Relazione illustrativa

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1 Rispetto dell iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione COMUNE DI CASARILE (Provincia di Milano) Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all utilizzo delle risorse decentrate dell anno Relazione illustrativa Modulo 1 : Scheda Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti di legge Data di sottoscrizione Periodo temporale di vigenza Anno 2015 Composizione della delegazione trattante Soggetti destinatari Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) Preintesa Contratto Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Presidente Segretario Comunale -D.G.- Dott.Umberto Fazia Mercadante Componenti Responsabile Servizio Finanziario Rag.Lucia Cecchi Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione Rappresentante RSU-CGIL/FP, CISL-FPS, UIL-FPL, CSA Firmatarie della preintesa: RSU CISL Personale non dirigente del Comune di Casarile a) Utilizzo risorse decentrate dell anno b) criteri per la individuazione dei dipendenti e la corresponsione dei compensi relativi agli incentivi per la Performance collegata al raggiungimento degli obiettivi; Intervento dell Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. Attestazione del rispetto degli È stata acquisita la certificazione dell Organo di controllo interno? SI in data Nel caso l Organo di controllo interno abbia effettuato rilievi, descriverli? Nessun rilievo 1

2 obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria È stato assolto l obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell art. 11 del d.lgs. 150/2009? Gli enti locali sono tenuti all applicazione dei commi 1 e 3 dell art.11. L amministrazione garantisce la massima trasparenza, in ogni fase del ciclo di gestione della P., attraverso la pubblicazione sul sito web istituzionale delle informazioni inerenti a: - Contrattazione - Curricula e retribuzioni Dirigenti - Curricula Posizioni Organizzative - Presenze personale - Valutazione e performance Eventuali osservazioni ============= La Relazione della Performance è stata validata dall OIV ai sensi dell articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009? Amministrazione non obbligata ai sensi dell articolo 16 del D.Lgs. 150/2009. Modulo 2 : Illustrazione dell articolato del contratto (attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale modalità di utilizzo delle risorse accessorie risultati attesi altre informazioni utili ) A) illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo 1) LE RISORSE Le risorse finanziarie destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività (risorse decentrate) sono determinate per l'anno 2015, secondo le modalità definite dagli articoli 31 e 32 del CCNL e dall art. 4 del CCNL del 9/5/2006. La nuova disciplina (art 31, comma 2) tende a distinguere le risorse decentrate in due categorie: la prima ricomprende tutte le fonti di finanziamento già previste dai vigenti contratti collettivi che hanno la caratteristica della certezza, della stabilità e della continuità nel tempo e che possono essere definite in "risorse decentrate stabili". Questa categoria di risorse ricomprende, per espressa previsione contrattuale, le seguenti fonti di finanziamento: a) CCNL dell' : art. 14, comma 4; art. 15, comma 1, lettere a, b, c, f, g, h, i, j, l; art. 15, comma 5, per gli effetti derivanti dall'incremento delle dotazioni organiche; b) CCNL del : art. 4, commi 1 e 2. Un secondo gruppo si risorse viene qualificato come risorse eventuali e variabili (comma 3); queste sono correlate alla applicazione delle seguenti discipline contrattuali: a) CCNL dell' : art. 15, comma 1, lettere d, e, k, m, n; art. 15, commi 2 e 4; art. 15, comma 5, per gli effetti non correlati all'aumento delle dotazioni organiche; b) CCNL del : art. 4, commi 3 e 4; c) CCNL del : art. 54; d) art. 32, comma 6, del CCNL 22/1/

