Valutazione e protezione dei rischi delle Radiazioni Ottiche Artificiali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Valutazione e protezione dei rischi delle Radiazioni Ottiche Artificiali"

Transcript

1 Valutazione e protezione dei rischi delle Radiazioni Ottiche Artificiali DLgs 81/2008 titolo VIII, capo V Indicazioni operative ISPESL Michele Saba Dipartimento di Fisica Università di Cagliari saba@unica.it

2 Programma Radiazioni ottiche: caratteristiche principali Sorgenti ed utilizzo di radiazioni ottiche Rischi per la salute Prescrizioni di legge per i rischi da ROA Valutazione del rischio: criteri, linee guida, misure Esempi pratici di valutazione

3 Programma Radiazioni ottiche: caratteristiche principali onde elettromagnetiche lunghezza d onda, frequenza, energia, fotoni spettro elettromagnetico classificazione delle radiazioni ottiche Sorgenti ed utilizzo di radiazioni ottiche Rischi per la salute Prescrizioni di legge per i rischi da ROA Valutazione del rischio: criteri, linee guida, misure Esempi pratici di valutazione

4 Onde elettromagnetiche

5 Lunghezza d onda

6 λ = c ν Lunghezza d onda e frequenza

7 Spettro elettromagnetico

8 Spettro elettromagnetico

9 ROA Tutte le radiazioni elettromagnetiche di origine artificiale di lunghezza d onda compresa tra 1mm e 100 nm

10 E = hν = h c λ Fotoni ed energia La luce non è continua, ma quantizzata in pacchetti di energia hν (h costante di Planck, ν frequenza)

11 Programma Radiazioni ottiche: caratteristiche principali Sorgenti ed utilizzo di radiazioni ottiche emissione di radiazione ottica sorgenti naturali, il Sole sorgenti artificiali, incoerenti e coerenti - laser illuminazione utilizzo della luce nelle attività produttive e mediche Rischi per la salute Prescrizioni di legge per i rischi da ROA Valutazione del rischio: criteri, linee guida, misure Esempi pratici di valutazione

12 Emissione di radiazione ottica

13 Radiazione di corpo nero

14 Il Sole

15 Sorgenti artificiali a fluorescenza a incandescenza a scarica ENTI R E O INC TI N E R E CO LASER LED

16 Sorgenti artificiali Larga banda spettrale di emissione Emissione in tutte le direzioni

17 Sorgenti artificiali Stretta banda spettrale di emissione (monocromatica) Emissione direzionale

18 Occhio umano: fisiologia

19 Occhio umano

20 Occhio umano: fisiologia

21 Occhio umano: risposta spettrale

22 Illuminazione Garantire: - il comfort visivo: la sensazione di benessere percepita dai lavoratori contribuisce indirettamente anche a ottenere alti i livelli di produttività; - la prestazione visiva: i lavoratori sono in grado di svolgere i loro compiti visivi anche in circostanze difficili e protratti nel tempo; - la sicurezza. I principali parametri che caratterizzano l'ambiente luminoso sono: distribuzione delle luminanze; illuminamento; abbagliamento; direzione della luce; resa dei colori e colore apparente della luce; sfarfallamento; luce diurna. Riferimento: UNI EN :2004 e Linee guida Regioni-Ispesl

23 Utilizzi della luce Segnalazione Telecom Taglio e saldatura Laboratori scientifici Beni di consumo e intrattenimento

24 La luce in medicina Laser per chirurgia e trattamenti Sterilizzazione UV Lampade abbronzanti incubatrici polimerizzazione

25 Programma Radiazioni ottiche: caratteristiche principali Sorgenti ed utilizzo di radiazioni ottiche Rischi per la salute esposizione di occhi e cute rischio indiretto laser: danni oculari e bruciature Prescrizioni di legge per i rischi da ROA Valutazione del rischio: criteri, linee guida, misure Esempi pratici di valutazione

26 Rischi per la salute

27 Base fisica dei rischi per la salute: ionizzazione La radiazione UV può causare ionizzazione La radiazione IR causa solo riscaldamento

28 Rischi per la salute: danno genetico

29 Rischi per la salute: danni oculari

30 Danni oculari Lunghezza d onda Area interessata 200nm - 315nm UV-B/UV-C cornea 315nm - 400nm UV-A cristallino 400nm - 1,400nm VIS/IR-A retina 1,400nm - 3,000nm IR-B cornea/cristallino

31 Rischio laser Confronto tra il sole e un laser: SOLE: Intensità massima luce solare a terra = 1 kw/m 2 or 1 mw/mm 2 Assumendo un diametro pupillare di 2 mm l area è circa 3 mm 2 Quindi la potenza raccolta dall occhio è = 3 mw Il sole forma un immagine 100 µm di raggio sulla retina (area = 0.03mm 2 ) L intensità sulla retina (Potenza/Area) = 3 mw/0.03 mm2 = 100 mw/mm2. Puntatore laser da 1 mw: Potenza (P) = 1 mw, raggio del fascio = 1 mm Forma un immagine con raggio di 10 µm (area dello spot = mm 2 ) L intensità sulla retina è 1 mw/( mm 2 ) = 3100 mw/mm 2

32 Rischio laser Danno: Fototermico Fotochimico Fotoacustico

33 Rischi indiretti Sovraesposizione a luce visibile: - abbagliamento e accecamento temporaneo Rischi correlati alla sorgente (specialmente laser): - surriscaldamento, incendio, shock elettrico, pericolo chimico

34 Programma Radiazioni ottiche: caratteristiche principali Sorgenti ed utilizzo di radiazioni ottiche Rischi per la salute Prescrizioni di legge per i rischi da ROA Decreto Legislativo 81/2008, Titolo VIII, capo V grandezze radiometriche tabella dei limiti di legge e rischi correlati per radiazioni incoerenti tabella dei limiti di legge e rischi correlati per laser Valutazione del rischio: criteri, linee guida, misure Esempi pratici di valutazione

35 Decreto 81/2008, Titolo VIII, capo V - Art. 213 Campo di applicazione: Il presente capo stabilisce prescrizioni minime di protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza che possono derivare, dall esposizione alle radiazioni ottiche artificiali durante il lavoro con particolare riguardo ai rischi dovuti agli effetti nocivi sugli occhi e sulla cute. - Art. 214 Definizioni - Art. 215 Valori limite di esposizione - Art. 216 Identificazione dell esposizione e valutazione dei rischi - Art. 217 Disposizioni miranti ad eliminare o a ridurre i rischi - Art. 218 Sorveglianza sanitaria - Capo VI: SANZIONI!

