Al Sig. Sindaco Al Segretario Comunale Alla Giunta Ai Sig.ri Consiglieri del Comune di Gussago

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Al Sig. Sindaco Al Segretario Comunale Alla Giunta Ai Sig.ri Consiglieri del Comune di Gussago"

Transcript

1 Gussago,10/03/2016 Al Sig. Sindaco Al Segretario Comunale Alla Giunta Ai Sig.ri Consiglieri del Comune di Gussago OGGETTO: MOZIONE - ADOZIONE DI POLITICHE SOSTENIBILI CONCERNENTI IL SERVIZIO IDRICO CHE CONSENTONO AL CITTADINO RESIDENTE IN CITTÀ L'AC- CESSO GRATUITO AI PRIMI 50 LITRI DI ACQUA POTABILE PER USO DOMESTICO, (RECUPERANDO I COSTI A CARICO DELLE ECCEDENZE EROGATE)-. PREMESSO CHE Per sancire l importanza e la preziosità della risorsa naturale in oggetto, il 22 dicembre del 1992 una risoluzione dell ONU ha stabilito di dichiarare il 22 marzo di ogni anno la Giornata Mondiale dell Acqua, in conformità con le raccomandazioni scaturite dalla Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro e contenute nel capitolo 18 dell Agenda 21. Il 28 luglio 2010 a New York l Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che riconosce l accesso all acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari tra i diritti umani fondamentali e per questo considerati universali. Dopo circa 15 anni di dibattiti, dei 163 paesi presenti all Assemblea, 122 hanno votato a favore (Italia compresa), 41 si sono astenuti, ma nessuno ha votato contro.

2 La risoluzione dell ONU ha incoraggiato molte città metropolitane a rimunicipalizzare i servizi idrici integrati precedentemente privatizzati. Emblematici sono i casi di Parigi che dal 1 gennaio 2010 ha tolto la gestione dell acqua proprio alle multinazionali francesi Veolia e Suez, facendola ritornare in house al 100%, e di Berlino che dopo oltre un decennio di privatizzazione del servizio ha in corso il processo di rimunicipalizzazione dell Azienda dell Acqua di Berlino. La Commissione e il Contratto Mondiale per l Acqua indicano in poco meno di 50 litri la quantità minima giornaliera per soddisfare i bisogni essenziali tra i quali sono compresi i servizi igienico-sanitari di base, ancora preclusi a oltre 2,5 miliardi di persone nel mondo. Sulla scia di quello del 2008 di Saragozza incentrato su Acqua e Sviluppo Sostenibile, il tema nutrire il pianeta, energie per la vita di Expo 2015 Milano deve necessariamente trovare applicazione sui nostri territori con azioni ed esperienze applicative concrete sull impiego responsabile delle risorse naturali come l acqua a partire da quella potabile. CONSIDERATO CHE L acqua potabile è un bene comune: indispensabile per la sopravvivenza dell uomo; presente in natura in quantità limitata e con concentrazioni territoriali disomogenee, dunque prezioso; riconosciuto fondamentale per il pieno godimento del diritto alla vita e dell inclusione e della pace sociale; entrato a far parte ufficialmente della Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo. La carenza idrica è un fenomeno preoccupante che si presenta con sempre maggiore frequenza e che riguarda almeno l 11% della popolazione europea e il 17 % del territorio dell UE. Dal 1980, il numero dei casi di siccità in Europa ha fatto registrare un aumento e un aggravarsi di episodi, che hanno comportato costi stimati in 100 miliardi di euro negli ultimi trent anni (Fonte Unione Europea 2011).

3 Uno dei peggiori periodi di siccità si è verificato nel 2003 e ha coinvolto un terzo del territorio dell UE e oltre 100 milioni di persone. Negli anni tra il 1976 e il 2006, il numero delle aree e degli abitanti colpiti da siccità è salito all incirca del 20% e il costo medio annuale è quadruplicato. In Europa, nonostante la media dei consumi procapite si attesti intorno agli 85 mc. annui, circa due milioni di persone non hanno accesso all acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari. A questo si aggiunge la minaccia dell interruzione del servizio per migliaia di persone a basso reddito che non sono in grado di far fronte ai costi della fornitura idrica. Sono stati rilevati casi in cui la gestione dell'acqua da parte di S.r.l. ha portato a episodi di interruzione della fornitura di acqua potabile ad alcuni propri utenti giustificando il fatto con il principio niente soldi, niente acqua, evidenziando tra l'altro l amoralità, l ingiustizia sociale e la pericolosa spirale che la ricerca del profitto ad ogni costo attraverso lo sfruttamento di questa risorsa può ingenerare a danno dei diritti umani sanciti dall ONU. Il Commissario Europeo per il Mercato Interno, Michel Barnier, sollecitato dalla raccolta di oltre un milione e mezzo di firme la prima iniziativa di cittadinanza europea (ICE) L acqua è un diritto umano, promossa dalla Federazione sindacale europea dei servizi pubblici, ha pubblicato un comunicato stampa che esclude il tema dell acqua pubblica dai servizi privatizzabili a proposito dei quali l UE sta preparato una direttiva. L esclusione è stata ratificata sia dal Collegio dei Commissari che dai rappresentanti permanenti dei 27 Stati Membri. PREMESSO INOLTRE CHE In Italia un cittadino su tre non ha accesso regolare e sufficiente all acqua potabile. Sono 8 milioni i cittadini italiani che non ne hanno accesso e 18 milioni quelli che bevono acqua depurata, mentre il 15% della popolazione totale ogni estate è sotto la soglia minima del fabbisogno idrico (fonte Dossier Acqua 2010 di Solidarietà e cooperazione Cipsi), che si attesta intorno ai 50 litri giornalieri pro-capite (diritto di acqua avallato dall ONU).

