Avviso pubblico. per l'accesso a finanziamenti in materia di Edilizia Scolastica
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- Adolfo Bossi
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1 PREMESSA Avviso pubblico per l'accesso a finanziamenti in materia di Edilizia Scolastica Il Decreto Legge (D.L.) n. 14 del 12/9/213, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 128 del 8/11/213, reca misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca; in particolare l articolo 1 del citato D.L. 14/213, prevede che le Regioni interessate, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all istruzione scolastica e all alta formazione artistica, musicale e coreutica, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti, possono essere autorizzate dal Ministero dell economia e delle finanze, d intesa con il Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d Europa, con la società Cassa depositi e prestiti Spa e con i soggetti autorizzati all esercizio dell attività bancaria ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 38; Il Decreto (D.M.) del Ministero dell Economia e delle Finanze, adottato di concerto con il Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attualmente in fase di registrazione, stabilisce le modalità di attuazione di quanto previsto dall'art. 1 del citato D.L. 14/213 nonché le relative tempistiche. Le Regioni devono trasmettere al Ministero dell'istruzione, Università e Ricerca (MIUR) entro il 31/3/21 i piani regionali triennali di edilizia scolastica sulla base delle richieste presentate dagli enti locali e i piani annuali, soggetti a conferma annuale circa l'annualità degli interventi ivi inseriti per gli anni 216 e 217 rispettivamente entro il 31 marzo 216 ed il 31 marzo 217. Pertanto, il presente avviso pubblico è finalizzato all approvazione dei criteri per la formazione dei piani regionali in materia di edilizia scolastica ai sensi e per gli effetti del D.M.. A - SOGGETTI AVENTI TITOLO AD ACCEDERE AI FINANZIAMENTI Hanno titolo a formulare istanza di accesso ai finanziamenti, gli Enti Locali (Comuni e Province) proprietari degli immobili adibiti all'istruzione scolastica pubblica statale. B - INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili a finanziamento gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico e completamento di edifici scolastici in uso e regolarmente inseriti nell Anagrafe Regionale dell Edilizia Scolastica; sono inoltre ammissibili gli interventi di nuova costruzione in sostituzione di quelli esistenti e di demolizione e ricostruzione, anche in sito diverso, purché opportunamente motivati dal punto di vista tecnico ed economico. Gli interventi che non prevedano l adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici scolastici sono ammissibili solo dimostrando che gli stessi sono già stati adeguati o messi in sicurezza dal punto di vista antisismico e quindi potranno essere agibili e fruibili dopo l esecuzione dei lavori per i quali si chiede il finanziamento. Per edificio scolastico, secondo quanto previsto per l'anagrafe Edilizia Scolastica, si intende un fabbricato o un insieme di fabbricati contigui, tali da costituire un unico organismo edilizio e statico, realizzando così tra loro una completa solidarietà strutturale ; è evidente che in caso di più fabbricati, oltre alla contiguità al fine di poterli considerare come unico edificio scolastico è necessaria anche la omogeneità strutturale e tecnologica. Sono ammissibili esclusivamente spese per: A. Lavori e oneri per la sicurezza strettamente relativi agli interventi ammessi a finanziamento; B. Indagini geologiche e prove sui materiali nella misura massima del 1% dell importo dei lavori ammissibili di progetto (1% di A); C. Spese generali nella misura massima del 1% dell importo dei lavori ammissibili di progetto (1% di A); si intendono comprese nelle spese generali tutte le voci di spesa previste nel quadro economico di progetto tra le somme a disposizione dell'amministrazione tranne l'i.v.a., indagini e prove (B); D. I.V.A. sui lavori (A), sulle indagini e prove (B) e sulle spese generali (C).
