La matematica come forma di comunicazione PRIN

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La matematica come forma di comunicazione PRIN"

Transcript

1 La matematica come forma di comunicazione PRIN

2 Introduzione Quanto è chiara l idea di comunicazione matematica? Possiamo distinguere il discorso matematico da tutti gli altri concentrandoci soltanto sulle sue proprietà direttamente osservabili?

3 Cosa contraddistingue il discorso matematico? La matematica comincia dove finiscono gli oggetti tangibili della vita reale e dove inizia la riflessione sul nostro discorso a proposito di questi oggetti. In matematica gli oggetti del discorso sono di per se stessi costrutti discorsivi, pertanto costituiscono parte del discorso.

4 La missione di chi analizza il discorso matematico cercando di dimenticare la sua capacità di trattare i termini matematici non è diversa da quella di un ipotetico studioso di un gioco di realtà virtuale che non possa avere accesso diretto alle esperienze percettive dei giocatori.

5 Considerando la circolarità del processo di costruzione del discorso matematico, è lecito chiedersi come la comunicazione matematica sia possibile. A differenza di quanto avviene nei discorsi colloquiali sulle cose materiali, dove gli oggetti della comunicazione esistono indipendentemente dal discorso e possono essere indicati e osservati con i propri occhi, gli oggetti del discorso matematico, anche se già costruiti, si presentano come qualcosa che forse può essere rappresentato con mezzi visivi, ma non può mai essere veramente mostrato. La comunicazione di tipo matematico tende quindi, più di ogni altro tipo di comunicazione, a essere ostacolata dalle notevoli differenze nel modo in cui i vari interlocutori usano le stesse parole. In particolare il grado di oggettivazione può essere diverso per i diversi matematisti.

6 I livelli della geometria in Van Hiele Livello 1 (visuale). Le figure geometriche vengono riconosciute e identificate globalmente in base al loro aspetto e alla loro forma. Le proprietà matematiche non giocano alcun ruolo esplicito in tale identificazione. Livello 2 (descrittivo). Le figure vengono identificate in base a certe loro proprietà matematiche. Tali proprietà vengono enucleate attraverso un processo di generalizzazione, a partire dall osservazione di un ristretto numero di esempi. Non si considerano i legami né le gerarchie esistenti tra le varie proprietà. Livello 3 (razionale). Si riconoscono i legami e le gerarchie esistenti tra le diverse proprietà di una figura, nonché le relazioni che intercorrono tra figure diverse. Livello 4 (logico). Si comprende la struttura di un sistema assiomatico e il ruolo dei procedimenti deduttivi. Si sanno usare condizioni necessarie e sufficienti. Si è in grado di comprendere semplici dimostrazioni, non solo di imparare a memoria. Livello 5 (critico). Si sanno confrontare tra loro vari sistemi assiomatici e si è in grado di esplorare geometrie diverse, basate su differenti sistemi di postulati

7 Categorizzare un discorso matematico Dovremmo guardare alle somiglianze famigliari invece di cercare aspetti comuni universali. Proprietà che permettono di decidere se un dato discorso possa essere considerato matematico :

8 Uso delle parole: termini chiave che si utilizzano. In matematica son perlopiù parole che designano quantità e forme. Mentre molte parole che hanno a che fare con i numeri possono comparire anche in discorsi colloquiali o non specialistici, i discorsi matematici praticati nelle scuole o nel mondo accademico ne prescrivono un uso particolare e più disciplinato. L uso delle parole è una questione di assoluta importanza poiché, equivalendo a ciò che altri chiamano significato lessicale, da esso dipende ciò che l utilizzatore è in grado di dire a proposito del mondo.

9 I mediatori visivi: sono gli oggetti visibili sui quali si opera nel contesto del processo di comunicazione. Mentre i discorsi colloquiali sono solitamente mediati dalle immagini degli oggetti materiali esistenti indipendentemente dal discorso, i discorsi scientifici e matematici spesso coinvolgono artefatti simbolici, creati specificamente per questa particolare forma di comunicazione. Le operazioni sui mediatori visivi connesse alla comunicazione vengono spesso automatizzate e incarnate.

10 Una narrazione: è una sequenza di enunciati è formulata come una descrizione di oggetti, di relazione tra oggetti, o di processi con o da parte di oggetti, ed è passibile di approvazione o di rifiuto con l aiuto di procedure di convalida specifiche del discorso. Si ritiene che il discorso matematico debba essere impermeabile ad ogni considerazione che non riguardi relazioni puramente deduttive tra le narrazioni. Nel caso del discorso matematico colto, le narrazioni approvate consensualmente sono note come teorie matematiche, e in questa categoria sono comprese costruzioni discorsive quali definizioni, dimostrazioni e teoremi.

11 Le routine: sono modelli ripetitivi caratteristici di un dato discorso. Più specificatamente, le regolarità matematiche possono essere rilevate osservando l uso delle parole e dei mediatori matematici oppure seguendo il processo di creazione e convalida delle narrazioni sui numeri o sulle forme geometriche.