4 Nella sola Lombardia l acqua erogata annualmente è pari a poco più di 100 mc. per abitante (più di 270 litri giornalieri) con una dispersione di rete pari al 27% (Fonte ISTAT). Il consumo di acqua fatturata per uso domestico a Brescia nel 2011 è stato di 75,1 mc., pari a circa 205 litri giornalieri pro-capite (Fonte ISTAT) a fronte di un fabbisogno minimo vitale di circa 50 litri giornalieri. Sul territorio della provincia di Brescia molti Comuni hanno allestito punti di erogazione gratuita dell acqua potabile denominati Punto Acqua. PRESO ATTO CHE E stata formulata una legge di iniziativa popolare concernente i principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque che, all art. 9 comma 3, prevede il diritto umano non revocabile e nemmeno sospendibile di vedersi garantito un quantitativo minimo vitale gratuito pari a 50 litri per persona, ripartendo la mancata fatturazione sui consumi che i cittadini evidenzieranno dalla contabilizzazione volumetrica individuale della risorsa posta a valle di ciascuna utenza. Il Manifesto del I Forum Alternativo Mondiale sull Acqua (FAME) svoltosi a Firenze marzo 2003 si ispira ai seguenti principi fondamentali: a) l accesso all acqua nella quantità e qualità sufficiente alla vita deve essere riconosciuto come diritto costituzionale umano e sociale universale, indivisibile ed imprescindibile. b) L acqua deve essere trattata come un bene appartenente a tutti gli esseri umani ed a tutte le specie viventi del Pianeta. Gli ecosistemi devono essere considerati come beni comuni. d) Le collettività pubbliche (dal Comune allo Stato, dalle Unioni continentali alla Comunità Mondiale) devono assicurare il finanziamento degli investimenti necessari per concretizzare il diritto all acqua potabile per tutti ed un uso sostenibile del bene acqua. e) I cittadini devono partecipare su basi rappresentative e dirette alla definizione ed alla realizzazione della politica dell acqua, dal livello locale al livello mondiale.

5 Con il referendum abrogativo del 12/13 giugno 2011 è stata votata l abrogazione dell art. 23 bis della Legge n. 133/2008 e dell art. 154 del Decreto Legislativo n. 152/2006 limitatamente alla parte del comma 1, che disponeva che la tariffa per il servizio idrico fosse determinata tenendo conto dell adeguatezza della remunerazione del capitale investito. A2A Ciclo Idrico cura l approvvigionamento, il trattamento, la distribuzione, il trasporto e la vendita dell acqua del comune di Gussago. In forza della deliberazione della Conferenza d Ambito n.3/06 ed ai sensi dell art. 113 c. 15 bis del citato D.Lgs. 267/00 A2A Ciclo Idrico gestisce il Settore Funzionale di pubblico acquedotto nel Comune di Gussago e in altri 73 Comuni della Provincia di Brescia.4 ATTESO CHE Per tutte le suddette ragioni l acqua potabile non può essere considerata una merce assoggettabile a logiche di libero mercato come una qualsiasi altra merce e pertanto deve essere necessariamente gestita fuori da regole di profitto. La mancata fatturazione per la gratuità dei primi 50 litri di acqua potabile può essere facilmente ripartita, col criterio della progressività, diluendola sulle eccedenze erogate, che, mediamente, dedotta la gratuità a Gussago ammontano a 155 litri pro-capite giornalieri. La tariffa (basata sul criterio della ripartizione dei costi del servizio idrico diluito sulle eccedenze) deve perseguire il principio comunitario chi inquina paga, principio evocato altresì dal Presidente per l Autorità per l Energia Elettrica e per il Gas, Guido Bortoni, nella Conferenza Nazionale dei servizi Idrici tenutasi a Milano il 3 dicembre La gratuità di erogazione dei primi 50 litri giornalieri di acqua potabile contribuirà a: a) aumentare la sensibilità dei cittadini nei confronti della preziosità della risorsa come patrimonio dell umanità; b) ritenere la dotazione un diritto alla vita, ma allo stesso tempo degno di attenzioni contrarie allo spreco;

6 c) non discriminare le famiglie in forte difficoltà sociale garantendo loro l erogazione del minimo vitale; d) consolidare l idea che gli amministratori comunali sostengono la pubblicità dei servizi indispensabili alla vita; e) innescare comportamenti virtuosi nei confronti della risorsa, del servizio idrico e della sua gestione; AUSPICANDO DI Ottenere il consenso di tutto il consiglio comunale IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE 1. Ad inoltrare la presente mozione all'autorita per l'energia Elettrica, il Gas ed il Servizio Idrico con l'invito ad inserire nella propria deliberazione, riguardante il metodo tariffario 2016/2019 la previsione di gratuità della quota di 50 litri pro capite al giorno ai fini della determinazione della tariffa. 2. A intraprendere, entro 6 mesi dall approvazione di questo atto, ogni iniziativa di propria competenza affinché la società che gestisce il servizio idrico comunale, si faccia portatrice di una politica tariffaria che consenta a ogni cittadino residente la gratuità di erogazione dei primi 50 litri di acqua potabile per solo uso domestico, necessari per garantire i bisogni essenziali, tra i quali i servizi igienicosanitari, e il pieno godimento dei diritti umani sanciti dall ONU. 3. A formulare al Consiglio Comunale una proposta di modifica dello Statuto che sancisca il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che garantisca a ogni cittadino residente la gratuità di erogazione dei primi 50 litri d'acqua potabile al giorno per solo uso domestico, necessari per garantire i bisogni essenziali, tra i quali i servizi igienico-sanitari, e il pieno godimento dei diritti umani sanciti dall'onu. Mara Rolfi Consigliere MoVimento 5 Stelle

