Indice. 1 La Riforma di Lutero
|
|
- Jacopo Bono
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INSEGNAMENTO DI STORIA MODERNA LEZIONE IV RIFORMA PROTESTANTE E RIORGANIZZAZIONE DEL CATTOLICESIMO PROF. DANIELE CASANOVA
2 Indice 1 La Riforma di Lutero La guerra dei cavalieri e dei contadini Zwingli, Calvino e la diffusione della Riforma in Europa Il concilio di Trento e la compagnia di Gesù La Controriforma cattolica Cronologia Bibliografia di 17
3 1 La Riforma di Lutero Esigenze di rinnovamento all'interno della Chiesa cattolica erano iniziate ad affiorare già tra la fine del Trecento ed i primi del Quattrocento. L'autorità del Papato era stata messa fortemente in discussione dal Concilio di Costanza ( ), convocato per porre fine allo Scisma d Occidente. Per alcuni riformatori, come il Wycliff e lo Hus, la radice della corruttela interna della chiesa dipendeva dall'allontanamento dall'originario insegnamento cristiano e predicavano un ritorno alla semplicità e alla purezza del cristianesimo delle origini. Per altri, come nel caso del domenicano Girolamo Savonarola, che tra il 1498 e il 1499 diede vita a Firenze ad una repubblica sostanzialmente egualitaria, le cause della degenerazione erano da ricercare nella corruzione dei costumi ecclesiastici, nello sfarzo della corte papale e nell eccessivo coinvolgimento della Chiesa romana negli affari mondani. Tali aspirazioni riformatrici, però, non avevano apportato grandi cambiamenti alle condizioni della Chiesa, anche se le esigenze di un rinnovamento spirituale del mondo cristiano a partire dalla seconda metà del Quattrocento si erano fatte più acute grazie all'impulso degli studi umanistici. In particolare in alcuni paesi europei, Germania, Francia e Inghilterra, l'attenzione degli studiosi si era rivolta allo studio della Bibbia e degli scritti dei Padri della Chiesa, onde riscoprire il volto originario di un cristianesimo primitivo. Di questo umanesimo cristiano, accanto ad uomini come Tommaso Moro in Inghilterra, Giovanni Reuchlin in Germania, Léfèvre d'estaples in Francia, Juan Luis Vives in Spagna, l'esponente più illustre fu un dotto olandese, Erasmo da Rotterdam, acclamato in tutt'europa come il più famoso umanista dei suoi tempi. Mentre, sulla scorta degli scritti di Erasmo, un'intera generazione di umanisti, aperta ai progressi dell'intelligenza e alla ricerca del sapere critico, combatteva contro l'ignoranza e l'intolleranza degli ecclesiastici e contro le superstizioni e il sapere della cultura scolastica, in tutti gli strati della popolazione cresceva il malcontento per la condotta dei sacerdoti, dei vescovi e dei pontefici. In particolare, principi e governi, mal tolleravano le ingenti ricchezze della Chiesa sperperate per mantenere il lusso ed i vizi di un clero dimentico dei propri doveri e acquisite a discapito della popolazione sotto forma di decime, contribuzioni e offerte per le indulgenze, cioè la remissione delle pene del Purgatorio in cambio del versamento di una somma di danaro adeguata alle possibilità del fedele. Ingenti somme, quindi, prendevano la via di Roma per alimentare il fasto dei papi e favorire i loro parenti (nepotismo). 3 di 17
4 La scintilla destinata a dare fuoco all'incendio che covava da tempo venne da un'ennesima richiesta di denaro da parte di Leone X, desideroso di terminare i lavori della grande basilica di S. Pietro a Roma, iniziati sotto il pontificato del suo predecessore, Giulio II. L'urgente bisogno di fondi per la costruzione della basilica, spinse il pontefice a concedere all'arcivescovo di Magdeburgo, Alberto di Brandeburgo, dietro il pagamento di ducati in contanti, anche la carica di arcivescovo di Magonza, cosa che lo avrebbe reso uno dei sette principi che partecipavano all elezione dell imperatore e capo della Chiesa tedesca. Alberto per soddisfare la richiesta papale ricorse ad un prestito ottenuto dalla banca dei Fugger e, per rifarsi dell'ingente somma anticipata alla Curia romana, ottenne in appalto dal papa per otto anni la concessione di riscuotere in Germania le somme devolute dalla popolazione per una nuova indulgenza plenaria (cioè la remissione totale dei peccati). La raccolta di elemosine, dunque, si serviva degli stessi strumenti di quella delle imposte: un privato anticipava all autorità centrale una certa somma di danaro e in cambio otteneva il diritto di riscuotere le tasse o appunto le elemosine per un certo periodo. L'intervento finanziario dei Fugger e la grossolanità dei predicatori, ad esempio, il frate domenicano Johann Teztel, al quale fu affidato il compito di raccogliere le offerte, era solito affermare "quando il denaro nella cassa canta, l'anima dal purgatorio salta", trasformarono l'indulgenza papale in una scandalosa speculazione sul sentimento religioso popolare. Particolarmente indignato di tutto ciò fu un giovane monaco agostiniano, Martin Lutero ( ), professore di teologia all'università di Wittenberg, nel ducato di Sassonia. Il frate tedesco, con un procedimento assai frequente nel mondo accademico del suo tempo, il 31 di ottobre 1517 redasse 95 tesi teologiche intorno alla questione delle indulgenze, che spedì all'arcivescovo di Magonza e al vescovo di Brandeburgo, dichiarandosi pronto a sostenerle anche in una pubblica disputa contro chi avesse voluto confutarle. Con tale atto si fa risalire l'inizio della Riforma Protestante. Il contenuto delle tesi luterane, oltre a criticare il modo in cui era stata concepita e predicata l'indulgenza e a mettere in dubbio l'autorità papale - Dio e non il papa aveva il potere di rimettere le pene da Lui inflitte agli uomini - diede al monaco agostiniano una certa popolarità nell'opinione pubblica tedesca, da tempo esasperata dallo sfruttamento e dalle ricchezze del clero: si calcolava che in Germania al tempo di Lutero un terzo delle terre fosse di proprietà ecclesiastica. Convinto che la salvezza eterna dell'uomo fosse assicurata esclusivamente da un atto interiore della coscienza, dall'accettazione dell'amore di Dio per i peccatori, in una sola parola dalla fede (giustificazione per fede), Lutero negava il valore di tutto quel complesso di pratiche od opere, come ad esempio quelle 4 di 17
5 devozionali e la concessione delle indulgenze, attraverso le quali la Chiesa stabiliva che l'uomo poteva collaborare alla propria salvezza. Alle decretali dei papi, egli opponeva come unica forma di salvezza Sola gratia, sola fide, sola scriptura (solo attraverso la grazia, solo attraverso la fede, solo attraverso la scrittura). 5 di 17
6 2 La guerra dei cavalieri e dei contadini Stampate su fogli volanti le 95 tesi ebbero un incredibile successo e furono vendute in migliaia di copie. Il loro contenuto provocò l immediata denuncia di Lutero alle autorità vescovile e contro il monaco tedesco fu avviato un processo per eresia che si concluse nel 1520 con la sentenza di scomunica. Inutilmente, l anno successivo, l imperatore Carlo d Asburgo ( ), convocò Lutero a Worms davanti alla Dieta, cioè l assemblea dei principi territoriali e dei rappresentanti delle città tedesche. Dotato di un salvacondotto, Lutero si presentò al cospetto dell imperatore ma non rinnegò la sua dottrina e i propri scritti. Scomunicato anche dall autorità imperiale e messo al bando dall impero fu tratto in salvo da Federico il Saggio, Elettore di Sassonia, che simulò un suo rapimento e lo mise al sicuro nel castello di Wartburg. Dall esilio Lutero ebbe modo di precisare il proprio pensiero in una serie di scritti e si dedicò alla traduzione della Bibbia in tedesco, che grazie alla diffusione dell'arte della stampa ebbe una notevole diffusione tra le classi popolari, e ciò rese possibile alle sue idee di espandersi rapidamente e di trovare pratica attuazione in una Riforma della chiesa, che fu accettata in vari principati e città tedesche, nonché dai regni scandinavi di Svezia, Norvegia e Danimarca. Sin anche il Gran Maestro dell Ordine Teutonico accettò la Riforma luterana e trasformò