Piano Annuale di Formazione Iniziale A.F. 2008/2009. DGR 3455 del 18/11/2008
|
|
- Roberto Tucci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Allegato C Piano Annuale di Formazione Iniziale A.F. 2008/2009 DGR 3455 del 18/11/2008 Progetti riferiti ad azioni specifiche per prevenire e contrastare la dispersione scolastica. Guida alla progettazione Direzione Regionale Formazione Premessa scheda n. 1 - dati riassuntivi del progetto scheda n. 2 soggetto proponente scheda n. 3 partenariati/rete scheda n. 4 descrizione del progetto scheda n. 8 interventi di sistema / accompagnamento / stage scheda n. 9 piano finanziario scheda n. 10 dati riepilogativi Appendice tabella 1 codice Monit (scheda n. 2 e scheda n. 3) tabella 2 funzioni affidate ai partner (scheda n. 3) tabella 3 forma giuridica (scheda n. 3) Premessa La presente Guida alla Progettazione intende essere uno strumento di supporto ai progettisti dei percorsi formativi in relazione all Avviso Pubblico approvato con DGR n del 18 novembre La lettura della Guida, pertanto, va correlata allo studio della Direttiva All. B alla citata DGR. Per comodità di lettura, la struttura della presente Guida richiama la struttura a schede prevista nel formulario di candidatura da utilizzare per la presentazione dei progetti contro la dispersione scolastica. Scheda n. 1 - Dati riassuntivi del progetto Soggetto proponente: riportare la denominazione o ragione sociale per esteso ed eventualmente l acronimo. Titolo progetto: identificare con un titolo sintetico il progetto presentato Provincia: indicare la Provincia di realizzazione del progetto. Referente progetto: indicare il nominativo del referente di progetto. Ruolo referente: specificare il ruolo ricoperto all interno dell Organismo di Formazione.
2 Per i seguenti campi: Telefono referente Cellulare referente referente, inserire dati mediante i quali poter contattare il referente. Scheda n. 2 Soggetto proponente Possono presentare progetti in adesione al presente avviso, gli Enti di formazione professionale accreditati per l obbligo formativo che per il 2008/2009 abbiano ottenuto l approvazione di interventi di primo e secondo anno nell ambito dei percorsi triennali presentati in adesione al bando approvato con DGR 1407/2008. In ogni caso si rimanda al paragrafo 7 Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti della Direttiva di riferimento. I campi: Telefono Fax devono essere obbligatoriamente compilati riportando i dati riferiti al progetto specifico. Nominativo del legale rappresentante: indicare il nominativo del legale rappresentante del soggetto proponente. Attività categoria (cl. ATECO 2007): attività esercitata dal soggetto proponente secondo la classificazione ATECO Nota bene: Nel caso in cui al soggetto proponente fosse stata attribuita una classificazione precedente rispetto ad Ateco 2007, si suggerisce di verificare la corrispondenza del codice assegnato attraverso lo strumento Raccordo Ateco disponibile all indirizzo Attività economica (MONIT): va indicata l attività esercitata dal soggetto proponente secondo la classificazione UE: selezionare la voce più idonea tra quelle riportate dalla Tabella 1 Codice MONIT in appendice. Presentazione proponente: la presentazione deve evidenziare le caratteristiche del proponente in relazione alle competenze, all organizzazione, alle competenze pregresse con le categorie di utenti considerate nel bando e in rapporto con i servizi sociali competenti per territorio. Scheda n. 3 Partenariati/rete Partner n.: numerare progressivamente le schede 3. Per ogni partner è necessario compilare una nuova scheda. La Direttiva di riferimento prevede partenariati con: - altri organismi formativi accreditati per l ambito dell obbligo formativo attivi sul territorio provinciale considerato - servizi sociali competenti per territorio; - servizi di orientamento della provincia; - istituti scolastici; - uffici scolastici provinciali. Compilare i seguenti campi: Partita IVA Indirizzo sede legale Comune sede legale - Provincia sede legale Tel Fax Partner accreditato Legale rappresentante partner Cellulare referente Referente soggetto partner Telefono referente Cellulare referente referente. Denominazione soggetto partner: riportare la denominazione o ragione sociale per esteso ed eventualmente l acronimo.
