SCUOLA E DISABILITÀ: Come affrontare le sfide del futuro?

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1 SCUOLA E DISABILITÀ: Come affrontare le sfide del futuro?

2 Obiettivi del primo incontro: Introduzione tema disabilità e lavoro: ü qualche dato da cui partire ü Convenzione Nazioni Unite: diritti persone con disabilità Legge 68/99 ü Cosa è cambiato: Città Metropolitane e Job act Orientamento e transizione scuolalavoro ü Modelli di riferimento ü Adattabilità professionale

3 Obiettivi del secondo incontro: Verbali di invalidità ü Terminologia ü Benefici Politiche attive del lavoro ü Garanzia Giovani Disabili ü Alternanza Scuola-Lavoro Orientamento e transizione scuolalavoro ü ü

4 Disabilità e lavoro: livelli di istruzione Il 50% 3 elementare Il 23% senza titolo di studio (26% per le donne) licenza media 8% diploma 17% Tra le persone con disabilità giovani (25-44) 44% licenza media 20% diploma Nelle classi successive il livello di istruzione si abbassa La disabilità in italia- Istat 2010

5 Disabilità e lavoro: condizione professionale Il 66 % fuori del mercato del lavoro Il 43,9 % è in pensione Il 21,8% è inabile al lavoro* solo il 3,5 % è occupato 0,9% cerca un occupazione. La disabilità in italia- Istat 2010

6 Scheda 1- Inabilità al lavoro I lavoratori riconosciuti dall Inps invalidi civili* al 100% per sopraggiunta infermità. La pensione di inabilità è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei lavoratori per i quali viene accertata l assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa. REQUISITI ü Almeno cinque anni di contribuzione assicurazione di cui tre anni nel quinquennio precedente

7 Scheda 2- Invalidità civile Invalido civile: è colui che è stato riconosciuto con una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a 1/3 o, se minore di 18 anni, con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell età. (L ) Si considerano mutilati e invalidi civili i cittadini affetti da minorazione congenita e/o acquisita (comprendenti) gli esiti permanenti delle infermità fisiche e/o psichiche e sensoriali che comportano un danno funzionale permanente, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenie di carattere organico o dismetabolico, insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo, o se minori di anni 18, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell età. (L ) La domanda per ottenere il riconoscimento dell invalidità civile deve essere presentata all INPS, cui seguirà l accertamento dei requisiti sanitari da parte della Commissione Medica dell ASL di territorio. L accertamento dell invalidità civile viene effettuato con criteri differenti da quelli previsti per la valutazione dello stato di handicap* e, di conseguenza, dà luogo ad un verbale di certificazione diverso.

8 Scheda 3 - Stato di handicap Tale accertamento viene effettuato dalla commissione medico-legale competente per gli accertamenti dell invalidità civile dell ASL di residenza, integrata da un operatore sociale e da un medico esperto (commissione legge 104/92). L handicap viene distinto in: Handicap (L. 104/92, art. 3, c. 1): E persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. Handicap in situazione di gravità (L. 104/92, art. 3, c. 3): Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l autonomia personale, correlata all età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità.

9 Convenzione Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità: il primo report Italia (2012) Il report è riconosciuto come principale strumento di controllo sull attuazione delle norme previste dalla convenzione "Nel merito di lavoro e occupazione e della tutela del lavoro delle PcD, la principale misura legislativa è rappresentata dalla L. 68/99, più volte richiamata, completata con il D.P.R. 333/00. La legge è diretta all'inserimento e all'integrazione lavorativa delle PcD assicurando il rispetto delle loro abilità e attitudini, conformemente agli obiettivi sottesi all'art. 27 della Convenzione (..)".