2 Secondo quanto previsto dal D.M., le economie di spesa generate dall'esito delle procedure di gara per l'affidamento dei lavori non potranno essere utilizzate per lo stesso intervento ma saranno assegnate per la realizzazione di altri interventi presenti nei piani regionali secondo l'ordine di priorità ivi stabilito. C - MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI E DELLE RICHIESTE DI FINANZIAMENTO La domanda di partecipazione deve essere generata telematicamente dal sistema dell'anagrafe Regionale dell'edilizia Scolastica accessibile all indirizzo Qualora l'edificio oggetto della domanda non fosse ancora censito nell'anagrafe Edilizia Scolastica Regionale o l'ente non avesse ancora richiesto le credenziali di accesso al sistema informatico, sarà possibile chiedere la necessaria assistenza alla Regione entro e non oltre il giorno 4/3/21; non saranno prese in considerazione eventuali richieste di assistenza che perverranno oltre tale data. Per ogni richiesta di informazioni in merito all'anagrafe Edilizia Scolastica, l'indirizzo mail è il seguente: ediliziascolastica@regcal.it. Nella domanda e nella dichiarazione del R.U.P. dovranno essere inseriti tutti i dati necessari per definire l ammissibilità degli interventi e l'attribuzione dei punteggi previsti nei criteri di valutazione. Non saranno attribuiti punteggi relativi ad elementi non desumibili dalla domanda o dalla dichiarazione del R.U.P., né saranno considerati validi altri documenti o dati integrativi, oltre a quelli caricati nella domanda di finanziamento on-line e nei relativi allegati, anche se già in possesso dell'amministrazione. Nella domanda bisogna necessariamente indicare: La denominazione e ubicazione dell edificio scolastico oggetto dell intervento; La proprietà dell'edificio scolastico oggetto della domanda; Il titolo del progetto; L importo complessivo necessario per la realizzazione dell intervento progettato; Il contributo richiesto (che non potrà essere superiore ai limiti fissati dal presente avviso); Il livello di progettazione (preliminare, definitivo o esecutivo); La eventuale immediata cantierabilità del progetto (nel D.M. è riportato che sono considerati immediatamente cantierabili gli interventi per i quali sono state positivamente esperite le procedure di cui all'articolo 16, comma 1, del D.P.R. ottobre 21, n. 27, e per i quali il R.U.P. abbia rilasciato una dichiarazione unilaterale analoga a quella prevista dal medesimo articolo 16, comma 3); Il tipo di intervento da realizzare (vedi paragrafo E e tabella criteri di valutazione); Eventuale rispondenza dell'intervento a specifiche esigenze didattiche (se ricorre la condizione indicare il fabbisogno ante operam e quello soddisfatto post operam); Eventuale cofinanziamento (indicare l'importo e la percentuale sul costo totale dell'intervento); Eventuale incremento della classe energetica (indicare la classe attuale e quella che si raggiunge con la realizzazione dell'intervento); Eventuale rilascio di superfici in affitto a titolo oneroso; Eventuale coinvolgimento di investitori privati (se ricorre la condizione indicare l'importo e la percentuale sul costo totale dell'intervento); Eventuale destinazione dell'istituto scolastico a processi di riqualificazionre urbana; Elementi di priorità previste dal D.M. (vedi paragrafo E, tabella criteri di valutazione); Il volume dell edificio scolastico e dell'eventuale porzione di edificio oggetto di intervento; Il numero di alunni che, per l'a.s , risultano iscritti nella scuola/e ospitata/e nell'edificio scolastico sul quale si interviene, oppure, ordinanza di chiusura temporanea dell'edificio scolastico e attestazione del numero di alunni ospitato nell'ultimo anno scolastico in cui lo stesso è stato utilizzato. Documentazione da allegare alla domanda attraverso il caricamento dei relativi files in formato pdf sul sistema dell'anagrafe Edilizia Scolastica: 1. Domanda di finanziamento, firmata dal Legale Rappresentante dell'ente (Sindaco o dal Presidente della