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1 GUIDA ISEE a.a Guida per determinare l Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) per la riduzione delle tasse universitarie a.a

2 Sapienza Università di Roma Guida per determinare l Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per la riduzione delle tasse universitarie a.a L ISEE si dichiara sul sistema informativo Infostud, necessariamente prima di pagare la I rata di immatricolazione o di iscrizione al proprio corso di studio. Il valore Isee serve a determinare la propria fascia di contribuzione, dal momento che sia la prima che la seconda rata variano in base all Isee dichiarato. Dopo il pagamento della prima rata non sarà possibile effettuare eventuali modifiche all importo. Gli immatricolati ed iscritti appartenenti alle prime tre fasce, sono obbligati ad effettuare la dichiarazione ISEE presso un Centro di Assistenza Fiscale. Le modalità di calcolo descritte in seguito sono contenute nel Manifesto generale degli Studi a.a Università delgi Studi di Roma La Sapienza

3 QUADRO A NUCLEO FAMILIARE 1. Studente con famiglia di origine SI NO 2. Studente con genitori separati o divorziati SI NO 3. Studente coniugato o separato SI NO NOTE PER IL QUADRO A Dopo aver letto le note seguenti fare una croce sul SI in corrispondenza della voce che corrisponde alla situazione dello studente, segnare con una croce sul NO le voci che non corrispondono alla situazione individuata. Il nucleo familiare è composto da tutti i membri presenti nello stato di famiglia dello studente al 31 dicembre Nel caso la composizione del nucleo familiare (stato di famiglia) sia cambiata alla data del versamento della seconda rata di immatricolazione o di iscrizione per l A.A , si fa riferimento alla condizione più vantaggiosa. Laddove necessario, lo stato di famiglia può essere richiesto al comune di residenza. giuridico (matrimonio, separazione legale, ecc...), il nucleo familiare comprenderà: lo studente e le eventuali altre persone presenti nel suo stato di famiglia. 3. Studente coniugato o separato Se lo studente è coniugato o legalmente ed effettivamente separato, il suo nucleo familiare sarà composto dallo studente e dalle persone presenti nel suo stato di famiglia. QUADRO B NUMERO E TIPOLOGIA DEI COMPONENTI 5 Relaz. 6 Codice Fiscale R 1. Studente con famiglia d origine È considerato studente con famiglia di origine chi ha nel proprio stato di famiglia i genitori, fratelli, sorelle ed eventuali altre persone. 2. Studente con genitori separati o divorziati In caso di sentenza di divorzio, di separazione giudiziale o quando è intervenuta l omologazione della separazione consensuale ai sensi dell articolo 711 del codice procedura civile; la separazione consensuale (di fatto) non può infatti essere presa in considerazione, il nucleo familiare comprenderà: lo studente, il genitore che percepisce gli assegni di mantenimento per lo studente, le eventuali altre persone presenti nel suo stato di famiglia. Il genitore che eroga gli assegni di mantenimento dovrà anch esso essere preso in considerazione con i relativi redditi e/o patrimoni se risulta nello stato di famiglia dello studente. Se i genitori naturali dello studente non sono legati o sciolti da vincolo 7 NOTE PER IL QUADRO B Indicare in questo quadro tutte le persone facenti parte dello stato di famiglia dello studente e rientranti in una delle tre tipologie evidenziate nelle note per il quadro A. 4 5

4 Si evidenzia che nel caso in cui lo studente risulti con famiglia di origine, i genitori vanno comunque considerati parte del nucleo familiare dello studente (comprese le eventuali persone a loro carico) anche se sono al di fuori dello stato di famiglia (hanno cioè residenza anagrafica diversa da quella dello studente). 5. Indicare la relazione di parentela (rispetto allo studente) del nucleo familiare con le seguenti lettere: R = lo studente (prestampato), P = padre, M = madre, T = fratello o sorella, A = altri, C = coniuge, F = figlio. 6. Indicare il codice fiscale corrispondente ad ogni componente. 7. Indicare il numero dei componenti dichiarati compreso lo studente (somma delle voci alla colonna 5; ad esempio indicare 4 per Studente, Padre, Madre ed un Fratello). regolarmente registrati a nome di almeno uno dei componenti dello stato di famiglia. Negli estremi di registrazione del contratto di locazione bisogna indicare la data ed il numero di tale registrazione. Se i componenti del nucleo familiare risiedono in abitazioni diverse e risultano più contratti di locazione registrati, si può indicare la situazione più vantaggiosa. Se il contratto di locazione risulta solo in quota parte a nome dei componenti del nucleo, il canone va indicato in detta quota. Il reddito ed il patrimonio dei fratelli e delle sorelle dello studente considerati parte del nucleo familiare convenzionale concorrono alla formazione degli Indicatori della condizione reddituale (Isr) e della situazione patrimoniale (Isp) nella misura del 100%. QUADRO C CASA DI ABITAZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE QUADRO D AGEVOLAZIONI barrare la casella corrispondente Via n. civico Comune prov. La suddetta abitazione è è [_] di proprietà [_] in locazione Per il nucleo che risiede in abitazione in locazione: il contratto di locazione è intestato a: Estremi di registrazione del contratto di locazione Canone annuale della locazione, previsto dal contratto NOTE PER IL QUADRO C Possono essere presi in considerazione solo i contratti di locazione 1. [_] Nel nucleo sono presenti n. soggetti con handicap permanente grave o invalidità superiore al 66% secondo certificazione rilasciata da 2. [_] Nel nucleo sono presenti figli minori e solo uno dei loro genitori. 3. [_] Nel nucleo, in presenza di figli minori, entrambi i genitori (o l unico genitore se il nucleo è composto esclusivamente dall unico genitore e dai suoi figli minori) hanno svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell anno in cui sono stati prodotti i redditi qui dichiarati. NOTE PER IL QUADRO D Barrare il punto 1 in presenza di soggetti con handicap. Indicare quindi il numero di tali soggetti e specificare l ente che ha rilasciato la certificazione di invalidità, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n Per soggetti con handicap permanente grave devono intendersi i soggetti che sono nelle condizioni previste dall articolo 3, comma 3, della citata legge n. 104 del 1992 ( Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l autonomia personale, correlata all età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume la connotazione di gravità ). La situazione descritta deve essere stata accertata dall unità 6 7

