INTERROGAZIONE: INTERROGAZIONE IN MERITO ALLE , N.856 DEL CONS. PILENGHI

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1 INTERROGAZIONE: INTERROGAZIONE IN MERITO ALLE DELIBERE DI REGIONE LOMBARDIA N.392 DEL , N.740 DEL , N.856 DEL CONS. PILENGHI 4551 Protocollo, il Consigliere Daniele Pilenghi, prego CONSIGLIERE PILENGHI DANIELE Buona sera. Interrogazione in merito alle Delibere di Regione Lombardia n.392 del attivazione di interventi a sostegno delle famiglie con la presenza di persone con disabilità, con particolare riguardo a disturbi pervasivi dello sviluppo dello spettro autistico, n.740 del , approvazione del Programma operativo regionale in materia di gravi o gravissime disabilità di cui al Fondo Nazionale per le non autosufficienze anno 2013 e al DGR del 2 agosto 2013 n.590 e n.856 del interventi a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili ai sensi del Decreto DGR n.116/2013. In relazione alle Delibere regionali in oggetto si richiede specificatamente se per quanto riguarda la Delibera n.392/2013 vi sia stato raccordo e coordinamento tra codesto Comune e l Azienda Sanitaria Locale e gli Ambiti Territoriali e Piani di Zona e siano state eseguite tutte quelle modalità organizzative affinché le famiglie interessate a tale Delibera siano state informate al fine di presentare un p rogetto d intervento a sostegno. Inoltre, si richiede l importo assegnato all ASL di nostra competenza in rapporto allo schema di costi derivati dall attuazione del presente atto stimati in 2 milioni e 500 Euro. In riferimento alla Delibera n.740/2013 esse ndo i contenuti del presente provvedimento, le modalità e gli utilizzi concordati con ANCI Lombardia, in data , essendo i Comuni e gli Ambiti Territoriali adibiti all attuazione di tale progetto, dal monitoraggio degli interventi e successivamente alla rendicontazione all ASL competente, si richiede se tali provvedimenti siano stati eseguiti e se siano stati assicurati gli interventi dell erogazione dei buoni sociali mensili. In particolare essendo la quota spettante al Distretto ASL di Corsico in Euro, si richiede specificamente se gli importi spettanti al Comune di Corsico, da erogare in forma di buoni sociali mensili alle persone in condizione di non autosufficienza o disabilità grave, siano realmente stati erogati agli interessati. In riferimento alla Delibera n.856/2013 si richiede se le convenzioni tra l ASL e Comune o Ambiti Territoriali in funzione delle risorse spettanti all ASL di competenza siano state redatte ed attuate e se il Comune di Corsico, essendo Ente Capofila, abbia per conto di tutti i Comuni afferenti all Ambito Territoriale, eseguito tutti quegli impegni di cui all art. 4 dell Allegato E dello schema di Convezione tra ASL e Comuni e relativi ai contratti di cui all Allegato D). Le deliberazioni n.392/2013 relativa al s ostegno delle famiglie con persone affette da autismo, n.740/2013 relativa al fondo per le persone non

2 autosufficienti, n.856/2013 relativa al fondo famiglie residenzialità leggera, RSA/RSD APERTA, residenzialità per minori con gravi disabilità. Dunque in parole povere, relativa a queste Delibere, sono state portate a conoscenza alle famiglie in cui ci sono soggetti che potevano fare richiesta di tali fondi? Poi con quale mezzo è stata fatta la giusta informazione? Sono state aiutate le famiglie per la richiesta di buoni sociali? E infine nel territorio di Corsico, quante famiglie hanno potuto godere di tali buoni sociali? Grazie. Assessore Longo. ASSESSORE LONGO SONIA Grazie. Gentile Consigliere, premetto che nel breve tempo intercorso dalla presentazione della sua Interrogazione, si sono raccolte tutte le informazioni disponibili per dare esauriente risposta. Siamo tuttavia ancora in attesa di raccogliere dati ulteriori in merito sia alle misure già attivate, sia per quelle in corso di attivazione, sulle quali mi riservo in un secondo momento di fornire risposte più specifiche e approfondite. Data questa premessa, entro ora nel merito dei singoli provvedimenti regionali da lei richiamati. La Delibera Regionale n.392/2013 ha previsto che gli E nti promotori e attuatori degli interventi di sostegno alle famiglie con la presenza di persone con disabilità, con particolare riguardo ai disturbi pervasivi dello sviluppo dello spettro autistico, siano le ASL. Con Delibera n.76 del 10 febbraio 2013 l AS L Provincia di Milano 1 ha preso atto che il budget autorizzato da Regione Lombardia per la realizzazione di progetti e per tutto il territorio dell ASL Provincia