Organo informativo a cura del Sindacato CISAL Comunicazione
|
|
- Annibale Catalano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 Bonus straordinario: nuova circolare dell Agenzia delle entrate L'Agenzia delle entrate ha emanato una nuova Circolare sul Bonus straordinario per famiglie, lavoratori pensionati e non autosufficienti. La Circolare chiarisce alcuni aspetti applicativi relativi alla composizione del nucleo e alle persone disabili che effettivamente hanno diritto alla concessione del bonus.continua Congedi ai figli di persone con grave handicap: Sentenza della Consulta La Corte Costituzione si pronuncia per la terza volta in materia di congedi retribuiti biennali, stabilendo che devono essere concessi anche ai figli conviventi di persone con handicap grave, qualora siano assenti altre persone in grado di assicurare la necessaria assistenza Continua Bonus straordinario: modulo e istruzioni dell'agenzia delle entrate L Agenzia delle entrate ha provveduto ad elaborare i moduli e le istruzioni per la richiesta del Bonus straordinario per famiglie, lavoratori pensionati e non autosufficienza previsto dal decreto-legge 185/2008. L Agenzia chiarisce, implicitamente ed esplicitamente, alcuni dubbi interpretativi sorti dalla lettura del decreto-legge citato ed evidenziati dalla nostra nostra precedente nota. Il quadro che ne esce restringe notevolmente la platea dei potenziali beneficiari.continua Bonus straordinario per le famiglie Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto-legge 185/2008, sono state formalizzate le misure anticrisi elaborate dal Governo. Fra queste il Bonus straordinario per famiglie è quello che maggiormente attira l attenzione dei nostri Lettori.Continua Social card e persone con disabilità In questi giorni è stata presentata la Carta acquisti o Social Card che nelle intenzioni del Legislatore, dovrebbe sostenere le spese alimentari e per le spese domestiche di luce e gas di alcuni nuclei familiari disagiati. Su questa novità sono opportune alcune precisazioni relative alle persone con disabilità e ai loro nuclei familiari. Continua
2 2 Bonus straordinario: nuova circolare dell Agenzia delle entrate Nei giorni scorsi, in un audizione alla Camera, su interrogazione parlamentare, il Governo ha rassicurato circa la soluzione imminente di alcune sperequazioni relative all erogazione del bonus per le famiglie, con riferimento alle persone con disabilità. Avevamo segnalato tali disequità in una nota precedente. Fra tutte, quella più rilevante, riguardava la mancata concessione del bonus, nel caso ad essere disabile fosse il richiedente stesso. Il Ministro Tremonti aveva annunciato una specifica e risolutiva Circolare dell Agenzia delle entrate che, in effetti, è stata pubblicata ieri. Circolare 3 febbraio 2009, n. 2/E. La Circolare è tutt altro che risolutiva e lascia esclusi molti Cittadini, pur disabili e pur in stato di bisogno. Presentiamo, quindi, di seguito condizioni, modalità ed esclusioni relative al bonus, alla luce delle novità contenute nella nuova Circolare. Il Bonus straordinario per famiglie, lavoratori pensionati e non autosufficienza è stato introdotto dal Decretolegge 185/2008, convertito dalla Legge 28 gennaio 2009, n. 2. L Agenzia nella Circolare n. 2/2009 chiarisce, implicitamente ed esplicitamente, alcuni dubbi interpretativi sorti dalla lettura della norma e corregge le istruzioni impartite nel precedente Provvedimento del 5 dicembre Componente con handicap L aspetto più rilevante riguarda i nuclei familiari in cui sia presente un componente portatore di handicap. Come noto il Decreto-legge 185/2008 prevede che, in questi casi, il bonus straordinario sia pari a 1000 euro e che il limite reddituale complessivo del nucleo sia elevato a euro. La Circolare precisa cosa significhi componente portare con handicap. Precedentemente si faceva riferimento al solo figlio con handicap, ora Il riferimento generico ai componenti del nucleo familiare porta a ritenere che la norma in esame sia applicabile in tutti i casi in cui nel nucleo familiare sia presente il coniuge, un figlio o altro familiare del richiedente, portatori di handicap ai sensi dell articolo 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, per i quali ricorre la condizione di persona fiscalmente a carico ai sensi dell articolo 12 del Tuir. Quindi, il bonus in presenza di un reddito massimo di euro, è concesso anche nel caso il componente con handicap sia un familiare a carico fiscale diverso dal figlio. La nuova definizione non comprende comunque il richiedente. Se il richiedente è persona con handicap secondo l Agenzia delle entrate non va considerato ai fini del calcolo dei limiti di reddito. Quale handicap? Altro aspetto: quale grado di handicap va considerato? La Circolare si riferisce genericamente all articolo 3 della Legge 104/1992, quindi senza precisare se debba esservi la connotazione di gravità. Tuttavia nelle istruzioni alla compilazione dei moduli di richiesta, l Agenzia precisa che ci si riferisce all art. 3 comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, cioè all handicap con connotazione di gravità.
3 3 Chi può richiedere il bonus Le istruzioni precisano che il bonus può essere richiesto, restando al di sotto di una certa soglia, da chi ha percepito redditi che rientrano nelle seguenti tipologie: a) redditi di lavoro dipendente (art. 49, comma 1 del TUIR); b) redditi di pensione (art. 49, comma 2 del TUIR); c) redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente tra i quali, ad esempio: compensi percepiti dai lavoratori soci delle cooperative di produzione e lavoro; redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; compensi percepiti da soggetti impegnati in lavori socialmente utili; d) redditi diversi di cui all art. 67, comma 1 lettere i) e l) del TUIR, qualora percepiti dai soggetti a carico del richiedente, ovvero dal coniuge non a carico, ossia: redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente; redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitato abitualmente; e) redditi fondiari di cui all art. 25 del TUIR, per un ammontare non superiore ad euro 2.500,00, solo se considerati cumulativamente con il reddito di lavoro dipendente e/o di pensione. Non è chiaro se le persone titolari di sole provvidenze assistenziali per invalidità civili (pensione, assegno, indennità di accompagnamento o di frequenza) o di solo assegno sociale possano richiedere il bonus. Queste provvidenze, infatti, non rientrano in nessuno dei redditi elencati. Dalla lettura delle istruzioni alla compilazione dei moduli sembrerebbero, sorprendentemente, esclusi. Esclusioni Rimangono sicuramente esclusi dalla concessione del bonus: i disabili gravi unici componenti del nucleo familiare che abbiano un qualsiasi reddito da lavoro o assimilato; i disabili gravi unici componenti del nucleo familiare che siano titolari di pensione superiore ai euro l anno; i lavoratori autonomi, indipendentemente dal reddito, dalla composizione del nucleo e dalla presenza di un familiare a carico con handicap grave. Rimangono, inoltre, esclusi dalla concessione del bonus maggiorato a 1000 euro: i disabili gravi unici componenti del nucleo familiare che abbiano un qualsiasi reddito da pensione (non da invalidità civile) inferiore ai euro l anno (spettano loro 200 euro); i contribuenti il cui figlio o familiare con handicap grave abbia percepito redditi superiori ai 2.840,51 euro (escluse pensioni e indennità per minorazioni civili); i contribuenti, con reddito superiore ai euro l anno, nel cui nucleo sia presente un familiare con handicap non grave; i contribuenti nel cui nucleo la persona con handicap sia il richiedente stesso. Dopo queste importanti precisazioni, riepiloghiamo, in parte riprendendo e in parte aggiornando quanto già esposto nella nostra nota precedente.
