Le nuove norme in materia di mobilità dei dipendenti pubblici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le nuove norme in materia di mobilità dei dipendenti pubblici"

Transcript

1 La norma, dettata dalla legge di stabilità ultima, riforma il precedente impianto già preesistente da anni e invero assai poco utilizzato e apporta modifiche imponendo il limite temporale alle amministrazioni entro cui verificare la dotazione di personale e riducendo il livello di relazioni sindacali che diventa di sola informazione preventiva. La legge di stabilità per il 2012 (ossia la legge n. 183 del 12 novembre 2011, disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, ultimo atto del Governo Berlusconi), interviene nuovamente, dopo le due finanziarie d estate, sulle pubbliche amministrazioni, in particolare con l art. 16 relativo alla mobilità dei dipendenti pubblici. La norma è importante soprattutto per un valore forse un po più che simbolico: in altri casi, le raccomandazioni dell Unione europea avevano fatto riferimento a generiche necessità di riduzione della spesa pubblica, con riferimento anche alla spesa del personale, ma non erano state così esplicite nel richiedere uno specifico intervento normativo come in questo caso in cui, sia pure tra virgolette, si è fatto esplicito riferimento alla cassa integrazione dei dipendenti pubblici. Detto questo, la norma costituisce un intervento modificativo di un impianto già presente da anni (e molto poco utilizzato), ossia l art. 33 del d.lgs. n. 165/2001 (che riprendeva una analoga previsione del d.lgs. n. 80/98). Per certi versi si potrebbe dire che opera un migliore coordinamento interno al d.lgs. n. 165/2001 anche alla luce della ratio del d.lgs. n. 150/2009. Non sono invece possibili, adesso, previsioni sul maggiore utilizzo di tale nuova procedura rispetto alla versione precedente. 1 / 7

2 Le novità più sostanziali riguardano la necessità che ogni amministrazione provveda ogni anno ad una verifica della propria dotazione di personale e degli eventuali esuberi (prima non esisteva un limite temporale 1 ) e il fatto che l inosservanza di tale obbligo ricognitivo comporta delle sanzioni, come l impossibilità per l amministrazione inadempiente di poter procedere ad assunzione o ad instaurare qualsivoglia rapporto di lavoro pena la nullità degli atti, e la responsabilità disciplinare per il dirigente che non attivi le procedure previste (precedentemente era prevista una responsabilità per danno erariale, che in linea teorica non si deve ritenere esclusa neanche adesso ma, prima, la mancanza di un limite temporale - o almeno la mancanza di un esplicito rinvio a un obbligo annuale di rilevazione - poteva rendere di difficile attivazione un giudizio per danno). L altra evidente modifica, che riprende anche un punto cardine del d.lgs. n. 150/2009, è relativa alle relazioni sindacali. Precedentemente era prevista una informazione preventiva alle Rsu e alle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL, con indicazione dei motivi dell esubero e dei motivi tecnici e organizzativi per i quali si riteneva di non poter adottare misure per il riassorbimento del personale e su tale informazione si apriva il confronto che, in caso di disaccordo, poteva, almeno per amministrazioni statali ed enti pubblici non economici, proseguire presso la funzione pubblica con la partecipazione dell Aran. Ora rimane solo l informazione preventiva. Rimane invece un riferimento a criteri e procedure definite dai CCNL per mobilità extra comparto e al di fuori dell ambito regionale. Vediamo comunque, più in dettaglio, la nuova normativa. 2 / 7

3 Come già indicato, l art. 16 Disposizioni in tema di mobilità e collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici della L. n. 183/2011, sostituisce l art. 33 del d.lgs. n. 165/2001 e stabilisce che le amministrazioni pubbliche, laddove ravvisino situazioni di soprannumero o di eccedenze, anche in sede di rilevazione annuale delle eccedenze del personale, ai sensi dell art. 6, comma 1 2 del decreto medesimo, devono attivare le procedure indicate nell articolo, dando immediata comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica. La mancata ricognizione annuale comporta per le amministrazioni l impossibilità di assumere o di instaurare qualsiasi tipo di rapporto di lavoro con qualsiasi tipologia contrattuale, pena la nullità di tali atti. La mancata attivazione delle procedure di mobilità comporta, per il dirigente, responsabilità disciplinare. La procedura inizia con l informazione preventiva che il dirigente deve dare alle rappresentanze unitarie del personale ed alle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL di comparto o area. Decorsi dieci giorni dalla comunicazione l amministrazione applica l art. 72, comma 11 del d.l. n. 112/2008 (legge n.133/2008) 3 in base al quale l amministrazione può recedere, unilateralmente, 3 / 7

