VALUTAZIONE DEL CARICO TROFICO
|
|
- Alberta Massa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VALUTAZIONE DEL CARICO TROFICO Le metodologie per la valutazione del carico trofico sono disponibili per il momento solo per i laghi naturali e artificiali, a causa del consumo umano di tali acque. CRITERI DI BASE a) individuazione dei fattori limitanti; b) indicatori di livello trofico; c) quantizzazione dei carichi trofici; d) valutazione dei carichi accettabili. A) INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI LIMITANTI Il principale fattore limitante è il FOSFORO; in secondo livello anche l AZOTO. Nel fitoplancton il rapporto medio tra i 2 elementi è: 1 atomo di P ogni 16 di N. Un termini ponderali, tale rapporto diventa: 1 P : 7,2 N
2 Con rapporti ponderali N/P < 7 il fattore limitante è l N; con rapporti ponderali N/P > 10, P e N non sono limitanti; con rapporto ponderale N/P > 17, P è limitante. Le acque di fogna presentano N : P = 3 : 1. Le acque di drenaggio agricolo N : P = 7 : 1. A causa della diverse forme con cui si presenta l Azoto il rapporto si valuterà: N.NH 4 + N.NO 2 + N.NO 3 P.PO 4 Esempi di rapporto N/P per alcuni laghi italiani (in parentesi, l elemento limitante): Albano 8 (NP) Ampollino 57 (P) Bolsena 26 (P) Caldonazzo 4 (N) Pertusillo 24 (P) L elemento limitante può essere determinato anche sperimentalmente con colture di controllo.
3 B) INDICATORI DI LIVELLO TROFICO Occorre definire il livello trofico in cui si trova il corpo idrico OLIGOTROFIA MESOTROFIA EUTROFIA Indici semplici Rapporto tra specie presenti Rapporto tra N e P Concentrazioni di FOSFORO TOTALE in mg/m 3 (OCSE) ULTRAOLIGOTROFIA < 4 OLIGOTROFIA < 10 MESOTROFIA EUTROFIA IPERTROFIA > 100 Concentrazioni di Clorofilla e Trasparenza (OCSE) Indici combinati Vengono calcolate formule che correlano le concentrazioni di clorofilla e/o di trasparenza e/o di BOD e/o di solidi disciolti e/o di conducibilità con la trofia del lago, spesso individuata come concentrazione di clorofilla.
4 Distribuzione della probabilità di appartenenza alle categorie trofiche indicate, in funzione della concentrazione media annua di clorofilla. Distribuzione della probabilità di appartenenza alle categorie trofiche indicate, in funzione della concentrazione del fosforo totale. Distribuzione della probabilità di appartenenza alle categorie trofiche indicate, in funzione della trasparenza media annua (profondità del disco di Secchi).
5 C) QUANTIFICAZIONE DEI CARICHI TROFICI Due tipi di carichi: 1) carichi esterni (dal bacino imbrifero) 2) carichi interni (dai sedimenti dei laghi stessi) CARICHI ESTERNI Fonti localizzate: scarichi civili scarichi zootecnici scarichi industriali Fonti diffuse: suolo coltivato suolo non coltivato precipitazioni I carichi esterni possono essere valutati in maniera TEORICA sulla base di coefficienti generalmente adottati. Esempio suolo non coltivato: 0,1 kg P ha -1 e 2 kg N/ha; suolo coltivato: 0,6 kg P ha -1 (3% dell'applicato); 16 kg N ha -1 (20% dell'applicato); scarichi domestici: 0,33 kg P per persona (0,29 metabolico + 0,04 da detersivi all'1%); scarichi industriali: P = 10% del carico domestico e N = 10 kg per addetto; scarichi zootecnici: bovini 0,37 kg P e 2,74 kg N per capo; suini 0,19 kg P e 0,75 kg N per capo; ovini e caprini 0,04 kg P e 0,25 kg N per capo; pollame 0,0085 kg P e 0,024 kg N per capo.
6 I carichi esterni possono essere valutati SPERIMENTAL- MENTE con misure analitiche nelle zone di immissione dei tributari nel lago. Si misurano: concentrazioni (C) in g/m 3 e portate (Q) in m 3 /s per cui il carico L = CQ = g/m 3 * m3 /s = g/s. CARICHI INTERNI I carichi interni sono quelli ceduti dai sedimenti le cui acque di norma contengono concentrazioni di sali nutritivi notevolmente superiori (anche centinaia di volte) rispetto alle acque soprastanti. Questi carichi vengono ceduti soprattutto in condizioni anaerobiche e rendono inefficaci i benefici dovuti alla riduzione del carico esterno. Importanza della presenza di Fe, Al, Ca per la precipitazione del P.
