Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
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1 Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N Prepensionamento ed eccedenza: le istruzioni INPS L INPS rilascia le certificazioni del diritto a pensione entro 30gg dall invio degli elenchi del personale da parte delle Amministrazioni locali Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Inps L INPS, con il messaggio n del 21 maggio 2014, ha fornito le istruzioni procedurali per la gestione dei trattamenti pensionistici, da attribuire in virtù dei requisiti vigenti anteriormente all entrata in vigore della c.d. Manovra Salva-Italia (D.L. 201/2001, convertito nella L. n. 214/2011), nei casi di dichiarata eccedenza o soprannumerarietà. In particolare, è stato chiarito che la certificazione del diritto a pensione deve essere richiesta in tutti i casi in cui l accesso al pensionamento è consentito con i requisiti vigenti anteriormente all entrata in vigore del D.L. 201/2011, convertito nella legge n. 214/2011, e a condizione che la decorrenza del trattamento pensionistico sia entro il 31 dicembre Prepensionamenti per posizioni soprannumerarie Il D.L. 101/2013, convertito nella L. n. 125/2013, ha ampliato la platea dei destinatari dei prepensionamenti per posizioni soprannumerarie (art. 2, c. 11 lett. a) del D.L. n. 95/2012) nel senso di ricomprendere tutte le Amministrazione Pubbliche di cui all art. 1, c. 2 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i (quali, a titolo esemplificativo, le regioni i comuni, le provincie, le comunità montane, le aziende sanitarie locali) purché si trovino in situazioni di eccedenza dichiarata per ragioni funzionali o finanziarie dell Amministrazione. 1
2 Articolo 2, c. 3 della L. n. 125/2013 Nei casi di dichiarazione di eccedenza di personale previsti dall articolo 2, comma 14, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, le disposizioni previste dall articolo 2, comma 11, lettera a), del medesimo decreto-legge, si applicano a tutte le amministrazioni pubbliche di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 [ ]. Cause di soprannumero o eccedenza di personale Le situazioni di soprannumero o di eccedenza di personale possono derivare da: riduzione delle dotazioni organiche delle amministrazioni centrali disposta dall'art. 2 del D.L. n. 95/2012, convertito con modificazioni dalla L. n. 135/2012; ragioni funzionali; ragioni finanziarie riferite a situazioni di squilibrio finanziario rilevate dagli organi competenti (collegio dei revisori, Corte dei conti, amministrazione vigilante) o descritte da specifiche disposizioni normative; piani di ristrutturazione decisi dalle Amministrazioni Pubbliche seguendo la procedura di ricognizione del fabbisogno derivante dal combinato disposto dell'art. 6 e dell'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001. Le procedure Le procedure che le P.A. devono seguire nei casi in cui si verifichino situazioni di soprannumero, o in cui comunque esse rilevino eccedenze di personale, sono definite: dall'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001; e dall'art. 2, c. 11, del D.L. n. 95/2012. In particolare: 1. il dirigente responsabile è tenuto a informare preventivamente le rappresentanze unitarie del personale e le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale del comparto o area; 2. il c. 5 dell'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone che l'amministrazione applica l'art. 72, c. 11, del D.L. n. 112/2008, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 133/2008. In subordine, l'amministrazione verifica la ricollocazione totale o parziale del personale in situazione 2
3 di soprannumero o di eccedenza nell'ambito della stessa Amministrazione, anche mediante il ricorso a forme flessibili di gestione del tempo di lavoro o a contratti di solidarietà; 3. nel caso in cui l'amministrazione, in base all'ordine di priorità definito dall'art. 2, c. 11, del D.L. n. 95/2012, ritenga di ricorrere alle misure previste dalla lettera a) del suddetto comma (prepensionamento), essa dovrà effettuare una ricognizione delle posizioni dei lavoratori che potrebbero risultare in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi applicati prima dell'entrata in vigore della manovra Salva-Italia (D.L. n. 201/2011) o che li possano conseguire in tempo utile per maturare la decorrenza del trattamento medesimo entro il 31 dicembre Rispetto a tali posizioni, l'amministrazione dovrà chiedere all'inps la certificazione del diritto a pensione e la relativa decorrenza; 4. l'istituto si impegna a rilasciare le certificazioni entro 30 giorni dall'invio degli elenchi del personale da parte delle Amministrazioni che facciano ricorso alla misura del prepensionamento, assicurando altresì di provvedere, nello stesso termine a richiedere agli Enti la certificazione dei periodi mancanti qualora la posizione assicurativa risultasse incompleta. Solo dopo aver acquisito la certificazione da parte dell'ente previdenziale, l'amministrazione potrà procedere, nei limiti del soprannumero, alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, tenuto conto del regime delle decorrenze, nei confronti dei dipendenti in possesso dei requisiti indicati nella disposizione (art. 2, c. 6, del D.L. n. 101/2013). 