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1 NORMATIVE PER LA PROTEZIONE DALLE RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE Alessandro Polichetti Dipartimento di Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità, Roma Giornata di Cultura Ambientale sulle Radiazioni Ultraviolette ISPRA, Roma, 6 marzo 2009

2 PROTEZIONE DALLE RADIAZIONI UV EFFETTI DETERMINISTICI (la gravità dell effetto aumenta con l esposizione) Effetti a soglia (eritema, fotocheratocongiuntivite): Prevenzione del danno Effetti non a soglia (fotoinvecchiamento cutaneo): Riduzione del danno EFFETTI STOCASTICI (la probabilità dell effetto aumenta con l esposizione) Effetti non a soglia (carcinomi della pelle, melanoma): Riduzione del rischio

3 Tra gli effetti biologici che la radiazione ultravioletta è in grado di provocare, almeno uno è benefico per la salute umana: la produzione endogena fotoindotta della vitamina D. Ciò rende più complesse le strategie di protezione dalla radiazione UV.

4 LEGGE DI BUNSEN-ROSCOE Legge fondamentale della fotochimica, detta anche legge della reciprocità, che si assume in prima approssimazione i valida anche in fotobiologia, i in relazione agli effetti connessi a reazioni fotochimiche: l effetto dipende dall energia ricevuta dal bersaglio biologico, esposizione. prodotto della potenza per il tempo di

5 Irradianza (E) =Potenza / Superficie (W/m 2 ) Esposizione radiante (dose, H) =Energia /Superficie (J/m 2 ) H Se l irradianza è costante: A parità di dose: H = E(t) dt = E E = t H t (reciprocità) Per esempio, una dose di 100 J/m 2 può corrispondere a: oppure: E = 1 W/m 2 t t = 100 secondi E = 0,1 W/m 2 t = 1000 secondi

6 SPETTRO D AZIONE UV ERITEMALE

7 RADIAZIONE UV POLICROMATICA Assumendo la validità dell additività degli effetti di diverse lunghezze d onda d contemporaneamente t presenti nella radiazione UV, èpossibile definire l irradianza efficace come somma dei contributi delle varie lunghezze d onda, ognuno dei quali pesato con lo spettro d azione: E eff = 400nm 250nm S E λ Moltiplicando (o integrando) per il tempo di esposizione si ottiene la dose efficace per radiazione policromatica. λ λ

8 SPETTRI D AZIONE CIE PER ERITEMA E PER TUMORI CUTANEI NON MELANOCITICI

9 Health Physics, 87(2): (2004)

10 SPETTRO LIMITI DI ESPOSIZIONE AZIONE UV ERITEMALE ICNIRP

11 SPETTRO D AZIONE UV ICNIRP

12 I limiti di esposizione ICNIRP, relativi a periodi di 8ore giornalieri, sono limiti assoluti per corrispondono ad una dose efficace l occhio, e di 30 J eff /m 2 calcolata per mezzo dello spettro d azione UV ICNIRP. Per la protezione dell occhio deve anche essere rispettato un limite sull esposizione radiante fisica nella regione degli UVA pari a 10 kj/m 2. Per quanto riguarda la pelle, individui esposti anche ripetutamente al valore di 30 J 2 eff /m non sono a rischio di effetti a breve termine, e presentano un rischio trascurabile di effetti a lungo termine.

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14 La direttiva europea dovrà essere recepita dagli Stati membri dell Unione europea prima del 27 aprile L Italia ha già inserito it quanto previsto dalla direttiva nel Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (Decreto Legislativo 9/4/08, n.81), ma le disposizioni specifiche per la protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali entreranno in vigore il 26 aprile 2010.

15 LE ESPOSIZIONI CON FINALITÀ ESTETICHE Le normative per la protezione della popolazione generale edei lavoratori non si applicano alle esposizioni volontarie di chi si sottopone a trattamenti tt ti estetici ti i di abbronzatura artificiale, anche in considerazione del fatto che l effetto desiderato (l abbronzatura) è strettamente connesso ad un danno sulla pelle, che le normative per la protezione dei lavoratori e della popolazione generale hanno invece il fine di prevenire.

16 LA MARCATURA CE DI CONFORMITÀ Le apparecchiature per l abbronzatura artificiale che utilizzano lampade UV ricadono nell ambito di applicazione della Low Voltage Directive (LVD) dell Unione Europea: il materiale elettrico alimentato in bassa tensione può essere immesso sul mercato solo se non compromette la sicurezza delle conformemente sicurezza. persone, e deve alla regola dell arte essere in costruito materia di

17 Èpossibile apporre sulle apparecchiature la marcatura CE di conformità, necessaria per la loro immissione i i sul mercato solo a seguito di una verifica che i prodotti soddisfano i requisiti di sicurezza della LVD. Questi requisiti si considerano verificati se il materiale elettrico soddisfa le disposizioni in materia di sicurezza delle norme armonizzate adottate dall organismo europeo di normalizzazione elettrotecnica CENELEC, tradotte in italiano dal CEI che le adotta come norme italiane.

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19 TIPOLOGIA APPARECCHIATURE (CEI, 2005) Apparecchio tipo UV Irradianza efficace W 2 eff /m 250 nm < λ < 320 nm 320 nm < λ < 400 nm 1 < 0,0005 0,15 2 da 0,0005 a 0,15 0,15 3 < 0,15 < 0, ,15 <015 0,15 Apparecchi di tipo 1 e 2: centri estetici, sotto la supervisione di persone adeguatamente addestrate Apparecchi di tipo 3: possono essere utilizzati da persone non specializzate Apparecchi di tipo 4: da utilizzare seguendo le avvertenze mediche

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21 La prescrizione di un tempo minimo di esposizione per la prima seduta ha essenzialmente il fine di limitare il peso di errori di temporizzazione, i che potrebbero portare a dosi molto più elevate di quelle desiderate nel caso di irradianze molto elevate: una dose efficace di 100 J eff /m 2 ricevuta in un tempo minimo di un minuto corrisponde ad un irradianza efficace massima di 1,67 W eff /m 2. Per confronto, ai tropici, al livello del mare, l irradianza efficace solare raggiunge valori di circa 0,3 W 2 eff /m, mentre ad altitudini superiori ai 3500 s.l.m. può raggiungere al massimo livelli di circa 0,4 W eff /m 2.

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24 L emendamento del 2004 alla norma internazionale dell IEC prevede l utilizzo dello spettro d azione eritemale (CIE, 1998) solo per il calcolo l della dose per la prima seduta, mentre per il calcolo della massima dose annuale, eper la classificazione delle apparecchiature, deve essere utilizzato lo spettro d azione per i tumori cutanei non melanocitici (CIE, 2000).

25 E LA RADIAZIONE SOLARE? Le esposizioni alla radiazione solare non rientrano nel campo di applicazione di normative cogenti (escluse quindi le linee guida ICNIRP). Nel caso delle esposizioni della popolazione, protezione della salute è affidata principalmente a campagne di divulgazione dell informazione sui danni connessi alle esposizioni alla radiazione ultravioletta. la

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