Trattamento economico del personale dipendente
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1 Trattamento economico del personale dipendente aspetti normativi, contrattuali ed operativi Glauco Deleo Trieste, giugno 2004
2 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni Nozione e origine storica Evoluzione normativa La disciplina attuale G. Deleo - Trieste, giugno
3 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni Nozione: Il rapporto di lavoro pubblico rientra nell ampia categoria dei rapporti di lavoro speciali, trattandosi di una relazione che intercorre tra lo Stato o un ente pubblico e un soggetto privato G. Deleo - Trieste, giugno
4 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni Origine storica (1): La specialità del rapporto di lavoro trova la sua origine storica, oltre che nella natura pubblica del datore di lavoro,, nella piena connessione tra prestazione lavorativa del pubblico dipendente e cura dell interesse generale,, da cui conseguivano obblighi di fedeltà, diligenza e comportamento adeguato anche nella vita privata. G. Deleo - Trieste, giugno
5 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni Origine storica (2): In pratica nella figura dell impiegato pubblico era ravvisato un duplice profilo: quello di funzionario dello Stato (rapporto organico) e quello di lavoratore subordinato (rapporto di servizio) G. Deleo - Trieste, giugno
6 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni Origine storica (3): prevalenza del rapporto organico su quello di servizio il carattere autoritario del rapporto di impiego (supremazia speciale della p.a. sui propri dipendenti) la sistemazione del pubblico impiego nell ambito del diritto amministrativo G. Deleo - Trieste, giugno
7 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni Evoluzione normativa La Costituzione Il DPR 30 giugno 1957, n.3 (Testo Unici degli impiegati civili dello Stato) La legge quadro n. 93 del 1983 Il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 G. Deleo - Trieste, giugno
8 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni La Costituzione art. 54:...I I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore... art. 97: I pubblici uffici sono organizzati... in modo che siano assicurati il buon andamento e l imparzialità dell amministrazione Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso... art. 98: I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione. G. Deleo - Trieste, giugno
9 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni Il DPR 30 giugno 1957, n. 3 (T.U. impiegati civili dello Stato) Irrilevanza della fonte contrattuale collettiva nella disciplina del rapporto costituzione del rapporto con atto unilaterale della P.A. (decreto di nomina) e non sulla base di un contratto competenza giurisdizionale del giudice amministrativo (TAR e Consiglio di Stato) e non del giudice del lavoro G. Deleo - Trieste, giugno
10 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni La legge quadro del pubblico impiego (legge 29 marzo 1983, n.93) Grandi principi innovativi... efficienza del settore pubblico principio della perequazione e della trasparenza del trattamento economico riassetto dei profili professionali riconoscimento del ruolo della contrattazione collettiva nella disciplina di aspetti del pubblico impiego non soggetti a riserva di legge G. Deleo - Trieste, giugno
11 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni La legge quadro del pubblico impiego (legge 29 marzo 1983, n.93) Ma il cammino è ancora lungo... Il modello è ancora lontano da quello privato, in quanto la fonte negoziale, per dispiegare i propri effetti, ha bisogno di un apposito atto legislativo di recepimento (DPR) G. Deleo - Trieste, giugno
12 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni Il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 la privatizzazione e la contrattualizzazione del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni estensione delle norme del diritto privato al rapporto di pubblico impiego diretta applicabilità della disciplina della contrattazione collettiva attribuzione al datore di lavoro pubblico degli stessi poteri di gestione propri del datore di lavoro privato G. Deleo - Trieste, giugno
13 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni Riassumendo: fino agli anni 70 Legge quadro del 1983 P.A. P.A. Governo Governo Sindacati Sindacati P.A. P.A. D.Lgs. n. 29 del 1993 Agenzia Agenzia Governo Governo Sindacati Sindacati G. Deleo - Trieste, giugno
14 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni L assetto attuale: il D.Lgs Lgs.. 30 marzo 2001, n.165 Separazione tra: Materie riservate alla legge e agli atti unilaterali della P.A. (es( es.: organizzazione degli uffici) Materie assoggettate alla disciplina privatistica (disciplina del rapporto di lavoro) G. Deleo - Trieste, giugno
15 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni L assetto attuale: il D.Lgs Lgs.. 30 marzo 2001, n.165 Separazione tra: Compiti di indirizzo politico-amministrativo Compiti di organizzazione gestionale degli uffici e dei rapporti di lavoro G. Deleo - Trieste, giugno
16 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni L assetto attuale: il D.Lgs Lgs.. 30 marzo 2001, n.165 Ampliamento della competenza e del rilievo della contrattazione collettiva Istituzione dell ARAN (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) G. Deleo - Trieste, giugno
17 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni L assetto attuale: il D.Lgs Lgs.. 30 marzo 2001, n.165 Riforma della dirigenza pubblica Giurisdizione competenza del giudice ordinario nel contenzioso e applicazione del tentativo obbligatorio di conciliazione G. Deleo - Trieste, giugno
18 Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni L assetto attuale: il D.Lgs Lgs.. 30 marzo 2001, n.165 Disciplina applicabile: Il Codice Civile (dall art all art. 2129) Le leggi sul rapporto di lavoro subordinato nell impresa Lo Statuto dei Lavoratori (a prescindere dal numero dei dipendenti) G. Deleo - Trieste, giugno