5 sanitaria locale ai sensi dell articolo 4 della medesima legge, con validità almeno alla data di immatricolazione o iscrizione. Si ricorda che, ai sensi dell articolo 5 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 maggio 1999, n. 221, e successive modificazioni, tra gli invalidi con invalidità superiore al 66% vanno ricompresi i mutilati e gli invalidi di guerra e gli invalidi per servizio appartenenti alle categorie dalla Prima alla Quinta. Barrare il punto 2 se nel nucleo familiare sono presenti figli minorenni ed un solo genitore legittimo (naturale o adottivo), anche in presenza di altri soggetti, ad esempio convivente o nuovo coniuge. Barrare il punto 3 se nel nucleo familiare sono presenti figli minorenni, nel caso in cui entrambi i genitori abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nel periodo cui fanno riferimento i redditi dichiarati (anno 2011). Questa maggiorazione si applica anche a nuclei familiari composti esclusivamente da figli minorenni e da un unico genitore che ha svolto attività di lavoro o di impresa nei termini suddetti, a condizione che non vi sia la presenza di altri soggetti, ad esempio convivente o nuovo coniuge. QUADRO E - STUDENTE STRANIERO - Studente extra Unione Europea non soggiornante in Italia SI NO - Studente comunitario ovunque residente SI NO seguente modo: compilare i quadri A, B (anche senza i codici fiscali) e D per definire il nucleo familiare e dichiarare (sulla base del tasso di cambio medio dell euro) la somma dei redditi e dei patrimoni dei componenti il nucleo familiare tenendo presente le procedure descritte. L Indicatore della situazione patrimoniale equivalente è calcolato secondo le modalità di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni, tenendo anche conto dei patrimoni posseduti all estero. Tali patrimoni sono considerati con le stesse modalità del citato decreto legislativo con le seguenti integrazioni: a) i patrimoni immobiliari localizzati all estero, detenuti al 31 dicembre dell anno precedente alla presentazione della domanda, in assenza del valore commerciale degli immobili nel paese di origine alla data dell 1 gennaio 2011, sono valutati, solo nel caso di fabbricati, sulla base del valore convenzionale di 500 euro al metro quadrato; b) i patrimoni mobiliari sono valutati sulla base del tasso di cambio medio dell euro nell anno di riferimento, definito con decreto del Ministero delle Finanze, ai sensi del decreto-legge 28 giugno 1990, n. 167, articolo 4, comma 6, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1990, n. 227, e successive modificazioni ed integrazioni. In merito al calcolo del patrimonio immobiliare, non è possibile fare riferimento al valore imponibile ai fini ICI. In tal caso, solo per i terreni, va considerato il valore commerciale di essi nel paese di origine alla data dell 1 gennaio La somma dei redditi va indicata nel quadro I; la somma dei patrimoni mobiliari ed immobiliari (al netto di eventuali mutui) va indicata nel quadro P. Da questo punto in poi si possono seguire le indicazioni successive. NOTE PER IL QUADRO E Lo studente straniero o comunitario che dichiara redditi percepiti in Italia (suoi e/o della sua famiglia), può seguire tutte le indicazioni contenute in questo modulo. Se, invece, dichiara redditi percepiti esclusivamente all estero occorre presentare una autocertificazione timbrata dalla Rappresentanza Diplomatica o Consolare presente in Italia che attesta la composizione del nucleo familiare ed il relativo ammontare dei redditi e dei patrimoni. Il fac-simile della dichiarazione è reperibile al Ciao, presso la Segreteria Studenti Stranieri e sul sito di Ateneo Sulla base dei dati contenuti nella autocertificazione è possibile compilare questo fascicolo nel La tabella con il tasso di cambio medio dell euro per l anno 2011 si trova nella Guida dello Studente a.a e sul sito di ateneo 8 9

6 QUADRO H REDDITO COMPLESSIVO AI FINI IRPEF Reddito complessivo ai fini IRPEF) da inserire nel quadro H: PERSONA CHE DICHIARA* IMPORTO Tipo di dichiarazione Quadro di riferimento, riga e colonna Unico Persone Fisiche 2012 Quadro RN, rigo RN 1, colonna 5 Modello 730/2012 Rigo 11, colonna 1 (e colonna 2 se la (Prospetto di liquidazione) dichiarazione è congiunta) Modello CUD 2012 (in assenza Parte B - dati fiscali, punto 1 o punto 2 se dei modelli precedenti) il punto 1 è uguale a (0) zero Certificazione dei redditi (vedi nota 2) percepiti QUADRO H BIS - PROVENTI DA DICHIARAZIONE IRAP Proventi agrari da dichiarazione IRAP da inserire nel quadro H bis: PERSONA CHE DICHIARA* IMPORTO Tipo di dichiarazione Quadro di riferimento, riga e colonna Dichiarazione Irap 2012 Quadro IQ, sez. VI, rigo IQ 65, colonna 3 (vedi nota 1) Modello 730/2012 Non previsto Modello CUD 2012 (in assenza Non previsto dei modelli precedenti) * Indicare la relazione di parentela (rispetto allo studente) del nucleo familiare con le seguenti lettere R = studente, P = padre, M = madre, T = fratello o sorella, A = altri, C = coniuge, F = figlio NOTE PER I QUADRI H e H BIS In questi quadri andranno indicati eventuali redditi di ciascun componente del nucleo familiare dichiarati al quadro B. Seguire questa procedura: a. prendere i modelli utilizzati dai componenti del nucleo familiare per l ultima dichiarazione dei redditi (Unico Persone Fisiche 2012, IRAP/2012, 730/2012, CUD 2012); b. cercare in ogni modello i riferimenti indicati nelle tabelle di seguito riportate ( quadro di riferimento, riga e colonna ); c. trascrivere la cifra corrispondente (se indicata) nelle caselle importo, in relazione ai componenti del nucleo familiare (colonna persona che dichiara ). Nota 1 Il valore riportato nella dichiarazione Irap/2012 Quadro IQ sez. VI, rigo IQ 65 colonna 3 va considerato solo se risulta compilata la sezione IV (produttori agricoli) della dichiarazione Irap/2012. Nota 2 Nel calcolo dell Isee rientrano anche i redditi percepiti per prestazioni occasionali e anche quei redditi percepiti che non comportano l obbligo della presentazione della dichiarazione dei redditi. Più in dettaglio, i quadri H e H BIS accolgono i dati relativi alla situazione reddituale dello studente, che dovrà riportare il reddito complessivo di tutti i componenti il nucleo familiare, facendo attenzione ad evidenziare, distintamente per ciascun componente, i redditi complessivi dichiarati ai fini IRPEF, (da riportare nel quadro H) dai proventi derivanti da attività agricole, 10 11