i possessi dell Ordine in uno stato laico, il ducato di Prussia, destinato ad avere un ruolo di primaria importanza nella storia d Europa. Dove attecchiva la Riforma, i seguaci riorganizzavano la liturgia tenendo conto degli insegnamenti di Lutero. Così nella nuova Chiesa luterana era accolto il principio del sacerdozio universale dei credenti, della giustificazione per fede, dell autorità della Scrittura. Si aboliva, quindi, la dipendenza della chiesa dal papa, sparivano insieme a tutti i privilegi del clero, i conventi, i pellegrinaggi, la venerazione di santi, di immagini e di reliquie, cioè tutte quelle opere e quelle pratiche considerate indispensabili dalla Chiesa romana. I sacramenti erano ridotti da sette a due, a quanti, cioè Lutero riteneva fossero i soli istituiti da Cristo: il battesimo e la comunione. Lutero aveva voluto essere un riformatore religioso e non aveva mai avuto l intenzione di attaccare il potere secolare, ma il messaggio di Lutero, da un punto di vista sociale ed economico, fu interpretato come un esortazione a impadronirsi delle proprietà ecclesiastiche. Chiusi i conventi, eliminata la potenza ed il fasto del clero, semplificata la vita ecclesiastica, principi e città si affrettavano ad incamerare l enorme massa di beni ecclesiastici, cosa che favorì il formarsi di una 6 di 17
7 classe di grandi proprietari fondiari, generalmente appartenenti all alta nobiltà e alla grande borghesia cittadina. Tra il 1522 e il 1525 il malessere che serpeggiava nel mondo tedesco esplose in tutta la sua gravità. Il primo gruppo sociale che manifestò il proprio malcontento furono i cavalieri, appartenenti alla piccola nobiltà, i cui tradizionali privilegi erano minacciati dalla crescita di poteri e di ricchezza della grande nobiltà. Il tentativo di alterare l ordine sociale fu subito represso dalla grande feudalità che nell aprile del 1523 sgominò gli insorti uccidendone il capo, Franz von Sickingen ( ). Nella primavera del 1524 prese piede, invece, in Renania, nella Germania sud-occidentale, la rivolta dei contadini che divampò in tutte le regioni centro-meridionali. I contadini cercarono di reagire anch essi al crescente potere della grande aristocrazia, che tendeva di limitare le loro libertà personali e a cancellare le autonomie delle comunità rurali, soprattutto riguardo all uso delle risorse collettive (diritti di pesca, di caccia, di pascolo e così via). Con infaticabile attività, il loro capo, Thomas Müntzer ( ), ex allievo di Lutero, che cercò di organizzare militarmente i propri seguaci, riteneva che il supremo potere si dovesse concentrare nel popolo e che la riforma luterana non fosse sufficiente a rimediare alle iniquità del tempo. Müntzer, sostenitore di una dottrina ancora più radicale di quella luterana denominata anabattista (dall uso di ribattezzare gli aderenti, non ritenendo valido il battesimo ricevuto da piccoli), vagheggiava un nuovo ordine sociale in cui le classi subalterne si riscattassero dai loro oppressori. Sebbene in un primo momento Lutero avesse riconosciuto la fondatezza delle richieste dei contadini, disapprovò le violenze commesse dagli insorti e negò loro il diritto ad insorgere con le armi. Prese le distanze dalle rivendicazioni del mondo contadino, sostenendo la necessità di restaurare il vecchio ordine sociale, Lutero esortò l intervento armato dei principi, i quali nel maggio del 1525 soffocarono violentemente la rivolta e furono uccisi più di contadini. Ristabilito il vecchio ordine i principi degli Stati territoriali tedeschi che avevano abbracciato il luteranesimo imposero alla Dieta di Spira, riunita nel 1526, il principio che la scelta della religione all interno di uno Stato spettasse al principe e quando nel 1530 l imperatore Carlo V cercò di revocare le concessioni fatte nel 1526 nel tentativo di ristabilire l unità religiosa, alcuni principi (Sassonia, Assia e Brandeburgo) e diversi rappresentati di città si rifiutarono di abiurare la dottrina luterana e all imposizione dell imperatore risposero noi protestiamo, da cui l appellativo di protestanti, e si strinsero fra loro in una coalizione armata: la Lega di Smalcalda. I tentativi di riconciliazione tra protestanti e cattolici si conclusero solo nel 1555 con la pace di Augusta: Carlo V 7 di 17
8 accettò la presenza del luteranesimo all interno dell impero e stabilì che ogni suddito avrebbe dovuto seguire la religione del proprio signore territoriale. 8 di 17
9 3 Zwingli, Calvino e la diffusione della Riforma in Europa Se la Riforma di Lutero aveva trovato il proprio seguito nell ambiente dei principi germanici, tendenze non dissimili stavano allignando nelle città mercantili della Svizzera e della Francia, approfittando dell azione svolta dall umanesimo erasmiano, specialmente negli ambienti della cultura e della borghesia cittadina. Le istanze di riforma nelle città svizzere furono portate avanti in genere con il pieno consenso delle autorità municipali, che in questa maniera assumevano il controllo delle Chiese locali e mettevano fine al drenaggio di risorse a favore della Chiesa romana. A Zurigo, Huldlrych Zwingli ( ), un predicatore formato alla scuola degli umanisti italiani e di Erasmo, che era stato un soldato mercenario durante la battaglia di Marignano, nel 1523 riusciva ad ottenere dalle autorità della sua città una radicale riforma ecclesiastica fondata sull autorità della Scrittura. Il pensiero di Zwingli si diffuse in diverse città svizzere, tra cui Berna, San Gallo e Basilea, tanto da indurre i cantoni cattolici ad allearsi in una lega per arginare la diffusione delle idee del riformatore svizzero. Anche Zwingli, al pari di Lutero, si mostrò intransigente nei confronti degli anabattisti che predicavano una chiesa libera da ogni autorità politica e civile. La violenta ondata repressiva scatenata in Svizzera contro gli anabattisti fece disperdere i suoi segaci in tutt Europa. Dopo la morte del riformatore svizzero, avvenuta durante gli scontri tra i cantoni cattolici e le città riformate, la Riforma di Zwingli trovava nuovo vigore nell opera ancora più incisiva di Giovanni Calvino ( ). Nativo della Francia ed educato in un ambiente umanistico, ben diverso da quello monastico da cui era uscito Lutero, Calvino riuscì a trasformare la Riforma da un fatto limitato sostanzialmente ai popoli germanici, in un avvenimento di portata europea. Al centro del suo pensiero religioso vi era la dottrina della predestinazione, questione che era stata oggetto di un grande dibattito tra Erasmo, che aveva difeso il libero arbitrio, e Lutero, che aveva teorizzato la totale subordinazione dell uomo a Dio. Perseguitato in Francia per la propria adesione ai principi riformatori, si rifugiò nel 1535 a Basilea e poi a Ginevra, dove espose il proprio programma di riforma. Riorganizzata la struttura della Chiesa ginevrina instaurò una rigorosa disciplina religiosa e vietò dalla città svizzera le rappresentazioni teatrali profane, la lettura di alcuni testi religiosi e in generale di ogni manifestazione considerata frivola e immorale, come il ballare o il giocare a carte. 9 di 17