4 4 A quanto ammonta il bonus Il bonus è una misura straordinaria, quindi verrà erogato una volta sola. Inoltre è previsto un solo bonus per nucleo familiare. Inoltre non è concesso ai single a meno che non siano pensionati e con reddito da pensione. Il valore del bonus una tantum è variabile a seconda dei redditi dell intero nucleo e della composizione dello stesso. 200 euro, per il nucleo con unico componente e reddito da pensione non superiore a 15 mila euro. 300 euro, per il nucleo familiare di due persone e reddito non superiore a 17 mila euro. 450 euro, per il nucleo familiare di tre persone e reddito non superiore a 17 mila euro. 500 euro, per il nucleo familiare di quattro persone e reddito non superiore a 20 mila euro. 600 euro, per il nucleo familiare di cinque persone e reddito non superiore a 20 mila euro euro, per il nucleo familiare di oltre cinque persone e reddito non superiore a 22 mila euro euro, per il nucleo familiare in cui vi siano familiari a carico del richiedente portatori di handicap ai sensi dell art. 3 comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, qualora il reddito complessivo familiare non sia superiore ad euro ,00. Come già detto la circolare dell Agenzia delle entrate restringe di molto il concetto dell handicap ai fini della concessione dei bonus, introducendo l elemento della gravità. Il bonus straordinario non sarà computato né ai fini fiscali né a quelli previdenziali e assistenziali. Nella sostanza non occorre riportarlo nella denuncia dei redditi. Come si calcola il reddito La Legge n. 2/2009 e la Circolare 2/2009 precisano quali sono i redditi da tenere in considerazione per individuare il diritto al bonus e il suo ammontare. Diversamente dalla Social Card, in questo caso non si fa riferimento all ISEE (indicatore di situazione economica equivalente), ma alla mera somma dei redditi di tutto il nucleo familiare, cioè del richiedente e degli altri familiari. Più precisamente vanno sommati esclusivamente i seguenti redditi: da lavoro dipendente e da pensione. redditi assimilati a lavoro dipendente (es. contratti a progetto, lavori socialmente utili ecc.) lavoro autonomo occasionale svolto da soggetti a carico di chi richiede il bonus o del coniuge non a carico (l importo da indicare può essere desunto dalla relativa certificazione); redditi fondiari ma soltanto se percepiti insieme agli altri redditi ammessi e, comunque, di importo non superiore a euro. L Agenzia delle entrare, ampliando quanto espresso dal Legislatore, precisa però che i redditi sopra elencati vanno sommati al reddito derivante dal possesso di terreni e fabbricati compresa la rendita dell abitazione principale e delle relative pertinenze. Dalla concessione del bonus sono esclusi i lavoratori autonomi, indipendentemente dal reddito, dalla composizione del nucleo e dalla presenza di un familiare a carico con handicap grave. Non vengono, ovviamente, computate le provvidenze economiche per invalidità civile, cecità civile e sordomutismo che, come noto, sono escluse da imposizione IRPEF.
5 5 Quale nucleo familiare? Il nucleo familiare cui far riferimento è lo stesso previsto dall articolo 12 del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 e cioè, oltre al richiedente: il coniuge non legalmente ed effettivamente separato; i figli, compresi quelli naturali riconosciuti, gli adottivi, gli affidati e affiliati; altri familiari (genitori, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle), a condizione che siano conviventi. Di tutte queste persone, vanno sommati tutti i relativi redditi complessivi e nel modulo va indicato il grado di parentela con il richiedente. Redditi e nucleo di che anno? I richiedenti il bonus possono scegliere se riferirsi al reddito e alla composizione del nucleo familiare del 2007 o a quella del Può essere un vantaggio nel caso in cui nell anno precedente il nucleo fosse più numeroso e i redditi inferiori. A seconda dell anno prescelto, variano anche le scadenze di presentazione. A chi presentare la richiesta? La domanda va redatta sui moduli predisposti dall Agenzia delle Entrate. I tempi sono stati prorogati di un mese rispetto alle indicazioni precedenti. I moduli sono due: il primo modulo è quello da usare se si presenta la domanda al sostituto d imposta, cioè il datore di lavoro o l ente pensionistico. Se si sceglie come anno di riferimento il 2007, il termine ultimo è il 28 febbraio È il 31 marzo 2009, se l anno prescelto è il il secondo modulo è quello da usare se si presenta la domanda direttamente all Agenzia delle entrate. In questo caso la scadenza è il 30 aprile 2009, qualora ci si riferisca al reddito e alla composizione del nucleo nel 2007, e il 30 giugno nel caso si assuma a riferimento il In entrambi i casi si può (è consigliabile) appoggiarsi ad un CAAF (Centro Autorizzato di assistenza fiscale). La Legge e la circolare dell Agenzia delle entrate non sono chiari sulle procedure che debbono seguire i titolari di sole provvidenze economiche assistenziali (invalidi civili, ciechi civili, sordomuti e titolari di assegno sociale), visto che di fatto non esiste un sostituto d imposta, ma un ente erogatore (INPS), oltre ai dubbi espressi più sopra. Come avviene il pagamento? Il pagamento del bonus è a cura del sostituto d imposta (datore di lavoro, amministrazione pubblica, ente pensionistico). Il sostituto d imposta per pagare il bonus usa le ritenute e i contributi che abitualmente trattiene sugli stipendi o sulle pensioni e che nel mese successivo versa agli enti previdenziali. Il decreto legge stabilisce che il sostituto d imposta effettua i versamenti nei limiti della disponibilità di ritenute e contributi. Se finisce i fondi, non effettua il pagamento dei bonus. Paga in ordine di presentazione delle domande. Comunica poi all Agenzia delle Entrate i dati sui bonus versati e su quelli inevasi.
6 6 I pagamenti avvengono entro il 31 marzo 2009 per i lavoratori dipendenti ed entro il mese di marzo per i pensionati. Chi rimane escluso può presentare una nuova domanda all Agenzia delle Entrate, appoggiandosi eventualmente ad un CAAF (Centro autorizzato di assistenza fiscale), entro il 30 aprile, oppure far valere il beneficio in occasione della denuncia dei redditi del Se il bonus non viene erogato attraverso il sostituto, la domanda va presentata all Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno a meno che non si tratti di contribuenti obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi, nel qual caso la domanda va anticipata alla presentazione della denuncia stessa. Anche in questo caso il Legislatore non ha precisato i tempi e le modalità di richiesta e di pagamento del bonus nel caso di invalidi o pensionati sociali titolari di sole prestazioni pensionistiche assistenziali, sempre che ne abbiano diritto. Ultimo aggiornamento: 4 febbraio 2009 Congedi ai figli di persone con grave handicap: Sentenza della Consulta Per la terza volta la Consulta entra nel merito della legittimità costituzionale dell articolo 42, comma 5, del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151, quello che prevedeva la concessione dei congedi lavorativi retribuiti biennali, inizialmente, ai soli genitori che assistano figli con handicap grave o, dopo la loro scomparsa, ai fratelli o alle sorelle conviventi con la persona disabile. Le precedenti Sentenze La Corte Costituzionale, rispondendo a dubbi di legittimità sollevati da altrettanti Tribunali, ha dapprima stabilito che i congedi spettano ai fratelli o alle sorelle conviventi anche nel caso in cui i genitori siano essi stessi inabili e, quindi, non in grado di assistere il figlio con handicap (Sentenza 8 giugno 2005, n. 233). Successivamente (Sentenza 18 aprile 2007, n. 158) ha dichiarato illegittima la norma nella parte in cui non prevede la concessione del congedo biennale al lavoratore che assista il coniuge con handicap grave. Quindi i congedi spettano anche il coniuge. L ultima sentenza Ora, con la Sentenza n. 19 del 26 gennaio 2009, la Corte si pronuncia sul dubbio di legittimità costituzionale sollevato dal Tribunale di Tivoli (Ordinanza 26 marzo 2008) rispetto all esclusione dalla concessione dei congedi lavorativi biennali retribuiti ai figli che assistano il genitore con handicap grave (art. 3 comma 3, Legge 104/1992). Nella Sentenza, la Corte rileva che «La disposizione censurata, omettendo di prevedere tra i beneficiari del congedo straordinario retribuito il figlio convivente, anche qualora questi sia l'unico soggetto in grado di provvedere all'assistenza della persona affetta da handicap grave, viola gli artt. 2, 3 e 32 Cost., ponendosi in contrasto con la ratio dell'istituto. Questa, infatti, come sopra evidenziato, consiste essenzialmente nel favorire l'assistenza al disabile grave in ambito familiare e nell'assicurare continuità nelle cure e nell'assistenza, al fine di evitare lacune nella tutela della salute psico-fisica dello stesso, e ciò a prescindere dall'età e dalla condizione di figlio di quest'ultimo».
