Radiazioni ionizzanti
|
|
- Daniela Vitale
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Radiazioni ionizzanti
2 Radiazioni ionizzanti interagiscono con la materia determinando fenomeni di ionizzazione sia direttamente (elettroni, protoni, particelle alfa) che indirettamente (neutroni) cedendo energia ai protoni o indurre reazioni nucleari con emissione di particelle cariche
3 RADIAZIONI IONIZZANTI Le radiazioni possono essere direttamente ionizzanti (la ionizzazione è causata dalla radiazione stessa) indirettamente ionizzanti (la radiazione, interagendo con la materia, crea dei prodotti secondari che danno origine alla ionizzazione)
4 RADIAZIONI IONIZZANTI COSA SONO? Le Radiazioni Ionizzanti comprendono: RADIAZIONI CORPUSCOLARI, cioè particelle subatomiche dotate di massa ed in alcuni casi di carica (elettroni, particelle alfa, particelle beta, neutroni.), che si spostano con velocità molto elevate RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE, cioè onde elettromagnetiche, prive di carica e massa, che si propagano nello spazio alla velocità della luce
5 INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA L energia depositata nei tessuti organici provoca un danno biologico; infatti le ionizzazioni spezzano legami molecolari ed alterano quindi i tessuti dal punto di vista chimico. Scopo della radioprotezione è di valutare ed impedire (o limitare) il danno biologico sia ai lavoratori professionalmente esposti che al pubblico.
6 INTERAZIONE CON LA MATERIA: RADIAZIONI DIRETTAMENTE IONIZZANTI Fonte immagine:
7 DOSE MEDIA ANNUA MONDIALE DA SORGENTI NATURALI E ARTIFICIALI (ANNO 2000) Fondo naturale (escluso il Radon) 44.5 % Radon inalato 41.0 % Diagnostica medica 14.3 % Altro (test nucleari, incidente Chernobyl, energia nucleare) 0.3 % Origine dati : SOURCES AND EFFECTS OF IONIZING RADIATION. United Nations Scientific Committee on the Effects of Atomic Radiation UNSCEAR 2000 Report to the General Assembly
8 GRANDEZZE DOSIMETRICHE Tutti gli effetti delle Radiazioni Ionizzanti, fisici, chimici, biologici, hanno origine dalla cessione di energia alla materia, tale da dar luogo al processo di ionizzazione. Il processo di ionizzazione porta ad alterazioni, almeno transitorie, degli atomi e delle molecole, e può produrre un danno alle cellule.
9 GRANDEZZE DOSIMETRICHE L organizzazione internazionale di riferimento è l ICRP La Commissione Internazionale per la Protezione Radiologica adotta delle grandezze dosimetriche, basate sulla misura dell energia impartita a organi e tessuti del corpo. Queste grandezze possono essere correlate a stime quantitative di rischio per la salute.
10 GRANDEZZE DOSIMETRICHE DOSE ASSORBITA (D): energia media ceduta dalla radiazione alla materia in un certo volume, divisa per la massa contenuta in quel volume. UNITA di MISURA: Gray (Joule/kg) Un Gy corrisponde all assorbimento di un Joule in un kg di materia.
11 GRANDEZZE DOSIMETRICHE Le radiazioni hanno diverse capacità di produrre ioni per unità di percorso, e quindi diversa potenzialità di produrre danni ai tessuti biologici; la dose assorbita non tiene conto della diversità degli effetti indotti, a parità di energia assorbita; ai diversi tipi di radiazione, tenendo conto anche dell energia, sono stati assegnati dei fattori di ponderazione diversi (w R ), valutati rispetto alla radiazione di riferimento (fotoni, fattore = 1); è stata quindi introdotta una nuova grandezza, detta DOSE EQUIVALENTE
12 GRANDEZZE DOSIMETRICHE DOSE EQUIVALENTE (H): prodotto della dose assorbita in un tessuto (D) per il fattore di ponderazione della radiazione (w R ) H = w R * D UNITA di MISURA: Sievert (Joule/kg) Esistono in realtà altri parametri che influenzano l effetto delle radiazioni, ma non si è in grado di quantificarli (ossigenazione dei tessuti, PH, frazionamento della dose..).
13 FATTORI DI PONDERAZIONE PER LA RADIAZIONE Tipo di radiazione ed intervallo di energia Fotoni, tutte le energie 1 Elettroni e muoni, tutte le energie 1 Neutroni, energia < 10 kev 5 w R 10 kev 100 kev 10 > 100 kev 2 MeV 20 2 MeV 20 MeV 10 > 20 MeV 5 Protoni, tranne quelli di rinculo, energia > 2 MeV 5 Particelle alfa, frammenti di fissione, nuclei pesanti 20 da ICRP
14 FATTORI DI PONDERAZIONE PER LA RADIAZIONE Tipo ed intervallo di energia Fotoni 1 Elettroni e muoni 1 Protoni e pioni carichi 2 Particelle alfa, frammenti di fissione, ioni pesanti 20 Neutroni w R Funzione continua dell energia del neutrone da ICRP
15 GRANDEZZE DOSIMETRICHE I diversi tessuti e organi del corpo umano rispondono in modo diverso alla radiazione, cioè hanno diversa radiosensibilità; si differenziano anche per la gravità dei danni che possono insorgere e per il grado di trattabilità di questi danni; la stessa dose equivalente, assorbita da organi diversi, produce una diversa probabilità che insorgano effetti stocastici (tumori); per tenere conto di queste differenze, si introduce la DOSE EFFICACE
16 GRANDEZZE DOSIMETRICHE Significato della dose efficace: dato il valore di dose equivalente assorbito da un organo o tessuto, moltiplicandolo per il relativo fattore di peso otteniamo la dose equivalente che, assorbita per irradiazione omogenea al corpo intero, darebbe lo stesso rischio di danni probabilistici.