7 D) CARICHI ACCETTABILI In genere si ricorre a modelli, disponendo unicamente di elementi relativi alla profondità media del lago e al tempo di ricambio delle acque. Rapporto tra carico di fosforo e z/t w ; CP e CA significano carico pericoloso e carico accettabile. Profondità media (z) espressa in m Tempo di ricambio (T w ) espresso in min Carico di fosforo (g/m 2 per anno)
8 È più corretta e più recente rispetto alla pre ce den te. I carichi ammissibili sono stimabili anche con pro cedure più complesse che tengano conto an che della clorofilla. Rapporto tra carico di fosforo e z/t w.
Avigliana - Giugno 2011
Avigliana - Giugno 2011 RISULTATI DEL MONITORAGGIO DELLE ACQUE IPOLIMNICHE DEI LAGHI DI AVIGLIANA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL ASPORTAZIONE DI FOSFORO DAL FONDO DAL LAGO GRANDE Fabrizio Merati*, Gilberto
DettagliRicerche sull'evoluzione del Lago Maggiore
ISSN: 10138099 Commissione Internazionale per la protezione delle acque italosvizzere Ricerche sull'evoluzione del Lago Maggiore Aspetti limnologici Programma quinquennale 2008 2012 Campagna 2008 a cura
DettagliLago di Endine: la storia di un recupero ambientale, paesaggistico, sociale e economico
Tutela e valorizzazione dell'ambiente: come costruirsi in casa' un paesaggio turistico Bergamo, 16 Febbraio 2019 Lago di Endine: la storia di un recupero ambientale, paesaggistico, sociale e economico
DettagliQualità delle Acque Superficiali in Abruzzo Monitoraggio anno 2009
. CLASSIFICAZIONE DELLO ECOLOGICO, AMBIENTALE E DEL LIVELLO DI TROFIA DEI LAGHI Anno solare 2009 264 Come previsto dal D.Lgs 152/99 e s.m.i. per il monitoraggio dei corpi lacustri, nel periodo gennaio-dicembre
DettagliStato Ecologico e Stato Chimico dei Corpi Idrici Lacustri. Periodo di monitoraggio
Stato Ecologico e Stato Chimico dei Corpi Idrici Lacustri Periodo di monitoraggio -2017 Gli indicatori ambientali di riferimento per la valutazione dello stato ecologico, sono: Indicatori biologici (Fitoplancton,
DettagliRelazione generale Documenti Studi e Ricerche della Pro D S R vincia di Terni
Relazione generale Documenti Studi e Ricerche della Provincia di Terni LINEAMENTI DEL PTCP SCHEMA 1 OBIETTIVO Determinazione dello stato trofico
DettagliIL MONITORAGGIO DELLE ACQUE METADATI
IL MONITORAGGIO DELLE ACQUE METADATI Introduzione... 2 Area Tematica: Acqua superficiale Corsi d acqua... 3 Diatomee... 3 LIMeco... 4 Macrobenthos... 5 Macrofite... 6 tato Ecologico... 7 Area Tematica:
DettagliFonti Superficiali Opera di Presa (Località) Provincia Classificazione Potabilizzatore. Invaso Poma Partinico PA A2 Cicala
Eutrofizzazione degli invasi destinati alla produzione di acqua potabile di Anna Abita, aola Aiello, Viviana Buscaglia e Antonino Granata dell ARA Sicilia ARA Sicilia effettua il monitoraggio delle acque
DettagliLIMNOLOGIA DEL LAGO D ISEO. Antonio Dalmiglio
LIMNOLOGIA DEL LAGO D ISEO Antonio Dalmiglio Sarnico 24 ottobre 2011 Geomorfologia del bacino Pluviometria Carichi inquinanti veicolati Idrologia e trasporto solido Pressioni del bacino Limnologia classica
DettagliCommissione Internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere
Ufficio Protezione e Depurazione Acque Sezione Protezione Aria, Acqua e Suolo Ricerche sull evoluzione del Lago di Lugano Aspetti limnologici Quinquennio 2-27 Campagna 27 Rapporto informativo sullo stato
DettagliInvaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/2010.
Invaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/. Il recente Regolamento recante i criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali,
DettagliLo stato ecologico e chimico del Lago di Como
Lo stato ecologico e chimico del Lago di Como Pietro Genoni Fabio Buzzi ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali U.O. Centro Regionale Laghi e Monitoraggio Biologico Acque Superficiali Como città
DettagliAgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale
AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale Paolo Giandon ARPAV - Servizio Osservatorio Suoli e Rifiuti AgrelanWeb: obiettivo La predisposizione di un piano di concimazione a partire
DettagliSINTESI NON TECNICA DEL RAPPORTO SUL MONITORAGGIO DELLE ACQUE DEL LAGO di MUZZANO.
SINTESI NON TECNICA DEL RAPPORTO SUL MONITORAGGIO DELLE ACQUE DEL LAGO di MUZZANO. Il programma di monitoraggio della qualità dell acqua del lago di Muzzano, portato a termine nell anno 2012, ha integrato
DettagliConvegno SIRFI Roma, 19 Maggio Convegno SIRFI Bologna 19 maggio 2009 Protezione dei corpi idrici superficiali dall inquinamento da agrofarmaci
Convegno SIRFI Roma, 19 Maggio 2009!! Premessa!! Corpi idrici da proteggere: quali?!! Caratterizzazione del rischio!! Ruolo del ruscellamento e della deriva nella contaminazione!! Acque superficiali: mitigazione!!
DettagliPANNELLO DI CONTROLLO
Programma 2008-2012 Campagna 2010 Verifica obiettivi scientifici RICERCHE LIMNOLOGICHE SUL LAGO DI LUGANO PANNELLO DI CONTROLLO 2010 1961-1990 precipitazioni (Lugano) Rap. pag. 16 0 500 1000 1500 2000
DettagliQUALITA DELLE ACQUE DEFLUENTI IN UNA RETE FOGNARIA MISTA DURANTE EVENTI METEORICI E CONTROLLO DEGLI SCARICHI NEI CORPI IDRICI RICETTORI
QUALITA DELLE ACQUE DEFLUENTI IN UNA RETE FOGNARIA MISTA DURANTE EVENTI METEORICI E CONTROLLO DEGLI SCARICHI NEI CORPI IDRICI RICETTORI S. Papiri, O.J. Barco Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale,
DettagliCaratterizzazione ecologica dei principali bacini artificiali dell Alto Adige
Abteilung 29. Landesagentur für Umwelt Amt 29.9 Biologisches Labor Ripartizione 29. Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.9 Laboratorio biologico Laboratorio biologico - A.p.p.A Bolzano - Caratterizzazione
DettagliLo stato ecologico e chimico del Lago di Como
Lo stato ecologico e chimico del Lago di Como Pietro Genoni Fabio uzzi ARPA Lombardia ettore Monitoraggi Ambientali U.O. Centro Regionale Laghi e Monitoraggio iologico Acque uperficiali Como città d acqua
DettagliA.I.A. (D.Lgs. 59/05)
SCHEDA «H»: SCARICHI IDRICI Totale punti di scarico finale N 1 Sezione H1 - SCARICHI INDUSTRIALI e DOMESTICI N Scarico finale 1 Impianto, fase o gruppo di fasi di provenienza 2 Volume medio annuo scaricato
DettagliLE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura.
LE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura. 1. Premessa I primi risultati provvisori del 6 Censimento generale dell agricoltura, riferiti
DettagliIl risanamento ambientale del lago di Viverone: un obiettivo per la Provincia di Biella, possibilità di utilizzo delle fasce tampone
Il risanamento ambientale del lago di Viverone: un obiettivo per la Provincia di Biella, possibilità di utilizzo delle fasce tampone Matteo Massara Biella, 28 settembre 2007 Il lago di Viverone è un importante
DettagliWew32q4e2. Monitoraggio Diga del Pertusillo
Wew32q4e2 Monitoraggio Diga del Pertusillo Campionamento relativo al mese GENNAIO 2011 L attività dell A.R.P.A.B. di monitoraggio della qualità delle acque dell invaso del Pertusillo, prosegue con i campionamenti
DettagliWew32q4e2. Monitoraggio Diga del Pertusillo
Wew32q4e2 Monitoraggio Diga del Pertusillo Campionamento relativo al mese GIUGNO 2011 L attività di monitoraggio dell A.R.P.A.B. della qualità delle acque dell invaso del Pertusillo, prosegue con i campionamenti
DettagliMonitoraggio dei laghi di Iseo ed Endine. Anno 1999
Monitoraggio dei laghi di Iseo ed Endine Anno 1999 INTRODUZIONE Il territorio della Provincia di Bergamo è caratterizzato dalla presenza di due laghi prealpini, localizzati nella parte orientale della
