QUADRO DI INSIEME DELLA DISTRIBUZIONE COMUNALE DEI FONTANILI. ELENCO DEI FONTANILI ESISTENTI NEL COMUNE (da rilievo di campagna CST 2005/2007)
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1 26 - COMUNE DI ROMANO DI LOMBARDIA QUADRO DI INSIEME DELLA DISTRIBUZIONE COMUNALE DEI FONTANILI ELENCO DEI FONTANILI ESISTENTI NEL COMUNE (da rilievo di campagna CST 2005/2007) RM01) FONTANA ROSSA SUPERIORE - Ovest di C.na delle Monache RM02) FONTANA SERIO MORTO SUPERIORE - Ovest di C.na S.Marcello RM03) FONTANA ROSSA INFERIORE - Sud-Ovest di C.na delle Monache RM04) FONTANA DI ROMANO - C.na Cappuccina RM05) FONTANA DEL PASCOLO località Pascolo RM06) FONTANA SERIO MORTO INFERIORE - Sud di C.na Dignone RM07) FONTANILE DI PORTICO - Ovest di Portico RM08) FONTANA LIGORINA - C.na Rampata RM09) FONTANINO DELLA ROCCA Rocca di Romano RM10) FONTANA MANZONI - Sud-Est di C.na Bernardella RM11) FONTANILE DI FARA - C.na Risorta RM12) FONTANILE DI C.NA ROMANA - Ovest di C.na Romana RM13) FONTANA ARMANDA - Sud-Est di C.na Lama 289
2 RASSEGNA ANTOLOGICA E ICONOGRAFICA Confini del Comune di Romano con i Comuni di Bariano, Santa Maria della Campagna, Cortenuova, Fara Olivana, Morengo. Dalla descrizione del confine con Bariano: Et veniendo infra sicut decurit aqua Refregi usque ad caput de supra unius pecie terre prative Misericordie de Bariano que est a mane parte dicti Refregi. (p. 316) Acqua Refregi è probabilmente da ricollegare alla Roggia Refreddo cartografata nella tavoletta IGM del 1889: il canale era alimentato dalle risorgive e dai canali che da esse derivati, poste a sud-est di Cologno al Serio. Le acque della roggia erano utilizzate per adacquare i terreni di Morengo. Usque ad pratum illorum de Riboldellis et sic infra sicut pretendit unum canicullum quod est a sero parte dicti prati et sic infra sicut est agusatum sive terminatum usque in Serium Mortuum ( ) Le rogge Serio Morto superiore ed inferiore prendevano origine dai fontanili posti a monte dell abitato di Romano di Lombardia ed erano utilizzate per scopi irrigui e per fornire forza motrice ad alcune attività produttive dell abitato di Romano (op. cit.). (p. 316) Dalla descrizione del confine con Fara Olivana (Fara Luana): Divissionem territorium de Rumano a territorio de Fara dicunt quod territorium de Rumano durat incipiendo in flumine Seriii a sero parte redenter fontana que dicutur Fontane Basse veniendo in mane recte ad dictam Fontanam. (p. 317) (MARCHETTI V., 1996). La terra è posta in piano, circondata di mura e fosso con aque sortive limpide e copiose le quali nascono in questo teritorio; il circuito della terra è 3/4 di milio senz altre ville sottoposte a con poco teritorio il quale è lungo un milio e mezo et largo altrotanto. E grandamente ruinato dal fiume Serio torrente il maggiore che sia in Lombardia, inondando a certi tempi quasi un milio di paiese. (p. 461) Rumano non ha né ville, né luoghi alcuni sotto di lui; non ha terreno se non poco et quel poco anche cativo et freddo rispetto alle / sortive che ve abondano e buona parte di esso beni ecclesiastici et del ill.re s.r conte Francisco Martinengo Colleone, che non sostengono carghi et è grandissimamente danneggiato dalle innondationi e ruine del fiume Serio, che per tal rispetto si ha una continua grossa spesa per dover repararsi. (p. 466) Il teritorio è abondante de sortive. Una fontana bella et grande sopra la strada verso Bergomo presso il monastiero