17 GRANDEZZE DOSIMETRICHE Significato della dose efficace: Dose equivalente all organo x w T = Dose equivalente al corpo intero che darebbe lo stesso rischio di danni probabilistici
18 FATTORI DI PONDERAZIONE PER I TESSUTI Tessuto od organo ICRP 60 ICRP 103 Gonadi Midollo osseo (rosso) Colon Polmone Stomaco Vescica Mammella Fegato Esofago Tiroide Cute Superfici ossee
19 RIASSUMENDO. Interazione della radiazione con la materia biologica trasferimento di energia Dose assorbita (Gy) QUALE RADIAZIONE? moltiplico per il coefficiente w R Dose equivalente (Sv) QUALE ORGANO O TESSUTO? moltiplico per il coefficiente w T Dose efficace (Sv)
20 Rx Particelle cariche: quando le particelle alfa e beta penetrano nel tessuto perdono energia per interazione elettrica con gli elettroni degli atomi vicino ai quali passano Interazioni elettriche: le particelle determinano ionizzazione degli atomi Mutamenti fisico-chimici: elettrone e atomo ionizzato sono instabili e passano attraverso una catena di reazioni formando radicali liberi Mutamenti chimici: i radicali liberi possono interagire con altre molecole rilevanti (DNA, RNA) causando mutazioni Effetti biologici: alterazione della cellula con morte o formazione di cellule tumorali
21 Esposizione la misuriamo in EQUIVALENTE DI DOSE (prodotto della dose assorbita per il fattore di qualità delle radiazioni) in Sievert (Sv) 1 Sv = 100 rem Lgs. 241/2000 attua la ditettiva Euratom per la prevenzione del rischio di radiazioni ionizzanti provenienti da sorgente artificiale, da radionuclidi naturali e da macchine radiogene
22 Sorveglianza sanitaria Sono definiti lavoratori esposti quelli che sono suscettibili di superare in un anno solare 1 msv di dose efficace 15 msv di dose equivalente per il cristallino 50 msv di dose equivalente per la pelle 50 msv di dose equivalente per mani, avambracci, piedi e caviglie
23 Sorveglianza sanitaria esposti di categoria A: visitati semestralmente da un medico autorizzato possono essere esposti a dosi superiori a 6 msv non più di 100 msv in in 5 anni consecutivi, non più di 50 msv in 1 anno solare esposti di categoria B: visitati annualmente dal medico competente possono ricevere una dose compresa fra 1 e 6 msv
24 Esposizione del personale nel periodo la dose annuale dei medici in odontostomatologia si aggira intorno ai 0.6 msv si tratta di esposizione inferiore all 1 msv e quindi pari alla popolazione generale a scopo preventivo sono stati classificati come esposti di categoria B
25 Effetti delle Rx - acuti SINDROME DA PANIRRADIAZIONE ACUTA rad (5-6 Gray) sopravvivenza impossibile rad (2-4 Gray) sopravvivenza possibile rad sopravvivenza probabile 1 Gray sopravvivenza virtualmente certa * rad=radiation absorbed dose * rem=radiation equivalent men (1Sv=100 rem)
26 Sindrome da panirradiazione acuta Sindrome ematopietico: leucopenia tanto più rapida quanto più intensa è stata l irradiazione granulocitopenia dopo fugace aumento nelle prime 24 ore piastrinopenia massima entro la prima settimana anemia a più lenta insorgenza Sindrome gastrointestinale: edema e disepitelizzazione della mucosa con enterite necrotica vomito, diarrea emorragica, disidratazione morte intestinale Sindrome neurologica: edema cerebrale con stato confusionale
27 Lesioni cutanee da irradiazione acuta eritema - per esposizione a 3-8 Gray epidermite secca - 5 Gray dermite essudativa Gray Necrosi - 25 Gray tempo di latenza 3 settimane (dermite essudativa) 6-8 mesi (necrosi)
28 Esposizione cronica a Rx effetti deterministici effetti stocastici
29 Effetti deterministici sterilità temporanea testicoli (0.15 Sv) sterilità permanente testicoli (3.5 Sv) sterilità ovaie (2,5-6 Sv) opacità al cristallino (0.5-2 Sv) deficit visivo (5 Sv) Depressione emopoiesi (0.5 Sv) Aplasia mortale (1.5 Sv)
30 Effetti stocastici Leucemie tumori polmone mammella osso digerente tiroide altri
31 Prevenzione Controllo delle macchine radiogene Dosimetria Controllo degli incidenti Sorveglianza sanitaria Identificazione suscettibili Identificazioni sintomi preclinici
Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti Radiazioni ionizzanti interagiscono con la materia determinando fenomeni di ionizzazione sia direttamente (elettroni, protoni, particelle alfa) che indirettamente
DettagliINTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA
INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA Le radiazioni nucleari Interazione tra radiazioni e materia Effetti biologici della radiazione ionizzante Dosimetria Radioattività naturale Radioprotezione Liceo
DettagliArgomenti trattati. Argomenti trattati
LA RADIOPROTEZIONE NELL AMBIENTE SANITARIO RADIAZIONI P.Catuzzo MASTER DI PRIMO LIVELLO PERLE FUNZIONI DI COORDINAMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE Argomenti trattati Cosa sono le radiazioni Origine delle
DettagliLE GRANDEZZE FISICHE GRANDEZZE RADIOMETRICHE
LE GRANDEZZE FISICHE GRANDEZZE RADIOMERICHE Le grandezze radiometriche sono quelle che descrivono le caratteristiche del fascio di radiazioni in un punto e in un istante. La fluenza di particelle (Numero
DettagliL unità di misura della dose nel S.I. è il Gray
LA LA DOSE DOSE DA DA RADIAZIONE Le radiazioni (particelle, raggi gamma ) quando interagiscono con un mezzo cedono (tutta o parte) della loro energia al mezzo stesso. Si definisce allora la dose assorbita
DettagliDECADIMENTO RADIOATTIVO
DECADIMENTO RADIOATTIVO Emissione di una o più particelle da parte di un nucleo. Tutti i decadimenti (tranne il decad. γ) cambiano Z e/o N del nucleo. Radionuclidi = Nuclidi radioattivi presenti in natura:
DettagliRadioprotezione del paziente e dell'operatore : dose e dosimetria
Radioprotezione del paziente e dell'operatore : dose e dosimetria Dott. Mirco Amici Esperto Qualificato U.O.C. Medicna Legale e Gestione del Rischio 12 Novembrere 2009 1 La radioprotezione ha come compito
DettagliLa Radioprotezione Radiazioni Ionizzanti rischi e sistemi di protezione
La Radioprotezione Radiazioni Ionizzanti rischi e sistemi di protezione Corso di formazione generale CR-Trisaia, sede di Brindisi Dott. Roberto Falcone GSP4 ION IRP Casaccia Argomenti trattati Cosa sono
DettagliDecadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.
Decadimento a Nel decadimento vengono emesse particelle formate da 2 protoni e 2 neutroni ( = nuclei di 4He) aventi velocità molto elevate (5-7% della velocità della luce) E tipico dei radioisotopi con
DettagliDOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA D =!E AREA CONTROLLATA. energia assorbita nell'unità di massa
DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA AREA CONTROLLATA D =!E!m energia assorbita nell'unità di massa 2 UNITA' DI MISURA dose assorbita D =!E!m dimensioni [D] =
DettagliLe radiazioni ionizzanti e la radioprotezione
Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione Radiazioni Radiazioniionizzanti ionizzanti Il termine radiazione viene abitualmente usato per descrivere fenomeni apparentemente assai diversi tra loro,
DettagliNUCLEO ATOMICO. Ogni nucleo è costituito da protoni e neutroni legati da forze attrattive molto intense, dette forze nucleari forti.
NUCLEO TOMICO Ogni nucleo è costituito da protoni e neutroni legati da forze attrattive molto intense, dette forze nucleari forti. Massa Carica Protone p 1.67 10 27 kg 1.6 10 19 C Neutrone n 1.67 10 27
DettagliRadiazione: propagazione di energia senza che vi sia né. Radiazioni ionizzanti radiazioni che hanno energia sufficiente per produrre la ionizzazione.
Radiazioni Radiazione: propagazione di energia senza che vi sia né trasporto di quantità macroscopiche di materia, né necessità di un substrato materiale per la propagazione. L energia viene ceduta quando
DettagliUomo, ambiente e radiazioni
Uomo, ambiente e radiazioni Natura delle radiazioni 76 Le radiazioni di cui si tratta parlando di tecnologia nucleare sono le radiazioni ionizzanti Natura delle radiazioni Cosa sono le radiazioni ionizzanti?
