PROGETTO D INTERESSE REGIONALE FORMAZIONE E SVILUPPO DELL OCCUPAZIONE Seconda fase
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1 PROGETTO D INTERESSE REGIONALE FORMAZIONE E SVILUPPO DELL OCCUPAZIONE Seconda fase Regione Liguria Premessa Il presente Progetto si pone in continuità all iniziativa d interesse regionale FORMAZIONE E SVILUPPO DELL OCCUPAZIONE Mille disoccupati al lavoro poiché segue l impostazione progettuale già approvata con la deliberazione della Giunta Regionale n. 896 del 02/08/2002. In tale direzione il Progetto d interesse regionale Formazione e sviluppo dell occupazione Seconda fase conferma ed amplia, da un lato, l esigenza di intervenire nell applicazione del P.O.R. Ob. 3 al fine di favorire: - la personalizzazione degli interventi, con crescente integrazione fra azioni diverse sia infra che intermisura (orientamento, formazione, avvio all'impiego, azioni rivolte alle persone, misure di accompagnamento, azioni rivolte a sistemi) - il rafforzamento dell occupabilità sul mercato del lavoro mediante un uso integrato di misure di accompagnamento e azioni di sistema - la concentrazione degli sforzi sulla prevenzione e sul sostegno alle fasce deboli ed in particolare alle persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali ed ai portatori di handicap intellettivo, con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45% così come definite dalla L. n. 68 del 12/03/1999 ed l.r. n. 15 del 29/05/2003. Dall altro conferma l esigenza di realizzare un intervento mirato allo sviluppo dell occupazione in conseguenza del permanere dei dati strutturali e congiunturali dell andamento socio economico della Liguria, già richiamati nella precedente deliberazione n. 896/2002, e così in sintesi ricapitolati: dati strutturali basso tasso di occupazione, soprattutto nelle fasce di età estreme e nelle donne alto grado di terziarizzazione, che risale agli anni settanta trasformazione industriale con rafforzamento della piccola e media impresa tasso ancora alto di disoccupazione, specialmente giovanile e femminile (le donne sono il 60% dei disoccupati e il 40% degli occupati) rispetto alla media delle regioni del centro nord e nonostante il trend positivo dal 1999 ad oggi. dati congiunturali aumento del tasso di occupazione, soprattutto per giovani e donne (riequilibrio) diminuzione forte della disoccupazione, soprattutto giovanile e femminile 1
2 persistenza degli squilibri (per genere e giovani/anziani), anche se la maggior parte dei nuovi posti di lavoro è coperta da donne Il Progetto Formazione e sviluppo dell occupazione Seconda fase completa pertanto la sperimentazione avviata a seguito del verbale d intesa sul Progetto FORMAZIONE E SVILUPPO DELL OCCUPAZIONE Mille disoccupati al lavoro sottoscritto dalle Parti sociali il 31/07/2002 e consente di approfondire contenuti e modalità per la messa a regime di una nuova normativa regionale per il sostegno dell occupazione. Il Progetto Formazione e sviluppo dell occupazione Seconda fase introduce comunque modifiche al Progetto originario sotto il profilo dei beneficiari, organizzativo/metodologico e delle priorità al fine di meglio rispondere alle indicazioni contenute nel nuovo Programma Triennale dei Servizi per l'impiego, delle Politiche formative e del Lavoro , approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 6 del 10/02/2004. Sotto il profilo dei beneficiari viene infatti introdotta una ulteriore quota di riserva per le persone disabili fisiche e psichiche, per le quali è reso obbligatorio alle imprese, a norma delle predette L. n. 68/99 e l.r. n. 15/03, individuare i nominativi dei disabili da inserire previa richiesta agli Uffici provinciali competenti, i quali provvedono a segnalare l elenco delle persone ritenute idonee al percorsi formativi richiesti. E reso altresì obbligatorio alle imprese, a completamento della work experience, richiedere agli Uffici provinciali competenti, il nulla