SOMMARIO. EVACUAZIONI PLUVIALI Pag. 2

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1 SOMMARIO EVACUAZIONI PLUVIALI Pag. 2 IMPERMEABILIZZAZIONI DELLE CANALIZZAZIONI (Canalette e canali di raccolta) Pag Definizioni - Tipi - Pendenze - Composizione - Dimensioni e Tipologia dei canali di raccolta delle acque pluviali - Sezione minima - Impermeabilizzazione IMPERMEABILIZZAZIONI DELLE ZONE DI CONVERGENZA DELLE ACQUE PLUVIALI - Pag. 5 CONVERSE - Converse centrali - Casi particolari con compluvi su elemento portante in legno o derivati - Converse in corrispondenza di zone perimetrali DIMENSIONAMENTO DELLE ENTRATE PER EVACUAZIONI PLUVIALI Pag Forma e dimensionamento - Caso particolare - Raccordi di impermeabilizzazione IMPERMEABILIZZAZIONI DEGLI IMPIANTI DI ATTRAVERSAMENTO Pag. 8 DELLE COPERTURE - Principi generali - Raccordi al sistema di impermeabilizzazione GIUNTI DI DILATAZIONE DELLE ACQUE PLUVIALI - CONVERSE Pag Tipi di giunti in funzione della destinazione dell opera - Rilievi eventuali IMPERMEABILIZZAZIONI DEI RILIEVI VERTICALI PERIMETRALI Pag IN FUNZIONE DELLA NATURA DEL SUPPORTO (CEMENTO o MURATURA, ACCIAIO o METALLICO, LEGNO o DERIVATO DAL LEGNO) PER CLIMA DI PIANURA (Altitudine < 900 m) - Rilievi con supporto in cemento - Rilievi con supporto in acciaio o metallico - Rilievi con supporto in legno o derivato dal legno DESCRIZIONE DEI DISPOSITIVI IN TESTATA DEI RILIEVI VERTICALI Pag. 14 PER DIFFERENTI TIPI DI SUPPORTO (CEMENTO, ACCIAIO o METALLICO, LEGNO) PER CLIMA DI PIANURA (Altitudine < 900 m) (cf DTU 20.12) DETTAGLI COSTRUTTIVI IMPERMEABILIZZAZIONI MONOSTRATO Pag. 15 DETTAGLI COSTRUTTIVI IMPERMEABILIZZAZIONI AUTOPROTETTE METALLICHE Pag. 16 1

2 EVACUAZIONI PLUVIALI COPERTURA A 1 PENDENZA COPERTURA A 2 PENDENZE COPERTURA A 4 PENDENZE Lo schema propone alcune delle possibili soluzioni per la progettazione di un impianto per le opere di evacuazione delle acque pluviali su coperture in genere e terrazze. IMPERMEABILIZZAZIONE DELLE CANALIZZAZIONI (Canalette e canali di raccolta) Definizioni - Tipi - Pendenze Composizione Le canalette di raccolta sono dei lavori di collettizzazione delle acque pluviali, di sezione generalmente rettangolare, impiantati su una copertura inaccessibile. Coperture ad elemento portante in muratura : le canalette possono essere incassate tra due versanti. Coperture ad elemento portante in acciaio o legno e derivati (DTU 43.3 e DTU 43.4) : le canalette incassate sono escluse; sono solo ammesse le canalette a sbalzo (non incassate). Pendenze : tutte le pendenze sono ammesse, ivi compreso la pendenze nulla. Canali di raccolta : sono dei lavori di collettizzazione delle acque pluviali, di sezione generalmente rettangolare, impiantati su una copertura accessibile e ricoperti da una griglia di protezione rimovibile che permette di assicurarne la protezione. Composizione e dimensioni sono simili a quelle delle canalette di raccolta. Pendenza > 0,5% I canali possono essere realizzati in: cemento armato (cf. DTU e DTU 43.1); elementi metallici autoportanti o supportati da una struttura in cemento : non ricevono alcun rivestimento impermeabilizzante; legno e derivati dal legno (DTU 43.4): i canali in legno, o in cemento armato possono essere rivestiti internamente con pannelli isolanti scelti e fissati secondo le prescrizioni del relativo DTU. I canali in cemento armato non devono prevedere giunto piatto, né giunto piatto sopraelevato. 2