19 Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro I comparti di contrattazione L ARAN I Comitati di settore
20 Il pubblico impiego I dipendenti pubblici sono circa 3 milioni e mezzo L 84% di questi è contrattualizzato cioè ha un CCNL; per gli altri è la legge a regolare il rapporto di lavoro G. Deleo - Trieste, giugno % 16%
21 I Comparti di contrattazione Agenzie fiscali Amministrazioni dello Stato a ordinamento autonomo Enti pubblici non economici Alta formazione artistica e musicale Istituzioni ed enti di ricerca e sperimentazione Ministeri Presidenza del Consiglio dei ministri Regioni ed autonomie locali Servizio sanitario nazionale Scuola Università G. Deleo - Trieste, giugno
22 La distribuzione tra i comparti Scuola 39,2% Aziende 1,4% Enti Loc. 20,8% Ministeri 9,4% Ricerca 0,6% Previd. 2,2% Università 2,0% Sanità 24,3% G. Deleo - Trieste, giugno
23 Il personale nel comparto Ricerca CNR 41,7% ISS 7,6% ISPESL 6,9% ISTAT 13,3% Altri 19,8% INFN 10,7% G. Deleo - Trieste, giugno
24 L ARAN Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni Svolge per conto del Governo l attività negoziale con i sindacati per la stipula dei contratti di lavoro aranagenzia.itit G. Deleo - Trieste, giugno
25 I comitati di settore Per ciascun comparto è costituito un comitato di settore che impartisce all ARAN le linee di indirizzo che dovrà seguire nella contrattazione con i sindacati G. Deleo - Trieste, giugno
26 Il Comitato di settore del comparto ricerca CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) ISTAT (Ist( Ist. Naz.. di Statistica) ISS (Ist( Ist.. Superiore di Sanità) INFN ISPESL (Ist( Ist.. Prevenzione Sicurezza Lav.) ISAE (Ist( Ist.. Studi e Analisi Economiche) INGV (Geofisica e Vulcanologia) (Dir. Gen.) G. Deleo - Trieste, giugno
27 I livelli di contrattazione Nazionale Per tutto il comparto tra ARAN e Sindacati e si conclude con il CCNL Integrativo A livello di Ente, sulla base di risorse rese disponibili in ciascun Ente dal miglioramento dei risultati di gestione G. Deleo - Trieste, giugno
28 Durata dei contratti QUADRIENNALE Per la parte NORMATIVA BIENNALE Per la parte ECONOMICA G. Deleo - Trieste, giugno
29 Le tornate contrattuali Il primo CCNL: 1994/1997 Due distinti contratti: : uno per i livelli IV-X X e l altro per la dirigenza e i Ric.&.&Tecnol. Il secondo CCNL: 1998/2001 Un solo contratto con distinte discipline Il terzo CCNL: 2002/2005 (da stipulare) Due distinti contratti: : uno per i livelli IV-IX IX e l altro per la dirigenza e i Ric.&.&Tecnol. G. Deleo - Trieste, giugno
30 Il CCNL vigente ambito di applicazione diverse tipologie di rapporto il contratto a tempo determinato il tempo parziale il contratto individuale
31 Il CCNL vigente Ambito di applicazione (art. 1): il CCNL si applica a tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato,, esclusi i dirigenti amministrativi, dipendente dalle amministrazioni del Comparto delle Istituzioni ed Enti di ricerca e sperimentazione G. Deleo - Trieste, giugno
32 Il contratto a tempo determinato art. 20 del CCNL vigente: Restano ferme le disposizioni vigenti in materia di assunzione a tempo determinato... G. Deleo - Trieste, giugno
33 Il contratto a tempo determinato Disposizioni vigenti: Per i livelli IV-IX IX art. 15 CCNL Per i livelli I-IIII III art. 23 DPR 171/1991 art. 20 D.Lgs Lgs.. 4 giugno 2003, n. 127 art. 36 D.Lgs Lgs.. 165/2001 G. Deleo - Trieste, giugno
34 Il contratto a tempo determinato - Liv.. IV-IX IX art. 15 CCNL max 5 anni max 20% (di cui la metà a carico di fondi esterni) della dotazione organica dei livelli tramite selezione ovvero (solo per i tecnici) per chiamata diretta se riconosciuto di elevato livello di competenza, esperienza, ecc. G. Deleo - Trieste, giugno
35 Il contratto a tempo determinato - Liv.. I-IIII III art. 23 DPR 171 del 1991 max 5 anni max 20% (di cui la metà a carico di fondi esterni) della dotazione organica complessiva tramite selezione ovvero per chiamata diretta se riconosciuto di elevato livello ed esperienza o in possesso di specifici requisiti G. Deleo - Trieste, giugno
36 Il contratto a tempo determinato - Liv.. I-IIII III art. 20, comma 3 D.Lgs Lgs.. 4 giugno 2003, n. 127 è consentito, nell ambito del 10% dell organico dei ricercatori e tecnologi assumere con chiamata diretta, con contratto a tempo determinato (max( 5 anni) ricercatori o tecnologi italiani o stranieri, con documentata produzione scientifica d eccellenza, o documentata attività di ricerca in enti di ricerca o imprese private o in atenei stranieri o in istituzioni di ricerca internazionali G. Deleo - Trieste, giugno
37 Il contratto a tempo determinato - Liv.. I-IIII III art. 36, comma 1 D.Lgs Lgs.. 30 marzo 2001, n. 165 Le P.A., previa selezione, si avvalgono delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego del personale previste dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato dell impresa I contratti collettivi nazionali provvedono a disciplinare la materia dei contratti a tempo determinato,, ecc., ecc. G. Deleo - Trieste, giugno
38 Il contratto a tempo determinato Normativa di carattere generale: Decreto Legislativo 6 settembre 2001, n. 368 attuazione di una direttiva europea che recepisce un accordo quadro sul lavoro a tempo determinato G. Deleo - Trieste, giugno
39 Il contratto a tempo determinato Decreto Legislativo 6 settembre 2001, n. 368 disciplina della proroga successione dei contratti G. Deleo - Trieste, giugno
40 Il contratto a tempo determinato D.Lgs Lgs.. 368/2001 disciplina della proroga Il termine del contratto a tempo determinato può essere, con il consenso del lavoratore, prorogato solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a tre anni. In questi casi la proroga è ammessa una volta sola. Con riferimento a tale ipotesi la durata complessiva del rapporto a termine non potrà essere superiore a tre anni. G. Deleo - Trieste, giugno