DettagliLinear No-Threshold Hypothesis (LNT)
Il concetto di dose La Dosimetria Una delle discipline scientifiche che supporta la legge è la dosimetria, cioè la misura delle grandezze che consentono di calcolare il danno biologico dovuto all esposizione
DettagliGRANDEZZE DOSIMETRICHE. Introduzione
GRANDEZZE DOSIMETRICHE Introduzione Per la valutazione dell esposizione a radiazioni ionizzanti sono state sviluppate delle grandezze speciali, dette grandezze dosimetriche: queste si possono schematicamente
DettagliLE GRANDEZZE DOSIMETRICHE
LE GRANDEZZE DOSIMETRICHE Introduzione Per la valutazione dell esposizione a radiazioni ionizzanti sono state sviluppate delle grandezze speciali, dette grandezze dosimetriche: queste si possono schematicamente
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Corso di formazione per i Rappresentanti del Lavoratori per la sicurezza eireferentiperlaprevenzione e sicurezza dei dipartimenti SICUREZZA AMBIENTE IENE IG SERVIZI INTEGRATI
DettagliLezione 24 Radiazioni Ionizzanti
Generalità Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Con il termine radiazione si descrivono fenomeni molto diversi fra loro: Emissione di luce da una lampada Emissione di calore da una fiamma Particelle elementari
DettagliLa Radioprotezione in Odontoiatria: Percorso formativo di aggiornamento
CORSO FAD La Radioprotezione in Odontoiatria: Percorso formativo di aggiornamento MODULO A Fisica delle Radiazioni Responsabile scientifico: Dott. Gian Paolo Damilano Relatore : Dott. Gian Michele Magnano
DettagliDipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Dosimetria 14/3/2005
Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Dosimetria 14/3/2005 Radionuclidi Utilizzati come traccianti tipo di emissione, vita media, danno radiazione Elaborazione Immissione di liquido di
DettagliCONOSCERE IL RISCHIO
CONOSCERE IL RISCHIO RADIAZIONI IONIZZANTI Le grandezze dosimetriche 1. Introduzione Per la valutazione dell esposizione a radiazioni ionizzanti sono state sviluppate delle grandezze speciali, dette grandezze
DettagliDanni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in
LEZIONE 7 EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Danni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in A) Effetti Stocastici B) Effetti Deterministici Effetti
DettagliFondamenti di Dosimetria.
Fondamenti di Dosimetria www.fisicaxscuola.altervista.org Fondamenti di Dosimetria Grandezze Radiometriche Grandezze Dosimetriche Esposizione (X) Intensità di Esposizione (Ẋ) Dose assorbita (D); Intensità
DettagliFissione. E=m c 2 Δ E=Δ m c 2. m in. = 235,89 u. = 236,05 u. ΔE = 148 MeV = 2, J
Fissione E=m c 2 Δ E=Δ m c 2 m in = 236,05 u m out = 235,89 u ΔE = 148 MeV = 2,4 10-11 J Reazione e catena autosostenuta: il numero di nuovi neutroni, esclusi quelli assorbiti e quelli che escono senza
DettagliPreparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore
Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore Marco Chianelli, MD, PhD Unità Operativa di Endocrinologia Ospedale Regina Apostolorum, Albano Roma II WORKSHOP
DettagliRADIAZIONI IONIZZANTI
RADIAZIONI IONIZZANTI PREMESSA Le radiazioni ionizzanti sono quelle radiazioni dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi (o le molecole) con i quali vengono a contatto. La caratteristica
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI IONIZZANTI
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI IONIZZANTI Esperto qualificato 3 grado n 506 francesco.pastremoli@ordingbo.it Aggiornamento del 16/05/2016 GENERALITÀ SULLE RADIAZIONI IONIZZANTI Sono
DettagliLa misura della radioattivita γ lezione 2. Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico
La misura della radioattivita γ lezione 2 Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico 2008-2009 1 Misura della radiazione ionizzante Grandezza fondamentale
DettagliLA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA
LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA Da Studente a RSPP Progetto sperimentale per gli Istituti superiori per Geometri della Provincia di Modena Il rischio da radiazioni ionizzanti Modulo A Lezione
DettagliRischio da radiazioni ionizzanti. Rischio radiazioni ionizzanti
Rischio da radiazioni ionizzanti Rischio radiazioni ionizzanti Generalità sulle radiazioni Il termine radiazione è usato in fisica per descrivere fenomeni apparentemente assai diversi tra loro, come l'emissione:
DettagliNozioni di radioprotezione
Nozioni di radioprotezione Osvaldo Rampado S.C. Fisica Sanitaria 1 A.O.U. San Giovanni Battista di Torino Tommaso Mosso S.C. Radiodiagnostica 1 A.O.U. San Giovanni Battista di Torino Sommario Effetti delle
DettagliCAPACITA DI PENETRAZIONE DELLA RADIAZIONE PERCORSO MASSIMO (RANGE) PER PARTICELLE CARICHE E SPESSORE EMIVALENTE PER FOTONI E NEUTRONI
CAPACITA DI PENETRAZIONE DELLA RADIAZIONE NELLA MATERIA: PERCORSO MASSIMO (RANGE) PER PARTICELLE CARICHE E SPESSORE EMIVALENTE PER FOTONI E NEUTRONI Polvani pp 50-57 Particelle cariche Tessuti molli considerati
DettagliRADIAZIONI IONIZZANTI
Liceo Scientifico Statale R.L. Satriani di Petilia Policastro (KR) Progetto Nazionale SeT progetto nazionale per l educazione scientifica e tecnologica - Annualità 2004 Monitoriamo l ambiente del Parco
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO SUI RISCHI CONNESSI ALL'UTILIZZO DELLE APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE.