3 Dimensioni e tipologia dei canali di raccolta delle acque pluviali CANALI CON RIVESTIMENTO DI TENUTA DISCONTINUO PR senza limite massimo per versanti adiacenti con pendenza 5% PR 0,15% per versanti adiacenti con pendenza 5-20% PR 0,25% per versanti adiacenti con pendenza > 20% CANALI INCASSATI CON RIVESTIMENTO DI TENUTA DISCONTINUO CANALI INCASSATI PR - PU 0,10 m CANALI ADIACENTI A VERSANTE INCLINATO PR - PU senza limite minimo per versante con pendenza 5% PR 0,15% per versanti adiacenti con pendenza 5-20% PR 0,25% per versanti adiacenti con pendenza > 20% CASO PARTICOLARE - CANALI SU SUPPORTO IN LEGNO (cf. DTU 43.4) La larghezza inferiore (L) del canale deve essere compresa tra 0,20 m e 1,00 m e almeno uguale alla profondità (P) massima dopo la realizzazione dell isolamento termico eventuale e del rivestimento d impermeabilizzazione. 3

4 Sezione minima E funzione della superficie di copertura servita, della pendenza del canale e della natura dei materiali costitutivi. Il seguente quadro estratto dal DTU (DTU P , ottobre 1988) è adattato a condotti di sezione rettangolare che ammettono una portata massima di 3 l/min/m 2. Il quadro riassuntivo indica le sezioni in cm 2 in base alla pendenza. SUPERFICIE DELLA COPERTURA SERVITA (in m 2 su proiezione orizzontale) PENDENZA DELLE CANALETTE E DEI CANALI DI RACCOLTA (in mm per metro) Impermeabilizzazione Eventuali isolanti termici verranno scelti in preferenza degli isolanti con superficie bitumata, in grado di permettere la posa di uno strato di tenuta : Canali di raccolta in cemento La sezione delle canalette realizzate in legno deve essere almeno di 200 cm Lana di roccia con superficie bitumata 2. Fibre di Perlite con superficie bitumata 3. Vetro cellulare con superficie bitumata La sezione di canalette di raccolta per coperture su elemento portante in cemento o muratura (pendenza 5%) deve essere almeno di 300 cm 2. I fissaggi meccanici saranno effettuati in base alle prescrizioni dei relativi DTU della serie 43 e relativi Avis Technique. PARETI LATERALI 2 Strato di tenuta PARADIAL S, 1 Strato di tenuta PARADIENE SR 4, (non previsto su supporto isolante termico) FONDO 2 Strato di tenuta PARADIAL S, 1 Strato di tenuta PARADIENE SR 4, (non previsto su supporto isolante termico) Canali di raccolta in legno Osservazioni : Le membrane di tenuta sono applicate sul fondo delle canalizzazioni per una lunghezza massima di 3,50 m. Per canalizzazioni di piccole dimensioni è possibile utilizzare un unico elemento di tenuta per il fondo e le pareti verticali. PARETI LATERALI 2 Strato di tenuta PARADIAL S, 1 Strato di tenuta PARADIENE SR 4, Sottostrato VERETANCHE 50, inchiodato (salvo su isolante termico) 4 FONDO 2 Strato di tenuta PARADIAL S, 1 Strato di tenuta PARADIENE SR 4, Sottostrato VERETANCHE 50, inchiodato (salvo su isolante termico)