osta per l avviamento al lavoro dei disabili. Sotto il profilo organizzativo/metodologico viene modificato parzialmente il percorso formativo per meglio rispondere alle esigenze della nuova categoria introdotta, viene modificato l aiuto alle imprese con l introduzione di gradualità relativamente alle assunzioni part-time o full-time, viene infine introdotta la Carta di qualità del Progetto che definisce, per tutte le Parti coinvolte, le regole di gestione ed il momento della presa in carico. Sotto il profilo delle indicazioni contenute nel predetto Programma triennale il Progetto risponde alla priorità/strategia regionale di concentrare gli interventi sulle fasce di maggiore difficoltà e di porre attenzione al sociale mediante interventi che favoriscano la diffusione di percorsi individuali ed integrati basati su un modulo di osservazione ed un progetto formativo finalizzato all inserimento lavorativo. Il Progetto Formazione e sviluppo dell occupazione Seconda fase si caratterizza pertanto sempre di più come una opportunità offerta alle imprese per facilitare l inserimento lavorativo ed una opportunità di professionalizzazione e di lavoro offerta ai giovani, agli adulti e ai disabili disoccupati. Verifica condotta sul precedente Progetto La verifica condotta con le Parti sociali, firmatarie dell intesa sul Progetto FORMAZIONE E SVILUPPO DELL OCCUPAZIONE Mille disoccupati al lavoro, ha messo in evidenza l elevato numero di domande di work experience autorizzate e gli esiti occupazionali delle work experience completate. I dati analizzati ed in sintesi sottoindicati, consentono di esprimere una valutazione complessiva positiva e l opportunità di una prosecuzione del Progetto, sia pure con l apporto di modifiche sotto il profilo organizzativo, metodologico e della qualità. 2
3 Andamento del Progetto - Numero work experience presentate dalle imprese autorizzate: Esito occupazionale pari al 70% (calcolato sulle work experience completate) Dettaglio work experience completate Progetti completati 374 di cui ASSUNTI a tempo indeterminato con diritto aiuto 252 ASSUNTI senza diritto aiuto 12 NON ASSUNTI 110 Obiettivi del Progetto Il Progetto d interesse regionale FORMAZIONE E SVILUPPO DELL OCCUPAZIONE Seconda fase prevede i seguenti obiettivi: - inserire nel mondo del lavoro disoccupati giovani e/o adulti in stato di disoccupazione ai sensi dei D.lgs n. 181/2000 e n. 297/2002, privi di lavoro ed immediatamente disponibili all inserimento lavorativo - inserire nel mondo del lavoro disabili in età lavorativa, affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e da handicap intellettivo, con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, di cui alla L. n. 68 del 12/03/1999 e l.r. n. 15 del 29/05/2003, iscritti negli appositi elenchi tenuti dagli Uffici provinciali competenti - favorire l accrescimento del patrimonio delle competenze delle persone soprarichiamate ed il loro inserimento lavorativo con carattere di stabilità - favorire le pari opportunità. Articolazione Il Progetto si realizza attraverso la sperimentazione di un sistema di professionalizzazione e di inserimento lavorativo Le attività, che saranno caratterizzate da percorsi integrati ed individualizzati, offerti come pacchetto unico alle imprese disponibili ad attivare percorsi di pratica di lavoro a scopo professionalizzante, si svilupperanno secondo la seguente filiera AZIONE A Attività di accoglienza e formazione di supporto all inserimento professionalizzante: Totale durata min. ore 78 max ore A1 attività di accoglienza finalizzata all analisi delle competenze d ingresso e alla definizione del percorso formativo personalizzato. L attività di accoglienza comprende anche la valutazione di opportunità di conciliazione tra i tempi della work experience e le esigenze personali e familiari Durata ore 6 - A2 formazione di supporto all inserimento. L attività formativa, che sarà predisposta sotto forma di catalogo formativo a struttura modulare misurabile e 3