3 Tipologia partenariato: precisare se trattasi di partenariato operativo o di rete. Forma giuridica partner: è necessario riportare una delle opzioni riportate nella Tabella 3 Forma giuridica in appendice. Codice accreditamento partner: inserire il codice di accreditamento nel caso di un partner accreditato. Attività ATECO: riportare l attività del soggetto partner secondo la classificazione ATECO Tale compilazione è guidata da una apposita procedura. Nota bene: Nel caso in cui al partner fosse stata attribuita una classificazione precedente rispetto ad Ateco 2007, si suggerisce di verificare la corrispondenza del codice assegnato attraverso lo strumento Raccordo Ateco disponibile all indirizzo Attività economica (MONIT): è quella esercitata dal soggetto partner secondo la classificazione UE: selezionare dal menù, riportato nella Tabella 1 Codice MONIT in appendice, la voce più idonea. Presentazione del partner: fornire informazioni sintetiche sulle attività del partner in relazione al progetto presentato.. Descrizione ruolo: descrivere brevemente il ruolo che intende ricoprire il partner e il livello del suo coinvolgimento nel progetto. Funzioni affidate: selezionare una delle opzioni della Tabella 2 Funzioni affidate ai partner riportata in appendice; qualora al partner vengano affidate più funzioni è possibile indicare una scelta multipla. Importo previsto affidamento: questo dato è obbligatorio in caso di partenariato operativo. Si ricorda che il partner operativo si configura a partire da un piano di attività dettagliato e dal relativo budget che gli viene assegnato per la realizzazione dei compiti specifici riferiti all attuazione dell intervento (1). Nel caso di partnership di rete il campo non risulta pertinente in quanto tale soggetto supporta gli interventi progettuali con i propri servizi radicati sul territorio di riferimento, fornisce informazioni, raccordo e collegamenti necessari, ma non gestisce risorse finanziarie. Ruolo referente: indicare brevemente il ruolo del referente nell Organismo partner e nel progetto formativo specifico. Scheda n. 4 Descrizione del progetto Motivazione intervento/rilevazione fabbisogni: in questo campo vanno inseriti gli elementi che evidenziano come il progetto sia il frutto di un accurata analisi dei fabbisogni del territorio. Destinatari: a partire dai requisiti generali previsti in Direttiva, vanno descritti i prerequisiti di accesso agli interventi formativi. Gli interventi compresi nel progetto possono essere rivolti a: 1. minori che al compimento del 15mo anno di età entro settembre 2008 non abbiano ancora conseguito la licenza media e per i quali le scuole medie di provenienza certifichino la inopportunità in termini educativi e di convivenza civile della ulteriore frequenza alla scuola. Gli interventi sono rivolti esclusivamente ai minori per i quali nell ambito dell Accordo stipulato tra Regione Veneto e Ufficio Scolastico Regionale per l ampliamento ed il potenziamento di un offerta formativa integrata di istruzione e formazione professionale - siano state stipulate apposite intese tra le Istituzioni scolastiche interessate e un Organismo di formazione Professionale, finalizzate a consentire il conseguimento del diploma di scuola secondaria di primo grado e il
4 riconoscimento di crediti validi ai fini della prosecuzione degli studi in percorsi di istruzione e formazione professionale. 2. minori in situazione di disagio regolarmente iscritti al primo o al secondo anno dei corsi triennali di qualifica professionale di base, per i quali anche i servizi sociali competenti riconoscano la necessità di intervento. 3. giovani stranieri che presentano problematiche linguistiche che non consentono loro di seguire in modo adeguato un percorso triennale tradizionale. Modalità di diffusione: indicare le modalità e i tempi di diffusione/promozione del progetto formativo. Modalità di valutazione e monitoraggio: indicare le modalità che si intendono adottare per la valutazione e il monitoraggio del progetto formativo. Figure professionali utilizzate: descrivere le figure professionali che il soggetto intende mettere a disposizione, i loro ruoli (tutor, docente, mediatore culturale ecc.) Scheda n. 8 Interventi di sistema / accompagnamento / stage Numero intervento: numerare progressivamente le schede degli interventi previsti nel progetto. Per ogni intervento deve essere compilata una specifica scheda. Intervento formativo di riferimento: riportare il numero dell intervento formativo o degli interventi formativi di primo e di secondo anno attuato/i nel piano annuale di formazione iniziale 2008/2009 a cui l intervento descritto nella presente scheda è collegato. Indirizzo sede di realizzazione/comune/provincia: indicare la sede di realizzazione prevista per l intervento contro la dispersione scolastica in oggetto. Tipologia: scegliere una delle seguenti opzioni: 1. interventi per minori privi di licenza media; 2. interventi per minori iscritti ad interventi di primo o di secondo anno nell ambito di un percorso triennale; 3. interventi di lingua e cultura italiana per giovani stranieri. Descrizione dell intervento/metodologie didattiche previste /modalità di valutazione da compilare con riferimento alla tipologia di intervento selezionata. Durata in ore: indicare la durata dell intervento. Numero previsto destinatari: indicare il numero di destinatati previsto. Scheda n. 9 Piano finanziario Compilazione scheda: imputare il conto economico previsionale del progetto, indicando sia i costi che i ricavi. Si ricorda che il conto economico è il risultato della somma algebrica di costi e ricavi, è pertanto necessario verificare che il totale dei ricavi (macrocategoria A ) corrisponda al totale dei costi (macrocategorie B e C ).
