ISOLATORE DI SEZIONE PERCORRIBILE PER VELOCITA DI TRACCIATO 60 km/h PER LINEE AEREE DI CONTATTO A 3 kv c.c.

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1 1 di 17 ISOLATORE DI SEZIONE PERCORRIBILE Parte Titolo I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE PARTE I I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA I.3 DEFINIZIONI I.4 ABBREVIAZIONI PARTE II II.1 II.2 REQUISITI DI QUALITÀ PRESCRIZIONI GENERALI E REQUISITI DI PRODOTTO III.1 IDONEITA TECNICA III.2 VERIFICA DELLA CONFORMITA ALLA STF PARTE III III.3 PROVE DI SELEZIONE III.4 ISTRUZIONE IN CASO DI NON CONFORMITA III.5 IMBALLAGGI E PROTEZIONI III.6 INFORMAZIONI ALL UTILIZZATORE A termine di legge la Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. si riserva la proprietà di questo documento che non potrà essere copiato, riprodotto o comunicato ad altri senza esplicita autorizzazione. Rev. Data Descrizione Verifica Tecnica Autorizzazione B Revisione generale Spadini Pavirani STF DI FLAURO

2 2 di 17 INDICE PARTE I 3 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA 3 I.3 DEFINIZIONI 3 I.4 ABBREVIAZIONI 3 PARTE II 3 II.1 REQUISITI DI QUALITA 3 II.1.1 Prodotto 3 II.1.2 Fornitori 3 II.2 PRESCRIZIONI GENERALI E REQUISITI DEL PRODOTTO 3 II.2.1 Generalità 3 II.2.2 Stato delle superfici 3 II.2.3 Zona di connessione 3 II.2.4 Identificazione degli isolatori di sezione 3 PARTE III 3 III.1 IDONEITA TECNICA 3 III.1.1 Richiesta di idoneita tecnica 3 III.1.2 Prove di tipo 3 III Generalità 3 III Certificato relativo alle caratteristiche della materia prima 3 III Controllo visivo e dimensionale 3 III Prova di penetrazione colorante 3 III Prova di tenuta a impulso atmosferico a secco 3 III Prova di tenuta a frequenza industriale sottopioggia 3 III Prova di scarica a frequenza industriale sottopioggia 3 III Prova di resistenza meccanica a trazione 3 III Verifica della qualità della zincatura 3 III Prova di funzionalità in esercizio 3 III.1.3 Prova d appello 3 III.2 VERIFICA DELLA CONFORMITA ALLA STF 3 III.2.1 Condizioni di accettazione 3 III.2.2 Prove di accettazioone 3 III Prove di tenuta a frequenza industriale a secco 3 III Prove meccanica all urto 3 III.2.3 Prove d appello 3 III.3 PROVE DI SELEZIONE 3 III.3.1 Esame a vista 3 III.3.2 Prova a trazione meccanica individuale 3 III.4 ISTRUZIONE IN CASO DI NON CONFORMITA 3 III.5 IMBALLAGGI E PROTEZIONI 3 III.5.1 Imballaggi 3 III.6 INFORMAZIONI ALL UTILIZZATORE 3

3 3 di 17 PARTE I I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Lo scopo della presente specifica tecnica di fornitura è quello di definire le caratteristiche tecniche e funzionali dell isolatore di sezione percorribile per velocità di tracciato 60 km/h destinato a linee aeree di contatto a 3 kv c.c. della Società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. nonché di disciplinare le procedure di idoneità tecnica e di accettazione. La presente specifica tecnica disciplina la fornitura degli isolatori di sezione sopra citati per la linea di contatto definendo tra l altro: le caratteristiche generali; le normative di riferimento; le modalità di idoneità tecnica e accettazione dell isolatore di sezione; le modalità di imballaggio; le informazioni all utilizzatore. La presente specifica tecnica annulla e sostituisce la STF RE/ST.IE TE 125 ed e si applica agli isolatori di sezione destinati ad essere installati nelle comunicazioni di stazione con velocità di tracciato a 60 km/h, con esclusione delle comunicazioni paridispari, e nei sezionamenti dei: -binari di corsa e/o di circolazione percorsi con velocità di tracciato a 60 km/h; -binari di precedenza percorsi con velocità di tracciato a 60 km/h. I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA Gli isolatori di sezione in questione devono essere conformi a quanto prescritto alla presente specifica tecnica, mentre per gli aspetti non disciplinati dalla specifica sopra citata si dovrà fare riferimento alle sotto elencate norme vigenti alla data dell offerta: - UNI EN ISO 9001:2000 Sistemi di gestione per la qualità - Requisiti; - IEC Composite insulators for a.c. overhead lines with a nominal voltage greater than 1000 V Definitions, test methods and acceptance criteria;