5 IMPERMEABILIZZAZIONI DELLE ZONE DI CONVERGENZA DELLE ACQUE PLUVIALI - CONVERSE Converse centrali Nel caso di versati con pendenze importanti, deve essere previsto un lembo tagliato che permette l esecuzione dei lavori e la circolazione di manutenzione. Nel caso di rivestimenti di impermeabilizzazione monostrato, uno strato di rinforzo, definito dal Avis Technique, è posato innanzitutto sul fondo dei compluvi. Su elemento portante in muratura o in acciaio, il rivestimento impermeabilizzante delle converse è in generale identico a quello delle parti correnti. Casi particolari con converse su elemento portante in legno e derivati La giunzione della zona di convergenza è realizzata mediante il fissaggio per chiodi ogni 0,20 m di una banda di 0,30 m, un foglio in bitume con protezione in alluminio, posata con faccia in alluminio contro il supporto (Paradial S). Converse in corrispondenza di zone perimetrali Definizioni : il rilievo verticale deve permettere ai rialzi verticali di impermeabilizzazione di risalire per un altezza minima (h) al di sotto la protezione eventuale del rivestimento di impermeabilizzazione tale che : - h > 0,10 m per un versando di pendenza < 5% - h > 0,15 m per un versando di pendenza da 5 a 20% - h > 0,25 m per un versando di pendenza > 20% 5

6 DIMENSIONAMENTO DELLE ENTRATE PER EVACUAZIONI PLUVIALI Forma e Dimensionamento La sezione di una Evacuazione pluviale può essere costante (cilindrica) o variabile (tronconica). La sezione finale dell evacuazione che si collega alla discesa di acqua pluviale è determinata in funzione delle superfici di copertura. Servita e della forma dell evacuazione (vedere quadro seguente del DTU è dei DTU della serie 43). ENTRATA DELLE ACQUE - SEZIONE CILINDRICA (1) ENTRATA DELLE ACQUE - SEZIONE TRONCONICA (1) SUPERFICIE IN PIANO DI RACCOLTA (m 2 ) a ø normale a ø maggiorato (3) DIAMETRO MINIMO DELLE TUBAZIONI (cm) SUPERFICIE IN PIANO DI RACCOLTA (m 2 ) PER ENTRATE DELLE ACQUE CON SEZIONE TRONCOCONICA d (cm) (4) a ø normale a ø maggiorato (3) D (cm) d (cm) (4) h (cm) D = 2d (circa) LEGENDA (1) Un cm 2 di sezione della tubazione di discesa per evacuare 1 m 2 di superficie piana di copertura. (2) 0,70 cm 2 di sezione delle tubazioni di discesa per evacuare 1m 2 di superficie piana di copertura. (3) Riguardano i casi di EP (evacuazioni pluviali) in cui la copertura sia collocata su supporto in acciaio o in legno. (4) Il diametro della sezione può essere leggermente inferiore per tenere conto dello spessore del materiale costitutivo. (5) I diametri 6 e 7 cm sono ammessi per piccole superfici quali balconi. 6

7 Caso particolare Superfici servite inferiori o uguali a 287 m 2 con discesa delle acque di raccolta pluviale con tubazioni a sezione cilindrica per le coperture non accessibili su elemento portante in muratura. DIAMETRO INFERIORE DELLE TUBAZIONI (cm) SUPERFICIE IN PIANO DI COPERTURA SERVITA (m 2 ) Raccordi di impermeabilizzazione Gli orifizi di evacuazione devono trovarsi sotto il piano della copertura per evitare ogni stagnazione d acqua. E perciò consigliato (obbligatorio su elemento portante in acciaio) realizzare un dislivello (con supporto in muratura o su isolante) di mm di profondità (30 mm minimo per un EEP in sfogo laterale su elemento portante in acciaio cf DTU 43.3). Il piatto è spalmato sulle sue due facce di EIF Primer (Rivestimento Impregnante a Freddo) e inserito nel sistema impermeabilizzante. Nel caso particolare di elementi portanti in acciaio, il piatto è fissato meccanicamente sulla struttura portante (se è presente l isolamento, questo viene attraversato dai fissaggi). IMPERMEABILIZZAZIONE BISTRATO 2 Strato di tenuta in parte corrente, saldata a fiamma 2 Strato di rinforzo PARADIENE SVV, Placca di EAP 1 Strato di rinforzo PARADIENE SVV, IMPERMEABILIZZAZIONE MONOSTRATO Impermeabilzzazione parti correnti 2 Strato di rinforzo PARADIENE SVV, Placca di EAP 1 Strato di rinforzo PARADIENE SVV, 7