4 dal rapporto di lavoro al momento del compimento della anzianità massima contributiva di quaranta anni dei lavoratori considerati in soprannumero. Altrimenti, ma in subordine, l amministrazione verifica se è possibile una ricollocazione del personale in eccedenza nell ambito della stessa amministrazione, anche, dice la norma mediante il ricorso a forme flessibili di gestione del tempo di lavoro, o a contratti di solidarietà. Si ritiene che per forme flessibili di gestione del tempo di lavoro si voglia parlare della possibilità di part-time, orizzontali o verticali, mentre non si comprende il richiamo ai contratti di solidarietà, non applicati e non applicabili alla pubblica amministrazione. Se non è possibile una ricollocazione presso la stessa amministrazione allora, previo accordo, si cercherà di ricollocare i lavoratori presso altre amministrazioni, ma sempre nell ambito della medesima regione, tenuto conto, dice la norma, di quanto prevede l art. 1, comma 29 del d.l. n. 138/2011 (legge n. 148/2011) che stabilisce l obbligo per il lavoratore di effettuare le prestazioni lavorative in luogo di lavoro e sedi diversi se lo richiede l amministrazione, sulla base di motivate esigenze tecniche, organizzative e produttive 4. Per l eventuale passaggio diretto ad altre amministrazioni fuori dal territorio regionale, si prevede che possano essere i contratti collettivi a stabilire criteri generali e procedure per consentire tale passaggio. In questo caso si applica quanto dispone l art. 30 del medesimo decreto n. 165/2001 che 4 / 7

5 norma il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse. Tutta questa procedura deve durare 90 giorni dalla data di comunicazione alle Rsu e alle organizzazioni sindacali, decorsi 90 giorni infatti l amministrazione collocherà in disponibilità il personale che non è stato possibile ricollocare o che non abbia preso servizio presso la diversa amministrazione. Da questo momento restano sospese tutte le obbligazioni inerenti il rapporto di lavoro ed il lavoratore ha diritto, per un massimo di 24 mesi, ad una indennità pari all 80% dello stipendio e dell indennità integrativa speciale, con l esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo. E riconosciuto il diritto all assegno familiare e il periodo di godimento della indennità sarà valido ai fini pensionistici. E stabilito poi che le norme del novellato art. 33 si applichino anche nei casi di cui all art. 15 del d.l. n. 98/2011 (legge n. 111/2011) relativo alle procedure per la liquidazione degli enti pubblici dissestati. Le disposizioni precedenti non si applicano ai concorsi già banditi e alle assunzioni già autorizzate alla data di entrata in vigore della legge. 5 / 7

6 1 O meglio, l art. 11 del d.l. n. 4/2006 aveva modificato l art. 6 del d.lgs. n. 165/2001 prevedendo una rilevazione annuale delle eccedenze ma tale rilevazione non era così esplicitamente collegata alla procedura di messa in mobilità di cui all art Art. 6 Organizzazione e disciplina degli uffici e dotazioni organiche. 1. Nelle amministrazioni pubbliche l'organizzazione e la disciplina degli uffici, nonché la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche, sono determinate in funzione delle finalità indicate all'art. 1, comma 1, previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa consultazione delle organizzazioni sindacali rappresentative ai sensi dell'art. 9. Nell'individuazione delle dotazioni organiche, le amministrazioni non possono determinare, in presenza di vacanze di organico, situazioni di soprannumerarietà di personale, anche temporanea, nell'ambito dei contingenti relativi alle singole posizioni economiche delle aree funzionali e di livello dirigenziale. Ai fini della mobilità collettiva le amministrazioni effettuano annualmente rilevazioni delle eccedenze di personale su base territoriale per categoria o area, qualifica e profilo professionale. Le amministrazioni pubbliche curano l'ottimale distribuzione delle risorse umane attraverso la coordinata attuazione dei processi di mobilità e di reclutamento del personale. 6 / 7

7 3 Art. 72, comma 11. Per gli anni 2009, 2010 e 2011, le pubbliche amministrazioni di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, possono, a decorrere dal compimento dell anzianità massima contributiva di quaranta anni del personale dipendente, nell esercizio dei poteri di cui all art. 5 del citato decreto legislativo n. 165 del 2001, risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro e il contratto individuale, anche del personale dirigenziale, con un preavviso di sei mesi, fermo restando quanto previsto dalla disciplina vigente in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici. Con appositi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione, di concerto con i Ministri dell economia e delle finanze, dell interno, della difesa e degli affari esteri, sono definiti gli specifici criteri e le modalità applicative dei principi della disposizione di cui al presente comma relativamente al personale dei comparti sicurezza, difesa ed esteri, tenendo conto delle rispettive peculiarità ordinamentali. Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche nei confronti dei soggetti che abbiano beneficiato dell articolo 3, comma 57, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e successive modificazioni. Le disposizioni di cui al presente comma non si applicano ai magistrati, ai professori universitari e ai dirigenti medici responsabili di struttura complessa. 4 D.L. n. 138/2011. Art. 1 Disposizioni per la riduzione della spesa pubblica. Comma 29: I dipendenti delle amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, esclusi i magistrati, su richiesta del datore di lavoro, sono tenuti ad effettuare la prestazione in luogo di lavoro e sede diversi sulla base di motivate esigenze, tecniche, organizzative e produttive con riferimento ai piani della performance o ai piani di razionalizzazione, secondo criteri ed ambiti regolati dalla contrattazione collettiva di comparto. Nelle more della disciplina contrattuale si fa riferimento ai criteri datoriali, oggetto di informativa preventiva, e il trasferimento è consentito in ambito del territorio regionale di riferimento; per il personale del Ministero dell'interno il trasferimento può essere disposto anche al di fuori del territorio regionale di riferimento. Dall'attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 7 / 7

Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.

Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. Articolo 33 Eccedenze di personale e mobilità collettiva(art. 35 del d.lgs n. 29

Dettagli

COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA

COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA COPIA COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA DELIBERAZIONE N. 17 in data: 23.05.2012 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: RICOGNIZIONE PER L'ANNO 2012 DELLE ECCEDENZE DI PERSONALE

Dettagli

Legge n. 183/2011 "Disposizioni in tema di mobilità e collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici": determinazioni LA GIUNTA CAMERALE

Legge n. 183/2011 Disposizioni in tema di mobilità e collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici: determinazioni LA GIUNTA CAMERALE Verbale n. 22 Delibera n. 93 del 20/10/2015 pagina n. 1 OGGETTO: Legge n. 183/2011 "Disposizioni in tema di mobilità e collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici": determinazioni LA GIUNTA CAMERALE

Dettagli

Deliberazione della Giunta Comunale. n. 240 del 24/05/2016

Deliberazione della Giunta Comunale. n. 240 del 24/05/2016 Deliberazione della Giunta Comunale n. 240 del 24/05/2016 Oggetto: RICOGNIZIONE DELLE ECCEDENZE DI PERSONALE EX ART. 33 D.LGS. 165/2001 - ANNO 2016.. L anno duemilasedici, addì ventiquattro del mese di

Dettagli

COMUNE DI BOVISIO MASCIAGO Provincia di Monza e Brianza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N 30 del 06/03/2017

COMUNE DI BOVISIO MASCIAGO Provincia di Monza e Brianza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N 30 del 06/03/2017 COMUNE DI BOVISIO MASCIAGO Provincia di Monza e Brianza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 30 del 06/03/2017 OGGETTO: RICOGNIZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE E VERIFICA DI EVENTUALI SITUAZIONI

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Provincia di Cagliari DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 3 del

COMUNE DI SESTU. Provincia di Cagliari DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 3 del COMUNE DI SESTU rovincia di Cagliari DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 3 del 14.01.2016 COIA Oggetto: Ricognizione delle eccedenze di personale anno 2016. L'anno duemilasedici il giorno quattordici

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 110 29.05.2014 Prepensionamento ed eccedenza: le istruzioni INPS L INPS rilascia le certificazioni del diritto a pensione entro

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.41

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.41 Copia PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.41 OGGETTO: RICOGNIZIONE PER L'ANNO 2013 DI EVENTUALI SITUAZIONI DI ECCEDENZA DI PERSONALE NELL' ORGANICO

Dettagli

COMUNE DI SAN CIPRIANO D AVERSA (Prov. di Caserta) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI SAN CIPRIANO D AVERSA (Prov. di Caserta) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COMUNE DI SAN CIPRIANO D AVERSA (Prov. di Caserta) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N 26 del 28.04.2016 COPIA OGGETTO: Ricognizione dell eccedenza del personale 2016/2018 L anno duemilasedici

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio 2017

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio 2017 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio 2017 Ripartizione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 365, della legge 11 dicembre 2016, n. 232. (Legge di bilancio 2017). (17A02401) (GU

Dettagli

COMUNE DI ORCIANO PISANO (Provincia di Pisa)

COMUNE DI ORCIANO PISANO (Provincia di Pisa) COMUNE DI ORCIANO PISANO (Provincia di Pisa) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Numero 23 del 20/05/2013 OGGETTO: RICOGNIZIONE DELLE ECCEDENZE DI PERSONALE AI SENSI DELL'ART. 33 DEL D. LGS. 165/01

Dettagli

COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA COMUNE DI SANNAZZARO DE BURGONDI PROVINCIA DI PAVIA COPIA CODICE ENTE 11275 ******************************************************************************************* DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio (GU n.75 del )