5 Quantità prevista: per ciascuna voce di spesa è prevista una quantificazione in ore o in numero. Nel campo quantità pertanto, vanno inserite o le ore previste per ciascuna voce di spesa o il numero nel caso di imputazione a corpo. Esempio: - voce B2.1 Docenza - inserire il numero di ore previste - voce B2.16 Assicurazioni per i partecipanti inserire il numero delle assicurazioni stipulate (una per ciascun partecipante) Valore unitario: indicare il valore corrispondente all unità di misura. Valore totale: è il prodotto della quantità prevista per il valore unitario. Scheda n. 10 Dati riepilogativi La scheda deve riportare i dati riepilogativi del conto economico e del progetto. Monte ore del progetto: inserire il monte ore complessivo dato dalla somma del monte ore dei singoli interventi; Numero destinatari previsti: inserire il numero complessivo dei destinatari previsti dato dalla somma del numero di destinatari indicati in ogni singolo intervento Il soggetto proponente è tenuto ad effettuare una attenta verifica del rispetto di tutti i parametri previsti dalla direttiva di riferimento. Costo ora/attività: dato dal contributo pubblico richiesto suddiviso per il monte ore del progetto. In merito si ricorda che in base al paragrafo 12 della Direttiva di riferimento il parametro orario massimo non può superare i 50 euro ora/attività omnicomprensivo. Costo unitario per utente: dato dal contributo pubblico richiesto suddiviso per il numero di destinatari previsti. In merito si ricorda che in base al paragrafo 12 della Direttiva di riferimento il costo massimo omnicomprensivo per utente non può superare i 2.500,00 euro. Le indicazioni contenute nella scheda 10 non esauriscono i controlli di ammissibilità del piano finanziario del progetto. Tabella riepilogativa interventi: elencare gli interventi previsti nel progetto precisando per ciascuno la durata in ore, il numero dei destinatari e modalità di realizzazione (se intervento collettivo o individuale). Appendice Tabella 1 Codice MONIT (Scheda N. 2 e Scheda N. 3) Opzioni Non pertinente Agricoltura, caccia e silvicoltura Pesca Industrie alimentari e delle bevande
6 Industrie tessili e dell'abbigliamento Fabbricazione di mezzi di trasporto Industrie manifatturiere non specificate Estrazione di minerali energetici Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, vapore e acqua calda Raccolta, depurazione e distribuzione d'acqua Poste e telecomunicazioni Trasporti Costruzioni Commercio all ingrosso e al dettaglio Alberghi e ristoranti Intermediazione finanziaria Attività immobiliari, noleggio e altre attività di servizio alle imprese Amministrazioni pubbliche Istruzione Attività dei servizi sanitari Assistenza sociale, servizi pubblici, sociali e personali Attività connesse all ambiente Altri servizi non specificati Tabella 2 Funzioni affidate ai partner (Scheda N. 3) Opzioni Attrezzature/locali Diffusione risultati Materiali didattici e di consumo Altre acquisizioni di servizi Messa in formazione lavoratori Altro Progettazione/preparazione Docenza Tutoraggio Consulenza Accompagnamento Monitoraggio Selezione Codocenza
7 Analisi fabbisogni Tabella 3 Forma giuridica (Scheda N. 3) Descrizione Imprenditore individuale, libero professionista e lavoratore autonomo Società di persone Società di capitali Società di Cooperativa Consorzio di diritto privato ed altre forme di cooperazione fra imprese Ente pubblico economico, azienda speciale e azienda pubblica di servizi Ente privato con personalità giuridica Ente privato senza personalità giuridica Impresa o ente privato costituito all estero non altrimenti classificabile che svolge un attività economica in Italia Organo costituzionale o a rilevanza costituzionale Amministrazione dello Stato Autorità indipendente Regione e autonomia locale Azienda o ente del servizio sanitario nazionale Istituto, scuola e università pubblica Ente pubblico non economico Altri 1 Si rimanda al punto 2 Definizioni della lettera A) Disposizioni generali di cui all Allegato C Adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività alla DGR 3455/08.
TEKNE 2014 Azioni di ricerca e approfondimenti disciplinari negli Istituti Secondari di II grado
giunta regionale Allegato D al Decreto n. 272 del 31/10/2014 pag. 1/13 Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro SEZIONE ISTRUZIONE FSE 2007-2013 OBIETTIVO COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE ASSE
DettagliProgetti per la formazione di Operatore di assistenza termale
giunta regionale ALLEGATO A al Decreto n. 833 del 30 GIU 2016 pag. 1/12 DGR n. 946 del 22/06/2016 Progetti per la formazione di Operatore di assistenza termale GUIDA ALLA PROGETTAZIONE ALLEGATO A al Decreto
DettagliALLEGATO D al Decreto n. 796 del 13/07/2012 pag. 1/20
giunta regionale ALLEGATO D al Decreto n. 796 del 13/07/2012 pag. 1/20 DGR n.1284 del 03/07/2012 DIRETTIVA PER LA FORMAZIONE DEGLI APPRENDISTI CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O DI MESTIERE
DettagliItinerari di conoscenze
giunta regionale Allegato D al Decreto n. 372 del 10-08-2015 pag. 1/18 Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro SEZIONE ISTRUZIONE FSE 2014-2020 Itinerari di conoscenze Allegato D al Decreto n. 372
DettagliFORMULARIO DI PROGETTO
Allegato B FORMULARIO DI PROGETTO DENOMINAZIONE DEL PROGETTO INFORMAZIONI GENERALI Elenco soggetti proponenti/attuatore Impresa N. Ragione Sociale / Denominazione associati (Soggetto Proponente) Tipologia
DettagliREGIONE CAMPANIA Servizio Civile SEZIONE A
ALLEGATO B A cura dell ufficio (non compilare) Protocollo: 201 / Del FORMULARIO DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI SEZIONE A INFORMAZIONI GENERALI Soggetto proponente Codice di accreditamento denominazione
DettagliResponsabile Tecnico in materia di gestione dei rifiuti
giunta regionale ALLEGATO C al Decreto n. 877 del 20 SET. 2013 pag. 1/13 DGR n. 1325 del 23/07/2013 Progetti per: Responsabile Tecnico in materia di gestione dei rifiuti (art. 10, comma 4 e art. 11 comma