7 7 Certezze e dubbi applicativi La Corte dichiara quindi l illegittimità costituzionale dell articolo 42, comma 5, del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 «nella parte in cui non include nel novero dei soggetti legittimati a fruire del congedo ivi previsto il figlio convivente, in assenza di altri soggetti idonei a prendersi cura della persona in situazione di disabilità grave.» Pertanto, dopo la Sentenza citata anche i lavoratori che assistono il genitore con handicap grave, finora esclusi dal beneficio, hanno diritto a richiedere la concessione dei due anni di congedo retribuito. Dalla Sentenza emergono chiare due condizioni per questa concessione. La prima: l effettiva convivenza con il genitore da assistere. La seconda: l assenza di altre persone «idonee» a prendersi cure del genitore disabile grave. La Consulta non precisa cosa significhi «idonee», il che lascia aperti dubbi interpretativi che potrebbero essere interpretati in modo restrittivo dagli Istituti previdenziali o dalle aziende e, quindi, ingenerare contenziosi. Rimangono esclusi dal beneficio i lavoratori che, pur assitendo un familiare con handicap grave e convivano con questi, non siano genitori, coniugi, fratelli o sorelle, o figli. Ad esempio, nipoti, cugini, generi non possono richiedere la concessione dei due anni di permesso retribuito. Che fare? Il lavoratore che si trovi nelle situazioni descritte dalla Sentenza 19/2009, ha già da ora diritto al congedo biennale (anche frazionabile) retribuito. Può richiedere la concessione di questo congedo seguendo lo stesso iter già previsto per gli altri titolari del beneficio (genitori, coniuge, fratelli e sorelle). Verosimilmente nell immediato riceverà un diniego dall Istituto previdenziale di riferimento o dall azienda (sopratutto se pubblica), motivato dall assenza di disposizioni applicative. Il lavoratore, in questo caso, può avviare, supportato da un patronato sindacale, un contenzioso con l azienda, valutando l ipotesi di una diffida o di una denuncia che avrebbe esiti senza dubbio favorevoli al ricorrente. In alternativa può scegliere di attendere (ci potrebbe volere qualche mese) l emanazione di disposizioni applicative da parte degli Istituti previdenziali ed altre autorità ministeriali. Bonus straordinario: modulo e istruzioni dell Agenzia delle entrate Attenzione: Si legga ora la nuova nota pubblicata dopo l'emanazione della Circolare n.2/2009 dall'agenzia delle entrate. L Agenzia delle entrate ha dunque provveduto ad elaborare i moduli e le istruzioni per la richiesta del Bonus straordinario per famiglie, lavoratori pensionati e non autosufficienza previsto dal decreto-legge 185/2008. L Agenzia chiarisce, implicitamente ed esplicitamente, alcuni dubbi interpretativi sorti dalla lettura del decretolegge citato ed evidenziati dalla nostra nostra precedente nota. L aspetto più rilevante e negativo riguarda i nuclei familiari in cui sia presente un componente portatore di handicap. Come noto il decreto-legge 185/2008 prevede che, in questi casi, il bonus straordinario sia pari a 1000 euro e che il limite reddituale complessivo del nucleo sia elevato a euro.
8 8 Le istruzioni alla compilazione dei moduli precisano che per componente portatore di handicap si intende esclusivamente il figlio con handicap a carico del richiedente, restringendo in tal modo la platea dei potenziali interessati. Inoltre le istruzioni precisano che per portatore di handicap ci si riferisce all art. 3 comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, cioè all handicap con connotazione di gravità. Rimangono, quindi, esclusi dalla concessione del bonus: - i disabili gravi unici componenti del nucleo familiare che abbiano un qualsiasi reddito da lavoro o assimilato; - i disabili gravi unici componenti del nucleo familiare che siano titolati di pensione (non da invalidità civile) superiore ai euro l anno; - i contribuenti che abbiano a carico un coniuge o altri parenti (diversi dai figli) pur con handicap ed un reddito complessivo superiore ai 20 mila euro annui; - i lavoratori autonomi, indipendentemente dal reddito, dalla composizione del nucleo e dalla presenza di un figlio a carico con handicap grave. Rimangono, inoltre, esclusi dalla concessione del bonus maggiorato a 1000 euro: - i disabili gravi unici componenti del nucleo familiare che abbiano un qualsiasi reddito da pensione (non da invalidità civile) inferiore ai euro l anno (spettano loro 200 euro); - i contribuenti che abbiano a carico un coniuge o altri parenti (diversi dai figli) pur con handicap ed un reddito complessivo inferiore ai 20 mila euro annui (spettano loro bonus fra i 300 e i 600 euro) in un nucleo fino a 5 persone; - i contribuenti il cui figlio con handicap grave abbia percepito redditi superiori ai 2.840,51 euro (escluse pensioni e indennità per minorazioni civili); - i contribuenti con reddito inferiore ai euro l anno e con un figlio a carico un figlio disabile, con handicap ma senza connotazione di gravità. Dopo queste importanti precisazioni, riepiloghiamo, in parte riprendendo e in parte aggiornando quanto già esposto nella nostra nota precedente. A quanto ammonta il bonus Il bonus è una misura straordinaria, quindi verrà erogato una volta sola. Inoltre è previsto un solo bonus per nucleo familiare. Inoltre non è concesso ai single a meno che non siano pensionati e con reddito da pensione. Il valore del bonus una tantum è variabile a seconda dei redditi dell intero nucleo e della composizione dello stesso. 200 euro, per il nucleo con unico componente e reddito da pensione non superiore a 15 mila euro. 300 euro, per il nucleo familiare di due persone e reddito non superiore a 17 mila euro. 450 euro, per il nucleo familiare di tre persone e reddito non superiore a 17 mila euro. 500 euro, per il nucleo familiare di quattro persone e reddito non superiore a 20 mila euro. 600 euro, per il nucleo familiare di cinque persone e reddito non superiore a 20 mila euro euro, per il nucleo familiare di oltre cinque persone e reddito non superiore a 22 mila euro euro, per il nucleo familiare in cui vi siano figli a carico del richiedente portatori di handicap ai sensi dell art. 3 comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, qualora il reddito complessivo familiare non sia superiore ad euro ,00.