41 Il contratto a tempo determinato D.Lgs Lgs.. 368/2001 successione dei contratti Qualora il lavoratore venga riassunto a termine, entro un periodo di dieci giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a sei mesi,, ovvero di venti giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore a sei mesi,, il secondo contratto si considera a tempo indeterminato. G. Deleo - Trieste, giugno
42 Il contratto a tempo determinato Art. 20, comma 2 CCNL A tutto il personale assunto a tempo determinato si applica il trattamento economico e normativo previsto per il personale assunto a tempo indeterminato, compatibilmente con la durata del contratto a termine Con alcuni adattamenti proporzionali (ferie, assenze per malattia, permessi) G. Deleo - Trieste, giugno
43 Rapporto di lavoro a tempo parziale art. 19 CCNL Gli Enti possono Costituire rapporti di lavoro a tempo parziale Trasformare,, a richiesta del dipendente, rapporti di lavoro a tempo pieno in rapporti di lavoro a tempo parziale o viceversa G. Deleo - Trieste, giugno
44 Rapporto di lavoro a tempo parziale Tipologie: orizzontale: : prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi verticale: : prestazione articolata su alcuni giorni della settimana/mese/anno mista: : combinazione delle tipologie precedenti G. Deleo - Trieste, giugno
45 Rapporto di lavoro a tempo parziale Il trattamento economico anche accessorio è proporzionale alla prestazione lavorativa Gli assegni familiari sono corrisposti per intero G. Deleo - Trieste, giugno
46 Rapporto di lavoro a tempo parziale Trasformazione da tempo pieno a tempo parziale (o viceversa) Entro 30 giorni dalla ricezione della domanda l Ente può, con atto scritto motivato: accogliere la richiesta rigettarla rinviare la trasformazione per non più di sei mesi In mancanza di risposta entro il termine indicato la domanda si intende accolta. G. Deleo - Trieste, giugno
47 Rapporto di lavoro a tempo parziale Lavoro straordinario Tempo parziale orizzontale ESCLUSO Tempo parziale verticale CONSENTITO G. Deleo - Trieste, giugno
48 Rapporto di lavoro a tempo parziale Lavoro supplementare (per il tempo parziale orizzontale) per eccezionali, specifiche e comprovate esigenze organizzative o in presenza di particolari situazioni di difficoltà organizzative derivanti da concomitanti assenze di personale non prevedibili ed improvvise non più del 10% medio in ragione d anno della durata del tempo parziale retribuito come il lavoro straordinario G. Deleo - Trieste, giugno
49 Il trattamento economico del personale dipendente L obbligazione retributiva Sistemi di retribuzione Elementi della retribuzione
50 L obbligazione retributiva La retribuzione costituisce la prestazione fondamentale a cui è obbligato il datore di lavoro nei confronti del lavoratore La retribuzione costituisce Per il datore di lavoro: l obbligo principale Per il lavoratore: il diritto soggettivo ad un compenso proporzionato e sufficiente G. Deleo - Trieste, giugno
51 La retribuzione le fonti normative art. 36 della Costituzione: Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un esistenza libera e dignitosa G. Deleo - Trieste, giugno
52 La retribuzione le fonti normative Codice Civile art (Prestatore di lavoro subordinato): E prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell imprenditore G. Deleo - Trieste, giugno
53 La retribuzione le fonti normative Codice Civile art (Retribuzione): La retribuzione del prestatore di lavoro può essere stabilita a tempo o a cottimo e deve essere corrisposta nella misura determinata dalle norme corporative, con le modalità e nei termini in uso nel luogo in cui il lavoro viene eseguito. G. Deleo - Trieste, giugno
54 La retribuzione i caratteri sufficienza proporzionalità determinatezza o determinabilità obbligatorietà corrispettività continuità G. Deleo - Trieste, giugno
55 La retribuzione i caratteri sufficienza: la retribuzione deve essere sufficiente alle esigenze vitali del lavoratore e della sua famiglia (c.d. salario di sostentamento) da ciò consegue che la contrattazione collettiva fissa una retribuzione minima per categorie che circoscrive e orienta l autonomia privata delle parti G. Deleo - Trieste, giugno
56 La retribuzione i caratteri proporzionalità: la retribuzione deve essere proporzionale alla quantità e qualità del lavoro prestato ciò non significa, tuttavia, parità di trattamento nei rapporti di lavoro, in quanto la proporzionalità ha esclusivo riferimento al singolo rapporto di lavoro e prescinde da ogni comparazione tra lavoratori G. Deleo - Trieste, giugno
57 La retribuzione i caratteri determinatezza o determinabilità: in caso di riconosciuta incongruità del trattamento economico previsto per il lavoratore subordinato da un contratto individuale di lavoro, il giudice può adeguare il trattamento stesso in questo caso il giudice ricorre ai parametri stabiliti nella contrattazione collettiva di categoria, anche se essa non è direttamente applicabile al caso G. Deleo - Trieste, giugno
58 La retribuzione i caratteri obbligatorietà: la retribuzione rappresenta un diritto irrinunciabile del lavoratore G. Deleo - Trieste, giugno
59 La retribuzione i caratteri corrispettività: ogni emolumento corrisposto al lavoratore (paga base, mensilità aggiuntive, indennità varie) trova la sua causa nel rapporto di lavoro (c.d. presunzione di onerosità) poiché, tuttavia, la retribuzione rappresenta il sostentamento del lavoratore e della sua famiglia (funzione alimentare), in deroga al principio della corrispettività in determinati casi la retribuzione è dovuta anche per periodi di sospensione del lavoro (malattia, infortunio, gravidanza e puerperio, ecc.) G. Deleo - Trieste, giugno
60 La retribuzione i caratteri continuità: essendo l attività del lavoratore prestata per il periodo di tempo convenuto nel contratto (a termine o a tempo indeterminato) la retribuzione spetta per tutta la durata del rapporto di lavoro G. Deleo - Trieste, giugno