36 Grandezze radiometriche Valori limite di esposizione: limiti di esposizione alle radiazioni ottiche che sono basati direttamente sugli effetti sulla salute accertati e su considerazioni biologiche. Il rispetto di questi limiti garantisce che i lavoratori esposti a sorgenti artificiali di radiazioni ottiche siano protetti contro tutti gli effetti nocivi sugli occhi e sulla cute conosciuti Irradianza (E) o densità di potenza: la potenza radiante incidente per unità di area su una superficie (W/m 2 ) Esposizione radiante (H): integrale nel tempo dell irradianza (J/m 2 ) Radianza (L): il flusso radiante o la potenza per unità d angolo solido per unità di superficie (W/m 2 /sr) Livello: la combinazione di irradianza, esposizione radiante e radianza alle quali é esposto un lavoratore.

37 Grandezze radiometriche superficie irradiata

38 Grandezze radiometriche superficie irradiata L irradianza e l esposizione radiante diminuiscono con l inverso del quadrato della distanza

39 Grandezze radiometriche sorgente

40

41 Fattori adimensionali di ponderazione I fattori adimensionali trasformano le grandezze radiometriche in grandezze efficaci

42 Fattori adimensionali di ponderazione

43 Fattori adimensionali di ponderazione

44 Fattori adimensionali di ponderazione

45 Allegato XXXVII parte I sorgenti incoerenti

46 Allegato XXXVII parte I sorgenti incoerenti

47 Allegato XXXVII parte I sorgenti incoerenti

48 Allegato XXXVII parte I sorgenti incoerenti

49 Allegato XXXVII parte II sorgenti coerenti

50 Programma Radiazioni ottiche: caratteristiche principali Sorgenti ed utilizzo di radiazioni ottiche Rischi per la salute Prescrizioni di legge per i rischi da ROA Valutazione del rischio: criteri, linee guida, misure censimento delle sorgenti ROA gerarchia della valutazione: sorgenti giustificabili valutazione del rischio sulla base delle specifiche della sorgente quando e come ricorrere alle misurazioni misure di prevenzione e protezione; DPI Esempi pratici di valutazione

51 Censimento delle sorgenti Conoscenza delle sorgenti: censire ed acquisire dati fabbricante Conoscenza delle modalità espositive: valutare attentamente tutte le attività che comportano esposizione a ROA; valutare le distanze, i tempi e le modalità di esposizione (per i laser anche riflessioni)

52 Giustificazione (art 181, comma 3) Si può dichiarare che alcune categorie di sorgenti ROA non comportano rischi senza bisogno di approfondimenti Sorgenti non coerenti giustificabili: Categoria 0 UNI EN 12198:2009 Esente CEI EN 62471:2009 ad es: illuminazione standard, monitor, display, fotocopiatrici, lampade, cartelli luminosi Sorgenti coerenti (laser) giustificabili: Classe 1 e 2

53 Situazioni da valutare

54 Situazioni da valutare

55 Classificazione delle sorgenti non coerenti UNI EN 12198:2009 Marcatura necessaria per cat 1, 2

56 UNI EN 62471:2009 Classificazione delle lampade

57 CEI EN Classificazione dei lettini UV

58 Classificazione dei laser Occorre valutare anche i sistemi contenuti all interno, in caso di apertura/manutenzione

59 Classificazione dei laser

60 Sorgenti non giustificabili calcolo dell esposizione sulla base delle specifiche a- acquisire radianza e irradianza (se disponibili), categoria della sorgente (considerare valori massimi), distanze di lavoro e tempi di esposizione b- comparare i valori ottenuti con i limiti di legge c- non serve misurare o calcolare se i limiti sono di sicuro superati (ad es saldatura ad arco)

61 Sorgenti non giustificabili misure Sorgenti non coerenti a- Sorgente non UV misura preliminare con luxmetro: se luminanza< cd/m 2, limiti non superati b- Misurare con lo spettroradiometro e comparare con i limiti Laser a- power/energy meter per la potenza totale b- beam profiler per divergenza e dimensione del fascio c- fotodiodo ed oscilloscopio per la durata degli impulsi NB Chi effettua le misure deve essere qualificato e seguire le buone prassi di laboratorio sulla taratura periodica degli strumenti.

62 Misure di protezione radiazioni non coerenti a- Valutare la possibilità di eliminare la sorgente o modificarne l utilizzo b- Attenersi alle norme CE di utilizzo della sorgente c- Contenere e schermare la sorgente (vetro o plastica per l UV) d- Separare le sorgenti di ROA dalle postazioni di lavoro e- Installare automatismi per disattivare le sorgenti ROA all accesso del personale (ad es. lampade germicide) f- Definire zone ad accesso limitato, segnalate e riservate a personale formato e dotato di DPI

63 Misure di protezione laser a- Schermare il fascio alla fine del percorso utile b- Trattare o proteggere le superfici riflettenti c- Installare un blocco remoto collegato alla porta d accesso d- Inserire una chiave di abilitazione all utilizzo e- Installare la segnaletica di sicurezza f- procedure per l accesso in sicurezza (ad es tende, no orologi etc)

64 Dispositivi di Protezione Individuale (occhiali e maschere) Radiazioni non coerenti - Devono bloccare o attenuare la radiazione nociva - Non devono ostacolare la visione - Non devono deteriorarsi - Marchio CE (su montatura e lenti) + normativa di riferimento con specifiche - Richiedono formazione - Il microclima deve essere adeguato

65 Dispositivi di Protezione Individuale (occhiali e maschere) Laser - L occhiale deve essere adatto al laser (vedi tabelle) e certificato - Non devono ostacolare la visione: trasmissione, riconoscimento colori, campo visivo - Occhiali aderenti al volto, con protezione laterale, ma ventilati - Non fissare il fascio resistenza limitata - Occhiali speciali per operazioni di allineamento e manutenzione