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DEL CATALOGO UNICO DELL OFFERTA FORMATIVA PER I GIOVANI CHE HANNO ADERITO AL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI CALABRIA
ALLEGATO 2 AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DEL CATALOGO UNICO DELL OFFERTA FORMATIVA PER I GIOVANI CHE HANNO ADERITO AL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI CALABRIA FORMULARIO DI PROGETTO 1 SEZIONE 1 SOGGETTO
DettagliLivorno, 25 novembre 2013. Prot. n. 6789 Ai sigg. Dirigenti scolastici delle scuole Secondarie di II grado statali
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio XII Ambito territoriale della provincia di Livorno Livorno, 25 novembre 2013 Prot. n. 6789 Ai sigg. Dirigenti scolastici delle scuole Secondarie
DettagliMODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
UNIONE EUROPEA DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI CIVILI PER L IMMIGRAZIONE E L ASILO Fondo Europeo per i Rifugiati 2008-2013 Programma Annuale 2012 MODELLO
DettagliAvviso 5/2010 Formulario per la presentazione del progetto
Avviso 5/2010 1/16 Avviso 5/2010 Formulario per la presentazione del progetto Dati generali del progetto SOGGETTI COINVOLTI SOGGETTO PROPONENTE: Referente operativo del progetto: Tel fisso: Tel cellulare:
DettagliFORMULARIO DI PROGETTO
Allegato B FORMULARIO DI PROGETTO Denominazione Piano Formativo INFORMAZIONI GENERALI Soggetto proponente/attuatore Ragione Sociale / Denominazione Agenzia Formativa Impresa n. 1 2 3 Elenco imprese partner
DettagliINTERVENTO FORMATIVO
Allegato C INTERVENTO FORMATIVO Denominazione Piano Formativo INFORMAZIONI GENERALI Soggetto proponente/attuatore Ragione Sociale / Denominazione Agenzia Formativa 1 2 3 Elenco partner Ragione Sociale
DettagliREGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO
ALLEGATO B REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO PIANO/AVVISO dell offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale
DettagliPOR SARDEGNA
UNIONE EUROPEA FONDO SOCIALE EUROPEO MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Coesione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE BASILICATA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE BASILICATA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliPROPOSTA PROGETTUALE
ALLEGATO 3 AVVISO PER LA REALIZZAZIONE DELL INIZIATIVA «LOMBARDIA PLUS 2016-2018» A SOSTEGNO DELLO SVILUPPO DELLE POLITICHE INTEGRATE DI ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO ANNO 2017 (POR FSE 2014/2020 Asse
DettagliUnione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO B
Unione Europea Ministero dell Interno Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati sul Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi Azione 1/Annualità 2010 PRESENTAZIONE
DettagliAvviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal. Fondo Europeo per i Rimpatri. Annualità 2011/ 2012 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
UNIONE EUROPEA Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Europeo per i Rimpatri Annualità 2011/ 2012 MODELLO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Soggetto proponente Titolo del
DettagliPOR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI
POR FSE CAMPANIA 2014/2020 AVVISO PUBBLICO BENESSERE GIOVANI- ORGANIZZIAMOCI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA POLIVALENTI ( LEGGE REGIONALE 26/16- DGR N. 114 DEL 22/03/2016)
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LAZIO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LAZIO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliUnione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO C
Unione Europea Ministero dell Interno Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati sul Fondo Europeo per l Integrazione di cittadini di Paesi terzi Annualità 2010 PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
DettagliD.G.R. n del 16 dicembre 2013
ALLA REGIONE DEL VENETO DIPARTIMENTO SERVIZI SOCIOSANITARI E SOCIALI OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI Dorsoduro 3493 30123 Venezia D.G.R. n. 2404 del 16 dicembre 2013 BANDO GIOVANI, CITTADINANZA ATTIVA E
DettagliPOR CRO FSE Asse IV Capitale Umano. Avviso pubblico
Allegato B POR CRO FSE 2007-2013 Asse IV Capitale Umano Avviso pubblico per il finanziamento di progetti congiunti di alta formazione attraverso l attivazione di assegni di ricerca FORMULARIO PROGRAMMA
DettagliFORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER TIROCINI FINALIZZATI ALL OCCUPAZIONE
Allegato 5 CITTÀ DI BARI FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI PER TIROCINI FINALIZZATI ALL OCCUPAZIONE RISERVATO ALL AMMINISTRAZIONE RICEVENTE Soggetto proponente. Raccomandata A/R. n... Data e
DettagliCONCORSO DI IDEE MANUALE PER LA COMPILAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI. Pagina 1 di 12
CONCORSO DI IDEE MANUALE PER LA COMPILAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI Pagina 1 di 12 1. INFORMAZIONI GENERALI Denominazione dell impresa Nome del rappresentante legale Nome dell imprenditore (se diverso
DettagliMODULISTICA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
MODULISTICA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA (La presente modulistica è da intendersi a titolo di facsimile, la compilazione della domanda avverrà on line sull applicativo messo a disposizione dalla
DettagliGUIDA UTILE ALLA COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI UN PROGETTO FORMATIVO
GUIDA UTILE ALLA COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DI UN PROGETTO FORMATIVO Per richiedere l attivazione di un progetto formativo è necessario inoltrare, all Ufficio Formazione, la Richiesta
DettagliSCHEDA PROGETTO ALLEGATO 3
ALLEGATO 3 AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE INSEGNANTI GENERAZIONE WEB LOMBARDIA PER L ANNO SCOLASTICO 2016/2017 A SOSTEGNO DELLE POLITICHE INTEGRATE DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA DIDATTICA di cui
DettagliAVVISO PUBBLICO. SCUOLA INNOVATTIVA - Progetti innovativi O Di Formazione Per Istituti Comprensivi E Reti Di Istituzioni Scolastiche. DGR.