8 IMPERMEABILIZZAZIONE DI IMPIANTI DI ATTRAVERSAMENTO DELLE COPERTURE Principi generali I lavori che attraversano le coperture devono essere dissociati del rivestimento impermeabilizzante per mezzo di un setto, raccordato al rivestimento, con un piatto saldato a fiamma in modo stagno. Piombo Spazio tra tubi con guarnizione di protezione Livello superiore di protezione Impermeabilizzazione Fascia di fissaggio in piombo Piombo Mastice Questo supporto può essere in : Lamiera di acciaio galvanizzato di spessore > 0,75 mm; Zinco di spessore > 0,8 mm; Piombo di spessore > 2,5 mm; Altri materiali speciamente adattati a questo uso. Tubazione metallica Supporto Tubazione in PVC o cemento Protezione metallica La distanza tra il setto e i bordi del piatto non deve essere inferiore a 0,12 m. Un dispositivo deve impedire la penetrazione di acqua di sfavillio tra l opera che attraversa la copertura e il setto. Raccordi al sistema di impermeabilizzazione Il piatto è spalmato sulle sue due facce di EIF Primer (Rivestimento Impregnante a Freddo) e inserito nel sistema impermeabilizzante. IMPERMEABILIZZAZIONE BISTRATO 2 Strato di tenuta in parte corrente, saldata a fiamma 2 Strato di rinforzo PARADIENE SVV, Placca di EAP 1 Strato di rinforzo PARADIENE SVV, IMPERMEABILIZZAZIONE MONOSTRATO Impermeabilzzazione parti correnti 2 Strato di rinforzo PARADIENE SVV, Placca di EAP 1 Strato di rinforzo PARADIENE SVV, 8

9 GIUNTI DI DILATAZIONE Tipi di giunti in funzione della destinazione dell opera Inaccessibile o tecnico DESTINAZIONE DELLA COPERTURA Accessibile pedonale o con protezione pesante Coperture tetti verdi o sistema giardino o coperture accessibili pedonali con pavimentazione su piedini regolabili Parcheggi veicoli leggeri ELEMENTO PORTANTE cemento cemento cellulare legno e derivati acciaio nervato cemento cemento cemento GIUNTO con scanalatura, profilo smussato o costiera in acciaio (2) con scanalatura o profilo smussato (2) GIUNTO PIATTO SOPRAELEVATO (1) con scanalatura o profilo smussato con scanalatura o profilo smussato (2) GIUNTO PIATTO con scanalatura o profilo smussato con scanalatura o profilo smussato (1) AMMESSO quando il giunto è raccordato ad una sommità sopraelevata di debole altezza (0,05 m al di sopra della protezione) (2) POSSIBILE unicamente lontano dalle zone di circolazione Rilievi eventuali Secondo la natura dell elemento portante possono essere realizzati in cemento, legno massiccio o supporto in acciaio galvanizzato. L altezza minima (h) è identica a quella descritta nei supporti dei rilievi in testata d opera. 9