7 svolte anche in forma associata, per le quali sussiste l obbligo di presentazione della sola dichiarazione IVA ed IRAP (da riportare nel quadro H BIS). Per questi ultimi, in particolare, va assunta la base imponibile (valore della produzione netta) determinata ai fini IRAP, nell ultima dichiarazione prodotta, al netto dei costi del personale a qualunque titolo utilizzato. In caso di attività svolta in forma associata sarà indicato il valore rapportato alla quota di partecipazione nella società. Per facilitare il calcolo sono state riportate le indicazioni relative a ciascuno dei modelli utilizzati per la dichiarazione dei redditi (Unico Persone Fisiche 2012, IRAP/2012, 730/2012 e CUD 2012). Tra i redditi da dichiarare ai fini ISE/ISEE, il legislatore prevede altre componenti, oltre quelle previste dalla normativa (art. 3, comma 1, delle norme integrate dai D.P.C.M. n. 221/1999 e n. 242/2001). In particolare, devono essere aggiunti al reddito complessivo i redditi da lavoro dipendente ed assimilati, di lavoro autonomo ed impresa, redditi diversi (art. 67, comma 1, lett. i) e l) del TUIR), assoggettati ad imposta sostitutiva o definitiva, salvo che il legislatore espressamente manifesti una diversa volontà nelle norme che disciplinano tali componenti reddituali (tabella 1, parte I, D.Lgs. 109/1998, modificata dall art. 34, Legge n. 183/2011). Pertanto, i redditi che rientrano in tali categorie, assoggettati ad imposta sostitutiva o definitiva, come ad esempio quelli indicati nei quadri CM, RE, RG e RQ del modello Unico, andranno sommati al reddito complessivo dichiarato ai fini IRPEF, eccetto nell ipotesi in cui il legislatore espressamente li escluda nelle disposizioni che li disciplinano. Ad esempio, con riferimento al modello Unico Persone Fisiche 2012 per la dichiarazione dei redditi del 2011: 1) se il soggetto si è avvalso del regime dei Contribuenti minimi ed ha pertanto compilato il quadro CM, va indicato l importo del rigo CM10. Nel caso in cui il soggetto sia imprenditore di impresa familiare va riportato l importo del rigo CM10 al netto delle quote imputate ai collaboratori (colonna 3 dei righi RS6 e RS7), mentre se il soggetto è un collaboratore dell impresa familiare va riportata la quota imputatagli dall imprenditore (colonna 3 dei righi RS6 e RS7); 2) se il soggetto si è avvalso del regime sostitutivo per nuove iniziative di lavoro autonomo (art. 13 della legge n. 388/2000) ed ha pertanto compilato il quadro RE, va indicato l importo del rigo RE21 colonna 2, soltanto se positivo e se nel rigo RE22 colonna 1 è presente il codice 1; 3) se il soggetto si è avvalso del regime sostitutivo per nuove iniziative imprenditoriali (art. 13 della legge n. 388/2000) ed ha pertanto compilato il quadro RG, va indicato l importo del rigo RG29, soltanto se positivo e se nel rigo RG30 colonna 1 è presente il codice 1. (Circolare n. 2 del 2011). QUADRO I - SOMMA DEI REDDITI NOTE PER IL QUADRO I Trascrivere la somma dei valori indicati nella colonna Importo nei quadri H e H BIS. QUADRO J - ANNO DI PRODUZIONE DEL REDDITO NOTE PER IL QUADRO J Indicare l anno di produzione del reddito. QUADRO K PATRIMONIO MOBILIARE PERSONA CHE DICHIARA* IMPORTO NOTE PER IL QUADRO K In questo quadro lo studente dovrà indicare il patrimonio mobiliare complessivamente posseduto da ciascun componente il suo nucleo familiare. A tale proposito si ricorda allo studente che dovranno essere considerati distintamente i beni mobili di tutti i componenti del nucleo familiare posseduti al 31 dicembre Il patrimonio mobiliare è costituito dai conti correnti bancari e postali, depositi bancari e postali, conto deposito, dai BOT e dagli altri titoli di stato, dal denaro affidato a società di investimento o di risparmio (ad esempio assicurazioni miste sulla vita o polizze pensionistiche), da quote di 12 13

8 partecipazione azionaria, fondi comuni di investimento ecc. Se al 31 dicembre 2011 non dovesse sussistere un patrimonio mobiliare posseduto dal soggetto, dovrà essere indicato nello spazio corrispondente il valore 0 (zero). Nella tabella che segue vengono esposti differenti componenti del patrimonio mobiliare, indicando per ciascuna componente il valore da prendere quale elemento di riferimento. L esposizione che segue è comunque di natura esemplificativa e ha lo scopo di fornire una panoramica dei valori che possono essere considerati come quota parte del patrimonio mobiliare. Componenti del patrimonio mobiliare Valore da utilizzare Conti correnti bancari e postali saldo contabile al 31/12/2011 Depositi bancari, postali e conto deposito saldo contabile al 31/12/2011, al netto degli interessi titoli di Stato, obbligazioni, certificati valore nominale totale al di deposito e credito, buoni fruttiferi ed assimilati 31/12/2011 contratti di assicurazione mista sulla vita e di importo dei premi versati dalla capitalizzazione (vedi nota 1) stipula al 31/12/2011 partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate in mercati regolamentati partecipazioni azionarie in società non quotate in mercati regolamentati e partecipazioni in società non azionarie valore rilevato al 31/12/2011 o, in mancanza, quello del giorno antecedente alla dichiarazione, ad esso più prossimo valore al 31/12/2011 della quota proporzionale del patrimonio netto Polizze a premio unico anticipato per tutta importo del premio versato al la durata del contratto 31/12/2011 partecipazione in imprese individuali Masse patrimoniali, costituite da somme di denaro o beni non relativi all impresa, affidate in gestione ad un soggetto abilitato ai sensi del decreto legislativo n. 415 del 1996 azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (O.I.C.R.) italiani o esteri rapporti di custodia, amministrazione deposito e gestione cointestati anche a soggetti appartenenti a nuclei familiari diversi valore del patrimonio netto al 31/12/2011 valore della consistenza risultante dall ultimo rendiconto predisposto valore risultante dall ultimo prospetto redatto dalla società di gestione al 31/12/2011 valore delle consistenze assunto per la quota di spettanza altri strumenti e rapporti finanziari valore corrente al 31/12/2011 Nota 1 Sono esclusi i contratti di assicurazione mista sulla vita per i quali alla medesima data non è esercitabile il diritto di riscatto, cioè non sia possibile richiedere alla compagnia assicurativa la restituzione dei premi versati e degli eventuali rendimenti. Per i rapporti di custodia, amministrazione, deposito e gestione cointestati anche a soggetti appartenenti a nuclei familiari diversi, il valore della consistenza è assunto per la quota di spettanza. I valori riferiti alla tabella di cui sopra sono rilevati dal rendiconto di fine anno regolarmente inviato dalla banca o dalla compagnia assicurativa. QUADRO L - RENDIMENTO DEL PATRIMONIO MOBILIARE NOTE PER IL QUADRO L Della somma di cui al quadro K indicare il 5,25% (rendimento medio annuo lordo dei Titoli decennali del Tesoro per l anno 2011). QUADRO M - FRANCHIGIA NOTE PER IL QUADRO M Sottrarre ,71 al valore di cui al quadro K (patrimonio mobiliare): se il risultato è negativo, considerarlo pari a zero. QUADRO N INDICATORE DELLA SITUAZIONE REDDITUALE (ISR) NOTE PER IL QUADRO N Sommare il valore di cui al quadro I (somma dei redditi) ed il valore di cui al quadro L (rendimento del patrimonio mobiliare). Sottrarre al valore di tale somma l eventuale canone annuale di locazione dichiarato nel quadro C. Se il canone è superiore a 5.164,57 sottrarre solo 5.164,57. Il risultato così ottenuto è detto indicatore della situazione reddituale (ISR). Se il risultato è negativo, considerarlo pari a 0 (zero)