DettagliIndagini sullo stato trofico dello stagno del Calich
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Dipartimento Provinciale di Sassari Indagini sullo stato trofico dello stagno del Calich Agosto 2009 Indagini sullo stato trofico
DettagliUNA SOLUZIONE ECOLOGICA AL PROBLEMA DELL EUTROFIA
FABRIZIO MERATI Responsabile di programmi di monitoraggio, diagnostica ambientale e di interventi di riqualificazione del sistema dei Laghi di Avigliana (2005 2014) UNA SOLUZIONE ECOLOGICA AL PROBLEMA
DettagliCommissione Internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere
Istituto Scienze della Terra Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Ricerche sull evoluzione del Lago di Lugano Aspetti limnologici Triennio 2013-2015 Campagna 2015 Rapporto informativo
DettagliCaratterizzazione ecologica e utilizzo dei laghi di cava nelle aree golenali
Caratterizzazione ecologica e utilizzo dei laghi di cava nelle aree golenali Daniele Nizzoli, Rossano Bolpagni, Marco Bartoli, Pierluigi Viaroli Dipartimento di Scienze Ambientali, Università degli Studi
DettagliLago del Pertusillo Monitoraggio e valutazione dello stato ecologico
Lago del Pertusillo Monitoraggio e valutazione dello stato ecologico Punti di Campionamento Vecchio Nuovo Monitoraggio Monitoraggio Punto di campionamento Presso sbarramento Presso casa diroccata Presso
DettagliI dati sponibili nella Anagrafe Nazionale Zootecnica mostrano una forte contrazione dell attività suinicola, che vedeva presenti sul territorio region
INCIDENZA DELLE ATTIVITA' AGRO- ZOOTECNICHE NEL BACINO DEL TRASIMENO E STRATEGIE DI SVILUPPO Ing. Maurizio Grandolini Regione Umbria Dott.ssa Francesca Crea Dott.ssa Masoumeh Effati I dati sponibili nella
DettagliWew32q4e2. Monitoraggio Diga del Pertusillo
Wew32q4e2 Monitoraggio Diga del Pertusillo Campionamento relativo al mese MAGGIO 2011 L attività di monitoraggio dell A.R.P.A.B. della qualità delle acque dell invaso del Pertusillo, prosegue con i campionamenti
DettagliZaupa S.! "# Boggero A. Rossaro B. Bettinetti R. Buscarinu P. Sesia E.
Zaupa S.! "# Boggero A. Rossaro B. Bettinetti R. Buscarinu P. Sesia E. Il progetto finanziato per l implementazione della Direttiva 2000/60/CE ha lo scopo di definire lo stato ecologico e il potenziale
DettagliINDAGINE TERRITORIALE CONOSCITIVA SULLA DISTRIBUZIONE DELLE BIOMASSE IN SARDEGNA E INDIVIDUAZIONE DEI BACINI DI APPROVVIGIONAMENTO
Unione Europea REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA P.O.R. SARDEGNA 2000 2006 MISURA 3.13 RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO NELLE IMPRESE E NEL TERRITORIO INDAGINE TERRITORIALE CONOSCITIVA SULLA DISTRIBUZIONE
DettagliEcodiver. l ambiente di acqua dolce. Tovel. Il lago che diventa rosso
Tovel Il lago che diventa rosso 1 Dal 1964 il fenomeno dell arrossamento non si verifica più www.parcoadamellobrenta.tn.it 2 Il fenomeno era legato alla presenza di un alga unicellulare Glenodinium sanguineum
DettagliLo stato ecologico Lago di Varese
Lo stato ecologico Lago di Varese Sala Coop Varese, 10 marzo 2015 Dr Valeria Roella Settore Monitoraggi Ambientali ARPA Lombardia Il Lago di Varese: inquadramento EMISSARIO: fiume Bardello Lago Maggiore
DettagliTab Elementi di qualità più sensibili alle pressioni che incidono sui fiumi
MACROFITE FITOBENTOS (Diatomee) PESCI Tab. 3.2. Elementi di qualità più sensibili alle pressioni che incidono sui fiumi DELL EFFETTO EFFETTI DELLA ARRICCHIMENTO DEI NUTRIENTI CARICO DI SOSTANZE ORGANICHE
DettagliConsorzio Depurazione Acque del medio Cassarate IDA La Stampa
Consorzio Depurazione Acque del medio Cassarate IDA La Stampa Esercizio 215 bilancio quantitativo bilancio qualitativo bilancio economico pagella dell'esercizio w_rapporto_statistico.docx Stampato: 31
DettagliConsorzio Depurazione Acque del medio Cassarate IDA La Stampa
Consorzio Depurazione Acque del medio Cassarate IDA La Stampa Esercizio 214 bilancio quantitativo bilancio qualitativo bilancio economico pagella dell'esercizio w_rapporto_statistico.docx Stampato: 29
DettagliMonitoraggio Diga del Pertusillo
