Guida all ottimizzazione del bios

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1 Presenta Guida all ottimizzazione del bios Realizzata da Dino Fratelli e Roberto Ciferni

2 1. Un po' di teoria Premessa La prima versione di questa guida è stata inviata, in formato stampabile pdf, ai soli iscritti alla nostra mailing list circa sei mesi fa. Adesso la riproponiamo riveduta e corretta, oltre a vari ampliamenti a tutti sulle pagine del nostro sito. Oltre ad essere una semplice guida, comunque, ci proponiamo anche di eseguire diversi test che mostrano vantaggi e svantaggi (ove possibile) dei diversi settaggi all'interno del bios. Data la vastità dell'argomento la guida sarà divisa in varie puntate settimanali. Cos'è il Bios? La prima domanda che ci si possa aspettare in una guida in cui si parla del Bios e proprio: ma questo bios? Il Bios è un insieme di istruzioni grazie alle quali il nostro computer può accendersi. In effetti non è che il Bios sia come la corrente ma senza questo fondamentale componente non sarebbe possibile, per il computer, riconoscere l'hardware di cui è composto, non saprebbe da dove iniziare a leggere i dati ed, insomma, non potrebbe proprio avviarsi. Tutte le istruzioni che compongono il Bios sono fisicamente memorizzate in un chip di memoria che possiamo trovare sulla scheda madre, di solito realizzato in tecnologia Flash, tanto che si sente spesso dire la frase "Flash Rom del Bios". Il Bios di ogni scheda madre può essere più o meno configurato a piacere agendo su alcuni parametri di determinate voci che si trovano all'interno di un menu al quale il possessore della macchina può accedere durante la fase iniziale di boot del computer detta anche fase di "POST" (Power On Self Test). Attualmente ci sono due produttori di Bios che vanno per la maggiore: AWARD e AMI. A dire il vero il bios prodotto dal primo è quello che troviamo su circa il 70% delle schede madri. Dunque sarebbe opportuno fare riferimento ai parametri che troviamo in tale bios, anche perché è proprio il bios Award quello più denso di opzioni. Per quello che ci riguarda, comunque, cercheremo di restare sul più generico possibile in merito alle voci descritte per riuscire ad abbracciare il maggior numero di possibilità. La fase di POST In genere per entrare all'interno del menu del bios e settare le voci su determinati parametri, occorre premere il tasto DEL, CANC oppure F1 durante la prima schermata di avvio del PC (POST). Questo come regola generale. Il consiglio è sempre quello di guardare bene se durante questa schermata si viene avvisati in merito ad un diverso tasto da premere per entrare all'interno del setup del Bios oppure sul manuale della propria scheda madre. Ma proprio in merito a questa schermata di POST è importante osservarla con attenzione: si vedranno indicati il quantitativo di memoria ed il tipo di processore installati, la frequenza di clock del processore stesso, i dischi fissi e le periferiche ottiche (tipo e canale IDE dove sono state installate), etc. Dunque capite che se volete sapere di che pasta è fatta la vostra macchina e se essa è configurata bene dovete osservare la schermata di POST.

3 Schermata del POST Subito dopo la schermata del POST ne potrete vedere un altra nella quale troviamo una tabella con elencate tutte le periferiche installate nella scheda, l'occupazione delle risorse IRQ e tante altre utili informazioni. Per bloccare momentaneamente il caricamento del sistema ed avere il tempo di leggere le informazioni riportate in tale schermata, è opportuno premere il tasto Pausa durante la visualizzazione della schermata stessa e poi premere un qualsiasi altro tasto quando abbiamo finito di osservarla per far completare il caricamento del sistema alla macchina. Elenco delle periferiche Sapere esattamente quali sono le componenti del sistema é importante anche per poter settare bene il bios, che in effetti permette di regolare diversi parametri relativi alle vostre periferiche. Ma le periferiche dovete conoscerle!

4 2. Cose da sapere! Entriamo nel Bios. Anzitutto è necessario dire che i bios non sono tutti uguali. Dunque una voce da noi citata all'interno della nostra guida potrebbe essere leggermente differente da quella che troverete nel bios della vostra scheda madre, oppure la vostra scheda potrebbe non avere tutte le opzioni da noi citate e viceversa. Detto questo passiamo ad osservare il bios da vicino. Dopo aver premuto il tasto DEL o CANC durante la fase di POST ci troveremo di fronte una schermata con circa 8-10 menu. E' possibile muoversi all'interno di questi menu con i tasti freccia ed entrare in un determinato menu premendo il tasto Invio. Quando ci si trova sulla voce da dover modificare si può agire in diversi modi: usando i tasti PagUp e PagDn oppure + e - del tastierino numerico si possono scorrere le diverse possibilità offerte per quella voce in particolare; ancora si può premere Invio e si dovrebbe visualizzare un menu nel quale vediamo tutte le possibili impostazioni, selezionabili poi con i tasti freccia. In genere premendo il tasto F1 avremo a disposizione una schermata di Help. Qui sotto vi proponiamo una schermata di esempio, nella quale abbiamo incluso, nel tratteggio in rosso, la parte dove vengono indicate le funzioni di alcuni tasti: I tasti da usare all'interno del bios Fra le cose che ci proponiamo di fare con questa guida è spiegarvi il significato di ogni voce all'interno del bios ed indicarvi i valori da assegnare a tali voci per avere maggiori prestazioni o migliore stabilità del sistema. Nel prossimo capitolo verranno esaminati tutti i menu disponibili nei differenti bios esistenti fornendo una descrizione di ogni singola voce e tutte le impostazioni per essa selezionabili. 3. Standard CMOS Setup Il menu Standard CMOS Setup o Standard CMOS Features In questa sezione si impostano la data e l'ora, si indicano le caratteristiche degli hard disk e delle altre periferiche EIDE eventualmente presenti, il tipo di floppy drive installato, etc. Passiamo in rassegna una per una le voci che possono essere presenti:

5 Standard CMOS Setup Voce del menu Cosa significa Impostazioni possibili Date (mm:dd:yy) Impostazioni della data del computer Time (hh:mm:ss) Impostazioni ora del computer IDE Primary Master Impostazioni relative al disco o altra unità EIDE Master connessa sul primo canale EIDE IDE Primary Slave IDE Secondary Master Impostazioni relative al disco o altra unità EIDE Slave connessa sul primo canale EIDE Impostazioni relative al disco o altra unità EIDE Master connessa sul secondo canale EIDE IDE Secondary Slave Impostazioni relative al disco o altra unità EIDE Slave connessa sul secondo canale EIDE Drive A Impostazioni relative al tipo di floppy drive installato come periferica A Impostazioni consigliate E' in genere possibile impostare la voce su Auto in modo che rilevi automaticamente tutti i parametri della periferica connessa, oppure selezionare in modo manuale ogni parametro E' in genere possibile impostare la voce su Auto in modo che rilevi automaticamente tutti i parametri della periferica connessa, oppure selezionare in modo manuale ogni parametro E' in genere possibile impostare la voce su Auto in modo che rilevi automaticamente tutti i parametri della periferica connessa, oppure selezionare in modo manuale ogni parametro E' in genere possibile impostare la voce su Auto in modo che rilevi automaticamente tutti i parametri della periferica connessa, oppure selezionare in modo manuale ogni parametro None, 360K 5.25 in, 1.2M 5.25 in, 720K 3.5 in, 1.44M 3.5 in, 2.88M 3.5 in Il consiglio è quello di lasciare questa voce su Auto Il consiglio è quello di lasciare questa voce su Auto Il consiglio è quello di lasciare questa voce su Auto Il consiglio è quello di lasciare questa voce su Auto 1.44M 3.5 in Drive B Video Halt On Impostazioni relative al tipo di floppy drive installato come periferica B Impostazioni relative al tipo di monitor Seleziona la situazione problematica nella quale il BIOS deve fermare la procedura di POST None, 360K 5.25 in, 1.2M None 5.25 in, 720K 3.5 in, 1.44M 3.5 in, 2.88M 3.5 in, 1.44M 3.5 in EGA/VGA, CGA 40, CGA 80, MONO All errors, No Errors, All but Keyboard, All but Diskette, All but Disk/Key EGA/VGA -

6 Impostando la/le voce/i IDE Primary (Secondary) Master (Slave) su Manual è possibile settare i seguenti parametri disponibili solo per i dischi fissi e non per unità rimovobili come CDRom, DVDRom e masterizzatori (il sottomenu non è disponibile in tutti i sistemi). Si tenga presente anche che per impostare correttamente i seguenti parametri è assolutamente necessario conoscere bene il tipo di hard disk sul quale si sta agendo e le sue esatte caratteristiche tecniche. L'esempio che prendiamo in considerazione è quello relativo al canale Primary Master; per gli altri canali le impostazioni sono identiche. IDE Primary Master Voce del menu Cosa significa Impostazioni possibili IDE HDD Auto Detection Effettua un riconoscimento automatico del disco rigido installato sul canale EIDE primario IDE Primary Master Grazie a questa voce è Auto, User, None possibile scegliere se impostare il riconoscimento automatico del disco ad ogni avvio (Auto), se escludere la ricerca di periferiche EIDE sul canale stesso (None) oppure se impostare manualmente tutti i parametri (User) Access Mode Questa voce definisce dei modi CHS (o Normal), LBA, speciali per accedere all'hard Large, Auto disk. Impostare la voce su CHS (o Normal) con hard disk di capacità fino a 528MB; impostare su LBA (Logical Block Addressing) per dischi di capacità superiore ai 528MB. Nel caso in cui la modalità LBA non fosse supportata provare con Large. Capacity* In questa voce è possibile settare la capacità in MB del disco fisso Cyclinder* In questa voce è possibile settare il numero di cilindri del disco fisso Head* In questa voce è possibile settare il numero di testine di lettura/scrittura del disco fisso Precomp* La voce Precomp si riferisce al "write pre-compensation time" ed è utile solo in fase di scrittura sul disco. L'opzione write precomp è normalmente ignorata dai dischi IDE Landing Zone* Quando le testine del disco sono ferme queste vengono "parcheggiate" su una zona dei piatti di memorizzazione in attesa del prossimo comando di lettura/scrittura. Impostazioni consigliate - Premere Invio per eseguire la procedura Auto L'impostazione di questa voce influenza le prestazioni del disco. Impostando su Auto il bios dovrebbe scegliere la migliore modalità disponibile Nei moderni dischi questa voce non c'è più ed il tutto è realizzato in modo diverso.

7 Sector* Track* Multi-sector Transfer* Per questo molti dischi posseggono una traccia speciale nella quale non vengono memorizzati dati: quest'area è detta landing zone. In questa voce è possibile settare il numero di settori del disco fisso In questa voce è possibile settare il numero di tracce del disco fisso Impostando la voce Multi Sector Transfer ad un valore diverso da Disabled è possibile scegliere la quantità di settori che si vuole che il disco possa accedere contemporaneamente. Questa opzione garantisce maggiori prestazioni al disco Disabled, 2, 4, 8, 16 - * Queste voci sono disponibili solo quando la voce IDE Primary Master è impostata su User o Manual All'interno di questo menu troviamo anche alcune utili indicazioni sulle quali, naturalmente, non è possibile agire in nessun modo: Base Memory: memoria convenzionale del sistema rilevata durante il boot; Extended Memory: memoria estesa del sistema rilevata durante il boot; Total Memory: memoria totale del sistema. Alcuni consigli Prima di terminare con questa sezione solo un paio di note: per i computer un pochino più datati esiste un menu, interno del bios, nel quale è possibile effettuare un Auto Detect dei dischi. Dopo aver effettuato tale operazione le voci relative ai dischi presenti all'interno del menu che stiamo esaminando saranno riempite con i giusti parametri dei vostri dischi. Come potete ben capire, perciò, in questo menu c'è ben poco da configurare, anzi, con le ultime schede madri disponibili, si può lasciare tutto come impostato di default (di solito in Auto). Per chi volesse velocizzare i tempi di caricamento, invece, può sempre far riconoscere le proprie periferiche EIDE e salvare; si tenga presente, però, che quando si vuole aggiungere un lettore CD o un masterizzatore oppure un hard disk, occorrerà rieseguire la procedura di riconoscimento, non necessaria se si lasciano le voci dei canali EIDE su Auto. 4. Advanced BIOS Features Il menu Advanced Bios Features o Bios Features Setup Questo menu serve ad impostare tutti i parametri che fanno riferimento alle operazioni di POST ed al normale funzionamento delle periferiche. Ecco le voci che possono essere presenti:

8 Advanced BIOS Features Voce del menu Cosa significa Impostazioni possibili Virus Warning CPU Internal Cache oppure CPU L1 Cache CPU External Cache oppure CPU L2 Cache CPU L2 Cache ECC Checking Athlon XP SSED instruction MP Capable bit identity Quick Power On Self Test ATA RAID or SCSI Boot Boot Sequence Agisce sui virus che attaccano direttamente il boot sector o la tabella delle partizioni del disco Controlla lo stato della memoria cache L1 (o di primo livello) interna della propria CPU Controlla lo stato della memoria cache L2 (o di secondo livello) che si trova integrata sulla scheda madre oppure sulla propria CPU Abilita o meno la correzione errore ECC sulla memoria cache L2 Con l'introduzione dei processori Athlon della serie XP, AMD ha introdotto un nuovo set di istruzioni multimediali. Grazie a questa voce è possibile abilitare o disabilitare l'uso di queste istruzioni. Questa voce serve ad identificare la presenza di un processore Athlon MP (destinato a sistemi MultiProcessore) Accelera le operazioni di controllo che vengono effettuate durante la fase di POST Nelle schede madri dotate di controller RAID deve esserci la possibilità di scelta se eseguire un eventuale boot di sistema dalle periferiche RAID piuttosto che da quelle connesse ad un possibile controller SCSI PCI. Specifica la sequenza con la quale le periferiche di memorizzazione vengono lette alla ricerca del sistema Enabled/Disabled Enabled/Disabled Enabled/Disabled Enabled/Disabled Enabled/Disabled Enabled/Disabled Enabled/Disabled RAID, SCSI Floppy (A), Hard Disk (C), CD- Rom, SCSI Unit, LS120/ZIP Impostazioni consigliate Se avete un antivirus installato potete impostare questa voce su Disabled. Ci guadagnerete in prestazioni. Enabled. Le prestazioni con memoria cache L1 abilitata sono nettamente superiori Enabled. Le prestazioni con memoria cache L2 abilitata sono nettamente superiori Disabled. Le prestazioni con ECC abilitato sulla memoria cache L2 si riducono di un fattore pari al 2-4%. Il consiglio è di tenere abilitata questa voce solo se il vostro computer e utilizzato come server. Enabled. L'abilitazione di queste istruzioni può portare notevoli vantaggi in diverse applicazioni. Solo se notate problemi di stabilità e/o compatibilità impostate la voce su Disabled. Disabled per processori Athlon non MP ed Enabled per processori Athlon MP Questa voce potete impostarla su Enabled, a meno che non abbiate problemi con le memorie RAM o altro. Selezionate l'una o l'altra voce a seconda di dove avete connesso il/i dischi con il sistema operativo. Se non state usando né il controller RAID né un controller SCSI esterno lasciate pure la voce su RAID. E' necessario impostare l'unità CD-Rom come prima della serie se si vuole fare il Boot da

9 First Boot Device operativo; sulle schede madri più vecchie erano fornite molte meno possibilità di boot (A, C oppure C, A oppure CDROM, C, A, etc.) Indica la prima periferica sulla quale si andranno a cercare i file di avvio Second Boot Device Indica la seconda periferica sulla quale si andranno a cercare i file di avvio Third Boot Device Boot Other Device Indica la terza periferica sulla quale si andranno a cercare i file di avvio Indica se il sistema operativo deve essere cercato su altra periferica nel caso non lo si trovi su quelle indicate dalla voci First, Second, Third Boot Device LS120, HDD-0, SCSI, CDROM, HDD-1, HDD-2, HDD-3, ZIP100, USB-FDD, USB-ZIP, USB- CDROM, USB-HDD, LAN, Disabled lettore CD (ad esempio per l'installazione del sistema operativo), oppure Hard Disk C se si vuole che il sistema operativo venga cercato per primo hard disk e così via. Dipende da quale operazione dovete compiere. Se dovete installare un sistema operativo contenuto su CD-Rom dovete impostare questa voce su CDROM, mentre per un sistema già installato con SO su Hard Disk primario impostate la voce su HDD-0 LS120, HDD-0, SCSI, A vostra scelta la seconda CDROM, HDD-1, HDD-2, periferica di boot che HDD-3, ZIP100, USB-FDD, dipende dalle vostre USB-ZIP, USB- CDROM, USB-HDD, LAN, Disabled LS120, HDD-0, SCSI, A vostra scelta la terza CDROM, HDD-1, HDD-2, periferica di boot che HDD-3, ZIP100, USB-FDD, dipende dalle vostre USB-ZIP, USB- CDROM, USB-HDD, LAN, Disabled Enabled/Disabled Enabled Processor Number Feature Swap Floppy Drive Questa funzione la troviamo solo su sistemi Pentium III. Essa consente ai programmi di leggere il numero di serie di queste CPU e pare non abbia riscosso molto successo a causa della violazione della propria privacy. Solo nel caso in cui sono installati due floppy drive, questa voce permette di impostare l'unità fisica A come unità logica B e viceversa; in pratica permette di scambiare tra di loro i nomi dei due floppy senza dover procedere a spostarne le Enabled/Disabled Enabled/Disabled Disabled Disabled

10 connessioni manualmente. Boot Up Floppy Seek Serve a determinare se il floppy drive collegato alla scheda madre e a 40 o a 80 tracce (solo il lettore a 360KB e a 40 tracce, mentre quelli a 720KB, 1.2 MB e 1.44 MB sono a 80 tracce). Boot Up NumLock Status Typematic Rate Setting Typematic Rate (Chars/Sec) Typematic Rate Delay (Msec) Security Option APIC Mode Se tale voce e abilitata il tasto Num Lock della tastiera viene lasciato attivato al termine della procedura di Post e viceversa. Questa voce permette di impostare manualmente il Typematic Rate (ripetizione del carattere tenendo premuto il tasto) e il Typematic Delay (ritardo dopo il quale parte la ripetizione del carattere tenendo premuto un tasto). E' il massimo numero di caratteri al secondo che possono essere battuti digitando con la tastiera. Imposta il ritardo fra la visualizzazione del primo carattere ed i caratteri successivi nel caso in cui si tenga premuto un tasto sulla tastiera. Permette di settare la protezione tramite password all'avvio del computer. La sigla APIC sta per Adavanced Programmable Input Controller ed indica alcune funzionalità avanzate introdotte già a partire dai primi processori 386 di Intel per permettere l'esecuzione di più processi simmetricamente (SMP). Maggiori dettagli sono disponibili a questa pagina sul sito Microsoft. Enabled/Disabled Enabled/Disabled Enabled/Disabled 6, 8, 10, 12, 15, 20, 24, 30 Disabled A seconda delle vostre preferenze Se volete impostare questi parametri manualmente è necessario abilitare (Enabled) questa voce 250, 500, 750, 1000 Enabled/Disabled Enabled/Disabled Se volete che non accedano al computer altre persone tranne voi stessi impostate su Enable tale voce altrimenti lasciatela su Disable (questa protezione è, comunque, facilmente aggirabile) Impostare questa voce su Enabled comporta avere a disposizione un sistema più veloce che usa un minor numero di IRQ. Solo se si hanno problemi di stabilità o simili impostare questa voce su Disabled. NB: Per far sì che un'eventuale variazione di questa voce abbia effetti sul sistema occorre reinstallare il sistema operativo! MPS Version Control Questa voce serve a 1.1, 1.4 Scegliere 1.4 per Linux e