3 Il CCNL 22/1/2004 dispone un incremento, a carico dei bilanci degli enti e con effetto dall'anno 2003, delle risorse decentrate stabili per un importo annuo lordo pari allo 0,62% del monte salari dell'anno 2001, con esclusione della quota relativa alla dirigenza (art. 32, comma 1). Sempre con decorrenza dall'anno 2003, le risorse stabili subiscono un ulteriore incremento annuo lordo (comma 2) per un importo corrispondente allo 0,50% del monte salari riferito all'anno 2001, esclusa la quota della dirigenza; questo secondo incremento è consentito agli enti locali la cui spesa del personale risulta inferiore al 39% delle entrate correnti (l'anno preso a riferimento per la verifica dei parametri di bilancio è il 2001) (art. 32, commi 3). Gli enti locali, in possesso degli indicatori sopra descritti, incrementano ancora le risorse decentrate (comma 7) di un ulteriore importo corrispondente alla percentuale dello 0,20% del monte salari, esclusa la dirigenza, dell'anno 2001; questo specifico finanziamento è destinato a incentivare gli incarichi per le alte professionalità di cui all art.10 del CCNL 22/1/2004. Gli incrementi dello 0,50% e dello 0,20% del monte salari 2001 non possono essere disposti dagli enti locali dissestati o strutturalmente deficitari, per i quali non sia intervenuta ai sensi di legge l'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato (comma 8); in tutti gli altri casi gli enti sono tenuti a disporre gli incrementi. Il CCNL 9/5/2006 dispone un incremento, a carico dei bilanci degli enti e con effetto dall'anno 2006, delle risorse decentrate stabili per un importo annuo lordo pari allo 0,50% del monte salari dell'anno 2003, con esclusione della quota relativa alla dirigenza (art. 4, comma 1). E presente la voce prevista dall art. 8 comma 2 del CCNL del 11 aprile 2008, pari allo 0,60% del monte salari 2005, con esclusione della quota relativa alla dirigenza; questo incremento è consentito agli enti locali la cui spesa del personale risulta inferiore al 39% delle entrate correnti (l'anno preso a riferimento per la verifica dei parametri è il bilancio consuntivo del rich. art. 8 c. 9 CCNL/2008). 2) FONTI DI FINANZIAMENTO A) Risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità. Risorse decentrate stabili (art. 31, comma 2, CCNL 22/1/2004) ricomprendono le risorse decentrate stabili del 2004 pari a ,87=, con le seguenti integrazioni: B)Incremento delle risorse destinate alla generalità dei dipendenti art. 32 del CCNL 24/01/2004: - comma 1): aumento dell'importo pari allo 0,62% del monte salari dell'anno 2001, esclusa la quota della dirigenza, pari a 3.513,57= ; - comma 1): aumento dell'importo pari allo 0,50% del monte salari dell'anno 2003 pari a 3.258,60=; - comma 2): ulteriore incremento dell'importo corrispondente allo 0,50% del monte salari dell'anno 2001, esclusa la quota della dirigenza, pari a 2.833,52 =; questo incremento è consentito in quanto la spesa del personale risulta inferiore al 39% delle entrate correnti (rif. 2001) e può trovare applicazione in quanto il Comune non è un ente dissestato o strutturalmente deficitario; art. 4 del CCNL 5/10/2001: - comma 1) : incremento 1,1,% monte salari 1999 pari a 4.282,27=. - comma 2) : R.I.A. e assegni ad personam personale cessato dal servizio pari ad 251,88=. art. 8 del CCNL 11/4/2008: - comma 2): aumento dell'importo pari allo 0,60% del monte salari dell'anno 2005, esclusa la quota della dirigenza, pari a 3.964,70 =; 3