4 certificabile, di durata di ciascun modulo pari ad ore 24, dovrà contenere i sottoindicati moduli di intervento. I moduli delle competenze trasversali e delle competenze professionali settoriali hanno carattere obbligatorio Numero 1 modulo delle competenze trasversali - Obbligatorio durata ore 24 Contenuti da sviluppare - comportamenti relazionali - organizzazione ed economia - rapporti di lavoro - sicurezza del lavoro Numero 2 moduli delle competenze professionali settoriali - Obbligatori durata ore 48 Contenuti da sviluppare - tecnologia settoriale - analisi organizzative Fino a numero 5 moduli delle competenze professionali intersettoriali durata ore 120 Contenuti da sviluppare - informatica - lingua - altro AZIONE B work experience (esperienza di lavoro guidata) - B1 accompagnamento all esperienza di lavoro ai fini del costante monitoraggio dell apprendimento e della qualità del tirocinio, di durata pari a 30 ore / persona - B2 - esperienza di lavoro di durata max pari a 6 mesi (936 ore), con riconoscimento di un sostegno al reddito pari a 400,00 mensili/tirocinante di cui l 80% a carico del P.O.R. Ob. 3 Regione Liguria ed il 20% a carico delle imprese. L esperienza di lavoro sarà effettuata mediante affiancamento in attività produttiva. AZIONE C aiuti alle imprese per l assunzione a tempo indeterminato pari a: ETA ASSUNZIONE FULL TIME ASSUNZIONE PART-TIME Fino a 45 anni Over 45 anni Saranno individuate clausole di garanzia, con restituzione anche parziale dell aiuto, in caso di durata del rapporto di lavoro inferiore ai 18 mesi 4
5 Relativamente alla categoria disabili il totale della durata della formazione viene modificata nel modo seguente: Totale durata min. ore 174 max ore 294 l AZIONE A1 viene modificata nella durata da 6 a 12 ore; l AZIONE A2 viene confermata come sopra indicato; l AZIONE B1 viene modificata nella durata da 30 a 120 ore; l AZIONE C - aiuto all occupazione - viene modificata secondo la seguente tabella: CATEGORIA ASSUNZIONE FULL TIME ASSUNZIONE PART-TIME a carico del P.O.R. Ob. 3 Regione Liguria a carico del Fondo regionale per l occupazione delle persone disabili l.r 15/2003 a carico del P.O.R. Ob. 3 Regione Liguria a carico del Fondo regionale per l occupazione delle persone disabili l.r 15/2003 Disabili fisici Disabili psichici e portatori di handicap intellettivi Saranno individuate clausole di garanzia, con restituzione anche parziale dell aiuto, in caso di durata del rapporto di lavoro inferiore ai 18 mesi Beneficiari - Imprese di tutti i settori economici - Giovani di età superiore ai 18 anni ed adulti in stato di disoccupazione (ai sensi dei D.lgs n. 181/2000 e n. 297/2002) immediatamente disponibili all inserimento lavorativo Ai fini di favorire le pari opportunità vengono introdotte le seguenti priorità: - riserva di posti non inferiore al 40 % a favore delle donne - riserva di posti non inferiore al 10 % a favore degli adulti disoccupati di lunga durata - riserva di posti non inferiore al 15 % a favore di disabili in età lavorativa, affetti da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e da handicap intellettivo, con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, di cui alla L. n. 68 del 12/03/1999 e l.r. n. 15 del 29/05/2003, iscritti negli appositi elenchi tenuti dagli Uffici provinciali competenti La Regione Liguria riconosce ai tirocinanti e alle imprese, i seguenti servizi: - per i tirocinanti assistenza domiciliare delle persone a carico (portatori di handicap, figli in età scolare, persone malate e anziane etc.) ed accoglimento in strutture pubbliche e private di bambini in età non scolare - per le imprese sostegno per l elaborazione ed adozione di modelli organizzativi che favoriscano la conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa 5