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Santarcangelo

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Santarcangelo Santarcangelo di Romagna 01/04/2015 Al Sindaco Al Segretario Comunale Al Presidente del Consiglio Loro Sedi Oggetto: atto di indirizzo inerente l affidamento del servizio idrico integrato nel territorio

Dettagli

Si aggiunga come primo riconoscimento:

Si aggiunga come primo riconoscimento: PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 10 NOVEMBRE 2016 649/2016/R/GAS RIFORMA, DELL AUTORITÀ, DEL MERCATO GAS 2013 MECCANISMO PER LA PROMOZIONE DELLA RINEGOZIAZIONE DEI CONTRATTI PLURIENNALI DI APPROVVIGIONAMENTO DI GAS NATURALE

Dettagli

Lettera aperta. Le scuole di Palermo portatrici d acqua

Lettera aperta. Le scuole di Palermo portatrici d acqua Lettera aperta Al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano Le scuole di Palermo portatrici d acqua Perché l acqua diventi DIRITTO DI TUTTI e STRUMENTO DI PACE Vi fu un tempo in cui l acqua

Dettagli

Senato della Repubblica - 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali)

Senato della Repubblica - 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali) Roma, 28 giugno 2016 Senato della Repubblica - 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali) Audizione Utilitalia sul disegno di legge AS2343 "Princìpi per la tutela, il governo e

Dettagli

Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO

Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO Michela Miletto, Vice Coordinatore Programma delle Nazioni Unite per la Valutazione delle Risorse Idriche Globali, UN WWAP UNESCO Sala della Vaccara, 11 marzo 2013 Il Programma delle Nazioni Unite per

Dettagli

ESTRATTO DAL REGISTRO ORIGINALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

ESTRATTO DAL REGISTRO ORIGINALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ESTRATTO DAL REGISTRO ORIGINALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 87 11.12.2015 N DEL OGGETTO: GESTIONE RETI IDRICHE CONSORTILI ALIMENTATE DALL ACQUEDOTTO PUGLIESE. IMPIANTO E 7667.

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 28 MARZO 2013 126/2013/R/EEL AGGIORNAMENTO, PER IL TRIMESTRE 1 APRILE 30 GIUGNO 2013, DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI VENDITA DELL ENERGIA ELETTRICA DI MAGGIOR TUTELA L AUTORITÀ

Dettagli

COMUNE DI VILLAFRANCA D ASTI

COMUNE DI VILLAFRANCA D ASTI COMUNE DI VILLAFRANCA D ASTI PROVINCIA DI ASTI OGGETTO: Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dal comune ( articolo

Dettagli

La riforma dei spl del 2008

La riforma dei spl del 2008 di Luca Longhi La riforma dei spl del 2008 Art. 23-bis d.l. 25 giugno 2008, n. 112 - Nozione di servizi pubblici locali di rilevanza economica (SIEG); - Richiamo ai principi comunitari di concorrenza,

Dettagli

Acqua, ti voglio Bene Comune!

Acqua, ti voglio Bene Comune! Acqua, ti voglio Bene Comune! SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Captazione Adduzione Distribuzione Smaltimento Depurazione CALABRIA CAPTAZIONE ADDUZIONE Socio privato Acque di Calabria S.p.A. Acquedotto Pugliese

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 14 GENNAIO 2016 10/2016/R/GAS AGGIORNAMENTO DEL TASSO DI INTERESSE AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DEL RIMBORSO, AI GESTORI USCENTI, DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA

Dettagli

LABORATORIO ACQUA PUBBLICA o privata? QUALE GESTIONE PER garantire il BENE COMUNE?

LABORATORIO ACQUA PUBBLICA o privata? QUALE GESTIONE PER garantire il BENE COMUNE? LABORATORIO ACQUA PUBBLICA o privata? QUALE GESTIONE PER garantire il BENE COMUNE? a cura della Commissione Nuovi Stili di Vita della Diocesi di Padova Maggio 2011 ACQUA COME DIRITTO O BISOGNO? DIRITTO

Dettagli

ASSOCIAZIONE FONTANIERI

ASSOCIAZIONE FONTANIERI ASSOCIAZIONE FONTANIERI L associazione TICINESI è nata con il conseguimento degli attestati federali di Fontaniere da parte di numerosi responsabili della distribuzione di acqua potabile, operativi nelle

Dettagli

ACQUA E SVILUPPO SOSTENIBILE

ACQUA E SVILUPPO SOSTENIBILE ACQUA E SVILUPPO SOSTENIBILE LE SCELTE PER UNA GESTIONE PUBBLICA DELLA RISORSA Pavia 19/3/2015 P.Fazzini Pres. Com. Contr. Analogo Pavia Acque 1994 legge GALLI Disposizioni in materia di Risorse Idriche

Dettagli

1) DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI RELATIVI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO FATTURATI DA CIASCUN GESTORE

1) DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI RELATIVI AL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO FATTURATI DA CIASCUN GESTORE RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL FILE DI CALCOLO DELLA RESTITUZIONE DELLA REMUNERAZIONE DI CAPITALE RELATIVA AL PERIODO 21/07/2011-31/12/2011 (DELIBERAZIONE AEEG N.273/2013/R/IDR DEL 25/06/2013). GESTORE

Dettagli

Legge 29 maggio 1864 n. 1797: 155n. Legge 20 marzo 1865 n. 2248: 399. Codice penale 1889: 155n. Legge 15 giugno 1893 n. 295: 639.