66 Lavoratori sensibili In base a dati forniti dalla letteratura scientifica sono attualmente da considerarsi soggetti particolarmente sensibili quelli di seguito indicati (ove non diversamente specificato si intende tutto lo spettro ottico): donne in gravidanza minorenni albini e individui di fototipo 1 per esposizione a radiazioni UV i portatori di malattie del collagene per esposizioni a radiazioni UV i soggetti in trattamento cronico o ciclico con farmaci fotosensibilizzanti i soggetti affetti da alterazioni dell iride e della pupilla i soggetti portatori di drusen per esposizioni a luce blu lavoratori che abbiano lesioni cutanee maligne o pre-maligne, per esposizioni a radiazioni UV lavoratori affetti da patologie cutanee fotoindotte o foto aggravate, per esposizioni a radiazioni UV e IR lavoratori affetti da xeroderma pigmentosus, per esposizioni a radiazioni UV soggetti epilettici per esposizioni a luce visibile di tipo intermittente cioè tra i 15 e i 25 flash al secondo. Attivare sorveglianza medica

67 Relazione tecnica

68

69

70 Formazione/Informazione Sorgenti non coerenti In presenza di sorgenti di ROA non giustificabili Laser In presenza di laser di classe diversa da 1

71 Formazione/Informazione

72 Sorveglianza sanitaria - Intervento del Medico Competente ogni volta che sono superati i valori limite - Accertamenti sanitari preventivi e periodici per tutti i lavoratori che utilizzano DPI - Sorveglianza annuale - Il Medico Competente stabilisce controlli e misure protettive per i lavoratori sensibili

73 Esempi pratici

74

75

76

77

78

79

80

81

82

83

84

85

86

87

88

89

90

91

92 Programma Radiazioni ottiche: caratteristiche principali Sorgenti ed utilizzo di radiazioni ottiche Rischi per la salute Prescrizioni di legge per i rischi da ROA Valutazione del rischio: criteri, linee guida, misure Esempi pratici di valutazione

93 Programma Radiazioni ottiche: caratteristiche principali onde elettromagnetiche lunghezza d onda, frequenza, energia, fotoni spettro elettromagnetico classificazione delle radiazioni ottiche Sorgenti ed utilizzo di radiazioni ottiche emissione di radiazione ottica sorgenti naturali, il Sole sorgenti artificiali, incoerenti e coerenti - laser illuminazione utilizzo della luce nelle attività produttive e mediche Rischi per la salute esposizione prolungata a radiazioni incoerenti: rischi per occhi e cute esposizione intensa a radiazioni incoerenti: abbagliamento laser: danni oculari e bruciature Prescrizioni di legge per i rischi da ROA Decreto Legislativo 81/2008, Titolo VIII, capo V grandezze radiometriche tabella dei limiti di legge e rischi correlati per radiazioni incoerenti tabella dei limiti di legge e rischi correlati per laser Valutazione del rischio: criteri, linee guida, misure censimento delle sorgenti ROA gerarchia della valutazione: sorgenti giustificabili valutazione del rischio sulla base delle specifiche della sorgente quando e come ricorrere alle misurazioni misure di prevenzione e protezione; DPI Esempi pratici di valutazione

Valutazione e protezione dei rischi delle Radiazioni Ottiche Artificiali. Rischio laser in ambito medicale

Valutazione e protezione dei rischi delle Radiazioni Ottiche Artificiali. Rischio laser in ambito medicale Valutazione e protezione dei rischi delle Radiazioni Ottiche Artificiali Rischio laser in ambito medicale DLgs 81/2008 titolo VIII, capo V Indicazioni operative ISPESL www.ispesl.it Michele Saba Dipartimento

Dettagli

Documento di Valutazione dei Rischi di Esposizione a Radiazioni Ottiche Artificiali nell Azienda USL n.12. di Viareggio SORVEGLIANZA SANITARIA

Documento di Valutazione dei Rischi di Esposizione a Radiazioni Ottiche Artificiali nell Azienda USL n.12. di Viareggio SORVEGLIANZA SANITARIA Documento di Valutazione dei Rischi di Esposizione a Radiazioni Ottiche Artificiali nell Azienda USL n.12 di Viareggio SORVEGLIANZA SANITARIA Dott. Lamberto Lastrucci U.O.S Medico Competente Az. USL12

Dettagli

Formazione ed Informazione dei Lavoratori ai sensi degli art.li 36-37 del D.lgs. 81/08. La sicurezza LASER nei laboratori (ROA)

Formazione ed Informazione dei Lavoratori ai sensi degli art.li 36-37 del D.lgs. 81/08. La sicurezza LASER nei laboratori (ROA) Formazione ed Informazione dei Lavoratori ai sensi degli art.li 36-37 del D.lgs. 81/08 La sicurezza LASER nei laboratori (ROA) Articolazione Intervento Inquadramento normativo Danni fisiologici da ROA

Dettagli

Classificazione dei laser

Classificazione dei laser Classificazione dei laser ATTENZIONE: i criteri di classificazione sono cambiati Classi introdotte nel 1993 Classi introdotte nel 2007 1 1 1M 2 2 3A 3B 2M 3R 3B 4 4 Che cos è la coerenza (spaziale):

Dettagli

D.LGS.81/08 TITOLO VIII CAPO V RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA)

D.LGS.81/08 TITOLO VIII CAPO V RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA) D.LGS.81/08 TITOLO VIII CAPO V RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA) 1.1 Descrizione della fonte di rischio Le radiazioni ROA sono radiazioni elettromagnetiche che hanno la caratteristica di avere una lunghezza

Dettagli

ROA: effetti sulla salute e protezione dei lavoratori

ROA: effetti sulla salute e protezione dei lavoratori ROA: effetti sulla salute e protezione dei lavoratori Alessandra Cattini Dipartimento SanitàPubblica Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Reggio Emilia ROA: effetti sulla salute Gli effetti

Dettagli

D. Lgs 81/08 titolo VIII AGENTI FISICI. A cura di Norberto Canciani

D. Lgs 81/08 titolo VIII AGENTI FISICI. A cura di Norberto Canciani D. Lgs 81/08 titolo VIII AGENTI FISICI A cura di Norberto Canciani Capo I: DISPOSIZIONI GENERALI - definizioni e campo di applicazione - Agenti fisici: rumore, ultrasuoni, infrasuoni, vibrazioni meccaniche,

Dettagli

APPUNTI SULLE RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (R.O.A.)