dei Capucini. Dalla quale si forma una seriola per adaquar terre circonda le mure della terra. Sopra la quale vi sono due case da molino con tre rode l una di raggione di quella comunità. Questa seriola di sotto si divide in doi rami, uno fu dato alla comunità di Covo et l altro venduto alla Misericordia di Bergomo. Sopra quale secondo ramo vi sono ediffitii: una rasega de legnami una masenadora con il suo torchio da far ogli una mola di acqua da molar ferri. Sono tutti del Consortio di Rumano. Quella comunità per bonificar il territorio ha speso et spende per unir queste acque sortive et ha datto principio a far cavar per levarle col mezo di un vaso per far seriole, (Da Lezze, 1596). (pp ) (MARCHETTI V., PAGANI L., 1988) Pochi fono i fiumi che fcorrono nella Pianura di Bergamo; moltiffimi però fono i Rufcelli, che da effi diramandofi l'irrigano, e fertiliffima la rendono. (p. 20) Fi può dire che il Serio da l'anima al traffico, e lo fpirito al Territorio dalla Pianura; non già perch'egli fia navigabile, mentre nelle flagioni afciutte ha folo tant'acqua che bafta per empire li vafi delle Seriole che da effo derivano; ma perchè fulle rive di quefte feriole fi ammira grandiffimo numero di Edifizj, Filatoj, Maglj, Folli ed altre macchine,colle quali fono così bene agevolate le manifatture della feta, ferro, lana, e legname, che con poca fatica e breve tempo fi fa grandiffimo lavoro. Finalmente dopo aver fervito con vantaggio a tutti gli Edifizj e Molini, ne arrecano un maggiore difperdendofi nelle campagne, e rendendole fertiliffime di vettovaglie. (pp ) Altra nobiliffima Terra, e molto antica. Giace verfo i confini del Cremonefe in poca diftanza dal Foffo Bergamafco; ed è anch'effa cinta di Mura e Foffe all'antica,... Di dentro è ornato di buone fabbriche; e di fuori le fue campagne fono affai abbondanti d acque, e fertili perciò di grani. (p. 61) (FORMALEONI V., 1777) 290
3 Francesco de Aleardis, Planimetria della proprietà Giovanelli sita in prossimità del Caner che interseca la strada che va da Romano a Morengo, 1755 (BCBg., Cart. A 4/12). Gio Batta Cagnana, Planimetria della proprietà Giovanelli in Romano, 19 febbraio 1776 (BCBg., Cart. A 4/2). 291
4 La Comunità di Romano richiede alla Provincia Bergamasca la permissione di poter alienare ai Padri Panlotti di Milano possessori di una campagna nel Basso Cremonese, certa Acqua di sua pretesa ragione, la quale scaturisce in fondo, ossia a mezzogiorno dello Scurizzo detto della Navarezza, quali sul Confine di quel Distretto, ed a mattina della Pubblica Strada detta Cremasca. Possede essa Fede.ma Comunità una poca acqua, che scaturisce a Mezzogiorno, parte dallo Scurizzo detto la Navarezza, inutile affatto al servizio del suo Territorio, perché il suo Alveo è assai più basso di qualunque terreno del Territorio medesimo, e perché scaturendo quasi al Confine col con terminante Cremonese, si rende impossibile il servirsene a benefizio di questa popolazione. Nella Relazione poi degli Ingegneri impiegati nel mettere i termini Trattato Confinale di Mantova del 1756 agli articoli segnati cò numeri 145, 147, 148, 161, 163, 187, 189, 190, 192, 196, 197, 198, 202, trovansi rammemorante le acque ossia la Serioletta di Covo e al n. 196 si accenna un altra Fontana sul terreno di Romano è di ragione di quella di Covo. Convien dunque riconoscere fondatamente se la nova Scaturigine dello Sgurizzo Navarezza, che la Comunità di