Legge 29 maggio 1864 n. 1797: 155n. Legge 20 marzo 1865 n. 2248: 399. Codice penale 1889: 155n. Legge 15 giugno 1893 n. 295: 639. INDICE DELLE FONTI (I numeri indicati accanto a ciascuna fonte dopo il segno di due punti corrispondono alle pagine nelle quali la fonte stessa è citata; l indicazione «n.» rinvia alla nota a pie di pagina)

Dettagli

COMUNE DI GRIGNO Provincia di Trento

COMUNE DI GRIGNO Provincia di Trento Bollettino Ufficiale n. 8/I-II del 21/02/2017 / Amtsblatt Nr. 8/I-II vom 21/02/2017 0152 180536 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2017 Comuni in provincia di Trento Comune di Grigno DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 28 SETTEMBRE 2015 451/2015/R/COM AGGIORNAMENTO, DAL 1 OTTOBRE 2015, DELLE COMPONENTI TARIFFARIE DESTINATE ALLA COPERTURA DEGLI ONERI GENERALI E DI ULTERIORI COMPONENTI DEL SETTORE ELETTRICO

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 17 DICEMBRE 2015 631/2015/R/GAS OSSERVAZIONI IN MERITO ALLA DOCUMENTAZIONE DI GARA INVIATA, AI SENSI DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 9, COMMA 2, DEL DECRETO 12 NOVEMBRE 2011, N. 226

Dettagli

RISOLUZIONE N. 104/E

RISOLUZIONE N. 104/E RISOLUZIONE N. 104/E Direzione Centrale Normativa Roma, 11 ottobre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 IVA Rimborso da parte del gestore del servizio idrico delle

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 13 dicembre 2004 Disposizioni in materia di perequazione dei ricavi derivanti dall'applicazione di opzioni tariffarie ulteriori domestiche biorarie. Avvio di procedimento per la formazione

Dettagli

Snam Relazione finanziaria annuale 2011. Stoccaggio di gas naturale

Snam Relazione finanziaria annuale 2011. Stoccaggio di gas naturale Stoccaggio di gas naturale Snam Relazione Finanziaria Annuale 2011 / Stoccaggio di gas naturale 45 Principali indicatori di performance (milioni di ) 2009 (*) 2010 2011 Var.ass. Var.% Ricavi della gestione

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE

GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Protezione degli ecosistemi: assicurarne l integrità attraverso una gestione sostenibile delle risorse idriche promuovere la cooperazione tra paesi nella gestione dei bacini

Dettagli

OGGETTO: Tassa sui rifiuti (TARI). Determinazione tariffe.

OGGETTO: Tassa sui rifiuti (TARI). Determinazione tariffe. OGGETTO: Tassa sui rifiuti (TARI). Determinazione tariffe. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO: - l art. 1, comma 639 e ss., della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge finanziaria 2014), che ha istituito l Imposta

Dettagli

AUDIZIONE GORI S.p.A.

AUDIZIONE GORI S.p.A. Terza Conferenza Nazionale sulla Regolazione dei Servizi Idrici Autorità per l Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico AUDIZIONE GORI S.p.A. Milano, 26 novembre 2014 Claudio Cosentino 0 La nuova

Dettagli

ASSESSORADU DE S'INDÙSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 688 DEL 23/12/2014

ASSESSORADU DE S'INDÙSTRIA ASSESSORATO DELL INDUSTRIA DETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 688 DEL 23/12/2014 Direzione generale DETERMINAZIONE PROT. N. 33153 REP. N. 688 Oggetto: POR FESR 2007-2013. Asse VI Competitività Linea di attività 6.3.1.a). Deliberazione Giunta Regionale n. 43/18 del 28 ottobre 2014 Azioni

Dettagli

Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ATTUAZIONE DELL ART. 1, COMMI 65 E 67, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2005, N. 266 PER L ANNO 2007 IL CONSIGLIO VISTO l art. 1,

Dettagli

COMUNE DI CASTELLANA SICULA PROVINCIA DI PALERMO

COMUNE DI CASTELLANA SICULA PROVINCIA DI PALERMO COMUNE DI CASTELLANA SICULA PROVINCIA DI PALERMO IL RESPONSABILE DEL SETTORE AMMINISTRATIVO UFFICIO SERVIZI SCOLASTICI E SOCIALI DETERMINA N 393 DEL 22/10/2012. OGGETTO : IMPEGNO DI SPESA E LIQUIDAZIONE

Dettagli

7. Piano economico tecnico area SII Triennio 2007/2009

7. Piano economico tecnico area SII Triennio 2007/2009 Allegato Sub B) alla deliberazione della Conferenza dell'autorità d'ambito n. 2" n 234 del 13 maggio 2008 IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA (Dott. Piero Gaetano VANTAGGIATO) 7. Piano economico tecnico area

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 25 AGOSTO 2016 474/2016/R/COM DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SERVIZI ELETTRICO, GAS E IDRICO, IN RELAZIONE AL TERREMOTO DEL 24 AGOSTO 2016 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E

Dettagli

E U R O P E A N C O P P E R I N S T I T U T E

E U R O P E A N C O P P E R I N S T I T U T E La Valutazione Volontaria del Rischio per Il Rame Lavorare con le autorità pubbliche per garantire la produzione e l utilizzo sicuro di prodotti in rame E U R O P E A N C O P P E R I N S T I T U T E www.eurocopper.org

Dettagli

COMITATO PROVINCIALE 2 SÌ ACQUA BENE COMUNE PADOVA CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE

COMITATO PROVINCIALE 2 SÌ ACQUA BENE COMUNE PADOVA CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE COMITATO PROVINCIALE 2 SÌ ACQUA BENE COMUNE PADOVA CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE 1 L Aeeg delibera 585-28/12/2012 L Aeeg a cui il d.l. 6 dicembre 2011, n. 201 (convertito nella l. 22 dicembre 2011, n.