APPUNTI SULLE RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (R.O.A.) APPUNTI SULLE RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (R.O.A.) Ing. Euro Settimelli (HS lead auditor) Il 26 Aprile 2010 entreranno in vigore gli obblighi in merito alle Radiazioni Ottiche Artificiali previsti dal

Dettagli

Newsletter 11/2012. Introduzione. Definizione ROA e Laser. Codroipo, lì 11 ottobre 2012 Prot. 5712LM

Newsletter 11/2012. Introduzione. Definizione ROA e Laser. Codroipo, lì 11 ottobre 2012 Prot. 5712LM Codroipo, lì 11 ottobre 2012 Prot. 5712LM Newsletter 11/2012 Introduzione Per quanto riguarda il rischio fisico, le radiazioni ottiche artificiali (ROA) ed i laser rappresentano uno dei fattori di rischio

Dettagli

Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu

Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu Pericoli e danni connessi alla presenza di luce blu Analisi e quan3ficazione delle emissioni da sorgen3 LASER nei luoghi di lavoro A.Tomaselli Università di Pavia 15-11- 2013 A.Tomaselli 1 Cos è un LASER?

Dettagli

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Riferimenti Normativi Decreto Legislativo 81/08 come modificato da D. Lgs. 106/09 TITOLO VIII AGENTI FISICI CAPO V Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali Art.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA. Le radiazioni laser e il d.lgs. 81/08

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA. Le radiazioni laser e il d.lgs. 81/08 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA AREA AMBIENTE E SICUREZZA Le radiazioni laser e il d.lgs. 81/08 Ing. Dante Milani Ufficio rischi fisici e tecnologici Tel. 0382 984887 E-mail: dante.milani@unipv.it Associazione

Dettagli

Valutazione mediante calcoli

Valutazione mediante calcoli Valutazione mediante calcoli Esposizione radiante: integrale nel tempo della Radianza, espressa in Joule per unità di area irradiata (J/m 2 ) Definizioni delle grandezze radiometriche Potenza radiante:

Dettagli

Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia

Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia Effetti biologici derivanti da dall interazione tra fasci laser utilizzati nelle applicazioni industriali ed il corpo umano Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS

Dettagli

Fattori di rischio fisico le novità

Fattori di rischio fisico le novità Fattori di rischio fisico le novità Decreto Legislativo 09 aprile 2008 n 81n Attuazione dell articolo 1 della legge 03 agosto 2007, n 123 n in materia di tutela della salute della sicurezza nei luoghi

Dettagli

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: i DPI per OCCHI e VISO

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: i DPI per OCCHI e VISO RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: i DPI per OCCHI e VISO Omar Nicolini - Az.USL di Modena (o.nicolini@ausl.mo.it) Lorenza Gandolfi Az.USL di Modena (l.gandolfi@ausl.mo.it) 1 DLgs.81/08 -Titolo VIII -Capo

Dettagli

Il rispetto delle normative a garanzia del benessere dell uomo

Il rispetto delle normative a garanzia del benessere dell uomo L ILLUMINAZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Il rispetto delle normative a garanzia del benessere dell uomo Dott. Ing. Gianni Drisaldi Le grandezze fotometriche Il Flusso Luminoso L Intensità luminosa L illuminamento

Dettagli

Casi pratici di calcolo dei DPI. Vincenzo Salamone A.O.U. Policlinico-V. Emanuele Catania

Casi pratici di calcolo dei DPI. Vincenzo Salamone A.O.U. Policlinico-V. Emanuele Catania Casi pratici di calcolo dei DPI Vincenzo Salamone A.O.U. Policlinico-V. Emanuele Catania Cause degli incidenti: Occhiali protettivi non utilizzati (anche se disponibili) Uso di occhiali non adatti o difettosi

Dettagli

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA Radiazioni Ottiche Artificiali

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA Radiazioni Ottiche Artificiali VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA Radiazioni Ottiche Artificiali Dr. Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo - Pavia 1 E possibile definire i passi

Dettagli

CAPO IV - PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI

CAPO IV - PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI CAPO IV - PROTEZIONE DEI AVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI EETTROMAGNETICI Articolo 206 - Campo di applicazione 1. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori

Dettagli

POLISTUDIO. Ing. Federica Riva

POLISTUDIO. Ing. Federica Riva Ing. Federica Riva Cosa sono le radiazioni Differenze da sorgenti coerenti ed incoerenti Effetti per la sicurezza e salute Normativa nazionale e norme tecniche Il termine luce (dal latino, lux, lucis)

Dettagli

Procedure di valutazione delle radiazioni ottiche: saldature ad arco, ecc. www.portaleagentifisici.it

Procedure di valutazione delle radiazioni ottiche: saldature ad arco, ecc. www.portaleagentifisici.it Procedure di valutazione delle radiazioni ottiche: saldature ad arco, ecc. www.portaleagentifisici.it Uso industriale e sanitario delle ROA Saldatura e taglio di metalli con arco elettrico o laser Controlli

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO Formazione, Consulenza, Gestione Ambiente e Sicurezza SEMINARIO Carmagnola, 23 febbraio 2010 RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI CHE FARE? Valutazione del rischio e programma delle misure di prevenzione e protezione

Dettagli

ASPP Modulo A6 RISCHI SPECIFICI : RISCHI DA AGENTI FISICI

ASPP Modulo A6 RISCHI SPECIFICI : RISCHI DA AGENTI FISICI REGIONE BASILICATA ASM AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MATERA AMBITO TERRITORIALE DI MONTALBANO JONICO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELLA SALUTE UMANA U.O. DI PREVENZIONE, PROTEZIONE ED IMPIANTISTICA NEI LUOGHI

Dettagli

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16

AGENTI FISICI TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 TITOLO VIII - AGENTI FISICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI 14.42.17 Ing. P. Pierannunzi - Medicina del lavoro 1/16 Articolo 180 - Definizioni e campo di applicazione 1. Ai fini del presente decreto legislativo

Dettagli

Rischio fotobiologico delle lampade Criteri di valutazione del rischio

Rischio fotobiologico delle lampade Criteri di valutazione del rischio Rischio fotobiologico delle lampade Criteri di valutazione del rischio Riferimenti legislativi: DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81 (testo unico) Capo V Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione

Dettagli

PROTEZIONE DELLA VISTA E DEL CAPO

PROTEZIONE DELLA VISTA E DEL CAPO NORME EUROPEE PER LA PROTEZIONE DELLA VISTA Norme principali Norme per tipologia di filtro (lenti) Saldatura EN116 Requisiti di base EN169 Filtri per saldatura EN175 Dispositivi per la protezione degli

Dettagli

Radiazioni Ottiche Artificiali: gli adempimenti legislativi. Andrea Guerzoni SPSAL AUSL di Ferrara - 21/10/2010

Radiazioni Ottiche Artificiali: gli adempimenti legislativi. Andrea Guerzoni SPSAL AUSL di Ferrara - 21/10/2010 Radiazioni Ottiche Artificiali: gli adempimenti legislativi Andrea Guerzoni SPSAL AUSL di Ferrara - 21/10/2010 D.Lgs. 81/2008 Titolo VIII Capo V non sono previsti Valori di Azione, ma solo Valori Limite

Dettagli

Valutazione del rischio da agenti fisici alla luce del D.Lgs. 81/2008

Valutazione del rischio da agenti fisici alla luce del D.Lgs. 81/2008 Valutazione del rischio da agenti fisici alla luce del D.Lgs. 81/2008 Illuminazione Pietro Nataletti, Massimo Borra Napoli, 12-16 aprile 2010 Corso Il D.Lgs. 81/08 e la vigilanza negli ambienti di lavoro

Dettagli

e le radiazioni ottiche naturali?

e le radiazioni ottiche naturali? e le radiazioni ottiche naturali? art. 17: il datore di lavoro deve compiere una valutazione di tutti i rischi; art. 28: la valutazione dei rischi deve riguardare tutti i rischi per le sicurezza e la salute

Dettagli

EFFETTI SULLA SALUTE E SORVEGLIANZA SANITARIA

EFFETTI SULLA SALUTE E SORVEGLIANZA SANITARIA Le Radiazioni Ottiche alla Luce del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.: Problematiche e Prospettive SEZIONE LAMUS EFFETTI SULLA SALUTE E SORVEGLIANZA SANITARIA Roma, 10/03/2010 Coordinamento Tecnico Interregionale

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro SCHEDA 1 Occhiali per la protezione degli occhi contro la proiezione di schegge V2-25/06/2013 La

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 81/08 Titolo VIII - Agenti fisici Capo V Radiazioni Ottiche Artificiali

DECRETO LEGISLATIVO 81/08 Titolo VIII - Agenti fisici Capo V Radiazioni Ottiche Artificiali Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro DECRETO LEGISLATIVO 81/08 Titolo VIII - Agenti fisici Capo V Radiazioni Ottiche Artificiali Claudio Arcari, Alessandra Pompini

Dettagli

SEMINARIO Carmagnola,, 23 febbraio 2010 CHE FARE?

SEMINARIO Carmagnola,, 23 febbraio 2010 CHE FARE? SEMINARIO Carmagnola,, 23 febbraio 2010 Formazione, Consulenza, Gestione Ambiente e Sicurezza RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI CHE FARE? Relazione 6 Organizzazione di una campagna di misure Ing.. Anna BARAVALLE

Dettagli

Dr. Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia

Dr. Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia Radiazioni Ottiche Artificiali: cosa sono, dove sono presenti nei luoghi di lavoro Dr. Riccardo Di Liberto Struttura Complessa di Fisica Sanitaria Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo -Pavia Radiazioni

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEL E IL RUOLO DEL TECNICO SICUREZZA LASER

LA VALUTAZIONE DEL E IL RUOLO DEL TECNICO SICUREZZA LASER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO LASER E IL RUOLO DEL TECNICO SICUREZZA LASER Il presente articolo affronta il tema della valutazione dei rischi delle radiazioni laser ed è sostanzialmente diviso in due parti:

Dettagli

5) Sul Capo V del DLgs.81/2008 Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA)

5) Sul Capo V del DLgs.81/2008 Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) 5) Sul Capo V del DLgs.81/2008 Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA) 5.01 Come ci si deve comportare in caso di lavorazioni che espongono al rischio di radiazioni ottiche naturali? Il Capo V del Titolo

Dettagli

SORGENTI LUMINOSE. ALVISI ING. MATTEO www.acmproject.it

SORGENTI LUMINOSE. ALVISI ING. MATTEO www.acmproject.it SORGENTI LUMINOSE Lo sviluppo di nuove tecnologia ha consentito di realizzare una gamma notevole di lampade, destinate alle più differenti applicazioni: Irradiazione per effetto termico Lampade a Incandescenza

Dettagli

Rischi da Agenti Fisici: Radiazioni Ottiche Artificiali

Rischi da Agenti Fisici: Radiazioni Ottiche Artificiali Università di Ferrara Insegnamento di Sicurezza nei luoghi di lavoro CdL Area Sanitaria A.A. 2011-2012 Rischi da Agenti Fisici: Radiazioni Ottiche Artificiali Dott. Salvatore Mìnisci Art. 180 DLgs 81/08

Dettagli

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: GLI ADEMPIMENTI LEGISLATIVI

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: GLI ADEMPIMENTI LEGISLATIVI RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: GLI ADEMPIMENTI LEGISLATIVI Omar Nicolini - Az.USL di Modena (o.nicolini@ausl.mo.it) 1 DLgs.81/2008* entrata in vigore: 15 maggio 2008 Eccezioni relative alla VdR: - le

Dettagli

Filtri per la saldatura e tecniche connesse requisiti di trasmissione e utilizzazioni raccomandate

Filtri per la saldatura e tecniche connesse requisiti di trasmissione e utilizzazioni raccomandate allegato 3 - protezione personale degli occhi Allegato 3 (*) Si riportano di seguito le appendici delle norme UNI EN 169 (1993), UNI EN 170 (1993) e UNI EN 171 (1993) Protezione personale degli occhi (*)

Dettagli

PREVENZIONE DEL RISCHIO DA RADIAZIONI OTTICHE

PREVENZIONE DEL RISCHIO DA RADIAZIONI OTTICHE PREVENZIONE DEL RISCHIO DA RADIAZIONI OTTICHE Dott.ssa Iole Pinto A.U.S.L. 7 di Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est Laboratorio Agenti Fisici Centro LAT Acustica n.164 Strada