61 La retribuzione Struttura e sistemi Retribuzione mensile stabilita in misura fissa mensile STIPENDIO Impiegati Retribuzione oraria di regola fissata ad ore SALARIO (o PAGA) Operai G. Deleo - Trieste, giugno
62 La retribuzione Struttura e sistemi Tipologie (art c.c.) a tempo a cottimo con partecipazione agli utili o a prodotti con provvigione in natura } Forme Forme ordinarie } Forme Forme speciali G. Deleo - Trieste, giugno
63 La retribuzione Struttura e sistemi Forme ordinarie Retribuzione a tempo E il sistema classico di retribuzione e consiste nella corresponsione di una somma di denaro stabilita in ragione del tempo di lavoro ( per ora/giorno/mese/anno) G. Deleo - Trieste, giugno
64 La retribuzione Struttura e sistemi Forme ordinarie Retribuzione a cottimo (1) E il sistema col quale si tiene conto, nella determinazione della retribuzione, non soltanto del tempo impiegato ma anche del risultato,, della produttività del lavoro e, quindi, del rendimento fornito dal lavoratore G. Deleo - Trieste, giugno
65 La retribuzione Struttura e sistemi Forme ordinarie Retribuzione a cottimo (2) Le innovazioni tecnologiche e produttive, i diversi criteri di organizzazione del lavoro e i mutamenti del rapporto fra produzione e produttività hanno messo in crisi il sistema del cottimo Ad esso si vanno sostituendo altri meccanismi incentivanti G. Deleo - Trieste, giugno
66 La retribuzione Struttura e sistemi Forme speciali Retribuzioni differite mensilità aggiuntive e trattamento di fine rapporto sono emolumenti che, pur maturando nel tempo, nel corso del rapporto di lavoro, vengono erogati in un particolare momento successivo G. Deleo - Trieste, giugno
67 La retribuzione TFR e Indennità di anzianità Per i dipendenti a tempo indeterminato assunti prima del Per i dipendenti a tempo determinato assunti prima del continua ad essere corrisposta l Indennità di Anzianità di cui all art. 20 della legge 70/1975 G. Deleo - Trieste, giugno
68 La retribuzione TFR e Indennità di anzianità Per i dipendenti a tempo indeterminato assunti dal Per i dipendenti a tempo determinato assunti dal sarà corrisposto il Trattamento di fine rapporto (TFR) di cui all art del codice civile e DPCM 20 dicembre 1999 G. Deleo - Trieste, giugno
69 La retribuzione TFR e Indennità di anzianità Indennità di anzianità ultimo stipendio (30% IIS) x n. anni di servizio TFR 6,91% dello stipendio percepito ogni anno rivalutato annualmente su indici ISTAT G. Deleo - Trieste, giugno
70 La struttura della retribuzione nel CCNL Assetto ordinamentale Trattamento fondamentale e accessorio Il personale tecnico e amministrativo Il personale ricercatore e tecnologo La contrattazione integrativa
71 Ordinamento del personale Livelli retributivi Livello Livello I II III IV V VI VII VIII IX Ricercatori e tecnologi Tecnici e amministrativi G. Deleo - Trieste, giugno
72 Ordinamento del personale Profili e livelli I II III IV V VI VII VIII IX Dirig. Ricerca Dirig. Tecnol. Primo Ricercat. Primo Tecnol. Ricerc. Tecnologo Ricerc./Tecnol Collab.tecnico Enti Ricerca Operatore Tecnico Tecnici Ausiliario Tecnico Funz. Amministraz. Collaboratore di amministraz. Operatore di amministraz. G. Deleo - Trieste, giugno Ausil. Amministrativi
73 Ordinamento del personale Progressione di carriera Tecnici e amministrativi Progress. econom. Livello C Livello B Livello A Super II Super I Base Procedura selettiva interna Concorso pubblico Criteri di selezione interna: Anzianità di servizio Formazione Titoli verifica dell attività professionale svolta G. Deleo - Trieste, giugno
74 Ordinamento del personale Progressione di carriera Ricercatori e tecnologi Livello I Livello II Livello III Concorso riservato (*) PROFILO PROFILO PROFILO (*) se si accertano anomale carenze di opportunità di sviluppo professionale Concorso pubblico G. Deleo - Trieste, giugno
75 Ordinamento del personale Ricercatori e tecnologi Posizioni stipendiali I II III IV V VI VII da 0 a 4 anni da 5 a 8 anni da 9 a 12 anni da 13 a 16 anni da 17 a 22 anni da 23 a 30 anni da 31 anni Il passaggio alla posizione stipendiale successiva è attribuito sulla base dell accertamento positivo, da parte dell ente, dell attività svolta nel periodo precedente. L accertamento consiste nella verifica complessiva della regolarità dell attività svolta sulla base di apposite relazioni presentate dagli interessati. G. Deleo - Trieste, giugno
76 Struttura della retribuzione Trattamento Fondamentale Stipendio tabellare Retribuzione individuale di Anzianità (RIA) Indennità Integrativa Speciale Livelli IV-IX IX G. Deleo - Trieste, giugno Trattamento Accessorio Indennità di valorizzazione professionale (CTER IV) Compensi per lavoro straordinario Indennità di rischio, disagio, responsabilità Indennità di Ente Indennità di posizione (Funz( Funz. Amm.) Produttività collettiva e individuale Progressione economica livelli apicali
77 Struttura della retribuzione Livelli I-IIII III Trattamento Fondamentale Stipendio tabellare Retribuzione individuale di Anzianità (RIA) Indennità Integrativa Speciale Trattamento Accessorio Indennità per oneri specifici connessi all attività di ricercatore e tecnologo indennità di direzione strutture di particolare rilievo indennità di responsabilità professionale indennità per la valorizzazione professionale G. Deleo - Trieste, giugno
78 Trattamento accessorio Livelli IV-IX IX Indennità di valorizzazione professionale (art. 42 CCNL 94-97) 97) CTER IV 103,29 mensili mediante selezione del personale interessato con esperienza professionale almeno quinquennale, nel limite del 2% della dotazione organica del profilo G. Deleo - Trieste, giugno
79 Trattamento accessorio Livelli IV-IX IX Lavoro straordinario Stip.+ IIS + rateo XIII Calcolo dell ora base: 156 Straordinario diurno: ora base x 1,15 Straordinario notturno o festivo: ora base x 1,30 Straordinario notturno o festivo: ora base x 1,50 Le risorse da destinare al pagamento del lavoro straordinario sono stabilite dalla contrattazione integrativa G. Deleo - Trieste, giugno