9 9 Come già detto la circolare dell Agenzia delle entrate restringe di molto il concetto dell handicap ai fini della concessione dei bonus, introducendo l elemento della gravità ed escludendo dal computo gli altri familiari, pur con handicap, che non siano strettamente i figli a carico. Il decreto-legge 185/2008, in realtà, riprende il comma 1 dell articolo 12 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (DPR 917/1986). Il comma 1 disciplina la concessione delle detrazioni per carichi di famiglia e non si limita ai figli, ma elenca anche una serie di altri familiari a carico. Inoltre, la maggiorazione ivi prevista per i figli con handicap, cita semplicemente l articolo 3 della Legge 104/1992, senza riferimento alcuno alla gravità (articolo 3, comma 3), limitazione assente anche nelle istruzioni alla redazione della dichiarazione annuale dei redditi, approvate dalla stessa Agenzia delle entrate. L interpretazione proposta dall Agenzia delle entrate lascia quindi il margine a contestazioni che certamente non mancheranno. Il bonus straordinario non sarà computato né ai fini fiscali né a quelli previdenziali e assistenziali. Nella sostanza non occorre riportarlo nella denuncia dei redditi. Come si calcola il reddito Il decreto-legge precisa quali sono i redditi da tenere in considerazione per individuare il diritto al bonus e il suo ammontare. Diversamente dalla Social Card, in questo caso non si fa riferimento all ISEE (indicatore di situazione economica equivalente), ma alla mera somma dei redditi di tutto il nucleo familiare, cioè del richiedente e degli altri familiari. Più precisamente vanno sommati esclusivamente i seguenti redditi: - da lavoro dipendente - redditi assimilati a lavoro dipendente (es. contratti a progetto, lavori socialmente utili ecc.) - lavoro autonomo occasionale svolto da soggetti a carico di chi richiede il bonus o del coniuge non a carico (l importo da indicare può essere desunto dalla relativa certificazione); - redditi fondiari ma soltanto se percepiti insieme agli altri redditi ammessi e, comunque, di importo non superiore a euro. L Agenzia delle entrare, ampliando quanto espresso (pur in modo confuso) dal Legislatore, precisa però che i redditi sopra elencati vanno sommati al reddito derivante dal possesso di terreni e fabbricati compresa la rendita dell abitazione principale e delle relative pertinenze. Dalla concessione del bonus sono esclusi i lavoratori autonomi, indipendentemente dal reddito, dalla composizione del nucleo e dalla presenza di un figlio a carico con handicap grave. Non vengono, ovviamente, computate le provvidenze economiche per invalidità civile, cecità civile e sordomutismo che, come noto, sono escluse da imposizione IRPEF. Quale nucleo familiare? Il nucleo familiare cui far riferimento è lo stesso previsto dall articolo 12 del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 e cioè, oltre al richiedente: il coniuge non legalmente ed effettivamente separato; i figli, compresi quelli naturali riconosciuti, gli adottivi, gli affidati e affiliati; altri familiari (genitori, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle), a
10 10 condizione che siano conviventi. Di tutte queste persone, vanno sommati tutti i relativi redditi complessivi e nel modulo va indicato il grado di parentela con il richiedente. Redditi e nucleo di che anno? I richiedenti il bonus possono scegliere se riferirsi al reddito e alla composizione del nucleo familiare del 2007 o a quella del Può essere un vantaggio nel caso in cui nell anno precedente il nucleo fosse più numeroso e i redditi inferiori. A seconda dell anno prescelto, variano anche le scadenze di presentazione. A chi presentare la richiesta? La domanda va redatta sui moduli predisposti dall Agenzia delle Entrate. I moduli sono due: - il primo modulo è quello da usare se si presenta la domanda al sostituto d imposta, cioè il datore di lavoro o l ente pensionistico. Se si sceglie come anno di riferimento il 2007, il termine ultimo è il 31 gennaio È il 31 marzo 2009, se l anno prescelto è il il secondo modulo è quello da usare se si presenta la domanda direttamente all Agenzia delle entrate. In questo caso la scadenza è il 31 marzo 2009, qualora ci si riferisca al reddito e alla composizione del nucleo nel 2007, e il 30 giugno nel caso si assuma a riferimento il In entrambi i casi si può (è consigliabile) appoggiarsi ad un CAAF (Centro autorizzato di assistenza fiscale). Il decreto-legge e l Agenzia delle entrate non sono chiari sulle procedure che debbono seguire i titolari di sole provvidenze economiche assistenziali (invalidi civili, ciechi civili, sordomuti e titolari di assegno sociale), visto che di fatto non esiste un sostituto d imposta, ma un ente erogatore (INPS). Come avviene il pagamento? Il pagamento del bonus è a cura del sostituto d imposta (datore di lavoro, amministrazione pubblica, ente pensionistico). Il sostituto d imposta per pagare il bonus usa le ritenute e i contributi che abitualmente trattiene sugli stipendi o sulle pensioni e che nel mese successivo versa agli enti previdenziali. Il decreto legge stabilisce che il sostituto d imposta effettua i versamenti nei limiti della disponibilità di ritenute e contributi. Se finisce i fondi, non effettua il pagamento dei bonus. Paga in ordine di presentazione delle domande. Comunica poi all Agenzia delle Entrate i dati sui bonus versati e su quelli inevasi. I pagamenti avvengono entro il mese di febbraio 2009 per i lavoratori dipendenti ed entro il mese di marzo per i pensionati. Chi rimane escluso può presentare una nuova domanda all Agenzia delle Entrate, appoggiandosi eventualmente ad un CAAF (Centro autorizzato di assistenza fiscale), entro il 31 marzo, oppure far valere il beneficio in occasione della denuncia dei redditi del Se il bonus non viene erogato attraverso il sostituto, la domanda va presentata all Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno a meno che non si tratti di contribuenti obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi, nel qual caso la domanda va anticipata alla presentazione della
11 11 denuncia stessa. Anche in questo caso il Legislatore non ha precisato i tempi e le modalità di richiesta e di pagamento del bonus nel caso di invalidi o pensionati sociali titolari di Bonus straordinario per le famiglie Bonus straordinario per le famiglie ATTENZIONE: si legga la nota più recente di aggiornamento su questo tema, elaborata dopo l'emanazione dei moduli di richiesta del bonus da parte dell'agenzia delle entrate Giornali e TV nei giorni scorsi hanno dato ampio risalto alla conferenza stampa in cui il Governo ha annunciato misure anticrisi e, in particolare, il bonus straordinario per le famiglie meno abbienti. Questo annuncio è stato formalizzato con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (29 novembre) del decretolegge 185/2008 che ora il Parlamento è chiamato a convertire in legge (con eventuali modificazioni) entro 60 giorni. Gran parte dei contenuti del decreto-legge sono comunque già operativi ed applicabili, in particolare quelli che riguardano la concessione dei bonus alle famiglie. L articolo in questione è il primo che reca: Bonus straordinario per famiglie, lavoratori pensionati e non autosufficienza. In effetti, il termine non autosufficienza ricorre solo nel titolo. Nel corpo dell articolo si parla genericamente di handicap. Il testo, a tratti ambiguo, riserva ancora molti dubbi interpretativi di non poco conto. A quanto ammonta il bonus Il bonus è una misura straordinaria, quindi verrà erogato una volta sola. Inoltre è previsto un solo bonus per nucleo familiare. Inoltre non è concesso ai single a meno che non siano pensionati e con reddito da pensione. Il valore del bonus una tantum è variabile a seconda dei redditi dell intero nucleo e della composizione dello stesso euro, per il nucleo con unico componente e reddito da pensione non superiore a 15 mila euro euro, per il nucleo familiare di due persone e reddito non superiore a 17 mila euro euro, per il nucleo familiare di tre persone e reddito non superiore a 17 mila euro euro, per il nucleo familiare di quattro persone e reddito non superiore a 20 mila euro euro, per il nucleo familiare di cinque persone e reddito non superiore a 20 mila euro euro, per il nucleo familiare di oltre cinque persone e reddito non superiore a 22 mila euro euro, per il nucleo familiare con componenti portatori di handicap e reddito non superiore a 35mila euro. Non è chiaro se, nel caso di un nucleo con un solo componente ma portatore di handicap, spetti un bonus pari a 1000 euro oppure a 200. La norma, inoltre, non reca definizioni o restrizioni circa il concetto di handicap. Non precisa nemmeno il riferimento alla Legge 104/1992, articolo 3. Pertanto, ancora più che per le detrazioni per carichi di famiglia (art. 12, DPR 22 dicembre 1986, n. 917), l indicazione del Legislatore è piuttosto ampia: non viene richiesta la gravità dell handicap né certificazione di non autosufficienza.