10 Migliaia di perseguitati religiosi affluirono a Ginevra da ogni parte d Europa e trasformarono la città nella roccaforte della Riforma. Calvino elaborò una teoria in cui rivalutò il lavoro e l attività economica e sostenne la conciliabilità fra ricerca del benessere terreno e speranza di salvezza. Lungi dall attendere fatalisticamente il compiersi del proprio destino, l uomo doveva adempiere in ogni momento della sua vita ad una missione divina, non doveva abbandonarsi alla cupidigia, né alla frode. Perciò il tempo non andava sprecato nell ozio, così come non andava sprecato il denaro in piaceri e frivolezze. L attività produttiva diviene un esperienza religiosa e anche quella politica doveva conformarsi ai principi religiosi. Pertanto nei paesi influenzati dal calvinismo se da una parte si radicava il principio di un controllo del potere dal basso, si tendeva, cioè, a limitare l autorità regia stabilendo le basi delle moderne libertà civili, dall altra la distinzione tra potere civile e potere religioso veniva a cadere. Le rigide misure adottate da Calvino e dai suoi seguaci non mancarono di suscitare reazioni nei ceti borghesi cittadini, in particolare alcune potenti famiglie ginevrine tentarono di opporsi alla riforma calvinista. La decisa reazione delle autorità, che arrivò alla condanna al rogo del medico spagnolo Michele Serveto ( ), anabattista e sostenitore della natura umana del Cristo, rafforzò la posizione di Calvino e le sue idee si diffusero da un capo all altro d Europa. L adesione alla Riforma fu massiccia in molte parti d Europa. In parte della Germania, in Danimarca e in Scandinavia si diffuse il luteranesimo, mentre il calvinismo fece proseliti nei Paesi Bassi, in Scozia, in alcuni territori tedeschi, in Svizzera e in Ungheria. In Francia, gli ugonotti, così erano chiamati i calvinisti francesi, che rappresentavano circa un quinto della popolazione francese, nel maggio del 1559 tennero clandestinamente a Parigi il primo sinodo della Chiesa riformata. In Inghilterra l istituzione della Chiesa anglicana fu opera del sovrano Enrico VIII ( ), il quale invaghitosi di una dama di corte, Anna Bolena, decise di richiedere al papa l annullamento del suo matrimonio con Caterina d Aragona, figlia di Ferdinando il Cattolico. Il pontefice si rifiutò di considerare nullo il suo matrimonio e scomunicò il re inglese, che in risposta, convocò il Parlamento e ottenne dall assemblea l approvazione dell Atto di Supremazia (1534), una legge che sanciva il distacco della Chiesa d Inghilterra da Roma e nominava il sovrano capo supremo di essa, con facoltà di nomina dei vescovi e di esercitare sul clero ampio controllo. Furono soppressi conventi e monasteri e le immense proprietà ecclesiastiche furono confiscate. Una parte di esse furono incamerate dalla Corona e parte delle rendite furono destinate ad opere di pubblica utilità e assistenziali, un altra parte, invece, fu acquisita da nobili e mercanti, i quali aderirono con 10 di 17
11 profonda convinzione, sia sul piano politico-religioso sia su quello economico, alla politica della monarchia inglese. Durissime persecuzione si abbatterono su quanti non vollero accettare l Atto di Supremazia e intralciavano la politica di Enrico VIII, le prime vittime furono il vescovo di Rochester, che aveva sostenuto con vigore la causa di Caterina d Aragona, e l umanista Tommaso Moro, entrambi furono decapitati perché si rifiutarono di giurare obbedienza al nuovo regime. Fino alla morte di Enrico VIII (1547) l Inghilterra rimase ancorata allo scisma per sole ragioni politiche, fu il figlio Edoardo VI a spingere l anglicanesimo verso una soluzione protestante che si avvicinava alle dottrine calviniste. Più tardi anche la Scozia, per opera di un discepolo di Calvino, John Knox, avrebbe aderito al calvinismo, mentre l Irlanda avrebbe rinsaldato nella fede cattolica la sua ferma opposizione all Inghilterra. Alla morte di Calvino (1564) l Europa occidentale era divisa in tre grandi aree d influenza religiosa. La Riforma luterana nel 1527 era giunta in Svezia grazie a Gustavo I Vasa, nel 1536 in Norvegia e Danimarca, poi nel 1539 negli Stati baltici e in Finlandia. Negli anni Sessanta il calvinismo penetrava in Scozia, Olanda, Inghilterra e parte della Francia. Il cattolicesimo aveva le sue roccaforti nella penisola italiana e in quella iberica, gran parte dell Irlanda e della Francia. 11 di 17
12 4 Il concilio di Trento e la compagnia di Gesù La scarsa attenzione prestata dalla Curia romana alla diffusione della Riforma fu un errore di valutazione. Nonostante che all interno della Chiesa cattolica sin dai primi del Quattrocento fosse avvertito il bisogno di una riorganizzazione interna e di una riforma dei costumi del clero, fu necessario un avvenimento drammatico come il sacco di Roma del 1527, interpretato da molti come una punizione divina contro la corruzione della Chiesa, per far capire ai vertici ecclesiastici che il riordino della Chiesa era divenuta una questione urgente. Con la nomina di Paolo III Farnese ( ) la Chiesa iniziò a reagire alla diffusione delle dottrine protestanti e mettere in atto una serie di contromisure per consolidare le strutture ecclesiastiche. Al suo pontificato sono da ascrivere alcuni eventi, quali la formazione della Compagnia di Gesù (1540), la riorganizzazione dell Inquisizione (1542) e l apertura del Concilio di Trento (1545), che determinarono l inizio del moto che va sotto il nome di Controriforma o di Riforma cattolica. Durante il lungo e complesso Concilio di Trento ( ), che sancì la divisione religiosa europea, non mancarono di riaffiorare quelle tendenze, che avevano agitato la chiesa al tempo del Concilio di Costanza, favorevoli alla limitazione dell autorità papale, al rafforzamento di quella dei vescovi, all autonomia delle chiese nazionali e alla dichiarazione della superiorità del Concilio sul papa. Tuttavia, grazie all opera della diplomazia della Curia romana e all autorità dei gesuiti, il Concilio si risolse in un rafforzamento dell autorità del papa e in una radicale condanna delle dottrine protestanti. Sin dalle prime sedute furono ribadite le posizioni dottrinarie contestate dai riformati. Fu stabilito che la dottrina cristiana risiedeva nelle tradizioni orali e nei libri conservati dalla Chiesa, fu sancito che il testo ufficiale della Sacra Scrittura fosse la traduzione latina di S. Girolamo, nota col nome di Vulgata e che l autorità ecclesiastica fosse l unica ad avere la prerogativa di interpretarla. La frattura col mondo protestante divenne più profonda quando fu dichiarata erronea la giustificazione per fede, caposaldo della dottrina luterana, e che ci si poteva salvare sia per fede che per le opere. Infine, contro la riduzione a due soli sacramenti operata dai protestanti, si confermò in sette il numero dei sacramenti. Sul piano disciplinare, il Concilio di Trento riaffermò l obbligo del celibato ecclesiastico, l uso del latino al posto delle lingue volgari nel culto pubblico, l istruzione e la formazione dei preti in apposite scuole (i seminari) e si cercò di porre un freno alla dilagante 12 di 17
13 immoralità del clero stabilendo l obbligo di residenza dei vescovi e dei parroci e vietando il cumulo di benefici nella stessa persona. Le decisioni conciliari furono racchiuse alla fine del Concilio nella Professione di fede Tridentina(1564), che divenne il fondamento della dottrina della chiesa cattolica. Un ruolo di primaria importanza per il trionfo della Controriforma nei paesi cattolici si deve alla compagnia di Gesù. Il nuovo ordine religioso fondato nel 1540 dallo spagnolo Ignazio di Loyola, già capitano negli eserciti iberici, nacque con lo scopo di combattere per Dio sotto la bandiera della Croce e di servire unicamente il Signore e il pontefice romano, suo vicario in terra. I chierici della compagnia, i gesuiti, osservavano i consueti tre voti di castità, povertà e obbedienza, e in aggiunta ne pronunciavano un quarto, di speciale obbedienza al papa. La compagnia concentrò la sua attenzione nel settore della predicazione e delle missioni, nell insegnamento e nelle opere di carità. Pervasa da un rigido spirito autoritario, aveva una struttura rigidamente centralizzata e si diffuse in tutt Europa, distinguendosi nella riconquista dei territori influenzati dalla Riforma. Lungi dall aborrire da ogni esteriorità, come facevano i calvinisti, i gesuiti promossero il fasto spettacolare delle cerimonie religiose e la grandiosità degli edifici ecclesiastici. Dalle loro fila uscirono i più eloquenti predicatori e membri dell ordine divennero confessori e direttori spirituali di diverse Case regnanti. Lo strumento che i gesuiti adoperarono in modo del tutto particolare per il trionfo della fede cattolica fu l istruzione. Fondarono una serie di collegi in cui i giovani rampolli della nobiltà oltre a ricevere un istruzione di alto livello venivano educati al rispetto dell autorità e della tradizione, alla venerazione per il magistero papale, tenendoli lontani dalla possibilità dell insorgere di dubbi critici. Oltre le tradizionali materie di studio, nelle scuole gesuitiche si utilizzavano modelli didattici innovativi, come il teatro, la danza e la musica. Fu proprio l intensa attività svolta dai gesuiti nel campo della direzione spirituale e dell istruzione, che impregnò l intera Controriforma del loro spirito e della loro mentalità. 13 di 17