Dettagli

SOMMARIO GENERALE. Capitolo 3: Normative sui campi elettromagnetici, Luisa Biazzi Le raccomandazioni internazionali ed europee, le leggi italiane

SOMMARIO GENERALE. Capitolo 3: Normative sui campi elettromagnetici, Luisa Biazzi Le raccomandazioni internazionali ed europee, le leggi italiane SOMMARIO GENERALE INDICE SPECIFICO 2-4 Introduzione generale, Giovanni Bellenda, Rino Pavanello 5-48 Capitolo 1: Principi fisici-interazioni-effetti, Luisa Biazzi Premessa: quale elettrosmog?, fisica dei

Dettagli

Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore. Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore

Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore. Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore Titolo Destinatari Obiettivi e Finalità Normativa di riferimento Requisiti di ammissione Durata e modalità Corso per RSPP/ASPP modulo B5-68 ore Il modulo B5 è il corso

Dettagli

BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP. Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1

BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP. Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1 BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1 MODULO 1 Ruolo di RSPP Presentazione del corso Filippo Macaluso - Corso di formazione

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

LA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE

LA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle

Dettagli

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Via Cassala 88 Brescia Tel. 030.47488 info@cbf.191.it RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 TITOLO VIII CAPO V 1 LE RADIAZIONI OTTICHE Con il termine radiazioni ottiche si intende

Dettagli

Modulo DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RIVELAZIONE

Modulo DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RIVELAZIONE Facoltà di Ingegneria Master in Sicurezza e Protezione Modulo DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RIVELAZIONE IMPIANTI DI RIVELAZIONE INCENDI Docente Fabio Garzia Ingegneria della Sicurezza w3.uniroma1.it/sicurezza

Dettagli

Protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall esposizione ai campi elettromagnetici nelle fonderie

Protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall esposizione ai campi elettromagnetici nelle fonderie Protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall esposizione ai campi elettromagnetici nelle fonderie Fabio Baronio Laboratorio di Campi Elettromagnetici e Fotonica,

Dettagli

NORMATIVE PER LA PROTEZIONE DALLE RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE Alessandro Polichetti Dipartimento di Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità, Roma Giornata di Cultura Ambientale sulle Radiazioni Ultraviolette

Dettagli

Belluno, 21 giugno 2012. RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: aspetti prevenzionistici

Belluno, 21 giugno 2012. RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: aspetti prevenzionistici Belluno, 21 giugno 2012 RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI: aspetti prevenzionistici Aspetti fisici: caratteristiche generali delle radiazioni ottiche artificiali e tipiche sorgenti occupazionali Definizione

Dettagli

Corso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

Corso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza In collaborazione con: Con il coordinamento scientifico di: Tabella 1. Prospetto delle Classi di Laurea Corso di formazione per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Normativa Con l'introduzione

Dettagli

AGENTI FISICI: Campi Elettromagnetici. Radiazioni Ottiche Artificiali

AGENTI FISICI: Campi Elettromagnetici. Radiazioni Ottiche Artificiali AGENTI FISICI: Campi Elettromagnetici Radiazioni Ottiche Artificiali Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Titolo I: Disposizioni generali + Sanzioni Titolo I: da art. 1 a 61 Titolo II: Luoghi di lavoro

Dettagli

Corso LA SICUREZZA LASER

Corso LA SICUREZZA LASER Sincrotrone Trieste S.C.p.A. Servizio di Prevenzione e Protezione Corso LA SICUREZZA LASER La sicurezza nell utilizzo dei laser Prof.ssa Alessandra Tomaselli Università degli Studi di Pavia Formazione/Informazione

Dettagli

Misura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro

Misura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro Misura delle proprietà di trasmissione e assorbimento della luce da parte dei materiali mediante spettrofotometro Apparato sperimentale: Spettrofotometro digitale SPID HR (U21830) con software di acquisizione,

Dettagli

Misuratore di potenza per fibre ottiche Sorgente luminosa per fibre ottiche

Misuratore di potenza per fibre ottiche Sorgente luminosa per fibre ottiche FOM, FOS 850, FOS 1300, FOS 850/1300 Misuratore di potenza per fibre ottiche Sorgente luminosa per fibre ottiche Foglio di istruzioni Introduzione Il misuratore FOM (Fiber Optic Meter - misuratore per

Dettagli

APPALTI: da un sistema complesso / a un sistema esperto? ( funziona se c è una integrazione di piani )

APPALTI: da un sistema complesso / a un sistema esperto? ( funziona se c è una integrazione di piani ) APPALTI: da un sistema complesso / a un sistema esperto? ( funziona se c è una integrazione di piani ) Piani di chi? delle aziende o unità produttive operanti dei lavoratori che dirigono e coordinano dei

Dettagli

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.

Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di

Dettagli

CAPITOLO 1. 1. Cenni storici... 1 2. La medicina del lavoro attuale... 2 3. L igiene del lavoro... 4 CAPITOLO 2

CAPITOLO 1. 1. Cenni storici... 1 2. La medicina del lavoro attuale... 2 3. L igiene del lavoro... 4 CAPITOLO 2 CAPITOLO 1 LA MEDICINA E L IGIENE DEL LAVORO Sommario 1. Cenni storici... 1 2. La medicina del lavoro attuale... 2 3. L igiene del lavoro... 4 CAPITOLO 2 FIGURE E COMPITI DELLA MEDICINA DEL LAVORO Il medico

Dettagli

Il Laser in Odontoiatria e in fisioterapia

Il Laser in Odontoiatria e in fisioterapia Il Laser in Odontoiatria e in fisioterapia I laser utilizzati nello studio Laser a Diodi 810 nm Creation Laser Er-Yag Fotona Fidelis Er III Cos è il Laser odontoiatrico? Laser è un acronimo per: L = Light

Dettagli

Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro

Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro Decreto Legislativo 9 aprile 2008, nr. 81 Art. 161 Campo di applicazione 1. Il presente titolo stabilisce le prescrizioni per la segnaletica di sicurezza e

Dettagli

Radiazioni Ottiche Artificiali ROA

Radiazioni Ottiche Artificiali ROA Pagina 1 di 19 IN-FORMAZIONE Radiazioni Ottiche Artificiali ROA D.Lgs. 81/08 Titolo VIII Capo V Pagina 2 di 19 RADIAZIONI OTTICHE Le radiazioni ottiche possono essere prodotte sia da fonti naturali che

Dettagli

"Protezione dei lavoratori da RADIAZIONI OTTICHE (40 ore didattiche)

Protezione dei lavoratori da RADIAZIONI OTTICHE (40 ore didattiche) Associazione Ambiente e Lavoro Accreditato Regione Lombardia Valido per Aggiornamento di 40 ore per RSPP/ASPP B-1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 Crediti ECM richiesti per FISICI e Medici Lavoro per 40 ore (in

Dettagli

Impianti d illuminazione di sicurezza. Procedure per la verifica e la manutenzione periodica.