12 12 Il bonus straordinario non sarà computato né ai fini fiscali né a quelli previdenziali e assistenziali. Nella sostanza non occorre riportarlo nella denuncia dei redditi. Come si calcola il reddito Il decreto-legge precisa quali sono i redditi da tenere in considerazione per individuare il diritto al bonus e il suo ammontare. Diversamente dalla Social Card, in questo caso non si fa riferimento all ISEE (indicatore di situazione economica equivalente), ma alla mera somma dei redditi di tutto il nucleo familiare, cioè del richiedente e degli altri familiari. Più precisamente vanno sommati esclusivamente i seguenti redditi: da lavoro dipendente da pensione (anzianità, vecchiaia) redditi assimilati a lavoro dipendente (es. contratti a progetto) lavoro autonomo occasionale svolto da soggetti a carico di chi richiede il bonus o del coniuge non a carico redditi fondiari ma soltanto se percepiti insieme agli altri redditi ammessi e, comunque, di importo non superiore a euro. Dalla lettura della norma non è chiaro come debbano essere considerati i redditi da lavoro autonomo, visto che non sono contemplati fra quelli da sommare. Stando all analisi letterale, chi gode di un reddito, anche basso, da lavoro autonomo sarebbe escluso dal bonus. Non vengono ovviamente computate le provvidenze economiche per invalidità civile, cecità civile e sordomutismo che, come noto, sono escluse da imposizione IRPEF. Quale nucleo familiare? Il nucleo familiare cui far riferimento è lo stesso previsto dall articolo 12 del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 e cioè, oltre al richiedente: il coniuge non legalmente ed effettivamente separato; i figli, compresi quelli naturali riconosciuti, gli adottivi, gli affidati e affiliati; altri familiari (genitori, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle), a condizione che siano conviventi. Di tutte queste persone, vanno sommati tutti i relativi redditi complessivi. Redditi e nucleo di che anno? I richiedenti il bonus possono scegliere se riferirsi al reddito e alla composizione del nucleo familiare del 2007 o a quella del Può essere un vantaggio nel caso in cui nell anno precedente il nucleo fosse più numeroso e i redditi inferiori. Nel caso si scelga il 2007 come anno di riferimento la domanda va presentata entro il 31 gennaio Nel caso si scelga il 2008 come anno di riferimento la domanda va presentata entro il 31 marzo A chi presentare la richiesta? La domanda va redatta su un modulo che sarà predisposto dall Agenzia delle Entrate. Il modulo debitamente compilato va presentato al sostituto d imposta e cioè al datore di lavoro o all ente previdenziale pensionistico.
13 13 Se si sceglie come anno di riferimento il 2007, il termine ultimo è il 31 gennaio È il 31 marzo 2009, se l anno prescelto è il Il decreto-legge non è chiaro sulle procedure che debbono seguire i titolari di sole provvidenze economiche assistenziali (invalidi civili, ciechi civili, sordomuti e titolari di assegno sociale), visto che di fatto non esiste un sostituto d imposta, ma un ente erogatore (INPS). Come avviene il pagamento? Il pagamento del bonus è a cura del sostituto d imposta (datore di lavoro, amministrazione pubblica, ente pensionistico). Il sostituto d imposta per pagare il bonus usa le ritenute e i contributi che abitualmente trattiene sugli stipendi o sulle pensioni e che nel mese successivo versa agli enti previdenziali. Il decreto-legge stabilisce che il sostituto d imposta effettua i versamenti nei limiti della disponibilità di ritenute e contributi. Se finisce i fondi accantonati, non effettua il pagamento dei bonus. Paga in ordine di presentazione delle domande. Comunica poi all Agenzia delle Entrate i dati sui bonus versati e su quelli inevasi. I pagamenti avvengono entro il mese di febbraio 2009 per i lavoratori dipendenti ed entro il mese di marzo per i pensionati. Chi rimane escluso può presentare una nuova domanda all Agenzia delle Entrate, appoggiandosi eventualmente ad un CAAF (Centro autorizzato di assistenza fiscale), entro il 31 marzo, oppure far valere il beneficio in occasione della denuncia dei redditi del Per coloro che assumono a riferimento il nucleo familiare e i redditi 2008, il termine è il 31 marzo Il sostituto d imposta pagherà il bonus entro aprile 2009 per i lavoratori ed entro maggio 2009 per i pensionati. Se il bonus non viene erogato attraverso il sostituto, la domanda va presentata all Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno a meno che non si tratti di contribuenti obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi, nel qual caso la domanda va anticipata alla presentazione della denuncia stessa. Anche in questo caso il Legislatore non ha precisato i tempi e le modalità di richiesta e di pagamento del bonus nel caso di invalidi o pensionati sociali titolari di sole prestazioni pensionistiche assistenziali. Verosimilmente alcuni chiarimenti avverranno al momento della formalizzazione del modello di domanda da parte dell Agenzia delle Entrate. sole prestazioni pensionistiche assistenziali. Social card e persone con disabilità In questi giorni è stata presentata la Carta acquisti o Social Card, prevista dall articolo 81 (comma 32 e seguenti) della Legge 133/2008. La Carta, nelle intenzioni del Legislatore, dovrebbe sostenere le spese alimentari e per le spese domestiche di luce e gas di alcuni nuclei familiari disagiati. La Carta verrà concessa solo ai nuclei familiari a bassissimo reddito in cui sia presente un minore di tre anni, e agli anziani con età superiore di 65 anni, pure con un reddito minimo. La Carta non viene concessa alle persone con disabilità o non autosufficienti, anche se prive di reddito
14 14 imponibile, di età inferiore ai 65 anni di età. Le istruzioni ministeriali inoltre, precisano che la Carta viene concessa ai soli cittadini italiani residenti in Italia. Ma vediamo, più nel dettaglio, le condizioni per l ottenimento della Carta da parte degli interessati. Chi ne ha diritto Sono due, quindi, le categorie di beneficiari: i nuclei con un minore di tre anni, e gli anziani con più di 65 anni di età. Per i primi (nuclei con minori) le condizioni sono: - avere figli sotto i 3 anni, cittadini italiani e residenti in Italia (nel caso di più figli sotto i tre anni, gli accrediti si sommano); - essere proprietari di una sola casa di abitazione; - essere titolari di una sola utenza elettrica a uso domestico e del gas; - essere proprietari al massimo due autoveicoli - disporre di meno di euro di risparmi in Banca, in Posta etc. - disporre della certificazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) della situazione economica complessiva fino a 6000 euro. Per gli anziani le condizioni sono: - essere cittadini italiani residenti in Italia; - se con un età tra i 65 e 69 anni, disporre di redditi o trattamenti pensionistici fino a 6000 euro all anno; - se con un età pari o superiore a 70 anni e redditi e trattamenti pensionistici fino a 8000 euro all anno - con redditi personali tali da non comportare il pagamento di alcuna imposta; - essere proprietari da soli o insieme al coniuge di una sola casa di abitazione; - essere titolari da soli o insieme al coniuge di una sola utenza elettrica e di una sola utenza del gas; - essere titolari da soli o insieme al coniuge di un solo autoveicolo; - disporre di meno di euro di risparmi in Banca, in Posta etc. da soli o insieme al coniuge; - disporre della certificazione ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) della situazione economica complessiva familiare fino a 6000 euro. Che cosa dà la Carta La Carta si presenta come un normale bancomat. La Carta Acquisti vale 40 euro al mese. Nel corso del 2009, la Carta sarà caricata ogni due mesi con 80 euro sulla base degli stanziamenti via via disponibili. Per le domande fatte prima del 31 dicembre, la Carta sarà inizialmente caricata dal Ministero dell Economia e delle Finanze con 120 euro, relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre La Carta inoltre consente sconti (5%) in una serie di negozi convenzionati (non ancora segnalati). La Carta può essere usata al momento delle normali spese. Inoltre i titolari della Carta potranno accedere automaticamente ad alcune agevolazioni tariffarie sulle bollette di luce e gas.