9 QUADRO O - PATRIMONIO IMMOBILIARE: DETTAGLIO DEGLI IMMOBILI Persona Tipo Situato nel comune di Quota posseduta Valore ai fini ICI Quota capitale Casa di abitazione Valore della colonna 5 Valore della colonna 5 che dichiara di patrimonio (percentuale) (1) (2) (valore della quota posseduta dell immobile, come definita ai fini ICI) residua del mutuo (valore della quota posseduta) (3) (4) meno valore della colonna 6 ad eccezione degli immobili della colonna 7 meno valore della colonna 6 relativo ai soli immobili della colonna 7 Totale Totale 1) Indicare la relazione di parentela (rispetto allo studente) del nucleo familiare con le seguenti lettere R = lo studente, P = padre, m = madre, T = fratello o sorella, A = altri, C = coniugi, F = figlio. 2) Utilizzare i seguenti codici: F = fabbricati; TE = terreni edificabili; TA = terreni agricoli. 3) Indicare la quota al netto degli interessi. Il dato si ricava dal rendiconto bancario di fine anno. 4) Contrassegnare con una X solo la casella (o le caselle, in caso di comproprietà con altri membri) in corrispondenza dell immobile dichiarato come casa di abitazione del nucleo 16 familiare. 17

10 NOTE PER IL QUADRO O In questo quadro lo studente dovrà indicare: - il patrimonio immobiliare (immobile per immobile) posseduto da ciascun componente il suo nucleo familiare; A tale proposito si ricorda allo studente che dovranno essere considerati i singoli beni immobili, distintamente indicati, di ciascun componente, posseduti nell anno 2011 indipendentemente dai giorni di possesso. Sono compresi nel patrimonio immobiliare i diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, servitù, superficie, enfiteusi, ecc). È esclusa invece la nuda proprietà. Lo studente dovrà riportare alla colonna 5, per tutti i componenti il proprio nucleo familiare, i valori relativi a: FABBRICATI Il valore è dato dall imponibile definito ai fini ICI al 31 dicembre 2011 calcolato nel seguente modo: rendita catastale (vedi nota 1) dell immobile, rivalutata del 5%, moltiplicata: - per 100 per i fabbricati dei gruppi catastali A, B e C (con esclusione delle categorie A/10 e C/1); - per 50 per i fabbricati del gruppo catastale D e della categoria A/10; - per 34 per i fabbricati della categoria C/1 ed infine moltiplicata per la percentuale di possesso, indipendentemente dal numero dei giorni di possesso (ad esempio un immobile posseduto dall 1 gennaio 2011 al 30 giugno 2011 va considerato al pari di un immobile posseduto per l intero anno 2011). il valore è dato dall imponibile definito ai fini ICI al 31 dicembre 2011 calcolato nel seguente modo: reddito dominicale (vedi nota 2) risultante in catasto, rivalutato del 25%, moltiplicato per 75 e per la percentuale di possesso, indipendentemente dal numero dei giorni di possesso (ad esempio un terreno posseduto dall 1 gennaio 2011 al 30 giugno 2011 va considerato al pari di un terreno posseduto per l intero anno 2011). Nota 1 La rendita catastale si rileva dalle dichiarazioni: MODELLO 730/2012 al quadro B (rigo da B1 a B10) colonna 1. UNICO PERSONE FISICHE 2012 al quadro RB (rigo da RB1 a RB6), colonna 1, ponendo attenzione al fatto che il valore della rendita è già rivalutato del 5%. In mancanza di tali modelli di dichiarazione, tale dato si rileva da una visura catastale, da un certificato catastale rilasciato dal Catasto o da un documento prodotto dall Agenzia per il Territorio. Nota 2 Il reddito dominicale si rileva dalle seguenti dichiarazioni: MODELLO 730/2012 al quadro A (rigo da A1 a A8) colonna 1. UNICO PERSONE FISICHE 2012 al quadro RA (rigo da RA1 a RA10), colonna 1, ponendo attenzione al fatto che il valore del reddito è rivalutato dell 80%. Tale valore andrà quindi diviso per 1,8 prima di poterlo considerare nel calcolo sopra indicato alla voce TERRENI AGRICOLI. TERRENI EDIFICABILI si considera il valore venale in comune commercio all 1 gennaio 2011 (equivalente al valore commerciale), determinato considerando la zona territoriale di ubicazione, l indice di edificabilità, la destinazione d uso consentita, gli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, i prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche. TERRENI AGRICOLI non destinati all uso dell impresa agricola, non direttamente coltivati, non gestiti in economia da imprenditori agricoli a titolo principale. In mancanza di tali modelli di dichiarazione, tale dato si rileva da una visura catastale, da un certificato catastale rilasciato dal Catasto o da un documento prodotto dall Agenzia per il Territorio. A titolo esemplificativo, gli immobili adibiti a civile abitazione rientrano nella categoria A, ad esclusione della categoria A/10 nella quale rientrano gli uffici e gli studi privati, mentre negozi e botteghe rientrano nella categoria C/1. Ai fini dell individuazione dell immobile adibito ad abitazione principale da indicare nella colonna 7, in presenza dei modelli 730/2012 e Unico Persone Fisiche 2012 bisogna far riferimento al codice utilizzo indicato nei rispettivi quadri B (da B1 a B10) colonna 2 del MODELLO 730/12 e RB (da RB1 a RB6) 18 19