14 5 La Controriforma cattolica Come attraverso la compagnia di Gesù lo spirito militaristico e l accesa devozione spagnola entravano nel corpo della Chiesa, così attraverso la riorganizzazione dell Inquisizione, un istituzione di origine medievale sorta per punire i sostenitori di teorie contrarie all ortodossia cattolica, entrava quello spirito di rigida intolleranza religiosa, che aveva caratterizzato la Castiglia del Quattrocento. La riorganizzazione dell Inquisizione fu infatti affidata al cardinale Carafa, più tardi pontefice col nome di Paolo IV, che era stato appunto nunzio a Madrid e aveva potuto osservare da vicino l opera dell Inquisizione spagnola costatandone i successi. Nel 1542, prima ancora che iniziassero i lavori del Concilio di Trento, per coordinare la lotta contro gli eretici venne creata una speciale congregazione detta del Santo Ufficio. Formata da nove cardinali, svolse una capillare azione repressiva e da Roma controllò l intero apparato dell Inquisizione. I suoi membri costituirono una sorta di partito degli intransigenti che riuscì in più occasioni a far eleggere papa un proprio membro, come il già citato Gian Pietro Carafa e Michele Ghisleri, eletto papa nel 1556 col nome di Pio V. Al Santo Ufficio più tardi fu associata la Congregazione dell Indice, cui venne delegata la lotta contro la propagazione delle idee protestanti per mezzo della stampa. Quest ultima era stata un efficacissimo strumento di diffusione delle idee riformate e così i libri e tutti i tipi di pubblicazioni furono sottoposti sotto un severo controllo e nel 1559 fu compilato un primo Indice dei libri proibiti, un elenco di testi di autori ritenuti eretici o che contenevano notizie ritenute dannose per la fede e i costumi cristiani, dei quali si vietava con pene severe la stampa, la lettura e la circolazione. Censura e repressione non fu prerogativa della sola Chiesa cattolica. Anche nei paesi protestanti l ortodossia fu difesa con estrema intransigenza, come accadde nel caso degli anabattisti. Cattolici e protestanti furono, altresì, determinati nel perseguitare gli ebrei, espellendoli o chiudendoli nei ghetti, e nel reprimere i culti popolari e le loro commistioni tra magia e religione. In particolare, con la rottura dell unità religiosa, si aggravò drammaticamente la caccia alle streghe e decine di migliaia di persone furono condannate al rogo in tutt Europa con l accusa di stregoneria. Accanto a quest opera repressiva, alla restaurazione del principio di autorità e di tradizione, la Controriforma conobbe, altresì, tutta una vasta opera diretta al risanamento morale della Chiesa, all azione nel campo dell educazione e della carità. Nuovi ordini religiosi sorsero dedicati in modo particolare all assistenza e all istruzione, come i Filippini, i Fatebenefratelli e gli Scolopi. Una vasta 14 di 17
15 azione missionaria, soprattutto per opera della Compagnia di Gesù, venne indirizzata alla conversione degli abitanti dell America, dell Asia e poi dell Africa. Alcuni gesuiti come Francesco Saverio e Matteo Ricci raggiunsero le corti indiane, cinesi e giapponesi e s impegnarono nello studio delle lingue orientali e dei costumi locali. Una cruciale importanza fu attribuita alle arti figurative. I gesuiti, a partire dalla chiesa del Gesù di Roma, promossero una tipologia architettonica, i cui tratti fondamentali erano costituiti dalla maestosità della facciata e dall ampia navata, in grado di permettere la celebrazione di grandiose cerimonie liturgiche. Sorse un nuovo stile artistico, il barocco, che mise al servizio della Chiesa cattolica la maestà scenografica delle sue fastose costruzioni sovraccariche di ornamenti. Iniziative indubbiamente generose e nobili sorsero da molte parti per cercare di promuovere l istruzione popolare, risanare moralmente il clero, ravvivare il fervore religioso nelle masse popolari. A tale proposito l istituzione in tutti i paesi cattolici di nuove confraternite, associazioni di fedeli che si proponevano di svolgere pratiche devozionali, di provvedere alla sepoltura dei cadaveri e di perseguire finalità mutualistiche e benefiche, costituì uno degli strumenti a disposizione della Chiesa per disciplinare e incanalare le popolazioni ai valori dell ortodossia cattolica. In linea generale l azione della controriforma cattolica si fece sentire in tutt Europa in modo particolarmente intenso nel corso del XVII secolo. 15 di 17
16 6 Cronologia 1517 Martin Lutero pubblica le 95 tesi contro la dottrina delle indulgenze La Dieta di Worms bandisce Lutero dall impero. Lutero inizia la traduzione in tedesco del Nuovo Testamento Guerra dei contadini in Germania. Esecuzione di Thomas Müntzer 1527 Sacco di Roma Zwingli inizia la Riforma in Svizzera Dieta di Augusta Enrico VIII d Inghilterra emana l Atto di Supremazia Calvino inizia la sua attività riformatrice a Ginevra 1540 Ignazio di Loyola fonda la Compagnia di Gesù Paolo III riorganizza l Inquisizione e introduce la Congregazione del S. Ufficio Concilio di Trento Pace di Augusta. 16 di 17
17 Bibliografia D. Cantimori, Umanesimo e religione nel Rinascimento, Einaudi, Torino, L. Febvre, Martin Lutero, Laterza, Roma-Bari, R. H. Bainton, La riforma protestante, Einaudi, Torino, J. Macek, La riforma popolare, Sansoni, Firenze, M. Weber, L etica protestante e lo spirito del capitalismo, Sansoni, Firenze, S. Zoli, La Controriforma, La Nuova Italia, Firenze, Prosperi, Il Concilio di Trento. Un introduzione storica, Einaudi, Torino, Ginzburg, I bene andanti. Stregoneria e culti agrari fra 500 e 600, Einaudi, Torino, di 17
Pagine corrispondenti sul libro:
Pagine corrispondenti sul libro: 160-169 1. LA CORRUZIONE DELLA CHIESA SIMONIA Sempre più spesso vescovi e cardinali apparivano interessati alla ricchezza e al potere politico, più che al ruolo religioso
DettagliRIFORMA E CONTRORIFORMA
RIFORMA E CONTRORIFORMA L EUROPA TRA TANTE RELIGIONI PROF.SSA A. MUCCI a.s. 2010-2011 QUESTIONE DI TERMINI! Riforma espressione con cui la storiografica ha indicato la protesta religiosa nei confronti
DettagliLA RIFORMA PROTESTANTE. 1517: le 95 TESI di MARTIN LUTERO
LA RIFORMA PROTESTANTE 1517: le 95 TESI di MARTIN LUTERO MARTIN LUTERO CHI ERA? Un monaco agostiniano tedesco e professore di teologia a Wittenberg E il fondatore del PROTESTANTESIMO, una dottrina religiosa
DettagliRiforma protestante. scaricato da
Riforma protestante A causa degli atteggiamenti criticabili della Chiesa cattolica in Europa, nel Cinquecento crebbe sempre di più il malcontento dei fedeli. Esso era causato da alcune consuetudini discutibili
DettagliIl Cristianesimo e la Riforma protestante. Lezioni d'autore
Il Cristianesimo e la Riforma protestante Lezioni d'autore Il Cristianesimo è oggi la religione più diffusa al mondo con 2,1 miliardi di fedeli (33% degli abitanti del pianeta): cattolici, 1 miliardo (17,5%)
DettagliRiforma protestante. pp
Riforma protestante pp. 95-101 Stato della Chiesa: uno Stato spirituale Sutri, anno 728: con la donazione del castello di Sutri al papa Gregorio II, il re Longobardo Liutprando crea il primo nucleo dello
DettagliINDICE GENERALE. Prefazione degli editori dell opera parte quarta IL BASSO MEDIOEVO (Ludger Körntgen Martin Ohst)
INDICE GENERALE Prefazione degli editori dell opera............................. 5 parte quarta IL BASSO MEDIOEVO (Ludger Körntgen Martin Ohst) INTRODUZIONE: Cambiamento e continuità, unità e molteplicità.....