4 4 di 17 - CEI EN Isolatori per linee aeree con tensioni superiori a 1000 V. Definizione, metodi di prove e criteri di accettazione; - CEI-UNEL Materiale per linee aeree di contatto Isolatore di sezione Dimensioni, requisiti e prove; - CEI 36-6 Prove di isolatori portanti per interno ed esterno, di ceramica o di vetro, per impianti con tensione nominale superiore a 1000 V. I.3 DEFINIZIONI - Linea di contatto Si intende il complesso dei conduttori destinati al trasporto dell energia elettrica per l alimentazione dei mezzi di trazione ed i sostegni, le fondazioni e gli isolatori con i relativi accessori. - Stazione Si intende il tratto di linea di contatto compreso tra i portali esterni dei posti di sezionamento ai due estremi della stazione. - Filo di contatto E il conduttore aereo dal quale gli organi di presa del mezzo di trazione captano direttamente l energia elettrica. - Corda portante Fune metallica avente la funzione meccanica di sostenere il filo di contatto attraverso pendini e portare corrente. - Sezionamento delle condutture Separazione meccanica ed elettrica delle condutture. I.4 ABBREVIAZIONI Ai fini della presente specifica tecnica di fornitura valgono le seguenti abbreviazioni: RFI Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.; STF specifica tecnica di fornitura; isolatore isolatore di sezione percorribile per velocità di tracciato 60 km/h.

5 5 di 17 PARTE II II.1 REQUISITI DI QUALITA II.1.1 Prodotto Gli isolatori sono prodotti la cui difettosità o guasto provocano gravi perturbazioni nell espletamento dell esercizio ferroviario o l impossibilità di portare a termine la missione (prodotti di classe A). II.1.2 Fornitori La ditta fornitrice degli isolatori oggetto della presente STF, deve, oltre ad avere le necessarie capacità tecnico organizzative, operare con un Sistema di gestione per la Qualità conforme alle norme UNI EN 1SO 9001:2000 certificato da Organismo di Certificazione accreditato dalle competenti autorità del Paese di appartenenza. II.2 PRESCRIZIONI GENERALI E REQUISITI DEL PRODOTTO II.2.1 Generalità I materiali oggetto della seguente STF devono essere costruiti sulla base del disegno E vigente alla data dell offerta. L isolatore è formato da due complessi isolanti separati: 1. un complesso per il sezionamento del filo o dei fili di contatto; 2. un complesso per il sezionamento della corda portante. Il primo complesso è costituito da un corpo centrale isolante realizzato in vetroresina con agli estremi idonee morsetterie per il fissaggio del/dei fili di contatto e da n. 4 sciabole che consentono il passaggio in presa del pantografo. Il secondo complesso è costituito da un corpo centrale isolante con agli estremi idonee morsetterie per il fissaggio della corda portante.

6 6 di 17 Il primo complesso, per il sezionamento del/dei fili di contatto, è sospeso sul complesso per il sezionamento della corda portante tramite dei cordino di sospensione. Il corpo centrale di entrambi i complessi sopra citati sono costituiti da due componenti isolanti: - una interna di vetroresina che ha il compito di sopportare gli sforzi meccanici di trazione presenti nel filo di contatto e nella corda portante; - una esterna che assicura la necessaria linea di fuga e protegge l anima in vetroresina dalla contaminazione ambientale. Inoltre, protegge il sezionamento del/dei filo/fili di contatto anche dal contatto accidentale con il pantografo. II.2.2 Stato delle superfici La superficie dei due complessi isolanti che costituiscono l isolatore non devono presentare difetti di entità superiori a quelli indicati nella norma IEC par. 8.2 secondo comma. I terminali metallici degli isolatori devono essere esenti da soffiature, gocce fredde, difetti di ritiro, fessure ed altre discontinuità. Sbavature, spigoli vivi o sporgenze capaci di provocare ferite da taglio devono essere rimossi. II.2.3 Zona di connessione Per gli isolatori l accoppiamento fra corpo centrale isolante e i terminali metallici deve essere eseguito a compressione e l impermeabilità alle infiltrazioni d acqua, fra gli elementi, deve essere assicurata con idonei trattamenti. II.2.4 Identificazione degli isolatori di sezione Su ogni isolatore devono essere impresse in modo indelebile le seguenti indicazioni: nome e/o sigla della ditta fornitrice; mese e anno di fabbricazione; categoria e progressivo.