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio (GU n.75 del ) DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 febbraio 2017 Ripartizione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 365, della legge 11 dicembre 2016, n. 232. (Legge di bilancio 2017). (17A02401) (GU

Dettagli

COMUNE DI PIETRASANTA PROVINCIA DI LUCCA. OGGETTO: approvazione del piano triennale dei fabbisogni di personale 2019/2020/2021. LA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PIETRASANTA PROVINCIA DI LUCCA. OGGETTO: approvazione del piano triennale dei fabbisogni di personale 2019/2020/2021. LA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI PIETRASANTA PROVINCIA DI LUCCA OGGETTO: approvazione del piano triennale dei fabbisogni di personale 2019/2020/2021. PRESO ATTO CHE: LA GIUNTA COMUNALE l art. 39 della L. n. 449/1997 ha stabilito

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.63

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.63 Copia PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.63 OGGETTO: RICOGNIZIONE PER L'ANNO 2015 DI EVENTUALI SITUAZIONI DI ECCEDENZA DI PERSONALE NELL'ORGANICO

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 gennaio 2007 Autorizzazione a bandire procedure di reclutamento a tempo indeterminato e procedure selettive a tempo determinato, ai sensi dell'articolo

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

E iniziato un nuovo processo di riorganizzazione denominato spending review che ha preso avvio con il DL 95/2012 convertito nella Legge 135/2012,

E iniziato un nuovo processo di riorganizzazione denominato spending review che ha preso avvio con il DL 95/2012 convertito nella Legge 135/2012, E iniziato un nuovo processo di riorganizzazione denominato spending review che ha preso avvio con il DL 95/2012 convertito nella Legge 135/2012, volto a ridurre la spesa per le strutture dirigenziali

Dettagli

LEGGE 12 novembre 2011, n. 183 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità)

LEGGE 12 novembre 2011, n. 183 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità) LEGGE 12 novembre 2011, n. 183 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità) Estratto (norme lavoro) Art. 16 Disposizioni in tema di mobilita' e collocamento

Dettagli

Copyright Esselibri S.p.A.

Copyright Esselibri S.p.A. 166 Capitolo Ottavo 2. Successione di enti nel rapporto di impiego. il passaggio di impiegati statali alla regione e agli enti locali Vi possono essere esigenze e mutamenti, all interno delle amministrazioni

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Provincia di Cagliari DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 5 del

COMUNE DI SESTU. Provincia di Cagliari DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 5 del COMUNE DI SESTU rovincia di Cagliari DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 5 del 11.01.2013 COIA Oggetto: Ricognizione delle eccedenze di personale - anno 2013. L'anno duemilatredici il giorno undici

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 56

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 56 Copia C O M U N E DI S C A R N A F I G I PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 56 OGGETTO: PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE 2018-2020 E RELATIVO PIANO

Dettagli

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 4 / 2016

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 4 / 2016 CITTA METROPOLITANA DI TORINO Copia VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 4 / 2016 20/01/2016 OGGETTO: Ricognizione annuale delle condizioni di soprannumero e di eccedenze di personale (articolo

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

Le misure oggetto del presente atto programmatico riguardano, esclusivamente, il ruolo della Giunta regionale.

Le misure oggetto del presente atto programmatico riguardano, esclusivamente, il ruolo della Giunta regionale. REGIONE PIEMONTE BU50S1 12/12/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 9 dicembre 2013, n. 33-6852 Approvazione del Piano Occupazionale, periodo 2014-2018, per il ruolo della Giunta Regionale. Direttive

Dettagli

CISL. 02/11/2010. A cura del Dipartimento Comunicazione CISL FP Lazio CISL FP Roma

CISL.   02/11/2010. A cura del Dipartimento Comunicazione CISL FP Lazio CISL FP Roma CISL CONTRATTARE INFORMATI A cura del Dipartimento Comunicazione CISL FP Lazio CISL FP Roma 1 Collegato al Lavoro Disegno di Legge n. 1441 quater F Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 131

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 131 O R I G I N A L E VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 131 Verbale letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Adolfo Zordan IL SEGRETARIO COMUNALE dr.ssa M. Rosaria Campanella OGGETTO:

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONCERNENTE LE MODALITÀ E I CRITERI PER IL TRASFERIMENTO AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE DELLE FUNZIONI SANITARIE, DEI RAPPORTI DI LAVORO, DELLE RISORSE

Dettagli

Il D.L. n 112/2008 in legge n 133/2008

Il D.L. n 112/2008 in legge n 133/2008 1 Il D.L. n 112/2008 in legge n 133/2008 Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria. Articolo

Dettagli

Prime note di lettura delle disposizioni del D.L n. 112 relative al rapporto di pubblico impiego (a cura del dott. Stefano Martinelli)

