ORE 3.32: IL SISMA COLPISCE NELLA NOTTE DESCRIZIONE CATENA DELLE INFORMAZIONI DAL SISMA ALLE PRIME ORE DEI SOCCORSI
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1 ORE 3.32: IL SISMA COLPISCE NELLA NOTTE DESCRIZIONE CATENA DELLE INFORMAZIONI DAL SISMA ALLE PRIME ORE DEI SOCCORSI dott.ssa Antonella Scalzo Torino, 23 settembre 2010
2 Vittime 308 Feriti 1500 Senza tetto Aprile 2009 ore 3.32 Onna
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4 La risposta del sistema di protezione civile a una situazione di emergenza Rete dei Centri Funzionali Sale Operative e strutture territoriali I.N.G.V. EARLY WARNING E COMUNICAZIONI IN TEMPO REALE SISTEMA ITALIA SIMULAZIONE DANNI ATTIVAZIONE PROCEDURE DI EMERGENZA
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6 LA RISPOSTA DEL SISTEMA NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Lunedì 6 Aprile: ore 3:32 IMMEDIATAMENTE CONTATTATE LE SALE OPERATIVE DELLE STRUTTURE OPERATIVE PRESENTI NELLA SALA SITUAZIONE ITALIA DEL DPC PER ACQUISIRE INFORMAZIONI SULL EVENTO Ore 4.15 Unità di crisi Dipartimento della protezione civile Ore 4.30 Partenza primo team del DPC per rilievi macrosismici Ore 4.40 Riunione del Comitato Operativo della protezione civile Ore 4.40 Partenza delle prime due squadre operative del DPC (9 squadre nelle prime ore della mattina)
7 Ore 7.30 Ore 8.30 ALLERTA CORPO NAZIONALE DEI VVF E ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO PARTONO LE COLONNE MOBILI DELLE REGIONI Ricognizione in elicottero dell area Il Presidente del Consiglio Ministri nomina il Capo del Dipartimento Commissario delegato per la gestione dell emergenza e dichiara lo stato di emergenza nazionale Ore 9.00 Attivazione della Direzione di Comando e Controllo - Di.Coma.C. nella sede della Scuola della Guardia di Finanza di Coppito Ore LA RISPOSTA DEL SISTEMA NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Lunedì 6 Aprile riunione Commissione Grandi Rischi a L Aquila
8 LA RISPOSTA DEL SISTEMA NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Le prime misure normative DPCM del 6 aprile 2009 Dichiarazione dello stato di emergenza in ordine agli eccezionali eventi sismici che hanno interessato la provincia di l Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009 (ai sensi della L. 225/92). OPCM 3753 del 6 aprile 2009 Primi interventi conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito la provincia di L Aquila ed altri Comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009 D.L. n. 39 del 28 aprile 2009 (convertito in L. n. 77 del 24 giugno 2009) Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici della Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile
9 Di.Coma.C. Campo base VV.F. Base delle operazioni: Caserma GdF di Coppito
10 IL COORIDNAMENTO DELL EMERGENZA EMERGENZA Comitato Operativo a Roma Comitato operativo a L Aquila DI.COMA.C
11 DI.COMA.C. SQUADRE MISTE Rilevamento danni agli edifici RILEVAMENTO MACROSISMICO F1 Tecnica di valutazione e censimento danni F2 Sanità, assistenza sociale e veterinaria F3 Volontariato F9 Comunicazione F10 Salvaguardia beni culturali F11 Infrastrutture e strutture post emergenziali F4 Strutture operative viabilità F12 Coordinamento Enti locali F5 Logistica materiali e mezzi F6 Coordinamento concorso delle Regioni F7 Telecomunicazioni e supporto informatico F8 Servizi essenziali F13 Relazioni internazionali F14 Assistenza alla popolazione, scuola, università F15 Tutela ambiente F16 Supporto Giuridico Amministrativo
12 COMITATO OPERATIVO NAZIONALE COMITATO OPERATIVO IN SEDE Commissione Grandi Rischi DICOMAC COM 1 L Aquila COM 2 San Demetrio COM 3 Pizzoli COM 4 Pianola COM 5 Paganica COM 6 Navelli COM 7 Sulmona COM 8 Montorio al Vomano 1 COMUNE 12 COMUNI 9 COMUNI 8 COMUNI 10 FRAZIONI 14 COMUNI 20 COMUNI 15 COMUNI
13 CENTRI DI COORDINAMENTO 14 aprile 7 COM 8 aprile 5 COM
14 17 aprile 8 COM
15 24 ore 48 ore VV.F Search and rescue FF.AA Forze di polizia CRI Volontari Unità cinofile Regioni+1 Provincia autonoma 14 Regioni+1 Provincia Autonoma
16 L ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE Attivazione di un presidio medico legale delle ASL rinforzato con reparti specialistici di polizia e carabinieri per l identificazione rapida delle salme. Evacuazione in 8 ore dell ospedale San Salvatore, danneggiato a seguito del sisma, con il trasferimento di 250 pazienti (di cui 150 con MEDEVAC aereo) verso altri nosocomi abruzzesi. La struttura è stata sostituita da un ospedale da campo della Regione Marche, rimasto attivo fino al 28 giugno I primi reparti dell Ospedale sono stati riaperti già a fine maggio, mentre dal 2 luglio è operativo l Ospedale modulare della protezione civile ad integrazione dei servizi della struttura ospedaliera fissa. Assistenza psico-sociale ai familiari delle vittime e alla popolazione sfollata con l intervento di 100 esperti.