11 for OS PCI/VGA Palette Snoop selezionare le specifiche per sistemi Multi Processore affinché possano trarre beneficio da configurazioni Multiple PCI Bus. Serve solo a garantire la compatibilità fra una scheda video ISA ed una PCI nell'eventualit che queste siano entrambe installate nel proprio sistema. PS/2 Mouse Function Abilita o disabilita il mouse PS/2 Control (si trova solo nei vecchi sistemi). OS Select for DRAM > 64 MB Serve solo se si utilizza il sistema operativo OS/2 di IBM con più di 64 MB di memoria. Video Bios Shadow Questa voce permette di copiare il firmware del bios nella memoria RAM in modo che possa essere letto più velocemente. Occorre però dire, che l'attivazione di questa voce causa una ulteriore occupazione di memoria RAM in favore delle informazioni contenute nel bios. Gate A20 Option Il Gate A20 rappresenta il passaggio dalla modalità protetta a quella normale in ambienti Windows e OS/2. Questa voce serve a far gestire il controllo del Gate A20 dal chipset o dal controller della tastiera. IDE HDD Block Mode Tramite tale voce è possibile impostare il trasferimento di dati dall'hard disk al chipset per blocchi oppure settore per settore 32-bit Disk Access Abilita un trasferimento di dati da disco a chipset a 32-bit virtuali. Virtuali perché quello che si fa è solo trasferire due parole da 16-bit assieme e non una singola parola da 32-bit. Enabled/Disabled Enabled/Disabled Enabled/Disabled (oppure OS2/Non-OS2) Enabled/Disabled Normal/Fast Enabled/Disabled Enabled/Disabled Windows NT o superiore. Per sistemi operativi più vecchi scegliere 1.1. Disabled Se avete un mouse PS/2 allora impostatela su Enable Disabled Enabled Fast (gestione tramite chipset) Enabled. Garantisce una maggiore efficienza nei trasferimenti di dati e dunque maggiori prestazioni (mettere su Disabled solo se si ha un sistema operativo WinNT senza il Service Pack 2 installato) Enabled garantisce una maggiore efficienza nei trasferimenti di dati e dunque maggiori prestazioni (mettere su Disabled solo se si ha un sistema operativo WinNT) Assign IRQ For VGA Alcune schede grafiche Enabled/Disabled Impostate tale voce

12 HDD S.M.A.R.T. Capability Report No FDD For Win95 Delay IDE Initial (Sec) di ultima generazione richiedono l'assegnazione di un IRQ a loro stesse per funzionare bene La tecnologia S.M.A.R.T. (Self Monitoring Analysis And Reporting) si applica ai dischi fissi e serve a rilevare, per tempo, possibili guasti e/o danni all'hardware in modo che l'utente abbia il tempo di fare un bel backup di tutti i suoi dati. Se il vostro sistema è sprovvisto di un floppy e si ha installato un sistema operativo Windows 95 o Windows 98 occorre selezionare l'opzione Enabled che serve a rilasciare l'irq 6. Questo permette di passare il test SCT del sistema operativo. A volte potrebbe essere necessario, per alcune periferiche EIDE, un tempo maggiore per inizializzarsi correttamente rispetto a quello concesso loro dal bios. Enabled/Disabled Enabled/Disabled su Enabled se avete avuto dei problemi o notate delle prestazioni scadenti per quello che riguarda la parte grafica del vostro sistema. In generale se non avete un sistema molto pieno di periferiche è preferibile avere tale voce su Enabled comunque. Enabled. A discapito di una impercettibile perdita di prestazioni ci si potrebbe sentire un po' più sicuri! Enabled. 0, 1, 2,..., 15 Selezionate 0 per un avvio rapido, oppure un valore maggiore se qualche vostra periferica EIDE non viene correttamente riconosciuta Alcuni test Per quanto riguarda diverse voci contenute in questo menu ci sentiamo in dovere di effettuare qualche benchmark, anche per capire la reale influenza sul sistema in genere. Virus Warning Il parametro Virus Warning potrebbe intaccare leggermente le prestazioni del disco e questo è visibile da test sui dischi del SiSoft SANDRA:

13 Virus Warning abilitato o disabilitato CPU Internal Cache, CPU External Cache, CPU L2 Cache ECC Checking Le variazioni sull'utilizzo o meno della memoria cache possono influire sulle prestazioni in generale di tutto il sistema. Oltre alle misurazioni possibili con i soliti benchmark sulla CPU e sulle memorie con il SiSoft SANDRA, eseguiamo un test sulla grafica con Quake 3 Arena. Grazie alla segnalazione di un nostro lettore abbiamo notato che la disattivazione della cache L1 non è possibile sempre, anche se nel bios viene offerta questa opzione. Allora siamo andati a caccia di una scheda madre che riuscisse a disabilitare veramente la cache L1 della CPU ed abbiamo trovato nella Shuttle AK35GT2R una valida alleata.

