IL CONTROLLO SUGLI EQUILIBRI FINANZIARI IN RELAZIONE ALL ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEGLI ORGANISMI GESTIONALI ESTERNI
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1 IL CONTROLLO SUGLI EQUILIBRI FINANZIARI IN RELAZIONE ALL ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO DEGLI ORGANISMI GESTIONALI ESTERNI (P. Fiumara) 1
2 QUADRO DI RIFERIMENTO DEGLI EQUILIBRI FINANZIARI 1. Equilibrio tra entrate e spese complessive. 2. Equilibrio tra le entrate dei titoli I, II e III e le spese correnti di cui al titolo I. 3. Equilibrio tra le entrate dei titoli I, II e III e le spese correnti aumentate delle spese di cui al titolo III (quote di capitale ammortamento mutui e debiti). 4. Equilibrio tra le entrate straordinarie (titoli IV e V) e le spese in conto capitale (titolo II). 5. Equilibrio tra le entrate e le spese per servizi per conto terzi. 6. Equilibrio tra le entrate a destinazione vincolata e le relative spese. 7. Equilibrio nella gestione di cassa (riscossioni/pagamenti). 8. Equilibri relativi al patto di stabilità interno.
3 PRINCIPI CONTABILI Norme previste dal Tuel Linee guida della Corte dei Conti Principi emanati dall Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli EE.LL.
4 Equilibrio tra entrate e spese complessive: ENTRATA Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V Titolo VI SPESA Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Entrate tributarie Trasferimenti Entrate extratributarie Entrate da capitali Entrate da prestiti Servizi conto terzi Spese correnti Spese in c/capitale Rimborso di prestiti Servizi conto terzi Principio del pareggio finanziario (Art. 162 Tuel)
5 Equilibri finanziari di parte corrente.1 rappresentazione: ENTRATA Titolo I Entrate Tributarie Titolo II - Trasferimenti Titolo III Entrate extratributarie SPESA Titolo I Spese correnti Titolo III Rimborso di prestiti
6 Equilibri finanziari di parte corrente.2 rappresentazione: ENTRATA Titolo I Entrate tributarie SPESA Titolo II Trasferimenti Titolo I Spese correnti Titolo III Entrate extratributarie + Avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente Titolo III Rimborso di prestiti + Quota proventi da OO.UU. destinata alla spesa corrente
7 Equilibrio tra le entrate e le spese in c/capitale Entrate in c/capitale Titolo IV Titolo V + Avanzo di amministrazione applicato alla spesa per investimenti + Eventuale avanzo economico = Spese in c/capitale Titolo II
8 Avanzo di amministrazione Fondo cassa + Residui attivi - Residui passivi
9 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE (Art.187 Tuel) E accertato con l approvazione del rendiconto dell ultimo esercizio Può essere utilizzato: Per il reinvestimento delle quote accantonate per ammortamento; Per la copertura di debiti fuori bilancio; Per l estinzione anticipata di prestiti; Per i provvedimenti necessari alla salvaguardia degli equilibri di bilancio; Per il finanziamento di spese di investimento; Per il funzionamento di spese non ripetitive; Per le altre spese correnti solo in sede di assestamento.
10 RIFLESSI DELL ANDAMENTO DEGLI ORGANISMI PARTECIPATI SUGLI EQUILIBRI FINANZIARI DEL BILANCIO Titolo III (entrate correnti) Utili Titolo V (entrate in c/capitale) Rimborso di prestiti Titolo I (spese correnti) Prestazioni di servizi Trasferimenti (contributi in c/esercizio) Interessi passivi Oneri straordinari di gestione (copertura perdite) Titolo II (spese in c/capitale) Finanziamenti Ricapitalizzazioni Anticipazioni di cassa Trasferimenti (contributi in c/capitale)
11 SULL ATTIVITA DI CONTROLLO Verifica di ogni singolo stanziamento di bilancio in relazione ai rapporti di servizio. Verifica di ogni singolo stanziamento di bilancio in relazione ai rapporti finanziari. Verifica costante sull andamento economico-finanziario degli organismi partecipati Verifica sulle procedure di riallineamento della posizione finanziaria degli organismi partecipati (debiti/crediti).