Prime note di lettura delle disposizioni del D.L n. 112 relative al rapporto di pubblico impiego (a cura del dott. Stefano Martinelli) Prime note di lettura delle disposizioni del D.L. 25.6.2008 n. 112 relative al rapporto di pubblico impiego (a cura del dott. Stefano Martinelli) Art. 21 Modifiche alla disciplina del contratto di lavoro

Dettagli

Decreto Presidente Repubblica 11 luglio 1980, n (in SO alla GU 31 luglio 1980, n. 209)

Decreto Presidente Repubblica 11 luglio 1980, n (in SO alla GU 31 luglio 1980, n. 209) Decreto Presidente Repubblica 11 luglio 1980, n. 382 (in SO alla GU 31 luglio 1980, n. 209) Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa

Dettagli

C O M U N E DI M E A N A DI S U S A

C O M U N E DI M E A N A DI S U S A COPIA C O M U N E DI M E A N A DI S U S A PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 9/2015 OGGETTO: RICOGNIZIONE DELLE ECCEDENZE DI PERSONALE ADEMPIMENTO ANNUALE AI SENSI DELL

Dettagli

Comune di Cassano All Ionio (Provincia di Cosenza)

Comune di Cassano All Ionio (Provincia di Cosenza) Comune di Cassano All Ionio (Provincia di Cosenza) DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA (assunta con i poteri della Giunta Comunale) Responsabile del procedimento: La Scalea O.Antonio N. 34 del

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

CITTA DI SOMMA VESUVIANA (Provincia di Napoli) Posizione Organizzativa N. 1 - Servizi Generali ed Organi Istituzionali Servizio - Personale

CITTA DI SOMMA VESUVIANA (Provincia di Napoli) Posizione Organizzativa N. 1 - Servizi Generali ed Organi Istituzionali Servizio - Personale COPIA CITTA DI SOMMA VESUVIANA (Provincia di Napoli) Posizione Organizzativa N. 1 - Servizi Generali ed Organi Istituzionali Servizio - Personale DETERMINAZIONE Regolarità contabile della spesa (147-bis,

Dettagli

CLUB ALPINO ITALIANO PIANO TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE

CLUB ALPINO ITALIANO PIANO TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE CLUB ALPINO ITALIANO PIANO TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 2019-2021 1.1 PREMESSA Il Piano triennale del fabbisogno di personale è lo strumento attraverso il quale l organo di vertice dell Amministrazione

Dettagli

Oggetto Art. 33, comma 1, D.Lgs.165/2001 modificato dall'art. 16 della Legge 183/ Ricognizione eccedenze di personale anno 2016.

Oggetto Art. 33, comma 1, D.Lgs.165/2001 modificato dall'art. 16 della Legge 183/ Ricognizione eccedenze di personale anno 2016. PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 1 5 Del 01 Febbraio 2016 Oggetto Art. 33, comma 1, D.Lgs.165/2001 modificato dall'art. 16 della Legge 183/2001 - Ricognizione eccedenze

Dettagli

PERSONALE DEL COMPARTO. Relazione Tecnico-Finanziaria

PERSONALE DEL COMPARTO. Relazione Tecnico-Finanziaria PERSONALE DEL COMPARTO Relazione Tecnico-Finanziaria dell Accordo in merito alla graduazione ed all attribuzione delle Posizioni Organizzative al Personale del Comparto ed all individuazione delle risorse

Dettagli

COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 41 Reg. Delib. OGGETTO: revisione dotazione organica, ricognizione annuale delle eccedenze di personale ed approvazione

Dettagli

Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi.

Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi. Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi Roma, 13/07/2017 Circolare n. 114 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai

Dettagli

COMUNE DI PUTIGNANO DETERMINAZIONE R.C.G.2213_2014 DEL Det. Rip. I RIPARTIZIONE del

COMUNE DI PUTIGNANO DETERMINAZIONE R.C.G.2213_2014 DEL Det. Rip. I RIPARTIZIONE del COPIA COMUNE DI PUTIGNANO DETERMINAZIONE R.C.G.2213_2014 DEL 12-11-2014 Det. Rip. I RIPARTIZIONE 949-2014 del 11-11-2014 I RIPARTIZIONE AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI GESTIONE RISORSE UMANE CULTURA P.I.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE 1 INDICE Articolo 1 Oggetto Articolo 2 Contingenti Articolo 3 Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale Articolo 4 Modalità

Dettagli

Linee di politiche per il personale. Le modifiche introdotte dalla legge di stabilità.