11 colonna 2 del modello UNICO PERSONE FISICHE Si ricorda che il codice utilizzo 1 indica l immobile adibito ad abitazione principale. In mancanza di tali dichiarazioni dei redditi, bisogna far riferimento necessariamente alla residenza anagrafica dello studente indicata nello stato di famiglia e confrontarla con quella dell immobile indicata nella visura o nel certificato catastale. Se coincidono allora l immobile è quello adibito ad abitazione principale. FABBRICATI Categorie catastali Metodo A - B C (ad eccezione di A/10 e C/1) Rendita X 1,05 X 100 A/10 D Rendita X 1,05 X 50 C/1 Rendita X 1,05 X 34 Terreni edificabili Valore commerciale al Terreni agricoli Reddito dominicale X 1,25 X 75 Come compilare il quadro: Nelle colonne dalla 1 alla 6 indicare i dati richiesti. Nella colonna 7 scrivere una X in corrispondenza della casa di abitazione del nucleo familiare. Nella colonna 8 riportare per ogni riga i valori riportati nella colonna 5 (valore ai fini ICI) meno quelli della colonna 6, (l eventuale capitale residuo del mutuo) ad eccezione degli immobili riportati nella colonna 7 (la casa di abitazione). Se il risultato di ogni operazione per ciascuna riga è negativo, considerarlo pari a 0 (zero). Sommare i valori della colonna 8 e riportare il valore nella casella Totale. Nella colonna 9 riportare il valore della colonna 5 per i soli immobili relativi alla colonna 7 (ovvero quelli che fanno riferimento alla casa di abitazione). Se il valore imponibile ai fini ICI della casa di abitazione è inferiore a ,69 non va considerato nel patrimonio immobiliare. Se, invece, è superiore a ,69 sommare al valore ottenuto nel quadro P la differenza tra il valore ai fini ICI dell abitazione ed ,69, o la differenza tra il valore ai fini ICI dell abitazione ed il capitale residuo del mutuo se maggiore di ,69. Sommare i valori della colonna 9 e riportare il valore nella casella Totale. Dai modelli 730/2012 o Unico Persone Fisiche 2012 non si evince la categoria catastale dell immobile, che si ricava esclusivamente da una visura catastale, da un certificato catastale rilasciato dal Catasto o da un documento prodotto dall Agenzia per il Territorio. Per l individuazione del valore dell immobile è importante distinguere tra: Fabbricati non iscritti in catasto e fabbricati che hanno subito una variazione strutturale o di destinazione permanente. Si farà riferimento alla cosiddetta rendita presunta, ovvero la rendita di fabbricati similari già iscritti, in attesa che venga notificata la rendita definitiva. La determinazione della base imponibile ICI seguirà lo stesso percorso descritto in precedenza. Fabbricati in corso di realizzazione o recupero oppure aree fabbricabili in corso di utilizzazione edificatoria. Si farà riferimento al valore dell area fino alla ultimazione dei lavori o, se precedente, fino alla data di effettivo utilizzo. Fabbricati classificati nel gruppo D, non iscritti in catasto ed interamente detenuti da imprese e distintamente contabilizzati. Il valore è determinato sulla base dei costi di acquisizione ed incrementativi contabilizzati, al lordo delle quote di ammortamento, moltiplicati, separatamente per ciascun anno di formazione, per i coefficienti di aggiornamento stabiliti, con apposito decreto, dal Ministero delle Finanze. Aree fabbricabili. Si considera il valore commerciale al giorno 1 gennaio 2011, determinato considerando la zona territoriale di ubicazione, l indice di edificabilità, la destinazione d uso consentita, gli oneri per gli eventuali lavori di adattamento del terreno necessari alla costruzione ed i prezzi medi rilevati sul mercato della vendita di aree aventi analoghe caratteristiche

12 QUADRO P SOMMA DEI PATRIMONI IMMOBILIARI ESCLUSA LA CASA DI ABITAZIONE QUADRO R INDICATORE DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE (ISP) 20% NOTE PER IL QUADRO P Riportare il valore ottenuto nel quadro O, colonna 8, casella Totale. QUADRO Q SOMMA DEI PATRIMONI IMMOBILIARI NOTE PER IL QUADRO R Sommare il valore di cui al quadro Q (patrimonio immobiliare) ed il valore di cui al quadro M (patrimonio mobiliare): si ottiene così il cosiddetto indicatore della situazione patrimoniale (ISP); moltiplicare l ISP per 0,2: solo il 20% dei patrimoni, infatti, viene preso in considerazione per il calcolo dell ISEE. NOTE PER IL QUADRO Q Ai fini del calcolo ISEE, con riferimento all immobile adibito ad abitazione principale è prevista una riduzione di ,69 da applicare nel seguente modo: se il valore della casa di abitazione (cfr. Quadro O totale colonna 9) è inferiore o uguale ad ,69, detto valore non va considerato nel patrimonio immobiliare; se, invece, è superiore ad ,69, sommare al valore ottenuto nel quadro P la differenza tra il valore ai fini ICI dell abitazione ed ,69, o la differenza tra il valore ai fini ICI dell abitazione ed il capitale residuo del mutuo (vedi nota 1) se superiore ad ,69 (in questo ultimo caso, se il risultato è negativo, considerarlo pari a zero). In sintesi: valore quadro P + (valore ICI casa di abitazione ,69) oppure (se il residuo del mutuo della casa di abitazione è maggiore di ,69): valore quadro P + (valore ICI casa di abitazione - residuo mutuo casa di abitazione). Nota 1 Tale importo va desunto dal rendiconto bancario di fine anno, dal piano di ammortamento rilasciato dalla banca al momento della stipula del mutuo, oppure è desunto dal contratto di mutuo stipulato dal notaio. QUADRO S INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA (ISEU) NOTE PER IL QUADRO S Sommare l ISR di cui al quadro N con il valore di cui al quadro R; si ottiene così l indicatore della situazione economica (ISE). QUADRO T INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) NOTE PER IL QUADRO T Con riferimento al quadro B considerare il valore della casella 7. Si determina così il numero dei componenti del nucleo familiare. Per ottenere l ISEE, dividere l ISE di cui al quadro S per il valore del parametro desunto dalla scala di equivalenza, riportata di seguito, sulla base del numero di componenti il nucleo familiare e della presenza delle condizioni (illustrate di seguito) che rendono il calcolo più vantaggioso