We Monitoraggio Diga del Pertusillo Campionamento relativo al mese MARZO 2011 L attività dell A.R.P.A.B. di monitoraggio della qualità delle acque dell invaso del Pertusillo, prosegue con i campionamenti
DettagliRapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri oceanografici e meteo-marini delle acque costiere del Veneto
SERVIZIO ACQUE MARINO COSTIERE OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO POLO REGIONALE VENETO Copertura: regionale Periodicità: annuale www. arpa.veneto.it Rapporto di sintesi sugli andamenti dei principali parametri
DettagliGiornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010
Giornata dimostrativa La fertirrigazione con il digestato Azienda Sperimentale Tadini, Gariga di Podenzano (PC), 27 luglio 2010 IL DIGESTATO Caratteristiche e norme per l'uso agronomico Lorella Rossi Centro
DettagliLe analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica
Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti
DettagliINDICE GENERALE. COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) PROGETTO DI PIANO. (settembre 2004) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) INDICE GENERALE PROGETTO DI PIANO (settembre 2004) INDICE GENERALE
DettagliGli invasi di Suviana e Brasimone
Gli invasi di Suviana e Brasimone monitoraggio 2002-2003 Indice Riferimenti normativi:...3 Caratteristiche dei bacini di Suviana e Brasimone...6 Dati analitici storici...8 I dati raccolti nelle campagne
DettagliIstituto Scienze della Terra. Aspetti limnologici. Quinquennio Campagna Rapporto informativo sullo stato d avanzamento delle ricerche
Istituto Scienze della Terra Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Ricerche sull evoluzione del Lago di Lugano Aspetti limnologici Quinquennio 28-212 Campagna 21 Rapporto informativo
DettagliINQUINAMENTO DELLE ACQUE SUPERFICIALI
INQUINAMENTO DELLE ACQUE SUPERFICIALI Le acque naturali sulla Terra sono fortemente eterogenee dal punto di vista fisico, chimico e biologico. La definizione di inquinamento viene data non già rispeko
DettagliESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Fertilizzazioni
ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA Fertilizzazioni Introduzione Concimazione: apporto di elementi nutritivi direttamente utilizzabili dalla pianta fertilizzazione Ammendamento: apporto di sostanze al terreno in
DettagliIL LAGO DI COMABBIO MONITORAGGIO DIPARTIMENTO DI VARESE ARPA LOMBARDIA
IL LAGO DI COMABBIO MONITORAGGIO DIPARTIMENTO DI VARESE ARPA LOMBARDIA Progetto Lagorà marzo 2006 febbraio 2008 Vergiate 13 dicembre 2008 Dr. Valeria Roella Hanno collaborato: Dr. C. Borlandelli, Dr. R.
DettagliIl Progetto PSR GESEFFE: La gestione sostenibile ed efficiente degli effluenti di allevamento per la fertilizzazione delle colture
Il Progetto PSR GESEFFE: La gestione sostenibile ed efficiente degli effluenti di allevamento per la fertilizzazione delle colture Flavio Sommariva - UNIMI PRINCIPALE OBBIETTIVO Focus Area 5D: impiego
DettagliComune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.)
Regione Lombardia Provincia di Brescia Comune di SULZANO VALUTAZIONE SOSTENIBILITA AMBIENTALE (V.A.S.) FINALIZZATA ALL ADEGUAMENTO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE ALLA L.R. N. 12 DEL 11/03/2005 LEGGE PER
Dettagli1 L eutrofizzazione. Autorità di bacino del fiume Po
1 L eutrofizzazione 1 Torna al menù principale 1.1 Cause ed effetti dell eutrofizzazione Il termine eutrofizzazione definisce l aumento di produttività negli ambienti acquatici dovuto all arricchimento
DettagliCOMUNE DI CINGOLI. GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE. Acque di Balneazione.
GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE ZZ A COMUNEDICINGOLI Acque di Balneazione ID BW Denominazione BW CONTRADA CROCIFISSO SPIAGGIA KAMBUSA CONTRADA PANICALI
Dettagli2.3. FATTORI CLIMATICI
2.3. FATTORI CLIMATICI Il Rapporto sullo stato dell ambiente (ARPAV 2004) classifica il clima della provincia di Verona quale clima temperato senza stagione secca e con estate calda con influenza mediterranea..