Dettagli

Investimenti e nuovo capitalismo pubblico in Toscana: il caso dell acqua. Enrico Conti e Patrizia Lattarulo

Investimenti e nuovo capitalismo pubblico in Toscana: il caso dell acqua. Enrico Conti e Patrizia Lattarulo Investimenti e nuovo capitalismo pubblico in Toscana: il caso dell acqua Enrico Conti e Patrizia Lattarulo Firenze, 19 febbraio 2016 Il peso dei Servizi Pubblici nell economia toscana I numeri delle Public

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, e

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, e Protocollo n.165270 / 2008 Provvedimento di determinazione della misura della percentuale della retribuzione relativa a prestazioni di lavoro straordinario percepita nel 2008 che non concorre alla formazione

Dettagli

DELIBERA N. 640/12/CONS APPROVAZIONE DELLA MANOVRA TARIFFARIA DI POSTE ITALIANE DI CUI AL PROCEDIMENTO AVVIATO CON DELIBERA 286/12/CONS

DELIBERA N. 640/12/CONS APPROVAZIONE DELLA MANOVRA TARIFFARIA DI POSTE ITALIANE DI CUI AL PROCEDIMENTO AVVIATO CON DELIBERA 286/12/CONS DELIBERA N. 640/12/CONS APPROVAZIONE DELLA MANOVRA TARIFFARIA DI POSTE ITALIANE DI CUI AL PROCEDIMENTO AVVIATO CON DELIBERA 286/12/CONS L'AUTORITÀ NELLA sua riunione di Consiglio del 20 dicembre 2012;

Dettagli

DISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello

DISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello DISUGUAGLIANZE DIRITTI POVERTA DISUGUAGLIANZA DI GENERE Franco Bosello 1989 2009 Se non siamo indignati, non siamo bene informati 1 RNL pro capite ($ $ USA, ppp 2010) Tasso Mortalità Infantile sotto 5

Dettagli

COMUNE DI FILANDARI. Provincia di Vibo Valentia. Numero 54 del

COMUNE DI FILANDARI. Provincia di Vibo Valentia. Numero 54 del COMUNE DI FILANDARI Provincia di Vibo Valentia COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 54 del 13-11-2013 Oggetto: Approvazione servizio idrico integrato esercizio 2013.- L'anno duemilatredici

Dettagli

Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ATTUAZIONE DELL ART. 1, COMMI 65 E 67, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2005, N. 266 PER L ANNO 2008 VISTO l art. 1, comma 67, della

Dettagli

I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci

I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci I Comuni e lo sviluppo Sostenibile: L appello dell ASviS ai Candidati Sindaci www.asvis.it @ AsvisItalia Il modello di sviluppo attuale non è sostenibile Siamo ad un bivio storico e la direzione che prenderemo

Dettagli

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito Art. 1 Finalità R E G O L A M E N TO La Camera di Commercio di Como, nell ambito delle iniziative promozionali

Dettagli

L.R. 41/1996, art. 20 B.U.R. 27/12/2013, n. 52

L.R. 41/1996, art. 20 B.U.R. 27/12/2013, n. 52 L.R. 41/1996, art. 20 B.U.R. 27/12/2013, n. 52 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 13 dicembre 2013, n. 0238/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione dei contributi per la realizzazione

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 12 APRILE 2012 140/2012/R/EEL DETERMINAZIONE A CONSUNTIVO DEL CORRISPETTIVO A COPERTURA DEI COSTI RICONOSCIUTI PER IL FUNZIONAMENTO DEL GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI - GSE S.P.A., PER L

Dettagli

connessi alla fornitura alle utenze non irrigue nel periodo

connessi alla fornitura alle utenze non irrigue nel periodo Allegato Metodologia per il calcolo del corrispettivo per la fornitura di acqua agli utenti diversi dagli irrigui distribuita tramite il ER ed il reticolo pubblico interconnesso La fornitura di acqua agli

Dettagli

L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 12 MAGGIO 2016 219/2016/A DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE DEL CONTRIBUTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DOVUTE, PER L ANNO 2016, DAI SOGGETTI

Dettagli

Relazione illustrativa

Relazione illustrativa Relazione illustrativa Il presente schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è predisposto in attuazione del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, recante Disposizioni in materia

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 361

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 361 8.4.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 361 D.lgs. 150/2012 - Piano nazionale per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) - Indicazioni agli

Dettagli

con sede legale in: Via n., CAP comune di codice fiscale partita Iva n. tel., fax indirizzo pec

con sede legale in: Via n., CAP comune di codice fiscale partita Iva n. tel., fax  indirizzo pec Allegato B) Modulo di adesione alla manifestazione di interesse associata per la realizzazione di interventi nel secondo semestre 2016- piano triennale di interventi contro la povertà attraverso la promozione

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 327 DEL 18 LUGLIO 2014

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 327 DEL 18 LUGLIO 2014 COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO nella competenza della Giunta Comunale N. 327 DEL 18 LUGLIO 2014 E presente il COMMISSARIO: VITTORIO ZAPPALORTO Partecipa il

Dettagli

ALL. n. 2 ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA

ALL. n. 2 ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA Autorita di Ambito Territoriale Ottimale del Servizio Idrico Integrato MARCHE SUD ASCOLI PICENO Viale Indipendenza n 42 63100 Ascoli Piceno AFFIDAMENTO TEMPORANEO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO anni 2003-2008

Dettagli

COMUNE DI QUART REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER LA FRUZIONE DEI BENI E SERVIZI E DEI TRIBUTI ANNO 2014.