14 Abilitazione o meno delle Cache e del controllo ECC Il SiSoft SANDRA 2003 ci fa notare come che la disabilitazione della cache L1 rende in sistema assolutamente inservibile. Ciò non è vero con la cache L2 che, anche disabilitata, non comporta un così grave comportamento del sistema. Anzi, in alcuni casi potrebbe accadere che l'introduzione di celle di memoria o altri componenti nel percorso dei dati crea comunque cammini più lunghi e dunque allunga i tempi... Ovviamente tutto questo avrà anche un riscontro sulle prestazioni reali:

15 Abilitazione o meno delle Cache e del controllo ECC Quake 3 Arena ci dimostra che il tutto funziona meglio con Cache L1 ed L2 attivate e controllo ECC sulla cache L2 disattivato. Athlon XP SSED instruction L'abilitazione della compatibilità delle CPU Athlon con le istruzioni SSE di Intel può portare a benefici oppure a nulla di concreto. Ovviamente il tutto dipende dall'applicazione usata: se questa sfrutta solo le istruzioni SSE I o SSE II di Intel allora l'abilitazione di questa voce porta a numerosi benefici in termini di prestazioni altrimenti il risultato sarà lo stesso sia con la voce attivata che disattivata: Istruzioni SSE su CPU AMD Athlon Grazie al SiSoft SANDRA vediamo come il risultato sulle istruzioni Floating Point 3DNow! sia identico nei due casi mentre il risultato sulle istruzioni Floating Point SSE sia pari al massimo con la voce attivata ed a zero nel caso contrario.

16 5. Advanced Chipset Setup Come procedere Nel menu menu Chipset Features Setup o Advanced Chipset Setup possono essere effettuati numerosi settagli, probabilmente tra i più interessanti dell'intero setup in quanto permettono di intervenire sui parametri principali di chipset e memoria. Il consiglio è quello di essere molto cauti nel settare parametri troppo aggressivi perché la stabilità di sistema potrebbe risentirne. Dunque è necessario cercare un compromesso fra prestazioni e stabilità, compromesso che potrete trovare solo facendo delle prove direttamente sul vostro sistema. In genere è necessario agire in questo modo: 1. Prendere nota del parametro che si va a modificare 2. Cambiare il valore per ottenere maggiori prestazioni 3. Chiudere il bios e salvare il lavoro fatto 4. Riavviare il computer e lavorare un po con le applicazioni che si usano di solito 5. Se il computer non presenta particolari problemi vuol dire che le modifiche effettuate sul sistema sono andate a buon fine, altrimenti occorrerà rimettere a posto il parametro cambiato 6. Procedere con le altre voci allo stesso modo Sappiamo che potrebbe sembrare una procedura noiosa ma è l unico modo, soprattutto per i meno esperti, di procedere con metodo ed avere la sicurezza che tutto vada per il meglio. Il menu Chipset Features Setup o Advanced Chipset Setup - Sottomenu DRAM Clock/Drive Control Questa volta siamo costretti a spezzare in più parti la descrizione delle voci che possono essere presenti in questo menu a causa del numero davvero consistente. Nelle schede madri di ultima generazione, inoltre, capita che questo menu abbia diversi sottomenu organizzati in modo da raccogliere i settaggi relativi ad uno specifico campo. Proprio per questo motivo abbiamo ritenuto anche noi di dover procedere allo stesso modo. Oggi analizziamo il sottomenu DRAM Clock/Drive Control relativo alle impostazioni sulla memoria di sistema; coloro che posseggono schede madri un po' più datate non avranno difficoltà a riconoscere le stesse voci all'interno dell'unico menu Advanced Chipset Setup. Advanced Chipset Setup Voce del menu Cosa significa Impostazioni possibili DRAM Clock Tramite questa voce è possibile impostare il rapporto di moltiplicazione del bus delle memorie. Con le attuali memorie DDR è possibile impostare questa voce a diversi valori a seconda anche del chipset che usa la propria scheda madre. 100, 133, 166, 200, BySPD Impostazioni consigliate Il consiglio è quello di impostare questa voce su BySPD dato che la scheda madre è in grado di riconoscere il tipo di memoria installato. Oppure se si conosce bene la memoria del proprio sistema o se si vuole overcloccare impostare questo valore ad una delle possibile frequenze. A valori maggiori corrispondono prestazioni migliori ma anche stabilità peggiore.

17 Auto Configuration Questa voce serve a settare in automatico i parametri relativi alle memorie. Quando viene disabilitata si può intervenire manualmente sui diversi parametri. System Performance Grazie a questa voce è possibile impostare su alcuni valori predefiniti di prestazione/stabilità riguardo le memorie. DRAM Timing Per questa voce ci sono due possibili comportamenti. In schede madri di nuova concezione la voce DRAM Timing blocca o sblocca un menu con numerose altre voci utili per impostare diversi parametri sulle memorie. In sistemi più vecchi la voce imposta direttamente i parametri di timing della memoria. SDRAM CAS Latency Questa funzione Time oppure SDRAM consente di impostare i Cycle Length cicli di clock che la CPU deve attendere prima che la SDRAM esegua un comando ricevuto in lettura. Nel caso di trasferimento a blocchi (burst) è il tempo necessario a completare solo la prima parte del trasferimento di un blocco di dati. SDRAM Bank Interleave oppure Bank Interleave Con questa voce è possibile impostare la modalità interleave. Grazie all interleave è possibile, per la memoria, leggere da un banco mentre ne viene aggiornato un altro. In gergo si dice che si ha un mascheramento dei tempi di refresh della memoria. Enable/Disable Per i meno esperti è possibile impostare questa voce su Enable, mentre per chi vuole smanettare sul proprio sistema può impostarla su Disable Normal, Fast, Turbo, Ultra A partire da Normal per arrivare fino ad Ultra le prestazioni del sistema aumentano e così la stabilità diminuisce di conseguenza. Sistemi nuovi: Manual, byspd Sistemi datati: 2/2/2, 2/3/2, Per i sistemi nuovi: impostare la voce su Manual per modificare manualmente tutti i parametri messi a disposizione nel bios per regolare i timings sulle memorie. Per sistemi datati: a valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. 1.5, 2, 2.5, 3 A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi. Disabled, 2-Bank, 4-Bank Disabled per maggiore stabilità. 4-bank per maggiori prestazioni. Se il vostro sistema rimane stabile, abilitando l interleave a 4 banchi le prestazioni saranno notevolmente migliori.