Linee di politiche per il personale. Le modifiche introdotte dalla legge di stabilità. Linee di politiche per il personale. Le modifiche introdotte dalla legge di stabilità. a cura di ANCI - Dipartimento Politiche per il Personale e Relazioni Sindacali dei Comuni Cagliari, 5 febbraio 2016

Dettagli

Deliberazione della Giunta Comunale. n. 210 del 06/04/2017

Deliberazione della Giunta Comunale. n. 210 del 06/04/2017 Deliberazione della Giunta Comunale n. 210 del 06/04/2017 Oggetto: RICOGNIZIONE DELLE ECCEDENZE DI PERSONALE EX ART. 33 D.LGS. 165/2001 - ANNO 2017. L anno duemiladiciassette, addì sei del mese di aprile,

Dettagli

Approvato a luglio scorso il regolamento di attuazione in materia di inidoneità psicofisica del dipendente, le cui norme sono di immediata attuazione.

Approvato a luglio scorso il regolamento di attuazione in materia di inidoneità psicofisica del dipendente, le cui norme sono di immediata attuazione. Approvato a luglio scorso il regolamento di attuazione in materia di inidoneità psicofisica del dipendente, le cui norme sono di immediata attuazione. L art. 55 octies del d.lgs. n. 165/2001 prevede che,

Dettagli

COMUNE DI PRATO. Oggetto: Costituzione fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente anno 2018.

COMUNE DI PRATO. Oggetto: Costituzione fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente anno 2018. COMUNE DI PRATO Oggetto: Costituzione fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente anno 2018. Proponente: Servizio Risorse umane Unità Operativa proponente:

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

COMUNE DI PRIGNANO PROVINCIA DI MODENA C O P I A SETTORE GESTIONE PERSONALE F.TO DR.SSA VITALE ROBERTA 06/03/2017

COMUNE DI PRIGNANO PROVINCIA DI MODENA C O P I A SETTORE GESTIONE PERSONALE F.TO DR.SSA VITALE ROBERTA 06/03/2017 COMUNE DI PRIGNANO PROVINCIA DI MODENA C O P I A DETERMINAZIONE DEL SETTORE: MATERIA DI RIFERIMENTO: SETTORE GESTIONE PERSONALE MODIFICA CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO DIPENDENTE ASSEGNATO AL VI SETTORE

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNANO Provincia di Lecce DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO

COMUNE DI MARTIGNANO Provincia di Lecce DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO COMUNE DI MARTIGNANO Provincia di Lecce DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO ECONOMICO-FINANZIARIO N. 207 /2012 REGISTRO GENERALE N. 46/2012 REGISTRO DELL UFFICIO Oggetto: APROVAZIONE SCHEMA DI CONTRATTO DI LAVORO

Dettagli

CITTA DI SOMMA VESUVIANA (Provincia di Napoli) Posizione Organizzativa N. 1 - Servizi Generali ed Organi Istituzionali Servizio - Segreteria Generale

CITTA DI SOMMA VESUVIANA (Provincia di Napoli) Posizione Organizzativa N. 1 - Servizi Generali ed Organi Istituzionali Servizio - Segreteria Generale COPIA CITTA DI SOMMA VESUVIANA (Provincia di Napoli) Posizione Organizzativa N. 1 - Servizi Generali ed Organi Istituzionali Servizio - Segreteria Generale DETERMINAZIONE Impegno (151, 4 comma e 183 d.

Dettagli

Contratto di lavoro intermittente

Contratto di lavoro intermittente Contratto di lavoro intermittente Disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, vigente dal 25 giugno 2015. Il testo va ad abrogare gli articoli sul contratto di lavoro intermittente, in particolare gli artt. Da

Dettagli

NOTA DIVULGATIVA Ai Dirigenti Generali Centrali e Regionali

NOTA DIVULGATIVA Ai Dirigenti Generali Centrali e Regionali di Previdenza Dipendenti dell Pubblica Direzione Centrale Previdenza Roma, Prot. 7627/2010 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Agii

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 21 del 22/01/2019

Delibera della Giunta Regionale n. 21 del 22/01/2019 Delibera della Giunta Regionale n. 21 del 22/01/2019 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 14 - Direzione generale per le risorse umane U.O.D. 2 - Ufficio disciplinare ed

Dettagli

LA SCHEDA NORMATIVA DEL DECRETO LEGGE 90/2014

LA SCHEDA NORMATIVA DEL DECRETO LEGGE 90/2014 LA SCHEDA NORMATIVA DEL DECRETO LEGGE 90/2014 TESTO ORIGINALE MODIFICHE APPORTATE dalla 1ª Commissione del Senato Art.1 (Disposizioni per il ricambio generazionale nelle pubbliche amministrazioni) 1. Sono

Dettagli

Ministro dell Istruzione, dell Università e del Ricerca

Ministro dell Istruzione, dell Università e del Ricerca D.M. N. 59 DEL 23 LUGLIO 2004 VISTA la legge 6 ottobre 1988, n.426; VISTO il Testo Unico delle leggi in materia di istruzione approvato con il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n.297, e successive modifiche