AVVISO PUBBLICO SCUOLA INNOVATTIVA - Progetti innovativi O Di Formazione Per Istituti Comprensivi E Reti Di Istituzioni Scolastiche DGR. N - del - Pratica N. data A Regione Basilicata Dipartimento Politiche
DettagliSezione attività pregressa
Scheda 1 DATI RIEPILOGATIVI DEL SOGGETTO RICHIEDENTE (ACRONIMO SE ESISTENTE E DENOMINAZIONE ESTESA) >(denominazione) Numero di iscrizione nell elenco regionale dei soggetti abilitati a proporre e realizzare
Dettagli-Compilare in stampatello ed in modo leggibile-
Da compilare a cura dell Istituzione Scolastica Denominazione Scuola di Estremi di acquisizione della domanda: Prot. n. del All Ufficio Scolastico Regionale Ufficio VI - Ambito Territoriale Per la provincia
DettagliSCHEDA TECNICA DI PROGETTO. 1. Anagrafica proponente, titolare, legale rappresentante, soggetto capofila della rete aziendale.
ALLEGATO B BANDO PER LA PROMOZIONE DI PROGETTI INTEGRATI TRA IMPRESE E ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO PER LO SVILUPPO DI AZIONI A FAVORE DELLA COMUNITA IN MATERIA DI CONCILIAZIONE VITA E LAVORO SCHEDA
DettagliAvviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI )
Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI ) Modello per la presentazione della proposta progettuale Modello B Obiettivo Specifico Obiettivo
DettagliUfficio VI - Politiche formative. Organizzazione e gestione dei dirigenti scolastici.
STANDARD PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PER L A.S. 2010/2011 1. SOGGETTI PROPONENTI Possono presentare progetti le Istituzioni Scolastiche di istruzione
DettagliREGIONE TOSCANA Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali
All.B REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali Legge Regionale 26/2009 Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana FORMULARIO
DettagliAllegato n. 2. Formulario
Allegato n. 2 Formulario 1. SOGGETTO PROPONENTE Denominazione: Codice Fiscale:. Partita IVA:... Sede legale: Indirizzo:. C.A.P Città... Provincia:... Tel. fisso:. Fax:. E-mail:..... Sito web PEC:. Rappresentante
DettagliServizio Coordinamento Centri per l Impiego FONDO EUROPEO PER L INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI
Progetto PROV-INTEGRA Programma Quadro Solidarietà e Gestione dei flussi migratori Fondo Europeo per l Integrazione dei cittadini dei paesi terzi 2007-2013 (FEI) Progetto PROV-INTEGRA - Azione 3.1.2. ALLEGATO
DettagliACCREDITAMENTO ENTI E AGENZIE DI FORMAZIONE (DIRETTIVA N. 90 DEL 1 DICEMBRE 2003)
ACCREDITAMENTO ENTI E AGENZIE DI FORMAZIONE (DIRETTIVA N. 90 DEL 1 DICEMBRE 2003) L allegato documento riguarda le dichiarazioni richieste dall articolo 2 comma 3 della Direttiva n. 90 del 1 dicembre 2003
DettagliMinistero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione Centrale dei Servizi Civili per l immigrazione e l asilo
Unione Europea Fondo Europeo per i Rifugiati Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione Centrale dei Servizi Civili per l immigrazione e l asilo Avviso pubblico
DettagliPO FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV- CAPITALE UMANO
PO FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV- CAPITALE UMANO ALLEGATO 2 Obiettivo Operativo L.4 Sostenere l acquisizione di competenze professionalizzanti attraverso la partecipazione ai percorsi di istruzione e
DettagliALL.TO 5b POR FESR bando 644/2016
ALL.TO 5b POR FESR 2014-2020 bando 644/2016 Modello di domanda: Istanza di aiuto e dati sintetici richiedente e progetto 1. richiedente (sede legale) Denominazione Forma giuridica Codice fiscale/identificativo
DettagliTipologia B Imprese, liberi professionisti o studi associati
Modulo di Partecipazione all avviso pubblico INCREDIBOL, L'INNOVAZIONE CREATIVA DI BOLOGNA terza edizione Tipologia B Imprese, liberi professionisti o studi associati La sottoscritta /Il sottoscritto (nome)
DettagliFUORICLASSE Progetti di rafforzamento della partecipazione attiva e dei processi di apprendimento da attuare nelle scuole della Regione Lazio
REGIONE LAZIO Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione Scuola e Università, Diritto allo Studio Attuazione del Programma Operativo della
DettagliMODULO PER LA PARTECIPAZIONE AL BANDO DI CONCORSO PER ASSOCIAZIONI DI STRANIERI CON SEDE LEGALE IN PROVINCIA DI MANTOVA
MODULO PER LA PARTECIPAZIONE AL BANDO DI CONCORSO PER ASSOCIAZIONI DI STRANIERI CON SEDE LEGALE IN PROVINCIA DI MANTOVA Regolamento Bando pag. 2 Informazioni generali sull organizzazione pag. 3 Informazioni
Dettagliipotesi di spesa con dettaglio dei costi evidenziando la relativa aliquota Iva;
BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI SULLA LEGALITÁ DESTINATI ALLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI 1 GRADO - A.S.2014/15. 1. Oggetto L Amministrazione comunale con la deliberazione di C.C. n.6 del 30
DettagliSCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DELLE AGGREGAZIONI DI IMPRESA IN MATERIA DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO
Allegato 1 SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DELLE AGGREGAZIONI DI IMPRESA IN MATERIA DI CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO D.G.R. n. X/1081 del 12 dicembre 2013 e Decreto. D.G: n. 363 del 26
DettagliSCHEDA TECNICA DI PROGETTO. Sezione 1: Anagrafica del progetto
Allegato 4 REGIONE TOSCANA PAR FAS 2007 2013 LINEA DI AZIONE 1.4A BANDO PER LA COSTIITUZIONE E SVILUPPO DELLE RETI TRA IMPRESE SCHEDA TECNICA DI PROGETTO AVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE: La presente
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE
GUIDA ALLA COMPILAZIONE Formulario per la candidatura alla selezione dei soggetti attuatori per la realizzazione dei percorsi di IeFP Enti di Formazione professionale Sezione 1: Ente di formazione professionale
DettagliPopolazione per classi di età - Censimento Classi di età. Popolazione per classi di età - Censimento Classi di età. 75 e più.