18 SDRAM RAS Precharge Time oppure Precharge To Active oppure TRP SDRAM Cycle Time TRAS oppure Active To Precharge oppure TRAS SDRAM Cycle Time TRC Active to CMD (Trcd) oppure SDRAM Trcd Timing Value Questa funzione imposta il numero di cicli necessari affinché l indirizzamento di riga o RAS (Row Address Strobe) riesca ad accumulare i dati prima del prossimo refresh della SDRAM. Questa funzione imposta il numero minimo di cicli di clock richiesti per fornire un dato contenuto in una delle celle (TRAS = Row Active SDRAM). Questa funzione imposta l'intervallo di tempo (in cicli di clock) che è necessario attendere prima di effettuare due successive richieste di lettura di dati contenuti in celle della memoria (TRC = Row Cycle). Questa voce controlla il ritardo fra indirizzamenti di riga e di colonna della memoria (RAS to CAS delay). In altre parole si tratta del tempo necessario prima che un'operazione di lettura o scrittura in memoria possa essere effettuata dopo l'attivazione del banco di memoria stesso. 2, 3 oppure 2T, 3T A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso i problemi potrebbero derivare dal fatto che la memoria non riesce a rinfrescare in tempo i dati memorizzati. 5, 6 oppure 5T, 6T A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi. 6, 7, 8 A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi. 1, 2, 3, 4 oppure 1T, 2T, 3T, 4T Trattandosi di un tempo di ritardo, minore è il valore impostato e maggiori saranno le prestazioni. Ovviamente si possono avere problemi di stabilità nel caso in cui i tempi siano troppo bassi.

19 SDRAM RAS-to-CAS Delay Questa voce permette di inserire un tempo di ritardo tra i segnali di indirizzamento di riga (RAS = Row Address Strobe) e di colonna (CAS =Column Address Strobe). Il ritardo è necessario nella lettura, nella scrittura e nell aggiornamento della memoria SDRAM. 2, 3 A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. DRAM Queue Depth E' la lunghezza della coda dei dati della memoria (in numero di livelli) DRAM Command Rate Write Recovery Time (tpdl) Questa voce rappresenta la latenza di indirizzamento e decodifica necessaria al controller della memoria per selezionare l'array appropriato di chip nell'intero spazio di memoria. Il numero di chip contenuti nell'array dipenderà dal numero di chip totale della memoria. Questa voce è la latenza, in cicli di clock, fra una operazione di scrittura ed una susseguente operazione di lettura dalla memoria. DRAM twtr Questa voce rappresenta il tempo necessario per avere l'ultimo dato dalla memoria dopo un comando di lettura. DRAM Burst Length Questa voce imposta la grandezza del blocco di memoria (in bit) che viene prelevato dai pin di uscita delle memorie DRAM Leadoff Timing oppure SDRAM Leadoff Command DRAM Page IDLE Timer Seleziona il numero di cicli di clock della CPU che la memoria installata richiede prima di ogni operazione di lettura o di scrittura sulla memoria stessa. Seleziona il tempo, espresso in cicli di clock, durante il quale i controller della memoria aspettano prima di chiudere una pagina di memoria dopo che la CPU è divenuta inattiva SDRAM Precharge Con questa voce è Control oppure possibile assegnare il SDRAM Page Closing compito del controllo Policy della fase di precarica alla CPU o alla memoria 2 level, 3 level, 4 level 4 level. A valori maggiori corrispondono prestazioni migliori. 1T Command, 2T Basse frequenze di Command, 3T Command, funzionamento e una Auto barretta con una bassa densità di chip di memoria permetterà di settare questa voce a bassi valori e viceversa. Ovviamente a valori bassi corrispondono prestazioni migliori. 2T, 3T A valori minori corrispondono prestazioni migliori e viceversa per la stabilità di sistema. 1T, 3T A valori minori corrispondono prestazioni migliori e viceversa per la stabilità di sistema. 4, 8 Un valore maggiore offre prestazioni migliori. Se il chipset supporta un blocco di 8 bit impostare la voce a questo valore. 2, 3, 4 A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. Variabili Enable/Disable A valori inferiori corrispondono prestazioni superiori, mentre la stabilità aumenta con valori più bassi Enable incrementa le prestazioni, mentre Disable incrementa la stabilità del sistema

20 stessa. DRAM Refresh Rate Specifica il periodo richiesto per eseguire il refresh della memoria. Le memorie DRAM (Dynamic RAM) hanno bisogno di rinfrescare i dati poiché la carica necessaria ad immagazzinare uno stato della memoria (informazione) è mantenuta per un tempo molto breve da ogni cella di memoria. SDRAM Speculative Read Lo Speculative Read permette di ridurre le latenze della memoria e migliorare le prestazioni. Occorre fare attenzione, però, perché non tutte le memorie SDRAM supportano tale parametro, sopratutto all'aumentare della frequenza di bus. Variabili Enable/Disable A valori inferiori corrispondono prestazioni superiori, mentre la stabilità aumenta con valori più bassi Enable incrementa le prestazioni, mentre Disable incrementare la stabilità del sistema Pipeline Cache Timing DRAM Data Integrity Mode Questa voce seleziona i timings della pipeline della cache per le memorie SDRAM un po più vecchiotte. Questa voce del BIOS permette di attivare il controllo di errore ECC (Error Checking and Correction) sulle memorie RAM. Questo comporta una maggiore stabilità di sistema. MD Driving Strength Regola la potenza del segnale emesso dalle memorie. A valori più alti corrispondono tensioni maggiori. DRAM Read Latch Delay Questa funzione consente di introdurre dei piccoli ritardi fra i moduli di memoria. Può essere utile per aumentare la compatibilità fra diversi moduli di memoria. Faster, Fastest ECC, Non-ECC Hi/High, Lo/Low Enable, Disable Con un solo banco di memoria cache pipeline è necessario selezionare Faster, se invece i banchi sono due bisogna selezionare Fastest. L attivazione di tale voce su ECC è consigliabile solo se si dispone di memorie RAM ECC, altrimenti scegliere l'opzione Non-ECC. Impostare su Hi nel caso il numero dei moduli di memoria sia elevato. E possibile utilizzare, inoltre, la voce MD Drive Strength quale valido aiuto per overcloccare. Impostare su Enable per incrementare la compatibilità fra moduli di memoria o su Disable per maggiori prestazioni.