Romano intende alienare, ora ai Padri Panlotti di Milano, possa aver qualche relazione colle Acque e sorgenti livellate a quei di Covo. Essa vedasi nascere appunto a mezzodì dello Scurizzo della Navarezza, a levante della Strada detta Cremasca, non molto lungi del pubblico Veneto Fosso sul Confine Cremonese. Ha una scaturigine assai bassa, e fuori di portata, onde essere le sue acque impiegate nella irrigazione dè fondi con terminanti nel Distretto medesimo. Dacchè si è scoperta questa nuova Sorgente, detta quindi Fontana Nuova di Romano, essa è sempre andata parte a disperdersi nel Fosso sumentorato, e parte ad essere raccolta e presa con picciolo annuo canone per lo più dal Pio Luogo della Misericordia di Bergamo per accrescere l irrigamento di alcuni suoi fondi sul vicino territorio di Fara posti immedia.te sul confine Cremonese. Allegato a questi documenti vi è un disegno (Romano, 7 ottobre 1792, agrimensore: Gio Batta Cagnana) dove viene raffigurato lo Scurizzo della Navarezza, la testa e il percorso del Vaso d Acqua citato nei menzionati documenti: Spiegazione del presente Dissegno con sillabe, e relazione della precisa quantità di Acqua che scorre ne Vaso marcato nel presente Dissegno con sillaba B, fatto il tutto per ordine di questa Sp.te Com.tà di Romano. A Sito dove ha il suo principio l Aqua / B Vaso dove cammina la stessa, sino al confine di questo territorio di Romano. / C Continuazione del Vaso dove scorre la detta Aqua, cioè dal Confine di questo territorio, e / suoconfine del Stato Veneto. / D Sito dove l acqua entra nel Stato Estero. / E Stato Estero. / F Comune di Farta. / G Territorio di Romano / H Campi de Confinanti con loro nomi e cognomi. Relazione Essendomi io infrascritto per ordine come sopra portato ne siti di sopra dichiarati per la formazione del presente Dissegno, è perciò avendo secondo le volute regole misurata l Aqua che scorre nel Vaso marcato con la sillaba B, trovo risultare la medema nella sua precisa quantità oncie due, ponti tre, ed essere li Campi de Confinanti segnati con la sillaba H più alti della superficie dell Aqua predetta un Carezzo Bergamasco, che forma due Passi Geometrici Veneti, et essere la Testa, o sia principio di detta Aqua dal Confine di questo nostro Stato Carezzi Bergamaschi trecento sessanta sette che formano Passi Veneti settecento trenta quattro. (Bergamo, Biblioteca Civica A. Mai, Archivio Camera dei Confini, Serie 4: confini di Fosso, R.98/24, doc. n. 58, ) In un documento del 16 marzo 1793 viene riportato: L acqua del vaso detto lo Strangolato, e quelle delle contigue picciole scaturigini che in questo luogo costituiscono la Sorgente sotto tale denominazione, nascono tutte in fondo di ragione della Comunità di Romano, nella spiaggia, che resta fra il suo Castello e il letto del Serio. Una tale Sorgente venne dalla suddetta Comunità alienata sino al 1779 a certo Domenico Calvi originario di quel borgo, trasferitosi ad abitare in Crema. Nel 1780 questo titolo d Acqua di detta Sorgente passò dal Calvi in proprietà del Giberto Borromeo Patrizio di Milano e di Crema, il quale divisava d invasarne le acque nella sua Roggia Borromeo in Cremasca. (Bergamo, Biblioteca Civica A. Mai, Archivio Camera dei Confini, Serie 4: confini di Fosso, R.98/24, tomo C.I., ) 292