10 Il quadro Nazionale Presentazione della Legge 68/99 e interventi normativi del biennio volti alla crescita del Paese Anno 2012 Numero soggetti obbligati Anno 2013 Numero soggetti obbligati Settore Privato Settore Privato Quota di riserva Quota di riserva

11 Legge 68/99: l inserimento lavorativo dei lavoratori con disabilità La legge ha come finalità la promozione dell'inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Essa si applica: ü alle persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45% ü alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33% ü alle persone non vedenti o sordomute ü alle persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra Art. 1 L.68/99

12 Legge 68/99: assunzioni obbligatorie Le aziende con più di 14 dipendenti devono riservare una quota destinata a: invalidi civili categorie protette CATEGORIE PROTETTE Profughi italiani, orfani e vedove/i di deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio ed equiparati (sono equiparati alle vedove/i e agli orfani i coniugi e i figli di grandi invalidi del lavoro dichiarati incollocabili, dei grandi invalidi per servizio o di guerra con pensione di prima categoria), le vittime del dovere e del terrorismo e della criminalità organizzata previste dalla L.407/98. INVALIDI CIVILI Si considerano mutilati e invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite, anche a carattere progressivo (compresi gli irregolari psichici per oligofrenie di carattere organico o dismetabolico o per insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali), che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore ad un terzo o, se minori di anni 18, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età (art. 2 l. 118/1971).

13 Legge 68/99: assunzioni obbligatorie I datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori appartenenti alle categorie di cui all art.1 nella seguente misura: ü ü ü 7% dei lavoratori occupati, se occupano più di 50 dipendenti; 2 lavoratori, se occupano da 36 a 50 dipendenti; 1 lavoratore, se occupano da 15 a 35 dipendenti

14 Legge 68/99: il collocamento mirato Per collocamento mirato dei disabili si intende quella serie di strumenti tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto adatto, attraverso analisi di posti di lavoro, forme di sostegno, azioni positive e soluzioni dei problemi connessi con gli ambienti, gli strumenti e le relazioni interpersonali sui luoghi quotidiani di lavoro e di relazione. ( Art. 2 L.68/99)

15 Legge 68/99: convenzioni Ai sensi dell art. 11 comma 1 legge n. 68/99, i Centri per l impiego possono stipulare con i datori di lavoro, pubblici e privati, (anche non obbligati) delle convenzioni aventi ad oggetto la determinazione di un programma mirante all inserimento lavorativo di persone con disabilità. Attraverso tali convenzioni, invece di avviare direttamente gli iscritti alle liste speciali, si attua un graduale inserimento della persona con disabilità nel contesto lavorativo predisponendo momenti formativi propedeutici all ingresso del lavoratore nel mondo del lavoro e/o verificando le soluzioni organizzative adottate per tale momento (vedasi periodi di prova o contratti a tempo determinato).

16 Legge 68/99: incentivi alle assunzioni Ai sensi dell art. 13 della Legge n. 68/99, le regioni e le province autonome, tramite le risorse del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili e neilimiti disponibili previsti, possono concedere un incentivo all assunzione di lavoratori con disabilità che, assunti attraverso le convenzioni di abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Tali incentivi vengono concessi: 1) Nella misura non superiore al 60% del costo salariale per ogni lavoratore con disabilità assunto attraverso le convenzioni e che abbia una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79% 2) Nella misura non superiore al 25% del costo salariale per ogni lavoratore con disabilità assunto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e che abbia una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79% 3) Per il rimborso forfettario parziale delle spese necessarie alla trasformazione del posto di lavoro per renderlo adeguato alle condizioni operative dei lavoratori con disabilità con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%, oppure per l apprestamento di tecnologie di telelavoro o per la rimozione delle barriere architettoniche che limitano l integrazione lavorativa della persona con disabilità; In ogni caso il contributo all assunzione deve essere calcolato sul totale del costo salariale annuo da corrispondere al lavoratore. E tali incentivi sono anche estesi ai datori di lavoro privati.