4 Dichiarazione congiunta n. 14 al CCNL , n. 4 al CCNL 9/05/2006: Incremento dei valori delle posizioni economiche rideterminate ai sensi dell art. 2 comma 2 del CCNL ,90 =; Il totale delle Risorse Stabili ammonta così ad ,31 = a cui occorre dedurre le risorse stabili di 1.000,00 per detrazione per incarico P.O. pari all'indennità percepita dal dipendente anno 2010 senza P.O meglio definite successivamente nella sezione III - Nessuna decurtazione del fondo - modulo I della Relazione tecnico-finanziaria. Pertanto le risorse stabili disponibili sono pari a ,31=. Risorse decentrate variabili (art. 31, comma 3, CCNL 22/1/2004) ricomprendono le risorse di cui: 1) Lett. k): riguarda le specifiche risorse destinate dalla legislazione corrente alla incentivazione di prestazioni o risultati del personale: - art. 92 cc.4 e 5 del D.Lgs 163/06 (codice appalti), con vincolo di destinazione, 0,00 =; - controlli I.C.I. 0,00=; 2) art. 17, comma 5, del CCNL 1/4/1999: somme derivanti dai fondi di anni precedenti, pari a 1.627,55.=. 3) Ccnl art.15 c.1, lett. m): risparmi sullo straordinario 2014 di cui all art.14 del CCNL : 2.473,10 = 4) art.54 Ccnl : % notifiche messi atti amministrazione finanziaria (da verificare a consuntivo) : stima pari a 80,00=; 5) all art. 15, comma 1, del CCNL 1/4/1999: 800,00= Convenzione con Comuni limitrofi per servizi Polizia Locale; 6) all art. 15, comma 5, del CCNL 1/4/1999: 5.600,00=; Per l anno 2015 le risorse variabili del fondo incentivante sono pari a 5.600,00 ai sensi dell art.15 c.5 per i seguenti obiettivi di cui si riporta una sintesi : 1. AREA FINANZA: Trasparenza - Aggiornamento sito istituzionale. 2. AREA FINANZA: Riscossione plateatico mercato comunale. 3. AREA FINANZA: Controllo e resoconto mensile incassi rateizzati. 4. AREA FINANZA: Fatturazione in formato elettronico. 5. AREA TECNICA : Informatizzare 6. AREA TECNICA: Digitalizzazione concessioni cimiteriali 7. AREA AA.GG.: Trasparenza - Aggiornamento sito istituzionale 8. AREA AA.GG.: Separazione e divorzio consenzienti 9. AREA P.L.: Verifica iscrizione anagrafica 10. AREA SERVIZI SOCIALI: Interventi di cura per il permanere dell anziano o disabile in famiglia mediante garanzia del trasporto sociale Pertanto le risorse variabili disponibili sono pari a ,65 =. 3) UTILIZZO DELLE RISORSE PER LE POLITICHE Dl SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA (art. 17 CCNL 1/4/1999) Definita l entità del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane per la produttività è stata affrontata la destinazione delle risorse finanziarie: 4

5 art. 33 c.4 CCNL 22/1/2004: Risorse destinate al pagamento dell indennità di comparto di cui all art.33 del CCNL 24/1/2004: 8.847,12=. art. 17 CCNL 1/4/1999: Lettera a): risorse per incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi. Le risorse del fondo sono state dedicate prioritariamente a sostenere le spese per le progressioni orizzontali e la restante parte a le varie indennità spettanti ai lavoratori. Per l anno 2015, non sono state previste risorse aggiuntive. Lettera b): costituzione fondo per la progressione economica nella categoria (progressione orizzontale). Le risorse che dal fondo generale confluiscono nel fondo per la progressione orizzontale sono quantificate in rapporto agli avanzamenti di posizione economica programmati su base annuale e pluriennale. Il fondo, una volta costituito, acquista una sua autonomia di gestione e di utilizzazione ed è caratterizzato da una certa stabilità nel tempo. Esso annualmente può essere oggetto di verifica in sede di contrattazione integrativa per accertarne le disponibilità e gli ulteriori finanziamenti: ,92= Lettera d): risorse per il pagamento delle indennità di rischio, turno, maneggio valori e reperibilità Risorse destinate al pagamento delle indennità di turno, rischio, maneggio valori, maggiorazione oraria secondo la disciplina prevista dai vigenti CCNL ,25=. Si specifica che l istituto della reperibilità non è stato attivato nel Comune di Casarile. Lettera e): risorse per compensare attività svolte in condizioni particolarmente disagiate. Risorse destinate al pagamento dell indennità di disagio per alcune figure professionali appartenenti alle categorie A, B e C. Non ci sono figure professionali che svolgono attività in condizioni particolarmente disagiate, Lettera f): risorse per compensare l eventuale esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità. Risorse destinate al pagamento di compensi per l esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità da parte del personale della categoria D che non risulti incaricato delle funzioni dell area delle Posizioni organizzative e per le figure delle cat.b e C incaricati con atto formale del dirigente competente: ,67=. Lettera g): risorse per incentivare le specifiche attività e prestazioni correlate a disposizioni di legge. Non sono previste risorse destinate al pagamento degli incentivi derivanti da: 1. applicazione del D.Lgs 163/06 e s.m.i art.92 cc.4 e 5 (progettazione LL.PP. e pianificazione urbanistica) 2. controlli I.C.I. Lettera i): risorse per compensare l eventuale esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità del personale incaricato delle qualifiche di ufficiale di stato civile, anagrafe ecc... Risorse destinate al pagamento di compensi per l esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità da parte del personale delle categoria D, C e B incaricato delle qualifiche di Ufficiale di Stato Civile, Anagrafe, Elettorale, personale addetto alla Protezione Civile, personale addetto all URP.: 300,00 per n. 1 incaricati di qualifica di Ufficiale di Anagrafe 300,00=. 5