10 RILIEVO IN CEMENTO / MURATURA O LEGNO Cordone NEODYL Giunto NEODYL GIUNTO Sottostrato inchiodato o saldato su PAREQUERRE o PARADIENE 35 SR 4 RILIEVO VERTICALE Strato di protezione PARADIAL S, saldato o SUPRADIAL GS Varianti possibili PARAFOR Solo GS, o VERCUIVRE S Squadra di rinforzo PARAQUERRE, saldata GIUNTO PIATTO, ACCESSIBILE PEDONALE RILIEVO IN ACCIAIO IMPERMEABILIZZAZIONE BISTRATO Placca o Quadrotta di protezione Protezione del giunto Banda Nal posata con faccia Alu sotto RILIEVO VERTICALE Strato di protezione PARADIAL S, saldato o SUPRADIAL GS Varianti possibili PARAFOR Solo GS, o VERCUIVRE S 2 strato di tenuta in parti correnti Cordone NEODYL Giunto NEODYL saldato 1 strato di tenuta in parti correnti Squadra di rinforzo PARAQUERRE, saldata GIUNTO DI DILATAZIONE PIATTO PER PARCHEGGI DI VEICOLI LEGGERI IMPERMEABILIZZAZIONE BISTRATO 2 strato di tenuta 1 strato di tenuta IMPERMEABILIZZAZIONE MONOSTRATO Profilo ponte PARADYL Blocco elastomero destro PARADYL Placca PARADYL Impermeabilizzazione della parte corrente (posa trasversale) Sottostrato PARADIENE S R4 o PARADIENE 35 S R4 Cordone NEODYL o NEODYL saldato 10

11 IMPERMEABILIZZAZIONI DEI RILIEVI VERTICALI PERIMETRALI IN FUNZIONE DELLA NATURA DEL SUPPORTO (CEMENTO O MURATURA, ACCIAIO O METAL- LICO, LEGNO O DERIVATO DAL LEGNO) PER CLIMA DI PIANURA (Altitudine < 900 m). Rilievi con supporto in cemento 1. Descrizione schematica del trattamento di tenuta delle zone di rialzo verticale. 2. Dimensionamento del sistema di tenuta : l altezza (H) deve permettere al rialzo verticale di risalire per un altezza minima (h), al di sopra delle parti correnti, in modo che siano rispettati i seguenti parametri : h 0,15 m - nel caso corrente pendenza nulla h 0,10 m - pendenza delle parti correnti 1% h 0,15 m - pendenza delle parti correnti da 5% a 20% h 0,25 m - pendenza delle parti correnti da > 20% 3. Rilievi interamente rivestiti : caso generale : h 0,05 m superficie alla base del rilievo pendenza da 5% a 20% : h 0,15 m 4. Caso particolare di un profilo metallico di protezione sul rilievo: E in lamiera di acciaio galvanizzato o protetto in altro modo contro la corrosione e comporta un ala orizzontale di larghezza minima di 0,10 m. La sua altezza (H) deve permettere al rialzo verticale di risalite di un altezza (h) tale che siano mantenuti i seguenti parametri : 11 costiera non isolata termicamente 0,15 m = h = 0,20 m costiera non isolata termicamente 0,15 m = h = 0,35 m

12 Rilievi con supporto in acciaio o metallico 1. Descrizione schematica dei rilievi verticali PREPARAZIONE DELLA PARTE IN COSTA Rilievo non isolato termicamente Rilievo isolato termicamente Lana Minerale con superficie bitumata, fissata meccanicamente IMPERMEABILIZZAZIONE Strato di protezione PARADIAL S o SUPRADIAL GS (superficie metallica + pagliette / graniglia; elevata lavorabilità nei raccordi orizzontale / verticale) Varianti possibili : VERCUIVRE S VERINOX S PARAFOR Solo GS PARAFOR Solo FE GS Squadra di rinforzo PARAQUERRE, saldata a fiamma 2. L altezza (H) deve permettere ai rialzi verticali di risalire per un altezza minima (h) di 0,15 m, al di sopra delle parti correnti (0,25 m minimo nel caso il rialzo sia in corrispondenza di un displuvio con pendenza > 20%). Sono realizzati in profili di lamiera di acciaio galvanizzato o protetto contro la corrosione (cf. DTU 43.3 NF P ). 12