7 7 di 17 PARTE III III.1 IDONEITA TECNICA III.1.1 Richiesta di idoneita tecnica La fornitura degli isolatori è subordinata al preventivo accertamento dell idoneità tecnica del prodotto da effettuare attraverso la Struttura Tecnica competente di RFI. Il processo d idoneità tecnica ha lo scopo di dimostrare la rispondenza del prodotto alla presente STF nonché di verificare la capacità complessiva della ditta fornitrice, la bontà dei materiali impiegati e l adeguatezza dei cicli produttivi. I costi conseguenti allo svolgimento dell attività del suddetto processo sono completamente a carico della ditta fornitrice, ad eccezione della prova di funzionalità in esercizio. Le ditte fornitrici interessate alla fornitura dei particolari oggetto della presente STF, dovranno presentare la seguente documentazione in duplice copia : documentazione tecnica di progetto; istruzione di installazione e di manutenzione; certificazione relativa al Sistema di Qualità ; piano di fabbricazione e controllo, che ha lo scopo di descrivere: 1. le modalità e le fonti di approvvigionamento dei materiali necessari per la realizzazione degli isolatori; 2. le principali fasi di fabbricazione, controllo e collaudo fino all imballaggio del prodotto. Qualora l isolatore da fornire sia già stato oggetto di analogo procedimento da parte di altro Ente, se completamente rispondente alla presente STF e la documentazione risulti esaustiva e rilasciata da laboratori legalmente riconosciuti, è facoltà di RFI accettare la documentazione relativa all esecuzione delle prove di tipo previste al punto III.1.2. Inoltre, RFI si riserva comunque la facoltà di richiedere, a sue cure e spese l effettuazione di ulteriori prove e/o verifiche anche non comprese fra quelle specificate nella presente STF.

8 8 di 17 III.1.2 Prove di tipo III Generalità Le prove di tipo dovranno essere eseguite presso un laboratorio o istituto universitario legalmente riconosciuto o in alternativa, previa autorizzazione di RFI ed eventualmente alla presenza di un proprio incaricato, presso altre strutture ivi compresa quella della ditta fornitrice. Le prove di tipo vanno ripetute in seguito a modifiche dei criteri di progettazione e/o di fabbricazione e/o di materiali impiegati, ovvero su richiesta di RFI. Le prove di tipo e le certificazioni richieste per l isolatore sono indicate di seguito: certificato delle caratteristiche della materia prima; controllo visivo e dimensionale; prova di penetrazione colorante; prova di tenuta a impulso atmosferico a secco; prova di tenuta a frequenza industriale sotto pioggia; prova di scarica a frequenza industriale sotto pioggia; prova di resistenza meccanica a trazione; verifica della qualità della zincatura; prova di funzionalità in esercizio. In tabella 1 sono riportate le caratteristiche di ogni prova sopra elencate.

9 9 di 17 Tabella 1 n Prove 1 Certificato delle caratteristiche della materia prima Complesso isolato per filo di corda contatto portante Metodo di prova Valore richiesto III Numero di campioni filo corda 2 Controllo visivo e dimensionale III Prova di penetrazione colorante III Prova di tenuta a impulso atmosferico a secco Prova di tenuta a frequenza industriale sotto pioggia Prova di scarica a frequenza industriale sotto pioggia Prova di resistenza meccanica a trazione Verifica della qualità della zincatura Prova di funzionalità in esercizio III III III kv 125 kv 30 kv 50 kv 35 kv 60 kv Nota 1 III kn III g/m 2 III Su tutti i campioni presentati 10 provini 3 10 provini ========== Nota 1 Carico di rottura di 1 filo sagomato da 100 mmq è pari a 37 kn; Carico di rottura di 2 fili sagomati da 100 mmq è pari a 74 kn. ========== Dette prove si effettuano una sola volta e vanno ripetute solo in seguito a modifiche dei criteri di progettazione o di fabbricazione degli isolatori oppure dopo modifiche del disegno o dei materiali impiegati, ovvero su richiesta di RFI. A conclusione del procedimento di idoneità tecnica, in caso di esito positivo, RFI restituiranno una copia vistata di tutta la documentazione approvata. Detta documentazione dovrà rimanere presso il costruttore per essere esibita in qualsiasi momento a richiesta di RFI e costituirà la documentazione di riferimento per le successive forniture.