DettagliLAGO DI GHIRLAHIRLA. Tempo teorico di ricambio (anni) 0,1. Torrente Margorabbia Lago maggiore Fiume Ticino Fiume Po
LAGO DI GHIRLAHIRLA Latitudine ( N): 45 55 Longitudine ( E): 08 49 Altitudine (m s.l.m.) 442 Altitudine max bacino imbrifero (m s.l.m.) 1129 Superficie lago (km2) 0,28 Superficie bacino imbrifero naturale
DettagliMONITORAGGIO R.N.O. CAPO PELORO
MONITORAGGIO R.N.O. CAPO PELORO Gennaio Dicembre 2016 Monitoraggio Laguna di Capo Peloro La Riserva Naturale Orientata Laguna di Capo Peloro, istituita con Decreto Assessorato Regionale Territorio e Ambiente
DettagliAgricoltura e allevamento: estratto dati disponibili in IET
Agricoltura e allevamento: estratto dati disponibili in IET Superfici agricole Superfici agricole - censimento agricoltura 2010 0 500 1000 1500 2000 2500 ha Sup. a pascolo Sup. a prato Sup. agricola La
DettagliRoberto Marchetti L'EUTROFIZZAZIONE UN PROCESSO DEGENERATIVO DELLE ACQUE. Collana scientifica Franco Angeli
Roberto Marchetti L'EUTROFIZZAZIONE UN PROCESSO DEGENERATIVO DELLE ACQUE o Collana scientifica Franco Angeli '' Istituto Universitario Architettura Venezia RIA 200 Servizio Bibliografico Audiovisivo e
Dettagli2.3. Apporti chimici dai tributari
2.3. Apporti chimici dai tributari 2.3.1. Caratteristiche chimiche e chimico fisiche Le caratteristiche chimiche dei 14 principali tributari del Lago Maggiore e del Ticino emissario sono state oggetto
DettagliINDICE. Bacino del Livenza I
Bacino del Livenza I INDICE 4 - RETI DI MONITORAGGIO ISTITUITE AI FINI DELL ARTICOLO 8 E DELL ALLEGATO V DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE E STATO DELLE ACQUE SUPERFICIALI, DELLE ACQUE SOTTERRANEE E DELLE AREE
DettagliIl metodo di calcolo del DMV proposto dall Autorità di Bacino Regionale è il seguente:
Calcolo del Deflusso Minimo Vitale (DMV) Per la valutazione della portata istantanea derivabile dal fiume Cesano alla sezione di interesse risulta indispensabile la preliminare valutazione della portata
Dettagli5 Applicazione di interventi diretti
5 Applicazione di interventi diretti 131 Torna al menù principale 5.1 Lago di Varese 5.1.1 Problema Il lago di Varese, primo caso di lago italiano in cui si sono manifestati importanti fenomeni di eutrofizzazione,
DettagliOttimizzare l uso del Digestato: il corretto approccio per la valorizzazione del refluo
Ottimizzare l uso del Digestato: il corretto approccio per la valorizzazione del refluo Bracchitta Mirko Biogas Italy Rimini 12 Febbraio 2015 Esempio Ad ogni impianto il suo digestato Cambiamento della
DettagliINQUINAMENTO DA NITRATI
INQUINAMENTO DA NITRATI 1 QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE Il sistema acquifero della Pianura Padana rappresenta la fonte principale sia per l approvvigionamento idropotabile (>90%), sia per l agricoltura
DettagliREPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE UMBRIA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 dicembre 2005, n
Supplemento ordinario n. 4 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 54 del 28 dicembre 2005 Spedizione in abbonamento postale Art. 2, comma 20/c, legge 662/96 - Fil. di Potenza REPUBBLICA ITALIANA
DettagliL esperienza della Regione Veneto nell utilizzo delle informazioni sui suoli nella programmazione agroambientale
L esperienza della Regione Veneto nell utilizzo delle informazioni sui suoli nella programmazione agroambientale Parleremo di Valutazione Ambientale Strategica del PSR 2007-2013 Definizione del rischio
DettagliIL PROBLEMA DEI NITRATI aspetti normativi e prospettive
APAT Agenzia per la Protezione dell Ambiente e Servizi Tecnici Convegno LIFE Fiera di Bastia Sistemi integrati di gestione del territorio nell area di Petrignano: nuovi modelli contro l inquinamento da
DettagliCommissione Internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere
Ufficio Protezione e Depurazione Acque Sezione Protezione Aria, Acqua e Suolo Ricerche sull evoluzione del Lago di Lugano Aspetti limnologici Quinquennio 2-27 Campagna 2 Rapporto informativo sullo stato
DettagliLa subirrigazione in vaso a ciclo chiuso effettuata con acque di scarsa qualità
Giornata di studio I Sistemi di Allevamento in Vaso con Subirrigazione a Ciclo Chiuso per le Produzioni di Serra Mola di Bari, 12 maggio 2006 La subirrigazione in vaso a ciclo chiuso effettuata con acque
DettagliContenuti del Piano di utilizzazione agronomica.