6 CCNL art.54 : indennità per notifiche atti amministrazione finanziaria.80,00 stima da verificare a consuntivo; Comma 1 lettera d come sostituito da CCNL art. 4 c.4 - convenzioni Risorse destinate alla convenzione mutuo soccorso Polizia Locale 800,00= B) quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse Le risorse di complessive ,96 sulla base degli accordi le risorse vengono utilizzate nel seguente modo: * Art. 17, comma 2, lett. a) produttività ,00 Art. 17, comma 2, lett. b) progressioni economiche orizzontali ,92 Assegno integrativo per differenziale di stipendio 0,00 Art. 17, comma 2, lett. c) retribuzione di posizione e risultato p.o. 0,00 Art. 17, comma 2, lett. d) Indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, orario 2.449,25 notturno, festivo e notturno-festivo Art. 17, comma 2, lett. e) indennità di disagio 0 Art. 17, comma 2, lett. f) indennità per specifiche responsabilità ,67 Art. 17, comma 2, lett. g) compensi correlati alle risorse indicate nell art. 15, comma 1, lett. k) (progettazione) Art. 17, comma 2, lett. g) compensi correlati alle risorse indicate nell art. 15, comma 1, lett. k) (I.C.I. ) Art. 17, comma 2, lett. g) compensi correlati alle risorse indicate nell art. 15, comma 1, lett. k) (ISTAT - Censimento) Art. 17, comma 2, lett. g) compensi correlati alle risorse indicate nell art. 15, comma 1, lett. k) (Convenzione P.L. ) 0,00 0, ,00 Art. 17, comma 2, lett. i) altri compensi per specifiche responsabilità 300,00 Art. 31, comma 7, CCNL personale educativo nido d infanzia 0 Art. 6 CCNL indennità per personale educativo e docente 0 Art. 33 CCNL indennità di comparto 8.847,12 Somme rinviate Altro (art. 54 CCNL/2000) 80,00 Totale ,96 * dove non diversamente indicato il riferimento è al CCNL

