PIANO DI RIDUZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA DEL COMUNE DI AOSTA

Transcript

1 Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n. 70 in data 1/06/2016 PIANO DI RIDUZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA DEL COMUNE DI AOSTA (ART. 2 DELLA LEGGE REGIONALE N. 19/2015 E ART. 2 DELLA LEGGE REGIONALE N. 125/2013) INTRODUZIONE Il presente piano di riduzione della dotazione organica del Comune di Aosta (di seguito piano), individua dopo la ricostruzione nella premessa del quadro normativa e delle prassi di riferimento nell ambito della materia della razionalizzazione degli assetti organizzativi e di riduzione della spesa del personale nelle pubbliche amministrazioni, le finalità perseguite e le azioni organizzative adottate, i criteri usati per l individuazione delle eccedenze di personale, le modalità di individuazione nominativa del personale eccedentario e di risoluzione del rapporto di lavoro per prepensionamento. PREMESSA Il quadro normativo regionale L art. 2 della Legge Regionale 19/2015 prevede al comma che gli enti assicurano, mediante l esercizio associato delle funzioni e dei servizi, con le forme e secondo le modalità di cui alla legge regionale 5 agosto 2014, n. 6 (Nuova disciplina dell esercizio associato di funzioni e servizi comunale e soppressione delle comunità montane), progressivi risparmi sulla spesa del personale, attraverso specifiche misure di razionalizzazione dei sistemi organizzativi e la rigorosa programmazione dei fabbisogni di risorse umane; L art. 2 del Decreto Legge 31 agosto 2013 n. 101 convertito con legge 30 ottobre 2013 n. 125 estende agli Enti Locali la possibilità di applicare le disposizioni già previste per il personale statale finalizzate ad una riduzione strutturale della spesa per il personale. In particolare attraverso una riduzione della dotazione organica effettiva si contiene il prepensionamento dei dipendenti che avrebbero conseguito il trattamento pensionistico entro il secondo le regole vigenti prima dell entrata in vigore della legge 22 dicembre 2012 n. 214 (c.d. Legge Fornero) e che sarebbero stati collocati in stato di quiescenza in via ordinaria negli anni 2017 e 2018; L applicazione della norma genererà dei risparmi pari al costo del personale anticipatamente pensionato per i periodo intercorrente tra la maturazione dei vecchi e dei nuovi requisiti di pensione, contribuendo così ad una riqualificazione della spesa del personale. Le posizioni organizzative e le economie di spesa verificatesi non potranno essere utilizzate integralmente per nuove assunzioni fino alla data di maturazione dei requisiti Fornero da parte del personale individuato come

2 eccedentario mentre, successivamente, il loro impiego dovrà in ogni caso rispettare le regole generali sul turn-over. In ogni caso, i posti delle figure professionali dichiarate eccedentarie per effetto del Piano di riduzione, non potranno essere più ripristinate nella dotazione complessiva del personale, generando quindi a regime, una riduzione strutturale degli organici e conseguentemente della spesa per il personale. A tal fine si provvede alla redazione del Piano che deve: rilevare le eccedenze del personale dirigenziale e del personale appartenente alle categorie ; evidenziare i motivi tecnico-organizzativi e di carattere finanziario a giustificazione degli esuberi; La disciplina legislativa regionale ha tenuto conto, anche di quella statale per gli aspetti riguardanti la materia della previdenza sui quali la Regione non ha competenza primaria a differenza di quanto invece avviene in materia di organizzazione degli uffici e di personale. Motivi per cui anche l Amministrazione comunale procede facendo proprie le indicazioni fornite a livello statale da strutture amministrative ed enti competenti (Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Dipartimento Funzione Pubblica e I.N.P.S.). La prassi del Ministero, Dipartimento della Funzione Pubblica e I.N.P.S. Le prassi alle quali il Comune di Aosta, analogamente agli altri enti pubblici che ricorrono ai prepensionamenti, si atterrano, per l parti applicabili, sono come si è detto indicate nelle circolari della Funzione Pubblica , n. 3, del Ministero , n. 4, nonché nel messaggio I.N.P.S , N Le situazioni in cui gli enti pubblici (comprese regioni ed enti locali per effetto, come detto, dell art. 2, comma 3, del Decreto Legge 101/2013) possono ricorrere a questa possibilità, sono circoscritte ai casi di: 1. soprannumerarietà : si verifica quando il personale in servizio supera la dotazione organica in tutte le qualifiche, le categorie o le aree e, quindi, l amministrazione non presenta posti vacanti per un eventuale riconversione del personale; 2. eccedenza: riguarda i casi, come quello dell Amministrazione comunale, in cui il superamento della dotazione organica interessa solo una o più qualifiche, categorie e figure professionali. In entrambe le situazioni, le cause sono ricondotte a ragioni funzionali, ragioni finanziarie o a piani di ristrutturazione. Dai concetti sopresposti discende quello di esubero che si concretizza con la procedura di prepensionamento. Per esubero si deve intendere, infatti, l individuazione nominativa del