Provincia), generata telematicamente dal sistema dell'anagrafe Regionale dell'edilizia Scolastica; 2. Documento d'identità del firmatario della domanda; 3. Provvedimento di approvazione del progetto; contenente, tra l'altro, l'avvenuta acquisizione di ogni parere/autorizzazione/nulla osta necessari in base al livello di progettazione approvata e la dichiarazione dell'eventuale immediata cantierabilità dell'opera. (L'immediata cantierabilità è intesa anche per l'affidamento dei lavori con a base dell'appalto il progetto definitivo; in tal caso dovrà essere espressamente riportato che si ricorrerà a tale tipologia di affidamento);
3 4. Verbale di validazione del progetto qualunque sia il livello progettuale (preliminare, definitivo o esecutivo);. Relazione tecnica dell'intervento (nella relazione, tra l'altro, dovranno essere chiaramente esposte le condizioni strutturali dal punto di vista antisismico attestandone l eventuale idoneità statica per il suo utilizzo e le condizioni attuali di criticità dell'edificio scolastico, la tipologia dell'intervento e la finalità dell'intervento progettato e infine ogni indicazione relativa a quanto riportato nella domanda che è oggetto di assegnazione del punteggio; dovrà essere inoltre indicato il volume in mc dell'edificio scolastico e dell'eventuale porzione di edificio oggetto di intervento. Per gli interventi di demolizione e ricostruzione o nuova costruzione la relazione dovrà contenere le valutazioni tecniche ed economiche che hanno portato a tale tipologia di intervento); 6. Quadro economico di progetto; 7. Dichiarazione a firma del R.U.P. secondo il modello predisposto dalla Regione; 8. Documento d identità del R.U.P.; 9. Attestazione, a firma del Dirigente scolastico competente, sul numero degli alunni che, per l'a.s , risultano iscritti nella scuola/e ospitata/e nell'edificio scolastico sul quale si interviene, oppure, ordinanza di chiusura temporanea dell'edificio scolastico e attestazione del numero di alunni ospitato nell'ultimo anno scolastico in cui lo stesso è stato utilizzato. Qualora la domanda di finanziamento fosse riferita ad un intervento su spazi comuni (es. palestre, refettori, uffici, ecc.) l'attestazione dovrà essere riferita solo al numero di alunni della scuola presente nello stesso edificio oppure, qualora gli spazi comuni fossero in un edifico isolato, alla scuola più vicina all'edificio oggetto di intervento (per la definizione di edificio scolastico, secondo quanto previsto per l'anagrafe Edilizia Scolastica, si rimanda a quanto riportato al precedente paragrafo B di questo avviso). Le domande, senza allegati in quanto è sufficiente caricarli sul sistema dell'a.e.s., dovranno pervenire entro le ore 12: del giorno 12/3/21 tramite PEC ad uno dei seguenti indirizzi: servizio.lavoripubblici@pec.regione.calabria.it; settore2.lavoripubblici@pec.regione.calabria.it. Non saranno prese in considerazioni istanze pervenute dopo il termine sopra indicato. D - MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA GRADUATORIA Costituiscono motivo di esclusione dall'inserimento in graduatoria: 1. Domanda prodotta da soggetto non avente titolo; 2. Domanda pervenuta oltre il termine stabilito dal presente avviso; 3. Domanda riferita ad edificio scolastico non censito con i dati aggiornati nell'anagrafe Edilizia Scolastica regionale; 4. Domanda incompleta o non redatta secondo lo schema predisposto dalla Regione o che non riporti tutte le indicazioni richieste nello stesso schema;. Domanda riferita a più edifici scolastici; 6. Domanda non contenente tutte le indicazioni necessarie per l'assegnazione del punteggio e per il relativo inserimento in graduatoria; 7. Mancanza di tutta o parte della documentazione di cui al paragrafo C del presente avviso; 8. Tipologia di intervento non ammissibile; 9. Progetto riferito ad interventi su più edifici scolastici; 1. Progetto relativo ad intervento già finanziato con fondi regionali o statali; 11. Intervento che non preveda l adeguamento strutturale ed antisismico