7 C) effetti abrogativi impliciti Non si determinano effetti abrogativi impliciti da parte del CCDI bensì da parte del D.Lgs. 150/09 che ha apportato modifiche sostanziali al D.lgs 165/2001 restringendo e modificando ampiamente le materie destinate alla contrattazione integrativa definendo in maniera sensibilmente differente rispetto al passato le materie destinate alla contrattazione, concertazione ed informazione. Per quanto attiene la parte normativa si è tenuto conto inoltre del comma 2, dell art. 5 del Decreto Legislativo 1 agosto 2011 n. 141 che interpreta autenticamente il comma 5 dell art. 65 del d.lgs. 150/2009, relativo ai contratti collettivi nazionali. Le citate disposizioni stabiliscono che: a) la contrattazione collettiva determina i diritti e gli obblighi direttamente pertinenti al rapporto di lavoro, nonché le materie relative alle relazioni sindacali; b) sono escluse dalla contrattazione collettiva le materie attinenti all organizzazione degli uffici, quelle oggetto di partecipazione sindacale (ai sensi dell articolo 9 del d.lgs. n. 165 del 2001, nuovo testo), quelle afferenti alle prerogative dirigenziali (ai sensi degli articoli 5, comma 2, 16 e 17 del d.lgs. n. 165 del 2001, nuovo testo), la materia del conferimento e della revoca degli incarichi dirigenziali, nonché quelle di cui all articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 23 ottobre 1992 n. 421; c) la contrattazione collettiva è consentita negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge nelle materie relative alle sanzioni disciplinari, alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio, della mobilità e delle progressioni economiche; d) la contrattazione collettiva integrativa si svolge sulle materie, con i vincoli e nei limiti stabiliti dai contratti collettivi nazionali; e) la contrattazione collettiva integrativa assicura adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici, incentivando l impegno e la qualità della performance; a tal fine destina al trattamento economico accessorio collegato alla performance individuale una quota prevalente del trattamento accessorio complessivo comunque denominato. Relativamente al punto b), si ritiene opportuno sottolineare che ai sensi del comma 2 dell articolo 5 del d.lgs. n. 165 del 2001, come modificato dall articolo 34 del d.lgs. n. 150 del 2009, le determinazioni per l organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro sono assunti in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione con la capacità ed i poteri del privato datore di lavoro, fatta salva la sola informazione ai sindacati ove prevista nei contratti collettivi nazionali. Atteso quanto previsto anche dall articolo 40, comma 1, del d.lgs. n. 165 del 2001, come modificato dall art. 54 del d. lgs. n. 150 del 2009, quindi: a) la contrattazione nazionale ed a maggior ragione quella integrativa non potranno aver luogo sulle materie appartenenti alla sfera della organizzazione e della micro-organizzazione, su quelle oggetto di partecipazione sindacale e su quelle afferenti alle prerogative dirigenziali (articolo 40, comma 1, d.lgs. n. 165 del 2001); ciò, in particolare, con riferimento alle materie dell organizzazione del lavoro e della gestione delle risorse umane, che costituiscono l ambito elettivo tipico delle prerogative dirigenziali; b) in tali materie esclusa la contrattazione - la partecipazione sindacale potrà svilupparsi esclusivamente nelle forme dell informazione, qualora prevista nei contratti collettivi nazionali. Resta ferma in ogni caso la consultazione nei casi previsti dall articolo 6, comma 1, del d.lgs. n. 165 del Queste disposizioni, non essendo previsto dalla legge un termine di adeguamento, operano dal 15 novembre 2009, data di entrata in vigore del d.lgs. n. 150 del Nei confronti dei contratti collettivi che dispongano in modo diverso vengono applicati i meccanismi di eterointegrazione contrattuale previsti dagli articoli 1339 ed 1414, secondo comma, codice civile, ai sensi dell articolo 2, comma 3-bis, del d.lgs. n. 165 del 2001 (come modificato dall art. 33 del d. lgs. n. 150 del 2009). In queste ipotesi la norma contrattuale difforme viene automaticamente sostituita da quella primaria 7