80 Trattamento accessorio Livelli IV-IX IX Indennità per particolari condizioni di disagio, pericolo, danno e responsabilità e per lavoro in turni (art. 43 e 47 CCNL 94-97) 97) Il fondo relativo e la sua utilizzazione sono fissate con la contrattazione integrativa G. Deleo - Trieste, giugno
81 Trattamento accessorio Livelli IV-IX IX Indennità di Ente Nel mese di Giugno Liv. IV dir.div div.r.e ,63 Liv. IV 2.797,13 Liv. V 2594,16 Liv. VI 2.222,31 Liv. VII 1.864,41 Liv. VIII 1.530,78 Liv. IX 1.445,04 * Mensilmente per 12 mensilità Liv. IV dir.div div.r.e. 201,04 Liv. IV 172,38 Liv. V 155,14 Liv. VI 132,16 Liv. VII 114,92 Liv. VIII 97,69 Liv. IX 91,97 * utile ai fini dell Indennità di anzianità e del TFR G. Deleo - Trieste, giugno
82 Trattamento accessorio Livelli IV-IX IX Indennità di posizione (art. 46 CCNL 94-97) per i Funzionari di Amministrazione 1.032,91 annui contingente massimo del 5% della dotazione organica del profilo G. Deleo - Trieste, giugno
83 Trattamento accessorio Livelli IV-IX IX Produttività collettiva e individuale (art. 45 CCNL 94-97, 97, comma 1) distribuzione proporzionale al servizio prestato e parametrata sul livello ricoperto al 31 dicembre di ciascun anno delle risorse residuali del fondo complessivo per il trattamento accessorio, detratta la somma utilizzata per straordinari, turni, indennità di rischio e responsabilità, indennità di ente G. Deleo - Trieste, giugno
84 Trattamento accessorio Livelli IV-IX IX Progressione economica nei livelli apicali (art. 53 CCNL 98-01) viene attribuita per selezione dei limiti delle disponibilità finanziarie individuate dal CCNL e dal Contratto integrativo nel Fondo per il trattamento accessorio G. Deleo - Trieste, giugno
85 Trattamento accessorio Livelli IV-IX IX Progressione economica nei livelli apicali (art. 53 CCNL 98-01) Liv. IX - ausiliario di amministrazione 659,52 659,52 VIII - VII - Profilo ausiliario tecnico 719,94 719,94 operatore di amministrazione 792,76 792,76 VI - operatore tecnico 911,55 911,55 V - collaboratore di amministrazione 1.040, ,66 IV - CTER 1.198, ,18 IV - funzionario di amministrazione 1.198, ,18 G. Deleo - Trieste, giugno I progressione * II progressione * * annui per 13 mensilità
86 Trattamento accessorio Livelli I-IIII III Indennità per oneri specifici connessi all attività di ricercatore e tecnologo (art. 8 CCNL R&T II biennio 96-97) 97) distribuzione proporzionale al servizio prestato e in misura uguale per i tre livelli di un fondo fissato dal CCNL G. Deleo - Trieste, giugno
87 Trattamento accessorio Livelli I-IIII III Indennità di direzione di strutture di particolare rilievo (art. 9 CCNL R&T II biennio 96-97) 97) Il Consiglio Direttivo dell INFN con deliberazione del 29 gennaio 1999, n ha individuato le strutture di particolare rilievo la cui direzione dà diritto all indennità e ne ha fissato la misura: G. Deleo - Trieste, giugno
88 Trattamento accessorio Livelli I-IIII III Indennità di direzione di strutture di particolare rilievo (art. 9 CCNL R&T II biennio 96-97) 97) Strutture: i Laboratori Nazionali le Sezioni i Centri Nazionali le Direzioni dell Amministrazione Centrale G. Deleo - Trieste, giugno
89 Trattamento accessorio Livelli I-IIII III Indennità di direzione di strutture di particolare rilievo Importi: Direttore Lab. Naz.: Dirigente di ricerca ,42 annui Primo ricercatore ,28 " Direttore Sezione Dirigente di ricerca 7.746,85 " Primo ricercatore ,42 " Direttore Centro Naz. Dirig.ricerca / Dirig. tecnologo 5.164,57 " Pr.ricercatore / Pr. tecnologo 8.779,77 " Direz. Amm. Centr. Dirig.ricerca / Dirig. tecnologo 5.164,57 " Pr.ricercatore / Pr. tecnologo 8.779,77 " Ricercatore / Tecnologo ,42 " G. Deleo - Trieste, giugno
90 Trattamento accessorio Livelli I-IIII III Indennità di responsabilità professionale (art. 10 CCNL R&T II biennio 96-97) 97) E l indennità istituita dall articolo 22 del DPR 171/91. Importo compreso tra il 10 e il 15 per cento della prima fascia stipendiale del livello di appartenenza, attribuito dal C.D. Direzione di articolazioni previste dai provvedimenti organizzativi delle Strutture e di Direzioni e Servizi dell A.C. G. Deleo - Trieste, giugno
91 Trattamento accessorio Livelli I-IIII III Indennità per la valorizzazione professionale (art. 8 CCNL II biennio 00-01) parte fissa Liv.. I 119,30 mensili per 13 mensilità Liv.. II 99,16 " Liv.. III 85,22 " G. Deleo - Trieste, giugno
92 Trattamento accessorio Livelli I-IIII III Indennità per la valorizzazione professionale (art. 8 CCNL II biennio 00-01) parte aggiuntiva distribuzione parametrata sugli importi della parte fissa delle risorse non utilizzate per i concorsi riservati per l accesso al livello superiore di cui all art. 64 del CCNL G. Deleo - Trieste, giugno
93 Il Contratto Integrativo aspetti retributivi Il fondo per il trattamento accessorio viene costituito ogni anno dall Ente secondo quanto stabilito dal CCNL e con l eventuale aggiunta di ulteriori risorse necessarie a sostenere i maggiori oneri per remunerare attività nuove o di eccezionale gravosità G. Deleo - Trieste, giugno
94 Il Contratto Integrativo aspetti retributivi La contrattazione integrativa stabilisce, nelle forme e nei limiti del CCNL, la ripartizione del fondo tra le voci alle quali esso può essere destinato e le relative modalità di utilizzazione G. Deleo - Trieste, giugno
95 Il Contratto Integrativo aspetti retributivi Costituzione del fondo Il Fondo per il trattamento accessorio per l anno 2004 per i livelli IV-IX IX ammonta a ,00 così suddivisi: Risorse aggiuntive 4% CCNL % Risorse CCNL % CCNL % G. Deleo - Trieste, giugno
96 Il Contratto Integrativo aspetti retributivi Utilizzazione del fondo (Ipotesi Contratto Integrativo) Indennit di Ente 61,2% Indennit per rischi, disagi, responsabilit 16,6% Lavoro straordinario 9,5% Progressione economica liv. apicali 2,3% Indennit di posizione 0,1% Produttivit 10,3% G. Deleo - Trieste, giugno
97 Le indennità del Contratto integrativo Su risorse del CCNL: Turni Attrezzature informatiche Rischi o disagi particolarmente rilevanti Reperibilità Interventi d urgenza Responsabilità Maneggio valori Sede disagiata Funzione ex art. 15 L. 88/1989 G. Deleo - Trieste, giugno