10 10 di 17 III Certificato relativo alle caratteristiche della materia prima La ditta costruttrice deve presentare: 1. il certificato relativo alle caratteristiche delle materie prime impiegate per la copertura isolante. In particolare, nel certificato devono comparire le seguenti indicazioni: ditta fornitrice del materiale isolante (gomma siliconica, ecc.); composizione chimica; ogni altro elemento che individui inequivocabilmente il prodotto impiegato. 2. la documentazione relativa alla barra in vetroresina che attesti che sia una barra epossidica e la provenienza. Se la barra in questione viene realizzata all interno della ditta fornitrice dell isolatore, deve essere presentato un certificato che attesti che la barra impiegata è epossidica. 3. la documentazione relativa alle sciabole e alle morsetterie varie che attesti la provenienza delle materie prime impiegate per realizzare detti particolari. III Controllo visivo e dimensionale Il controllo visivo e dimensionale deve essere effettuato su tutti i campioni prelevati per le prove di tipo e su tutti i campioni prelevati per le prove di accettazione. Tale controllo consiste nel riscontrare che: l aspetto superficiale sia omogeneo e di colore uniforme; la superficie sia esente da cricche, mancanza di materiale, parti taglienti e bave tali da pregiudicare la funzionalità o da poter recare danno alle persone durante il montaggio del materiale stesso; la marcatura per identificare l isolatore deve essere chiara e leggibile; le dimensioni e le tolleranze devono corrispondere a quelle riportate sui disegni costruttivi. Alle dimensioni per le quali non sono indicate tolleranze sui disegni, si devono applicare quelle prescritte dalla norma IEC par. 6. III Prova di penetrazione colorante La prova deve essere eseguita in accordo a quanto prescritto dalla norma IEC par

11 11 di 17 III Prova di tenuta a impulso atmosferico a secco La prova deve essere eseguita in accordo a quanto prescritto dalla norma IEC par Il montaggio deve essere conforme alle prescrizioni della norma sopra citata e comunque nelle medesime condizioni previste in esercizio. Il valore di tenuta dovrà essere maggiore o uguale a quello indicato in tabella 1. III Prova di tenuta a frequenza industriale sottopioggia La prova deve essere eseguita in accordo a quanto prescritto dalla norma IEC par Il montaggio deve essere conforme alle prescrizioni della norma sopra citata e comunque nelle medesime condizioni previste in esercizio. Il valore di tenuta dovrà essere maggiore o uguale a quello indicato in tabella 1 III Prova di scarica a frequenza industriale sottopioggia La prova deve essere eseguita sugli isolatore utilizzati nella prova di cui al punto III Il valore di scarica deve essere maggiore o uguale a quello indicato in tabella 1. III Prova di resistenza meccanica a trazione La prova meccanica deve essere eseguita, su ciascun elemento isolante presente nell isolatore, secondo le seguenti modalità: - all estremità dell elemento isolante per uno o due fili di contatto devono essere collegati rispettivamente due o quattro spezzoni di filo sagomato da 100 mmq (ciascuno di lunghezza max 1 m) mediante i morsetti normalmente previsti e serrati alla coppia pari a quella indicata nella documentazione tecnica (punto III.1.1). - per quanto riguarda l elemento isolante della corda portante deve essere congiunto, tramite appositi attacchi, direttamente alla macchina di prova. Il carico di trazione T applicato all elemento isolante del filo di contatto degli isolatori, deve essere aumentato progressivamente e senza interruzioni fino al 50% del valore del carico di rottura riportati in tabella 1 e mantenuto costante per 1 minuto, quindi aumentare il carico T fino a raggiungere la rottura del/dei filo/fili di contatto.