Dettagli

D.L. 78/2009. Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali

D.L. 78/2009. Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali D.L. 78/2009 Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali Nota di lettura delle disposizioni in materia di lavoro pubblico DI MARIA TERESA

Dettagli

DECRETO DEL DIRETTORE

DECRETO DEL DIRETTORE DECRETO DEL DIRETTORE N. 125 DEL 13/06/2017 OGGETTO: Selezione con avviso pubblico di mobilità esterna, ex art. 30 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m. e i., prioritariamente tramite mobilità tra enti strumentali

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Schema di regolamento recante Disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, ai sensi dell articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge

Dettagli

znm Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale PubbIia MATERA L anno duemilaquindici il giorno del mese di %J44g,7 DELIBERAZIONE N.

znm Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale PubbIia MATERA L anno duemilaquindici il giorno del mese di %J44g,7 DELIBERAZIONE N. Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale PubbIia - MATERA 4-4- L anno duemilaquindici il giorno del mese di %J44g,7, Amministratore Unico dell Azienda, Dott. Vito Lupo, ndminato con decreto del

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO

DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO COMUNE DI MARTIGNANO Provincia di Lecce DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO AMMINISTRATIVO n. 4/2015 Registro generale n. 4/2015 Registro dell Ufficio OGGETTO: Contratto di lavoro subordinato a tempo determinato

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DEL COMPARTO UNIVERSITA PER IL BIENNIO ECONOMICO 2008-2009 Art. 1 Campo di applicazione, durata e decorrenza del contratto 1. Il

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 aprile 2008

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 aprile 2008 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 aprile 2008 (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 maggio 2008) Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni

Dettagli

RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO Novità introdotte dalla c.d. riforma Madia [d.lgs. 74/2017 e d.lgs. 75/2017]

RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO Novità introdotte dalla c.d. riforma Madia [d.lgs. 74/2017 e d.lgs. 75/2017] DIREZIONE GENERALE INFORMAZIONE GIURIDICA RIFORMA DEL PUBBLICO IMPIEGO Novità introdotte dalla c.d. riforma Madia [d.lgs. 74/2017 e d.lgs. 75/2017] Aggiornato al 16 giugno 2017 (a cura di G. Valandro)

Dettagli

La stratificazione normativa dell articolo 36 del Testo Unico sul Pubblico Impiego

La stratificazione normativa dell articolo 36 del Testo Unico sul Pubblico Impiego La stratificazione normativa dell articolo 36 del Testo Unico sul Pubblico Impiego Il recente Decreto Legge 31 agosto 2013, n. 101 ( Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico 2008-2009 Il giorno 12 marzo 2009, alle ore 16.00, presso la sede dell ARAN, ha avuto luogo

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

DETERMINAZIONE n. 657 del 25/08/2016

DETERMINAZIONE n. 657 del 25/08/2016 DETERMINAZIONE n. 657 del 25/08/2016 OGGETTO: SOSPENSIONE MOMENTANEA ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DI UN EDUCATORE ASILO NIDO E ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI DUE EDUCATORI ASILO NIDO, CTG. C, CCNL

Dettagli

COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE PROVINCIA DI PAVIA COMUNE DI INVERNO E MONTELEONE PROVINCIA DI PAVIA ---------------------- Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Numero Data 51 31-07-2018 ORIGINALE OGGETTO: PIANO TRIENNALE DEI FABBISOGNI DI PERSONALE

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. Premesso che:

LA GIUNTA COMUNALE. Premesso che: LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: Il vigente quadro normativo in materia di organizzazione dell ente locale, con particolare riferimento a quanto dettato dal D.Lgs. n. 267/2000 e dal D.Lgs. 165/2001, attribuisce

Dettagli

IL MINISTRO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE

IL MINISTRO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DISPOSIZIONI CONCERNENTI LA DETERMINAZIONE DEGLI ORGANICI DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO TECNICO ED AUSILIARIO DEL COMPARTO SCUOLA E LA CONSISTENZA DELLA DOTAZIONE ORGANICA PER L ANNO SCOLASTICO 2006/2007

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

ACCORDO DI PROCEDURA

ACCORDO DI PROCEDURA ACCORDO DI PROCEDURA In applicazione dell art. 9 Fondo di sostegno al reddito e tenuto conto dell art.2 Sistema delle relazioni industriali, punto 4.2.1, lett. i), del Contratto Aziendale di Gruppo FS

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 20633 DEL 10/12/2018 STRUTTURA PROPONENTE Direzione: Area: AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI TRATTAMENTO GIURIDICO Prot.