CORSO DI AGGIORNAMENTO SUI RISCHI CONNESSI ALL'UTILIZZO DELLE APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE. ALBA 26/10/2018 Medico Autorizzato Dr. Musto Domenico Tipi di radiazione: elettromagnetiche RADIAZIONE INCIDENTE
DettagliMISURA LA DOSE ASSORBITA Gy = J Kg -1 (UNITA S.I.) MISURA DEL DANNO Sv = J Kg -1 (UNITA S.I.)
LE UNITA DI MISURA DELLA RADIOATTIVITA Gray Sievert Röntgen Bequerel Curie Rutherford Rad Rem MISURA LA DOSE ASSORBITA Gy = J Kg -1 (UNITA S.I.) MISURA DEL DANNO Sv = J Kg -1 (UNITA S.I.) MISURA RADIAZIONE
DettagliFisica delle Radiazioni Ionizzanti. Dott. Mirco Amici Esperto Qualificato U.O.C Medicina Legale e Gestione del Rischio
Fisica delle Radiazioni Ionizzanti Dott. Mirco Amici Esperto Qualificato U.O.C Medicina Legale e Gestione del Rischio 1 Fisica delle Radiazioni Ionizzanti Cosa sono le radiazioni ionizzanti Tipi di radiazioni
DettagliIl rischio da radiazioni ionizzanti
Giornata su Sicurezza e Prevenzione al Dipartimento di Fisica Il rischio da radiazioni ionizzanti Monica Sisti Esperto Qualificato del Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano-Bicocca Sommario
DettagliRadioattività e dosimetria
Radioattività e dosimetria Un nucleo atomico è caratterizzato da: IL IL NUCLEO ATOMICO numero atomico (Z) che indica il numero di protoni numero di massa (A) che rappresenta il numero totale di nucleoni
DettagliRadioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 1a parte
Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute Cristiana Peroni Dipartimento di Fisica Sperimentale dell Universita di Torine e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare 1a parte 4/11/2005 C.Peroni 1 Che cosa
DettagliGrandezze e unità di misura Dott.ssa Alessandra Bernardini
Grandezze e unità di misura Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Grandezze radiometriche e coefficienti del mezzo La radiazione ionizzante che attraversa la materia perde la sua energia in processi di eccitazione
DettagliD.Lvo 230/95 DEFINIZIONI
D.Lvo 230/95 DEFINIZIONI Radiazioni ionizzanti: radiazioni costituite da fotoni o da particelle aventi la capacità di determinare, direttamente o indirettamente, la formazione di ioni. Attività (A): quoziente
Dettagliφ = dn/(ds dt) = (unità di misura:
LEZIONE 6 LE GRANDEZZE FISICHE GRANDEZZE RADIOMETRICHE Le grandezze radiometriche sono quelle che descrivono le caratteristiche del fascio di radiazioni in un punto e in un istante. La fluenza di particelle
DettagliQUESTIONARIO DI VERIFICA PER LA FORMAZIONE DI RADIOPROTEZIONE
Laboratori Nazionali del Sud Foglio N. 1 di 5_ QUESTIONARIO DI VERIFICA PER LA FORMAZIONE DI RADIOPROTEZIONE Nome. Cognome. (per ogni argomento scegliere una o più risposte che si ritengono corrette) 1)
DettagliEffetti biologici delle radiazioni
Trieste 20 Maggio 2011, Caffè San Marco Effetti biologici delle radiazioni Mara Severgnini Esperto in fisica medica e Esperto Qualificato Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste Radiazioni
DettagliQUESTIONARIO DI VERIFICA PER LA FORMAZIONE DI RADIOPROTEZIONE
Laboratori Nazionali del Sud Foglio N. 1 di 5_ QUESTIONARIO DI VERIFICA PER LA FORMAZIONE DI RADIOPROTEZIONE Nome. Cognome. (per ogni domanda segnare una o più risposte che si ritengono corrette) 1) La
DettagliSOSTANZE PERICOLOSE. 1 Il numero di massa di un elemento è uguale
SOSTANZE PERICOLOSE 1 Il numero di massa di un elemento è uguale a Alla somma del numero dei protoni + quello dei mesoni b alla somma del numero dei protoni, + quello dei neutroni del suo atomo c Alla
DettagliUNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE MEDICINA NUCLEARE. Fondamenti di base 2 UNITÀ DI MISURA
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE MEDICINA NUCLEARE Fondamenti di base 2 Franco Bui, Diego Cecchin UNITÀ DI MISURA Attività Becquerel Bq 1 disintegrazione/sec Nel passato si utilizzava
DettagliLA FISICA DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI
LA FISICA DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI MINISTERO DELL INTERNO Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Ispettorato Nazionale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana
DettagliALLEGATO IV E GLI INDIVIDUI DELLA POPOLAZIONE NONCHÉ DEI CRITERI DI COMPUTO E DI UTILIZZAZIONE DELLE GRANDEZZE RADIOPROTEZIONISTICHE CONNESSE.