98 Le indennità del Contratto integrativo Su risorse aggiuntive sul bilancio dell INFN: Attività fuori sede Condizioni territoriali gravose (LNGS) Responsabili servizi prevenzione e protezione Incaricati gestione emergenze e primo soccorso Interventi d urgenza in galleria Lavoro in turni al Tier1 (CNAF) Responsabilità e coordinamento del nuovo sistema contabile di cui al D.Lgs Lgs.. 97/2003 G. Deleo - Trieste, giugno
99 Aspetti fiscali e previdenziali Imposta sul reddito delle persone fisiche INPS e INPDAP Determinazione degli imponibili Il sostituto d imposta Aliquote e scaglioni di reddito Conguaglio di fine anno e di fine rapporto Il CUD Il mod.. 730
100 L imposta sul reddito delle persone fisiche - IRPEF La retribuzione, in quanto periodica e consumabile, è considerata un «reddito» e, come tale, assoggettata all imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e rientra nella specifica categoria dei Redditi di lavoro dipendente G. Deleo - Trieste, giugno
101 Le assicurazioni previdenziali Il personale assunto prima del 20 dicembre 1993 è iscritto ai fini previdenziali all INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) - Assicurazione Generale Obbligatoria G. Deleo - Trieste, giugno
102 Le assicurazioni previdenziali Il personale assunto dal 20 dicembre 1993 è iscritto ai fini previdenziali all INPDAP (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche) - ex gestione CPDEL (Cassa di Previdenza Dipendenti Enti Locali) G. Deleo - Trieste, giugno
103 Le assicurazioni previdenziali Le prestazioni assicurate Pensione di vecchiaia Pensione di invalidità Pensione di reversibilità Personale con contratto a tempo indeterminato INPS INPDAP Pensione di vecchiaia Pensione di invalidità Pensione di reversibilità Trattamento di disoccupazione G. Deleo - Trieste, giugno Personale con contratto a tempo determinato Personale con contratto a tempo determinato INPDAP INPS
104 Reddito di lavoro dipendente Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori (beni e servizi) che il dipendente percepisce nel periodo di riferimento, a qualunque titolo, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro G. Deleo - Trieste, giugno
105 Reddito di lavoro dipendente Derogano al principio della onnicomprensività del reddito di lavoro dipendente gli emolumenti tassativamente fissati dalla legge l elenco di tali emolumenti è indicato nell articolo 48 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito (TUIR) G. Deleo - Trieste, giugno
106 Reddito di lavoro dipendente Principali elementi esclusi dalla determinazione del reddito i contributi previdenziali obbligatori sussidi occasionali in occasione di rilevanti esigenze personali o fam. il vitto somministrato in mense e i buoni pasto fino a 5,29 contributi per asili nido e borse di studio le indennità di trasferta fino a 46,48 al giorno elevate a 77,477 7,47 per le trasferte all estero al netto delle spese di viaggio; in caso di rimborso delle spese di alloggio ovvero di quelle di vitto, o di alloggio o vitto to fornito gratuitamente il limite è ridotto di un terzo; il limite è ridotto to di due terzi in caso di rimborso sia delle spese di alloggio che di quelle di vitto. G. Deleo - Trieste, giugno
107 Reddito di lavoro dipendente La determinazione del reddito è la stessa sia ai fini previdenziali che a quelli fiscali Ai soli fini fiscali non concorrono a formare reddito i contributi previdenziali obbligatori Ai soli fini previdenziali non concorre a formare reddito il TFR o l Indennità di anzianità G. Deleo - Trieste, giugno
108 Aliquote contributive INPS IVS INPS Disoccupaz. fino a una retribuzione annua di ,00 Contributo 30,41% di cui a carico dip. 8,89% oltre una retribuzione annua di ,00 Contributo 31,41% di cui a carico dip. 9,89% Contributo 1,61% di cui a carico dip. - INPDA P fino a una retribuzione annua di ,00 Contributo 32.70% di cui a carico dip. 8,90% oltre una retribuzione annua di ,00 Contributo 33,70% di cui a carico dip. 9,90% G. Deleo - Trieste, giugno
109 Aliquote contributive Contributo Previdenziale (ex ENPDEDP) Contributo 0,12% di cui a carico dip. 0,027% Prestazione Contributo in caso di decesso del dipendente o di suoi familiari G. Deleo - Trieste, giugno
110 Trattamento integrativo di previdenza Al personale assunto prima del 20 dicembre 1993 è applicato un trattamento integrativo di previdenza gestito dell INA Tale trattamento resta in vigore, ai sensi degli art. 53 CCNL Liv e 76 CCNL 94-97, 97, fino alla concreta attuazione, nell ambito del comparto, dei Fondi di Previdenza complementari di cui al D.Lgs Lgs.. 124/1993 G. Deleo - Trieste, giugno
111 Trattamento fiscale Il datore di lavoro assume la veste di sostituto di imposta,, con l obbligo di effettuare sulle somme periodicamente erogate al dipendente una trattenuta alla fonte a titolo d acconto che viene versata all erario G. Deleo - Trieste, giugno
112 Aliquote e scaglioni di reddito fino a ,00 23% oltre ,00 e fino a ,00 29% oltre ,00 e fino a ,00 31% oltre ,00 e fino a ,00 39% oltre ,00 45% G. Deleo - Trieste, giugno
113 Aliquote e scaglioni di reddito Scaglioni ragguagliati a mese: fino a 1.250,00 23% oltre 1.250,00 e fino a 2.416,67 29% oltre 2.416,67 e fino a 2.716,67 31% oltre 2.716,67 e fino a 5.833,33 39% oltre 5.833,33 45% G. Deleo - Trieste, giugno
114 Calcolo della ritenuta La base imponibile si ottiene: Reddito complessivo al netto dei contributi - deduzione (*) spettante (*) La deduzione serve ad assicurare la progressività dell imposta ed è pari a 3.000,00 annui per tutti i contribuenti, aumentata di 4.500,00 annui per i lavoratori dipendenti. In pratica un dipendente può godere di una deduzione complessiva annua di 7.500,00 Questi, tuttavia sono importi massimi teorici che devono essere rideterminati per ottenere la deduzione effettivamente spettante G. Deleo - Trieste, giugno