di Milano 1 è pari a Euro, per la durata di 12 mesi, budget ridimensionato pertanto rispetto alla previsione iniziale che era stata quantificata in Euro. Questa Delibera ha anche definito la procedura di attuazione della Delibera Regionale prevedendo le misure previste che consistono per i soggetti interessati in voucher di accesso di case management, in voucher di supporto alle famiglie e in voucher di integrazione scolastica e lavorativa. Ha definito quindi il valore economico di tali voucher, la durata minima e massima degli interventi, le modalità di accesso per le famiglie. Sempre con la medesima Delibera ha emanato un bando che è scaduto il 28 febbraio per l inserimento nella filiera dei soggetti attuatori degli interventi, tale bando era aperto ai seguenti soggetti: Enti privati con personalità giuridica, Associazioni di Solidarietà familiare, Associazioni di promozione sociale, Associazione di Volontariato, Cooperative Sociali di tipo A e di tipo B, Enti Ecclesiastici con personalità giuridica ed infine Enti Gestori di unità di offerta sociale socio-sanitaria. Per l accesso alla filiera è stato previsto che tali soggetti posseggano specifici requisiti di esperienza e professionalità. Entro il era prevista la conclusione dell istruttoria da parte dell ASL e la successiva pubblicazione degli Enti ammessi.

3 Siamo in attesa dell esito di questo iter e della conseguente pubblicazione. Una volta pubblicati gli Enti ammessi, i cittadini potranno rivolgersi direttamente a questi Enti, soprattutto a quelli ammessi alla attuazione del voucher del case management, funzione questa che costituirà la porta di accesso per l attivazione anche agli interventi e voucher successivi. Le informazioni su tali Enti, oltre al sito dell ASL, saranno trasmessi ai medici di Medicina Generale, ai pediatri di libera scelta, ai servizi di neuropsichiatria e all Ufficio Scolastico di Ambito. Le famiglie potranno inoltre rivolgersi agli Sportelli Fragilità del nostro Distretto anche su indirizzo dei nostri Servizi Comunali. Passo alla Delibera Regionale n.740 del che ha approvato il Programma Operativo Regionale in materia di gravi e gravissime disabilità con riferimento al Fondo Nazionale per le non autosufficienze per l anno 2013, che ha assegnato risorse sia alle ASL, sia agli Ambiti Territoriali affinché si realizzino interventi a forte i ntegrazione socio-sanitaria. Spettano alle ASL l attuazione degli interventi a favore di persone con gravissime disabilità, dette misure B1, mentre agli Ambiti Territoriali gli interventi a favore di persone in condizione di non autosufficienza o di disabilità grave, dette misure B2. Con Circolare n.1/2014 sono state fornite indicazioni ulteriori per l attuazione delle misure. Nei mesi di febbraio e marzo 2014 è stata definita a livello distrettuale la linea d azione dei Comuni dell Ambito con l approvazion e delle linee guida per attuare gli interventi. Nelle prossime settimane verrà emesso specifico bando pubblico a valere per tutti i Comuni dell Ambito e pubblicizzato nelle forme previste per informare sui requisiti e sulle modalità per accedere ai buoni s ociali mensili. Posso qui solo anticipare alcune informazioni contenute nelle linee guida approvate, in riferimento alla quota spettante al Distretto ASL di Corsico pari a Euro è stato deliberato dall Assemblea dei Sindaci dell Ambito la destinazione di Euro oggetto di buoni sociali di 500 Euro per 12 mensilità da erogare senza limiti di reddito a persone affette da SLA con gravità di classe 2. Si tratta di 3 persone del Distretto, una delle quali è di Corsico. L importo di Euro sarà destinato a persone con disabilità grave, gravissima, malattia del moto neurone, nonché SLA in classe 3 e 4 con l emissione di buoni sociali mensili di 400, 600, 800 Euro per 12 mesi finalizzati a compensare prestazioni di assistenza assicurate da un assis tente familiare o personale o per sostenere progetti di vita indipendente per persone con disabilità fisico o motorie grave e gravissima di età compresa tra i 18 e 64 anni che intendono realizzare il proprio progetto senza supporto del care giver familiare ma con l ausilio di un assistente personale autonomamente scelto e da loro assunto direttamente. La quota infine di Euro sarà ripartita tra i 6 Comuni dell Ambito, per Corsico spettano Euro ,97 e destinata all erogazione di voucher per l acquisto di prestazioni domiciliari presso soggetti già accreditati nel Distretto, ogni Comune programmerà gli interventi entro il limite di budget definito.