5 Il territorio di Romano è fertilissimo ed irrigato da numerose roggie o canali derivati dal Serio o scendenti dal contiguo territorio di Martinengo. (STRAFFORELLO G., 1898, p. 225) Gio Batta Cagnana, Copia del disegno presentato alla Comunità di Romano in una causa contro i fratelli Pilis Corsetti, 1694 (BCBg., Cart. A 10/28). La sorgente principale ha origine lungo la strada comunale che mette da Romano a Cologno, in prossimità alla Cascina Cappuccina, ed è denominata Fontanone. Fu scavata e guidata ai campi per l'irrigazione verso la fine del Essa discende in fregio a detta strada, sottopassando la provinciale per Bergamo e la strada ferrata Treviglio-Rovato, quindi gira attorno all'abitato di Romano, sul lato levante, per discendere con direzione predominante da nord a sud, sino ad un partitore che divide le sue acque in due porzioni uguali. Il ramo a mattina è diretto a Covo, portandovi l'acqua un giorno alla settimana, e negli altri sei giorni resta in territorio di Romano. (p. 135) Orario di irrigazione con acque del Fontanone Dalle ore 3 del sabato alle ore 3 della domenica il Fontanone serve nella sua totalità per terreni a monte dei Molini e del Partitore. Alle ore 3 della domenica le acque si lasciano defluire a vantaggio dei terreni a mezzodì del Molino di Porta Crema, ove da apposito partitore sono divise in due parti uguali, di cui una dirigesi verso mattina per Covo e l altra verso sera per Fara Olivana. Nel ramo diretto a Covo è però aperto un bocchetto della larghezza di cm. 60, dal quale cinque giorni ogni settimana si deriva l acqua per irrigare fondi in territorio di Romano, per cui il Comune di Covo gode di tutta la sua metà d acqua un giorno soltanto per settimana e negli altri giorni gode detta metà meno quella scorrente nel bocchetto suddescritto. Della metà acqua diretta a Fara Olivana il territorio di Romano ha il godimento per giorni 4 ed ore 7. Tanto l acqua del bocchetto del Tombone, che si estrae dal ramo di Covo per cinque giorni ogni settimana, quanto l acqua del ramo di Fara, che serve pel territorio di Romano, non è distribuita con orario, ma viene usata col sistema della ruota. Ha una portata determinata in diverse riprese di mc al 1/sec. ed anima due molini (l uno di ragione dell Orfanotrofio maschile Rubini, della forza di cavalli-vapore nominali n. 22 e l altro di ragione dell Ospedale Romano, della forza di cavalli-vapore nominali n. 28 ); soffre però delle magre che riducono ad 1/3 la portata. 293
6 Gio. Batta Canina, Livelli della Comunità, 24 settembre 1779, Archivio Comunale di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, pp ). Il Fontanone distribuisce l acqua irrigua ai fondi in ruota, seguendo un orario nella parte superiore del paese e senza orario nella parte inferiore. Avvertisi che il comprensorio della sua utenza è posto quasi completamente al disotto dei molini predetti, essendo a questi devoluta l acqua settimanale, fatta eccezione dalle 3 pomeridiane del sabato alle 3 pomeridiane della domenica, nel quale periodo viene trattenuta a monte dell abitato. Il ramo sinistro, dopo il partitore, scorre in direzione di sud-est e portasi ad irrigare il territorio di Covo, come si vedrà più sotto; ed il ramo destro discende verso sud-ovest ad irrigare il territorio di Fara Olivana. Questo secondo ramo dispensa però dell acqua anche per l irrigazione del basso territorio di Romano, ove anima anche un edificio da molino, torchio e sega di ragione della Congregazione di carità di Romano (cavalli-vapore 16). Questo secondo ramo di Fara prende il nome