DettagliLa Chiesa all inizio del Cinquecento
La Chiesa all inizio del Cinquecento Gran parte del clero si era allontanata dagli insegnamenti di Cristo (umiltà, povertà, castità) CORRUZIONE MORALE DELLA CHIESA I Papi non erano più, da molti secoli,
DettagliIl Cinquecento: a) Situazione politica
Il Cinquecento: a) Situazione politica A1- Italia - Re di Francia Carlo VIII con appoggio Ludovico il Moro scende in Italia. Non incontra resistenze e arriva a Napoli. (1494) - Lega antifrancese - Ritirata
DettagliAnno 2013/2014 Programma di Storia Unità I Il Medioevo 1 Potere e strutture politiche nel Medioevo
Anno 2013/2014 Programma di Storia Unità I Il Medioevo 1 Potere e strutture politiche nel Medioevo 1.1 Le condizioni materiali dell Europa 1.2 La nascita del sistema feudale 1.3 Il sacro romano impero
DettagliCapitolo 4 La Riforma protestante
Capitolo 4 La Riforma protestante 1517 Pubblicazione delle 95 tesi di Lutero contro le indulgenze 1542 Istituzione da parte della Chiesa cattolica del Santo Uffizio dell inquisizione 1521 Scomunica di
DettagliCiclo di studi: Conoscere la Bibbia
Ciclo di studi: Conoscere la Bibbia LA RIFORMA Religiose e morali economiche politiche Vendita indulgenze Calvinista cause Luterana chiese Anglicana La riforma protestante diffusione geografica Germania,
DettagliLA RIFORMA PROTESTANTE
LA RIFORMA PROTESTANTE LE CAUSE DELLA RIFORMA interessi temporali dei papi corruzione diffusa crisi della chiesa grande indulgenza 1517 pubblicazione tesi di Lutero 1. scontro tra principi e imperatore
DettagliLa Riforma protestante
La Riforma protestante Alla fine del XV secolo la Chiesa attraversava una nuova crisi a causa delle corruzione e della decadenza dei costumi ecclesiastici. Gli studiosi umanisti avviarono uno studio critico
DettagliNOSTRA SIGNORA PESCARA
NOSTRA SIGNORA PESCARA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2011/2012 PROGRAMMA DI STORIA II A UNITA 1 : Un nuovo mondo. Economia, cultura e politica. Il rinnovamento dell agricoltura Una diversa
DettagliLA CHIESA NEL RINASCIMENTO
LA CHIESA NEL RINASCIMENTO SI PERCEPISCE L URGENTE NECESSITA DI UN RINNOVAMENTO DI TUTTA LA CHIESA IL LIVELLO DI DECADENZA AVEVA RAGGIUNTIO IL CAMPO RELIGIOSO, MORALE E CIVILE LA VITA MORALE DI ALCUNI
DettagliRIFORMA E CONTRORIFORMA (PP )
RIFORMA E CONTRORIFORMA (PP. 284-317) COSA FU LA RIFORMA: fu un movimento di rottura all interno della Chiesa cattolica da partì inizialmente di Martin Lutero e delle popolazioni tedesche, dovuto soprattutto
DettagliIl Cinquecento rappresenta un momento decisivo per la cultura europea, che inizia a emanciparsi dalla secolare egemonia esercitata dalla chiesa sulla
Il Cinquecento rappresenta un momento decisivo per la cultura europea, che inizia a emanciparsi dalla secolare egemonia esercitata dalla chiesa sulla vita politica e culturale. Questo processo si avvia
DettagliINDICE GENERALE. Avvertimento preliminare ai lettori 5. Prefazione alla nuova edizione 11
INDICE GENERALE Avvertimento preliminare ai lettori 5 Prefazione alla nuova edizione 11 Premessa all edizione italiana 15 Capitolo primo Una nuova introduzione? Interpretazione di Lutero al di là della
DettagliSTORIA DELLA PEDAGOGIA 1
STORIA DELLA PEDAGOGIA 1 ATTIVITA DIDATTICA INTEGRATIVA A.A. 2015-2016 LEZIONE 5 Dott.ssa Alberta Bergomi IL RINASCIMENTO IL PERIODO DELLE RIFORME Un processo integrato Frattura dell universalismo medievale...
Dettagli1456 stampa Polvere da sparo
Storia moderna Rinascimento Arte e scienza Umanesimo studia humanitatis Centralità dell uomo antropcentrismo Riscoperta della cultura classica Scoperte geografiche Due invenzioni che cambiano la storia:
DettagliQuestioni di storia della Chiesa dalle origini al Concilio di Trento
Stefano Sodi e Maria Luisa Ceccarelli Lemut Questioni di storia della Chiesa dalle origini al Concilio di Trento Edizioni ETS www.edizioniets.com Questa pubblicazione è stata realizzata con il contributo
DettagliCattolicesimo e Protestantesimo
Cattolicesimo e Protestantesimo Papa Leone X, ritratto da Raffaello Sanzio (particolare); dipinto a olio su tavola, Galleria degli Uffizi di Firenze Martin Lutero, ritratto da Lucas Cranach il Vecchio
DettagliLA CHIESA DELLE ORIGINI SI DIVIDE...
