Piano di Sviluppo Triennale delle Infrastrutture di Deval S.p.A. a s.u

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1 Piano di Sviluppo Triennale delle Infrastrutture di Deval S.p.A. a s.u Aosta, 30/03/2016

2 Sommario 1. INTRODUZIONE STRUTTURA DELLA RETE Consistenza impianti Piano di sviluppo EVOLUZIONE DEL SISTEMA ELETTRICO PRINCIPALI INTERVENTI Interventi programmati presenti nel piano Stato di avanzamento lavori a programma AGGIORNAMENTO DEL PIANO DEI LAVORI RISULTATI ATTESI

3 1. INTRODUZIONE Il Piano triennale di Sviluppo (P.d.S.) delle Infrastrutture di Deval S.p.A. a s.u. (di seguito Deval) è predisposto in ottemperanza alle seguenti norme: Art. 18 del Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28; Art a), 14.3, 23.4 dell Allegato A della Deliberazione dell Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI) n.296/15 - Testo Integrato dell Unbundling Funzionale (TIUF); Art. 4.6 dell Allegato A della Deliberazione AEEGSI n.99/08 - Testo Integrato delle Connessioni Attive (TICA); e descrive gli interventi di maggiore rilievo e/o interesse previsti nel periodo e fornisce i dati di consuntivo dei lavori previsti nel piano per l anno 2015, contestualizzandoli nel perimetro della struttura della rete di Deval. 3

4 2. STRUTTURA DELLA RETE 2.1 Consistenza impianti La consistenza delle reti e impianti di distribuzione al 31 dicembre 2015 è riportata nella Tabella 1 seguente: Tabella Consistenza al 31 dicembre 2015 Tipologia impianti Estensione (Km) Consistenza (n ) Potenza (MVA) Linee Alta Tensione 56, Impianti Priamari ,00 Centri satellite * ,00 Linee Mt 1.461, cabine Secondarie ,88 Linee BT 2.542, Clienti BT Clienti MT (*) Numero comprensivo delle sezioni MT presso stazioni Terna 2.2 Piano di sviluppo Gli investimenti facenti parte del piano di sviluppo sono classificati in funzione della finalità principale in: 1. investimenti a seguito di richiesta cliente (nuovi allacciamenti, incrementi di potenza, spostamenti impianti, sviluppo della produzione distribuita); 2. investimenti di iniziativa propria (miglioramento qualità del servizio, adeguamento al naturale sviluppo del carico, adeguamento a normativa, aumento della resilienza della rete). Nella prima categoria rientrano gli interventi strettamente correlati alle richieste di terzi il cui numero e impatto sulla rete è collegato alle dinamiche di sviluppo dell economia. Pur non avendo evidenza di iniziative singolarmente significative o di piani di sviluppo diffusi, nella redazione del presente piano si ipotizza un leggero incremento annuo nello sviluppo delle richieste e conseguentemente del volume di investimenti. Una voce importante dello sviluppo degli impianti è connessa all inserimento in rete di nuovi impianti di produzione che comportano la necessità di potenziare gli impianti di trasformazione AT/MT esistenti. 4

5 Nella seconda categoria rientrano gli interventi individuati da Deval per perseguire gli scopi di miglioramento della qualità del servizio o l adeguamento delle reti al naturale sviluppo del carico nonché quanto necessario al mantenimento/miglioramento delle condizioni di efficienza. Detti interventi comportano la costruzione di nuovi impianti, la ricostruzione di impianti esistenti, la razionalizzazione delle reti conseguente alla messa in esercizio di nuovi impianti; rientrano in tale insieme anche i lavori atti ad ampliare il numero dei nodi telecomandati o automatizzati. Ogni intervento che comporti la modifica delle apparecchiature elettromeccaniche di cabina, indipendentemente dalla motivazione, prevede la contestuale sostituzione dei trasformatori in esercizio con altri a basse perdite cosi come l utilizzo di apparecchiatura motorizzata. Nella programmazione degli interventi viene quindi perseguita una sinergia atta a raggiungere gli obiettivi di qualità citati. 5

