IL RUOLO DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA NELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE

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1 CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO - GUARDIA COSTIERA STUDI DI AGGIORNAMENTO OFF-SHORE E MARINA Bologna, 8-9 Novembre 2013 IL RUOLO DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO - GARDIA COSTIERA NELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE Contrammiraglio (CP) Nicola CARLONE

2 Sommario - 1^ FASE - SAR (Search & Rescue) - 2^ FASE - AMBIENTE - 3^ FASE RUOLO DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO GUARDIA COSTIERA COME AUTORITA MARITTIMA NELLE DIVERSE FASI - CONCLUSIONI

3 The beginning of the story

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5 Fonti Normative Codice della Navigazione (R.D. n. 327/42) - Art Soccorso a navi in pericolo e a naufraghi - Art Impiego di navi per il soccorso - Art Obbligo di assistenza - Art Obbligo di salvataggio - Art Sinistri aeronautici in mare Convenzione Internazionale sulla Ricerca ed il Salvataggio Marittimo adottata ad Amburgo il e ratificata con Legge 3 aprile 1989 n. 147 DPR 28 settembre 1994, n. 662: Regolamento di attuazione alla legge n. 147/89 SOLAS 74 (cap. V reg. 7 cap. IX ISM Code )

6 LA SPEZIA SARZANA PISA GUARDIA DI FINANZA G104 LIVORNO PORTO FERRAIO ON TASK ON SCENE COORDINATOR UNTIL 7.00 PORTO SANTO STEFANO CIVITAVECCHIA FIUMICINO PRATICA DI MARE

7 LA SPEZIA SARZANA PISA GUARDIA DI FINANZA G104 LIVORNO PORTO FERRAIO ON TASK ON SCENE COORDINATOR UNTIL 7.00 PORTO SANTO STEFANO CIVITAVECCHIA FIUMICINO PRATICA DI MARE

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10 La Gestione delle Emergenze in caso di Inquinamento Marino La Protezione del Mare dagli Inquinamenti: Fondamenti Legislativi Legge 979/82 - Primo importante strumento mirato alla tutela del mare dagli inquinamenti di idrocarburi e da altre sostanze nocive - Prevede specifici compiti di sorveglianza e sanzioni penali - Affida il sistema di prevenzione e di repressione alle Capitanerie di Porto, con destinazione di nuove risorse per il potenziamento del naviglio e la costituzione di un settore aereo dedicato - Alle Capitanerie di Porto viene attribuita la responsabilità del coordinamento delle operazioni in mare in caso di inquinamento

11 Segue: La Protezione del Mare dagli Inquinamenti: Fondamenti Legislativi D. Lgs. 182/2003 (Attuazione della Direttiva 2000/59/CE) - Assegna al Corpo delle Capitanerie di Porto il potere di ispezione e polizia in materia di raccolta dei rifiuti delle navi e dei residui del carico allo scopo di prevenirne l immissione in mare D. Lgs. 3 Aprile 2006, n. 152 (Testo Unico Ambientale) - Artt. 135 e 195: assegnano alle Capitanerie di Porto funzioni di sorveglianza ed accertamento degli illeciti nella gestione degli scarichi idrici e dei rifiuti D. Lgs. 6 Novembre 2007, n. 202 (Attuazione Direttiva 2005/35/CE) - Art. 12: I controlli ( ) nonché l accertamento delle violazioni ( ) sono svolti dagli ufficiali, dagli agenti di polizia giudiziaria del Corpo delle CCPP Guardia Costiera ( ). D. Lgs. 9 Novembre 2007, n. 205 (Attuazione Direttiva 2005/33/CE) - All accertamento delle infrazioni ( ) provvede il Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera.

12 La Fase di Emergenza Ambientale Inquinamento del mare e poteri di azione Legge 979/82 (artt. 11, 12,13, 14) In caso di inquinamento o di imminente pericolo di inquinamento, l Autorità Marittima, nella cui area di competenza si verifichi l evento, è tenuta a disporre le misure necessarie allo scopo di prevenire o eliminare gli effetti inquinanti, ovvero attenuarli qualora risultasse tecnicamente impossibile eliminarli. 1. Emergenza Locale Il Capo del Compartimento Marittimo competente per territorio Dichiara l emergenza locale e ne da comunicazione al Ministro dell Ambiente Assume la direzione di tutte le operazioni in base al piano operativo locale

13 Segue La Fase di Emergenza Ambientale Emergenza Nazionale Promossa dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile su richiesta del Ministero dell Ambiente nel caso in cui le risorse degli attori locali risultassero non essere sufficienti Protezione Civile Capo del Compartimento Marittimo competente per territorio Assume al direzione di tutte le operazioni sulla base del Piano di pronto intervento nazionale per la difesa da inquinamenti da idrocarburi o altre sostanze nocive Mantiene il coordinamento operativo, a livello locale, di tutte le operazioni in mare

14 LA NAVE E STATA ARGINATA CON BANDE PER LIMITARE L INQUINAMENTO. ANTI-POLLUTION ASSETS IN SCENA: LA CHIATTA MELORIA IL TANKER ELBA NELLA ZONA ERA PRESENTE ANCHE LA NAVE DELL EMSA SALINA BAY

15 PRUA 1308 mc CENTRO NAVE 167 mc - FINE DELLE OPERAZIONI: 24 MARZO PETROLIO RECUPERATO: 2042 M 3 - LIQUAMI RECUPERATI: 240 M 3 - STIMA DEL TOTALE NON RECUPERATO: 160 M 3 SALA MACCHINE 534 MC POPPA 33 MC NESSUN TIPO DI INQUINAMENTO DURANTE TUTTE LE OPERAZIONI