A LLEGATO V PARTE A Contenuti del Piano di utilizzazione agronomica. Ai fini di una razionale gestione delle pratiche di fertilizzazione, con particolare riguardo alla fertilizzazione azotata, il Piano
DettagliCommissione Internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere
Istituto Scienze della Terra Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Ricerche sull evoluzione del Lago di Lugano Aspetti limnologici Quinquennio 28-212 Campagna 211 Rapporto informativo
DettagliRegione Toscana Diritti Valori Innovazione Sostenibilità
Regione Toscana Diritti Valori Innovazione Sostenibilità Regione Toscana Diritti Valori Innovazione Sostenibilità Cos è la Direttiva Nitrati? È la Direttiva 91/676/CEE del 12 dicembre 1991, relativa
DettagliP i a n o S t r a l c i o d i T u t e l a d e l l e A c q u e ( art.17 L.183 / 89, L.R. 8 / 94, D.L.vo 152 / 99 e ss.ii.mm..)
R e g i o n e C a m p a n i a A U T O R I T A D I B A C I N O D E L S A R N O P i a n o S t r a l c i o d i T u t e l a d e l l e A c q u e ( art.17 L.183 / 89, L.R. 8 / 94, D.L.vo 152 / 99 e ss.ii.mm..)
Dettaglicarichi inquinanti superficiali accumulati per giorno di tempo secco in bacini urbanizzati
carichi inquinanti superficiali accumulati per giorno di tempo secco in bacini urbanizzati valori riportati per lunghezza della cunetta drenante BOD 5 COD azoto totale fosforo totale coliformi totali DD
DettagliI RISULTATI WQI 1) BOD
WQI I RISULTATI I parametri raccolti permettono di calcolare il Il WQI; questo è un indice combinato in un singolo numero che rappresenta il livello di qualità dell acqua, eliminando le valutazioni soggettive
DettagliIl Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned
Le MARCHE e la qualità del mare Il Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned WORKSHOP Ancona 18 Luglio 2006 Luigi Bolognini Servizio Ambiente e Difesa del Suolo PF Difesa
DettagliPiano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro
Piano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro Corrado Soccorso Dipartimento Difesa del Suolo Sezione Geologia e Georisorse Settore Tutela Acque Iniziativa
DettagliContenuti della sezione ACQUE
Contenuti della sezione ACQUE La Qualità delle acque superficiali Azioni del Dipartimento di Como Punti di monitoraggio delle acque superficiali Descrittore: Stato ecologico dei corsi d acqua Descrittore:
DettagliDocumento scaricato da
22.4.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 102/7 II (Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria) DECISIONI COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del
Dettagli(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria) DECISIONI COMMISSIONE
22.4.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 102/7 II (Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria) DECISIONI COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del
DettagliEsperienze e studi sulla qualità delle acque di pioggia
Associazione Idrotecnica Italiana Sezione Liguria, Piemonte e Valle d Aosta Genova, 21 novembre 23 Giornata di studio: ACQUE DI PRIMA PIOGGIA: esperienze sul territorio e normativa Esperienze e studi sulla
DettagliOttimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno
Mirko Bracchitta PIONEER HI-BRED ITALIA Key Energy - Rimini 7 Novembre 2013 Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno Digestato: una risorsa rinnovabile
DettagliECO RENDER S.R.L. Impianto di trasformazione dei sottoprodotti di origine animale
Impianto di trasformazione dei sottoprodotti di origine animale Autorizzazione Integrata Ambientale DD 208 del 09/10/2009 DD 234 del 18/02/2014 SCARICHI IDRICI SCHEDA H Ing. Gennaro Lamberti 12 Ottobre
DettagliAcque sotterranee: l analisi conoscitiva in relazione agli impianti ittici, all industria e all agricoltura
Acque sotterranee: l analisi conoscitiva in relazione agli impianti ittici, all industria e all agricoltura DANIELA IERVOLINO Regione Friuli Venezia Giulia San Vito al Tagliamento 12 maggio 2015 Il modello
DettagliIl sistema di supporto alle decisioni SEESPIG: valutazione delle alternative di gestione aziendale e consortile