6 3. EVOLUZIONE DEL SISTEMA ELETTRICO L andamento storico dell evoluzione dei prelievi e del più recente sviluppo della generazione distribuita è rappresentato nelle tabelle 2 e 3. Potenza ed energia distribuita ai Clienti finali (passivi) Tabella 2 I volumi di energia registrati nel periodo evidenziano un andamento decrescente in particolare nell energia distribuita in bassa tensione. I volumi di energia e potenza negli anni sono stati definiti in funzione del documento Previsioni della domanda elettrica in Italia e del fabbisogno di potenza necessario. Anni formulato dalla società Terna S.p.A., gestore della rete di trasmissione nazionale, che prevede uno scenario base di riduzione dei volumi pari allo 0,6% nell area Nord (comprendente la Valle d Aosta). Potenza (MW)* Energia (MWh) Anno MT BT Totale MT BT Totale Tipo di Dato ,76 497,3 571, Consuntivo ,83 503,98 575, Consuntivo ,60 504,26 578, Consuntivo ,12 501,67 575, Previsione ,83 498,78 572, Previsione ,55 497,33 570, Previsione *La Potenza riportata nella tabella è determinata al netto degli utilizzi per illuminazione pubblica distribuita in media e bassa tensione e al netto degli e usi propri di distribuzione e trasmissione. Generazione distribuita (numero connessioni ed energia immessa in rete in media e bassa tensione) Tabella 3 Si osserva una crescita continua del numero di connessioni attive alla rete Deval, in controtendenza con il dato relativo ai clienti passivi negli anni Il numero di connessioni e la relativa produzione negli anni sono stati definiti in funzione della media del tasso di crescita calcolato sugli ultimi 3 anni. 6

7 Tutte le fonti Numero connessioni Eneregia prodotta (MWh) (numero progressivo) Anno MT BT Totale MT BT Totale , , , , , , , Qualità del servizio Tabella 4 La qualità del servizio espressa da Deval negli ultimi anni vede un oscillazione degli indicatori di riferimento all interno di una fascia stabile. In estrema sintesi, è possibile identificare a un livello consolidato di D1 pari a 30 minuti ± 20% e di N1 pari a 2 ± 20%. Di seguito la tabella con i valori dell ultimo quadriennio: Concentrazione Anno Obiettivo AEEGSI Bassa Media Totale Indicatore di riferimento D1 (durata complessiva annua delle interruzioni lunghe per utente BT) [min/utente BT] Indicatore di riferimento N1 (numero complessivo annuo delle interruzioni lunghe e brevi per utente BT) [N int./utente BT] Consuntivo DEVAL Obiettivo AEEGSI ,31 4,30 2, ,32 4,30 2, ,83 4,30 2, ,64 4,30 1, ,06 2,25 1, ,46 2,25 0, ,35 2,25 1, ,45 2,25 0, (*) 33,48 (*) 2, (*) 23,08 (*) 1, (*) 31,53 (*) 2, (*) 30,11 (*) 1,75 Consuntivo DEVAL (*): l Autorità non fissa obiettivi sugli indicatori totali, ma solo su quelli relativi agli ambiti di concentrazione 7

8 Restringendo il confronto al 2014, il consuntivo del 2015 vede un miglioramento per entrambi gli indici di riferimento previsti dall Autorità, ovvero il D1 (durata complessiva annua delle interruzioni senza preavviso lunghe per utente BT) e l N1 (numero complessivo annuo delle interruzioni senza preavviso lunghe e brevi per utente BT). In particolare, il D1 migliora del 4,5% e l N1 del 15%. Analizzando il dato diviso per ambito di concentrazione, ovvero considerando separatamente gli aggregati relativi alla città di Aosta e al resto della regione (rispettivamente media e bassa concentrazione), registriamo un netto miglioramento sulla qualità del servizio per Aosta, con una durata media di interruzione per utente BT che migliora da circa 25 minuti a circa 13 minuti (47% di delta positivo). Sempre per Aosta, ogni utente BT può vantare meno di un interruzione nell arco del 2015 (più precisamente 0,82, migliore del 54,4% rispetto al 2014). L ambito di bassa concentrazione (tutta la regione esclusa la città di Aosta) registra un tangibile miglioramento dell 8,5%, con l effetto positivo di scendere sotto la soglia delle due interruzioni a utente BT. Per quanto riguarda la durata, un lieve peggioramento del 2,5% porta gli utenti BT da 32,8 minuti a 33,6 minuti di interruzione annua pro-capite. Essendo D1 ed N1 calcolati come medie pesate degli indici dei due ambiti, con i pesi rappresentati dal numero degli utenti BT, appare evidente come i notevoli progressi sulla media concentrazione vengano decisamente mitigati nei valori totali. 8