12 Conclusione Efficacia della comunicazione: una comunicazione è efficace se viene considerata tale sia dagli attori che dagli osservatori. Se riusciamo a mantenere il senso di una comunicazione efficace nelle innumerevoli conversazioni in cui ci impegniamo quotidianamente è perché per noi l efficacia è una proprietà scontata della comunicazione: noi non dubitiamo che la comunicazione svolga adeguatamente la sua funzione, e neppure ci poniamo il problema, a meno che una prova del contrario non ci costringa a farlo. La fiducia nell efficacia della comunicazione è in primo luogo una condizione necessaria per la capacità dei interlocutori di partecipare a questa attività.

13 glossario Comognizione: termine che comprende il pensiero (la cognizione individuale) e la comunicazione (interpersonale); combinando le due parole comunicazione e cognizione, richiama l attenzione sul fatto che questi due processi sono manifestazioni diverse (una intrapersonale, l altra interpersonale) dello stesso fenomeno Sistema autopoietico: un sistema che comprende sia il discorso che i suoi oggetti, e che cresce incessantemente dall interno man mano che si aggiungono nuovi oggetti. La matematica quindi è un discorso più che un linguaggio.

Dallo Spazio Vissuto allo Spazio Formalizzato

Dallo Spazio Vissuto allo Spazio Formalizzato Laboratorio CIDI Dallo Spazio Vissuto allo Spazio Formalizzato presso Scuola primaria Giovanni Cena 09 novembre 2015 Francesca Conti Candori fconticandori43@gmail.com Valerio Scorsipa valerio.scorsipa@alice.it

Dettagli

Maiuscole e minuscole

Maiuscole e minuscole Maiuscole e minuscole Abilità interessate Distinguere tra processi induttivi e processi deduttivi. Comprendere il ruolo e le caratteristiche di un sistema assiomatico. Riconoscere aspetti sintattici e

Dettagli

DIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA

DIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA DIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA TEKNOTRE Anno Accademico 2016-2017 Lezione n. 6 (10-2-2017) PERUCCO Pieraldo Dalla Logica alla Geometria Da regole empiriche a una rigorosa costruzione fondata sulla sistematica

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL CORSO CHE DIMOSTRAZIONE

PRESENTAZIONE DEL CORSO CHE DIMOSTRAZIONE PRESENTAZIONE DEL CORSO CHE DIMOSTRAZIONE Chiara Andrà & Rosa Iaderosa 21 ottobre 2016 PERCHÈ LA DIMOSTRAZIONE? La matematica è costituita da enunciati in cui sono coinvolti continuamente due aspetti:

Dettagli

Cabri e altri mondi virtuali per l'insegnamento della geometria

Cabri e altri mondi virtuali per l'insegnamento della geometria Cabri e altri mondi virtuali per l'insegnamento della geometria Maria G. Bartolini Bussi NB nella versione on-line mancano i link ai progetti presentati Cabri e altri mondi virtuali per l'insegnamento

Dettagli

La geometria della riga e compasso

La geometria della riga e compasso La geometria della riga e compasso Progetto Lauree Scientifiche A.S. 2010/2011 Università degli studi di Firenze 23/11/2010 Valore dell attività: Valore storico Valore dell attività: Valore storico Le

Dettagli

IL GIOCO IN CHIAVE METACOGNITIVA. Monza, 23 marzo 2013

IL GIOCO IN CHIAVE METACOGNITIVA. Monza, 23 marzo 2013 IL GIOCO IN CHIAVE METACOGNITIVA Monza, 23 marzo 2013 MARINA STICCA COOPERATIVA MULTIPROPOSTA LA QUESTIONE EDUCATIVA I BAMBINI SONO IN COSTANTE «STATO DI APPRENDIMENTO» L ADULTO E MODELLO, GUIDA, TRADUTTORE

Dettagli

Introduzione agli Elementi di Euclide

Introduzione agli Elementi di Euclide Introduzione agli Elementi di Euclide Due importanti antecedenti pre-euclidei 1) Matematica babilonese (papiro di Rhind 2000 1800 a.c) Due importanti antecedenti pre-euclidei 2) Matematica ellenica (Talete,

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE MONOENNIO - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1.PARLARE/ASCOLTARE: usare il codice verbale orale in modo significativo. a. Mantenere l attenzione sul messaggio orale avvalendosi dei diversi linguaggi verbali e

Dettagli

PIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) SPECIFICAZIONE DELLE FASI

PIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) SPECIFICAZIONE DELLE FASI PIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) TITOLO UDA: L ORSA CATERINA VA AL MARE SPECIFICAZIONE DELLE FASI FASI ATTIVITA TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE -Introduzione dell u.d.a da parte l Orsa Caterina

Dettagli

Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione. Introduzione ai Linguaggi di Programmazione. Linguaggio (1) Linguaggio (2)

Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione. Introduzione ai Linguaggi di Programmazione. Linguaggio (1) Linguaggio (2) Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione 1 2 Linguaggio (1) Linguaggio (2) Insieme di sequenze di simboli,

Dettagli

possibili difficoltà dei DSA

possibili difficoltà dei DSA LEGGERE STUDIARE APPRENDERE compensare dispensare Proviamo a ragionare su: metodo di studio possibili difficoltà dei DSA possibili risposte LO STUDIO LO STUDIO alcuni consigli per affrontare il testo Prima

Dettagli

DIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA

DIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA DIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA TEKNOTRE Anno Accademico 2016-2017 Lezione n. 2/3 (18-11-/02-12-2016) PERUCCO Pieraldo CONCETTI CHIAVE Dubbio Matematica come strumento Prodotto della cultura umana Relativismo

Dettagli

Appunti di geometria euclidea

Appunti di geometria euclidea Appunti di geometria euclidea Il metodo assiomatico Appunti di geometria Euclidea Lezione 1 Prima di esaminare nel dettaglio la Geometria dal punto di vista dei Greci è opportuno fare unrichiamo di Logica.