COMUNE DI QUART REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER LA FRUZIONE DEI BENI E SERVIZI E DEI TRIBUTI ANNO 2014. O R I G I N A L E COMUNE DI QUART REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA Deliberazione della Giunta Comunale N. 126 OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER LA FRUZIONE DEI BENI E SERVIZI E DEI TRIBUTI

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 8 MAGGIO 2014 208/2014/R/GAS PROCEDURA D ASTA COMPETITIVA PER L ASSEGNAZIONE DELLA CAPACITÀ DI STOCCAGGIO RISERVATA AI SOGGETTI TERMOELETTRICI E DETERMINAZIONE DEL PREZZO DI RISERVA L AUTORITÀ

Dettagli

Deliberazione 8 settembre ARG/gas 119/11

Deliberazione 8 settembre ARG/gas 119/11 Deliberazione 8 settembre 2011 - ARG/gas 119/11 Ottemperanza alle decisioni del Consiglio di Stato del 10 maggio 2007 n. 2242/07 e n. 2243/07 e del TAR Lombardia del 23 aprile 2009 n. 3517/09 e n. 3518/09

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore al Bilancio, Programmazione economico finanziaria e Partecipazione

LA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore al Bilancio, Programmazione economico finanziaria e Partecipazione OGGETTO: Integrazione della D.G.R. n. 813 del 7 novembre 2008, avente ad oggetto nuove modalità di pagamento per le Case di cura per acuti, di riabilitazione post-acuzie, lungodegenza, neuropsichiatriche,

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 11 FEBBRAIO 2016 45/2016/S/RHT IRROGAZIONE DI UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA PECUNIARIA PER VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI INFORMATIVI IN MATERIA DI VIGILANZA SUL DIVIETO DI TRASLAZIONE DELLA MAGGIORAZIONE

Dettagli

La bolletta dell acqua in Toscana

La bolletta dell acqua in Toscana FORUM PROVINCIALE DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI PRATO Associazione Cristiane dei Lavoratori Italiani Associazione Medici Cattolici Italiani Associazione Nazionale Famiglie Numerose Associazione Pratese

Dettagli

COMUNE DI SANT ILARIO D ENZA Provincia di Reggio Emilia

COMUNE DI SANT ILARIO D ENZA Provincia di Reggio Emilia COMUNE DI SANT ILARIO D ENZA Provincia di Reggio Emilia VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NUM. 8 DEL 26-01-11 C O P I A Oggetto: RICHIESTA AL PARLAMENTO DI MORATORIA SULLE SCADENZA DEL DECRETO

Dettagli

Risoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986.

Risoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986. DICHIARAZIONE SUL DIRITTO ALLO SVILUPPO Risoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986. L Assemblea Generale, Avendo presenti i fini e i principi della Carta delle Nazioni

Dettagli

la pedonalizzazione del Centro Storico e futura estensione alle aree decentrate;

la pedonalizzazione del Centro Storico e futura estensione alle aree decentrate; 2.1 I servizi erogati tramite Aziende e Istituzioni 2.2.1 Mobilità e trasporti Il tema della mobilità (pubblica e privata) sul territorio cittadino è affidato al Dipartimento Mobilità e trasporti che si

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 68 DEL 27 DICEMBRE 2005

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 68 DEL 27 DICEMBRE 2005 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 68 DEL 27 DICEMBRE 2005 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 9 dicembre 2005 - Deliberazione N. 1856 - Area Generale di Coordinamento N. 19

Dettagli

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012

RELAZIONE GERBRANDY. 24 maggio 2012 RELAZIONE GERBRANDY 24 maggio 2012 LA COMMISSIONE EUROPEA INTRODUCE UNA NUOVA TABELLA DI MARCIA VERSO UN EUROPA EFFICIENTE NELL IMPIEGO DELLE RISORSE ( IMPORTAZIONE MATERIE PRIME PER USO ENERGETICO ) 1

Dettagli

La predetta proposta potrà avere attuazione nel rispetto delle seguenti condizioni:

La predetta proposta potrà avere attuazione nel rispetto delle seguenti condizioni: INTESA IN CONFERENZA STATO REGIONI IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 46, COMMA 6, DEL DECRETO LEGGE N. 66 DEL 2014, COME MODIFICATO DALL ARTICOLO 1, COMMA 398, DELLA LEGGE N. 190/2014, NONCHÉ DELL ARTICOLO 1,

Dettagli

Renato Migliora FEDERCHIMICA. Milano, 17 ottobre 2012

Renato Migliora FEDERCHIMICA. Milano, 17 ottobre 2012 Criteri di revisione del sistema delle accise sull elettricità e sui prodotti energetici e degli oneri generali di sistema elettrico per le imprese a forte consumo di energia; regimi tariffari speciali

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE ZELLER, BRUGGER, NICCO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE ZELLER, BRUGGER, NICCO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 25 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ZELLER, BRUGGER, NICCO Modifiche agli statuti delle regioni ad autonomia speciale,

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore Istruzione e Politiche per i Giovani

LA GIUNTA REGIONALE. Su proposta dell Assessore Istruzione e Politiche per i Giovani OGGETTO: Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 29, Promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani. Approvazione Programma Triennale 2010-2012 degli interventi in favore dei giovani. E.F.

