sul MSD viene effettuata dal GRTN. Nel mercato indicato da ultimo, il GME svolge le attività di raccolta delle offerte degli operatori e di comunicazione degli esiti agli operatori stessi. In tutti e tre i mercati di cui si compone il Mercato Elettrico, comunque, l accettazione avviene solo dopo la chiusura della seduta di presentazione delle offerte e si riferisce alle sole offerte valide e congrue: il Mercato Elettrico del GME non funziona quindi come una borsa a contrattazione continua, ma è piuttosto assimilabile ad un asta. L accettazione delle offerte relative a ciascuna ora rappresenta un processo distinto che si risolve indipendentemente da quello delle altre ore. Le offerte vengono accettate in ordine di merito, cioè in ordine di prezzo crescente per le offerte di vendita ed in ordine di prezzo decrescente per le offerte di acquisto e in maniera tale che i programmi di immissione e prelievo risultanti (determinati come somma delle quantità accettate per ciascuna delle 24 ore e per ciascun punto di offerta) rispettino i limiti di transito tra le zone geografiche. I meccanismi specifici di accettazione delle offerte sono distinti tra i diversi mercati e sono illustrati nei paragrafi successivi. 5) COMUNICAZIONE E PUBBLICAZIONE DEGLI ESITI. A seguito della determinazione degli esiti del mercato, il GME: 19

20 comunica a ciascun operatore l esito delle proprie offerte in termini di quantità accettate ( eventualmente corrette dal GME per le perdite di trasporto sulla base di coefficienti di perdita definiti e resi pubblici dal GRTN), di prezzo di valorizzazione delle quantità, di controvalore in dare o in avere e di programmi di immissione o prelievo. Tale comunicazione avviene mediante la messa a disposizione di tali dati su una sezione del sito riservata ai singoli operatori e mediante l invio di una bid notification elettronica; comunica al GRTN ed agli utenti di dispacciamento dei diversi punti di offerta i programmi cumulati dei rispettivi punti, ottenuti come somma algebrica di tutte le offerte accettate riferite a quel punto di offerta, mediante la messa a disposizione di tali dati su una sezione del sito riservata ai singoli operatori e mediante l invio di una unit schedule elettronica. Con l invio di tale unit schedule sorge in capo all utente di dispacciamento l impegno ad immettere o prelevare, nel punto di offerta cui l offerta è riferita, la quantità specificata nel programma ora per ora; pubblica sulla sezione ad accesso non riservato del proprio sito gli esiti generali del mercato in termini di quantità complessivamente acquistate e vendute in ogni zona ed in ogni ora ed il relativo prezzo di valorizzazione. 2.3 Mercato del giorno prima (MGP) Il MGP è un mercato per lo scambio di energia all ingrosso tra operatori, nel quale si definiscono non solo i prezzi e le quantità scambiate ma anche programmi di immissione e prelievo per il giorno dopo, che il GME comunica al GRTN per la verifica di sostenibilità sulla rete e per la determinazione dall ammontare di fabbisogno necessario. Al MGP possono (non devono) partecipare tutti gli operatori che abbiano acquisito 20

21 la qualifica di operatore del mercato elettrico. La controparte centrale per le operazioni di acquisto e vendita sul MGP è il GME. 1) TIPOLOGIA E VINCOLI DI OFFERTA. Sul MGP possono essere presentate offerte sia di vendita che di acquisto, secondo tre tipologie: offerte semplici, costituite da una coppia quantità-prezzo unitario (MWh, /MWh); offerte multiple, costituite da un massimo di quattro coppie quantità prezzo unitario; offerte predefinite, che sono offerte semplici o multiple che ciascun operatore può presentare una tantum e che il GME utilizza in tutte le sedute in cui, per l ora e per l unità cui l offerta predefinita è riferita, non sono pervenute offerte correnti. Le offerte di vendita possono essere riferite solo a punti di offerta in immissione e le offerte di acquisto possono essere riferite solo a punti di offerta in prelievo: ciò significa che le offerte multiple possono essere costituite solo da offerte di vendita o solo da offerte di acquisto. Esistono, inoltre, punti di offerta cui possono essere riferite sia offerte di acquisto che offerte di vendita. Si tratta dei c.d. punti di offerta misti, costituiti da un insieme di punti virtuali o fisici, quali ad esempio gli impianti di produzione e pompaggio, che consumano energia quando pompano l acqua nei bacini e producono energia quando la rilasciano. Le offerte multiple riferite ai punti di offerta misti possono essere costituite congiuntamente da offerte di vendita e da offerte di acquisto. 8 8 Specificando un offerta multipla con prezzi di acquisto inferiori ai prezzi di vendita, un unità mista può far sì di produrre quando i prezzi alti rendono conveniente farlo e di consumare quando i prezzi più bassi rendono conveniente farlo. 21

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