17 48 ore dopo Campi: 30 Tende: 2962 (circa posti) Popolazione assistita: ( in hotel) Cucine da campo: 10 Posti medici avanzati: 13 1 ospedale da campo
18 Il terremoto in Abruzzo: i numeri dell emergenza emergenza
19 La risposta del sistema di protezione civile: le forze in campo Prime 48 ore Valore massimo raggiunto Il dato al passaggio di consegne (29 gennaio) Vigili del Fuoco Forze Armate Forze di polizia Croce Rossa Italiana Volontari TOTALE
20 La gestione dei Servizi essenziali 1. Garanzia servizi alle tendopoli 2. Valutazione dello stato della rete e prime ipotesi ripristino servizi 3. Ripristino dei servizi 4. Fornitura servizi nel post emergenza Peculiarità e complessità della rete dei servizi: diversi gestori sia per la distribuzione che per la vendita Soggetti distributori 13 Gas 8 Acqua 8 Fognature 1 Rete Elettrica
21 La gestione dei Servizi Essenziali nell emergenza Terremoto Abruzzo Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della protezione civile Riattivazione della rete gas: attività previste Convenzione tra il Comune e le associazioni di categoria dei tecnici manutentori Il gestore della rete di distribuzione del gas, verificata la rete, riattiva la distribuzione nella zona A seguito dei sopralluoghi per la verifica delle agibilità degli edifici, il Comune pubblica gli elenchi degli edifici agibili (esito A) Linea Amica contatta gli utenti negli edifici con agibilità A pubblicati e assegna l appuntamento con le squadre dei tecnici verificatori Il settore ambiente e energia del Comune programma le squadre dei tecnici verificatori degli impianti 21
22 Servizi pubblici
23 MISURE DI SOSTEGNO ALLA POPOLAZIONE Oltre all assistenza alloggiativa presso le aree di accoglienza e le strutture ricettive lungo la costa, la popolazione senza tetto può beneficiare di: Contributo di autonoma sistemazione Sistemazione sostitutiva presso strutture di privati con affitti agevolati Per favorire il rapido rientro nelle case, ai cittadini sono stati concessi contributi per la riparazione dei danni, siano essi di lieve entità che tali da rendere gli edifici temporaneamente o parzialmente inagibili. Ai Comuni sono stati erogati appositi fondi per gli interventi di somma urgenza finalizzati a rimuovere situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità
24 L ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE Attivazione di un call-center per l informazione alla popolazione, a cui sono pervenute chiamate in 90 giorni Attivazione di una linea telefonica dedicata ai cittadini per favorirne il rientro nelle abitazioni con più di chiamate ricevute in 70 giorni Iniziative culturali: Cinemattivo con una sala cinematografica mobile per la proiezione dei film nelle aree di accoglienza; Concerti e rappresentazioni teatrali dedicati alla popolazione ospitata nelle tendopoli; Distribuzione di libri a ragazzi e adulti con bibliobus in giro nelle aree. Attività ludico-ricreative e circa 400 soggiorni estivi organizzati per famiglie e ragazzi. Giornata Nazionale dello Sport a L Aquila, organizzata per la prima volta in una città diversa da Roma. Campus dello Sport in 68 aree di accoglienza.
25 L INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE: PRIMI 3 MESI Dal 6 aprile quasi gli utenti che hanno visitato il sito web della protezione civile con tutte le informazioni utili per la popolazione, le istituzioni e la stampa gli operatori di protezione civile cui è stata dedicata un attività di informazione e formazione tecnico-scientifica 1100 le persone incontrate nei campi da tecnici e psicologi per fornire informazioni sul terremoto Incontri con 507 insegnanti delle scuole della provincia de L Aquila per formarli ed informarli sul rischio sismico Allestimento della mostra Terremoti d Italia nella Caserma della Guardia di Finanza. Dal 13 maggio sono state pubblicate e distribuite nelle aree di accoglienza nove edizioni della newsletter L Abruzzo e noi.