Impianti d illuminazione di sicurezza. Procedure per la verifica e la manutenzione periodica. Impianti d illuminazione di sicurezza Procedure per la verifica e la manutenzione periodica. Leggi e Norme di riferimento Leggi e Norme di riferimento Rispetto della legge e della norma tecnica I parametri

Dettagli

PROtetti& POLARIZZATI IMMAGINI DEFINITE

PROtetti& POLARIZZATI IMMAGINI DEFINITE PROtetti& POLARIZZATI IMMAGINI DEFINITE MIGLIOR CONTRASTO NESSUN RIFLESSO Lenti polarizzate VISTA/SOLE Per migliorare il comfort visivo e la protezione dai raggi solari è indispensabile, da parte di coloro

Dettagli

1 PREMESSA... 3 3 RIEPILOGO DEI RISULTATI... 8 4 CONCLUSIONI... 10

1 PREMESSA... 3 3 RIEPILOGO DEI RISULTATI... 8 4 CONCLUSIONI... 10 Firmato digitalmente da Hermann Kohlloffel O = non presente C = IT 1 PREMESSA... 3 2 EFFETTI DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM) SUGLI ESSERI UMANI... 4 2.1 Riferimenti legislativi... 4 2.2 Metodologia di

Dettagli

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE

Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI SECONDO NORMA CEI 11-27

CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI SECONDO NORMA CEI 11-27 CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI SECONDO NORMA CEI 11-27 Il corso sarà strutturato su due livelli di cui il primo propedeutico al secondo: 1 livello: Corso finalizzato all individuazione

Dettagli

PROGRAMMA. TITOLO ARGOMENTI TEMPI Modulo A 1. 4 ore. Presentazione del corso

PROGRAMMA. TITOLO ARGOMENTI TEMPI Modulo A 1. 4 ore. Presentazione del corso PROGRAMMA Modulo A 1 Presentazione del corso L approccio alla prevenzione attraverso il D.Lgs. 626/94 per un percorso di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori. Il sistema legislativo:

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO RLS RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA. Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81

PROGRAMMA DEL CORSO RLS RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA. Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81 PROGRAMMA DEL CORSO RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81 Durata del corso Sede del corso 32 ore Ambiente e Lavoro srl Strada Gragnana 17/A 29121 Piacenza

Dettagli

Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare

Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare Progetto Labor - Linea 4 Emersì Sicurezza nei luoghi di lavoro ed Emersione del lavoro irregolare Prevenzione e promozione della sicurezza Lavoro sicuro 1 LAVORO SICURO 2 1. Sicurezza: i provvedimenti

Dettagli

PROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. A

PROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. A PROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. A DATA ARGOMENTI ORARIO L approccio alla attraverso il D. Lgs. 626/94 per un percorso di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori La filosofia del D. Lgs.

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Sono parte integrante dell ambiente in cui viviamo e lavoriamo Di origine artificiale (per esempio le onde radio, radar e nelle telecomunicazioni) Di origine

Dettagli

La formazione dei Responsabili e degli addetti del Servizio Prevenzione e Protezione delle aziende bancarie

La formazione dei Responsabili e degli addetti del Servizio Prevenzione e Protezione delle aziende bancarie La formazione dei Responsabili Fondamentale Presentazione Il percorso formativo è abilitante e rivolto ai responsabili e agli addetti del servizio Prevenzione e protezione delle aziende bancarie e finanziarie

Dettagli

Centronic SensorControl SC41

Centronic SensorControl SC41 Centronic SensorControl SC41 IT Istruzioni per il montaggio e l impiego Sensore luce Informazioni importanti per: il montatore / l elettricista specializzato / l utilizzatore Consegnare la presente documentazione

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 81/08 Agenti fisici Radiazioni Ottiche Artificiali LASER

DECRETO LEGISLATIVO 81/08 Agenti fisici Radiazioni Ottiche Artificiali LASER Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro DECRETO LEGISLATIVO 81/08 Agenti fisici Radiazioni Ottiche Artificiali LASER Alessandra Pompini COSA SONO I LASER? Cioè:

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE 1 GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE Ing. Enrico Perfler Eudax s.r.l. Milano, 23 Gennaio 2014 Indice 2 Il concetto di rischio nei dispositivi medici

Dettagli

Radiazioni ottiche incoerenti: Misure di tutela e Dispositivi di Protezione

Radiazioni ottiche incoerenti: Misure di tutela e Dispositivi di Protezione Radiazioni ottiche incoerenti: Misure di tutela e Dispositivi di Protezione I.Pinto ASL 7 Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est e-mail: i.pinto@usl7.toscana.it 1 D.M. 9 aprile

Dettagli

Capo V Disposizioni specifiche

Capo V Disposizioni specifiche PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Aspetti generali e riferimento normativo D.Lgs. 81/08 Ing. Andrea PINNA Venerdì, 9 aprile 2010 Centro Congressi Unione

Dettagli

Un esperienza di valutazione rischio ROA in sanità

Un esperienza di valutazione rischio ROA in sanità Un esperienza di valutazione rischio ROA in sanità Marco Cirilli - RSPP ASL 12 di Viareggio - 1 Articolo 181 - Valutazione dei rischi 1... il datore di lavoro valuta tutti i rischi derivanti da esposizione

Dettagli

La formazione dei Responsabili e degli addetti del Servizio Prevenzione e Protezione delle aziende bancarie

La formazione dei Responsabili e degli addetti del Servizio Prevenzione e Protezione delle aziende bancarie La formazione dei Responsabili Fondamentale Presentazione Il percorso formativo è abilitante e rivolto ai responsabili e agli addetti del servizio Prevenzione e protezione delle aziende bancarie e finanziarie

Dettagli

illuminazione artificiale

illuminazione artificiale illuminazione artificiale Illuminazione artificiale degli interni Il progetto di illuminazione degli interni deve essere studiato e calcolato in funzione della destinazione d uso e dei compiti visivi del

Dettagli

Tutti siamo esposti a una certa quantità di radiazioni ultraviolette (UV) provenienti in gran parte dal sole, ma anche da fonti artificiali usate

Tutti siamo esposti a una certa quantità di radiazioni ultraviolette (UV) provenienti in gran parte dal sole, ma anche da fonti artificiali usate Sole UV Tutti siamo esposti a una certa quantità di radiazioni ultraviolette (UV) provenienti in gran parte dal sole, ma anche da fonti artificiali usate nell industria, nel commercio e nel settore ricreativo.