dell edificio scolastico e per il quale non è attestato che sia già stato adeguato o messo in sicurezza dal punto di vista antisismico; 12. Mancata indicazione della copertura finanziaria dell'ente del cofinanziamento per le somme eccedenti il contributo richiesto e/o ammissibile. Qualora quanto dichiarato e attestato nella domanda e nella documentazione allegata alla stessa non venga confermato con la realizzazione del progetto, con particolare riguardo alle finalità (ottenimento certificazioni di messa a norma e agibilità) il finanziamento assegnato potrà essere revocato con esclusione dell'intervento dal relativo piano annuale di attuazione. E TIPOLOGIE DEGLI INTERVENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA GRADUATORIA Sono finanziabili le seguenti tipologie di interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria:
4 Adeguamento strutturale ed antisismico; Adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza, igiene ed agibilità degli edifici e relativi impianti; Efficientamento energetico e miglioramento tecnologico; Sono inoltre ammissibili le seguenti tipologie di interventi: Completamento di nuove costruzioni o di interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, finalizzati all'adeguamento alle normative vigenti in materia in materia di sicurezza, igiene ed agibilità degli edifici scolastici, non ultimati per mancanza di risorse finanziarie; Demolizione e ricostruzione di edifici scolastici, anche in sito diverso, purché opportunamente motivati dal punto di vista tecnico ed economico; Nuove costruzioni di edifici scolastici in sostituzione di quelli esistenti purché opportunamente motivate dal punto di vista tecnico ed economico. La graduatoria del piano triennale 21/217 sarà stilata secondo l'ordine decrescente del punteggio totale ricavato secondo i criteri di valutazione riportati nella TABELLA 1 facente parte presente avviso pubblico. In caso di parità di punteggio si darà priorità al minore valore (K) desumibile dal rapporto tra finanziamento richiesto (S) e numero di alunni ospitati dall'edificio scolastico iscritti all'anno scolastico 214/21 (A), oppure, in presenza di ordinanza di chiusura temporanea dell'edificio scolastico, si terrà conto degli alunni ospitati nell'ultimo anno scolastico in cui l'edificio è stato utilizzato. Se la domanda è riferita ad un intervento su spazi comuni (es. palestre, refettori, uffici, ecc.) si terrà conto del numero di alunni della scuola presente nello stesso edificio oppure, qualora gli spazi comuni fossero in un edifico isolato, del numero di alunni della scuola più vicina all'edificio oggetto di intervento; in tal caso al fine di poter calcolare il valore K è necessario indicare nella domanda il relativo numero di alunni. Per eventuali interventi che dovessero risultare con lo stesso valore K sopra menzionato, sarà data priorità al progetto per il quale è stato richiesto il minore importo di finanziamento; in caso di ulteriore parità sarà data priorità all'istanza acquisita prima dalla Regione. I piani annuali di attuazione, , saranno redatti sulla base del piano triennale tenendo conto delle limitazioni di cui al seguente paragrafo F di questo avviso pubblico. F LIMITAZIONI I Comuni fino a 1. abitanti (con riferimento ai dati istat alla data del 1/1/214), possono presentare una sola domanda di finanziamento, riferita ad un solo edificio scolastico definito secondo quanto già riportato al precedente paragrafo B, mentre i Comuni con popolazione superiore a 1. abitanti e le Province possono presentare un massimo di 3 domande di finanziamento. Nessun Ente potrà avere inserito più di un intervento per ciascun piano annuale di attuazione; pertanto qualora un Ente presenti più domande che risultassero in posizione utile per l'assegnazione dei finanziamenti, i relativi interventi saranno inseriti in piani annuali diversi. L'importo massimo del contributo richiedibile e assegnabile è di euro 8.,; nel caso in cui l'intervento progettato abbia un costo superiore al finanziamento richiesto, l'ente proponente dovrà obbligatoriamente indicare la copertura finanziaria dell'importo eccedente. Responsabile del Procedimento: Arch. Alfonso Macrì contattabile alle utenze: tel a.macri@regcal.it. Altri contatti: Arch. Cosimo Eugenio Varacalli Tel c.varacalli@regcal.it; Arch. Giuseppa Nicoletta Tel g.nicoletta@regcal.it; Dott. Francesco De Stefano Tel f.destefano@regcal.it; Arch. Cinzia Saccà Tel c.sacca@regcal.it. IL DIRIGENTE DEL SETTORE 2 IL DIRIGENTE GENERALE F.to Ing. Giuseppe Iiritano F.to Ing. Domenico Pallaria