Dettagli

Sulle orme di Francesco Speranza: come non deve essere l insegnamento della Geometria nella Scuola Primaria

Sulle orme di Francesco Speranza: come non deve essere l insegnamento della Geometria nella Scuola Primaria Rimini, 20-22 aprile 2018 Convegno Nazionale L'attualità degli insegnamenti dei grandi Maestri della Mathesis nella seconda metà del secolo XX: nuove prospettive nella didattica e nei fondamenti della

Dettagli

2. Che cosa significa che due insiemi sono uguali? La parola uguale e il simbolo = hanno un unico significato in matematica? 13

2. Che cosa significa che due insiemi sono uguali? La parola uguale e il simbolo = hanno un unico significato in matematica? 13 Indice Parte I Teoria degli insiemi e Logica matematica 1. Qual è, o quale dovrebbe essere, il ruolo della teoria degli insiemi nell insegnamento della matematica? 3 1.1 La teoria degli insiemi e la matematica

Dettagli

GEOMETRIA : dalla realtà alla rappresentazione versus l astrazione

GEOMETRIA : dalla realtà alla rappresentazione versus l astrazione GEOMETRIA : dalla realtà alla rappresentazione versus l astrazione Gruppo: Alessandra Ambrogi, Patrizia Durastanti, Elisabetta Fruttini, Amalia Gaudiello, Romina Grancini, Chiara Paoletti, Marco Pollano,

Dettagli

Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione. Introduzione ai Linguaggi di Programmazione. Linguaggio. Messaggio

Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione. Introduzione ai Linguaggi di Programmazione. Linguaggio. Messaggio Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione 1 2 Linguaggio Messaggio Insieme di sequenze di simboli, le parole,

Dettagli

Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione

Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione 1 2 Linguaggio (1) Linguaggio (2) Insieme di sequenze di simboli,

Dettagli

Alla base della conoscenza di sé e degli altri la teoria della mente. a cura di laura Aleni Sestito

Alla base della conoscenza di sé e degli altri la teoria della mente. a cura di laura Aleni Sestito Alla base della conoscenza di sé e degli altri la teoria della mente a cura di laura Aleni Sestito LA CONOSCENZA DI SE E DEGLI ALTRI Premack e Woodruff, 1978 TEORIA DELLA MENTE T O M, Theory of Mind ovvero

Dettagli

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo

Dettagli

Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Matematica. Docente Patrizia Domenicone. Programmazione classi prime Sezione A

Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Matematica. Docente Patrizia Domenicone. Programmazione classi prime Sezione A Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Matematica Docente Patrizia Domenicone Programmazione classi prime Sezione A Tobia Ravà, Anime di luna, 2004 Programmazione di Matematica Classi Prime

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,

Dettagli

Liceo Classico e Internazionale C. Botta Ivrea PROGRAMMA SVOLTO

Liceo Classico e Internazionale C. Botta Ivrea PROGRAMMA SVOLTO Metà febbraio Fine novembre Entro fine ottobre Liceo Classico e Internazionale C. Botta Ivrea Classe: 1C Disciplina: Matematica Unità didattiche I numeri naturali e i numeri interi I numeri razionali Statistica

Dettagli

Successioni e serie di funzioni

Successioni e serie di funzioni Capitolo 2 Successioni e serie di funzioni In questo capitolo studiamo le successioni e le serie di funzioni. quindi particolari metodi per approssimare una data funzione Studiamo CAPITOLO 2. SUCCESSIONI

Dettagli

Bruner Il viaggio verso la mente

Bruner Il viaggio verso la mente Bruner 1915-2016 Il viaggio verso la mente Laureatosi in Psicologia nel 1941, si dedicò allo studio dell intelligenza cercando di scoprire i meccanismi della mente che seleziona ed ordina l esperienza

Dettagli

DESCRITTORI VALUTAZIONI DISCIPLINARI

DESCRITTORI VALUTAZIONI DISCIPLINARI DESCRITTORI VALUTAZIONI DISCIPLINARI ITALIANO Partecipa attivamente agli scambi comunicativi con apporti personali. Comprende e rielabora enunciati orali e scritti. Produce autonomamente testi corretti

Dettagli

LETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI

LETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI LETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI nella Secondaria Superiore ANALISI DEL NODO DISCIPLINARE Cosa insegnare in quanto significativo Le componenti della comunicazione visiva facenti parte della Teoria

Dettagli

Asse matematico. Competenze di base a conclusione dell obbligo dell istruzione

Asse matematico. Competenze di base a conclusione dell obbligo dell istruzione Asse matematico L asse matematico ha l obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare

Dettagli

Relativamente all insegnamento di Matematica, le Indicazioni nazionali stabiliscono quanto segue.