9 4. PRINCIPALI INTERVENTI 4.1 Interventi programmati presenti nel piano Tipo intervento Cabina primaria Rete MT Progr. Lavoro Tipo intervento Inizio lavori Fine lavori Importo complessivo mgl. 1 Nuova CP Aosta Ovest Centro satellite Gressoney Riserva alimentazione traforo monte Bianco Potenziamento CP Rhins Potenziamento CO Ayas Potenziamento CP Nus Cabine secondarie da telecomandare Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest (linee Sarre e Svincolo) Raccordo linee MT Su CP Aosta Ovest (linee St. Martin e Lexert) Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest (linee Chambery e Martin) Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest (linee Jovençan e Caves) Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest (linea Città Ovest) Chiusura anello valle di Champorcher Nuova Cabina secondaria San Giorgio comune di Hône Piano sostituzione componenti obsoleti Impermeabilizzazioni cabine Rifacimento linea La Palud Pavillon - Courmayeur Rete BT Chiusura anello MT Pineta Arbetey La Salle Potenziamento frazione Vercellod - Aymavilles Rinnovo rete BT (Arionda Conte Crotti) - Aosta

10 4.2 Stato di avanzamento lavori a programma 1. Nuova CP Aosta Ovest La cabina primaria Aosta Ovest è stata costruita per garantire lo sviluppo del carico diffuso, la controalimentabilità delle linee in uscita dall esistente CP di Ponte Pietra, il miglioramento della qualità del servizio attraverso la riduzione del numero e della durata delle interruzioni grazie alla distribuzione dei clienti sottesi su di un maggior numero di linee a media tensione di minor sviluppo unitario. I lavori di inserzione AT sono ultimati. Gli stalli linee AT sono in tensione, devono essere messi in tensione i trasformatori MT/BT e il quadro MT. Le attività sono in corso ed è prevista la conclusione nei primi mesi del corrente anno. Il consuntivo dei lavori è pari a 3600 mgl. ; l avanzamento percentuale della spesa è pari al 92% del preventivato. Il costo residuo da sostenere nel corrente anno è pari a circa 40 mgl. (1% del preventivato). 2. Rifacimento CS Gressoney Il rifacimento del centro satellite di Gressoney è stato realizzato per aumentare la potenza disponibile che è passata da 12 MVA installati a 32 MVA installati, con il contestuale rinnovo di tutte le apparecchiature MT. I lavori sono completamente ultimati come da programma. Il consuntivo del lavoro è stato di 2300 mgl. pari al 104% del preventivato. 3. Riserva alimentazione traforo monte Bianco Il traforo del monte Bianco è alimentato attraverso una rete 20 kv (con neutro a terra tramite resistenza), attraverso un trasformatore MT/MT 15/20 KV. L eventuale guasto del trasformatore costituiva un elemento di rischio importante, per i possibili negativi riflessi sul traffico all interno del tunnel, al quale si è ovviato con l acquisto di un trasformatore di riserva. La carenza di spazi disponibili nell area del traforo non ha reso possibile la sua messa in servizio. Il trasformatore è stato quindi acquisito come riserva fredda. Il consuntivo del lavoro è stato di 180 mgl. pari al 60% del preventivato. 4. Potenziamento CP Rhins L ampliamento della CP di Rhins si è reso necessario per soddisfare lo sviluppo della generazione distribuita e prevede la sostituzione dei due trasformatori 10

11 preesistenti da 16 MVA con altri da 25 MVA ed il contestuale adeguamento tecnologico della cabina primaria. I lavori sono in corso come da programma. L avanzamento spesa è di 500 mgl. pari al 38% del preventivato. 5. Potenziamento CP Ayas L ampliamento della CP di Ayas si è reso necessario per soddisfare lo sviluppo della generazione distribuita e prevede l ampliamento della CP con l installazione di un nuovo trasformatore da 16 MVA e la ricostruzione della sezione 130 kv. I lavori saranno avviati nel corrente anno. Il termine lavori non subisce modifiche. Il preventivo di spesa è confermato. 6. Potenziamento CP Nus Il potenziamento della CP Nus era stato preventivato per soddisfare l esigenza di inserire in rete un produttore di potenza nominale di 5 MW. Decaduti i termini per l accettazione del preventivo il lavoro è stato annullato. 7. Cabine secondarie da telecomandare L attività procede come da programma. Nel 2015 sono stati attivati 47 nodi telecomandati, di cui 33 relativi a cabine in muratura e 4 a sezionatori su palo. Il numero complessivo di nodi telecomandati è pari al 25% del totale, ovvero 424 su 1697 cabine MT/BT (sia in muratura che su palo). Relativamente alle sole cabine in muratura, quelle telecomandate sono pari al 31,5% del totale (380 su 1204). Nella tabella che segue si sintetizza l evoluzione del programma. N cabine in muratura N sezionatori su palo Clienti compresi tra nodi telecomandati Anno Totale Telecomandate Totale Telecomandati Valore medio Valore massimo Tipo dato Consuntivo Consuntivo Consuntivo Previsionale 8. Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest (linee Sarre e Svincolo) I lavori di costruzione delle linee sono in corso. L avanzamento è di circa il 45%. Si prevede l inserzione in rete delle due linee nel primo semestre del corrente anno. La previsione di spesa totale dell intervento (375 mgl. ) è confermata. 11