5 CRITERI TABELLA 1 PUNTI PUNTEGGIO MAX Nessuno o Studio di fattibilità A Livello di progettazione Progetto preliminare Progetto definitivo 1 2 Progetto esecutivo 2 B Tipo di intervento Interventi di riedificazione o riqualificazione di immobili in stato di pericolo o inagibili, i cui interventi siano volti alla completa e definitiva rimozione delle condizioni di pericolo o inagibilità al fine di ottenere il certificato di agibilità di cui all art. 24 del DPR n. 38/22 L'intervento non consente l'ottenimento di certificazioni di messa a norma L'intervento consente l'ottenimento di certificazioni di messa a norma diverse dal collaudo statico e dal certificato di agibilità L'intervento consente l'ottenimento del collaudo statico L intervento consente di ottenere certificato di agibilità Interventi di completamento di lavori iniziati e non completati per mancanza di finanziamento, misurato attraverso il rapporto fra il costo dell intervento di completamento ed il costo degli interventi già sostenuti Fino a,3 Oltre,3 e fino a,6 3 Oltre,6 1 Incremento fino al 1% 2 C Rispondenza dell'intervento alle specifiche esigenze didattiche Rispondenza dell'intervento alle specifiche esigenze didattiche misurato attraverso il rapporto fra prestazione offerta dall'edificio ante operame e il fabbisogno soddisfatto post operam Incremento oltre il 1% e fino al 2% Incremento oltre il 2% e fino al 3% 3 4 Incremento oltre il 3% Fino al 1% 1 Oltre il 1% e fino al 2% 2 D Cofinanziamento da parte degli Enti locali Quota di cofinanziamento da parte degli enti locali misurata in percentuale dell intervento a carico dell Ente locale Oltre il 2% e fino al 3% 4 Oltre il 3% e fino al 4% 6 1 Oltre il 4% e fino al % 8 Oltre il % 1
6 E Risparmio energetico Quantificazione del risparmio energetico misurato in miglioramento in relazione all incremento del numero di classi energetiche dell edificio Nessun passaggio di classe energetica Incremento di una classe energetica Incremento di due classi energetiche Incremento di tre o più classi energetiche o realizzazione dei nuovi edifici 1 3 F Rilascio di superfici in affitto a titolo oneroso Risparmi per rilascio di superfici in affitto a titolo oneroso Presenza di risparmi per rilascio di superfici in affitto a titolo oneroso Assenza di risparmi per il rilascio di superfici in affitto a titolo oneroso Fino al 3% 1 G Coinvolgimento di investitori privati Coinvolgimento di investitori privati misurato in percentuale dell intervento a carico dell investitore privato Oltre il 3% e fino al 6% 2 3 Oltre il 6% 3 H Processi di riqualificazione urbana Destinazione dell istituto scolastico a processi di riqualificazione urbana SI (attestato dal RUP) 2 NO 2 Candidatura al finanziamento già presentata in risposta alla lettera del Presidente del Consiglio NO SI 2 I Elementi di priorità previste dal D.M. Progetti di edilizia scolastica già approvati dagli Enti ai sensi dell articolo 18, comma 8- quater, del decreto legge 21 giugno 213, n, 69, che non risultano finanziati a seguito dello scorrimento delle graduatorie ai sensi dell art. 48 del decreto legge 24 aprile 214 n. 66, come disciplinato nella delibera del CIPE 3 giugno 214 (si veda art. 2 comma 1 lett. b del decreto) NO SI 3 2 Presenza di un progetto definitivo o esecutivo immediatamente cantierabile Presente progetto immediatamente cantierabile Non presente progetto immediatamente cantierabile 1 T O T A L I 1
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