LA CHIESA DELLE ORIGINI SI DIVIDE... RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 5A PRIMARIA SORAGNA A.S. 2012.2013 LA CHIESA CATTOLICA LA CHIESA Nel 1054 dopo lunghe discussioni riguardanti alcune verità di fede e l'importanza
DettagliLICEO STATALE NICCOLO MACHIAVELLI A.S. 2015/16 PROGRAMMA DI STORIA
LICEO STATALE NICCOLO MACHIAVELLI A.S. 2015/16 PROGRAMMA DI STORIA (Classe III F) Prof.ssa Milan Gabriella MODULO 1 -Le monarchie feudali L alba dell Europa Il nuovo volto dell Europa Le monarchie di Francia
DettagliPROGRAMMA DI RELIGIONE CLASSI QUARTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 AREA STORICO-FENOMENOLOGICO
CLASSI QUARTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 AREA STORICO-FENOMENOLOGICO L UOMO E IL SACRO La Vocazione Missionaria della Chiesa. Il rinnovamento spirituale. Cristianesimo senza confini. Il cristianesimo nelle
DettagliALCUNE DEFINIZIONI PRELIMINARI
ALCUNE DEFINIZIONI PRELIMINARI CRISTIANITÀ: Insieme di tutti i popoli cristiani. Nonostante le differenze di lingua e cultura l Europa forma un unico corpo politico governato da due autorità supreme: Papa
DettagliLICEO ARTISTICO "M. FESTA CAMPANILE",MELFI CLASSE III ARTICOLATA PROGRAMMA DI STORIA ANNO PROF. PROSPERO ARMENTANO
LICEO ARTISTICO "M. FESTA CAMPANILE",MELFI CLASSE III ARTICOLATA PROGRAMMA DI STORIA ANNO 2015-2016 PROF. PROSPERO ARMENTANO L'ALTO MEDIOEVO: Civiltà e cultura 1. L'Occidente romano-germanico (VI-VII secolo)
DettagliLICEO GINNASIO JACOPO STELLINI
LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, 26-33100 Udine Tel. 0432 504577 Fax. 0432 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it
DettagliLogo della società. Lutero e la Germania
Logo della società Lutero e la Germania 1 La storiografia protestante fin dall ottocento afferma che il movimento avviato da Lutero segna il passaggio dal medioevo e l età moderna Max Weber mette in relazione
DettagliLa crisi e la riforma della Chiesa
La crisi e la riforma della Chiesa A partire dal X secolo la Chiesa attraversò un periodo di profonda crisi a causa della diffusa corruzione del clero: prevalevano interessi materiali e la mondanità. Non
Dettagli- Verifiche orali; - esercitazioni e prove scritte individuali - schematizzazioni riassuntive - lavori di approfondimento personale e di gruppo
PROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: STORIA (Liceo Scientifico e Scienze Umane) INDIRIZZO: Liceo Scienze umane opzione economica-sociale / Liceo Scientifico Secondo BIENNIO: Classi Terze DISCIPLINA:
DettagliCiclo di studi: Conoscere la Bibbia
Ciclo di studi: Conoscere la Bibbia PERIODO STORICO: XV-XVI sec. Rinascimento: (2 parte XV sec. fine XVI sec.) Dal MedioEvo all Età Moderna E un periodo artistico e culturale della storia d'europa, Si
Dettagli2. Papato e cardinali sono principeschi, troppo legati al potere temporale
La Riforma Protestante non fu certamente l unica frattura insanata avvenuta all interno della Chiesa: cinque secoli prima, nel 1054 ci fu l altrettanto importante scissione tra la Chiesa d Occidente e
DettagliPoteri universali e poteri locali
Poteri universali e poteri locali Il Medioevo è stata un'epoca di grandi idealismi, politici e religiosi: per secoli si cercò un'utopistica unità del mondo conosciuto sotto un unico potere universale.
DettagliPenitenza e unzione dei malati
Angelo Maffeis Penitenza e unzione dei malati Queriniana Indice generale Introduzione.... 5 parte prima Penitenza 1. Il sacramento della penitenza tra passato e presente... 11 1. La confessione nella chiesa
DettagliRELIGIONE Classe I sez. B Programma effettivamente svolto dal docente Maurizio Ormas
RELIGIONE Classe I sez. B OBIETTIVI DEL BIENNIO 1. Saper individuare lo specifico della religione e dell esperienza religiosa, distinguendo tra domanda di senso, risposta religiosa e fede. 2. Saper individuare
DettagliCARLO V D ASBURGO ( )
CARLO V D ASBURGO (1519-1556) uno dei più famosi sovrani della storia moderna Ho un impero così grande che non tramonta mai il sole Re di Spagna (chiamato Carlo I), Re del REGNO DI NAPOLI Imperatore del
DettagliDISCIPLINA: Religione Cattolica
CLASSE PRIMA DISCIPLINA: Religione Cattolica SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE INDICAZIONI SINTETICA DI TEMI (CONTENUTI) O ARGOMENTI TRATTATI 1. Individuare ed esplicitare le domande di senso comuni agli uomini.
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: LA RIFORMA PROTESTANTE BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre le novità portate da Lutero DIDATTIZZAZIONE e
DettagliLa situazione poli.ca nel 500
La situazione poli.ca nel 500 Carlo V l 1516: diventa re di Spagna e di tu=a l Italia meridionale l 1519 diventa anche imperatore del Sacro Romano Impero Germanico, eredita i Paesi Bassi e la Franca Contea
Dettagli21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) XXXVI c.a XXI XX XIX XVIII XVII XVI XV XIV XIII XII XI X IX VIII VII VI V VI III II I. a. C.
Invenzione Ruota (Sumeri 3500c.a.) Nascita scrittura (3100c.a.) Sancisce il passaggio dalla preistoria alla storia 1600 Invenzione Alfabeto Moderno 21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) 670 Scoperta
DettagliANNI DI RIFORMA PROTESTANTE. Claudiana Paideia. letture per i tempi della Riforma
ANNI DI RIFORMA PROTESTANTE Claudiana Paideia letture per i tempi della Riforma 1517-2017: 500 anni di Riforma protestante HEINZ SCHILLING Martin Lutero Ribelle in un epoca di cambiamenti radicali pp.
DettagliLiceo G. Galilei Trento
Liceo G. Galilei Trento PIANI DI STUDIO IRC - INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA - Unità orarie settimanali 1^biennio 2^biennio 5^anno Classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Indirizzo Doppia lingua 1 1 1 1 1 Indirizzo
DettagliCLASSE QUINTA. 1^ Unità di apprendimento: Apostoli in viaggio. Attività Verifiche Valutazione. Conoscenze ( Contenuti)
CLASSE QUINTA 1^ Unità di apprendimento: Apostoli in viaggio 1a Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si 1b L alunno si confronta con l esperienza religiosa e del Cristianesimo
DettagliIl Presidente della Repubblica
VISTO Il Presidente della Repubblica l articolo 87 della Costituzione; la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell Accordo, con Protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio
DettagliProgramma effettivamente svolto, classe IVD liceo scientifico di Oristano anno scolastico 2015/2016
Programma effettivamente svolto, classe IVD liceo scientifico di Oristano anno scolastico 2015/2016 Docente: Manuela Lucchesu Materia: storia Francia, Olanda, Spagna, nella prima metà del 1600, la crisi
DettagliCredo la Chiesa. Conversazioni sulla comunità credente. QUALE CHIESA? Introduzione alla questione.