12 9. Raccordo linee MT Su CP Aosta Ovest (linee St. Martin e Lexert) I lavori sono completamente ultimati come da programma. Il consuntivo del lavoro è stato di 280 mgl. pari al 80% del preventivato. 10. Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest (linee Chambery e Martin) 11. Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest (linee Jovençan e Caves) 12. Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest (linea Città Ovest) I lavori di cui ai punti 10, 11 e 12 afferiscono all inserzione in rete MT della CP Aosta Ovest. Il progetto è stato sottoposto ad una revisione operativa volta a privilegiare l utilizzo di cavo interrato sia per ottemperare alle necessità di inserimento ambientale che ad ottenere una rete a maggior resilienza. Lo studio dei tracciati ha consentito di non aumentare significativamente i costi di costruzione a fronte di indubbi vantaggi di esercizio elettrico. Con l ultimazione di tutti i lavori sarà possibile demolire circa 5 km di rete aerea in conduttori nudi con indubbi vantaggi ambientali. L iter autorizzativo è in corso. Si prevede la progressiva esecuzione dei lavori e la loro completa ultimazione nel 2019 come da programma. 13. Chiusura anello valle di Champorcher I lavori sono completamente ultimati come da programma. Il consuntivo del lavoro è stato di 930 mgl. pari al 96% del preventivato. Il lavoro garantisce la controalimentabilità di 1640 clienti e da la possibilità di sviluppare eventuali elettrificazioni dell area attraversata dalla linea che ha uno sviluppo di circa 6 km. 14. Nuova Cabina secondaria San Giorgio comune di Hône I lavori sono completamente ultimati come da programma. Il consuntivo del lavoro è stato di 118 pari al 118% del preventivato. La nuova cabina copre la possibilità di incremento di carico del centro del comune di Hone. 15. Piano sostituzione componenti obsoleti II programma prevede la sostituzione di sezionatori con prestazioni insufficienti con altri di tipo telecomandato nel caso di sezionatori di linea e non telecomandato nel caso di sezionatori ante posto di trasformazione su palo; nel piano sono comprese le sostituzioni di trasformatori vetusti. 12

13 Il programma lavori sarà quindi integrato, in ottemperanza alle richieste presenti nel TIQE III parte, con il programma di ricostruzione di colonne montanti per il quale si sta procedendo alle prime valutazioni e indagini. 16. Impermeabilizzazioni del tetto di cabine secondarie Il programma sarà avviato nel corrente anno nel quale si prevede di intervenire su 36 cabine per una spesa di circa 75 mgl Rifacimento linea La Palud Pavillon (comune di Courmayeur) I lavori sono completamente ultimati come da programma. Il consuntivo del lavoro è stato di 430 pari al 97% del preventivato. La linea ha sostituito la preesistente ed è posta al servizio della funivia Skyway e del complesso nato al Pavillon e a Punta Helbronner. 18. Chiusura anello MT Pineta Arbetey in comune di La Salle I lavori sono completamente ultimati come da programma. Il consuntivo del lavoro è stato di 140 mgl. pari al 107% del preventivato. Il lavoro garantisce la controalimentabilità di 890 clienti e da la possibilità di sviluppare eventuali elettrificazioni dell area attraversata dalla linea che ha uno sviluppo di circa 2 km. 19. Potenziamento frazione Vercellod in comune di Aymavilles I lavori saranno avviati nel corrente anno. 20. Rinnovo rete BT (Arionda Conte Crotti) I lavori saranno messi a programma nel prossimo anno. 13