13 SCALA DI EQUIVALENZA PER IL CALCOLO DELL ISEE Numero Parametro dei componenti 1 1,00 2 1,57 3 2,04 4 2,46 5 2,85 Maggiorazione di 0,35 all ultimo coefficiente per ogni ulteriore componente. Maggiorazione di 0,5 per ogni componente indicato al punto 1 del quadro D. Maggiorazione di 0,2 se barrato il punto 2 del quadro D. Maggiorazione di 0,2 se barrato il punto 3 del quadro D. STUDENTI STRANIERI CHE DICHIARANO REDDITI PERCEPITI ALL ESTERO Gli studenti stranieri che dichiarano redditi percepiti all estero dovranno seguire le modalità descritte nel fascicolo per il calcolo dell Isee ed utilizzare il modulo per la dichiarazione della composizione del nucleo familiare e della situazione economica il cui fac-simile è reperibile al Ciao, presso la Segreteria Studenti Stranieri e sul sito di Ateneo alla voce Tasse. CONTROLLI Lo studente è personalmente responsabile dei dati che dichiara: è bene evitare, quindi, errori o, peggio, dichiarazioni false. L Università, infatti, effettua controlli attraverso il collegamento all Anagrafe Tributaria e alla banca dati INPS per verificare l esattezza dell Isee indicato. I controlli avvengono nel seguente modo: 1. un apposita Commissione designata dall Università estrae a sorte un campione pari almeno al 5% degli iscritti a ciascun Corso. Gli studenti sorteggiati sono tenuti ad esibire la documentazione utilizzata per la determinazione dell Isee; è importante, dunque, conservare la documentazione relativa ai calcoli dell Isee. In ogni caso l Università si avvale, per gli accertamenti, del collegamento all Anagrafe Tributaria del Ministero delle Finanze, che fornisce le informazioni necessarie sulla condizione economica e patrimoniale. Informazioni sull Isee dichiarato dagli studenti possono essere reperite dall Università anche mediante l accesso alla banca dati dell INPS; 2. lo studente che ha reso dichiarazioni false o incomplete: a. viene segnalato all Autorità Giudiziaria per i provvedimenti di competenza; b. deve versare all Università per intero la misura ordinaria (fascia massima) delle tasse prevista per il corso di studio, aumentata di una penale pari al 50% delle tasse nella quantificazione ordinaria (fascia massima) anche se lo studente appartiene ad una fascia di contribuzione inferiore per l anno accademico in cui la dichiarazione si è dimostrata non veritiera; c. viene escluso per il futuro da qualsiasi borsa, beneficio o riduzione concessa dall Università. RIMBORSI La richiesta di un rimborso per il versamento di tasse non dovute va presentata alla Segreteria Studenti. La richiesta va motivata e documentata, allegando anche la ricevuta di pagamento dell importo oggetto della richiesta di rimborso. Il modulo per effettuare la richiesta è reperibile presso la Segreteria Studenti. Non possono essere effettuati rimborsi per: errori nel calcolo dell Isee mancata dichiarazione dell Isee. Allo scadere dell anno accademico lo studente decade dalla possibilità di richiedere il rimborso delle tasse

14 TASSE ANNO ACCADEMICO TASSE ANNO ACCADEMICO Fasce Facoltà Totale Prima Seconda annuale rata rata esclusa tassa regionale PRIMA FASCIA I GRUPPO 365,00 340,00 25,00 ( ,00 ) II GRUPPO 376,00 340,00 36,00 III GRUPPO 387,00 340,00 47,00 SECONDA FASCIA I GRUPPO 409,00 340,00 69,00 (3.001, ,00 ) II GRUPPO 425,00 340,00 85,00 III GRUPPO 437,00 340,00 97,00 TERZA FASCIA I GRUPPO 455,00 340,00 115,00 (6.001, ,00 ) II GRUPPO 473,00 340,00 133,00 III GRUPPO 490,00 340,00 150,00 QUARTA FASCIA I GRUPPO 501,00 400,00 101,00 (9.001, ,00 ) II GRUPPO 520,00 400,00 120,00 III GRUPPO 541,00 400,00 141,00 QUINTA FASCIA I GRUPPO 547,00 400,00 147,00 (12.001, ,00 ) II GRUPPO 569,00 400,00 169,00 III GRUPPO 591,00 400,00 191,00 SESTA FASCIA I GRUPPO 581,00 400,00 181,00 (15.001, ,00 ) II GRUPPO 600,00 400,00 200,00 III GRUPPO 621,00 400,00 221,00 SETTIMA FASCIA I GRUPPO 616,00 400,00 216,00 (18.001, ,00 ) II GRUPPO 632,00 400,00 232,00 III GRUPPO 649,00 400,00 249,00 OTTAVA FASCIA I GRUPPO 649,00 400,00 249,00 (21.001, ,00 ) II GRUPPO 670,00 400,00 270,00 III GRUPPO 692,00 400,00 292,00 NONA FASCIA I GRUPPO 684,00 400,00 284,00 (24.001, ,00 ) II GRUPPO 706,00 400,00 306,00 III GRUPPO 734,00 400,00 334,00 Fasce Facoltà Totale Prima Seconda annuale rata rata esclusa tassa regionale DECIMA FASCIA I GRUPPO 717,00 400,00 317,00 (27.001, ,00 ) II GRUPPO 740,00 400,00 340,00 III GRUPPO 763,00 400,00 363,00 UNDICESIMA FASCIA I GRUPPO 753,00 400,00 353,00 (30.001, ,00 ) II GRUPPO 775,00 400,00 375,00 III GRUPPO 790,00 400,00 390,00 DODICESIMA FASCIA I GRUPPO 786,00 500,00 286,00 (33.001, ,00 ) II GRUPPO 816,00 500,00 316,00 III GRUPPO 836,00 500,00 336,00 TREDICESIMA FASCIA I GRUPPO 821,00 500,00 321,00 (36.001, ,00 ) II GRUPPO 853,00 500,00 353,00 III GRUPPO 882,00 500,00 382,00 QUATTORDICESIMA FASCIA I GRUPPO 865,00 500,00 365,00 (39.001, ,00 ) II GRUPPO 899,00 500,00 399,00 III GRUPPO 930,00 500,00 430,00 QUINDICESIMA FASCIA I GRUPPO 911,00 500,00 411,00 (42.001, ,00 ) II GRUPPO 945,00 500,00 445,00 III GRUPPO 979,00 500,00 479,00 SEDICESIMA FASCIA I GRUPPO 974,00 500,00 474,00 (45.001, ,00 ) II GRUPPO 1.007,00 500,00 507,00 III GRUPPO 1.042,00 500,00 542,00 DICIASSETTESIMA FASCIA I GRUPPO 1.037,00 500,00 537,00 (48.000, ,00 ) II GRUPPO 1.070,00 500,00 570,00 III GRUPPO 1.106,00 500,00 606,00 DICIOTTESIMA FASCIA I GRUPPO 1.093,00 500,00 593,00 (51.001, ,00 ) II GRUPPO 1.134,00 500,00 634,00 III GRUPPO 1.173,00 500,00 673,