Dati sulla popolazione. La popolazione legale di Borgomanero alla data del censimento (20 ottobre 2001) è di 19.315 unità. Tra queste 238 persone sono residenti in convivenze: in particolare 3 in istituti
DettagliDirezione Politiche Attive del Lavoro,Formazione ed Istruzione,Politiche Sociali Servizio Politiche per l Inclusione e l Occupabilità
ALLEGATO C MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Ufficio Centrale per l Orientamento e la Formazione Professionale dei Lavoratori REGIONE ABRUZZO REGIONE ABRUZZO Direzione Politiche Attive del
DettagliAllegato 2 Facsimile formulario
Allegato 2 Facsimile formulario Il presente documento riporta le informazioni che saranno richieste nel formulario on line. Sezione 1 - Dati sintetici del Piano Formativo 1.1 TITOLO DEL PIANO FORMATIVO
DettagliPOR CALABRIA FESR 2007/2013
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 (CCI N 2007 IT 161 PO 008) Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 ASSE VII SISTEMI PRODUTTIVI
DettagliMuSST Musei e sviluppo dei sistemi territoriali
.,,vlinistero dei beni e delle attività culturali c del turismo Direzione generale Musei imuseie sviluppo dei sistemi m~sst territoriali Allegato B - PROPOSTADI PROGETTO Allegato B MuSST Musei e sviluppo
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA DI VOUCHER
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA DI VOUCHER Provincia di Massa Carrara Servizio Formazione Professionale POR CRO 2007-2013 Regione Toscana - FSE Avviso pubblico Voucher ASSE IV Il voucher può essere
DettagliSemplificazione delle modalitàdi riconoscimento dei costi nel FSE
Semplificazione delle modalitàdi riconoscimento dei costi nel FSE La normativa di Gestione (DGR 1179/2011) Elementi generali e aspetti specifici Riccardo Petrella Semplificazione -Approvazione ed indicazioni
DettagliDA NON SPEDIRE VIA PEC
DA NON SPEDIRE VIA PEC AVVISO PUBBLICO SOSTEGNO AI GIOVANI TALENTI SCHEDA DI PROGETTO Parte I - Identificazione della proposta ALLEGATO B - Scheda di progetto Titolo del progetto Parte II.a Informazioni
DettagliFinalità e ambito di applicazione
Bando Sportello dell Innovazione Progetti di trasferimento tecnologico cooperativi e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale PO FESR 2007-2013 REGIONE CAMPANIA ASSE 2
DettagliACCREDITAMENTO ENTI e AGENZIE di FORMAZIONE (Decreto del Sovrintendente Scolastico n del )
ACCREDITAMENTO ENTI e AGENZIE di FORMAZIONE (Decreto del Sovrintendente Scolastico n. 2341 del 21.02.2006) L allegato documento, che riguarda le dichiarazioni richieste dal Decreto del Sovrintendente scolastico
DettagliDomanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma 2007-2013 POR-FESR
ALLEGATO 4a - MODULO DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PER PERSONE FISICHE CON PARTITA IVA Numero di protocollo (a cura della Provincia) Bollo 14,62 codice identificativo della marca da bollo (per invio con
DettagliTipologia B Imprese, liberi professionisti o studi associati
Modulo di Partecipazione all avviso pubblico INCREDIBOL, L'INNOVAZIONE CREATIVA DI BOLOGNA quarta edizione Tipologia B Imprese, liberi professionisti o studi associati La sottoscritta /Il sottoscritto
DettagliDECRETO N Del 07/10/2016
DECRETO N. 9870 Del 07/10/2016 Identificativo Atto n. 785 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto AVVIO DI PERCORSI SPERIMENTALI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE PER LA LOTTA
DettagliPOLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT DETERMINAZIONE. Estensore POZZI GIOVANNI. Responsabile del procedimento PUGLIESI PATRIZIA
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT IMPRESA SOCIALE E SERVIZIO CIVILE DETERMINAZIONE N. G10919 del 29/07/2014 Proposta n. 12964 del 24/07/2014 Oggetto:
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE PUGLIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE PUGLIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliDOMANDA DI ADESIONE ALL ASSOCIAZIONE ASSOCAMUNA
DOMANDA DI ADESIONE ALL ASSOCIAZIONE ASSOCAMUNA ASSOCIAZIONE IMPRENDITORI VALLE CAMONICA, SEBINO, VAL CAVALLINA, VALLE DI SCALVE ANNO 2017 Il sottoscritto... In qualità di.. (titolare, Legale rappresentante
DettagliI progetti possono riguardare le classi III, IV e V superiori di qualsiasi tipologia di Istituto.