115 Calcolo della ritenuta La deduzione spettante si ottiene attraverso un complicato calcolo: deduzione teorica (7.500) - reddito complessivo al netto contributi Se questo rapporto è uguale o maggiore di 1 la deduzione teorica spetta per intero Se il rapporto è uguale o minore di 0, la deduzione non compete Se il rapporto è maggiore di 0 e minore di 1 la deduzione spettante si ottiene moltiplicando quella teorica per il rapporto stesso G. Deleo - Trieste, giugno
116 Calcolo della ritenuta L ammontare lordo, da trattenere sulle retribuzioni correnti del dipendente, si ottiene applicando alla base imponibile relativa al periodo di paga, l aliquota IRPF corrispondente allo scaglione di reddito annuo ragguagliato a mese Sull ammontare lordo dell imposta devono poi essere effettuate, previo ragguaglio al periodo di paga, le detrazioni di imposta spettanti in relazione alla posizione personale e familiare del dipendente G. Deleo - Trieste, giugno
117 Calcolo della ritenuta In pratica: retribuzione lorda complessiva contributi previdenziali Reddito complessivo netto Deduzione spettante base imponibile aliquote per scaglioni ritenuta lorda detrazioni d imposta ritenuta netta G. Deleo - Trieste, giugno = - = x = - =
118 Conguaglio di fine anno Entro il mese di febbraio dell anno successivo, si procede al ricalcolo delle imposte e dei contributi dovuti sulla base dei redditi complessivi dell anno e tenendo conto degli importi già trattenuti mensilmente. Il medesimo conguaglio viene effettuato alla cessazione del rapporto di lavoro per la parte di anno retribuita. Nel conguaglio si tiene conto della situazione effettivamente verificatasi ai fini della determinazione delle detrazioni soggettive di imposta. G. Deleo - Trieste, giugno
119 Certificazione Ogni anno, entro il 15 marzo,il sostituto d imposta deve rilasciare al dipendente una certificazione, redatta su un apposito modello ministeriale, delle somme corrisposte e delle ritenute operate, valida sia ai fini fiscali che a quelli previdenziali. E la Certificazione Unica per il lavoro Dipendente (CUD) G. Deleo - Trieste, giugno
120 Assistenza fiscale I lavoratori dipendenti possono rivolgersi per l adempimento degli obblighi tributari al proprio datore di lavoro (se questi ha dichiarato la propria disponibilità) oppure a un CAF dipendenti (Centro di Assistenza Fiscale), attraverso la compilazione del Modello 730 G. Deleo - Trieste, giugno
121 Assistenza fiscale Il Caf provvede, sulla base dei dati riportati sul mod e della documentazione prodotta dal dipendente, a liquidare l imposta e i relativi importi a credito e a debito. Inoltra la dichiarazione all amministrazione finanziaria (in tal modo il dipendente assolve ai propri obblighi di dichiarazione), assumendo la veste di sostituto di dichiarazione G. Deleo - Trieste, giugno
122 Assistenza fiscale Il Caf provvede, infine, a comunicare le somme da trattenere o da rimborsare al datore di lavoro del dipendente. Il datore di lavoro nel mese di luglio rimborserà le somme a credito e tratterrà quelle a debito, eventualmente rateizzate fino al mese di dicembre, con applicazione di interessi. G. Deleo - Trieste, giugno
123 Assistenza fiscale Se la retribuzione netta del mese non fosse sufficiente a coprire le trattenute dovute, la restante parte viene trattenuta nel mese successivo, con applicazione di interessi, e così fino al mese di dicembre. Se a dicembre dovessero risultare ancora importi a debito, le somme relative saranno versate dal dipendente G. Deleo - Trieste, giugno
124 Assistenza fiscale Stessa procedura viene seguita nel caso del dipendente che cessa dal servizio prima di aver esaurito le somme a debito da trattenere; in tal caso, cioè, il dipendente dovrà provvedere ad effettuare il versamento delle somme ancora dovute. G. Deleo - Trieste, giugno
125 Aspetti operativi Il flusso delle informazioni La liquidazione delle competenze Il foglio paga (cedolino( cedolino) Il pagamento dello stipendio
126 Gestione del personale dell INFN Presidente Consiglio Direttivo Giunta Esecutiva DECISIONI Sezioni Laboratori nazionali PERSONALE Centri nazionali Applicazione delle decisioni Amministrazione Centrale Direzione affari del personale Dati di gestione G. Deleo - Trieste, giugno
127 Dati per la liquidazione delle competenze Assunzioni Modifiche dello stato giuridico (cessazione, congedi e aspettative senza retribuzione, tempo parziale, passaggi di profilo, livello, fascia stipendiale, ecc., ecc.) Modifiche delle condizioni soggettive personali e familiari (carichi di famiglia, detrazioni di imposta, ecc.) Rilevazione delle presenze (straordinari, turni, indennità, scioperi, ecc.) Diarie da erogare Ritenute e competenze varie G. Deleo - Trieste, giugno
128 Dati per la liquidazione delle competenze Dalle strutture all Amministrazione Centrale Presa di servizio nuovi assunti e rientrati Cessazioni pers.. Tempo indeterm.. e cessazioni anticipate pers.. Tempo determ. Modifica condizioni soggettive personali e familiari Presenze e assenze Diarie da erogare Altre competenze o ritenute G. Deleo - Trieste, giugno
129 Dati per la liquidazione delle competenze Da altri soggetti all Amministrazione Centrale Dai Caf: : dati assistenza fiscale Da terzi: notifiche provvedimenti dell Autorità Giudiziaria, atti di pignoramento, ecc. Da istituti finanziari: notifiche di cessione crediti su pegno ecc., ecc. G. Deleo - Trieste, giugno
130 Liquidazione delle competenze in Amministrazione Centrale Immissione dei dati e verifiche di congruità Elaborazioni intermedie (ratei, conguagli, distribuzione fondi) Elaborazione finale degli stipendi Aggregazione dei dati ai fini contabili Aggregazione dei dati ai fini fiscali e previdenziali Consolidamento dei dati G. Deleo - Trieste, giugno
131 Liquidazione delle competenze in Amministrazione Centrale Trasmissione della documentazione contabile alla Direzione Affari Amministrativi che provvede al pagamento e all accreditamento dei fondi presso le Strutture degli importi netti Trasmissione dei dati agli Istituti Previdenziali Trasmissione dei fogli paga alle strutture G. Deleo - Trieste, giugno