Relativamente all insegnamento di Matematica, le Indicazioni nazionali stabiliscono quanto segue. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S.: 2018/2019 CLASSE: 2 a A LSS MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: DE MITRI MARIA LUCIA Il Profilo culturale, educativo e professionale (Allegato A al Regolamento recante revisione

Dettagli

La matematica non è un opinione, lo è oppure...?

La matematica non è un opinione, lo è oppure...? La matematica non è un opinione, lo è oppure...? Giulio Giusteri Dipartimento di Matematica e Fisica Università Cattolica del Sacro Cuore Brescia 26 Febbraio 2010 Vecchie conoscenze Dedurre... dedurre...

Dettagli

Lezione 3. Okasha, cap. 2

Lezione 3. Okasha, cap. 2 Lezione 3 Il problema della giustificazione Deduzione e induzione La dimostrazione scientifica Hume e il problema dell induzione Induzione e probabilità Okasha, cap. 2 Il problema della giustificazione

Dettagli

LA BELLEZZA IN TUTTE LE FORME: L ARTE delle forme e dei segni, l arte in gioco TUTTO L ANNO. Bambini anni TEMPI DESTINATARI

LA BELLEZZA IN TUTTE LE FORME: L ARTE delle forme e dei segni, l arte in gioco TUTTO L ANNO. Bambini anni TEMPI DESTINATARI TITOLO UDA LA BELLEZZA IN TUTTE LE FORME: L ARTE delle forme e dei segni, l arte in gioco COMPITO IN SITUAZIONE Accompagnare i bambini nel loro cammino evolutivo alla scoperta del corpo, delle forme, spazio

Dettagli

Dalla meraviglia. e alla riflessione

Dalla meraviglia. e alla riflessione Inclusione e curricolo verticale Dalla meraviglia all osservazione e alla riflessione Carlo Fiorentini Il modello delle cinque fasi Il modello metodologico-relazionale delle cinque fasi, elaborato dal

Dettagli

Relativamente all insegnamento di Matematica, le Indicazioni nazionali stabiliscono quanto segue.

Relativamente all insegnamento di Matematica, le Indicazioni nazionali stabiliscono quanto segue. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S.: 2018/2019 CLASSE: 1 a B LSA MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: MURIANNI GIOVANNA Il Profilo culturale, educativo e professionale (Allegato A al Regolamento recante revisione dell

Dettagli

Che cos è la Fisica? Ing. Luca Basteris

Che cos è la Fisica? Ing. Luca Basteris Che cos è la Fisica? Ing. Luca Basteris Che cos è la Fisica? Perché i corpi cadono? Perché i corpi cadono? Come si formano le nuvole? Come si formano le nuvole? Come fa la lampadina ad accendersi? Come

Dettagli

LAVAGNE INTERATTIVE MULTIMEDIALI

LAVAGNE INTERATTIVE MULTIMEDIALI LAVAGNE INTERATTIVE MULTIMEDIALI Alcune riflessioni teoriche Trento, 1 ottobre 2011 Uno slogan? Una minaccia? Le nuove tecnologie cambiano le forme Un wishful thinking? dell'insegnare e dell'apprendere

Dettagli

SECONDARIA MATEMATICA

SECONDARIA MATEMATICA SECONDARIA MATEMATICA MATEMATICA MACRO COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI I a SECONDARIA DI 1 GRADO II a SECONDARIA DI 1 GRADO III a SECONDARIA DI 1 GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

Dettagli

Relativamente all insegnamento di Matematica, le Indicazioni nazionali stabiliscono quanto segue.

Relativamente all insegnamento di Matematica, le Indicazioni nazionali stabiliscono quanto segue. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S.: 2018/2019 CLASSE: 2^B LSA MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: MURIANNI GIOVANNA Il Profilo culturale, educativo e professionale (Allegato A al Regolamento recante revisione dell

Dettagli

I DISCORSI E LE PAROLE

I DISCORSI E LE PAROLE TRE ANNI Il/La bambino/a usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta

Dettagli

UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA. Corso di laurea in FILOSOFIE E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA CONOSCENZA

UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA. Corso di laurea in FILOSOFIE E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA CONOSCENZA 1 UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA Corso di laurea in FILOSOFIE E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA CONOSCENZA Elaborato finale QUANDO IL FARE È UN DIRE. La performance artistica

Dettagli

Italiano Lingua Seconda II classe scuola primaria

Italiano Lingua Seconda II classe scuola primaria Italiano Lingua Seconda II classe scuola primaria Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno, l alunna sa (1) comprendere semplici dialoghi che si riferiscono alla

Dettagli

Implicazione, implicatura, presupposizione

Implicazione, implicatura, presupposizione Implicazione, implicatura, presupposizione scheda 2 Adattato da A. Bonomi e A. Zucchi (2001) Tempo e linguaggio, Milano falso: Se l enunciato (1) è vero, è impossibile che l enunciato (2) sia (1) Terry