12 INDICATORI DI RISCHIO Perdite delle società partecipate Entità dei residui passivi (debiti vs. società partecipate) Anticipazioni di cassa Garanzie fidejussioni Finalità elusive
13 SUI SOGGETTI INCARICATI AI CONTROLLI SUGLI EQUILIBRI FINANZIARI (Art. 147 quinquies) RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO COORDINAMENTO DIREZIONE E ORGANO DI REVISIONE VIGILANZA con il coinvolgimento attivo: ORGANI DI GOVERNO DIRETTORE GENERALE SEGRETARIO RESPONSABILI DEI SERVIZI
14 Il Servizio Finanziario E disciplinato dalle norme previste: dal regolamento di contabilità (per l applicazione dei principi contabili); dal regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi (per l organizzazione del servizio).
15 Il Responsabile del Servizio Finanziario Effettua la verifica di veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa Effettua la verifica periodica dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese Rende il parere di regolarità contabile sulle proposte di deliberazione Rende il visto di regolarità contabile sulle determinazioni Attesta la copertura finanziaria della spesa Dirige e coordina il controllo sugli equilibri finanziari
16 Contenuti minimali del regolamento di contabilità in relazione al controllo sugli equilibri finanziari Richiamo della funzione primaria di direzione e controllo del Responsabile del Servizio Finanziario. Richiamo dei principi contabili approvati dall Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli EE.LL. Cadenze periodiche dei controlli Verbalizzazione dei risultati Asseverazione dell organo di revisione Modalità di comunicazione e di richiesta di informazioni, attestazioni e documentazioni con gli altri soggetti interessati al controllo: - amministratori - segretario - direttore generale - responsabili dei servizi - organi delle società e organismi partecipati (amministratori revisori sindaci)
17 MOMENTI DI ATTENZIONE tutti.ovvero.. 1. Fase della programmazione 2. Fase della gestione 3. Fase della rendicontazione
18 Verifiche in sede di programmazione E necessario appostare nelle previsioni di entrata e di uscita del bilancio le risultanze del budget economico e finanziario degli organismi partecipati. Il percorso operativo può articolarsi come segue: 1. Indirizzi all organo amministrativo dell ente e/o società partecipata dall ente locale al fine di predisporre, in data antecedente alla formazione del bilancio dell ente stesso, le opportune previsioni economiche e finanziarie, sia in termini annuali che pluriennali. 2. Iscrizione delle risultanze di cui sopra nel bilancio dell ente locale
19 In via generale. Verifiche in sede di gestione Con la periodicità di cui all art. 193 Tuel l ente locale provvede alla verifica del permanere degli equilibri generali di bilancio. Percorso operativo generale: Attestazione di ogni singolo Responsabile di servizio; Verifica da parte del Responsabile del Servizio Finanziario; Relazione del Responsabile del Servizio Finanziario agli Organi di governo; Assunzione del provvedimento da parte del Consiglio.
20 segue verifiche in sede di gestione in relazione ai rapporti con gli organismi partecipati Art. 147-quinquies Il controllo sugli equilibri finanziari implica anche la valutazione degli effetti che si determinano per il bilancio finanziario dell ente in relazione all andamento economico-finanziario degli organismi gestionali esterni ne consegue: La necessità di flussi informativi costanti dalla società all ente locale, specie in merito: alle verifiche sull andamento del contratto di servizio; all eventualità di accertamento nel bilancio finanziario dell ente degli utili societari da distribuire; ad eventuali perdite da ripianare; ad eventuali fabbisogni di cassa.
21 Verifiche in sede di rendicontazione In questa sede occorre valutare la necessità di porre vincoli all avanzo di amministrazione in relazione a: Conguagli ulteriori oneri dei contratti di servizio; Passività potenziali della società; Ricapitalizzazioni.
22 Memoria sulle nuove funzioni dell Organo di revisione pareri su: 1. strumenti di programmazione economico-finanziaria; 2. proposta di bilancio di previsione verifica degli equilibri e variazioni di bilancio; 3. modalita di gestione dei servizi e proposte di costituzione o di partecipazione ad organismi esterni; 4. proposte di ricorso all indebitamento; 5. proposte di utilizzo di strumenti di finanza innovativa, nel rispetto della disciplina statale vigente in materia; 6. proposte di riconoscimento di debiti fuori bilancio e transazioni; 7. proposte di regolamento di contabilita, economato-provveditorato, patrimonio e di applicazione dei tributi locali.
23 SEGNALAZIONI DELL ORGANO DI REVISIONE (art. 239 c. 1 lett. e) referto all Organo Consiliare su gravi irregolarità di gestione, con contestuale denuncia ai competenti organi giurisdizionali ove si configurino ipotesi di responsabilità
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