Intervento a sostegno dell autoimprenditorialità e dell orientamento al lavoro nelle Scuole secondarie di secondo grado della provincia di Modena: approvazione bando anno 2016. 1. Premessa La Camera di
DettagliPresentazione di Progetti per il Bando Azioni di Reimpiego a favore di lavoratori non iscrivibili nelle liste di mobilità L.236/93
MANUALE PER L OPERATORE ENTE ACCREDITATO Presentazione di Progetti per il Bando Azioni di Reimpiego a favore di lavoratori non iscrivibili nelle liste di mobilità L.236/93 1) Accedere al portale SINTESI
DettagliGuida alla compilazione del formulario Operazione Scadenza del 21/03/2012 Azione 1. (disponibile all indirizzo
Guida alla compilazione del formulario Operazione Scadenza del 21/03/2012 Azione 1. Formulario Allegato all Operazione (disponibile all indirizzo http://sifer.regione.emilia-romagna.it) Programmazione
DettagliMODELLO DI DOMANDA MISURA
Fondo 13 Euro/tonnellata premiata Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e l adeguamento dei Centri di Raccolta dei RAEE Bando del 15 dicembre 2016 MODELLO DI DOMANDA MISURA 3 0000
DettagliAMBITO TERRITORIALE DI CAMPI SALENTINA
Campi Salentina Carmiano Guagnano Novoli Salice Salentino Squinzano Trepuzzi Veglie AMBITO TERRITORIALE DI CAMPI SALENTINA PROGETTI INNOVATIVI INTEGRATI PER L INCLUSIONE SOCIALE DI PERSONE SVANTAGGIATE
DettagliRICHIESTA DI ASSEGNAZIONE FINANZIAMENTO PER PROGETTI DI ASSOCIAZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 6 DELLA L.R. 16/2009 (CITTADINANZA DI GENERE)
Pag 1 di 14 Alla Regione Toscana Settore Tutela dei consumatori e degli utenti Pari opportunità e politiche di genere Piazza dell Unità di Italia, 1 50123 Firenze Il sottoscritto Luogo e data di nascita
DettagliAllegato 1 BANDO CORE ORGANIC PLUS 2013 SCHEDA DI COORDINAMENTO (MODELLO A) CRA UNIVERSITÀ CNR PRIVATI ALTRO
1. Istituzione SCHEDA DI COORDINAMENTO (MODELLO A) Ente di CRA UNIVERSITÀ CNR PRIVATI ALTRO appartenenza 1 (specificare) Indirizzo postale 2. Titolo del progetto 2 Tipo e titolo di attività internazionale
DettagliBANDO PER LA PROMOZIONE DI RETI INTERAZIENDALI PER LA CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO
BANDO PER LA PROMOZIONE DI RETI INTERAZIENDALI PER LA CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO SCHEDA TECNICA DI PROGETTO Titolo del progetto CHI PRESENTA IL PROGETTO 1. Anagrafica proponente, titolare, legale rappresentate,
DettagliIL DIRIGENTE SCOLASTICO
Unione Europea Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Regionale CCI 2007 IT051PO001 FSE LICEO STLE REGINA MARGHERITA Scienze Umane Linguistico Scientifico Liceo delle Scienze Umane; Liceo delle Scienze
DettagliLINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO
LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO ai sensi dell art. 37 del D.Lgs. 81/08 e dell Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 UNIVERSITÀ
DettagliUNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÁ DI ECONOMIA
UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÁ DI ECONOMIA (Sede di Milano) Regolamento dei tirocini curriculari Soggetti coinvolti I soggetti coinvolti nell attivazione del tirocinio sono tre: 1. l ente
DettagliLinee guida Esame di Stato
ORDINE ASSISTENTI SOCIALI REGIONE PIEMONTE In applicazione L.84/93, DPR n.328/ 2001 e delle Linee Guida degli Esami di Stato delibera CNOAS 127/2014 all 1 Premessa. La legge n.84 del marzo 93 Ordinamento
DettagliPING PONG Scheda 1 LA FORMULAZIONE DEL PIANO STRATEGICO. Amministrazione:.. Centro di responsabilità:.