12 12 di 17 Il carico di trazione T applicato all elemento isolante della corda portante presente nell isolatore deve essere aumentato progressivamente e senza interruzioni fino al valore del carico di rottura indicato in tabella 1 e mantenuto per 1 minuto, senza andare a rottura dell elemento in prova. L esito della prova è soddisfacente se sui complessi isolanti sopra citati non si riscontrano danneggiamenti o sfilamenti permanenti dei terminali metallici dagli elementi isolanti (sono accettati scorrimenti di assestamento nei collegamenti con i morsetti purché non superiori a 3 mm) e il carico di rottura a trazione T che dovrà essere registrato deve essere maggiore o uguale a quello indicato nella tabella sopra indicata. III Verifica della qualità della zincatura La verifica deve essere eseguita in accordo a quanto previsto nella norma CEI EN par. 26. III Prova di funzionalità in esercizio Dopo il superamento di tutte le precedenti prove, RFI procederà all acquisto di un limitato numero di isolatori che farà installare in impianti della Rete idonei ad effettuare una valutazione della loro funzionalità in esercizio per la durata di sei mesi. Inoltre, RFI si riserva di stabilire a proprio insindacabile giudizio il numero di isolatori da acquistare, nonché le località d installazione ed i criteri di valutazione della funzionalità in esercizio. III.1.3 Prova d appello Nel caso in cui una delle prove di tipo, ad eccezione di quella di funzionalità in esercizio (n.9 Tabella 1), abbia esito sfavorevole è concessa una prova d appello consistente nel ripetere tale prova applicata ad un numero doppio di campioni di quelli previsti nella tabella 1. III.2 VERIFICA DELLA CONFORMITA ALLA STF III.2.1 Condizioni di accettazione Tutte le prove di seguito indicate devono essere eseguite su isolatori nuovi, puliti e completi di tutti i particolari.

13 13 di 17 Il materiale oggetto della fornitura, oltre a possedere i requisiti richiesti nella presente STF, deve essere del tutto identico al prodotto approvato nel processo di idoneità tecnica. I costi delle prove elencate al punto III.2.2 (strumentazioni, materiali, ecc..) sono completamente a carico della ditta fornitrice. Gli isolatori necessari per le prove di accettazione dovranno essere prodotti in soprannumero rispetto alla richiesta di fornitura nella quantità indicata in tabella 2. Nel caso che la ditta fornitrice ritenga necessario apportare modifiche, ancorché migliorative, al materiale, è obbligata a comunicarle tempestivamente alla Struttura Tecnica di RFI per l approvazione dell idoneità tecnica delle stesse. Affinché la fornitura possa essere dichiarata accettabile la ditta fornitrice deve: presentare una dichiarazione di conformità che attesti la rispondenza del prodotto a quello approvato nel processo d idoneità tecnica; superare le prove previste al punto III.2.2, eseguite da collaudatore RFI o dalla ditta stessa così come previsto nel piano della Qualità in caso di fornitura in Assicurazione di Qualità. La ditta fornitrice è tenuta ad informare per iscritto con almeno 15 giorni di anticipo la data d inizio della realizzazione della campionatura per consentire, ove ritenuto necessario, la partecipazione alle prove di accettazione da parte di un incaricato RFI. RFI si riserva il diritto di: sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione e delle parti che lo compongono sia nello stabilimento della ditta fornitrice che in quello di eventuali subfornitori; prelevare in qualsiasi momento ed a loro insindacabile giudizio, campioni dei materiali utilizzati nella fornitura per eseguire prove e verifiche presso laboratori di RFI o altri istituti; richiedere sostituzioni e/o varianti che in base alle suddette prove e verifiche fossero ritenute necessarie. La ditta fornitrice è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste da RFI per accertare la rispondenza degli isolatori alla presente STF ed a mettere a disposizione tutto il personale e le attrezzature necessarie per l espletamento di tutte le prove che venissero richieste.