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17 Compiti dell Autorità Marittima nel corso dell emergenza Concordia (Gennaio 2012 Settembre 2013) 1. Attività SAR 2. Coordinamento imbarco dei naufraghi ad Isola del Giglio e sbarco a Porto Santo Stefano 3. Identificazione dei naufraghi e compilazione liste dei dispersi (n. persone presenti a bordo: 4229 delle quali 3206 passeggeri e 1023 membri di equipaggio) 4. Attività di reperimento informazioni sui dispersi acquisite da naufraghi, familiari, autorità consolari 5. Ordinanza di interdizione dello specchio acqueo antistante la m/n Costa Concordia e relative autorizzazioni in deroga, accordate, previa autorizzazione della Procura della Repubblica di Grosseto per gli aspetti di competenza, ai mezzi e persone impegnate nelle operazioni di debunkering e di rimozione, a quelli impiegati per attività di monitoraggio acque, fauna e flora marina, periti della procura, del GIP e di parte

18 Segue Compiti dell Autorità Marittima nel corso dell emergenza Concordia (Gennaio 2012 Settembre 2013) 6. Vigilanza della nave con mezzi nautici a fini di ordine pubblico, sotto il coordinamento di Direziomare Livorno, nei primi giorni successivi al naufragio, successivamente della Questura di Grosseto 7. Gestione area portuale e ormeggi a Porto Santo Stefano e ad Isola del Giglio 8. Sorveglianza delle attività di debunkering 9. Sorveglianza delle attività prodromiche al parbuckling 10. Autorizzazioni lavori a fuoco per le attività prodromiche al parbuckling

19 Segue Compiti dell Autorità Marittima nel corso dell emergenza Concordia (Gennaio 2012 Settembre 2013) 11. Autorizzazioni al bunkeraggio dei mezzi impiegati nell attività di debunkering e rimozione 12. Autorizzazioni alla raccolta e trasporto dei rifiuti provenienti dai mezzi impiegati nelle attività di debunkering e rimozione 13. Sorveglianza dell attività di recupero e trasporto dei materiali provenienti dalla nave, catalogazione degli stessi nel sito di stoccaggio di Talamone 14. Attività logistica per il personale proveniente da altri Comandi e dislocato presso Porto Santo Stefano ed Isola del Giglio 15. Vigilanza antinquinamento 16. Approvazione piano di recupero e monitoraggio idrocarburi (Capo del Compartimento)

20 Segue Compiti dell Autorità Marittima nel corso dell emergenza Concordia (Gennaio 2012 Settembre 2013) Su delega della Procura della Repubblica di Grosseto: Esecuzione del Decreto di sequestro probatorio; Delega per il recupero del VDR; Delega per sopralluogo cabina Comandante; Delega per il recupero degli apparecchi di videosorveglianza di bordo Autorizzazione per la restituzione agli aventi diritto del mobilio e suppellettili fuoriusciti dalla nave; Delega per la verifica e separazione dei beni ritenuti importanti per le indagini; Delega al controllo dell ingresso a bordo della nave da parte di personale autorizzato Costa Crociere Delega al controllo dell attività effettuata da periti di parte, del GIP, organi di informazione, persone impiegate per attività di monitoraggio acque, fauna e flora marina etc.

21 COMPITI DELL AUTORITA MARITTIMA NELL EMERGENZA CONCORDIA FASE POST-SAR Componente dell Osservatorio appositamente istituito con Opcm n in data quale organo di monitoraggio e controllo deputato alla validazione dei piani elaborati da parte privata committente - controllo sulle misure antinquinamento (Caretaking Plan) - rimozione rifiuti da unità operative OBIETTIVI: - rimozione dei materiali provenienti dal relitto - aspirazione acque interne del relitto (Piano Gestione Acque interne) - ormeggio dei mezzi nautici impiegato (Mooring Plan)

22 COMPITI DELL AUTORITA MARITTIMA NELL EMERGENZA CONCORDIA FASE POST-SAR Soggetto Attuatore (Direzione Marittima Livorno) Vigilanza sulla predisposizione e verifica dell attuazione dei piani afferenti la messa in sicurezza, il recupero e la bonifica del relitto Coadiuvato da: N.S.S.A. (Nucleo Supporto Soggetto Attuatore) - 1 Ufficiale (solitamente abilitato PSC) - 1 Sottufficiale (Specializzato in Sicurezza della Navigazione) - Ulteriori rinforzi in base alle esigenze

23 COMPITI DELL AUTORITA MARITTIMA NELL EMERGENZA CONCORDIA FASE POST-SAR 1. Assicurare la regolarità dei traffici marittimi 2. Operatività e sicurezza del porto UFFICIO LOCALE MARITTIMO ISOLA DEL GIGLIO Ufficio Circondariale Marittimo Porto Santo Stefano 3. Azione di raccordo delle diverse esigenze operative 4. Pattugliamento e funzioni di Polizia Marittima 5. Dispiegamento di unità navali Guardia Costiera 6. Motovedetta disponibile h24 7. Attività di Polizia Giudiziaria 8. Rimozione di materiale proveniente dal relitto al fine della custodia per attività processuale

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25 Grazie per l attenzione Contrammiraglio (CP) Nicola CARLONE