6 La Regione favorisce la realizzazione di iniziative di attuazione della L. 8 marzo 2000 n. 53 in favore delle imprese che assumono a tempo indeterminato i disoccupati giovani e/o adulti al termine della work experience. Certificazione del percorso formativo Al termine dell attività di work experience il Soggetto attuatore rilascia certificazione del percorso formativo secondo il modello sperimentato ed approvato nel Progetto FORMAZIONE E SVILUPPO DELL OCCUPAZIONE Mille disoccupati al lavoro, di cui all allegato 1/e. Presentazione delle domande da parte delle imprese La presentazione delle domande da parte delle Imprese è indicata nell allegato Avviso di procedura di selezione (All. 1) Presentazione delle domande per l attuazione dell AZIONE A (formazione di supporto ed analisi delle competenze) e dell Azione B2 (accompagnamento all esperienza di lavoro) La modalità di presentazione delle domande da parte dei soggetti formativi accreditati, ai sensi della D.G.R. n. 965 del 06/08/2003 e successive modificazioni ed integrazioni, e delle Imprese è indicata nell allegato Avviso di procedura di selezione (All. 2) Linee finanziarie attivabili per la realizzazione del Progetto Per l attuazione del Progetto sono attivabili le sottoindicate linee di finanziamento: - risorse del POR obiettivo 3 Regione Liguria, assi/misure A2, A3, B1 ed E1 (percorso formativo e professionale, aiuti all occupazione e politiche di pari opportunità) nonché - risorse del Fondo per l occupazione per la realizzazione di misure di politiche attive dell impiego di cui alla L. 144 del 17/05/1999 e successive modificazioni ed integrazioni - risorse del Fondo regionale per l occupazione delle persone disabili di cui alla l.r. n. 15 del 29/05/2003. Complessivamente le risorse messe a disposizione dal P.O.R. Ob. 3 Regione Liguria ammontano a ,00, le risorse messe a disposizione dal Fondo per l occupazione per la realizzazione di misure di politiche attive dell impiego ammontano ad ,00 e le risorse messe a disposizione dal Fondo regionale per l occupazione dei disabili ammontano ad ,00. Gli aiuti alle imprese, che sono concessi nel limite della regola de minimis, sono compatibili con altre provvidenze derivanti da normativa comunitaria, nazionale e regionale Patto formativo I Soggetti attuatori le work experience, Enti formativi, Imprese e Tirocinanti stipulano prima dell avvio delle attività il Patto formativo finalizzato alla comune conoscenza delle regole da rispettare. 6
7 Carta di qualità del Progetto I Soggetti gestori del Progetto, Enti formativi e le Imprese, garantiranno il rispetto della Carta di qualità del Progetto contenente le regole, i tempi e le modalità di gestione. La predetta Carta di qualità sarà formalmente approvata dalla Regione Liguria. Piano di comunicazione La Regione Liguria si avvale della collaborazione di esperti in materia di comunicazione ai fini di realizzare un piano di promozione e diffusione mirato al coinvolgimento delle imprese liguri e fra queste in particolare delle PMI Il piano di comunicazione persegue le seguenti finalità: - fornire una prima informativa alle imprese sulle opportunità offerte dal Progetto d interesse regionale prevedendo momenti di approfondimento successivo - aiutare le imprese ad utilizzare uno strumento di politica attiva del lavoro Per la realizzazione dell attività di promozione e di assistenza alle imprese la Regione Liguria si avvale altresì della collaborazione delle Associazioni sindacali e datoriali. L area geografica del piano di comunicazione sarà l intera regione con particolare attenzione ai centri urbani a maggiore concentrazione di imprese. Promozione, monitoraggio e valutazione Verrà effettuata attività di monitoraggio ex-ante, in itinere ed ex-post, nonché di valutazione sulla efficacia assoluta e relativa del Progetto d interesse regionale. La Regione Liguria comunica, con cadenza trimestrale, i dati relativi alla gestione del Progetto agli uffici provinciali competenti. 7
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