15 TASSE ANNO ACCADEMICO TASSE ANNO ACCADEMICO Fasce Facoltà Totale Prima Seconda annuale rata rata esclusa tassa regionale DICIANNOVESIMA FASCIA I GRUPPO 1.149,00 500,00 649,00 (54.001, ,00 ) II GRUPPO 1.197,00 500,00 697,00 III GRUPPO 1.242,00 500,00 742,00 VENTESIMA FASCIA I GRUPPO 1.202,00 650,00 552,00 (57.001, ,00 ) II GRUPPO 1.247,00 650,00 597,00 III GRUPPO 1.292,00 650,00 642,00 VENTUNESIMA FASCIA I GRUPPO 1.254,00 650,00 604,00 (60.001, ,00 ) II GRUPPO 1.298,00 650,00 648,00 III GRUPPO 1.343,00 650,00 693,00 VENTIDUESIMA FASCIA I GRUPPO 1.313,00 650,00 663,00 (63.001, ,00 ) II GRUPPO 1.361,00 650,00 711,00 III GRUPPO 1.410,00 650,00 760,00 VENTITREESIMA FASCIA I GRUPPO 1.372,00 650,00 722,00 (66.001, ,00 ) II GRUPPO 1.423,00 650,00 773,00 III GRUPPO 1.476,00 650,00 826,00 VENTIQUATTRESIMA FASCIA I GRUPPO 1432,00 650,00 782,00 (69.001, ,00 ) II GRUPPO 1.486,00 650,00 836,00 III GRUPPO 1.542,00 650,00 892,00 VENTICINQUESIMA FASCIA I GRUPPO 1.490,00 650,00 840,00 (72.001, ,00 ) II GRUPPO 1.549,00 650,00 899,00 III GRUPPO 1.608,00 650,00 958,00 Fasce Facoltà Totale Prima Seconda annuale rata rata esclusa tassa regionale VENTOTTESIMA FASCIA I GRUPPO 1.668,00 800,00 868,00 (81.001, ,00 ) II GRUPPO 1.736,00 800,00 936,00 III GRUPPO 1.805,00 800, ,00 VENTINOVESIMA FASCIA I GRUPPO 1.726,00 800,00 926,00 (84.001, ,00 ) II GRUPPO 1.797,00 800,00 997,00 III GRUPPO 1.869,00 800, ,00 TRENTESIMA FASCIA I GRUPPO 1.783,00 800,00 983,00 (87.001, ,00 ) II GRUPPO 1.857,00 800, ,00 III GRUPPO 1.933,00 800, ,00 TRENTUNESIMA FASCIA I GRUPPO 1.841,00 800, ,00 (90.001, ,00 ) II GRUPPO 1.918,00 800, ,00 III GRUPPO 1.997,00 800, ,00 TRENTADUESIMA FASCIA I GRUPPO 1.898,00 800, ,00 (93.001, ,00 ) II GRUPPO 1.979,00 800, ,00 III GRUPPO 2.060,00 800, ,00 TRENTATREESIMA FASCIA I GRUPPO 1.956,00 800, ,00 (96.001, ,00 ) II GRUPPO 2.040,00 800, ,00 III GRUPPO 2.124,00 800, ,00 TRENTAQUATTRESIMA I GRUPPO 2.014,00 800, ,00 FASCIA> ,00 II GRUPPO 2.101,00 800, ,00 III GRUPPO 2.188,00 800, ,00 VENTISEESIMA FASCIA I GRUPPO 1.550,00 650,00 900,00 (75.001, ,00 ) II GRUPPO 1.612,00 650,00 962,00 III GRUPPO 1.674,00 650, ,00 VENTISETTESIMA FASCIA I GRUPPO 1.610,00 650,00 960,00 (78.001, ,00 ) II GRUPPO 1.675,00 650, ,00 III GRUPPO 1.741,00 650, ,

16 PROSPETTO RELATIVO AGLI IMPORTI DELLE TASSE CON APPLICAZIONE DELLA MAGGIORAZIONE DEL 50%: tali importi (a cui va aggiunta la tassa regionale) si applicano: - agli studenti a tempo pieno, iscritti a partire dal terzo anno fuori corso; - agli studenti che superano il periodo concordato per il tempo parziale (cfr. art. 24); - agli studenti iscritti a corsi di ordinamento DM 509/99 che hanno superato il termine per conseguire il titolo di studio (cfr. art.35 del Manifesto generale degli studi). La maggiorazione non si applica agli studenti iscritti a corsi in convenzione con il Consorzio Nettuno. IMPORTI MAGGIORATI DEL 50%CORRELATI ALLA FASCIA DI CONTRIBUZIONE Fasce contributive Facoltà Totale Prima Seconda annuale rata rata esclusa tassa regionale PRIMA FASCIA I GRUPPO 548,00 510,00 38,00 ( ,00 ) II GRUPPO 564,00 510,00 54,00 III GRUPPO 581,00 510,00 71,00 SECONDA FASCIA I GRUPPO 614,00 510,00 104,00 (3.001, ,00 ) II GRUPPO 638,00 510,00 128,00 III GRUPPO 656,00 510,00 146,00 TERZA FASCIA I GRUPPO 683,00 510,00 173,00 (6.001, ,00 ) II GRUPPO 710,00 510,00 200,00 III GRUPPO 735,00 510,00 225,00 QUARTA FASCIA I GRUPPO 752,00 600,00 152,00 (9.001, ,00 ) II GRUPPO 780,00 600,00 180,00 III GRUPPO 812,00 600,00 212,00 QUINTA FASCIA I GRUPPO 821,00 600,00 221,00 (12.001, ,00 ) II GRUPPO 854,00 600,00 254,00 III GRUPPO 887,00 600,00 287,00 SESTA FASCIA I GRUPPO 872,00 600,00 272,00 (15.001, ,00 ) II GRUPPO 900,00 600,00 300,00 III GRUPPO 932,00 600,00 332,00 SETTIMA FASCIA I GRUPPO 924,00 600,00 324,00 (18.001, ,00 ) II GRUPPO 948,00 600,00 348,00 III GRUPPO 974,00 600,00 374,00 OTTAVA FASCIA I GRUPPO 974,00 600,00 374,00 (21.001, ,00 ) II GRUPPO 1.005,00 600,00 405,00 III GRUPPO 1.038,00 600,00 438,00 NONA FASCIA I GRUPPO 1.026,00 600,00 426,00 (24.001, ,00 ) II GRUPPO 1.059,00 600,00 459,00 III GRUPPO 1.101,00 600,00 501,