Dettagli

assorbimento delle radiazioni fino ai 400nm, che coprono parzialmente la zona del visibile ma eliminano le radiazioni viola-blu.

assorbimento delle radiazioni fino ai 400nm, che coprono parzialmente la zona del visibile ma eliminano le radiazioni viola-blu. FILTRI SOLARI Per proteggere i nostri occhi dal fastidioso abbagliamento della luce solare si fa uso di occhiali da sole su cui sono montati filtri colorati che devono rispondere a determinati requisiti

Dettagli

RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA PER CPFILMS SOLUTIA UK LTD: ANALISI ENERGETICA E DI COMFORT SULL EDIFICIO MG TOWER DI PADOVA. RELAZIONE SINTETICA

RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA PER CPFILMS SOLUTIA UK LTD: ANALISI ENERGETICA E DI COMFORT SULL EDIFICIO MG TOWER DI PADOVA. RELAZIONE SINTETICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI FISICA TECNICA RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA PER CPFILMS SOLUTIA UK LTD: ANALISI ENERGETICA E DI COMFORT SULL EDIFICIO MG TOWER DI PADOVA. RELAZIONE

Dettagli

LINEE GUIDA PER L UTILIZZO IN SICUREZZA DEI SISTEMI LASER INDICE

LINEE GUIDA PER L UTILIZZO IN SICUREZZA DEI SISTEMI LASER INDICE Pag. 1 / 22 INDICE 1. STESURA ED EMISSIONE...2 2. OGGETTO E SCOPO...3 2.1 Oggetto...3 2.2 Scopo...3 3. DEFINIZIONI...3 4. RESPONSABILITA...5 5. CAMPO DI APPLICAZIONE...5 6. CLASSIFICAZIONE DEI LASER...6

Dettagli

ATTREZZATURE DI LAVORO

ATTREZZATURE DI LAVORO ATTREZZATURE DI LAVORO ASL della Provincia di Bergamo Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) Corso anno scolastico 2010-2011 OGGI PARLEREMO DI DEFINIZIONE DI: ATTREZZATURA DI

Dettagli

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa

Dettagli

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi

Dettagli

UFFICI E LAVORO AI VIDEOTERMINALI

UFFICI E LAVORO AI VIDEOTERMINALI Scheda Tecnica 06 - Uffici e lavoro ai vdtpagina 1 di 6 AZIENDA U N I T À SANITARIA LOCALE REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Servizi di Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro - Unità Operativa

Dettagli

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA Il nucleo (o core ) di una fibra ottica è costituito da vetro ad elevatissima purezza, dal momento che la luce deve attraversare migliaia di metri di vetro del nucleo.

Dettagli

Prevenzione dei rischi da apparecchi radiologici ed elettromedicali

Prevenzione dei rischi da apparecchi radiologici ed elettromedicali Prevenzione dei rischi da apparecchi radiologici ed elettromedicali dott. Domenico Acchiappati (d.acchiappati@ausl.mo.it) Direttore Struttura Complessa di Fisica Sanitaria AUSL Modena Radiazioni ionizzanti

Dettagli

MODULO A ORE 28. PROGRAMMA CONTENUTI Modulo A1 DURATA

MODULO A ORE 28. PROGRAMMA CONTENUTI Modulo A1 DURATA MODULO A ORE 28 PROGRAMMA CONTENUTI Modulo A1 DURATA Presentazione del corso La filosofia del D.Lgs. 626/94 in riferimento all'organizzazione di un Sistema di Prevenzione aziendale, alle procedure di lavoro,

Dettagli

Requisiti e prescrizioni per la sicurezza dei lavoratori

Requisiti e prescrizioni per la sicurezza dei lavoratori Requisiti e prescrizioni per la sicurezza dei lavoratori 32 Requisiti e Prescrizioni di Sicurezza Il D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. indica requisiti e prescrizioni per: - Luoghi di Lavoro; - Uso delle attrezzature

Dettagli

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico Machinery Division Manuale per la stampa a trasferimento termico Manuale per la stampa a trasferimento termico STAMPA A TRASFERIMENTO TERMICO.....4 Principio di funzionamento.4 SRUTTURA INTERNA...5 Testina

Dettagli

Norma CEI 64-8 e aggiornamenti

Norma CEI 64-8 e aggiornamenti Norma CEI 64-8 e aggiornamenti Arcavacata Rende, 8 ottobre 2010 La luce come requisito di legge negli ambienti di lavoro Come riconoscere un apparecchio di illuminazione Direttiva ECOdesign e possibili

Dettagli

LEGGE VALLE D'AOSTA SULL'INQUINAMENTO LUMINOSO

LEGGE VALLE D'AOSTA SULL'INQUINAMENTO LUMINOSO LEGGE VALLE D'AOSTA SULL'INQUINAMENTO LUMINOSO LEGGI E REGOLAMENTI Legge regionale 28 aprile 1998, n. 17. Norme in materia di illuminazione esterna. IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato; IL PRESIDENTE DELLA

Dettagli

La valutazione dei rischi fisici: radiazioni ottiche. Dott.ssa Iole Pinto

La valutazione dei rischi fisici: radiazioni ottiche. Dott.ssa Iole Pinto La valutazione dei rischi fisici: radiazioni ottiche Dott.ssa Iole Pinto A.U.S.L. 7 di Siena Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Sud Est Laboratorio Agenti Fisici Centro SIT Acustica n.164

Dettagli