26 L ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE 28 scuole, di cui 21 aquilane, trasferite in strutture prefabbricate per consentire l avvio regolare dell anno scolastico. Su 45 edifici scolastici entro settembre 2009 realizzati interventi di riparazione per ripristinarne l agibilità. Realizzazione del Campus universitario di Coppito, gestito dai volontari di protezione civile, con tende destinate a segreteria, uffici, foresteria per i ragazzi, mensa, aule lezioni ed esami, area ricreativa ed info-point. A tre mesi dal sisma inizio dei lavori per realizzare la nuova Università de L Aquila nel territorio cittadino
27 IL MONITORAGGIO SISMICO Installata la rete sismica di pronto intervento dell INGV con circa 70 nuove stazioni sismiche per monitorare ed analizzare la sequenza sismica in atto. MONITORAGGIO SATELLITARE Le deformazioni della crosta terrestre causate dal recente terremoto dell Abruzzo sono stata misurate elaborando in tempo quasi reale i dati acquisiti dai satelliti ENVISAT (ESA, EU), COSMO-Skymed (ASI, Italia) e TERRASAR-X (Infoterra/DLR, Germania).
28 Il lavoro sul rischio sismico Le verifiche di agibilità : verifiche effettuate 1.500: tecnici 1.000: media verifiche giornaliere La microzonazione sismica sopralluoghi geologici su situazioni di frane di crollo, dissesti di versante, crolli di cavità sotterranee e criticità idrauliche 21 aprile 2009: Istituita una Commissione internazionale di esperti sulla valutazione della prevedibilità dei terremoti. La Microzonazione Sismica è un utile strumento per la pianificazione urbanistica e per la ricostruzione. Lo studio ha interessato tutti i Comuni in cui si è registrata un intensità maggiore o uguale al VII grado della scala Mercalli.
29 L ATTIVITÀ TECNICA SUI BENI CULTURALI Il sisma ha provocato danni gravi ai più importanti monumenti dell Aquilano, dal Duomo alla Chiesa di Santa Maria di Collemaggio, alla Fortezza Spagnola. Attività effettuata: Schedatura, imballaggio, spostamento e deposito dei beni mobili Rilievo del danno e messa in sicurezza dei beni monumentali Rilievo del danno ai beni archeologici
30 I numeri al 29 gennaio 2010 La tutela dei beni culturali A gennaio 2010, effettuati sopralluoghi su beni culturali, dei quali solo il 24% è risultato agibile. Gli edifici già messi in sicurezza dai Vigili del Fuoco sono 180, mentre sono 25 gli interventi ancora da ultimare. Sono 45 i beni monumentali aquilani da restaurare inseriti nel Progetto Salviamo l arte in Abruzzo. S. Maria di Paganica La chiesa realizzata a Pianola Progetto Una chiesa per Natale N. Chiese coinvolte: 73 Progetto MEP Moduli ecclesiastici provvisori N. MEP: 3 (Pianola, Sant Eusanio Forconese, San Demetrio)
31 Modello di intervento in ABRUZZO Struttura tecnico scientifica Per piani di intervento urgenti per immobili pubblici (OPCM n. 3784) COMMISSARIO per la ricostruzione Presidente della Regione Abruzzo Giovanni Chiodi (D L 39/09) PRESIDENZA del CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE COMMISSARIO DELEGATO Guido Bertolaso (Art 5 L. 225/92) ORGANI CENTRALI DI P.C. (Art. 7 L. 225/92) Comitato Operativo Nazionale Commissione Grandi Rischi VICE COMMISSARIO Beni culturali Ing. Luciano Marchetti (OPCM n. 3761) Censimento, archiviazione e piani di intervento per gli immobili pubblici (OPCM n. 3782) VICE COMMISSARIO messa in sicurezza, verifica di agibilità e demolizione degli edifici pubblici e privati danneggiati L'ingegnere Sergio Basti (OPCM n. 3763) Gruppo Tecnico di Sostegno VICE COMMISSARIO per il superamento dell emergenza Prefetto dell Aquila Franco Gabrielli (OPCM n. 3761) VICE COMMISSARIO Operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione Ing. Bernardo De Bernardinis (OPCM n. 3761) DICOMAC Comitato Operativo Nazionale Atti amministrativi e contabilità Informazione Prefettura AQ Componenti (Art.6 L. 225/92) Strutture Operative (Art.11 L. 225/92) Analisi danni Pronti interventi Segreteria Contabilizzazione lavori Collegamento con DI.COMA.C COM 1 L AQUILA COM 2 S. DEMETRIO COM 3 PIZZOLI COM 4 PIANOLA COM 5 PAGANICA COM 6 NAVELLI Regioni Provincie Comuni Enti privati Volontariato Forze di Polizia Centri di Competenza Servizio sanitario Nazionale V V F F F A C N S A C R I COM 7 SULMONA COM 8 MONTORIO AL VOMANO
32 Grazie per l attenzione!!!
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