4 Per l accesso alle prestazioni che ho sopra illustrato sono previsti criteri economici con limite di accesso ISEE e con buoni commisurati a fasce ISEE uniformemente definite per tutti i Comuni. Altro requisito di accesso sarà la stesura di un piano assistenziale individualizzato, stilato dagli assistenti sociali dei Comuni che si avvarranno della valutazione multidimensionale effettuata presso il Distretto socio - sanitario oppure, per i casi che si avverranno dell assistenza domiciliare, di un apposita scheda di valutazione. Come precisato dalla Circolare della Regione Lombardia n.1/2014 l erogazione del buono potrà avere effetto retroattivo fino a novembre 2013 a condizione che la domanda sia corredata da certificazione di invalidità che mostri l insorgenza della disabilità almeno dalla medesima data. Le domande di accesso al buono sociale saranno valutate d a una Commissione tecnica composta dai referenti del Tavolo tecnico, dell Ufficio di Piano ed integrata dagli assistenti sociali dei Comuni che predisporranno le domande di assegnazione. Ad oggi non è pertanto possibile fornire il numero dei beneficiari di Corsico. Per quanto riguarda invece la misura B1 spettante all ASL e destinata ai disabili gravissimi ad oggi risulta che per il nostro Distretto sono state esitate 28 domande di cui 11 già in essere perché rientranti nei precedenti contributi destinati ai malati di SLA e stati vegetativi, di queste 28 domande 8 sono cittadini di Corsico. Infine, per quanto previsto dalla Delibera Regionale n.856/2013 interventi a sostegno della famiglia dei suoi componenti fragili ai sensi della DGR n.116/2003 si rimanda, per quanto riguarda gli aspetti informativi, al sito apposito dell ASL, ASL Milano 1 accesso al cittadino interventi per le persone fragili e le loro famiglie, dove è possibile avere informazioni specifiche sulle varie misure previste e dove sono inoltre scaricabili i moduli di domanda per l accesso alle prestazioni. Sono inoltre presenti i moduli di domanda per gli Enti che intendono accreditarsi per l erogazione degli interventi, è inoltre presente un elenco degli Enti che si sono già accreditati. Le stesse informazioni sono fornite dallo Sportello Fragilità del nostro Distretto anche su eventuale indirizzo dei nostri servizi comunali. Passando in rassegna i vari interventi, allora: - Residenzialità leggera, è rivolta ad anziani in condizione di parziale autosufficienza e fragilità che necessitano di soluzione abitative con caratteristiche di protezione socio -sanitarie: ad oggi nel Distretto la RSA Navigli è accreditata per 8 posti che risultano tutti occupati. Al Distretto sono pervenute altre 3 domande d i cittadini di Corsico ora in corso di valutazione per l inserimento in altre strutture. - Residenzialità per minori con gravissima disabilità che necessitano di interventi e prestazioni socio -sanitarie in strutture residenziali: ad oggi non risultano Enti gestori accreditati, né domande in giacenza - RSA e RSD aperta rivolta a persone affette da morbo di Alzheimer o altre demenze con rete familiare sociale e fragile. Nel Distretto si sono accreditate la Cooperativa Med Services che fa capo alla RSA Navigli e alla Sacra Famiglia. Ad oggi risultano esitate 15 domande tra cui 3 di cittadini di Corsico.