3 personale soprannumerario o eccedentario da prepensionare, mentre il prepensionamento consiste nell effettiva risoluzione, volontaria o unilaterale, del rapporto di lavoro del personale in esubero individuato. La circolare della Funzione Pubblica indica anche i criteri da seguire per l individuazione del personale da prepensionare. Tenuto conto infatti che la norma non stabilisce un ordine di priorità nell attuazione dei prepensionamento, risponde a un criterio di ragionevolezza ed all esigenza di contemperare l interesse dell Amministrazione con quello del dipendente, il ricorso prioritario, nei limiti del soprannumero o dell eccedenza, all esodo basato sull ordine cronologico della maturazione del diritto a pensione ante Fornero. Per quanto riguarda il Comune di Aosta non è stato necessario adottare tale criterio in quanto si è stabilito di prepensionare tutti i dipendenti in possesso dei requisiti per il prepensionamento entro il 31 dicembre 2016 e che sarebbero stati collocati in via ordinaria in stato di quiescenza negli anni 2017 e RILEVAZIONE DELLE ECCEDENZE DI PERSONALE 1. Finalità perseguite il Piano di riduzione della dotazione organica trova la sua principale motivazione oggettiva nell esigenza di razionalizzazione dell assetto organizzativo nell ottica di riduzione della spesa pubblica e di miglioramento del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente, al fine di ottimizzare la produttività del personale Esaminato il Documento Unico di Programmazione e l attività dell ente prevista per il periodo 2016/2018, si ritiene possibile ridurre l organico garantendo, comunque, l efficienza dei servizi. Il Piano di riduzione della dotazione organica, in considerazione della riduzione delle entrate, dovuta principalmente agli effetti delle manovre di finanza pubblica nazionale e regionale alle dinamiche dell economia, contribuirà al pareggio di bilancio degli anni l analisi organizzativa I prepensionamenti e la relativa riduzione della dotazione organica rappresentano il punto di arrivo di un azione organizzativa volta, comunque, a preservare il corretto svolgimento delle funzioni istituzionali. In via preliminare il Comune di Aosta ha effettuato in ordine alla possibile attivazione di un Piano, come quello che si propone, una ricognizione delle posizioni previdenziali che matureranno i requisiti ante Fornero (art. 24 D.L. 201/2011) entro il e che quindi potrebbero, in potenza essere interessate all operazione recata dall articolo citato. La stessa ha portato all individuazione di n. 20 (di cui 1 appartenente alla qualifica dirigenziale) posizioni previdenziali distribuite sulle varie categorie, qualifiche e figure

4 professionali che hanno maturato o matureranno i requisiti pre - Fornero entro il Dalle 20 posizioni individuate, per permettere il pareggio di bilancio, si è passati a 13 posizioni previdenziali che sarebbero state collocate in stato di quiescenza in via ordinaria negli anni 2017 e 208. Dalla dichiarazione di esubero sono stati esclusi i tutti i dipendenti che saranno collocati in quiescenza nel 2016 con i requisiti ordinari. Si sottolinea che il personale individuato (n. 20 dipendenti) è quello che dispone dei requisiti previsti dall art. 2 comma 11, lett. a), del Decreto Legge 95/2012 e quindi, solo potenzialmente interessato dal piano di riduzione. All interno si è quindi reso necessario individuare un sottoinsieme di 13 posizioni previdenziali che risulta quantitativamente e qualitativamente compatibile con il percorso di riorganizzazione interna del Comune appena concluso. In attuazione a quanto sopra si sono individuati n. 13 dipendenti dichiarabili come eccedentari dalle 20 posizioni previdenziali individuate. Si è giunti, pertanto, all identificazione dei seguenti profili eccedenti o alla luce delle necessità di adeguamento delle professionalità e competenze delle risorse umane e funzionali alle nuove assunzioni di personale: NR. PROFILO POSIZIONE AREA DI APPARTENENZA PROFESSIONALE ECONOMICA 1 Ausiliari A A4 2 Operai Qualificati B1 A5 T3 1 Operaio Specializzato B2 A5 1 Capo operario (50%) B3 T3 1 Collaboratore Amm/vo C1 T3 2 Agenti di Polizia Locale C1 A6 1 Istruttore Amm/vo C2 T3 1 Educatore asilo nido C2 A3 2 Funzionari D T1 T3 1 Dirigente DIR T1 A seguito della dichiarazione di esubero dei profili di cui sopra la dotazione organica del personale comunale di cui alla deliberazione della Giunta Comunale n. 151 del viene così di seguito modificata: Tempo Pieno Part time 70% Part time 50% Ausiliario A Operaio qualificato B Coadiutore B Messo notificatore B Operaio specializzato B

5 Adest B Magazz. - autista bibl B Capo Operaio B assistente tecnico B Collaboratore amm/vo C Coll pol. Mun. C Capo squadra C Istruttore amministrativo C Istruttore tecnico C Capo Messo C Istr. Pol mun. C Educatore asilo nido C Funzionario D Funz. Perito agronomo Funz. Analista di sistema Funz. Programmatore Funz. Pol. Municipale D Funz. Ass. sociale D Funz. Coord. Asilo nido Funzionario - maestro banda TOTALE Viene altresì modificata la dotazione organica del personale dirigenziale di cui alla deliberazione della Giunta Comunale n. 24 del 12 febbraio 2016 stabilendo che i dirigenti di ruolo dal 31 dicembre 2016 passano da 8 a 7; 3. I criteri di individuazione delle eccedenze e la loro distribuzione temporale, funzionale e organizzativa. Sulla base di tali presupposti, per arrivare al dato finale delle eccedenze il punto di partenza è costituito dalle richiamate n. 20 posizioni previdenziali (di cui 1 posizione dirigenziale e n. 19 posizioni afferenti alle categorie), potenzialmente pensionabili. Sono state considerate come si è detto le sole figure professionali e qualifiche dichiarate eccedentarie dall Amministrazione, che maturavano i requisiti per il pensionamento ordinario negli anni 2017 e 2018; Si è considerata la preferenza del pensionamento ordinario, per l anno 2016, rispetto al prepensionamento che avrà luogo per tutte le figure eccedentarie il ; L Amministrazione procederà alla revisione delle strutture non appena saranno dichiarati i prepensionamenti;

6 Si è così arrivati ad un numero massimo di figure professionali e qualifiche da dichiarare eccedentarie nelle Aree dirigenziali pari a n. 13 (n. 1 per la qualifica dirigenziale e n. 12 per le categorie).