IMU 2013 TARES

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1 Serata informativa su IMU, TARES, Addizionale Comunale IRPEF e bilancio di previsione 2013 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi Mercoledì, 6 novembre 2013, ore Sala Consiliare Comune di Robbiate

2 Agenda Contesto legislativo Il patto di stabilità Bilancio 2013 Addizionale Comunale 2013 IMU 2013 TARES 2013 Il regolamento comunale Esempi reali utenze domestiche Esempi reali utenze NON domestiche

3 Contesto Legislativo

4 Il patto di stabilità UE

5 Il patto di stabilità UE

6 Il patto di stabilità INTERNO

7 Il patto di stabilità INTERNO

8 Bilancio di previsione 2013

9 La manovra di bilancio 1 (situazione di partenza) Entrate correnti (Tit. I - II - III) 1. IMU ad aliquota base 2. Addizionale IRPEF al minimo (soglia esenzione 8mila) 3.540mila Spese correnti (Tit. I) ( 3.568mila) Spese rimborso prestiti (q. capitale) (Tit. III) ( 183mila) Equilibrio economico-finanziario (art. 162, co. 6 TUEL) ( 211mila)

10 La manovra di bilancio 2 (modifiche IMU legge stabilità 2013) Entrate correnti (Tit. I - II - III) 1. Cessazione riserva IMU a favore dello Stato su altri immobili (diversi dall abitazione principale) 2. Nuova riserva a favore dello Stato del gettito dei fabbricati cat D ad aliquota base (0,76%) 3.964mila Spese correnti (Tit. I) ( 3.568mila) Spese rimborso prestiti (q. capitale) (Tit. III) ( 183mila) Equilibrio economico-finanziario (art. 162, co. 6 TUEL) 213mila

11 La manovra di bilancio 3 (istituzione fondo di solidarietà comunale ed incremento dei tagli statali ex. DL 95/2012, Legge di Stabilità 2013) Entrate correnti (Tit. I - II - III) 1. Cessazione della riserva IMU a favore dello Stato sugli altri immobili (diversi dall abitazione principale) 2. Nuova riserva a favore dello Stato del gettito dei fabbricati cat D ad aliquota base (0,76%) 3.964mila Spese correnti (Tit. I) I trasferimenti, da positivi (Tit II entrate), con i tagli dello Stato diventato somme da restituire!!!! ( 4.154mila) Spese rimborso prestiti (q. capitale) (Tit. III) ( 183mila) Equilibrio economico-finanziario (art. 162, co. 6 TUEL) ( 373mila)

12 La manovra di bilancio 4 (ricorso leva fiscale) Entrate correnti (Tit. I - II - III) 1. Cessazione riserva IMU a favore dello Stato su altri immobili (diversi dall abitazione principale) 2. Nuova riserva a favore dello Stato del gettito dei fabbricati cat D ad aliquota base (0,76%) 3.964mila = (aumento add. comunale IRPEF) Spese correnti (Tit. I) I trasferimenti, da positivi (Tit II entrate), con i tagli dello Stato diventato somme da restituire!!!! ( 4.154mila) Spese rimborso prestiti (q. capitale) (Tit. III) ( 183mila) Equilibrio economico-finanziario (art. 162, co. 6 TUEL) pareggio

13 La manovra di bilancio 4 (ricorso leva fiscale) Era possibile correggere il bilancio senza far ricorso alla leva fiscale? Utilizzo avanzo di amministrazione 685mila al 31/12/2012 Non aiuta a raggiungere l equilibrio imposto dal patto di stabilità interno Aumento IMU 1. Tassazione peggio distribuita sulla popolazione (la manovra si sarebbe potuta attuare pienamente solo sugli immobili che producono gettito di competenza comunale) 2. Imposta con un assetto normativo troppo fragile Taglio spese correnti Già contenute!

14 La manovra di bilancio 4 (ricorso leva fiscale) Era possibile correggere il bilancio senza far ricorso alla leva fiscale? Classificazione delle spese correnti impegnate per intervento (confronto prev con gli ultimi tre esercizi) (Importi in migliaia di ) Personale Imposte e tasse Totale spese per il personale Acquisto beni di consumo Prestazioni di servizi Utilizzo beni di terzi Trasferimenti (Restituzioni allo Stato) 0 0 (306) (760) Trasferimenti netti Interessi passivi e oneri finanziari diversi Oneri straordinari gestione corrente Totale Delta % rispetto al ,82% -2,00% -0,62%