QUALE CHIESA? Introduzione alla questione. Davanti ai mali o ai problemi della Chiesa è inutile cercare soluzioni in conservatorismi e fondamentalismi, nella restaurazione di condotte e forme superate
DettagliL'EUROPA DOPO IL MILLE
L'EUROPA DOPO IL MILLE Le istituzioni politiche * IMPERO E PAPATO * LE MONARCHIE FEUDALI * L'ITALIA Dottrina delle due spade LA LOTTA PER IL POTERE Potere di diritto Poteri universali IMPERO scontro tra
DettagliL Impero Universale di Carlo V pp. 78; Tiziano, L Imperatore Carlo V a cavallo, 1548, Museo del Prado, Madrid
L Impero Universale di Carlo V pp. 78; 82-85 Tiziano, L Imperatore Carlo V a cavallo, 1548, Museo del Prado, Madrid È stato uno dei sovrani più importanti d Europa; accorte politiche matrimoniali avevano
DettagliCarlo Magno, il Sacro romano impero e il feudalesimo
la nostra proposta didattica del mese Unità di apprendimento semplificata con glossario, schemi ed esercizi che facilitano l apprendimento A cura di Emma Mapelli Carlo Magno, il Sacro romano impero e il
DettagliProf. Ginestra Gigliotti
I.P.S.S.S. E. DE AMICIS - ROMA Programmazione preventiva di Storia Classe III E Odontotecnico - A.S. 2013-2014 Prof. Ginestra Gigliotti UNITA DI APPRENDIMENTO 1 : L ETA MEDIEVALE DALLE ORIGINI ALLA CRISI
DettagliBASSO MEDIOEVO PARTE II
BASSO MEDIOEVO PARTE II Tra xl e xii secolo diventarono più forti i contrasti tra papato e impero,soprattutto sulla questione della nomina dei vescovi. Molti cristiani volevano una riforma della Chiesa,
DettagliIndice. Prefazione Introduzione... 9
Indice Prefazione................... 5 Introduzione................... 9 I. LA CHIESA CATTOLICA (GEOrG HInTzEn)... 13 1. Storia 13 Antichità 13 Medioevo 14 Evo moderno 15 2. Situazione odierna 15 3. Costituzione
DettagliLA CRISI DEL SEICENTO. Guerra, epidemie, crisi economica, rivolte e rivoluzioni
LA CRISI DEL SEICENTO Guerra, epidemie, crisi economica, rivolte e rivoluzioni Una crisi generalizzata Se nel tempo e nello spazio ci fossero gradualità di alti e di bassi credo veramente che il punto
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO DELLE SCIENZE UMANE DOCENTE : prof. Boscolo Papo Monica
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO DELLE SCIENZE UMANE DOCENTE : prof. Boscolo Papo Monica FINALITA PIANO ANNUALE DI STORIA Anno scolastico 2016-2017 Classe III A S.U. L insegnamento
DettagliLE TRADUZIONI IN VOLGARE DELLA BIBBIA
LE TRADUZIONI IN VOLGARE DELLA BIBBIA L invenzione della stampa e la Bibbia Nel corso della storia le traduzioni della Bibbia hanno lasciato un segno profondo nella lingua e nella cultura di molti popoli:
DettagliUN TERMINE RELIGIOSO
UN TERMINE RELIGIOSO Il termine martire deriva dal greco martus : il testimone. Fin dall antichità, per il cristianesimo il martire è colui che ha testimoniato con il sacrificio della propria vita la fede
DettagliPier Giordano Cabra LA VITA CONSACRATA. Appunti di teologia e spiritualità. terza edizione. Editrice Queriniana
Pier Giordano Cabra LA VITA CONSACRATA Appunti di teologia e spiritualità terza edizione Editrice Queriniana Nota dell editore Queste pagine che escono con il titolo La vita consacrata. Appunti di teologia
DettagliCURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V
ISTITUTO COMPRENSIVO 4 - CORPORENO CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V Anno scolastico 2015 2016 CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 1^ Anno
DettagliL'impero di Carlo V ( )
L'impero di Carlo V (1516-1556) Chi è? Sarà colui che porterà all'unione tra l'impero asburgico e il Regno di Spagna, sfruttando le sue doti diplomatiche e le politiche matrimoniali del nonno Massimiliano
DettagliL Europa di Napoleone Bonaparte. Lezioni d'autore
L Europa di Napoleone Bonaparte Lezioni d'autore I Temi I mutamenti immediati e duraturi provocati dall azione dell armata francese negli Stati e nei popoli europei. Le conquiste e la costruzione del grande
DettagliUMANESIMO E RINASCIMENTO RIFORMA E CONTRORIFORMA INIZIO DELL ETA MODERNA
UMANESIMO E RINASCIMENTO RIFORMA E CONTRORIFORMA INIZIO DELL ETA MODERNA Antonia D Aria- dispensa FONTI: MASSARO-SINI-ABBAGNANO-FORNERO ITALIA EUROPA-ASIA NUOVO MONDO 400 PRINCIPATI REGIONALI FINE DELL
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO DI STORIA CLASSE IV C A.S. 2015/2016 PROF.SSA CATERINA DI LEO LIBRO DI TESTO: EPOCHE (A. DE BERNARDI, S.
PROGRAMMA DIDATTICO DI STORIA CLASSE IV C A.S. 2015/2016 PROF.SSA CATERINA DI LEO LIBRO DI TESTO: EPOCHE (A. DE BERNARDI, S. GUARRACINO) -Lo stato assoluto e i suoi oppositori; -Il primato dell Olanda
DettagliPROGRAMMI SVOLTI DI RELIGIONE. Insegnante: prof. Martis Rossano Classe: I - Sez.: B Liceo
PROGRAMMI SVOLTI DI RELIGIONE Insegnante: prof. Martis Rossano Classe: I - Sez.: B Liceo I. IL MISTERO DELL ESISTENZA 1. Chi sono io? A. Sempre uguale, sempre diverso B. Un solo io o tanti io? C. Un solo
DettagliDiaconia dove e come? 12 Ottobre 2016 Chiesa Evangelica Battista di Sarzana
Diaconia dove e come? 12 Ottobre 2016 Chiesa Evangelica Battista di Sarzana La parola greca diákonos indica un servitore del Signore, ma il riconoscimento di questo servizio cambia all interno delle principali
DettagliPROGRAMMA FINALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015. Libro di testo: F. Bertini Storia. Fatti e interpretazioni Ed. Mursia scuola Vol. 1
PROGRAMMA FINALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE III D Professoressa Cocchi Monica Programma svolto di storia Libro di testo: F. Bertini Storia. Fatti e interpretazioni Ed. Mursia scuola Vol. 1 Istituzioni,
DettagliRiforma protestante e Protestantesimo
Riforma protestante e Protestantesimo La Riforma protestante è il nome dato al movimento religioso, con risvolti politici rivoluzionari, che ha portato alla nascita del Protestantesimo. Il termine Protestantesimo
DettagliPROGRAMMA SVOLTO. MATERIA: Storia CLASSE: III G Scientifico A.S
PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: Storia CLASSE: III G Scientifico A.S. 2012 2013 INSEGNANTE: prof.ssa BIANCA MARIA POGGIALI Il Medioevo e l età carolingia - Il Sacro romano impero - L eredità religiosa e politica
DettagliIl Contadino Tra i poveri e gli umiliati c è la figura del contadino, elemento centrale del sistema economico e produttivo dell epoca.