8 contenuta nell articolo 5, comma 2 (come modificato dall art. 34 del d. lgs. n. 150 del 2009), che, ai sensi dell articolo 2, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001, ha carattere imperativo ed è quindi inderogabile, al pari di tutte le norme del d.lgs. n. 165 del Per cui, nelle predette materie, le forme di partecipazione sindacale, se già previste dai contratti nazionali, regrediscono all informazione. A maggior ragione, per dettato testuale ed esegesi sistematica, nelle materie oggetto di macro-organizzazione, nei cui margini è contenuta l attività di micro-organizzazione ai sensi dell articolo 5, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001, non possono attivarsi forme di partecipazione sindacale diverse dall informazione. Relativamente a quanto previsto dal titolo III del d.lgs. n. 150 del 2009 (Merito e Premi), vengono, tra le altre, in rilievo le disposizioni che attengono all attribuzione delle progressioni economiche/orizzontali, che andranno previste selettivamente sulla base dei risultati conseguiti ed allo sviluppo delle competenze professionali ed esclusivamente nei confronti di una quota di personale (articolo 23), e quelle relative alle progressioni verticali, che rimangono equiparate al pubblico concorso e sono precluse dalla contrattazione (articolo 24); ovvero quelle che promuovono il merito e la performance organizzativa e individuale attraverso sistemi premianti selettivi secondo logiche meritocratiche (articolo 18). D) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità Le previsioni sono coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità in quanto verso il personale si applica il regolamento di organizzazione degli uffici e servizi e il sistema premiante adeguato alla c.d. Riforma Brunetta D.Lgs. 150/2009 (approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 194 del ) nonché il Sistema di Valutazione e Misurazione della Performance (approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 96 del ). Si specifica che le risorse destinate all incentivazione del personale, per quanto attiene alla produttività collettiva, saranno rese disponibili dopo l espletamento della periodica procedura di valutazione del personale secondo il sistema di valutazione, e distribuite di conseguenza secondo i criteri in esso previsti, proseguendo nell'attività di valutazione delle prestazioni, dando continuità al riconoscimento di contributi al miglioramento organizzativo, alla crescita di efficienza ed efficacia, alla partecipazione al conseguimento degli obiettivi. A loro volta, le somme destinate a remunerare l impegno del personale sui piani operativi di produttività saranno rese effettivamente disponibili una volta accertato il raggiungimento del risultato, verificabile attraverso standard e indicatori a conclusione dei progetti stessi. Infine, si precisa che le risorse integrative del fondo ai sensi dell art. 15 comma 2 del CCNL saranno rese disponibili a seguito dell avvenuta certificazione di cui al comma 4 della medesima previsione contrattuale. E) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche; Lo schema di CCDI non prevede nuove progressioni economiche in quanto il meccanismo di progressione è regolato dal CCDI del e in ogni caso esse sono sospese. F) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale Come già riportato sopra, con la Deliberazione di G.C. n 65 del l Amministrazione, per l anno 2015, ha approvato il PDO anno 2015 contenete gli obiettivi dei vari settori di cui n 10 finanziati dall art.15 c.5, e n 9 finanziati dalla produttività collettiva che residua rispetto agli altri istituti premianti a cui si sommano le risorse individuate ai sensi dell art.15 c.2 del CCNL del che saranno rese disponibili dall OIV a seguito dell avvenuta certificazione di cui al comma 4 della medesima previsione contrattuale Le schede che definiscono i singoli obiettivi e le loro finalità, sono corredate dal crono programma delle attività, da specifici indici di prestazione attesa e dal personale coinvolto. 8

9 G) altre informazioni eventualmente ritenute utili ========== Il Segretario Comunale Dott. Umberto Fazia Mercadante La Responsabile dell Area Finanziaria Lucia Cecchi 9

10 Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all utilizzo delle risorse decentrate dell anno Relazione tecnico-finanziaria Modulo I La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa Il Fondo per lo sviluppo delle risorse umane per l anno 2015 ha seguito il seguente iter: - Deliberazioni di G.C n 65 del di approvazione del PDO anno 2015 contenente i progetti obiettivi riportati nella relazione illustrativa; - Preintesa tra la delegazione trattante di parte pubblica e di parte sindacale di presa d atto della quantificazione del fondo incentivante anno 2015 e sull utilizzo delle risorse decentrate per l anno Il fondo di produttività, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Regione Autonomie Locali, è stato quantificato dall Amministrazione nei seguenti importi: Risorse stabili ,31 Risorse variabili ,65 Residui anni precedenti 0,00 Totale ,96 Sezione I Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità Risorse storiche consolidate La parte stabile del fondo per le risorse decentrate per l anno 2015 è stata così quantificata ai sensi delle disposizioni contrattuali vigenti: CCNL 22/1/2004 art. 31 c ,72 Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL Sono stati effettuati i seguenti incrementi: CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 1 (0,62 monte salari 2001) 3.513,57 CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 1 (0,5 monte salari 2003 ) 3.258,60 CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 2 (0,5 monte salari 2001 ) 2.833,52 CCNL 9/5/2006 art. 4 c. 1 (1,1 monte salari 1999 ) 4.282,27 CCNL 11/4/2008 art. 8 c. 2 (0,6 monte salari 2005 ) 3.964,70 10