15 La manovra di bilancio 4 (ricorso leva fiscale) Il dettaglio delle spese correnti 2013 : funzionamento biblioteca ,00 indennità Giunta, Revisore dei Conti, Consiglieri Comunali ,00 servizi amministrativi esterni (elaborazione paghe ecc ) ,00 premi assicurativi ,00 spese gestione (telefono, acqua, gas, energia elettrica) ,00 spese di manutenzione (elettricista, muratore, giardiniere ecc ) ,00 incarichi professionali UT 6.872,00 spese buoni pasto dipendenti ,00 spese uffici comunali ,00 mensa scolastica (agevolazioni ISEE) ,00 spese trasporto scolastico ,00 convenziona parrocchia centro polifunzionale ,00 servizio smaltimento rifiuti (SILEA) ,00 canone appalto rifiuti ,00 assistenza scolastica minori ,00 servizio assistenza domiciliare anziani e minori ,00 assistenza diversamente abili ,00 inserimento minori in comunità ,00 altre spese , Prestazioni di servizi Utilizzo beni di terzi

16 La manovra di bilancio 4 (ricorso leva fiscale) Il dettaglio delle spese correnti 2013 : riversamento TARES alla Provincia ,00 sgravi tributi 5.000,00 Servizi sociali (Retesalute, convenzione con altri Comui) ,00 Contributi a soggetti terzi (Convenzioni in essere) ,00 Altre spese ,00 Soldi da restituire allo Stato , Trasferimenti netti Interessi passivi e oneri finanziari diversi

17 ADDIZIONALE COMUNALE 2013

18 ADDIZIONALE COMUNALE 2012

19 ADDIZIONALE COMUNALE 2013

20 ADDIZIONALE COMUNALE 2013 Base imponibile addizionale comunale IRPEF: Base imponibile addizionale comunale IRPEF Reddito complessivo Oneri deducibili Nel 2013 il reddito complessivo non terrà conto di: a)reddito abitazione principale; b)reddito relativo ai fabbricati non locati; c)reddito dominicale dei terreni non affittati. Disegno di Legge di stabilità 2014: dovrebbe concorrere alla formazione del reddito complessivo IRPEF il 50% del reddito degli immobili ad uso abitativo non locati situati nello stesso Comune in cui si trova l immobile adibito ad abitazione principale.

21 ADDIZIONALE COMUNALE 2013 Addizionale Comunale IRPEF 2012 Addizionale Comunale IRPEF 2013 Differenza 2013/2012 Base imponibile Aliquota Add. Comunale Base imponibile Aliquota Add. Comunale 8.000,00 esente ,00 0,00% esente ,00 0,40% 32, ,00 0,00% esente - 32, ,00 0,40% 40, ,00 0,00% esente - 40, ,00 0,40% 44, ,00 0,00% esente - 44, ,00 0,40% 48, ,00 0,00% esente - 48, ,00 0,40% 48, ,00 0,80% 96,00 48, ,00 0,40% 60, ,00 0,80% 120,00 60, ,00 0,40% 112, ,00 0,80% 224,00 112, ,00 0,40% 199, ,00 0,80% 398,00 199, ,00 0,40% 220, ,00 0,80% 440,00 220, ,00 0,40% 300, ,00 0,80% 600,00 300,00

22 IMU 2013 (DOPO D.L. 102/2013)

23 IMU 2013 (DOPO D.L. 102/2013) Abolizione I rata IMU 2013 (art. 1, D.L. 102/2013) Immobili oggetto di sospensione ai sensi del D.L. 21/05/2013 n. 54: Abitazioni principali e relative pertinenze (una per tipo: C/2,C/6,C/7) esclusi fabbr. categ. cat. A/1,A/8,A/9; Unità immobiliari di cooperative edilizie a proprietà indivisa se adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari; Terreni agricoli e fabbricati rurali. Abolizione II rata IMU 2013 (art. 2, D.L. 102/2013) Fabbricati costruiti da impresa costruzioni, destinati alla vendita e non locati (resta dovuta l IMU fino al 30 giugno). Necessaria dichiarazione IMU. Equiparazione unità immobiliari concesse in uso ai parenti alle abitazioni principali (art. 2-bis, D.L. 102/2013) a) Facoltà dei Comuni; b) valida per il solo anno 2013 e limitatamente alla seconda rata IMU