15 15 Come si richiede In Ministero dell economia sta inviando in questi giorni una comunicazione ad un ampio numero di potenziali interessati, in cui comunica le modalità di richiesta e le condizioni generali e allega il modulo da compilare. La domanda va presentata all ufficio postale abilitato (non tutti lo sono). È necessario allegare il modulo di richiesta compilato e l attestazione dell Indicatore Situazione Economica Equivalente in corso di validità (ci si può rivolgere ai CAAF, Centri autorizzati di assistenza fiscale, INPS o Comune), oltre ad un documento di identità. Per inciso, ricordiamo che nel calcolo dell ISEE può essere fatta valere, negli indicatori, una maggiorazione di 0,5 per ogni componente con handicap psicofisico permanente di cui all'art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o di invalidità superiore al 66% (ai sensi della tabella allegata al decreti legislativo 109/1998, come modificato dal Decreto 130/2000). Nel caso non si ricevesse la comunicazione e si ritenesse di rientrare tra gli aventi diritto i moduli possono essere richiesti a INPS, Poste oppure essere scaricati da internet: Il modulo per gli ultra65enni è disponile all indirizzo: Quello per i nuclei familiari con minori di tre anni: La Carta dovrebbe essere consegnata subito dall ufficio postale. In caso contrario il cittadino potrà scegliere se ritirarla successivamente nello stesso ufficio e se farla recapitare a casa. La Carta, a meno di riscontri negativi nei database dell Amministrazione sulle dichiarazioni effettuate nel modulo di richiesta, sarà utilizzabile già nel secondo giorno lavorativo successivo alla consegna. È stato attivato anche un numero verde: Per qualunque informazione infohandicap@cisalcom.org o visitare nostro sito Sezione disabili
Coordinamento Nazionale Beni Culturali
Coordinamento Nazionale Beni Culturali c/o Ministero per i Beni e le Attività Culturali - 00186 Roma - Via del Collegio Romano, 27 Tel. 06 6723 2348-2889 Fax. 06 6785 552 - info@unsabeniculturali.it -
DettagliGOVERNO AGENZIA DELLE ENTRATE PROGETTO INFORMATIVO SPERIMENTALE DI PUBBLICA UTILITA. Bonus straordinario: nuova circolare dell'agenzia delle entrate
Segreteria Nazionale Via Farini, 62-00186 Roma Tel. +39 06 48903773-48903734 335 7262435-335 7262863 Fax: +39 06 48903735 coisp@coisp.it www.coisp.it GOVERNO - AGENZIA DELLE ENTRATE Bonus Straordinario
DettagliBonus straordinario: modulo e istruzioni dell Agenzia delle entrate
www.handylex.org Carlo Giacobini, Responsabile del Centro per la documentazione legislativa, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare - Direzione Nazionale Bonus straordinario: modulo e istruzioni
DettagliNEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009
NEWS LETTER numero 1 del 12 marzo 2009 Bonus famiglia (art. 1 del DL 29.11.2008 n. 185 convertito nella L. 28.1.2009 n. 2) - Riepilogo della disciplina e dei chiarimenti ufficiali a cura di Matteo Pulga
DettagliAssistenza ai disabili di Laura Marino Content manager di www.dottorlex.it
Assistenza ai disabili di Laura Marino Content manager di www.dottorlex.it Nel corso dell ultimo anno, le agevolazioni lavorative e gli incentivi per favorire l assistenza alle persone disabili sono stati
DettagliPROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO.
PROVINCIA DI LIVORNO CIRCOLARE N. 1/2014 Ai Dirigenti Ai dipendenti Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. Alla luce delle modifiche intercorse a seguito
DettagliNOTA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL SUL BONUS PER LAVORATORI DIPENDENTI E PENSIONATI
NOTA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL SUL BONUS PER LAVORATORI DIPENDENTI E PENSIONATI Il decreto legge 185 approvato dal Consiglio dei ministri Venerdì 28 Novembre u.s. contiene
DettagliMODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI
MODALITA DI COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI DA PARTE DELL UTENTE PER I SERVIZI DOMICILIARI, SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI La L.R. 41/2005 all art. 2 sancisce il carattere di universalità
DettagliRIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP
RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
N. 21230 / 2009 protocollo Modifica delle istruzioni per la compilazione dei modelli per la richiesta del bonus straordinario per famiglie, lavoratori, pensionati e non autosufficienza, ai sensi dell art.
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 15 GENNAIO 2008 Informativa n. 10 ULTERIORI NOVITÀ
DettagliNuovo calcolo ISEE 2014 redditi inclusi NUOVO ISEE
NUOVO ISEE Con la riforma del nuovo ISEE a partire dal 1 gennaio 2014, ai fini di determinazione delle fasce di reddito e della misurazione della situazione economica delle famiglie, viene introdotto un
DettagliDL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno
Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in
DettagliDal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.
Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale
Dettagli730, Unico 2015 e Studi di settore
730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 22 22.04.2015 Redditi di lavoro dipendente e assimilati La novità del Bonus Irpef Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Nel quadro
DettagliLegge finanziaria per il 2005: novità fiscali in materia di IRPEF
di Pietro Ghigini docente di Economia aziendale Legge finanziaria per il 2005: novità fiscali in materia di IRPEF Premessa Approvata sul filo di lana, evitando per un soffio che i lavori parlamentari scivolassero
DettagliREGOLAMENTO. Bonus Bebè
COMUNE DI NURAGUS PROVINCIA DI CAGLIARI Piazza IV Novembre 08030 NURAGUS Tel. 0782/82101-821003 - Fax 0782/818063 segrcomune.nuragus@tiscali.it P.IVA 00697840916 C.F. 81000190918 REGOLAMENTO Bonus Bebè
Dettaglia cura del Rag. Vassilli TIENGO
Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare
DettagliGli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:
Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto
DettagliCIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2
CIRCOLARE N. 15/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 marzo 2008 OGGETTO: Questioni interpretative connesse con gli adempimenti a carico dei sostituti d imposta. Incontro con la stampa specializzata
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA P.za Ateneo Nuovo, 1 20126 Milano SCHEDA INFORMATIVA DEL COLLABORATORE ESTERNO
Cod.. 12621570154 SCHEDA INFORMATIVA DEL COLLABORATORE ESTERNO A) DICHIARAZIONE DEI DATI PERSONALI Io sottoscritto/a Tel./e-mail fiscale: o (se residente all estero) codice identificativo estero(*): sotto
DettagliREGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di
DettagliRisoluzione n. 114/E
Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle
DettagliCOMUNE DI CARLINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO PROVINCIA DI UDINE
COMUNE DI CARLINO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS BEBE PER I FIGLI SUCCESSIVI AL PRIMO APPROVATO con deliberazione del C.C. n. 38 del 08/11/2012 AFFISSO all albo pretorio dal
DettagliOGGETTO: Bonus Irpef. Le novità
OGGETTO: Bonus Irpef. Le novità Premessa Il bonus Irpef, contenuto nell art. 1 del D.L. n. 66/2014 (entrato in vigore il 24 aprile 2014), vale esclusivamente per il 2014, anche se il Governo ha fatto sapere
DettagliCIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014
CIRCOLARE N.22/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 11 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori
DettagliCONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE.
CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO DELLA DURATA DI DUE ANNI PER ASSISTERE I FIGLI CON HANDICAP GRAVE. a cura di Libero Tassella, dalla Gilda di Napoli 12/11/2005 1. I Destinatari del congedo. La lavoratrice
DettagliRisoluzione n. 78/E. Roma, 28 maggio 2004
Risoluzione n. 78/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 28 maggio 2004 Oggetto: Richiesta di consulenza generica - deducibilità contributi versati al FASI da parte di contribuenti in pensione
DettagliIl nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza
Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza Raffaele Fabrizio Direzione generale Sanità e politiche sociali Regione ER Bologna 3 aprile 2014 Cosa prevede il DPCM 159/2013 per le prestazioni
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 SOMMARIO EDITORIA FISCALE SEAC Servizio INFORMATIVA
DettagliREGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE
REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE Norme di attuazione delle disposizioni di cui al titolo IV del regolamento del Fondo di Previdenza Generale (Approvate dal Consiglio
DettagliTABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI ** PENSIONI LIQUIDATE* 1^ SALVAGUARDIA
DettagliRISOLUZIONE N. 46/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente
RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 maggio 2010 Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente Con
DettagliCircolare N. 27 del 19 Febbraio 2015
Circolare N. 27 del 19 Febbraio 2015 Definiti i contributi IVS 2015 di artigiani e commercianti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la circ. 4.2.2015 n. 26, l'inps ha comunicato
DettagliOggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.
Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 15/06/2015 Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a:. Regimi agevolati utilizzabili
DettagliLE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA
LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA 1 Il Consiglio di Stato, nella seduta del 12 febbraio 2015, ha dato il via libera al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che regola le modalità con
DettagliNOVITA PREVIDENZIALI 2011
Il sistema pensionistico attuale e le novità del 2011 Roberto Perazzoli 1 CALCOLO PENSIONE - DEFINIZIONI SISTEMA RETRIBUTIVO: è applicato a coloro che alla data del 31.12.1995 avevano un anzianità contributiva
DettagliRISOLUZIONE N.100/E QUESITO
RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliDL Milleproroghe Principali novità per le aziende
DL Milleproroghe Principali novità per le aziende 11.2015 Marzo Sommario 1. PREMESSA... 2 2. PROROGA PER IL 2015 DEL REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE... 2 2.1 Limite temporale della proroga...
DettagliDETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA
DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA A decorrere dal 1 gennaio 2007 le deduzioni per oneri di famiglia previste dall art. 12 del TUIR sono sostituite dalle detrazioni per carichi di famiglia (art. 1, co.
DettagliESPOSIZIONE DEL QUESITO
RISOLUZIONE N. 378/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 ottobre 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Qualificazione fiscale dei compensi erogati
DettagliContributi I.V.S. dovuti per l anno 2011 da artigiani e commercianti
Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121- Fax: 015 351426 Internet: www.biella.cna.it email: mailbox@biella.cna.it Certificato n IT07/0030 Contributi I.V.S. dovuti per l anno 2011 da artigiani e
Dettagli- Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio.
Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati - Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio. E stato chiesto se, ed eventualmente con quali
DettagliOGGETTO: Carta Acquisti. I nuovi limiti di reddito
Informativa per la clientela di studio N. 31 del 25.02.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Carta Acquisti. I nuovi limiti di reddito Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo
DettagliARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI ARTICOLO 2 DESTINATARI ARTICOLO 3 AMBITO DI APPLICAZIONE
I.S.E.E. Comune di Caselette ARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI Il presente regolamento è finalizzato all individuazione delle condizioni economiche richieste per l accesso alle prestazioni comunali agevolate,
DettagliFONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DEL BANCO DI NAPOLI
REGOLAMENTO MODALITA DI ADESIONE E CONTRIBUZIONE AL FONDO DA PARTE DEI FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 21 febbraio 2014 SOMMARIO ARTICOLO 1 DEFINIZIONE
DettagliLa Carta Acquisti o Social Card
1 La Carta Acquisti o Social Card La legge 6 agosto 2008 n.133 ha istituito la Carta acquisti finalizzata all acquisto di taluni beni e servizi, con onere a carico dello Stato. Si tratta di una carta di
DettagliReddito Complessivo ai fini Irpef + Rendimento del Patrimonio Mobiliare (patrimonio x coeff. 4,32%)
La dichiarazione sostitutiva unica serve a documentare la situazione economica del nucleo familiare del dichiarante quando si richiedono delle prestazioni sociali agevolate.. Si tratta di prestazioni o
DettagliIstanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1, lett. c) del Tuir.