21 DRAM Read Burst (EDO/FP) Seleziona i timings di lettura per la memoria EDO e per quella Fast Page. Questa voce è presente solo in vecchi sistemi. Variabili A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi. A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi. Enable DRAM Write Burst Timing Seleziona i timings di scrittura per la memoria EDO e per quella Fast Page. Questa voce è presente solo in vecchi sistemi. Variabili Fast EDO Leadoff Se il sistema è dotato di memoria EDO ma non di memoria cache L2 oppure ha una memoria cache sincrona tale voce ottimizza gli scambi di dati. Questa voce è presente solo in vecchi sistemi. Enable/Disable Alcuni test Per quanto riguarda diverse voci contenute in questo menu abbiamo effettuato alcuni benchmark. Abbiamo espresso le variazioni in termini percentuali in modo da capire l'influenza di ogni settaggio sulle prestazioni della memoria. I test sono stati effettuati tutti usando il SiSoft SANDRA 2003, in particolare le due routine sulla memoria. Mi preme sottolineare che i test svolti sul nostro sistema sono puramente indicativi; su altri sistemi le variazioni possono essere notevolmente diverse. I nostri test sono rivolti a scoprire il diverso peso delle varie opzioni disponibili sulle prestazioni del sistema. SDRAM Cycle Length Questo parametro era molto importante nelle prestazioni delle memorie SDR, mentre la questa è decaduta con le memorie DDR. Anche i nostri test lo dimostrano:

22 SDRAM Cycle Length La banda di memoria differisce per meno dell'1% con SDRAM Cycle Length impostato a 2 invece che a 2.5. Bank Interleave Forse una delle voci più importanti nella regolazione delle memorie: Bank Interleave Abilitando il Bank Interleave al valore 4 Bank porta un aumento delle prestazioni di circa il 2% rispetto al caso di Bank Interleave disabilitato. Precharge To Active

23 Precharge To Active Impostare la voce Precharge To Active a 2T piuttosto che 3T causa una piccolissima differenza. Active To Precharge Active To Precharge Nessuna variazione di rilievo modificando tale voce. Active To CMD

24 Active To CMD Le impostazioni della voce Active To CMD passate da 3T a 2Tportano ad un aumento delle prestazioni di superiore allo 0.5%. DRAM Queue Depth DRAM Queue Depth Modificando la profondità della coda di memoria da 2 livelli a 4 livelli si ottiene un sottile miglioramento, pari a circa lo 0.3%. DRAM Command Rate

25 DRAM Command Rate Portando il DRAM Command Rate da 2T a 1T si ottiene un miglioramento pari a quasi l'1% nel caso RAM Float e quasi lo 0.5% nel caso RAM Integer. Anche se le variazioni per ogni voce non sono eccessive, si pensi cosa accadrebbe, invece, mettendo assieme tutte le ottimizzazioni... Il menu Chipset Features Setup o Advanced Chipset Setup - Sottomenu AGP & P2P Bridge Control, Sottomenu CPU & PCI Bus Control ed altre fetaures Continuando con la descrizione del menu Advanced Chipset Setup, ci imbattiamo in alcune voci presenti direttamente in questo menu ed in altri due sottomenu denominati AGP & P2P Bridge Control e CPU & PCI Bus Control. Advanced Chipset Setup Voce del menu Cosa significa Impostazioni possibili System Bios Cacheable Video BIOS Cacheable Permette di copiare il bios all interno di una area riservata di memoria per velocizzare le operazioni di accesso a tale componente. La funzione è valida solo se è stato attivato lo shadowing del bios. Come per la precedente voce, anche questa permette di copiare il bios della scheda video all interno della cache L2. La funzione è valida solo se è stato attivato lo shadowing del bios. Impostazioni consigliate Enabled dovrebbe garantire prestazioni maggiori, ma dato che il sistema operativo raramente fa accessi al bios, in pratica è meglio lasciare tale voce su Disable e utilizzare la cache L2 per contenere dati più importanti Enabled dovrebbe garantire prestazioni maggiori, ma dato che il sistema operativo raramente fa accessi al bios video, in pratica è meglio lasciare tale voce su Disable e utilizzare la cache L2 per contenere dati più importanti

26 AGP Aperture Size oppure Graphic WinSize AGP 2X Mode AGP 4X Mode AGP Mode Fast Write Supported oppure Fast Writes Con questa voce si può regolare la quantità di memoria di sistema che sarà dedicata alla scheda AGP. Tramite questa voce è possibile attivare o meno il protocollo di trasferimento AGP 2X, con quelle schede video che lo permettono. Tramite questa voce è possibile attivare o meno il protocollo di trasferimento AGP 4X, con quelle schede video che lo permettono Se non sono presenti le precedenti due voci troviamo la voce AGP Mode che ci permette di selezionare fra diverse modalità AGP sempre compatibilmente con la scheda video installata Se avete una scheda video che supporta la modalità Fast Writes, potete beneficiare di un passaggio in meno dei dati attraverso la CPU quando questi devono essere scritti sulla memoria video. In pratica si passa direttamente dalla memoria di sistema alla memoria video senza transitare per la CPU. Ricordate anche che questo protocollo è attivo solo dalle schede AGP 4x o superiore 4, 8, 16, 32, 64, 128, 256 In genere dovrebbe essere pari alla metà della quantità totale di memoria dell'intero sistema. Comunque è sempre meglio dedicare almeno 32MB alla scheda video. Impostando su Enabled, se la propria scheda supporta la modalità AGP 2X si hanno prestazioni migliori. Impostare su Disable solo se si hanno dei problemi di stabilità oppure se la propria scheda video risponde a standard AGP 1x. Impostando su Enabled, se la propria scheda supporta la modalità AGP 4X si hanno prestazioni migliori. Impostare su Disable solo se si hanno dei problemi di stabilità oppure se la propria scheda video risponde a standard AGP 1x o AGP 2x. 1x, 2x, 4x, 8x Scegliere la modalità in base alla propria scheda video oppure selezionare una modalità diversa (inferiore) nel caso si notino problemi di stabilità. Impostare su Enable se la propria scheda supporta la modalità Fast Writes che fornisce prestazioni migliori (anche se è ancora tutto da dimostrare, dato che noi non abbiamo notato nessun incremento significativo!). Impostare su Disable solo se si hanno dei problemi di stabilità con la scheda video oppure se la propria scheda video non supporta il Fast Write. AGP Master 1WS Questa voce determina Si ottengono