11 Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità CCNL 5/10/2001 art. 4, c ,88 CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 5 /parte (incremento stabile delle dotazioni organiche) 0 CCNL 22/01/2004 dich. cong. n 14 CCNL 09/05/2006 dich. cong. n 4 (recupero PEO) 0 835,90 CCNL 1/4/1999 art. 14, c. 4 riduzione straordinari 1.463,15 Diminuzione per incarico P.O-.importo indennità ,00 Sezione II Risorse variabili Le risorse variabili sono così determinate * Art. 15, comma 1, lett. d) sponsorizzazioni / convenzioni / contribuzioni utenza 800,00 Art. 15, comma 1, lett. e) economie da part-time 0,00 Art. 15, comma 1, lett. k) specifiche disposizioni di legge 0,00 Art. 15, comma 1, lett. m) risparmi straordinario 2.473,10 Art. 15, comma 2 (processi razionalizzazione ) Art. 15, comma 5 nuovi servizi o riorganizzazioni 5.600,00 Art. 54 CCNL messi notificatori 80,00 Somme non utilizzate l anno precedente-economie ,55 * dove non diversamente indicato il riferimento è al CCNL CCNL 1/4/1999 art. 15, comma 1, lett. k) specifiche disposizioni di legge Il fondo incentivante non è stato determinato per progettazioni o pianificazioni ai sensi dell art.92 cc.5 e 6 D.Lgs. 163 /06 e per controlli I.C.I. CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 2 (integrazione fino al 1,2% del monte salari 1997) Il monte salari 1997 al netto della dirigenza ammontava ad ,05 per una possibilità di incremento massima di 4.387,59 (1,2%). Nella sessione negoziale non è stata inserita nessuna quota. CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 5 /parte (attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio.) Come già riportato nelle relazione illustrativa, per l anno 2015 con deliberazioni di G.C n 65 del è stato approvato il PDO anno Pertanto le risorse variabili del fondo incentivante sono state integrate con una somma pari a ,00 ai sensi dell art.15 c.5 per gli obietti già riportati in sintesi nella relazione illustrativa e meglio definiti nelle schede allegate alla delibera sopra citata. Detta somma è stata resa disponibile per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale coinvolto in obiettivi di produttività e di qualità. Tali obiettivi, come meglio 11

12 definito nelle apposite schede di presentazione possiedono i requisiti di misurabilità, ai sensi dell art. 37 del CCNL e sono incrementali rispetto all ordinaria attività lavorativa; CCNL art. 17, c. 5 - art. 15, comma 1, lett. m) risparmi straordinario : le somme non utilizzate o non attribuite con riferimento alle finalità del corrispondente esercizio finanziario sono portate in aumento delle risorse dell anno successivo. Ribadendo che l economia di un fondo annuale è la differenza tra la costituzione e l utilizzo, si è calcolato la verifica a consuntivo in maniera rigorosa e puntuale dell eventuale ammontare di tali economie. Per l anno 2015 sono state accertate risorse provenienti dalla consuntivazione del fondo anno 2014 per 1.627,55. CCNL art. 14, c. 1 : le risorse del fondo straordinario eventualmente eccedenti rispetto a quelle derivanti dalla puntuale applicazione delle regole contenute nell art. 31, comma 2 lettera a) del CCNL del e successive modifiche ed integrazioni, sono destinate ad incrementare le disponibilità dell art.15. Nell anno 2014 sono residuate risorse per prestazioni straordinarie per 2.473,10 CCNL art. 54 : percentuale notifiche atti amministrazione finanziaria per messi notificatori per.80,00 (da verificare a consuntivo). Sezione III Eventuali decurtazione del fondo Sono state effettuate le seguenti decurtazioni: Detrazioni x incarico P.O. pari all'indennità percepita dal dipendente anno 2010 senza P.O ,00 CCNL CCNL 31/3/1999 articolo 7 CCNL 1/4/1999 articolo 19 0,00 Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (limite fondo 2010 parte fissa) 0,00 Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (riduzione proporzionale al personale in servizio - parte fissa) 0,00 Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (limite fondo 2010 parte variabile) 0,00 Art. 9, comma 2-bis d.l. 78/2010 (riduzione proporzionale al personale in servizio - parte variabile) 0,00 Totale riduzioni ,00 Sezione IV Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione Risorse stabili ,31 Risorse variabili 8.953,10 Residui anni precedenti 1.627,55 Totale ,96 12