Dettagli

Elementi di Psicometria

Elementi di Psicometria Elementi di Psicometria Analisi fattoriale: Spiegazione intuitiva (April 28, 2010) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca 2009-2010 G. Rossi

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO. a. s CLASSE 1E

PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO. a. s CLASSE 1E PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO a. s. 2016-2017 CLASSE 1E Insegnante: Prof.ssa MARIANNA ESPOSITO Disciplina: MATEMATICA PROGRAMMA SVOLTO Insiemi Numerici Insiemi numerici N, Z, Q, R e loro

Dettagli

Osservazione e spiegazione del sistema economico

Osservazione e spiegazione del sistema economico Lezione 2 1 Osservazione e spiegazione del sistema economico Gli obiettivi dell economia sono una maggiore comprensione dei fenomeni economici in modo da ottenere migliori risultati in futuro: Descrizioni

Dettagli

CLASSE: I M - INDIRIZZO: Scienze Applicate - A.S.: 2018/2019 DISCIPLINA: Matematica DOCENTE: Buondì Vittorio

CLASSE: I M - INDIRIZZO: Scienze Applicate - A.S.: 2018/2019 DISCIPLINA: Matematica DOCENTE: Buondì Vittorio CLASSE: I M - INDIRIZZO: Scienze Applicate - A.S.: 2018/2019 DISCIPLINA: Matematica DOCENTE: Buondì Vittorio PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è composta da 23 studenti, di

Dettagli

GEOMETRIA EUCLIDEA O RAZIONALE. Prof.ssa Angela Donatiello

GEOMETRIA EUCLIDEA O RAZIONALE. Prof.ssa Angela Donatiello GEOMETRIA EUCLIDEA O RAZIONALE Prof.ssa Angela Donatiello Non vi sono dubbi che la geometria storicamente sia partita dalla realtà (il nome stesso letteralmente vuol dire misura della terra ), pensiamo

Dettagli

I mosaici nell insegnamento della geometria elementare

I mosaici nell insegnamento della geometria elementare Gruppo per la scuola elementare Dipartimento di Matematica Federigo Enriques Università degli Studi di Milano I mosaici nell insegnamento della geometria elementare Una proposta di Nilla Bonissoni Paola

Dettagli

I numeri irrazionali: simboli e calcoli. Daniela Valenti, Treccani scuola

I numeri irrazionali: simboli e calcoli. Daniela Valenti, Treccani scuola I numeri irrazionali: simboli e calcoli 1 Un video per esplorare il tema Che cosa vuol dire numero irrazionale? Guardiamo un breve video per trovare le prime risposte I numeri irrazionali 2 Che cosa ha

Dettagli

CURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA -

CURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA - CURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA - COMPETENZE NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI -Ascoltare con attenzione la Collaborare e partecipare ASCOLTO E PARLATO comunicazione dei compagni -Intervenire nel dialogo.

Dettagli

I discorsi e le parole

I discorsi e le parole I discorsi e le parole stabilire/applicare regole Sapersi relazionare con i pari, gli adulti e il gruppo classe Ascoltare storie, racconti ed esperienze Conoscere codici differenti: - linguaggio orale

Dettagli

Introduzione storica

Introduzione storica Introduzione storica Uno dei periodi più importanti della storia della matematica è stata quello che comprende i secoli durante i quali si sono gettate le basi del calcolo infinitesimale: dalla fine del

Dettagli

Istituto «San Giuseppe» - Scuola dell Infanzia Paritaria Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/ fax

Istituto «San Giuseppe» - Scuola dell Infanzia Paritaria Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/ fax Istituto «San Giuseppe» - Scuola dell Infanzia Paritaria 71121 Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/743467 fax 719330 PROGETTAZIONE ANNUALE LA CONOSCENZA DEL MONDO NUMERO E SPAZIO COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA PRIMO BIENNIO. Liceo Linguistico

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA PRIMO BIENNIO. Liceo Linguistico PROGRAMMAZIONE MATEMATICA PRIMO BIENNIO Liceo Linguistico Anno scolastico 2017-2018 Programmazione di Matematica pag. 2 / 7 MATEMATICA - PRIMO BIENNIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APRENDIMENTO ARITMETICA E ALGEBRA

Dettagli

PIANO LAUREE SCIENTIFICHE SCHEMI RIASSUNTIVI LEZIONI DI TOPOLOGIA PER STUDENTI DEL QUINTO ANNO. Prof. Sara Dragotti

PIANO LAUREE SCIENTIFICHE SCHEMI RIASSUNTIVI LEZIONI DI TOPOLOGIA PER STUDENTI DEL QUINTO ANNO. Prof. Sara Dragotti PIANO LAUREE SCIENTIFICHE SCHEMI RIASSUNTIVI LEZIONI DI TOPOLOGIA PER STUDENTI DEL QUINTO ANNO Prof. Sara Dragotti Laboratorio di topologia Le definizioni di successione convergente di numeri reali e di

Dettagli

francesca fattori speranza bozza gennaio 2018

francesca fattori speranza bozza gennaio 2018 DERIVATE APPLICATE ALLO STUDIO DI FUNZIONE. OM Le derivate servono a trovare eventuali massimi e minimi delle funzioni. Ho pensato questo modulo in questo modo: concetto di derivata; calcolo di una derivata

Dettagli

Formazione docenti. Serpe Annarosa.