di Roggia Navarezza. Lungo la strada vicinale che conduce alla Cascina Romana piega verso mezzodì e raggiunge il territorio di Fara. Il vaso però ha una diramazione verso sera, che serve da scaricatore e colatore a bonifica del territorio. Le colature venivano altra volta immesse nel Cavo Borromeo e passavano ad impinguare il Naviglio civico di Cremona, mentre oggi sono affittate alla Misericordia Maggiore di Bergamo e vanno a vantaggio del suo potere di Fara Olivana. Lo scarico poi durante le piene si effettua nel fiume Serio mediante cavo speciale. (p. 135) Roggia Serio Morto superiore: irriga la zona contigua e con quantità d'acqua sufficiente al bisogno. Estende il suo comprensorio fino al Fosso Bergamasco. (p. 136) Roggia Serio Morto inferiore: si forma alle teste di fontane situate a monte dell'abitato di Romano, verso levante, ed in vicinanza delle Cascine Cotta, sulla strada per Cortenuova. Discende in direzione nord-est ed anima un molino ed una fabbrica di cappelli (cavalli-vapore n.2). Comincia a distribuire acqua d irrigazione in prossimità al vecchio cimitero di Romano. La portata del canale è sufficiente ad una copiosa irrigazione della plaga ad esso soggiacente e l acqua si riparte con orario a ruota settimanale. La zona irrigata è compresa fra quella del Serio Morto Superiore e quella della roggia Fontanone. (p. 136) Fontana Morlana o dei Morti: nasce in prossimità del Cimitero di Romano e discende verso mezzodì in fregio alla strada vicinale detta Bassa per Covo ed immette le sue acque in aumento del ramo sinistro del Fontanone, a totale beneficio del Comune di Covo. (pp ) Fontana Lama o Armanda: ha origine all'estremo meridionale del territorio di Romano, in vicinanza alla strada che mette a Fara Olivana, ed è di ragione del Naviglio Civico di Cremona. (p. 137) Provenienza dell acqua: Roggia Martinenga; Fontanili: Muda, Fontanone, Fontane rosse, Pascolo, Boschetti, Baiona, Serio Morto, Oglie, Boglio, S. Giuseppe, Rocca, Madonna, Strangolato, Ran, Legorina, Ghidella,etc.; Totale ettari 1702,2; superficie irrigata da fontanili ettari (p. 45) (GOLTARA L., 1960). Il territorio di Romano, pertiche metriche 17022, è ben irrigato dalle roggie Martinenga e Sale e dalle Sorgenti Marina, Pascolo, Rossa Superiore e Inferiore, Muda, Legorina, Ghidella, Strangolata, S. Giuseppe, Moscona, Vitelunga, Fontanone, Cavo Borromeo, Serio Morto Superiore ed Inferiore, Morti, Fontanina, Fontana Baiona, Bagli, Bosco, Agazzi, Navarezza. (CARMINATI M., 1892, p. 338) Intorno al castello correva un profondo ed ampio fossato ricolmo d acqua, in parte alimentata dal Fontanone o Seriola dei Mulini, ed in parte sorgiva. E la Fontana della Rocca, le cui acque correvano lungo il lato ovest del borgo. Oltre il fossato era un terrapieno che correva lungo tutto il circuito delle mura; ed oltre questo 294
7 secondo fossato, più stretto e meno profondo, chiamato Fornerola, anch esso alimentato dal Fontanone. L altezza dell acqua nel 1732 era di due braccia venete (circa 1,36 mt). Il fossato più esterno era formato da due trochi del Fontanone che si dividevano a nord del borgo e si ricongiungevano a sud alla Porta de Mexo. Il tronco che correva lungo il lato est era la Seriola dei Molini ed alimentatava i tre Mulini della Comunità. Il tronco che correva lungo il lato ovest era la Fornerola la cui acqua veniva utilizzata per scopi irrigui. (CASSINELLI B., MALTEMPI A., POZZONI M., 