17 Legge 68/99: esclusioni, esoneri parziali Può essere concesso su richiesta alle aziende con le seguenti caratteristiche: ü faticosità della prestazione lavorativa; ü pericolosità connaturata al tipo di attività; ü particolare modalità di svolgimento dell'attività lavorativa. L'esonero parziale si sostanzia nel versamento di un contributo esonerativo pari a 30,64 per ogni giorno lavorativo per ciascun lavoratore disabile non assunto, per un periodo massimo di 12 mesi.

18 Legge 68/99: cosa è cambiato Città Metropolitana Job Act È un ente territoriale di area vasta, di secondo livello, istituito dalla legge "Delrio", la n. 56 del 2014, sostituisce a partire dal primo gennaio del 2015 la Provincia. l Jobs Act con il Decreto Legislativo 150/2015 ha previsto a partire da settembre 2015 il riordino dei servizi per il lavoro e di politiche attive che è in corso di attuazione a livello nazionale e regionale.

19 Legge 68/99: cosa è cambiato Job Act ü Linee guida per il collocamento mirato o Integrazione tra servizi, Inail, promozione di accordi territoriali, modalità di valutazione della disabilità (ICF), istituzione di un responsabile dell inserimento lavorativo nelle aziende. ü Incentivi all assunzione e sulle modalità di chiamata nominativa e numerica o Computo della quota di riserva anche disabili prima e non assunti dal collocamento obbligatorio se % maggiore del 60% o disabili int e psi se% superiore al 45% o Modalità di assunzione: chiamata nominativa estesa a tutte le aziende ü o o ü ü imprese e aziende obbligate Esonero totale e non più parziale per datori di lavoro che occupino addetti impegnati in lavorazioni che comportano pagamento fini INAIL pari superiore al 60 per mille Compensazione territoriale automatica L istituzione di una banca dati sui flussi occupazionali delle persone con disabilità La previsione di uno specifico fondo per gli accomodamenti ragionevoli che consentano una buona inclusione

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21 Disabilità e lavoro L orientamento in un ottica preventiva

22 Temple Grandin

23 Modelli di riferimento Le persone occupate, disabili o meno, registrano maggiori livelli di indipendenza e autodeterminazione. Quali attività devono essere implementate per favorire L inserimento lavorativo delle persone disabili? Anche per le persone disabili è possibile

24 La teoria della costruzione di carriera Nello sviluppo di carriera particolare importanza viene data alla modalità con cui le persone si costruiscono la realtà e le danno significato Mark Savickas, professore di Behavioral Sciences presso la Northeastern Ohio Universities College of Medicine

25 Componenti fondamentali ü Preoccupazione Adattabilità Professionale Riguarda orientamento al futuro, propensione a pianificare e a pensare in modo ottimistico ü Controllo Influenzato dalla capacità decisionale, dall assertività che gli individui devono poter sentire per agire efficacemente ü Curiosità Desiderio di esplorare, di conoscere opportunità, alternative, opzioni ü Fiducia Aver fiducia significa avere la capacità di anticipare un successo futuro, trovare motivazione per affrontare le sfide difficili

26 Le idee Irrazionali LE IDEE IRRAZIONALI Le idee che influenzano il nostro pensiero compromettendo opportunità Le limitazioni che caratterizzano le esperienze delle persone disabili possono influenzare lo sviluppo di idee irrazionali su di sé e circa la realtà che li circonda Krumboltz Questi sono lavori solo per donne/persone senza disabilità/ italiani Tanto se non hai raccomandazioni non c è speranza non sono uno capace a fare quei tipi di lavori per fare l operaio non serve saper usare il computer tutti i laureati trovano lavoro subito sono fatto così, non cambierò mai!

27 Rappresentazioni, idee irrazionali, linguaggio, casualità pianificata

28 24 maggio 2016 Katie Meade Prima modella con Sindrome di Down testimonial di prodotti di bellezza Daniela Rosas

29 The End Prossimo incontro Martedì 31 maggio 2016 Grazie per l attenzione! Daniela Rosas