27 Read AGP Master 1WS Write se la periferica AGP dovrà attendere almeno 2 cicli di clock prima di effettuare la lettura delle informazioni oppure solo uno. Questa voce determina se la periferica AGP dovrà attendere almeno 2 cicli di clock prima di effettuare la scrittura delle informazioni oppure solo uno. Enable, Disable prestazioni migliori attivando questa voce; l attivazione, però, può causare artefatti nella grafica 3D. Si ottengono prestazioni migliori attivando questa voce; l attivazione, però, può causare artefatti nella grafica 3D. DBI Output for AGP Trans DBI sta per Dynamic Bus Inversion e questa caratteristica è obbligatoria solo con le specifiche AGP 3.0 (AGP 8x) mentre è facoltativa per la modalità AGP 2.0. Il DBI è uno schema usato per invertire i bit dei dati in modo dinamico basandosi su uno storico delle transizioni avvenute. L'utilità sta nel fatto di limitare l'effetto indesiderato di transizioni simultanee nel trasferimento di dati sincrono. Queste funzionalità sono usate solo durante i trasferimenti sincroni o con clock in comune. USWC Write Posting La funzione USWC (Uncacheable Speculative Write Combination) è molto utile in sistemi Pentium Pro con schede video di ultima generazione (che sono dotate di frame buffer lineare). Attivandola essa permette di riunire i dati minori di 64-bit in blocchi da 64-bit per essere trasferiti da e nel framebuffer AGP Driving Control Questa voce consente oppure AGP 4X Drive di impostare il driving Strength force AGP in modo automatico (il chipset imposta i parametri in base alla scheda video installata) oppure in modo manuale. AGP Drive Strength P or N Ctrl oppure Questa voce compare solo se la funzione AGP Auto, Manual FF (valori esadecimali) Enabled se la scheda che si sta usando implementa questa funzione (schede video AGP 8x) dato che il supporto delle funzioni DBI è necessario tanto per la parte Target (chipset) che per quella Master (scheda video), Disabled in altri casi. Abilitare tale voce per ottenere prestazioni migliori e disabilitarla solo se si notano artefatti grafici (nel caso in cui la scheda video non supporti tale modalità). Attenzione, però, che in alcune schede madri l attivazione della voce USWC ha degradato le prestazioni: dunque verificare sempre! Vi consiglio di lasciare questa voce su Auto e impostarla su Manual solo se avete dei problemi e conoscete bene quali sono i parametri della vostra scheda video AGP In genere il valore predefinito è C5

28 AGP Driving Value Read Around Write Memory Hole At 15M-16M Driving Control (AGP 4X Drive Strength) è impostata su Manual. Le funzioni AGP Drive Strength P Ctrl e N Ctrl servono a determinare la potenza del segnale emesso sul bus AGP. A valori più alti del range 00,..., FF (0 255) corrispondono segnali più forti. Grazie a questa opzione la CPU può fornire comandi di lettura della memoria in modo asincrono rispetto a quelli di scrittura. Questo permette di migliorare l'efficienza nella gestione della memoria. Con questa voce è possibile riservare questa data area di memoria alle periferiche ISA che lo richiedono per poter funzionare correttamente. PCI 2.1 Compliance Se tale voce è abilitata il sistema può supportare periferiche che rispettano le specifiche PCI bit I/O Recovery Time 16 bit I/O Recovery Time Delayed Transaction oppure PCI Delay Transaction Con questa voce è possibile impostare un ritardo per i bus ISA a 8 bit in modo da farli convivere serenamente con i più veloci bus PCI Con questa voce è possibile impostare un ritardo per i bus ISA a 16 bit in modo da farli convivere serenamente con i più veloci bus PCI. Ancora una voce per assicurare la migliore compatibilità fra Slot ISA e slot PCI con la quale si possono gestire (197). Se si volesse impostare il valore manualmente occorre fare riferimento al produttore della propria scheda video. Con una scheda nvidia GeForce2 si raccomanda il valore EA (234). Attenzione, perché la modifica del l'agp Drive Strength, può danneggiare permanentemente la scheda video AGP! Enabled In genere questa voce si imposta su Disable. Mettetela su Enable solo se avete una periferica ISA che non funziona o della quale sapete che sia necessario attivarla. Enabled NA, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 Cercare il valore giusto per la propria (eventuale) periferica ISA per renderla stabile. Valori superiori offrono prestazioni peggiori. NA, 1, 2, 3, 4 Cercare il valore giusto per la propria (eventuale) periferica ISA per renderla stabile. Valori superiori offrono prestazioni peggiori. Impostando la voce su Enabled viene interposto un buffer di scrittura a 32-bit nei trasferimenti dal

29 i temi di latenza sul bus PCI. bus PCI verso o dal bus ISA. In questo modo migliorano sensibilmente gli scambi di dati. Impostare su Disable solo se ci sono periferiche con problemi oppure non conformi alle specifiche PCI 2.1/2.2 Impostata su Enabled fornisce prestazioni migliori. Solo nel caso abbiate problemi di stabilità con alcune periferiche impostate tale voce su Disable. Impostare questa voce su Enabled per migliorare le prestazioni della propria scheda video PCI, ma anche per migliorare le prestazioni di altre periferiche PCI connesse al sistema. Si raccomanda di impostare tale voce su Enabled. In tal modo la CPU invierà i dati direttamente al buffer consentendo alla CPU di eseguire anche altre operazioni senza dover attendere che i dati raggiungano il bus PCI. Passive Release Grazie a questa opzione è possibile specificare se la CPU deve accedere al bus PCI insieme alle richieste di accesso sul bus ISA. PCI Pipeline oppure PCI pipelining Questa voce offre la possibilità di combinare il pipelining del bus PCI o del processore con la funzione Byte Merge per schede video su bus PCI. CPU to PCI Write Buffer Fra la CPU e il bus PCI si trova un buffer di memoria per la scrittura dei dati (write-buffer) che evita i tempi di attesa della CPU per la scrittura sul bus PCI. Il contenuto del writebuffer viene scritto sul bus PCI appena questo esegue un nuovo ciclo di lettura. Il processore quindi non rimane in attesa del completamento del trasferimento dei dati al bus PCI. Ancora una voce che controlla il buffer del bus PCI, in modo da inviare i pacchetti di dati al bus PCI dal buffer solo quando quest ultimo è pieno Con tale voce è possibile impostare un ritardo nelle operazioni di scrittura sul bus PCI che può essere utile per stabilizzare il sistema soprattutto in caso di overclock della frequenza di FSB PCI Dynamic Bursting Si raccomanda di impostare questa voce su Enabled per incrementare le prestazioni del bus PCI. PCI Master 0 WS Write Impostare su Enabled per maggiori prestazioni (ritardo inesistente) e su Disabled per maggiore stabilità.

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