1981, pp. 54, 113) Fontana Rossa Superiore: è ubicata a nord-ovest dell abitato di Romano di Lombardia, nei pressi della Cascina delle Monache ed è una tra le più settentrionali del territorio comunale (p. 50). Fontana Rossa Inferiore: è ubicata a nord-ovest dell abitato di Romano di Lombardia, a breve distanza dalla Cascina Bandiera, dalla cappella di San Rocco e dall antica strada che conduceva all omonimo guado del fiume Serio (p. 65). Fontana del Pascolo: è ubicata a nord-ovest dell abitato di Romano di Lombardia, nei pressi della cascina omonima, ormai trasformata in una vera e propria azienda agricola (p. 80). (ADOBATI F. et al., 2003). Gio. Batta Canina, Seriola detta Serio Morto, 1783, Archivio Comunale di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p ). 295
8 Gio Batta Canina, Pianta del Comune di Romano, 24 maggio 1779, Archivio Comunale di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, 78-79). Versione Francese a stampa della mappa realizzata da Vincenzo Coronelli nella seconda metà del XVII secolo, Archivio Privato CMP, Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p. 20). Alvise Donà, Pianta della Piazza d Armi, un breve tratto del Fiume Serio Morto e i quartieri militari attorno al fortilizio, 13 febbraio 1625, Archivio di Stato di Venezia, Senato terra e Mare, F. 66, disegno 3 (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p. 26). Planimetria del borgo di Romano, prima metà del secolo XVIII, Archivio Comunale di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p. 53). 296
9 Ambrogio Bottani, Territorio bergamasco confinante al Milanese, e Cremonese, XVIII secolo Archivio di Stato di Venezia, Provv. alla Sanità, 660 (da:s. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p. 30). Comprensorio di Romano, XIX secolo, Archivio Comunale di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p. 99). Vincenzo Coronelli, Romano, seconda metà XVII secolo, Municipio di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p. 55). Gio Batta Caniana, Livelli della Comunità, 1779, Archivio Comunale di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, pp ). 297
10 Gio Batta Caniana, Dissegno dei livelli della Comunità, Novembre 1757, Archivio Comunale di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, pp.82-83). Gio Batta Canina, Dissegno dei livelli della Comunità, 1757, Archivio Comunale di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, pp.84-85). Pietro Cattaneo, Andamento del Vaso Seriola di ragione della comune di Romano e della Serioletta, che va a Covo, Martinengo, 25 luglio 1816 ASBg, Imperial Regia Delegazione Provinciale, b
11 Gio Batta Caniana, Seriola detta Serio Morto, 1783 (part.), Archivio Comunale di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p. 40). Gio Batta Caniana, Seriola detta Serio Morto, 1783 (part.), Archivio Comunale di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, pp ). 299
12 Gio Batta Caniana, Pianta del Comune di Romano, 1779 (part.), Archivio Comunale di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, pp ). Gio Batta Caniana, Spiegazione del disegno Pianta del Comune di Romano, 1779 (part.), Archivio Comunale di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p. 78). 300
13 Gio Batta Caniana, Cabreo della Famiglia Berardi di Romano (frontespizio e foglio interno), XVIII secolo (BCBg, Cart. B 11) (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p. 17). 301