13 Sezione V Risorse temporaneamente allocate all esterno del fondo Voce non presente. Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione Non vengono regolate dal presente contratto somme per totali ,04 relative a: Indennità di comparto 8.847,12 Progressioni orizzontali ,92 Assegno integrativo per differenziale di stipendio 0,00 Totale ,04 Le somme suddette sono già regolate dal CCDI triennale 2011/2013. Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo Vengono regolate dal contratto somme per complessivi ,92, così suddivise: Indennità di turno 2.111,35 Indennità di maneggio valori 337,90 Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. f) CCNL ) ,67 Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. i) CCNL ) 300,00 Compensi per attività e prestazioni correlati alle risorse di cui all art. 15, comma 1, lettera k) ,00 comma 5 - del CCNL Produttività di cui all articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/ ,00 Altro Convenzione mutuo soccorso Polizia locale 800,00 Notifiche messi atti amministrazione finanziaria art.54 CCNL ,00 Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare Voce non presente Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione Somme non regolate dal contratto ,04 Somme regolate dal contratto ,92 Destinazioni ancora da regolare 0,00 Totale ,96 13

14 Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all esterno del Fondo Voce non presente Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale a. attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità; Le risorse stabili ammontano a ,31=, le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa (comparto, progressioni orizzontali, retribuzione di posizione e di risultato, indennità personale educativo nidi d infanzia e indennità per il personale educativo e docente scolastico) ammontano a ,04. Pertanto le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa sono tutte finanziate con risorse stabili. b. attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici; Gli incentivi economici sono erogati in base al CCNL e la parte di produttività è erogata in applicazione delle norme regolamentari dell Ente in coerenza con il d.lgs. 150/2009 e con la supervisione del Nucleo di Valutazione / OIV. c. attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali) Per l anno in corso non è prevista l effettuazione di progressioni orizzontali in ragione del blocco disposto dall art. 9, commi 1 e 21, del d.l. 78/2010. Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell anno precedente Anno 2014 Anno 2015 Differenza Risorse stabili , , ,88 Risorse variabili , , ,90 Residui anni precedenti 2.540, ,55-913,29 Totale , , ,31 Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economicofinanziaria dell Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione Tutte le somme relative al fondo delle risorse decentrate sono imputate nel Bilancio di Previsione 2015 : all intervento 01 Personale quali : Stipendi ed altri assegni al personale. Contributi obbligatori Straordinario al personale Fondo miglioramento efficienza servizi Legge Merloni Incentivo I.C.I. 14

15 all intervento 07 Imposte e tasse quali: IRAP personale dipendente Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell anno precedente risulta rispettato Il limite di spesa del Fondo dell anno 2010 risulta rispettato in quanto la maggiore somma è interamente riconducibile all incremento di voci non computabili nel limite predetto ai sensi del parere della Corte dei Conti e della Ragioneria Generale dello Stato. DESCRIZIONE ANNO 2010 ANNO 2015 RISORSE STABILI , ,31 RISORSE VARIABILI , ,65 TOTALE , ,96 - RISORSE STERILIZZABILI Residui fondo Residui straordinari ISTAT x stranieri Progettazione - Pianificazione ,00 0,00 ICI finalizzato 4.985,00 0,00 Progetti finalizzati 7.880,00 880,00 IMPORTO (teorico, ante decurtazione ex art. 9 comma 2-bis) DEL FONDO CHE NON PUO' SUPERARE QUELLO DELL'ANNO , ,96 La costituzione del fondo per le risorse decentrate risulta compatibile con i vincoli in tema di contenimento della spesa del personale di cui all articolo 1, comma 557 della legge 296/2006. L incidenza della spesa di personale sul totale delle spese correnti è inferiore al 50%. L Ente non versa in condizioni deficitarie ed ha rispettato il patto di stabilità. Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo Si conferma che il fondo trova copertura sui capitoli di bilancio evidenziati nella sezione I del presente modulo. IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Umberto Fazia Mercadante IL RESP.AREA FINANZIARIA Lucia Cecchi 15

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