13 Rilievi con supporto in legno o derivati dal legno PREPARAZIONE DEL SUPPORTO DELLAPARTE IN COSTA Rilievo non isolato termicamente : in legno : VERETANCHE 50 inchiodato in acciaio : Rilievo isolato termicamente : PERLITE LANA MINERALE / LANA DI ROCCIA con superficie bitumata, fissata meccanicamente IMPERMEABILIZZAZIONE Strato di protezione PARADIAL S o SUPRADIAL GS (superficie metallica + pagliette / graniglia; elevata lavorabilità nei raccordi orizzontale / verticale) Varianti possibili : VERCUIVRE S VERINOX S PARAFOR Solo GS PARAFOR Solo FE GS Squadra di rinforzo PARAQUERRE, saldata a fiamma 1. Dimensionamento del sistema di tenuta : l altezza (H) deve permettere al rialzo verticale di risalire per un altezza minima (h), al di sopra delle parti correnti, in modo che siano rispettati i seguenti parametri : h 0,10 m - nel caso corrente h 0,15 m - pendenza delle parti correnti < 20% h 0,25 m - pendenza delle parti correnti >20% 2. Profili in legno 0,15 m < H < 0,30 m nel caso legno massiccio di spessore > 22 mm o contreplaqué CTBX di spessore > 19 mm H > 0,30 m dispositivi particolari (vedi DTU 43.4 / Ufficio Tecnico Siplast-Icopal) 3. Profili in lamiera galvanizzata : deve essere addossata ad un elemento continuo rigido e fissata all elemento portante di parte corrente per mezzo di un ala di larghezza minima 0,10 m. Spessore di lamiera : vedere DTU 43.4 / NF P

14 DESCRIZIONE DEI DISPOSITIVI IN TESTATA DEI RILIEVI VERTICALI PER DIFFERENTI TIPI DI SUPPORTO (CEMENTO - ACCIAIO O METALLICO - LEGNO) PER CLIMA DI PIANURA (Altitudine < 900 m) (cf DTU 20.12) Nel caso in cui i rilievi non sono rivestiti interamente dall impermeabilizzazione, in corrispondenza della loro parte superiore deve essere previsto un lavoro di protezione che protegga dall infiltrazione di acque piovane. Gli schemi sotto indicano alcune possibilità, rappresentate senza isolante termico e senza protezione pesante (es. ghiaia). La larghezza della sporgenza del dispositivo terrà conto dello spessore dell isolante e della protezione eventualmente presente. 14

15 DETTAGLI COSTRUTTIVI PER IMPERMEABILIZZAZIONI MONOSTRATO GIUNTO DI DILATAZIONE - Supporto in cemento EVACUAZIONI PLUVIALI - Supporto in cemento 1. Rivestimento impregnante a freddo : EIF Siplast Primer 2. Squadra di rinforzo : PAREQUERRE, 3. Banda di aderenza : PAREQUERRE, 4. Giunto elastomerico : NEODYL, 5. Cordone stabilizzante : CORDONE NEODYL 6. Banda di protezione : SUPRADIAL GS o PARADIAL S, 1. Rivestimento impregnante a freddo : EIF Siplast Primer 2. Barriera Vapore : IREX 40, saldata a fiamma 3. Isolante Termico : 4. Strato di tenuta : monostrato saldato sopra la banda di rinforzo superiore 5. Strato di rinforzo inferiore : PARADIENE S R3, 6. Strato di rinforzo superiore : PARADIENE S R3, RILIEVO - Supporto in acciaio GIUNTO DI DILATAZIONE - Supporto in acciaio 1. Isolante Termico : EIF Siplast Primer 2. Rivestimento impregnante a freddo : EIF Siplast Primer 3. Strato di tenuta : monostrato saldato sopra la banda di rinforzo superiore 4. Squadra di rinforzo : PAREQUERRE, 6. Impermeabilizzazione verticale : SUPRADIAL GS o PARADIAL S, 1. Isolante Termico : EIF Siplast Primer 2. Rivestimento impregnante a freddo : EIF Siplast Primer 3. Strato di tenuta : monostrato saldato sopra la banda di rinforzo superiore 4. Squadra di rinforzo : PAREQUERRE, 6. Impermeabilizzazione verticale : SUPRADIAL GS o PARADIAL S, EVACUAZIONI PLUVIALI - Supporto in acciaio RILIEVI VERTICALI / GEOMETRIE CURVE Supporto in acciaio 1. Isolante Termico : 2. Strato di tenuta : monostrato saldato sopra la banda di rinforzo superiore 3. Strato di rinforzo inferiore : PARADIENE S R3, 4. Strato di rinforzo superiore : PARADIENE S R3, 1. Isolante Termico : EIF Siplast Primer 2. Strato di tenuta : monostrato saldato sopra la banda di rinforzo superiore 3. Squadra di rinforzo : PAREQUERRE, 4. Impermeabilizzazione verticale : SUPRADIAL GS o PARADIAL S, MONOSTRATO DI TENUTA AMMISSIBILE ADESOLO G THERMOSOLO GS PARAFOR SOLO GS PARAFOR SOLO GFM monostrato auto-adesivo, semi-indipendente per bande adesive, giunti saldati monostrato termo-adesivo, semi-indipendente per bande adesive, giunti saldati monostrato saldato in totale adesione monostrato saldato in totale aderenza e fissato su supporto in acciaio 15