Formazione docenti. Serpe Annarosa. Formazione docenti Serpe Annarosa annarosa.serpe@unical.it Mappa cognitiva relativa al concetto di poligono Il saper vedere in Matematica La Matematica richiede anzitutto immaginazione e interesse

Dettagli

Venerdì 11 marzo 2016

Venerdì 11 marzo 2016 Venerdì 11 marzo 2016 Ragionamenti, procedure, regole e errori Metacognizione: dal problema alla regola. Alleanza con l errore: come sei arrivato qui e perché. 7 8 4 3 9 3 2 1 5 6 Le potenze Triangoli,

Dettagli

QUIZ DI LOGICA. Dr.ssa Cinzia Beligni

QUIZ DI LOGICA. Dr.ssa Cinzia Beligni QUIZ DI LOGICA Dr.ssa Cinzia Beligni cinzia.beligni@opifipt.org Quiz di logica matematica Si possono trovare in vario modo: Sequenza di dati numerico Sequenza di grafici Sequenza di lettera Presentati

Dettagli

Logica. Tomas Cipriani

Logica. Tomas Cipriani Logica Tomas Cipriani If it was so, it might be; and if it were so, it would be; but as it isn't, it ain't. That's logic. Alice through the looking glass, Lewis Carroll (Se è stato così, potrebbe essere;

Dettagli

Come ad esempio in questa immagine, l occhio vede 4 gambe, invece ad un osservazione più attenta se ne vedono 8.

Come ad esempio in questa immagine, l occhio vede 4 gambe, invece ad un osservazione più attenta se ne vedono 8. Percezione Visiva Semplicità Il nostro cervello, quando vede un immagine cerca sempre di semplificarla il più possibile. La nostra percezione è sempre disposta ad organizzare ciò che vediamo in un insieme

Dettagli

CURRICOLO CLASSE 2^ SCUOLA PRIMARIA C O MPETE NZE DI BAS E IN M AD R E L I NG U A

CURRICOLO CLASSE 2^ SCUOLA PRIMARIA C O MPETE NZE DI BAS E IN M AD R E L I NG U A COMPETENZE AL TERMINE DELLA cl. 2^ CURRICOLO CLASSE 2^ SCUOLA PRIMARIA C O MPETE NZE DI BAS E IN M AD R E L I NG U A C O MPETENZA SPIRITO DI INI ZIATIVA E I NTRAPRENDE N ZA C O MPETENZE IMPARA RE AD IMPARA

Dettagli

Scheda analisi foto. Domande guida. Forma. Fattori strutturali. Funzione

Scheda analisi foto. Domande guida. Forma. Fattori strutturali. Funzione Scheda analisi foto Domande guida Forma Fattori strutturali o Come leggereste la relazione figura-sfondo? o E' possibile raggruppare alcuni elementi per vicinanza, similarità di forma, similarità di dimensione?

Dettagli

capacità mapping partecipazione

capacità mapping partecipazione sviluppo/educazione lo sviluppo linguistico implica: capacità: struttura ricorsiva, formare classi di classi; un sistema percettivo-motorio mapping: scambio e negoziazione (sintassi, semantica, pragmatica)

Dettagli

Problemi, algoritmi, calcolatore

Problemi, algoritmi, calcolatore Problemi, algoritmi, calcolatore Informatica e Programmazione Ingegneria Meccanica e dei Materiali Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Problemi, algoritmi, calcolatori Introduzione

Dettagli

Gruppo 1. SCHEDA GUIDA UdA 1 Referente Componenti Titolo

Gruppo 1. SCHEDA GUIDA UdA 1 Referente Componenti Titolo Gruppo 1 Lingua e linguaggio Descrivere le differenze tra lingua e linguaggio (naturale o artificiale) ed esaminarne gli elementi (alfabeto, lessico, sintassi e semantica). Individuare analogie e differenze

Dettagli

L oggettività dell astrazione. Riflessioni storiche sulla natura della matematica

L oggettività dell astrazione. Riflessioni storiche sulla natura della matematica L oggettività dell astrazione Riflessioni storiche sulla natura della matematica IL SOGNO DELLA CULTURA SCIENTIFICA DI INIZIO 900 FISICA Problemi aperti per la fisica classica 1865 Maxwell - teoria elettromagnetismo

Dettagli

L OSSERVAZIONE IN CLASSE. Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo

L OSSERVAZIONE IN CLASSE. Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo L OSSERVAZIONE IN CLASSE Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo OSSERVAZIONE pratica comune utilizzata per conoscere la realtà Guardare, vedere, osservare sono la stessa cosa? L OSSERVAZIONE

Dettagli

CLASSE SECONDA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE

CLASSE SECONDA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA ITALIANO A) ASCOLTARE 1 1. Ascoltare e comprendere vari messaggi 1. Ascoltare messaggi orali di vario genere e individuare l'argomento centrale 2. Ascoltare

Dettagli

I coniugi Van Hiele erano professori di matematica olandesi; la teoria ha legato il suo nome soprattutto a Pierre Van Hiele.