5. trascorsi 90 giorni dall informativa data alle OO.SS., l'amministrazione che non assorbe le eccedenze con il pensionamento ordinario o con il prepensionamento o con le altre modalità previste dall'articolo 33 del D.Lgs. n. 165/2001 colloca in disponibilità il personale. Inoltre, dalla data di collocamento in disponibilità restano sospese tutte le obbligazioni inerenti al rapporto di lavoro e il lavoratore ha diritto ad un'indennità pari all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato, per la durata massima di ventiquattro mesi. I periodi di godimento dell'indennità sono riconosciuti ai fini della determinazione dei requisiti di accesso alla pensione e della misura della stessa. 3
4 I vincoli L'applicazione, fino al 31 dicembre 2016, è condizionata da una serie di vincoli per la salvaguardia degli equilibri di finanza pubblica. In particolare: le Amministrazioni che dichiarano eccedenza di personale non possono ripristinare i posti soppressi nella dotazione organica. Dalla riduzione di quest'ultima deve scaturire una diminuzione strutturale della spesa di personale; i prepensionamenti non possono essere conteggiati nell'immediato come risparmi utili ai fini del calcolo del budget da destinare a eventuali assunzioni; non sono consentite assunzioni, né di vincitori di concorso né di idonei, finché non è riassorbito il personale eccedentario nelle aree/categorie nelle quali è dichiarata l'eccedenza e non si sono create ulteriori vacanze in relazione al pensionamento ordinario. Il ricorso al prepensionamento è consentito solo nei casi di dichiarazione di soprannumerarietà ed eccedenza sopra illustrati e nel limite massimo delle posizioni individuate in esubero da parte delle Amministrazioni Pubbliche di cui all'art. 1, c. 2, del D.Lgs. n. 165/2001. Certificazione del diritto Nel messaggio in commento, l Istituto previdenziale si concentra particolarmente sul rilascio della certificazione del diritto a pensione che l Amministrazione deve chiedere alla sede Inps territorialmente competente in base alla sede di servizio degli interessati. Inoltre, considerato che le Amministrazioni devono fissare preventivamente e motivatamente la tempistica di assorbimento delle eccedenze, la certificazione del diritto deve essere richiesta in tutti i casi di prepensionamento, ossia nei casi in cui, in virtù dell esubero individuato, l accesso al pensionamento è consentito con i requisiti vigenti anteriormente all entrata in vigore del D.L. 201/2011 (c.d. Manovra Salva-Italia ), e a condizione che la decorrenza del trattamento pensionistico sia entro il 31 dicembre Per rispettare la data di decorrenza del 31 dicembre 2016, il diritto con il c.d. sistema delle quote deve tener conto della finestra mobile (12 mesi) laddove nell ipotesi del raggiungimento della massima anzianità contributiva di 40 anni (rectius 39 anni, 11 mesi e 16 giorni) è necessario altresì considerare l integrazione introdotta dalla L. n. 111/2011 (posticipo della finestra mobile di ulteriori 1, 2 o 3 mesi in relazione alla maturazione della massima anzianità contributiva rispettivamente nell anno 2012, 2013 o 2014). 4
5 Le Amministrazioni, inoltre, potranno inviare la richiesta di certificazione del diritto sistemando, contestualmente, la posizione assicurativa dell iscritto attraverso l utilizzo degli strumenti messi attualmente a disposizione dall Istituto. Qualora le sedi INPS territorialmente competenti debbano richiedere alle Amministrazioni le informazioni necessarie per la certificazione, devono far presente nella richiesta che il lavoratore è interessato dal processo di spending review. Una volta acquisiti tutti i dati necessari, la Sede rilascia la prescritta certificazione del diritto sulla base della quale l Amministrazione può procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro, tenendo conto del regime delle decorrenze. La certificazione del diritto rilasciata dalle Sedi Inps assume valore meramente dichiarativo atteso che ricade nell esclusiva competenza dell Amministrazione l individuazione delle condizioni prescritte per il riconoscimento delle posizioni eccedentarie o soprannumerarie. A tal fine, le Amministrazioni sono tenute a trasmettere alle Sedi territoriali di questo Istituto, unitamente alla ordinaria documentazione necessaria per la liquidazione della pensione, la certificazione di conformità ai vincoli previsti dalla normativa vigente e agli obiettivi di riduzione di spesa perseguiti, debitamente sottoscritta dal vertice amministrativo o dal dirigente responsabile in ragione dell assetto organizzativo dell ente. - Riproduzione riservata - 5
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