16 DETTAGLI COSTRUTTIVI PER IMPERMEABILIZZAZIONI AUTOPROTETTE METALLICHE CANALI E CANALETTE - Supporto in cemento RILIEVI VERTICALI - Supporto in cemento 1. Supporto : cemento o muratura 2. Strato di pendenza 3. Rivestimento impregnante a freddo : EIF Siplast Primer 4. Squadra di rinforzo : PARADIENE S R3 o PAREQUERRE, 5. Barriera Vapore : IREX 40, saldata a fiamma 6. Isolante Termico : con superficie bitumata 7. 1 Strato di tenuta : PARADIENE S R3, 8. 2 Strato di tenuta : autoprotetto metallico Siplast-Icopal 9. Protezione del canale : autoprotetto metallico Siplast-Icopal 1. Rivestimento impregnante a freddo : EIF Siplast Primer 2. Barriera Vapore : IREX 40, saldata a fiamma 3. Isolante Termico : con superficie bitumata 4. 1 Strato di tenuta : PARADIENE S R3, 5. 2 Strato di tenuta : autoprotetto metallico Siplast-Icopal 6. Squadra di rinforzo : PAREQUERRE, 7. Protezione verticale : autoprotetto metallico Siplast-Icopal RILIEVI VERTICALI - Supporto in acciaio RILIEVI VERTICALI - Supporto in legno 1. Isolante Termico : con superficie bitumata 2. 1 Strato di tenuta : PARADIENE S R3, 3. 2 Strato di tenuta : autoprotetto metallico Siplast-Icopal 4. Rivestimento impregnante a freddo : EIF Siplast Primer 5. Squadra di rinforzo : PAREQUERRE, 6. Protezione verticale : autoprotetto metallico Siplast-Icopal 1. Supporto : assito in legno 2. Rivestimento impregnante a freddo : EIF Siplast Primer 3. 1 Strato di tenuta : ADEPAR JS, auto-adesivo a freddo in semi-indipendenza 4. 2 Strato di tenuta : autoprotetto metallico Siplast-Icopal 5. Protezione verticale : PARADIENE S R3, 6. Squadra di rinforzo : PAREQUERRE, 7. Protezione verticale : autoprotetto metallico Siplast-Icopal 2 STRATO DI TENUTA AUTOPROTETTO METALLICO PARADIAL S PARADIAL S COLORATO VERCUIVRE S autoprotetto, lamina in alluminio, saldato in piena aderenza autoprotetto, lamina in alluminio colorata (alluminio bianco, marrone, rame ossidato, verde scuro, grigio scuro), saldato in piena aderenza autoprotetto, lamina in rame, saldato in piena aderenza 16

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