17 Fasce contributive Facoltà Totale Prima Seconda annuale rata rata esclusa tassa regionale DECIMA FASCIA I GRUPPO 1.076,00 600,00 476,00 (27.001, ,00 ) II GRUPPO 1.110,00 600,00 510,00 III GRUPPO 1.145,00 600,00 545,00 UNDICESIMA FASCIA I GRUPPO 1.130,00 600,00 530,00 (30.001, ,00 ) II GRUPPO 1.163,00 600,00 563,00 III GRUPPO 1.185,00 600,00 585,00 DODICESIMA FASCIA I GRUPPO 1.179,00 750,00 429,00 (33.001, ,00 ) II GRUPPO 1.224,00 750,00 474,00 III GRUPPO 1.254,00 750,00 504,00 TREDICESIMA FASCIA I GRUPPO 1.232,00 750,00 482,00 (36.001, ,00 ) II GRUPPO 1.280,00 750,00 530,00 III GRUPPO 1.323,00 750,00 573,00 QUATTORDICESIMA FASCIA I GRUPPO 1.298,00 750,00 548,00 (39.001, ,00 ) II GRUPPO 1.349,00 750,00 599,00 III GRUPPO 1.395,00 750,00 645,00 QUINDICESIMA FASCIA I GRUPPO 1.367,00 750,00 617,00 (42.001, ,00 ) II GRUPPO 1.418,00 750,00 668,00 III GRUPPO 1.469,00 750,00 719,00 SEDICESIMA FASCIA I GRUPPO 1.461,00 750,00 711,00 (45.001, ,00 ) II GRUPPO 1.511,00 750,00 761,00 III GRUPPO 1.563,00 750,00 813,00 DICIASSETTESIMA FASCIA I GRUPPO 1.556,00 750,00 806,00 (48.000, ,00 ) II GRUPPO 1.605,00 750,00 855,00 III GRUPPO 1.659,00 750,00 909,00 DICIOTTESIMA FASCIA I GRUPPO 1.640,00 750,00 890,00 (51.001, ,00 ) II GRUPPO 1.701,00 750,00 951,00 III GRUPPO 1.760,00 750, ,00 Fasce contributive Facoltà Totale Prima Seconda annuale rata rata esclusa tassa regionale DICIANNOVESIMA FASCIA I GRUPPO 1.724,00 750,00 974,00 (54.001, ,00 ) II GRUPPO 1.796,00 750, ,00 III GRUPPO 1.863,00 750, ,00 VENTESIMA FASCIA I GRUPPO 1.803,00 975,00 828,00 (57.001, ,00 ) II GRUPPO 1.871,00 975,00 896,00 III GRUPPO 1.938,00 975,00 963,00 VENTUNESIMA FASCIA I GRUPPO 1.881,00 975,00 906,00 (60.001, ,00 ) II GRUPPO 1.947,00 975,00 972,00 III GRUPPO 2.015,00 975, ,00 VENTIDUESIMA FASCIA I GRUPPO 1.970,00 975,00 995,00 (63.001, ,00 ) II GRUPPO 2.042,00 975, ,00 III GRUPPO 2.115,00 975, ,00 VENTITREESIMA FASCIA I GRUPPO 2.058,00 975, ,00 (66.001, ,00 ) II GRUPPO 2.135,00 975, ,00 III GRUPPO 2.214,00 975, ,00 VENTIQUATTRESIMA FASCIA I GRUPPO 2.148,00 975, ,00 (69.001, ,00 ) II GRUPPO 2.229,00 975, ,00 III GRUPPO 2.313,00 975, ,00 VENTICINQUESIMA FASCIA I GRUPPO 2.235,00 975, ,00 (72.001, ,00 ) II GRUPPO 2.324,00 975, ,00 III GRUPPO 2.412,00 975, ,00 VENTISEESIMA FASCIA I GRUPPO 2.325,00 975, ,00 (75.001, ,00 ) II GRUPPO 2.418,00 975, ,00 III GRUPPO 2.511,00 975, ,00 VENTISETTESIMA FASCIA I GRUPPO 2.415,00 975, ,00 (78.001, ,00 ) II GRUPPO 2.513,00 975, ,00 III GRUPPO 2.612,00 975, ,

18 Fasce contributive Facoltà Totale Prima Seconda annuale rata rata esclusa tassa regionale VENTOTTESIMA FASCIA I GRUPPO 2.502, , ,00 (81.001, ,00 ) II GRUPPO 2.604, , ,00 III GRUPPO 2.708, , ,00 VENTINOVESIMA FASCIA I GRUPPO 2.589, , ,00 (84.001, ,00 ) II GRUPPO 2.696, , ,00 III GRUPPO 2.804, , ,00 TRENTESIMA FASCIA I GRUPPO 2.675, , ,00 (87.001, ,00 ) II GRUPPO 2.786, , ,00 III GRUPPO 2.900, , ,00 TRENTUNESIMA FASCIA I GRUPPO 2.762, , ,00 (90.001, ,00 ) II GRUPPO 2.877, , ,00 III GRUPPO 2.996, , ,00 TRENTADUESIMA FASCIA I GRUPPO 2.847, , ,00 (93.001, ,00 ) II GRUPPO 2.969, , ,00 III GRUPPO 3.090, , ,00 TRENTATREESIMA FASCIA I GRUPPO 2.934, , ,00 (96.001, ,00 ) II GRUPPO 3.060, , ,00 III GRUPPO 3.186, , ,00 TRENTAQUATTRESIMA FASCIA I GRUPPO 3.021, , ,00 > ,00 II GRUPPO 3.152, , ,00 III GRUPPO 3.282, , ,

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