Infezioni emergenti. Stefano Marangon. Bosco Chiesanuova, 24 marzo Convegno Una montagna di problemi o di opportunità
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1 Infezioni emergenti Stefano Marangon Bosco Chiesanuova, 24 marzo 2010
2 DEFINIZIONE DI INFEZIONE (RE)-EMERGENTE E un infezione non segnalata in precedenza ( nuova ) nota, ma con una nuova evoluzione: - aumento di frequenza - diffusione su una diversa e più ampia base geografica - coinvolgimento di nuovi ospiti o vettori
3 INFEZIONI EMERGENTI E quindi tutte le malattie infettive che diventano un problema in un area geografica, ospite, vettore in cui prima tale problema non esisteva o non era stato individuato
4 ZOONOSI EMERGENTI Il 70% di tutte le malattie infettive emergenti che hanno colpito l uomo negli ultimi 20 anni è il risultato del trasferimento di un agente patogeno dagli animali (spesso i selvatici) all uomo = zoonosi
5 ZOONOSI EMERGENTI ZOONOSI EMERGENTI Alcuni agenti infettivi adattati a ospiti non-umani possono infettare l uomo: infezione a fondo cieco per assenza di diffusione da uomo a uomo (TBE, WND, virus Nipah) trasmissione inter-umana (SARS, AIDS) Evento ECM Zoonosi: il territorio e le sue popolazioni
6 INFEZIONI EMERGENTI Incremento dell attenzione per queste malattie inizio anni 90 Coinvolgimento opinione pubblica con libri, articoli su giornali e riviste, documentari televisivi e film Negli stessi anni (ri)-emerge la necessità di un stretta collaborazione tra le varie componenti della Sanità Pubblica
7 La Morte Nera 25 milioni di persone (un terzo della popolazione europea) sono morte in meno di cinque anni tra il 1347 e il 1352 Stima della popolazione in Europa dall anno mille al 1352: milioni milioni milioni milioni milioni milioni
8 L interesse nei confronti delle zoonosi (emergenti) è giustificato?
9 MALATTIE EMERGENTI Jones, Patel, Levy, et. al. Nature, 2008 Feb. 21; 451 (7181):990-3
10 FATTORI DI RISCHIO I fattori di rischio coinvolti nella comparsa e nella diffusione delle zoonosi (emergenti) sono: di natura complessa multi-fattoriali in continua evoluzione inter-dipendenti Insorgenza di tali malattie imprevedibile
11 Cibi esotici (bush meat) Cambiamenti climatici Globalizzazione Animali da compagnia esotici Animali da compagnia Infezione nell uomo o negli animali Incremento demografico Movimentazione di persone o animali Modifica delle pratiche di allevamento Adattamento patogeni a nuove specie ospite Cambiamenti nell utilizzo del suolo
12 FATTORI DI RISCHIO Aspetti socio culturali Incremento demografico (popolazione umana nel 1900 circa 1 miliardo, nel miliardi) Benessere/povertà/stato sanitario Assetti politici e conflitti Sviluppo di tecnologie bio-mediche
13 FATTORI DI RISCHIO Incremento demografico Cambiamenti ecologici (sviluppo aree metropolitane, degrado ambientale e sociale) Urbanizzazione e deforestazione (Nipah virus, rabbia) Aumento fabbisogni alimentari: elevata densità di animali (anche selvatici: fonte più frequente di infezioni emergenti) per produzione alimenti e loro commercializzazione
14 FATTORI DI RISCHIO Paesi occidentali Paesi in via di sviluppo Allevamenti intensivi Buono stato sanitario N ridotto di macelli Limitato contatto con i selvatici Buono stato di salute animali d affezione Allevamenti estensivi Esteso contatto con animali anche selvatici Stato di salute popolazioni animali sconosciuto Wet markets
15 Specie diverse (domestiche e selvatiche) Wet markets Vendita e macellazione di animali Scarse condizioni igieniche Elevata densità Stato di stress
16 Severe acute respiratory syndrome (SARS) Reservoir Uomo Wet markets Mutazione, ricombinazione e amplificazione per passaggio rapido in un nuovo ospite Zibetto
17 Severe acute respiratory syndrome 1 novembre luglio casi in tutto il mondo morti (letalità 9,6%) casi in viaggiatori casi di infezione negli HCWs Evento ECM Zoonosi: il territorio e le sue popolazioni
18 FATTORI DI RISCHIO Incremento demografico Cambiamenti ecologici (crescita delle aree metropolitane, degrado ambientale e sociale) Aumento fabbisogni alimentari Urbanizzazione e deforestazione (Nipah virus, rabbia) Cambiamenti climatici
19 Cambiamenti della temperatura (anni 80 vs anni 90)
20 Malattie virali trasmesse da CULICOIDES Bluetongue virus (BTV) African Horse Sickness Virus (AHSV) Malattie infettive emergenti e possibili scenari: quali rischi corre il patrimonio bovino della Pianura Padana
21 Malattie emergenti: Bluetongue (BT) N 35 S Considerata una malattia esotica fino al 1998 Dal 1998 al 2008 introduzione e diffusione in Europa di 8 sierotipi del virus Convegno Una montagna di problemi o di West opportunità Nile disease e patologie emergenti
22 Distribuzione BT in EU Marzo 2009 Convegno Una montagna di problemi o di West opportunità Nile disease e patologie emergenti
23 Malattie virali trasmesse da ZANZARE West Nile virus Japanese encephalitis virus Eastern equine encephalomyelitis virus (EEEV) Western equine encephalomyelitis virus (WEEV) Venezuelan equine encephalomyelitis virus (VEEV) Rift valley fever virus Malattie infettive emergenti e possibili scenari: quali rischi corre il patrimonio bovino della Pianura Padana
24 WND Ciclo epizootico Migratori Trasmissione Verticale Ciclo silvestre Ciclo urbano Vettore Ciclo oro-fecale Altri vettori? Trasfusioni, trapianti, trasmissione madrefiglio
25 Infezioni (virali) trasmesse da vettori vettori ospiti accidentali virus reservoir
26 Infezioni (virali) trasmesse da vettori
27 MALATTIE EMERGENTI: WND IN USA
28 MALATTIE EMERGENTI: WND IN USA In totale dal 1999 in USA: - circa più di casi di di malattia encefalomielite nell uomo cavallo - letalità 30-40%
29 Malattie virali trasmesse da ZECCHE Crimean-Congo Haemorrhagic Fever (CCHF) Japanese encephalitis virus African swine fever (ASF) Rift valley fever virus Tick Borne Encephalitis virus complex (TBEVs): Central Siberian and Far Eastern TBE (Russian Spring Summer Encephalitis) European TBE (Central European Encephalitis) Omsk Haemorrhagic fever Louping ill Thogoto virus Dugbe virus Nairobi sheep disease virus Malattie infettive emergenti e possibili scenari: quali rischi corre il patrimonio bovino della Pianura Padana
30 CONCLUSIONI Sia a livello nazionale che europeo è necessario: Salvaguardia della biodiversità (deforestazione, urbanizzazione, commercio animali esotici, turismo.) Studi e indagini su agenti infettivi conosciuti e sconosciuti (a rischio di introduzione e diffusione) nei selvatici (.e nelle persone a contatto sentinelle) Integrazione medico-veterinarie nella sorveglianza (interfaccia uomo/animale), sistemi di allerta, risposta rapida e controllo delle zoonosi (procedure standard di intervento)
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