Dettagli

COMUNE DI CASELETTE C I T T A M E T R O P O L I T A N A D I T O R I N O

COMUNE DI CASELETTE C I T T A M E T R O P O L I T A N A D I T O R I N O COMUNE DI CASELETTE C I T T A M E T R O P O L I T A N A D I T O R I N O C o p i a VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 8 OGGETTO: SOPRANNUMERO ED ECCEDENZE DI PERSONALE DIPENDENTE: RICOGNIZIONE

Dettagli

ORGANIGRAMMA COMUNE CASTELLO DI BRIANZA 1 1 B C 0 0 AREA SERVIZI ISTITUZIONALI E SERVIZI ALLA PERSONA

ORGANIGRAMMA COMUNE CASTELLO DI BRIANZA 1 1 B C 0 0 AREA SERVIZI ISTITUZIONALI E SERVIZI ALLA PERSONA ORGANIGRAMMA COMUNE CASTELLO DI BRIANZA PREVISIONE 2019/2021 AREA TECNICA AREA ECONOMICO-FINANZIARIA E PERSONALE Categoria Previsti in dotazione organica In servizio Categoria Previsti in dotazione organica

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 aprile 2004, n.108.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 aprile 2004, n.108. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 aprile 2004, n.108. Regolamento recante disciplina per l'istituzione, l'organizzazione ed il funzionamento del ruolo dei dirigenti presso le amministrazioni dello

Dettagli

PIANO DI OCCUPAZIONE

PIANO DI OCCUPAZIONE PIANO DI OCCUPAZIONE 2013 2015 Le Camere di commercio, come tutte le amministrazioni pubbliche, sono tenute alla programmazione triennale del fabbisogno di personale; si tratta di un obbligo stabilito

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 27/01/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 27/01/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 27/01/2015 Circolare n. 13 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 dicembre (GU n.4 del )

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 dicembre (GU n.4 del ) DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 dicembre 2016 Autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere a tempo indeterminato unita' di personale in favore della Corte dei conti,

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche, recante delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed agli enti locali,

Dettagli

IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico

IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico 2008-2009 Il giorno 16.01.2009, alle ore 11.45, presso la sede dell ARAN, ha avuto

Dettagli

COMUNE DI S. VITO DI CADORE. Provincia di BELLUNO VERBALE DI DELIBERAZIONE

COMUNE DI S. VITO DI CADORE. Provincia di BELLUNO VERBALE DI DELIBERAZIONE REG. DEL. N. 118/2017 Copia COMUNE DI S. VITO DI CADORE Provincia di BELLUNO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DEI FABBISOGNI DI PERSONALE. TRIENNIO 2018/2020.

Dettagli

Programmazione del fabbisogno di risorse umane per il triennio e ricognizione della dotazione organica 2015.

Programmazione del fabbisogno di risorse umane per il triennio e ricognizione della dotazione organica 2015. Delibera di Giunta camerale n. 93 dd. 1 ottobre 2015 OGGETTO Programmazione del fabbisogno di risorse umane per il triennio 2015-2017 e ricognizione della dotazione organica 2015. PRESENTI ASSENTI PAOLETTI

Dettagli

CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE 45% ED INDETERMINATO

CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE 45% ED INDETERMINATO CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO A TEMPO PARZIALE 45% ED INDETERMINATO L anno duemiladiciassette (2017) il giorno del mese di, presso la Residenza Municipale del Comune di Montorio nei Frentani, TRA il

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

ASL LECCE SFRViTO SANITARIO nell.a PdGLlA

ASL LECCE SFRViTO SANITARIO nell.a PdGLlA Part time comparto ASL LECCE SFRViTO SANITARIO nell.a PdGLlA Sede Legale e Direzione Generale Lecce,--ID_E_Ll_BE_R_A_ZI_O_N_E_N_u_M_ER_o_----'-- 3_l=--=~= 'I~D~EL '_I "rt 3 APr. im5 OGGETTO P.O. Fazzi

Dettagli

DETERMINAZIONE N Data di registrazione 06/11/2017 SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE RISORSE UMANE

DETERMINAZIONE N Data di registrazione 06/11/2017 SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE RISORSE UMANE Comune di Pontecagnano Faiano PROVINCIA DI SALERNO DETERMINAZIONE N. 1342 Data di registrazione 06/11/2017 SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE RISORSE UMANE OGGETTO: AVVISO DI SELEZIONE PER MOBILITA' ESTERNA

Dettagli

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n.

RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001, n. Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA RAPPORTO INFORMATIVO SULLE TIPOLOGIE DI LAVORO FLESSIBILE UTILIZZATE (Art. 36, comma 3, del decreto legislativo 30 maggio 2001,

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Provincia di Bologna DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Anno 2012 n 21 data 10/01/2012 OGGETTO: FONDO PER LO SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PRODUTTIVITÀ DESTINATO AL PAGAMENTO DELLE INDENNITÀ STABILI-IMPEGNO

Dettagli