I coniugi Van Hiele erano professori di matematica olandesi; la teoria ha legato il suo nome soprattutto a Pierre Van Hiele. LA TEORIA DI VAN HIELE I coniugi Van Hiele erano professori di matematica olandesi; la teoria ha legato il suo nome soprattutto a Pierre Van Hiele. LA COMPRENSIONE Interessato fin dall'inizio a trovare

Dettagli

La matematica intuizionista

La matematica intuizionista La matematica intuizionista Francesco Paoli Filosofia della scienza, 2016-17 Francesco Paoli (Filosofia della scienza, 2016-17) La matematica intuizionista 1 / 14 Henri Poincaré (1854-1912) Francesco Paoli

Dettagli

Supponendo che sia vero che "can che abbaia non morde", si può dedurre che... (scrivere l'implicazione contronominale)

Supponendo che sia vero che can che abbaia non morde, si può dedurre che... (scrivere l'implicazione contronominale) -Supponendo che sia vero che «se uno non studia inglese da bambino, da adulto non saprà bene l'inglese», quale delle seguenti affermazioni è corretta? A se un adulto non sa bene l'inglese, da bambino non

Dettagli

P R O G R A M M A ANNO SCOLASTICO 2016/2017 SEDE: I.T.I. MARCONI. materia: MATEMATICA. classe: 1 elettronici sezione P. professori : Gallo Raffaelina

P R O G R A M M A ANNO SCOLASTICO 2016/2017 SEDE: I.T.I. MARCONI. materia: MATEMATICA. classe: 1 elettronici sezione P. professori : Gallo Raffaelina P R O G R A M M A ANNO SCOLASTICO 2016/2017 SEDE: I.T.I. MARCONI materia: MATEMATICA classe: 1 elettronici sezione P professori : Gallo Raffaelina ALGEBRA DEI NUMERI NOZIONI FONDAMENTALI -nozioni fondamentali

Dettagli

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti!

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! Monza, 21 Marzo- 23 Maggio 2015 Dott.ssa Maria Russo Dott. Maria Russo L insegnante riflessivo OBIETTIVI DEL CORSO Sviluppare

Dettagli

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA PRIMO BIENNIO. Liceo Linguistico

PROGRAMMAZIONE MATEMATICA PRIMO BIENNIO. Liceo Linguistico PROGRAMMAZIONE MATEMATICA PRIMO BIENNIO Liceo Linguistico Anno scolastico 2018-2019 Programmazione di Matematica pag. 2 / 7 MATEMATICA - PRIMO BIENNIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APRENDIMENTO ARITMETICA E ALGEBRA

Dettagli

Le regole applicative della UNI EN ISO 9001:2015

Le regole applicative della UNI EN ISO 9001:2015 Le regole applicative della UNI EN ISO 9001:2015 L adeguamento delle aziende alla norma UNI EN ISO 9001:2015 prosegue a rilento con il solito approccio italiano qual è la scadenza? Settembre 2018? Bene,

Dettagli

Che cosa significa dare spazio al paziente nella mediazione nei servizi socio-sanitari? sanitari? Università di Modena e Reggio Emilia

Che cosa significa dare spazio al paziente nella mediazione nei servizi socio-sanitari? sanitari? Università di Modena e Reggio Emilia Che cosa significa dare spazio al paziente nella mediazione nei servizi socio-sanitari? sanitari? Claudio Baraldi e Laura Gavioli Università di Modena e Reggio Emilia Fattori per descrivere la mediazione

Dettagli

PATTO EDUCATIVO SCUOLA-FAMIGLIA

PATTO EDUCATIVO SCUOLA-FAMIGLIA Scuola dell infanzia di Porzano anno scolastico 2015 /16 PATTO EDUCATIVO SCUOLA-FAMIGLIA Un patto tra la scuola e la famiglia consente di porre in grande rilievo, di sottolineare con forza, il significato

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe II Matematica

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe II Matematica ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe II Matematica Pagina 1 di 7 COMPETENZE AREA DI ISTRUZIONE GENERALE (PROFESSIONALE)

Dettagli

02 - Logica delle dimostrazioni

02 - Logica delle dimostrazioni Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Appunti del corso di Matematica 0 - Logica delle dimostrazioni Anno Accademico 015/016

Dettagli

Approccio ingenuo La percezione corrisponde alla realtà (presenzione di verità) Assolutezza i punti di vista Giudica l Altro Rigidità di pensiero

Approccio ingenuo La percezione corrisponde alla realtà (presenzione di verità) Assolutezza i punti di vista Giudica l Altro Rigidità di pensiero OSSERVAZIONE INGENUA Approccio ingenuo La percezione corrisponde alla realtà (presenzione di verità) Assolutezza i punti di vista Giudica l Altro Rigidità di pensiero OSSERVAZIONE COMPETENTE Approccio

Dettagli

OSSERVAZIONI SULL UDA DA PARTE DEL REVISORE PEARSON (af) (eventuali annotazioni nelle singole uda sono evidenziate in giallo)