Sostenibilità ambientale ed economica nella gestione degli effluenti negli allevamenti di suini Il sistema di supporto alle decisioni SEESPIG: valutazione delle alternative di gestione aziendale e consortile
DettagliMetodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto
Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto La stima dei carichi azotati di origine agricola derivanti dagli apporti delle concimazioni organiche e minerali
DettagliANALISI DEI PRELIEVI DA POZZO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
ANALISI DEI PRELIEVI DA POZZO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Dott. Francesco Treu - Università degli Studi di Trieste Udine, 1 marzo 2011 - Giornata di approfondimento sullo stato delle risorse idriche sotterranee
DettagliFENOMENI DI INQUINAMENTO DELLE ACQUE
FENOMENI DI INQUINAMENTO DELLE ACQUE 1 TIPOLOGIE DI INQUINAMENTO Reflui e rifiuti urbani, industriali o agricoli possono dare luogo a diversi tipi di inquinamento: 1. Inquinamento estetico - organolettico;
Dettagli1. Descrizione generale delle caratteristiche del Distretto Idrografico
Contenuti del Piano di Gestione 1. Descrizione generale delle caratteristiche del Distretto Idrografico Autorità Competente: Autorità di Bacino del Fiume Serchio Superficie Distretto: 1565 Kmq CATEGORIE
DettagliElemento di Qualità Biologica: Fitoplancton
Roma - 22 Maggio 2018 CRITERI TECNICI PER LA CLASSIFICAZIONE DELLO STATO ECOLOGICO DEI CORPI IDRICI DELLE ACQUE MARINO COSTIERE Elemento di Qualità Biologica: Fitoplancton (a cura di F. Giovanardi franco.giovanardi@gmail.com)
DettagliPredisposizione di un modello ecologico della qualità delle acque della cassa di espansione del t. Parma
Predisposizione di un modello ecologico della qualità delle acque della cassa di espansione del t. Parma Il presente lavoro (progetto Medige), finanziato dal Consorzio Spinner 2013, è stato svolto all
DettagliATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA NITRATI IN LOMBARDIA
ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA NITRATI IN LOMBARDIA Stefano Brenna, Marco Rosa, Claudio Dipietro, Carlo Riparbelli 26 maggio 2010 ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA NITRATI IN LOMBARDIA La richiesta di deroga alla
DettagliMappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati
Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati L esperienza consiste nel determinare il valore di alcuni parametri di campioni di acque e poi riportarli su una carta della Sicilia per creare
DettagliCONVENZIONE QUADRO TRA CONSORZIO PLEMMIRIO E ARPA SICILIA TRIENNIO
CONVENZIONE QUADRO TRA CONSORZIO PLEMMIRIO E ARPA SICILIA TRIENNIO 2014-2016 RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA DAL GRUPPO DI LAVORO SETTEMBRE 2015 Premessa Le attività condotte durante il secondo anno della
DettagliComune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica
Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica 1 PARTE I - INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE. pag. 9 1.1. Il concetto di sostenibilità e la sua valutazione... pag. 9 1.2.
DettagliUn progetto per la gestione delle deiezioni avicole nella Provincia di Forlì-Cesena
Un progetto per la gestione delle deiezioni avicole nella Roberto Cimatti Obiettivi del Piano Energetico provinciale N Azione Peso su C [%] Peso su C [tep] 1 Riqualificazione energetica degli edifici 16,10
DettagliQuanta acqua serve per produrre quello che mangiamo?
04 Giugno 2018 Festival dello Sviluppo Sostenibile Quanta acqua serve per produrre quello che mangiamo? Daniela Lovarelli Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali.
DettagliL'EUTROFIZZAZIONE DELLE ACQUE
L'EUTROFIZZAZIONE DELLE ACQUE L eutrofizzazione è un processo degenerativo dell ecosistema acquatico dovuto all eccessivo arricchimento in nutrienti (in questo caso fattori limitanti - sali di fosforo
DettagliBacino imbrifero del Lago di Monate
LAGO DI MONATE Latitudine ( N): 45 47 Longitudine ( E): 08 39 Altitudine (m s.l.m.) 266 Altitudine max bacino imbrifero (m s.l.m.) 457 Superficie lago (km 2 ) 2,5 Superficie bacino imbrifero naturale (km
Dettagli