PING PONG Scheda 1 LA FORMULAZIONE DEL PIANO STRATEGICO Amministrazione:.. Centro di responsabilità:. Anno: / / Codice Obiettivo di Governo (1) Obiettivo di Governo(2) Codice Priorità Politica(3) Priorità
DettagliAllegato 1 - alla Determinazione n. 4 del Rettifica all Avviso Tutti a 1. Elenco rettifiche all Avviso
Allegato 1 - alla Determinazione n. 4 del 21.01.2016 Rettifica all Avviso Tutti a Iscol@. 1. Elenco rettifiche all Avviso Paragrafo Originale Rettificato 2. Vademecum delle spese ammissibili al PO FSE
DettagliSPERIMENTAZIONE DI UNA AZIONE DI MICROCREDITO A FAVORE DELLE DONNE
Un i on e Euro p ea Fon d o Soc ia le Eu rop eo SPERIMENTAZIONE DI UNA AZIONE DI MICROCREDITO A FAVORE DELLE DONNE PROVINCIA DI VITERBO Assessorato Politiche del Lavoro Formulario per la presentazione
DettagliREGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA'
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI SOLIDARIETA' SETTORE INTERVENTI DI FORMAZIONE, COMUNICAZIONE E SUPPORTO AL GOVERNO CLINICO REGIONALE. Dirigente Responsabile:
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DELL'ELENCO FORMATORI DELLA FONDAZIONE ITS A. RIZZOLI
AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DELL'ELENCO FORMATORI DELLA FONDAZIONE ITS A. RIZZOLI Art. 1 La Fondazione ISTITUTO TECNICO SUPERIORE ANGELO RIZZOLI PER LE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
DettagliPROGRAMMA GARANZIA GIOVANI SARDEGNA
ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Direzione Generale Servizio
DettagliDOMANDA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI FORMAZIONE Programma operativo Fondo sociale europeo della Provincia autonoma di Trento
Modello A codice marca da bollo Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Europa Ufficio Fondo Sociale Europeo Via Gilli, 4 38121 TRENTO DOMANDA DI FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI FORMAZIONE Programma operativo
DettagliGUIDA ALLA PROGETTAZIONE PROGETTI TIPOLOGIA 1 - DISOCCUPATI
giunta regionale Allegato B al Decreto n. 357 del 16/03/2016 pag. 1/20 FONDO SOCIALE EUROPEO IN SINERGIA CON IL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE POR 2014 2020 - Ob. Investimenti a favore della crescita
DettagliCONSIGLIO CRITERI DI ACCREDITAMENTO PER LE AGENZIE DI FORMAZIONE DELL ORDINE NAZIONALE DEI TECNOLOGI ALIMENTARI ALLEGATO
Pag. - 1 - CONSIGLIO DELL ORDINE NAZIONALE DEI TECNOLOGI ALIMENTARI ALLEGATO AL REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA CRITERI DI ACCREDITAMENTO PER LE AGENZIE DI FORMAZIONE Pag. - 2-1. L
DettagliUfficio V Bando 2.0
Bando Cl@ssi 2.0 Premessa La Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi (DGSSSI) del MIUR, nel quadro del piano di sostegno dell Innovazione Digitale, promuove l allestimento
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA DELL INTERVENTO
Allegato A) RELAZIONE DESCRITTIVA DELL INTERVENTO BANDO PER LA QUALIFICAZIONE DEI PERCORSI-ITINERARI ESISTENTI MEDIANTE PROGETTI DIMOSTRATIVI Denominazione del progetto: Soggetto richiedente: Denominazione
DettagliMODULO QUESTIONARIO SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
MODULO QUESTIONARIO SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO ANAGRAFICA CODICE MECCANOGRAFICO TIPO ISTITUZIONE DENOMINAZIONE COMUNE PROVINCIA DATI RELATIVI ALL ISTITUZIONE SCOLASTICA Le risorse connesse alle
Dettagli1) attivazione delle work experience presso imprese e studi professionali della Regione Basilicata;
La Regione Basilicata ha approvato l Avviso Pubblico Work Experience (esperienze di lavoro tirocini) con il quale verranno finanziate le seguenti azioni: 1) attivazione delle work experience presso imprese
DettagliServizio Formazione Professionale ViaCorigliano1-ZonaIndustriale - BARI. Formulario per la presentazione di progetti Avviso n.
35920 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 194 del 15-12-2011 REGIONE PUGLIA Servizio Formazione Professionale ViaCorigliano1-ZonaIndustriale - BARI Allegato 7 Formulario per la presentazione
DettagliMODULO SE. Sede secondaria: istituzione, modifica, cancellazione. Denuncia di dati economici relativi alla sede secondaria AVVERTENZE GENERALI
MODULO SE Sede secondaria: istituzione, modifica, cancellazione. Denuncia di dati economici relativi alla sede secondaria AVVERTENZE GENERALI Soggetti utilizzatori del modulo Società di capitali, società
DettagliCONTABILITÀ NAZIONALE - DATI TERRITORIALI
8 CONTABILITÀ NAZIONALE - DATI TERRITORIALI Nel 2005, in termini reali, il PIL ha avuto una crescita, a livello nazionale, pari allo zero (rispetto all'anno precedente), La staticità del PIL a livello
DettagliAtto Dirigenziale n 4036/2016
N.4036/2016 Atto Dirigenziale n 4036/2016 SETTORE LAVORO - FORMAZIONE - PUBBLICA ISTRUZIONE Proposta n 459/2016 OGGETTO: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ FORMATIVA IN DIRITTO DOVERE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE ANNO
DettagliDOVE RIVOLGERSI PER AVERE INFORMAZIONI?
Università degli Studi di Verona Scienze Motorie IL TIROCINIO - LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE - LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLO SPORT E DELLA PRESTAZIONE FISICA - LAUREA
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI MASTER Articolo 1 1. In attuazione di quanto previsto dall art. 3, comma 9 del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, nonché dall art. 7 del Regolamento
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE E.FERMI RAGUSA VIALE EUROPA S.N RAGUSA Fax N. prot Ragusa 10 Agosto 2012
N. prot. 4500 Ragusa 10 Agosto 2012 A tutti i docenti interni Oggetto: AVVISO INTEGRATIVO per la presentazione candidature Tutor per Progetti Azione C5 interventi formativi per lo sviluppo delle competenze
DettagliDETERMINA DIRIGENZIALE. prot. n. 4397/C1 BOVALINO 16/09/2016 LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Manifestazione di Interesse Finalizzata alla Selezione di Personale Interno ( Docente e ATA) per la Realizzazione di Progetti Destinati alle Aree a Rischio ed a Forte Processo Immigratorio. DETERMINA DIRIGENZIALE
Dettagli