ALLEGAO IV DEEMINAZIONE, AI SENSI DELL AICOLO 96, DEI LIMII DI DOSE PE I LAVOAOI, PE GLI APPENDISI, GLI SUDENI E GLI INDIVIDUI DELLA POPOLAZIONE NONCHÉ DEI CIEI DI COMPUO E DI UILIZZAZIONE DELLE GANDEZZE
DettagliDose, rischio ed effetti biologici delle radiazioni
Lezioni Lincee di Fisica Energia nucleare e nuove tecnologie: riflessioni su sicurezza ed ambiente Dose, rischio ed effetti biologici delle radiazioni Monica Sisti Università degli Studi di Milano-Bicocca
DettagliCorsi di Laurea in Tecnici di Laboratorio Biomedico, Dietistica e Tecnici della Prevenzione. Dr. Andrea Malizia Prof.
Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi Ripasso Radiazioni 1 Fisica medica 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Le radiazioni sono direttamente ionizzanti quando la ionizzazione dell atomo avviene tramite interazione
DettagliESA EFFETTI DELLE RADIAZIONI SULL UOMO E GRANDEZZE DOSIMETRICHE_3
ESA Unità Didattica n _3 EFFETTI DELLE RADIAZIONI SULL UOMO E GRANDEZZE DOSIMETRICHE_3 A cura di MARIA_GUERRISI UNITA 3: EFFETTI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI SULL UOMO E GRANDEZZE DOSIMETRICHE 3.1 Effetti
DettagliDosimetria ESR per applicazioni in campo medico e industriale
Dosimetria ESR per applicazioni in campo medico e industriale Dott. Maurizio Marrale Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Fisica e Tecnologie Relative 3 Aprile 2008 Dottorato di Ricerca in
DettagliDose, rischio ed effetti biologici delle radiazioni
Lezioni Lincee di Fisica Energia nucleare e nuove tecnologie: riflessioni su sicurezza ed ambiente Dose, rischio ed effetti biologici delle radiazioni Monica Sisti Università degli Studi di Milano-Bicocca
DettagliGli studi degli effetti delle radiazioni sui tessuti tumorali animali ed umani hanno
Prefazione Prefazione Gli studi degli effetti delle radiazioni sui tessuti tumorali animali ed umani hanno permesso di determinare i valori di dose capaci di debellare determinati tumori attraverso la
DettagliDistaccamento Volontari Caselle Torinese 5) RADIOATTIVITA. Testi, immagini ed argomenti trattati a cura del Comando Provinciale di Torino
5) RADIOATTIVITA 5.1 Radioattività Parlando di radioattività bisogna partire dai concetti introduttivi di fisica nucleare. 5.1.1 L atomo L atomo può essere definito la più piccola parte di un elemento
DettagliIL RISCHIO DA RADIAZIONI IONIZZANTI. Stefano De Crescenzo
IL RISCHIO DA RADIAZIONI IONIZZANTI Stefano De Crescenzo Finalità informazioni fondamentali sulle modalità di produzione del danno da radiazioni Informazioni fondamentali sui principali danni dovuti alle
DettagliCELLULE E RADIAZIONI
Stage H CELLULE E RADIAZIONI Tutor: Roberto Cherubini, Viviana De Nadal Relatori: Giulia Bonello, Luca Calciolari, Linda Giora, Marco Pinamonti 1 Scopo dell esperienza Studiare la sopravvivenza delle cellule
DettagliIl nucleare non è il diavolo. Il problema:
2005 Anno Mondiale della Fisica Il nucleare non è il diavolo Progetto di monitoraggio della radioattività ambientale nelle scuole Sezione di Torino dell INFN e Dipartimenti di Fisica dell Università di
DettagliANNO MONDIALE DELLA FISICA FISICA DEI CONTROLLI NON DISTRUTTIVI E LORO APPLICAZIONI INDUSTRIALI
ANNO MONDIALE DELLA FISICA FISICA DEI CONTROLLI NON DISTRUTTIVI E LORO APPLICAZIONI INDUSTRIALI FRANCO TONOLINI FONDAZIONE LIVIA TONOLINI CARAVAGGIO 7-8 OTTOBRE 2005 CHE COSA SONO I CONTROLLI DISTRUTTIVI
DettagliLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE (in medicina)
CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE (in medicina) SPETTRO ELETTROMAGNETICO RADIAZIONI TERMICHE RADIAZIONI IONIZZANTI A. A. 2014-2015
DettagliDEFINIZIONI. RADIOATTIVITÀ: processo di trasformazione (decadimento) spontaneo di nuclei con emissione di radiazioni corpuscolari o elettromagnetiche
DEFINIZIONI RADIAZIONI: emissione e propagazione di energia attraverso lo spazio o la materia. Il termine radiazioni viene utilizzato per descrivere fenomeni fisici apparentemente diversi fra loro, quali
DettagliINTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA
M. Marengo INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA Servizio di Fisica Sanitaria Ospedale Policlinico S.Orsola - Malpighi, Bologna mario.marengo@unibo.it Si definiscono radiazioni ionizzanti tutte le
DettagliUNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA
Fisica Sanitaria Interazione di raggi X con la materia (diffusione, effetto compton, fotoelettrico, produzione di coppie, fotodisintegrazione). Spessore emivalente, decivalente. Interazione delle particelle
DettagliRADIAZIONI IL TRASPORTO DI ENERGIA ASSOCIATO ALLA PROPAGAZIONE DI PARTICELLE O DI UN ONDA ELETTROMAGNETICA E DESCRITTO DAL TERMINE RADIAZIONE
RADIAZIONI IL TRASPORTO DI ENERGIA ASSOCIATO ALLA PROPAGAZIONE DI PARTICELLE O DI UN ONDA ELETTROMAGNETICA E DESCRITTO DAL TERMINE RADIAZIONE Radiazioni elettromagnetiche Ø Raggi X e raggi γ Radiazioni
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA - SPETTRO ELETTROMAGNETICO - RADIAZIONI TERMICHE: MICROONDE E INFRAROSSI - RADIAZIONI IONIZZANTI: ULTRAVIOLETTI, X E GAMMA RADIAZIONE
DettagliINTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA (Effetti biologici ed elementi di radioprotezione)
INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA (Effetti biologici ed elementi di radioprotezione) Elementi di interazione radiazione-materia - Radiazioni ionizzanti - Interazione di particelle cariche - Interazione di
DettagliEffetti della radioattività
Effetti della radioattività Il concetto di dose Le radiazioni prodotte dai radioisotopi interagiscono con la materia con cui vengono a contatto, trasferendovi energia. Tale apporto di energia, negli organismi
DettagliA N IL IL NUCLEO ATOMICO. Un nucleo atomico è caratterizzato da:
Un nucleo atomico è caratterizzato da: IL IL NUCLEO ATOMICO numero atomico (Z) che indica il numero di protoni numero di massa (A) che rappresenta il numero totale di nucleoni presenti nel nucleo atomico.
DettagliLa radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale.
http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/radioattivita-e-radiazioni/ radioattivita/radioattivita-naturale-e-artificiale La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale. La radioattività
Dettagli1^ Giornata. Grandezze Radiometriche
1^ Giornata Grandezze Radiometriche CAMPO SORGENTE Dose Sorgente La grandezza per misurarla Attività SORGENT E Becquerel (Bq) Curie (Ci) irraggiamento radiazione * Campo una grandezza per misurarla Esposizione
DettagliInterazione radiazione-materia. Dott. Elisa Grassi S.C. Fisica Medica ASMN-IRCCS Reggio Emilia
Interazione radiazione-materia Dott. Elisa Grassi S.C. Fisica Medica ASMN-IRCCS Reggio Emilia Struttura dell atomo L atomo schematicamente è costituito da un nucleo centrale e da un certo numero di elettroni
DettagliEffetti biologici NIR
Effetti biologici NIR NIR Origine Lunghezza d onda Frequenza Effetti Biologici UVC Lampade UV germicide 100 nm - 280 nm 1075 THz - 3000 THz Eritema cutaneo, iperpigmentazione; Fotocheratite UVB Lampade
DettagliCenni di fisica moderna
Cenni di fisica moderna 1 fisica e salute la fisica delle radiazioni è molto utilizzata in campo medico esistono applicazioni delle radiazioni non ionizzanti nella terapia e nella diagnosi (laser per applicazioni
DettagliDOSIMETRIA e primi cenni di radioprotezione
DOSIMETRIA e primi cenni di radioprotezione Effetti biologici delle radiazioni Range, esposizione Dose assorbita, equivalente, efficace Danno biologico Dosi limite e radioprotezione pag.1 Le radiazioni
DettagliUNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE MEDICINA NUCLEARE. Fondamenti di base 2 UNITÀ DI MISURA
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE MEDICINA NUCLEARE Fondamenti di base 2 Franco Bui, Diego Cecchin UNITÀ DI MISURA Attività Becquerel Bq 1 disintegrazione/sec Nel passato si utilizzava
DettagliEsercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm].
Esercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm]. Esercizio9: un fotone gamma sparisce formando una coppia
DettagliFisica delle Apparecchiature per Radioterapia, lez. III RADIOTERAPIA M. Ruspa 1
RADIOTERAPIA 14.01.11 M. Ruspa 1 Con il termine RADIOTERAPIA si intende l uso di radiazioni ionizzanti altamente energetiche (fotoni X o gamma, elettroni, protoni) nel trattamento dei tumori. La radiazione
DettagliSIAMO TUTTI RADIOATTIVI
SIAMO TUTTI RADIOATTIVI IRRAGGIAMENTI QUOTIDIANI Simona Giordanengo INFN Torino NON LE VEDIAMO MA CI SONO SEMPRE Le misuriamo, le creiamo e le usiamo COSA? PERCHE? QUANTO? QUALI? COME? CHI? DOVE? QUANDO?