24 IMU 2013 (DOPO D.L. 102/2013) Fabbricato concessi in uso a parenti Validità temporale della disposizione condizione per l applicabilità Effetto assimilazione a) valida per il solo anno 2013; b) valida limitatamente alla seconda rata IMU. a) decisione del Comune da pubblicare entro il 9 dicembre, eventualmente con previsione fascia ISEE comodatario; b) assegnazione in comodato grauito a parenti in linea retta di primo grado (genitori o figli); c) no per immobili di categ. cat. A/1, A/8 o A/9; d) in caso di possesso di più seconde case, solamente una abitazione può essere assimilata; e) I parenti devono utilizzarla come abitazione principale (residenza anagrafica e dimora abituale) Equiparazione ai fini dell applicazione dell IMU al trattamento riservato all abitazione principale: aliquota abitazione principale (0,4% in luogo dello 0,76%); applicazione detrazioni ( 200 per ab. principale ed 50/figlio per figli inferiori a 26 anni fino a max e 400)

25 TARES 2013 (DOPO D.L. 102/2013)

26 TARES 2013 (DOPO D.L. 102/2013) In sede di conversione del Decreto (e quindi nel mese di ottobre) é stato deciso che per il 2013 il Comune potrebbe applicare ben 5 modalità di prelievo! TARES con nuovo piano finanziario e articolazione della tariffa secondo il Dpr 158/1999 Modalità applicata nel 2013 per il Comune di Robbiate. Già in linea con la TARI e quindi si evitano complicazioni per la riscossione TARES semplificata senza nuovo piano finanziario e senza articolazione della tariffa secondo il Dpr 158/1999 TARSU Modalità consigliata solo per Enti Locali che non hanno ancora approvato la tariffa. Complicazioni per futura riscossione TARI TIA 1 TIA 2

27 Regolamento TARES 27 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

28 TARES (Tariffa Rifiuti e Servizi) è un nuovo tributo introdotto dal governo con il decreto legge n. 201 del Ha preso il posto della TARSU (tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) e della TIA (tariffa di igiene ambientale). L imposta si basa su: dimensioni degli immobili; numero dei componenti delle famiglie che ci abitano L imposta deve coprire i costi che i comuni sostengono per: servizio della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti costi di altri servizi, come le spese quali: illuminazione pubblica; polizia municipale; TARES Che cos è personale degli uffici amministrativi 28 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

29 TARES Il regolamento Comunale Presupposto per l applicazione del tributo è il possesso, l occupazione o la detenzione, a qualsiasi titolo e anche di fatto, di locali o di aree scoperte a qualunque uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati Introduzione della tariffa Il tributo comunale sui rifiuti è istituito per la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati I costi del servizio sono definiti ogni anno sulla base del Piano Finanziario 29 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

30 TARES Il regolamento Comunale Composizione della tariffa: La tariffa è composta da una quota fissa, in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, da una quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, alle modalità del servizio fornito all entità dei costi di gestione, in modo assicurare copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, compresi i costi di smaltimento La tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e di utenza non domestica 30 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

31 TARES Il regolamento Comunale Il tributo è dovuto limitatamente al periodo dell anno, computato in giorni, nel quale sussiste il presupposto ai fini dell applicazione del tributo. L obbligazione tariffaria decorre dal giorno in cui ha avuto inizio l occupazione 31 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

32 TARES Il regolamento Comunale Agevolazioni Utenze domestiche con un numero superiore a 4 componenti con figli sotto i 26 anni senza reddito; Scuole dell infanzia; Strutture di ospitalità temporanea per persone e famiglie in condizione di grave disagio economico e sociale e in emergenza abitativa Asili nido; Enti ed associazioni socio-assistenziali; ONLUS; 32 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

33 TARES Il regolamento Comunale Esenzioni nullatenenti o in condizione di accertato grave disagio economico, quali i titolari esclusivamente di pensioni sociali o minime erogate dall'inps; le persone assistite in modo permanente dal Comune; soggetti con reddito non superiore alle soglie massime di esenzione fissate dall'art. 4 del D.Lgs 29/4/1998 e limitatamente ai locali direttamente adibiti ad unica abitazione principale e con l'esclusione di quelli subaffittati. 33 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

34 TARES 2013 (SCADENZE) 34 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

35 TARES 2013 Casi reali Utenze domestiche 35 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

36 TARES 2013 Casi reali Utenze domestiche 36 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

37 TARES 2013 Casi reali Utenze domestiche 37 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

38 TARES 2013 Casi reali Utenze domestiche 38 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

39 TARES 2013 Casi reali Utenze domestiche 39 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

40 TARES 2013 Casi reali Utenze domestiche 40 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

41 TARES 2013 Casi reali Utenze NON domestiche 41 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

42 TARES 2013 Casi reali Utenze NON domestiche 42 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi

43 TARES 2013 Casi reali Utenze NON domestiche 43 Assessorato al Bilancio, Programmazione e Tributi