14 Gio Batta Caniana, Cabreo della Famiglia Guanzati di Romano (frontespizio e fogli interni), 1762, (BCBg., cart. B) (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p. 17). 302
15 Carlo Manara, Copia di una Mappa del 1719 con il tracciato di un nuovo alveo di fontanile, 1906, (part.), Archivio Privato, CMP, Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p. 19). Carlo Manara, Copia di una Mappa del 1719 con il tracciato di un nuovo alveo di fontanile, 1906, (part.), Archivio Privato, CMP, Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p. 19). 303
16 Gio Batta Caniana, Dissegno della Possessione della Seghessa, 1769, Archivio Comunale di Romano di Lombardia (da: S. CARMINATI, B. CASSINELLI, 2006, p. 97). 304
17 C B A D ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 5, particolare della Fontana Rossa Inferiore (A) (RM03) a Sud-Ovest di cassina delle Monache, del fontanile a Ovest di cassina delle Monache (B) (RM01), della Fontana della Muda (C) (RM14) a Ovest della cassina omonima, del fontanile a Sud di cascina Cappuccina (D) (RM04). ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, quadro d unione dei fogli rettangoli (part.). 305
18 A B ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 6, particolare del fontanile Serio Morto Superiore (A) (RM02) a Nord di Romano e del Fontanile della Vite Lunga (B) (RM17) a Nord di Romano. ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 8, particolare della Fontana del Pascolo a Nord di Cascinetto del Pascolo o Solitario (RM05). 306
19 A B A B C ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 9, particolare della Fontana del Boglio (A) (RM19) a Nord-Ovest di cascina Casino e della Fontana Boschetto (B) (RM18). ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 10, particolare del Fontanone (A) (RM15) a Nord del Convento dei Cappuccini, del Serio Morto Inferiore (B) (RM06) presso la cascina Cotta e del Serio Morto Superiore (C) (RM02) presso il Maglio di Ferro. 307
20 B C B A A ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 13, particolare della Fontana Borromeo (A) (RM25) presso il fiume, della Fontana del Bosco (B) (RM20) presso il fiume e del Rio Ligorina (C) (RM21) a Est del fiume. ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 14, particolare del Fontanile S. Giuseppe (A) (RM26) presso la chiesa omonima, della Fontana del Boglio (B) (RM19) a Nord-Est di S. Giuseppe. 308
21 A A B B ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 15, particolare del Fontanino della Madonna (A) (RM27) presso cascina delle Rose e del fontanile presso la cascina Scariotto (C) (RM28). ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 18, particolare del fontanile presso il Guado del Zanello (A) (RM29) a Nord di cascina Fornaci e del Fontanile di Fara (B) (RM11) presso cascina Fornaci. 309
22 A B ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 19, particolare della Fontana del Somagnino a Nord di Cassina dè Bissi (RM30). ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 20, particolare del fontanile Serio Morto (A) (RM06) a Nord di cascina Caselle e del Fontanino dei Padri Minimi (B) (RM31) a Sud di cascina Rasico. 310
23 ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 22 (part.), Fontanile di C.na Romana (RM12). ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 24, particolare del fontanile a Sud-Est di cascina della Lama (RM13). 311