132 Il foglio paga (cedolino) La testata Il corpo Il fondo G. Deleo - Trieste, giugno
133 Il foglio paga (cedolino) L INFN è dispensato dalla tenuta del libro paga e del libro matricola I fogli paga mensili sostituiscono i libri, e devono essere conservati presso l A.C. Le strutture sono tenute a conservare le copie dei fogli paga mensili e ad esibirli nel corso di eventuali ispezioni in luogo dei libri paga e matricola G. Deleo - Trieste, giugno
134 Il pagamento dello stipendio Il pagamento dello stipendio avviene generalmente presso l Istituto di credito che svolge il servizio di cassa In contanti o tramite accredito su c/c personale del dipendente L accredito in c/c è effettuato su disposizione della Struttura G. Deleo - Trieste, giugno
135 Nuovo sistema di accredito La Banca di Roma ha proposto una nuova procedura di accredito centralizzato che si avvale di un sistema telematico elaborato dalla stessa Banca di Roma G. Deleo - Trieste, giugno
136 Nuovo sistema di accredito Il nuovo sistema permetterà ai dipendenti che abbiano richiesto tale servizio di avere lo stipendio accreditato presso un c/c bancario o postale intestato o cointestato al dipendente L accredito sarà disposto direttamente dalla Filiale di Frascati della Banca di Roma, senza il passaggio intermedio attraverso la Struttura G. Deleo - Trieste, giugno
137 Nuovo sistema di accredito I dipendenti che non chiederanno l accredito su un c/c bancario o postale potranno ritirare lo stipendio in contanti presso la dipendenza locale della Banca di Roma ovvero, previo accertamento dell identità personale, presso una qualsiasi dipendenza della Banca di Roma sul territorio nazionale G. Deleo - Trieste, giugno
138 Il trattamento di missione Dubbi interpretativi e questioni aperte
139 Il calcolo per la lordizzazione delle diarie estere Il calcolo di lordizzazione serve per garantire che la diaria venga erogata al netto delle ritenute erariali (art. 1 DPR , n. 286) Oggi la lordizzazione è effettuata applicando esclusivamente l aliquota IRPF corrispondente all ultimo scaglione previsto per la qualifica rivestita dall interessato G. Deleo - Trieste, giugno
140 Il calcolo per la lordizzazione delle diarie estere In realtà l imponibile fiscale per i dipendenti deve essere diminuito delle ritenute previdenziali Quindi poiché con l attuale sistema la lordizzazione parte da un imponibile più alto del dovuto (cioè non diminuito delle ritenute previdenziali) il «ricarico» che si ottiene è maggiore di quanto necessario al rispetto della legge G. Deleo - Trieste, giugno
141 Il calcolo per la lordizzazione delle diarie estere Occorre correggere, quindi, per il solo personale dipendente (gli altri, infatti, non hanno ritenute previdenziali), i coefficienti di lordizzazione,, tenendo conto che le aliquote delle trattenute previdenziali cambiano a seconda della fascia di retribuzione in godimento G. Deleo - Trieste, giugno
142 Aliquote contributive INPS IVS INPS Disoccupaz. fino a una retribuzione annua di ,00 Contributo 30,41% di cui a carico dip. 8,89% oltre una retribuzione annua di ,00 Contributo 31,41% di cui a carico dip. 9,89% Contributo 1,61% di cui a carico dip. - INPDA P fino a una retribuzione annua di ,00 Contributo 32.70% di cui a carico dip. 8,90% oltre una retribuzione annua di ,00 Contributo 33,70% di cui a carico dip. 9,90% G. Deleo - Trieste, giugno
143 Il calcolo per la lordizzazione delle diarie estere Si pensava di effettuare la modifica dei coefficienti in occasione dell entrata in funzione del nuovo sistema informativo A settembre sarà presa una decisione: se da Gennaio 2005 il nuovo sistema non entrerà in esercizio, si procederà alla correzione delle procedure attualmente in uso G. Deleo - Trieste, giugno
144 Indennità chilometrica La distanza percorsa va effettuata su dati oggettivi ed univoci, basandosi su valutazioni effettuate a priori, possibilmente da organismi indipendenti (es.: ACI) G. Deleo - Trieste, giugno
145 Missioni in Italia Altre spese... Non è consentito il rimborso di altre spese oltre quelle tassativamente stabilite Taxi, parcheggi, auto a noleggio, ecc.: la decisione di un eventuale rimborso va presa nella consapevolezza che si tratta di ipotesi non prevista dalle norme... G. Deleo - Trieste, giugno
146 Rimborso spese E pertanto necessario che il rimborso di spese non previste dalle disposizioni (es.: Taxi) trovino una solida giustificazione nell eccezionalità dell evento e nella considerazione che il rimborso, se pure non previsto, ha consentito un risparmio economico, o di tempo di lavoro, almeno equivalente G. Deleo - Trieste, giugno
147 Motivo della missione Il motivo della missione deve essere sintetico ma non generico (non è sufficiente la sola sigla dell esperimento!) G. Deleo - Trieste, giugno
148 Recupero anticipi Il recupero di eventuali anticipi eccedenti l importo netto risultante dalla liquidazione della missione deve essere effettuato con la massima sollecitudine, non appena viene rilevata la circostanza G. Deleo - Trieste, giugno
149 Rimborso pasti La durata della missione in Italia ai fini della determinazione del numero di pasti spettante, va calcolata dall ora di inizio della missione Quindi nelle 24 ore, così calcolate, non possono essere rimborsati più di due pasti G. Deleo - Trieste, giugno
150 Ricevute pasti La ricevuta fiscale va intestata al dipendente Deve contenere l oggetto della somministrazione ( 1 1 menu completo non può essere accettato) Non può essere cumulativa G. Deleo - Trieste, giugno
151 Rimborso viaggio aereo Per il rimborso delle spese di viaggio aereo è tassativamente richiesto: il titolo di viaggio (biglietto) la carta d imbarco Viaggi che non consentano l emissione di entrambi i documenti possono essere acquistati direttamente dall amministrazione (in questo caso, infatti, non c è rimborso) G. Deleo - Trieste, giugno
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