Il Medioevo L uomo Medievale L uomo medievale presenta una varietà di profili che solo in parte possiamo ricostruire. Un gruppo di studiosi, diretti dallo storico francese Jacques Le Goff, ha individuato
DettagliSTORIA DELLA CHIESA. SECOLI VI-XI Perego don Stefano
annuario accademico STORIA DELLA CHIESA SECOLI VI-XI Perego don Stefano I. Il tentativo di controllare la Chiesa: i grandi teologi: i Cappadoci gli imperatori teologi: Zenone, Giustino, Giustiniano il
DettagliLICEO SCIENTIFICO G. MARCONI FOGGIA
LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2014 2015 CLASSE 3ªE PROGRAMMA DI STORIA definizione analitica degli argomenti effettivamente svolti nel corso dell'anno scolastico Testo: De Luna Meriggi,
DettagliIndice. 1. Motivi e importanza della questione retrospettiva Le più antiche raccolte ed esposizioni complessive La Fonte dei discorsi 27
Prefazione........................................ 5 1. Il nuovo inizio postpasquale...................... 9 1. Le più antiche formule di fede e di professione di fede 9 1.1. La formula della risurrezione
DettagliLa storia dei riformatori (Martin Lutero)
La storia dei riformatori (Martin Lutero) Data Periodo Papa Imperatore Evento 10.11.1483 Lutero nasce a Eisleben (Turingia). Origine contadina. 1484 La famiglia di Lutero si trasferisce a Mansfeld. 1497
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Religione Cattolica - Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Profilo
DettagliMETODO DI CATALOGAZIONE (Dewey modificato)
METODO DI CATALOGAZIONE (Dewey modificato) 220 220.1 220.2 220.3 220.4 221 221.1 221.2 221.3 221.4 222 223 224 225 225.1 225.2 225.3 225.4 226 227 228 229 Bibbia: testo Bibbia: introduzione Bibbia: dizionari
DettagliGuerra dei trent anni ( )
Secolo d oro Rivoluzione scientifica C è un nuovo modo di indagare la realtà che si base su osservazione, esperimento e verifica grazie a Cartesio e Bacone che fondano il METODO SCIENTIFICO, ripreso da
Dettagli3.11. Religione Scuola Primaria
3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia
DettagliIndice. Premessa Note biografi che. 3 Introduzione Scoperte geografiche: un mondo più largo 3 Linee generali 4 L espansione portoghese
Indice XIII XIX Premessa Note biografi che 3 Introduzione Scoperte geografiche: un mondo più largo 3 Linee generali 4 L espansione portoghese 5 La scoperta dell America e il riconoscimento dell «altro»
DettagliDisciplina d insegnamento: Religione cattolica
CLASSE 1 A Che cos è la religione? Come si sono formate le religioni nel mondo? Un solo Dio, più dei Il mistero dell esistenza Il mistero della vita Stare con gli altri, il rapporto con l altro Stare nel
DettagliINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA LEGGE CASATI 13 NOVEMBRE 1859 ART. 315 ART. 374 di dal attengono L istruzione elementare comprende l insegnamento religioso Gli allievi delle scuole pubbliche elementari,
DettagliPIANO DI LAVORO INIZIALE A.S
PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015 SEDE: CASTELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: MECCANICO DOCENTE: MAIORINO GIOVANNA CLASSE:IIID MATERIA DI INSEGNAMENTO:STORIA PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL: NOVEMBRE2014
DettagliPROGRAMMA DI STORIA CLASSE III sez. B Anno scolastico 2015/2016 DOCENTE DI STEFANO CONCETTA
PROGRAMMA DI STORIA CLASSE III sez. B Anno scolastico 2015/2016 DOCENTE DI STEFANO CONCETTA I temi chiave dell Alto Medioevo La nascita e l affermazione dell Islam L espansionismo arabo-islamico L affermazione
Dettagli1. L esistenza del magistero della Chiesa Le radici del ministero apostolico La Scrittura...131
Fondamenti del dogma Indice Pr e f a z i o n e d e l l a u t o r e... 5 Ab b r e v i a z i o n i... 7 No t a d e l c u r a t o r e... 9 In t r o d u z i o n e a l l o p e r a t e o l o g i c a d e l Ca
DettagliPROCESSO DI TRASFORMAZIONE Dall Impero Romano al suo apogeo (II sec. d. C.) al Sacro Romano Impero (IX sec. d. C.)
PROCESSO DI TRASFORMAZIONE Dall Impero Romano al suo apogeo (II sec. d. C.) al Sacro Romano Impero (IX sec. d. C.) Indicatori per la tabella di confronto tra i due imperi e pagine del manuale in cui si
DettagliMonarchie e Stati regionali
Monarchie e Stati regionali 1337 Inizia la guerra dei Cent anni tra Francia e Inghilterra 1453 Finisce la guerra dei Cent anni 1492 La Spagna completa la Reconquista e caccia gli ebrei 1453 Caduta di Costantinopoli
DettagliPROGRAMMA SVOLTO STORIA. prof.ssa Laura Businaro. Unità 1: La dinastia Giulio-Claudia, la dinastia Flavia e l apogeo dell Impero romano
I.I.S. Tito Lucrezio Caro di CITTADELLA classe 2ªE PROGRAMMA SVOLTO STORIA a.s. 2007/2008 prof.ssa Laura Businaro Unità 1: La dinastia Giulio-Claudia, la dinastia Flavia e l apogeo dell Impero romano La
DettagliI crociati conquistano Gerusalemme
Le crociate I crociati conquistano Gerusalemme 1096: si mettono in marcia gli eserciti crociati, al comando di importanti personaggi della nobiltà europea (Goffredo di Buglione, Raimondo di Tolosa, Roberto
DettagliIl servizio della Chiesa per compiere il Proposito di Dio
Il servizio della Chiesa per compiere il Proposito di Dio ed Egli stesso fece alcuni apostoli; altri, profeti, ad altri ancora, evangelisti; altri, pastori e maestro al fine di perfezionare i santi per
DettagliDante Alighieri. La vita e le idee
Dante Alighieri La vita e le idee La vita Poche sono le notizie certe Nasce a Firenze tra il 14 maggio e il 13 giugno 1265 La famiglia appartiene alla piccola nobiltà cittadina 1277: a soli 12 anni è promesso
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE 2^ A-B-C-D-E-F
Ministero dell'istruzione dell'università della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l'emilia Romagna Istituto Comprensivo di Novellara via Novy Jicin, 2 tel. 0522/654218 fax 0522/651037-42017 Novellara
DettagliL etica protestante e lo spirito del capitalismo
LEZIONE 1 Max Weber L etica protestante e lo spirito del capitalismo Etica protestante e spirito del capitalismo Carattere prevalentemente protestante della proprietà capitalistica.. Non è solo un fatto
DettagliINDICE. INTRODUZIONE. pag. 7 CRONOLOGIA VINCENZIANA» 11 INTRODUZIONE BIBLIOGRAFICA» 15 PARTE PRIMA VITA
INDICE INTRODUZIONE. pag. 7 CRONOLOGIA VINCENZIANA» 11 INTRODUZIONE BIBLIOGRAFICA» 15 PARTE PRIMA VITA ILA RICERCA (1581-1625)» 23 1. Il cadetto di Guascogna (1581-1600)» 23 I primi orizzonti» 23 La scuola
DettagliLa Destra Storica e i problemi postunitari ( )
La Destra Storica e i problemi postunitari (1861-1876) La Destra Storica Dal 1861 al 1876 l Italia fu governata dai liberali moderati di ispirazione cavouriana. rappresentavano gli interessi aristocratici
DettagliLa Rivoluzione russa
La Rivoluzione russa La Russia all inizio del Novecento Agli inizi del Novecento la Russia si trovava in una situazione drammatica: l economia si basava sull agricoltura, che era assai arretrata e non
DettagliScuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna. Introduzione
Scuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna Introduzione alla Sacra Scrittura appunti per gli studenti a cura del prof. don Gianni Passarella anno 2011/2012 I LEZIONE L ignoranza delle Scritture
DettagliI.T.G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare
I.T.G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare Del docente Cicalese Santo classe III sez. A Libro di testo Nuovo Religione 2 Finalità dell insegnamento:
DettagliPROGRAMMA DISCIPLINARE CONCLUSIVO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO A.S. 2013/2014
PROGRAMMA DISCIPLINARE CONCLUSIVO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO A.S. 2013/2014 Docente: Enrico Tajana Classe: 3 Disciplina: Storia Sezione: C Libri di testo: Manzoni-Occhipinti-Cereda-Innocenti Leggere la
Dettagli