24 A A ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fg. 26, particolare del Fontanino della Rocca (A) (RM09) presso la Rocca. ASBg, Catasto Lombardo-Veneto, Comune censuario di Romano, 1853, fgg. 26, 27, particolare del Fontanino della Rocca (A) (RM09) presso la Rocca. 312
25 SOGLIA STORICA DI PRIMA RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA DI OGNI FONTANILE (ESISTENTI/ESTINTI) 313
26 314 CODICE FONTANILE CATASTO TERESIANO 1723 CARTA DELLA PROV DI BERGAMO, G. MANZINI 1818 TIPI RAPPRESENTANTI DEI DISTRETTI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO 1824 TOPOGRAFICO LOMBARDO-VENETO 1833 CATASTO LOMBARDO- VENETO 1853 TAVOLETTA IGM 1889 TAVOLETTA IGM 1954 CARTA IDROGRAFICA D ITALIA, GOLTARA 1960 MUS. CIV. E. CAFFI CARTA DEI FONTANILI DELLA LOMBARDIA 1991 CARTA TECNICA REGIONALE 1994 CARTA GEOLOGICA DELLA PROVINCIA DI BERGAMO 2000 RILIEVO DI CAMPAGNA CST 2005/2007 RM01 * * * * * * * * * * RM04 * * * * * * * * * * * RM05 * * * * * * * * * * * RM02 * * * * * * * * RM03 * * * * * * * * * RM14 * * * * * * RM18 * * * * * RM19 * * * * RM20 * * * * RM06 * * * * * RM08 * * * * * * RM09 * * * RM11 * * * * * * RM12 * * * * * * * RM13 * * * * * * RM15 * RM17 * * *
27 315 NUMERO FONTANILE CATASTO TERESIANO 1723 CARTA DELLA PROV DI BERGAMO, G. MANZINI 1818 TIPI RAPPRESENTANTI DEI DISTRETTI DELLA PROVINCIA DI BERGAMO 1824 TOPOGRAFICO LOMBARDO-VENETO 1833 CATASTO LOMBARDO- VENETO 1853 TAVOLETTA IGM 1889 TAVOLETTA IGM 1954 CARTA IDROGRAFICA D ITALIA, GOLTARA 1960 MUS. CIV. E. CAFFI CARTA DEI FONTANILI DELLA LOMBARDIA 1991 CARTA TECNICA REGIONALE 1994 CARTA GEOLOGICA DELLA PROVINCIA DI BERGAMO 2000 RILIEVO DI CAMPAGNA CST 2005/2007 RM21 * * * * * * * RM23 * * * * * * RM25 * * * * * * RM26 * * * RM27 * * * RM28 * * * RM29 * * RM30 * RM31 * * * RM10 * * * * RM16 * * * * * RM22 * * * * * RM24 * * RM07 *
28 CODICE FONTANILE NOME FONTANILE TOPONIMO RM16 FONTANA SERIO MORTO SUPERIORE Ovest di C.na S. Marcello RM01 FONTANA ROSSA SUPERIORE Ovest di C.na delle Monache RM02 FONTANA SERIO MORTO SUPERIORE Ovest di C.na S.Marcello RM03 FONTANA ROSSA INFERIORE Sud-Ovest di C.na delle Monache RM04 FONTANA DI ROMANO C.na Cappuccina RM05 FONTANA DEL PASCOLO Località Pascolo RM06 FONTANA SERIO MORTO INFERIORE Sud di C.na Dignone RM07 FONTANILE DI PORTICO Ovest di Portico RM08 FONTANA LIGORINA C.na Rampata RM09 FONTANINO DELLA ROCCA Rocca di Romano RM10 FONTANA MANZONI Sud-Est di C.na Bernardella RM11 FONTANILE DI FARA C.na Risorta RM12 FONTANILE DI C.NA ROMANA Ovest di C.na Romana RM17 FONTANILE DELLA VITE LUNGA C.na Vite lunga RM18 FONTANA BOSCHETTO Sud-Ovest di C.na Bandiera RM19 FONTANA DEL BOGLIO Nord-Est di Romano RM20 FONTANA DEL BOSCO Ovest di Isola di C.na del Bosco RM21 RIO LIGORINA C.na S. Giacomo RM22 FONTANILE DI C.NA ALBARETTO C.na Albaretto RM23 FONTANILE DI C.NA S. GIACOMO Sud-Ovest di C.na S. Giacomo RM24 FONTANILE DI C.NA BERNARDELLA Ovest di C.na Bernardella RM25 FONTANA BORROMEO C.na Bernardella RM26 FONTANILE S.GIUSEPPE S. Giuseppe RM27 FONTANINO DELLA MADONNA Presso C.na delle rose RM28 FONTANILE DI C.NA SCARIOTTO Romano, C.na Scariotto RM13 FONTANA ARMANDA Sud-Est di C.na Lama RM29 FONTANILE PRESSO GUADO DEL ZANELLO Nord di Fornaci RM14 FONTANILE DELLA MUDA Ovest di C.na Muda RM15 FONTANONE VECCHIO Ovest di C.na Milano RM30 FONTANA DEL SOMAGNINO C.na dè Bissi RM31 FONTANINO DEI PADRI MINIMI Sud di C.na Rasico 316
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