5 - Presa in carico ambulatoriale di persone affette da gioco d azzardo patologico rivolta a persone afflitte dal problema del gioco d azzardo patologico. Il soggetto accreditato sul nostro territorio è il SERT di Corsico. Mi riservo di fornire in seguito la numerosità delle persone seguite. - Comunità per minori rivolte a minori vittime di abuso, violenza, maltrattamento che necessitano di essere accolti in strutt ure residenziali, questa misura come lei ha riportato nell Interrogazione è attuata anche dai Comuni. Risultano ad oggi accreditate 3 comunità educative, 1 alloggio per l autonomia a Cesano Boscone. L azione si concretizza nell accoglienza residenziale di minori vittime di abuso, violenza maltrattamento a seguito di denunce di intervento del Tribunale per i Minorenni. Devono essere garantite al minore assistenza socio-sanitaria, interventi di carattere educativo, l accompagnamento nelle fasi processuali e l assistenza psicologica. La misura si concretizza nel rimborso al Comune affidatario del minore di 35 Euro al giorno quale parziale rimborso dell intera retta sostenuta. La Convezione, citata anche nella sua Interrogazione rispetto ai minori, non è ancora stata sottoscritta per tutti gli ambiti, è infatti nata un interlocuzione tra l ASL Provincia Milano 1 e Regione per meglio comprendere le note esplicative della DGR sulla natura delle prestazioni rimborsabili e sulle modalità di rilevazione degli interven ti. Mi riservo anche su questo aspetto specifico di fornire in seguito i dati sulla numerosità dei rimborsi. Grazie. Consigliere Pilenghi. CONSIGLIERE PILENGHI DANIELE Grazie Assessore. Quello che io ho da puntualizzare è questo, io grad irei sapere le modalità di informazione per quanto riguarda le famiglie, questo per me è importante perché se queste Delibere ci sono e quindi i soldi sono a disposizione, dobbiamo far sì che tutti gli interessati siano informati perché la cosa migliore è quella. Che parte ha il Comune di Corsico in questa informazione alle famiglie? Perché non tutti sono soggetti che fanno parte di Associazioni, ci sono anche persone, disabili e di altre particolarità che non fanno parte di queste Associazioni, sono person e diciamo delle persone autonome, queste persone che ci sono a Corsico, e non sono poche, come vengono informate? Perché uno quando fa parte di un Associazione, poi ce ne sono anche tante, le Associazioni vanno ad informare, ma i cittadini che non fanno pa rte di queste, sono soggetti che il Comune di Corsico e anche tramite ASL possono andare a contattare? Questo per me è la cosa importante, perché dobbiamo andare a portare questi contributi realmente a chi ne ha bisogno e soprattutto alle persone che, nella loro magari pochezza, non possono fare queste domande, perché magari non vengono informate, questa per me è la parte importante di questa Delibera.

6 Ci sono repliche? Prego. ASSESSORE LONGO SONIA I tre provvedimenti naturalmente sono misu re diverse, alcune responsabilità di informazione altre diciamo più direttamente del Comune. Come le ho detto, la Delibera sull autismo, le persone con autismo trovano soprattutto come rete informativa sarà almeno, questo è scritto anche nel bando, tutta la rete che vede già coinvolti altri attori, medici, pediatri, l ufficio scolastico e la neuro-psichiatria, parlando di autismo quindi parliamo di soggetti che già sono conosciuti in questa rete anche presso l ASL. Naturalmente il Comune, e quindi posso cog liere eventualmente anche la proposta, userà anche i suoi sistemi o di interlocuzione diretta, informativa attraverso il proprio sito per rimandare allo Sportello Fragilità che è quello che raccoglie poi o indirizza rispetto agli interventi. La responsabilità specifica per quello che riguarda il Comune è invece quello dei buoni, cioè le misure condivise anche a livello dei Sindaci e quindi, come ho già detto, ci sarà adeguata pubblicizzazione una volta emesso il bando quindi attraverso tutta la È chiaro che si tratta, parlando di casi gravi, per lo più di casi seguiti, non parliamo purtroppo di misure, come vediamo anche dagli importi definiti e quindi saranno anche adeguatamente informati o contattati. Le misure, ripeto, sono il bando pubblico, sono la pub blicizzazione in tutti i modi; comunque qualsiasi domanda arriva o perviene ai servizi sociali viene opportunamente indirizzata, se si tratta della misura comunale, se si tratterà perché ancora non è uscito il bando, alla trattazione diretta o altrimenti all ufficio distrettuale di via Marzabotto.