14 14 di 17 III.2.2 Prove di accettazione Le prove di accettazione e le certificazioni richieste per gli isolatori sono le seguenti: A certificato delle caratteristiche della materia prima; B controllo visivo e dimensionale; C verifica della qualità della zincatura; D prova di resistenza meccanica a trazione E prova di tenuta a frequenza industriale a secco; F prova meccanica all urto. Il numero di campioni da prelevare per le prove di accettazione deve essere in accordo con la tabella 2 di seguito riportata : Tabella 2 Numerosità lotto (n) Numerosità campione A B C D E F n < n > < n > 250 Riferito al lotto di fornitura Su i campioni prelevati per le prove di accettazione (C-D-E-F) 3 3 Se il lotto è composto da più di 250 unità, gli isolatori devono essere suddivisi in lotti uguali ciascuno formato da non più di 250 unità. In tabella 3 sono riportate le caratteristiche di ogni prova.

15 15 di 17 Tabella 3 n Prove Complesso isolato per Metodo di filo di corda prova contatto portante Valore richiesto Certificato delle A caratteristiche della materia prima III B C D Controllo visivo e dimensionale Verifica della qualità della zincatura Prova di resistenza meccanica a trazione III III g/m 2 Nota 1 III kn E Prova di tenuta a frequenza industriale a secco III kv 90 kv F Prova meccanica all urto III III Prove di tenuta a frequenza industriale a secco La prova deve essere eseguita in accordo a quanto prescritto dalla norme CEI 36-6 par. 19. III Prove meccanica all urto La prova deve essere eseguita sull elemento isolante del filo di contatto degli isolatori in accordo a quanto prescritto dalla norma CEI-UNEL par III.2.3 Prove d appello Se un solo isolatore o una sola parte metallica non soddisfa una qualsiasi delle prove di accettazione, è concessa una prova d appello consistente nel ripetere tale prova applicata ad un numero doppio di campioni di quelli previsti dalla tabella 2.

16 16 di 17 Se due o più isolatori o parti metalliche non soddisfano una qualsiasi delle prove di accettazione, o se anche un solo risultato delle prove di appello sugli isolatori o parti metalliche non è soddisfacente, l intero lotto deve essere considerato non conforme alla presente STF e deve essere ritirato dalla ditta costruttrice. III.3 PROVE DI SELEZIONE Il ditta fornitrice su tutti gli isolatori della fornitura deve eseguire le seguenti prove: esame a vista; prova a trazione meccanica individuale. III.3.1 Esame a vista Tutti gli isolatori devono essere esaminati con cura per escludere eventuali difetti da fabbricazione. La connessione delle parti metalliche con quelle isolanti e il colore dell elemento isolante devono essere conformi al disegno dell isolatore. Sul rivestimento dell elemento isolante sono ammesse imperfezioni superficiali di area inferiore a 25 mmq (purchè l area complessiva delle imperfezioni non oltrepassi lo 0,2 % della superficie totale) e di profondità inferiore ad 1 mm. III.3.2 Prova a trazione meccanica individuale La prova deve essere eseguita in accordo a quanto prescritto dalla norma IEC par III.4 ISTRUZIONE IN CASO DI NON CONFORMITA Nel caso in cui risultassero difformità tra quanto riscontrato e quanto dichiarato dalla ditta fornitrice, il lotto di fornitura contestato deve essere sostituito a cura e spese della ditta fornitrice stessa che, a giudizio insindacabile di RFI potrà essere esclusa dalle future gare di fornitura per un periodo non inferiore a cinque anni.

17 17 di 17 III.5 IMBALLAGGI E PROTEZIONI III.5.1 Imballaggi Ogni imballo, realizzato con una robusta e rigida scatola deve, contenere un solo isolatore. Tutti i materiali utilizzati per l imballaggio dell isolatore in questione rimarranno di proprietà RFI. Su ogni imballo devono essere indicate, mediante stampigliatura o targhetta, le seguenti indicazioni: Nome o sigla della ditta fornitrice; Numero e data dell ordinazione e/o specifica dell ordine; Categoria e progressivo. III.6 INFORMAZIONI ALL UTILIZZATORE A corredo di ciascun isolatore, contenuta nel relativo imballo, deve essere fornità un istruzione necessaria per il montaggio. Detta istruzione deve contenere anche l indicazione dei controlli da eseguire durante l esercizio per verificare il corretto assemblaggio. Tutta la documentazione di cui sopra deve essere redatta in lingua italiana.

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