Dettagli

CONFRONTI INTERNAZIONALI DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA

CONFRONTI INTERNAZIONALI DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA CONFRONTI INTERNAZIONALI DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA Cenni metodologici Tavole Utenze domestiche, 1 gennaio 2002 Utenze domestiche, 1 gennaio 2001 Utenze domestiche - Variazioni percentuali 1 gennaio

Dettagli

Relazione tecnica alla deliberazione 18 novembre 2010, EEN 17/10

Relazione tecnica alla deliberazione 18 novembre 2010, EEN 17/10 Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2011 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio

Dettagli

APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Antonio Faggioli

APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI. Antonio Faggioli APPELLO PER IL CONTROLLO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI Antonio Faggioli Firenze 4 Settembre 2009 I MEDICI IMPEGNATI PER L AMBIENTE L E LA SALUTE Codice di Deontologia Medica, art. 15 (2006) Carta di Padova

Dettagli

Deliberazione 24 novembre EEN 12/11

Deliberazione 24 novembre EEN 12/11 Deliberazione 24 novembre 2011 - EEN 12/11 Disposizioni in materia di contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012, di cui ai decreti ministeriali

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 24 novembre 2011 - ARG/gas 165/11 Integrazioni alla disciplina in materia di mercato regolamentato delle capacità e del gas, di cui alla deliberazione dell Autorità per l energia elettrica

Dettagli

COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi

COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi Copia Reg. Gen. n. 131 del 04/03/2016 Reg. n.71 del 01/03/2016 COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE SETTORE AFFARI GENERALI ANAGRAFE Oggetto:

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 24 MAGGIO 2016 256/2016/R/EEL ADEMPIMENTI CORRELATI ALL EMANAZIONE DEL DECRETO DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE, DEL 13 MAGGIO

Dettagli

L importanza dell acqua per la valorizzazione dei paesi in via di sviluppo

L importanza dell acqua per la valorizzazione dei paesi in via di sviluppo L importanza dell acqua per la valorizzazione dei paesi in via di sviluppo Antonio Mallardo Amalfi 28 settembre 2013 Risoluzione Onu 2010 La Risoluzione ONU del 28 luglio 2010 dichiara per la prima volta

Dettagli

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56

Regione Lazio. Leggi Regionali 14/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 56 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 13 luglio 2016, n. 9 Riconoscimento del ruolo sociale delle società di mutuo soccorso della Regione ed interventi a tutela del loro patrimonio storico e culturale

Dettagli

VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA PER APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO E IL RINNOVO DELLE CARICHE

VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA PER APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO E IL RINNOVO DELLE CARICHE VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA PER APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO E IL RINNOVO DELLE CARICHE Società... S.r.l. sede sociale... capitale sociale... interamente versato iscritta al Registro delle

Dettagli

Giunta Comunale. Atti della COMUNE DI VIGNOLA OGGETTO: LA CARTA DELL'ACQUA DEL COMUNE DI VIGNOLA ATTO DI INDIRIZZO. PROVINCIA DI MODENA. Delib. n.

Giunta Comunale. Atti della COMUNE DI VIGNOLA OGGETTO: LA CARTA DELL'ACQUA DEL COMUNE DI VIGNOLA ATTO DI INDIRIZZO. PROVINCIA DI MODENA. Delib. n. COMUNE DI VIGNOLA PROVINCIA DI MODENA Atti della Giunta Comunale Delib. n. 205 Del 26.10.2009 L anno Duemilanove il giorno ventisei OGGETTO: LA CARTA DELL'ACQUA DEL COMUNE DI VIGNOLA ATTO DI INDIRIZZO.

Dettagli

Il risparmio della risorsa idrica

Il risparmio della risorsa idrica 20 marzo 2009 Abbadia Abb di di Fi Fiastra Tolentino T l i (MC) Il risparmio della risorsa idrica nell ATO A.T.O. n. 3Macerata. Presentazione del progetto Acqua: un bene da preservare Dott. Fulvio Riccio

Dettagli

Determinazione dei valori del costo di riferimento e del PUN di cui l articolo 4, comma 1, lettera b), del decreto 5 aprile 2013 per l anno 2013

Determinazione dei valori del costo di riferimento e del PUN di cui l articolo 4, comma 1, lettera b), del decreto 5 aprile 2013 per l anno 2013 Determinazione 31 luglio 2014 n. 14/2014 Determinazione dei valori del costo di riferimento e del PUN di cui l articolo 4, comma 1, lettera b), del decreto 5 aprile 2013 per l anno 2013 IL DIRETTORE DELLA

Dettagli

Camera dei Deputati 177 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 177 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 177 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 178 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 179 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 180 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013. Protocollo Generale N. 321/13. Assemblea d Ambito

Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013. Protocollo Generale N. 321/13. Assemblea d Ambito Deliberazione n. V di verbale della seduta del 23/04/2013 Protocollo Generale N. 321/13 Oggetto: Approvazione progetto definitivo Interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia - Risanamento

Dettagli

Abbiamo diritto alla pace!