DettagliIl numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z. H deuterio (6000 volte abbondante)
Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z ogni ISOTOPI atomi di uno stesso elemento ma con un N di neutroni x es. 14 C e 12 C l H ha 3 isotopi:
DettagliLEZIONE 8 EFFETTI SOMATICI NON STOCASTICI DETERMINISTICI
LEZIONE 8 EFFETTI SOMATICI NON STOCASTICI DETERMINISTICI Sono effetti somatici deterministici gli effetti certi che seguono a breve scadenza l'irradiazione di un tessuto o di un organo con dose superiore
DettagliIl decadimento g. Come faccio ad ottenere un nucleo eccitato? Normalmente da un atomo, dopo un decadimento a o b. isomeri. per esempio.
Il decadimento g + isomeri A Z X * N A Z X N γ per esempio 60 * 60 28 Ni 28Ni γ Come faccio ad ottenere un nucleo eccitato? Normalmente da un atomo, dopo un decadimento a o b Neutrone lento 159 60 * 60
DettagliEvoluzione del Regime di Sicurezza
Evoluzione del Regime di Sicurezza 1928 1950s (x-rays & radio estratto) IXRPC: International X ray and Radium Protection Committee Indirizzato alla protezione della professione medica Evitare I rischi
DettagliIl rischio di effetti stocastici in Diagnostica per Immagini
Il rischio di effetti stocastici in Diagnostica per Immagini Francesco Coppolino Rimini, 9 Novembre 2015! Introduzione Esiste consapevolezza del problema dose nella popolazione? Introduzione Esiste consapevolezza
DettagliSCINTILLATORI CARATTERIZZAZIONE DI UNA SORGENTE DI RADIAZIONE. Gioele Lubian - Giacomo Nasuti - Alberto Ferrara; Tema L; Giugno 2019;
SCINTILLATORI CARATTERIZZAZIONE DI UNA SORGENTE DI RADIAZIONE Gioele Lubian - Giacomo Nasuti - Alberto Ferrara; Tema L; Giugno 2019; 1 INDICE Radiazioni Rivelatori a scintillazione Set up sperimentale
DettagliEziologia: Studia le cause specifiche, iniziali o successive, che determinano un alterazione dei meccanismi omeostatici.
La Patologia Generale è la scienza che studia il Perché (eziologia) e il Come (patogenesi) viene alterato lo stato di salute che rappresenta la condizione di normalità dell organismo. Eziologia: Studia
DettagliInterazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini
Interazione radiazione materia Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 Un po di storia Lo studio delle radiazioni ionizzanti come materia di interesse nasce nel novembre del 1895 ad opera del fisico tedesco Wilhelm
DettagliUnità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 10 Radioattività... 2 L atomo... 3 Emissione di raggi x... 4 Decadimenti nucleari. 6 Il decadimento alfa.... 7 Il decadimento beta... 8 Il decadimento gamma...... 9 Interazione dei fotoni
DettagliDosi elevate: effetti deterministici
Dosi elevate: effetti deterministici ICRP 103 2007 Tabella A.3.3. Intervalli di dosi associate con sindromi specifiche radio-indotte e con la morte in persone esposte a radiazioni acute, uniformi, a basso
DettagliEmissione α. La sua carica elettrica è pari a +2e La sua massa a riposo è circa 7x10-27 kg.
Reazioni nucleari Un nucleo instabile può raggiungere una nuova condizione di stabilità attraverso una serie di decadimenti con emissione di particelle α, β, γ o di frammenti nucleari (fissione). Emissione
DettagliRadiazioni ionizzanti
Radiazioni ionizzanti Flavio Marchetto Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Torino http://www.to.infn.it/~fmarchet/prali/radiazioni_ionizzanti_prali.ppt 21 Aprile 2010 flavio marchetto 1 Argomenti Introduzione
DettagliRADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA
Laurea in LOGOPEDIA corso integrato FISICA - disciplina FISICA MEDICA RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE IN MEDICINA PETTRO ELETTROMAGNETICO ADIAZIONI TERMICHE: MICROONDE E INFRAROSSI ADIAZIONI IONIZZANTI: ULTRAVIOLETTI,
DettagliIl nucleare non è il diavolo. Il problema:
2005 Anno Mondiale della Fisica Il nucleare non è il diavolo Progetto di monitoraggio della radioattività ambientale nelle scuole Sezione di Torino dell INFN e Dipartimenti di Fisica dell Università di
DettagliPRINCIPI DI RADIOPROTEZIONE
PRINCIPI DI RADIOPROTEZIONE La radioprotezione è la disciplina che studia gli effetti delle radioazioni ionizzanti sull'uomo e che fornisce le direttive per proteggersi dai pericoli che derivano dall'uso
DettagliCAUSE DI STRESS CELLULARE
CAUSE DI STRESS CELLULARE STRESS CELLULARE PERTURBAZIONE DELL OMEOSTASI CELLULARE =DANNO DIFESA ADATTAMENTO EVOLUZIONE CAUSA DI PERDITA DI INTEGRITA /FUNZIONE NELLE MACROMOLECOLE CELLULARI CAUSA CHIMICA
DettagliEffetti diretti ed indiretti delle radiazioni ionizzanti
Effetti diretti ed indiretti delle radiazioni ionizzanti Concetti generali La probabilità dell effetto è in relazione alle caratteristiche della sostanza su cui incide la radiazione. Solo il 20% della
Dettagli