14 5. AGGIORNAMENTO DEL PIANO DEI LAVORI Il precedente piano di investimento è integrato con alcuni interventi sulle cabine primarie e reti MT. Non vengono citati lavori sulla rete di bassa tensione in quanto non sono presenti a piano lavori nominativi significativi. Tipo intervento Progr. Lavoro Tipo Inizio Fine Importo intervento lavori Lavori complessivo 21 Adeguamento Cabina Primaria Pré Saint Cabine primarie Media Tensione Didier al DPR 151/2011 (CPI) 22 Adeguamento cabine primarie Aymavilles, Entrèves, Nus, Cogne, Villeneuve, nel centro satellite di Rhêmes e cabine secondarie di Champoluc, Staffal al DPR 151/2011 (CPI) 23 Cavizzazione parziale rete MT in Valsavarenche 24 Costruzione cabina Herin comune di Antey Saint André 25 Implementazione funzionalità RIGEDI (cfr. Del. 421/14 AEEGSI) Adeguamento tecnologico dei Terminali Periferici di Teleoperazione Con l entrata in vigore del DPR 151/2011 si è reso necessario valutare la rispondenza delle cabine esistenti alla nuova normativa all interno della quale ricadono tutti gli impianti primari per la presenza di trasformatori AT/MT o bobine di Petersen e alcune cabine dove si effettua la sola regolazione della tensione con un quantitativo di olio superiore al limite di norma. Le verifiche di tutti i siti hanno evidenziato la necessità di adeguare alcuni impianti. Nel seguito è stato distinto l intervento n 21 in quanto particolarmente significativo e sono stati raggruppati tutti gli altri dove le opere di adeguamento sono di minore entità. 21. Adeguamento Cabina Primaria Pré Saint Didier L intervento da eseguire riguarda l installazione del disoleatore, la realizzazione di una vasca di contenimento dell eventuale olio che potrebbe uscire dai trasformatori in caso di guasto, l impermeabilizzazione delle vasche sottostanti i trasformatori e di tutte le opere connesse alla costruzione dell opera. Il progetto esecutivo è stato ultimato. L iter autorizzativo si presume che possa essere concluso entro l anno. I lavori saranno intrapresi ed ultimati nel

15 22. Adeguamento delle cabine primarie di Aymavilles, Entrèves, Nus, Cogne, Villeneuve, del centro satellite di Rhêmes e delle cabine (di regolazione tensione MT) di Champoluc e Staffal. Gli interventi relativi alle cabine elencate si riconducono alla creazione di barriere, diaframmi e/o sostituzione di infissi o serramenti. I progetti di massima hanno superato il vaglio dei VV.FF. e sono in procinto di essere sviluppati dal punto di vista esecutivo. L importo indicato in tabella è una stima di massima. Si ritiene che i lavori potranno essere avviati nel 2017 e conclusi entro il Cavizzazione parziale rete MT in Valsavarenche L orografia della Valle d Aosta è caratterizzata dalla valle principale dalla quale si dipartono valle laterali scarsamente interconesse dal punto di vista viario ed in alcuni casi prive di qualsiasi collegamento stradale. Inoltre le valli di Rhêmes, Valsavarenche e di Cogne ricadono parzialmente sotto l influenza del parco naturale del Gran Paradiso all interno del quale è vietato costruire linee elettriche aeree. La distribuzione elettrica avviene con linee radiali che, al di la di oggettive difficoltà orografiche, non possono essere tra loro interconesse per il citato vincolo; le vallate sono soggette nel periodo invernale ad un elevato rischio valanghe con ripercussioni sulla continuità del servizio elettrico. Il progetto in fase di studio vuole valutare la fattibilità di creare tratti di dorsale in cavo interrato lungo la viabilità principale allo scopo di limitare gli effetti delle valanghe nei tratti più esposti. 24. Costruzione cabina Herin Comune di Antey Saint André La nuova cabina, necessaria per garantire gli sviluppi edilizi in corso nell omonima frazione, comporta la costruzione di una derivazione aerea in cavo a media tensione di circa 1 km. Il progetto esecutivo è in corso per l avvio dell iter autorizzativo. Si ritiene di poter concludere i lavori nel Progetto RIGEDI La delibera 421/14 dell AEEGSI impone ai Distributori e ai produttori MT fotovoltaici ed eolici con potenza superiore ai 100 kw di implementare una funzionalità di tele distacco dei generatori a fronte di un comando inviato a Terna in caso di problemi sulla RTN (Rete Trasmissione Nazionale). Il pre-requisito per l attivazione del tele distacco è l aggiornamento dell hardware e del software del sistema di telecontrollo attualmente in uso da Deval. 15

16 26. Adeguamento tecnologico dei Terminali Periferici di Teleoperazione (TPT) Trattasi della sostituzione dei TPT analogici con TPT digitali, causa obsolescenza tecnologica e conseguente difficoltà nel supporto tecnologico e nel reperimento ricambi. Il progetto completo prevede l approvvigionamento di 13 TPT e attività di cablaggio e messa in servizio su 17 impianti. 16

17 6. RISULTATI ATTESI Deval attraverso l attuazione del presente piano di sviluppo mira a garantire alla Regione Autonoma Valle d Aosta il miglioramento della qualità del servizio sia dal punto di vista della continuità del servizio che della riduzione del numero di interruzioni aumentando nel contempo la capacità di distribuzione e di connessione di nuove produzioni. 17

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