OSSERVAZIONI SULL UDA DA PARTE DEL REVISORE PEARSON (af) (eventuali annotazioni nelle singole uda sono evidenziate in giallo) OSSERVAZIONI SULL UDA DA PARTE DEL REVISORE PEARSON (af) (eventuali annotazioni nelle singole uda sono evidenziate in giallo) GRUPPO 1S SECONDARIA SECONDO GRADO 1S 1 GUIDA TURISTICA 1. Si apprezza la personalizzazione

Dettagli

Sommario. Corso di Statistica Facoltà di Economia. Teoria della Probabilità e Inferenza Statistica

Sommario. Corso di Statistica Facoltà di Economia. Teoria della Probabilità e Inferenza Statistica Corso di Statistica Facoltà di Economia Lezione n 13 z z z Sommario Probabilità ed Inferenza Statistica Elementi di Calcolo delle Probabilità Le Diverse scuole a.a. 2000-2001 2001 Francesco Mola a.a. 2000-2001

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBANO DI LUCANIA. a. s. 2015/2016. Curricolo d'istituto

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBANO DI LUCANIA. a. s. 2015/2016. Curricolo d'istituto ISTITUTO COMPRENSIVO DI ALBANO DI LUCANIA a. s. 2015/2016 Curricolo d'istituto Competenze chiave di cittadinanza IMPARARE AD IMPARARE IMPARARE AD IMPARARE Acquisire ed interpretare l'informazione (testi

Dettagli

Un po di logica. Christian Ferrari. Laboratorio di matematica

Un po di logica. Christian Ferrari. Laboratorio di matematica Un po di logica Christian Ferrari Laboratorio di matematica 1 Introduzione La logica è la disciplina che studia le condizioni di correttezza del ragionamento. Il suo scopo è quindi quello di elaborare

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,

Dettagli

Torino, 10 Aprile 2015

Torino, 10 Aprile 2015 Torino, 10 Aprile 2015 Che cos è la matematica? SCIENZA costruzione di pensiero plurisistemica aperta modellizzazione relazioni e strutture ricorrenti Che cos è la matematica? La matematica offre gli strumenti

Dettagli

Università degli Studi di Cassino. Corso di Laurea in Economia Aziendale. Corso di. Statistica. Docente: Simona Balzano.

Università degli Studi di Cassino. Corso di Laurea in Economia Aziendale. Corso di. Statistica. Docente: Simona Balzano. Università degli Studi di Cassino Corso di Laurea in Economia Aziendale Corso di Statistica Docente: Simona Balzano s.balzano@unicas.it a.a. 2013-14 Statistica = Scienza delle decisioni in condizioni di

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2017/18 2 B s CLASSE Indirizzo di studio Scientifico nuovo ordinamento Docente Disciplina Prof.ssa

Dettagli

IL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA

IL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA IL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA Anno accademico 2017/2018 Psicologia della Comunicazione Prof.ssa Serino Dodicesima Lezione Dodicesima lezione: Nuovi media Sommario 1. Definizione

Dettagli

PIANI DI STUDIO DI ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO. Corso: TECNICO Disciplina Matematica primo biennio del secondo ciclo

PIANI DI STUDIO DI ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO. Corso: TECNICO Disciplina Matematica primo biennio del secondo ciclo PIANI DI STUDIO DI ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO Corso: TECNICO Disciplina Matematica primo biennio del secondo ciclo e ABILITÀ da promuovere nel primo BIENNIO, attraverso le

Dettagli

Montessori e Psicomatematica

Montessori e Psicomatematica Cinisello Balsamo, 29 novembre 2014 Montessori e Psicomatematica Benedetto Scoppola, Opera Nazionale Montessori e Universita di Roma Tor Vergata Sommario - Grazie - Montessori e la matematica: l origine

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE

CURRICOLO DI SCIENZE ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORTE FRANCA CURRICOLO DI SCIENZE CONDIVISIONI SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA Finalità Osservazioni dei fatti loro e interpretazioni attraverso il metodo scientifico. Promozione

Dettagli

PROGETTAZIONE DI UNA LEZIONE DI MATEMATICA

PROGETTAZIONE DI UNA LEZIONE DI MATEMATICA PROGETTAZIONE DI UNA LEZIONE DI MATEMATICA Fate clic per aggiungere testo TASCO PATRIZIA Conegliano, 27-05-20156 PROGRAMMA DELL INCONTRO Cosa faremo oggi: - Riflessione individuale: io e la Matematica

Dettagli

METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 6

METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 6 METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA Lezione n 6 «La geometria può essere significativa solo se esprime le sue relazioni con lo spazio dell esperienza.essa è una delle migliori opportunità

Dettagli

Italiano Lingua Seconda III classe Scuola primaria Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

Italiano Lingua Seconda III classe Scuola primaria Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria Italiano Lingua Seconda III classe Scuola primaria Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno, l alunna sa (1) comprendere semplici dialoghi che si riferiscono alla

Dettagli

ETNOGRAFIA SOCIALE. La ricerca etnografica = metodo di ricerca qualitativa

ETNOGRAFIA SOCIALE. La ricerca etnografica = metodo di ricerca qualitativa ETNOGRAFIA SOCIALE «descrizione di un particolare mondo sociale in base a una prospettiva non scontata. Fare etnografia non significa semplicemente descrivere realtà sociali (relazioni, mondi, professioni,

Dettagli