Abbiamo diritto alla pace! Abbiamo diritto alla pace! Ordine del Giorno per il riconoscimento internazionale del diritto umano alla pace Il Consiglio Comunale (Provinciale o Regionale) di.., preoccupato per il persistente dilagare

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Settore Programmazione e Gestione delle Risorse Organizzazione e gestione amministrativa del personale del Personale

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Settore Programmazione e Gestione delle Risorse Organizzazione e gestione amministrativa del personale del Personale Comuni de Aristanis Piazza Eleonora d Arborea n 44, 09170 www.comune.oristano.it DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Settore Programmazione e Gestione delle Risorse Organizzazione e gestione amministrativa del

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 27 settembre 2016 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 27 settembre 2016 (OR. en) Conseil UE Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 27 settembre 2016 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2016/0184 (NLE) 12256/16 LIMITE ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: PUBLIC CLIMA 111

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 17 MARZO 2016 118/2016/R/EFR MODIFICHE ALLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITÀ ARG/ELT 104/11, IN MATERIA DI TRASPARENZA DEI CONTRATTI DI VENDITA AI CLIENTI FINALI DI ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA

Dettagli

MAGNIFICO COMUNE DI PIEVE DI CADORE PROVINCIA DI BELLUNO *** Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale

MAGNIFICO COMUNE DI PIEVE DI CADORE PROVINCIA DI BELLUNO *** Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Registro Delibere n. 38 ORIGINALE MAGNIFICO COMUNE DI PIEVE DI CADORE PROVINCIA DI BELLUNO *** Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO PER IL RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE

Dettagli

Il decentramento delle competenze in materia di governo del territorio

Il decentramento delle competenze in materia di governo del territorio Il decentramento delle competenze in materia di governo del territorio Tre fasi principali: L istituzione delle regioni a statuto speciali e delle province autonome (1946) L istituzione delle regioni a

Dettagli

Politiche per la sostenibilità ambientale

Politiche per la sostenibilità ambientale Politiche per la sostenibilità ambientale PERFORMANCE VERDE 2004 2005 * FONTE Verde pubblico (Vp) per abitante equivalente nei Piani Particolareggiati residenziali approvati Mq totali aree verdi sfalciati

Dettagli

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. per l anno 2008, delle misure di compensazione territoriale

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA. per l anno 2008, delle misure di compensazione territoriale Prescrive che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in occasione della richiesta di parere da parte di questo Comitato sul successivo Contratto di programma ANAS, trasmetta un quadro complessivo

Dettagli

Progetto di legge Riforma della Consulta dei cittadini sammarinesi residenti all estero. Art.1

Progetto di legge Riforma della Consulta dei cittadini sammarinesi residenti all estero. Art.1 Progetto di legge Riforma della Consulta dei cittadini sammarinesi residenti all estero Art.1 Al fine di assicurare il collegamento tra le Istituzioni dello Stato ed i cittadini all estero è istituita

Dettagli

CITTA DI ALESSANDRIA

CITTA DI ALESSANDRIA CITTA DI ALESSANDRIA DIREZIONE SERVIZI FINANZIARI E SISTEMA ICT SERVIZIO SERVIZIO BILANCIO N DETERMINAZIONE 2592 NUMERO PRATICA OGGETTO: AFFIDAMENTO SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PER IL PERIODO: 01/01/2017-31/12/2020.

Dettagli

Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Prestazioni escluse Articolo 3 - Fornitura di beni e servizi a rimborso Articolo 4 - Convenzioni.

Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Prestazioni escluse Articolo 3 - Fornitura di beni e servizi a rimborso Articolo 4 - Convenzioni. REGOLAMENTO SUI SERVIZI NON ESSENZIALI CON RIMBORSO DA PARTE DELL UTENZA E SERVIZI A PAGAMENTO PER CONTO TERZI Approvato con Delibera di Consiglio N. 11 del 12.02.2009 INDICE Articolo 1 - Oggetto del Regolamento

Dettagli

Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 5 aprile 2016 ore in prima convocazione ed occorrendo 6 aprile 2016 ore 10.

Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 5 aprile 2016 ore in prima convocazione ed occorrendo 6 aprile 2016 ore 10. Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti 5 aprile 2016 ore 10.00 in prima convocazione ed occorrendo 6 aprile 2016 ore 10.00 in seconda convocazione 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI

Dettagli

Istituzioni e violenza

Istituzioni e violenza Istituzioni e violenza Lo stato dell arte in materia di legislazione internazionale, europea, nazionale sul tema della violenza alle donne 6 aprile 2011 Il tema della violenza contro le donne non ha trovato

Dettagli

1) RIFORMA DELLA LEGGE ELETTORALE

1) RIFORMA DELLA LEGGE ELETTORALE 1) RIFORMA DELLA LEGGE ELETTORALE Proposta per la modifica delle norme per l elezione dell Assemblea legislativa / Consiglio Regionale e del Presidente della Giunta regionale della Liguria Modifica degli

Dettagli

Un Alleanza per un Italia sostenibile e più giusta

Un Alleanza per un Italia sostenibile e più giusta Un Alleanza per un Italia sostenibile e più giusta Il modello di sviluppo attuale non è sostenibile Siamo ad un bivio storico e la direzione che prenderemo determinerà il successo o il fallimento. Con

Dettagli

proposta di legge n. 83

proposta di legge n. 83 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 83 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 26 agosto 2016 ISTITUZIONE DI UN NUOVO COMUNE MEDIANTE FUSIONE DEI COMUNI DI MONTEMAGGIORE

Dettagli

LA NUOVA DISCIPLINA DELLO SCAMBIO SUL POSTO

LA NUOVA DISCIPLINA DELLO SCAMBIO SUL POSTO REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA ASSESSORATO AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI DIREZIONE POLITICHE COMUNITARIE E MIGLIORAMENTI FONDIARI LA NUOVA DISCIPLINA DELLO SCAMBIO SUL POSTO delibera arg/elt 74/08 Con

Dettagli

CONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria

CONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria CONTIENE il report sul LAVORO DOMESTICO 2015 per la Liguria Lavoro domestico in Liguria nel 2015 in calo per il terzo anno di fila, badanti e colf ormai in pari; più italiani e meno stranieri 29.452 i

Dettagli