RISOLUZIONE N. 153/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1,
DettagliVADEMECUM RETRIBUZIONI LAVORO DIPENDENTE
VADEMECUM RETRIBUZIONI LAVORO DIPENDENTE a1 a2 a3 a4 a5 a6 a7 A Retribuzione: Paga base Indennità contingenza Scatti anzianità Sperminimo individuale Lavoro straordinario Altri elementi imponibili ai fini
DettagliFondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione
DettagliCircolare Informativa n 14/2014. Gestione separata INPS Le nuove aliquote contributive
Circolare Informativa n 14/2014 Gestione separata INPS Le nuove aliquote contributive Pagina 1 di 5 INDICE Premessa pag. 3 1) Gestione separata: aliquote, minimali e massimali pag. 3 2) Gestione artigiani
DettagliCOMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia. Regolamento per l'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente
COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia Regolamento per l'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 14 del 16.2.2000 INDICE
DettagliAliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS Massimale per il 2014
ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 10 1 MARZO 2014 Aliquote contributive dei lavoratori iscritti alla gestione separata INPS
Dettaglidel 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE
Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime
DettagliBONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI DOPO LA LEGGE DI STABILITÀ BONUS 80 EURO, BONUS BEBÈ E TFR IN BUSTA PAGA Francesca Gerosa Commissione Diritto Tributario Nazionale
Dettagli5 per mille al volontariato 2007
Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione
DettagliRedazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli 83/2014 Giugno/6/2014 (*) Napoli 11 Giugno 2014 L Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 57 del 30 maggio 2014, ha fornito importanti
DettagliDisabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92
Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 La legge riconosce ai lavoratori disabili e ai loro familiari il diritto di fruire, in presenza di determinate condizioni, di permessi retribuiti o di congedi
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 39
DettagliCOLLEGATO LAVORO: MODIFICHE ALL ASSISTENZA PER HANDICAP
Prot. n. 3_229_PUBBLICO_IMPIEGO Roma, 9 marzo 2010 Info Pubblico Impiego n. 23 COLLEGATO LAVORO: MODIFICHE ALL ASSISTENZA PER HANDICAP È stato approvato dopo un iter durato circa due anni- il collegato
DettagliSOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO. A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012
SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012 1 MANOVRA CORRETTIVA 2011 (ARTICOLO 26 D.L. N. 98/2011 CONVERTITO IN L. N. 111/2011) Per l
DettagliTESTO COORDINATO. Art. 1 (Oggetto)
Regolamento per la concessione a favore di disabili fisici dei contributi previsti dall articolo 3, commi 91, 92 e 93 della legge regionale 2 febbraio 2005, n. 1 (Legge finanziaria 2005) per l acquisto
DettagliCIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non
DettagliEsonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato
Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in
DettagliIL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
Prestiti ai dipendenti pubblici anche da intermediatori finanziari (Decreto Ministero delle economia e delle Finanze 27.12.2006, n. 313) Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, n. 32, serie generale, del
DettagliServizio INFORMATIVA 730
SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 14 MARZO 2008 Informativa n. 25 QUADRO C: MODALITÀ
Dettaglipari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps
Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall
DettagliLe pensioni nel 2006
Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE
DettagliDirezione Generale. Roma, 02-01-2015. Messaggio n. 28
Direzione Generale Roma, 02-01-2015 Messaggio n. 28 Allegati n.1 OGGETTO: Dichiarazione ISEE ai fini della domanda di ammissione al beneficio relativo alla corresponsione di voucher per l'acquisto di servizi
DettagliCIRCOLARE N. 17/E. Roma, 24 aprile 2015
CIRCOLARE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 aprile 2015 OGGETTO: Questioni interpretative in materia di IRPEF prospettate dal Coordinamento Nazionale dei Centri di Assistenza Fiscale e da altri
DettagliModello 730 Istruzioni per la compilazione 2014
CASI DI ESONERO È esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente che possiede esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella
DettagliLa somma aggiuntiva sulle pensioni di basso importo: la «quattordicesima»
La somma aggiuntiva sulle pensioni di basso importo: la «quattordicesima» A cura di Paolo Zani per FNP CISL Milano Aggiornata al 30/11/2015 2 La quattordicesima Fonti istitutive D. Legge 81/2007 art. 5
DettagliDetrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano
Detrazione a favore delle famiglie numerose: modalità di attribuzione del credito d imposta Potito Di Nunzio Consulente del lavoro in Milano Con decreto del Ministero dell economia e delle finanze 31 gennaio
DettagliPER L ASSEGNO SOCIALE, CRESCE DAL 2013 IL REQUISITO DELL ETA
PER L ASSEGNO SOCIALE, CRESCE DAL 2013 IL REQUISITO DELL ETA Dal 1 gennaio 2013 il requisito dell età, 65 anni per le donne e gli uomini, per ottenere l assegno sociale è soggetto all incremento della
DettagliLa pensione ai superstiti
Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Pensioni La pensione ai superstiti Aggiornato al Febbraio 2006 E' la pensione che, alla morte del lavoratore assicurato o pensionato, spetta ai componenti del
DettagliDichiarazione ai sensi e per gli effetti dell art. 23 del DPR 29.9.73 n. 600 e successive modificazioni
Dichiarazione ai sensi e per gli effetti dell art. 23 del DPR 29.9.73 n. 600 e successive modificazioni Ufficio Stipendi Divisione Ragioneria Università degli Studi di Siena S E D E Il / La sottoscritto/a...
DettagliRISOLUZIONE N. 301/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,
DettagliStudio Tarcisio Bologna
NUOVI TERMINI PER L ASSISTENZA FISCALE In attesa della pubblicazione definitiva del modello 730/2015 con le relative istruzioni, la presente Informativa ripercorre le principali scadenze, nonché i vari
DettagliLe pensioni nel 2004
Le pensioni nel 2004 Con la presente si trasmette il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS, ad eccezione
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliNON E MAI TROPPO TARDI
1 NON E MAI TROPPO TARDI Fabriano, 4 aprile 2013 Cari colleghi e care colleghe, questa settimana parliamo di Detrazioni Fiscali per familiari a carico. Abbiamo riscontrato che diversi colleghi non beneficiano
DettagliREGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente)
COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 4 del 18 febbraio 2002 Modificato
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
DettagliRequisito contributivo minimo di almeno 35 anni. Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi. Età anagrafica minima
Sistema retributivo = anzianità pari o superiore a 18 anni al 31/12/1995 Sistema misto = anzianità inferiore a 18 anni al 31/12/1995 Sistema contributivo = chi inizia per la prima volta a lavorare dal
DettagliCRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE
42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997
DettagliIndicatore della Situazione Economica Equivalente
Indicatore della Situazione Economica Equivalente La certificazione Ise serve a documentare la situazione economica del nucleo familiare nel momento in cui si richiedono prestazioni sociali agevolate o
DettagliCOMUNE DI ROVIANO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI
REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 08/04/2014 Articolo 1 Campo di intervento
DettagliCome Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi
Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi 2012 Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi possibile percepire sussidi Social Security È di pensionamento o per familiari superstiti anche se si svolge un attività lavorativa.
DettagliTABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013
TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE** PENSIONI LIQUIDATE* 1^
DettagliCOMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE
COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE E LA PRESTAZIONE DI SERVIZI IN CAMPO SOCIALE ART.1 OGGETTO E RIFERIMENTI Il presente Regolamento disciplina l applicazione
DettagliCOMUNE DI CASTELFRANCO VENETO
COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO ********** Allegato sub A alla deliberazione C.C. n. 70 del 26 maggio 2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI ECONOMICI NEL CAMPO DEI SERVIZI SOCIALI Premessa
DettagliLe pensioni pagano l'irpef
Le pensioni pagano l'irpef Le pensioni sono equiparate ai redditi da lavoro dipendente e quindi sono soggette a tassazione. L'Inps si sostituisce al fisco ed effettua sulle pensioni una ritenuta alla fonte
DettagliLe pensioni nel 2013. Le pensioni da lavoro. Allegato n. 2
Le pensioni nel 2013 Le pensioni da lavoro Allegato n. 2 Integrazione al minimo Le pensioni liquidate col sistema retributivo o col sistema misto, in presenza di determinate condizioni di reddito, vengono
DettagliPIANO PERSONALIZZATO AI SENSI DELLA LEGGE 162/98 PROGRAMMA 2013
Allegato 1 DD DOMANDA DI PRESENTAZIONE PIANO PERSONALIZZATO AI SENSI DELLA LEGGE 162/98 PROGRAMMA 2013 Al Signor Sindaco del Comune di CAGLIARI Il/La sottoscritto/a nato/a a il residente a Via n Tel. Cell.
DettagliDOTE SCUOLA FAQ. Posso avere una valutazione indicativa del mio ISEE prima di fare richiesta della certificazione formale?
DOTE SCUOLA FAQ REQUISITI E RICHIEDENTI Cosa è l'isee e come lo posso ottenere? L ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è uno strumento di valutazione della situazione economica che
DettagliBUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5
BUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5 CRITERI PER L EROGAZIONE Finalità dell intervento L erogazione del Buono Sociale da parte dei Comuni del Distretto n. 5 si configura come servizio consolidato per
DettagliREPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014
REPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 6.5.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N.44 del 12 Marzo 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Recupero edilizio e riqualificazione energetica: per la maxi detrazione pagamenti entro il 30.06.2013 Gentile cliente,
DettagliLe pensioni nel 2005
marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente
Dettagli